873
[ 0 ]
26 febbraio 2010 11:54
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Carreblu Tour Operator Torino cerca personale per ampliamento reparto Oceano Indiano.
Si richiedono: conoscenza destinazioni, capacità di costruire itinerari e preventivi su misura, inglese e francese, uso PC e CRS Amadeus.
Completano profilo: lavoro in equipe, sopportare elevati carichi di lavoro, disponibilità a viaggiare.
CV a commerciale@carreblu.travel
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473395
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il turismo congressuale fiorentino riprende la sua corsa e dopo un 2023 in miglioramento, rispetto all’anno precedente, prevede un’ulteriore crescita degli eventi Mice anche nel 2024. È questo il quadro che emerge dai dati relativi alla Città metropolitana di Firenze, contenuti all’interno del rapporto dell’Osservatorio italiano dei Congressi e degli Eventi-OICE.
Secondo i numeri dell’approfondimento sull’area metropolitana fiorentina, promosso dalla Fondazione Destination Florence, lo scorso anno nelle 190 sedi analizzate si sono svolti 11.697 eventi, registrando oltre 807mila partecipanti (+15,2%) e più di 1,9 milioni di presenze giornaliere in città (+22,4%). Significative anche le ricadute sull’occupazione degli hotel, cresciuta del 29%, per una presenza media di 1,35 giorni. Aumentano anche gli eventi nazionali ed internazionali svoltisi nel 2023, che rappresentano rispettivamente il 45,5% ed il 12,3% del totale (erano il 34,9% e l’8,3% nel 2022).
Il polo fieristico-congressuale di Firenze Fiera è il punto di riferimento per i grandi eventi fieristici, congressuali e corporate, sia nazionali che internazionali, affiancato dal comparto alberghiero a vocazione congressuale, che si afferma come sede per eventi più utilizzata per incontri di dimensioni più ridotte, tanto da avere concentrato nei loro spazi meeting l’81% degli eventi totali.
Da evidenziare anche la crescente attività del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino come sede di eventi corporate, che nel 2023 ha ospitato 12 convention e 4 convegni, per un totale di 22mila partecipanti. Il generale stato di buona salute del turismo congressuale e corporate fiorentino è anche dimostrato dal fatto che il 52,6% delle sedi intervistate dichiara che nel 2024 ospiterà un maggior numero di eventi rispetto al 2023 e per il 63,2% il fatturato è in crescita.
È di oltre 30 milioni di euro l’impatto economico sulla città dei congressi acquisiti nel solo 2023, frutto della proficua collaborazione tra il Convention Bureau di Fondazione Destination Florence e Firenze Fiera. Sono infatti 14 i congressi internazionali di alto profilo, ottenuti grazie a candidature sviluppate negli ultimi anni, che si svolgeranno tra il 2024 e il 2028 con oltre 18mila partecipanti attesi.
[post_title] => Firenze: cresce il settore congressuale. Quasi 12 mila eventi
[post_date] => 2024-08-29T10:05:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1724925927000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473195
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sono i 115 Comuni che ricadono nelle sei aree della Toscana Diffusa e per i quali la giunta toscana ha appena approvato gli elenchi degli interventi infrastrutturali che potranno essere sostenuti con le risorse del Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) per circa 70 milioni nell’ambito delle strategie territoriali delle aree interne, ai quali saranno aggiunti altri 34 milioni disponibili per le imprese e le comunità energetiche e 6,6 milioni del Fse (Fondo sociale europeo): sono tutti interventi individuati in seguito a un percorso di confronto negoziale condotto tra le coalizioni locali e la Regione. Le strategie territoriali saranno integrate anche dal Fondo per lo sviluppo rurale (Feasr) con risorse rafforzate dalle strategie dei Gal (Gruppi di azione locale) per un totale complessivo che arriverà a circa 120 milioni.
«Una misura concreta e efficace che giunge al termine di un approfondito lavoro di concertazione con i Comuni - spiega il presidente Eugenio Giani - Abbiamo diviso il Piano regionale di sviluppo (Prs) in sei aree strategiche territoriali, ovvero le aree più fragili della Toscana. Queste sei aree raccolgono 115 comuni dei 273 totali e in questi Comuni abbiamo concentrato risorse che diventano progetti di riqualificazione dei comuni stessi: dalla ripavimentazione del centro storico al giardino pubblico, alla riqualificazione di un palazzo che diventa il palazzo comunale. Questa misura si accompagna alla legge sulla Toscana diffusa che porterò a fine agosto in Consiglio e su cui sta lavorando un gruppo interassessorile perché in Toscana emerga con chiarezza l’impegno della Regione a valorizzare tutti i comuni e non solo quelli che sono più noti o più popolati. La Toscana diffusa porta anche alla legge che adesso è in discussione, grazie alla quale le vecchie Apt - che finivano per fare promozione solo nei capoluoghi di provincia – si trasformano e si moltiplicano diventando 28 ambiti, così da dare ad ogni territorio la propria valorizzazione».
Sono dunque 6 le aree della Toscana diffusa che comprendono le aree interne di:
Alta Valdera – Alta Valdicecina – Colline Metallifere – Valdimerse
Amiata Grossetana – Amiata Valdorcia – Colline del Fiora
Valdichiana Senese
Casentino – Valtiberina
Garfagnana – Lunigiana-Media Valle del Serchio – Appenino Pistoiese
Valdarno e Valdisieve – Mugello -Val di Bisenzio
Per ognuna di esse, partendo dall’analisi dei fabbisogni e delle esigenze condivise dalle comunità locali, i Comuni hanno proposto una strategia di riqualificazione da attuare con opere e progetti che valorizzino e sviluppino le peculiarità dei loro territori.
[post_title] => Toscana Diffusa, 120 milioni per recupero e sviluppo di 115 comuni
[post_date] => 2024-08-27T11:01:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1724756469000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 472985
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_334847" align="alignleft" width="300"] Gatwick Airport[/caption]
Unite , uno dei più grandi sindacati del Regno Unito, ha affermato che quasi 5.000 dei suoi membri all'aeroporto di Gatwick hanno ottenuto aumenti salariali.
I lavoratori sono impiegati da almeno 11 società separate, ma lavorano tutti a Londra Gatwick, il secondo aeroporto più grande di Londra. Tra questi c'erano circa 400 lavoratori della Wilson James che si occupavano dell'assistenza passeggeri, che avrebbero dovuto scioperare ma hanno votato a favore di un'offerta salariale del 10,5%. Un portavoce di Londra Gatwick ha dichiarato: “Siamo lieti che l'azione di sciopero proposta da Wilson James e ICTS sia stata annullata e che i nostri passeggeri riceveranno il servizio che si aspettano. »
L’aumento salariale medio per tutti i lavoratori è stato dell’8,3%. Gli aumenti salariali hanno interessato un'ampia gamma di fornitori di servizi, tra cui la gestione dei bagagli , l'assistenza ai passeggeri e quelli direttamente impiegati dalla compagnia dell'aeroporto di Gatwick. L'aumento maggiore è stato ottenuto dagli addetti al controllo bagagli dell'ICTS, che avevano votato per lo sciopero e ora hanno accettato un aumento dell'11%.
[post_title] => Sindacati UK: ottenuti gli aumenti salariali richiesti a Gatwick
[post_date] => 2024-08-08T12:28:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1723120087000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 471927
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «A Lufthansa consegniamo un'azienda sana, ora si lavori a un piano più ambizioso»: è un Antonino Turicchi a tutto campo quello che attraverso le colonne de Il Corriere della Sera definisce i contorni della situazione attuale di Ita Airways, a chiusura della prima metà del 2024 e, soprattutto, all'indomani del via libera Ue al matrimonio con i tedeschi.
A cominciare dai risultati - positivi - del semestre: ricavi per 1,2 miliardi di euro (+33% rispetto al primo semestre 2023), di cui circa la metà derivano dai collegamenti di lungo raggio (cresciuti del 48%). I passeggeri trasportati sono stati 8,3 milioni (+26%) mentre il load factor medio ha raggiunto il 79%: 82% sui voli intercontinentali, 74% su quelli domestici.
La flotta ha quasi raggiunto i 100 aeromobili, «di cui il 60% di nuova generazione - tiene a precisare il presidente -. Quelli che stanno dando più soddisfazioni anche ai passeggeri sono gli Airbus A350 e gli A220».
Turicchi evidenzia come al ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, si sta consegnando una compagnia aerea «che non ha bisogno di una ristrutturazione. Lufthansa deve farla crescere anche con un piano industriale più ambizioso rispetto a quello condiviso per l’accordo».
Secondo il presidente, infatti, considerati i «risultati attesi nel 2024 si potrebbe anticipare al 2025 parte della crescita prevista nel 2027. Stimiamo infatti che l’azienda superi i 4 miliardi di ricavi già l’anno prossimo, due anni prima di quanto scritto nel piano industriale. Se con le nostre risorse raggiungiamo i risultati con un anno in anticipo, con il contributo commerciale di Lufthansa già nel 2025 potremmo raggiungere i valori previsti dal piano al 2027». La stima di Turicchi punta ad un «Ebit positivo per 250-300 milioni».
Slot
Sul fronte dell'attuazione dell'accordo con i tedeschi, entro 4 mesi dovranno essere trovati i vettori per i remedy takers e la Ue spera sia un solo vettore ad aggiudicarsi i 30 slot giornalieri tra arrivi e partenze a Milano Linate. Anche se i pretendenti sono due: easyJet e Volotea. Nomi che comunque il presidente non conferma e non smentisce. In pratica, «noi portiamo i passeggeri a Milano Linate e il remedy taker con i propri voli li trasporta a Francoforte per tre anni. Poi per gli altri 2 anni il remedy taker potrà continuare ad operare su quelle rotte o trasportare i passeggeri su altre rotte, e noi alimentiamo i suoi voli su Linate».
Quanto ai voli intercontinentali, non andrà tagliata l'offerta, «Dobbiamo valutare se ci sono soggetti interessati a entrare su quelle rotte dirette e/o vedere come migliorare la connettività indiretta».
Altro step delicato sarà quello legato al cambio di alleanza, da SkyTeam a Star Alliance: l'uscita dalla prima viene collocata a livello temporale entro il primo trimestre 2025, ma poi serviranno circa «12 mesi» per l'effettivo ingresso nella seconda, «quindi il trasloco potrebbe avvenire nel quarto trimestre 2025 o nel primo trimestre del 2026. Quello che possiamo fare subito sono i codeshare con Lufthansa, United Air Lines, Air Canada e gli altri membri di Star Alliance».
Turicchi ha indicato in almeno 150 milioni di euro i mancati incassi dai codeshare che unilateralmente Air France-Klm e Delta hanno interrotto ad aprile 2023: «Immaginavamo che qualcosa si sarebbe potuto fare nel corso di quest’anno con Lufthansa, ma siamo stati penalizzati dalla lunghezza della negoziazione con l’Ue. Non vogliamo perdere la prossima stagione invernale visto che parte anche il Giubileo a dicembre 2024».
[post_title] => Turicchi: «Ita potrebbe superare i 4 mld di fatturato nel 2025. In anticipo di 2 anni»
[post_date] => 2024-07-22T11:51:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1721649095000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 471412
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Lufthansa rivede al ribasso le stime di utile per l'intero 2024, definendo lo scenario «sempre più sfidante» a causa dei costi unitari in aumento e dei prezzi dei biglietti in calo.
L'utile operativo rettificato è ora previsto tra 1,4 e 1,8 miliardi di euro, una decisa flessione se paragonata alla precedente previsione di circa 2,2 miliardi di euro. Anche il flusso di cassa rettificato sarà di molto inferiore al miliardo di euro, contro l'obiettivo iniziale di almeno un miliardo di euro.
In questo quadro la compagnia tedesca ha anche anticipato che avvierà un «programma di turnaround completo» per affrontare queste sfide. Nel secondo trimestre del 2024, Lufthansa ha registrato un risultato prima degli oneri finanziari di 686 milioni di euro e un cash flow di 573 milioni di euro.
Il colosso tedesco imputa quindi le difficoltà di Lufthansa con una serie di “inefficienze” che colpiscono sia lei sia il vettore regionale Cityline, che avrebbero ottenuto risultati migliori se avessero avuto ricevuto tutti gli aeromobili che Airbus e Boeing avevano promesso di consegnare loro. Invece le consegne sono in ritardo.
[post_title] => Il Gruppo Lufthansa in frenata: riviste al ribasso le stime di utile 2024
[post_date] => 2024-07-15T09:49:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1721036948000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 470846
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuovo, ulteriore riconoscimento d’eccellenza per l’aeroporto di Roma Fiumicino che, per la sesta volta negli ultimi sette anni, è il migliore in Europa nella categoria degli scali oltre i 40 milioni di passeggeri.
Il premio è quello conferito da Aci (Airport Council International) Europe nel corso dell'Assemblea generale che si è svolta a Istanbul in cui, ogni anno, vengono premiati gli scali europei che hanno raggiunto l'eccellenza nei diversi settori. Il “Leonardo da Vinci”, vincitore quest’anno ex-aequo proprio con l’aeroporto internazionale iGA della città turca, si è inoltre aggiudicato il “Digital Transformation Award”, vedendo riconosciuto il suo impegno nella digitalizzazione e nella promozione dell’innovazione, per offrire un’esperienza aeroportuale dei viaggiatori di crescente qualità.
Sempre più “digitale, affidabile, data-driven e sostenibile”: viene così descritto dalla giuria di esperti del settore Aviation lo scalo di Roma Fiumicino, gestito e sviluppato da Aeroporti di Roma, società del gruppo Mundys, che consolida così il suo primato in Europa, costruito con l’aggiudicazione del “Best Airport Award” negli anni 2018, 2019, 2020, 2022 e 2023.
Nello specifico, tra i criteri di valutazione sono stati riconosciuti l’impegno di Adr nelle operations e nella customer experience; lo sviluppo di nuove infrastrutture “green” e l’impegno dello scalo a 5 Stelle Skytrax come «Careport» nella promozione di un aeroporto sempre più sostenibile, che si prenda cura delle persone e del territorio; sull’innovazione come driver di sviluppo del settore, incluso il design e la progettazione di nuove modalità di trasporto.
“Raggiungere questo risultato ex-aequo con il nuovo, grande aeroporto di Istanbul, oltre al Digital Transformation Award, ci spinge ancor di più a ragionare sul futuro – ha commentato l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone -. Se oggi l’aeroporto di Fiumicino è in grado di gestire ottimamente l’importante aumento di traffico, è grazie a una visione che ci ha portati a mettere in atto, anche nei momenti più difficili, importanti investimenti – pari a 2,5 miliardi di euro negli ultimi 10 anni (circa il 50% delle risorse investite nello stesso periodo da tutto il settore aeroportuale italiano); ora, è importante che, per continuare a competere al livello dei grandi hub mondiali, la traiettoria di sviluppo del nostro aeroporto possa proseguire per far fronte all’ulteriore crescita di passeggeri attesa nei prossimi anni”.
A testimonianza della forte capacità di attrazione della Capitale, in queste settimane il “Leonardo da Vinci” sta registrando un incremento del traffico passeggeri del 20% rispetto allo stesso periodo del 2023 e, nella giornata di domenica 23 giugno, è stato toccato un nuovo record storico di passeggeri transitati sullo scalo in un solo giorno: oltre 173 mila.
[post_title] => Roma Fiumicino conquista di nuovo il titolo di migliore aeroporto in Europa
[post_date] => 2024-07-05T09:10:56+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1720170656000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 470554
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La proprietà di Spirit AeroSystems viene ceduta, in proporzioni diverse, a Boeing ed Airbus. La società americana che realizza componenti per gli aerei, sarà quindi venduta ai suoi due principali clienti, dopo le difficoltà degli ultimi tempi e la conferma è arrivata ieri da due note separate delle case costruttrici statunitense ed europea.
Boeing rileverà la maggior parte di Spirit per 4,7 miliardi di dollari in azioni, a fronte di un valore totale dell’accordo di circa 8,3 miliardi. Il colosso aerospaziale statunitense riporterà a casa le strutture che sostenevano le sue attività commerciali, più le divisioni militare e di supporto. Airbus rileverà le parti restanti di Spirit — quelle che realizzano pezzi dei suoi A350 e A220 —: il produttore europeo spenderà soltanto 1 dollaro per rilevare le attività e ne riceverà 559 milioni di dollari negli anni successivi.
“Crediamo che questo accordo sia nel migliore interesse del pubblico viaggiante, dei nostri clienti, dei dipendenti di Spirit e Boeing, dei nostri azionisti e del paese in generale”, ha dichiarato Dave Calhoun, Presidente e ceo di Boeing. “Reintegrando Spirit, possiamo allineare completamente i nostri sistemi di produzione commerciale, inclusi i nostri Sistemi di gestione della sicurezza e della qualità, e la nostra forza lavoro agli stessi obiettivi, incentivi e risultati, incentrati sulla sicurezza e sulla qualità”.
"Airbus - spiega la nota - mira a garantire la stabilità dell'approvvigionamento per i suoi programmi di aeromobili commerciali attraverso una soluzione più sostenibile, sia operativamente che finanziariamente, per i vari pacchetti di lavoro di Airbus di cui Spirit AeroSystems è attualmente responsabile".
[post_title] => Airbus e Boeing si dividono la proprietà di Spirit AeroSystems
[post_date] => 2024-07-02T08:42:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1719909774000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 468384
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_445112" align="alignleft" width="300"] Luca Patanè[/caption]
Il Gruppo Uvet ha chiuso il 2023 in crescita con un giro d’affari di 773 milioni di euro rispetto ai 641 milioni del 2022, in aumento del 20,5% rispetto all’anno precedente, ed un Ebitda pari a circa 17,7 milioni di euro con un incremento del 117%. Questi importanti obiettivi sono stati realizzati seguendo le linee guida definite dal piano di sviluppo di Uvet che prevedono un’ottimizzazione dei costi e maggiori investimenti nelle divisioni più strategiche e redditizie del Gruppo.
«La crescita registrata nel 2023 è straordinaria in tutte le divisioni e testimonia la corretta strategia e la perfetta attuazione del piano industriale attraverso un percorso di innovazione e digitalizzazione, a conferma della solidità e della leadership del Gruppo Uvet nella fornitura di servizi e soluzioni per ogni tipo di viaggi d’affari – ha dichiarato Luca Patanè, presidente del Gruppo Uvet. I primi indicatori economico-finanziari del 2024 dimostrano già questo double digit anche per l’anno in corso. Sono lieto inoltre di accogliere nella famiglia Uvet anche Damiano Sabatino, a cui va tutta la mia fiducia e il mio in bocca al lupo per questa nuova sfida».
Per Uvet Global Business Travel, joint venture tra il Gruppo Uvet e American Express Global Business Travel la crescita del giro d’affari è pari al 19% rispetto al 2022 a quasi 583 milioni. Oltre alla conferma di tutti i clienti del 2022, nell’arco del 2023 si segnala l’acquisizione di nuove aziende global che beneficeranno dei servizi offerti da Uvet GBT.
Uvet Events, società del Gruppo Uvet leader in Italia nella progettazione e realizzazione di eventi MICE, ha registrato una forte crescita dal 2022 al 2023 pari al 16% con un fatturato di 17 milioni di euro . A contribuire all’incremento dei ricavi di Uvet Events dello scorso anno è stata l’acquisizione di molti clienti nel mondo beauty, spirits, automotive e finance.
Anche Uvet Hotels registra un anno positivo con 12 milioni di euro di travel value in linea con l’anno precedente e registra 1,5 mln di Ebitda. Da quest’anno new entry del catalogo di Uvet Hotels è la Masseria Montelauro, struttura immersa fra gli ulivi del Salento a pochi km di distanza da Otranto.
Damiano Sabatino e rebranding
Infine Damiano Sabatino entra a far parte della famiglia Uvet come nuovo chief operations officer per andare a sviluppare progetti legati al turismo, alle nuove tecnologie e all’Intelligenza Artificiale all’interno di tutte le divisioni del Gruppo. Sabatino vanta un’esperienza pluridecennale ai vertici di aziende tecnologiche e del turismo, fra cui Travelport uno dei più importanti gds a livello globale.
Uvet, inoltre, annuncia di aver avviato un soft rebranding dei loghi e del naming di alcune società in modo che siano direttamente riconducibili alla capogruppo e sia più chiaro comprendere che fanno parte del Gruppo Uvet, in un’ottica di semplificazione e razionalizzazione stilistica. Nei nuovi loghi, quindi, la presenza della scritta “Uvet” sarà predominante, ma sarà altrettanto riconoscibile la società “satellite”, creando un “ecosistema” unico con uno stile minimal.
Di seguito il risultato della nuova denominazione delle società del Gruppo Uvet: UHC Uvet Hotel Company è diventato Uvet Hotels; Personal Travel Specialist è diventato Uvet Travel designer; CH, Retail e Viaggi e Turismo sono convogliati sotto una denominazione unica di Uvet Viaggi; Trip Italy assume il nome di Uvet Tripitaly; UHoliday è diventata Uvet Holidays; UFleet si chiamerà Uvet Fleet; così anche Uvetevents adattata al nuovo Uvet Events; e Uvet congress and learning è adattata al nuovo Uvet Congress&Learning.
[post_title] => Gruppo Uvet: Ebitda di 17,7 milioni di euro. Giro d'affari a 773 milioni
[post_date] => 2024-05-29T12:59:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1716987591000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 467894
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Un 2023 decisamente positivo per Air Europa Holding e le sue sussidiarie che hanno registrato un fatturato di 2,75 miliardi di euro, +18,3% rispetto al 2022. Un dato ancor più significativo se paragonato ai dati del 2019, quando il fatturato raggiunse 2,338 miliardi, in crescita quindi del 17,9%. Risultati che hanno permesso ad Air Europa di avere la capacità necessaria per effettuare il rimborso anticipato parziale del prestito bancario di 141 milioni di euro ricevuto nel 2020.
Trend positivo che è proseguito nei primi tre mesi del 2024, con ricavi operativi a quota 583 milioni di euro, l'8,3% in più sull'analogo periodo 2023, con previsioni altrettanto buone per i prossimi mesi. Con una disponibilità di posti molto simile a quella dei primi mesi del 2023 (quasi 3,5 milioni di posti), il numero di passeggeri ha superato i 2,8 milioni, +2,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
«I risultati eccellenti ottenuti rafforzano ulteriormente la capacità di successo di Air Europa e confermano la nostra capacità di riuscire ad adempiere a tutti i nostri impegni autonomamente» ha dichiarato Juan José Hidalgo, presidente e ceo di Air Europa.
L'Ebitda ha raggiunto gli oltre 205 milioni di euro, il 197,5% in più rispetto al 2022 e quasi il 90% in più rispetto al 2019, mentre l'utile netto ha superato i 165 milioni di euro, ben al di sopra della cifra registrata l'anno scorso e oltre i 28,6 milioni di euro raggiunti quattro anni fa.
Nel 2023, l'offerta di posti volo Air Europa ha superato i 14,2 milioni di posti, +13,7% rispetto al 2022 e il numero di passeggeri è salito a oltre 11,7 milioni, + 17% in più rispetto all'anno precedente. Il load factor medio è stato dell'82%, 2,9 punti in più rispetto all'anno precedente; questo riflette non solo l'incremento della domanda, ma anche l'aumento dell'efficienza operativa
In termini di flotta, la compagnia continuerà ad aumentare il numero di aerei durante tutto l'anno con un totale di quattro nuovi Boeing 787 Dreamliner. «Negli ultimi anni, abbiamo unificato la flotta attorno ai modelli Boeing più avanzati, il che ci ha permesso di ottimizzare le operazioni per bilanciare redditività, efficienza e qualità del servizio. Abbiamo sempre posto il cliente al centro delle nostre decisioni e i risultati che abbiamo raggiunto dimostrano che questa strategia è stata quella giusto» ha sottolineato Richard Clark, direttore generale di Air Europa.
[post_title] => Air Europa archivia un 2023 dal fatturato record di 2,75 milardi di euro
[post_date] => 2024-05-23T10:46:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1716461163000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "873"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":5,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":52,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473395","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo congressuale fiorentino riprende la sua corsa e dopo un 2023 in miglioramento, rispetto all’anno precedente, prevede un’ulteriore crescita degli eventi Mice anche nel 2024. È questo il quadro che emerge dai dati relativi alla Città metropolitana di Firenze, contenuti all’interno del rapporto dell’Osservatorio italiano dei Congressi e degli Eventi-OICE.\r\n\r\nSecondo i numeri dell’approfondimento sull’area metropolitana fiorentina, promosso dalla Fondazione Destination Florence, lo scorso anno nelle 190 sedi analizzate si sono svolti 11.697 eventi, registrando oltre 807mila partecipanti (+15,2%) e più di 1,9 milioni di presenze giornaliere in città (+22,4%). Significative anche le ricadute sull’occupazione degli hotel, cresciuta del 29%, per una presenza media di 1,35 giorni. Aumentano anche gli eventi nazionali ed internazionali svoltisi nel 2023, che rappresentano rispettivamente il 45,5% ed il 12,3% del totale (erano il 34,9% e l’8,3% nel 2022).\r\n\r\nIl polo fieristico-congressuale di Firenze Fiera è il punto di riferimento per i grandi eventi fieristici, congressuali e corporate, sia nazionali che internazionali, affiancato dal comparto alberghiero a vocazione congressuale, che si afferma come sede per eventi più utilizzata per incontri di dimensioni più ridotte, tanto da avere concentrato nei loro spazi meeting l’81% degli eventi totali.\r\n\r\nDa evidenziare anche la crescente attività del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino come sede di eventi corporate, che nel 2023 ha ospitato 12 convention e 4 convegni, per un totale di 22mila partecipanti. Il generale stato di buona salute del turismo congressuale e corporate fiorentino è anche dimostrato dal fatto che il 52,6% delle sedi intervistate dichiara che nel 2024 ospiterà un maggior numero di eventi rispetto al 2023 e per il 63,2% il fatturato è in crescita.\r\n\r\nÈ di oltre 30 milioni di euro l’impatto economico sulla città dei congressi acquisiti nel solo 2023, frutto della proficua collaborazione tra il Convention Bureau di Fondazione Destination Florence e Firenze Fiera. Sono infatti 14 i congressi internazionali di alto profilo, ottenuti grazie a candidature sviluppate negli ultimi anni, che si svolgeranno tra il 2024 e il 2028 con oltre 18mila partecipanti attesi.","post_title":"Firenze: cresce il settore congressuale. Quasi 12 mila eventi","post_date":"2024-08-29T10:05:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1724925927000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473195","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono i 115 Comuni che ricadono nelle sei aree della Toscana Diffusa e per i quali la giunta toscana ha appena approvato gli elenchi degli interventi infrastrutturali che potranno essere sostenuti con le risorse del Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) per circa 70 milioni nell’ambito delle strategie territoriali delle aree interne, ai quali saranno aggiunti altri 34 milioni disponibili per le imprese e le comunità energetiche e 6,6 milioni del Fse (Fondo sociale europeo): sono tutti interventi individuati in seguito a un percorso di confronto negoziale condotto tra le coalizioni locali e la Regione. Le strategie territoriali saranno integrate anche dal Fondo per lo sviluppo rurale (Feasr) con risorse rafforzate dalle strategie dei Gal (Gruppi di azione locale) per un totale complessivo che arriverà a circa 120 milioni.\r\n\r\n«Una misura concreta e efficace che giunge al termine di un approfondito lavoro di concertazione con i Comuni - spiega il presidente Eugenio Giani - Abbiamo diviso il Piano regionale di sviluppo (Prs) in sei aree strategiche territoriali, ovvero le aree più fragili della Toscana. Queste sei aree raccolgono 115 comuni dei 273 totali e in questi Comuni abbiamo concentrato risorse che diventano progetti di riqualificazione dei comuni stessi: dalla ripavimentazione del centro storico al giardino pubblico, alla riqualificazione di un palazzo che diventa il palazzo comunale. Questa misura si accompagna alla legge sulla Toscana diffusa che porterò a fine agosto in Consiglio e su cui sta lavorando un gruppo interassessorile perché in Toscana emerga con chiarezza l’impegno della Regione a valorizzare tutti i comuni e non solo quelli che sono più noti o più popolati. La Toscana diffusa porta anche alla legge che adesso è in discussione, grazie alla quale le vecchie Apt - che finivano per fare promozione solo nei capoluoghi di provincia – si trasformano e si moltiplicano diventando 28 ambiti, così da dare ad ogni territorio la propria valorizzazione».\r\n\r\n \r\n\r\nSono dunque 6 le aree della Toscana diffusa che comprendono le aree interne di:\r\n\r\nAlta Valdera – Alta Valdicecina – Colline Metallifere – Valdimerse\r\nAmiata Grossetana – Amiata Valdorcia – Colline del Fiora\r\nValdichiana Senese\r\nCasentino – Valtiberina\r\nGarfagnana – Lunigiana-Media Valle del Serchio – Appenino Pistoiese\r\nValdarno e Valdisieve – Mugello -Val di Bisenzio\r\nPer ognuna di esse, partendo dall’analisi dei fabbisogni e delle esigenze condivise dalle comunità locali, i Comuni hanno proposto una strategia di riqualificazione da attuare con opere e progetti che valorizzino e sviluppino le peculiarità dei loro territori.","post_title":"Toscana Diffusa, 120 milioni per recupero e sviluppo di 115 comuni","post_date":"2024-08-27T11:01:09+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1724756469000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472985","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_334847\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Gatwick Airport[/caption]\r\n\r\nUnite , uno dei più grandi sindacati del Regno Unito, ha affermato che quasi 5.000 dei suoi membri all'aeroporto di Gatwick hanno ottenuto aumenti salariali.\r\n\r\nI lavoratori sono impiegati da almeno 11 società separate, ma lavorano tutti a Londra Gatwick, il secondo aeroporto più grande di Londra. Tra questi c'erano circa 400 lavoratori della Wilson James che si occupavano dell'assistenza passeggeri, che avrebbero dovuto scioperare ma hanno votato a favore di un'offerta salariale del 10,5%. Un portavoce di Londra Gatwick ha dichiarato: “Siamo lieti che l'azione di sciopero proposta da Wilson James e ICTS sia stata annullata e che i nostri passeggeri riceveranno il servizio che si aspettano. »\r\n\r\nL’aumento salariale medio per tutti i lavoratori è stato dell’8,3%. Gli aumenti salariali hanno interessato un'ampia gamma di fornitori di servizi, tra cui la gestione dei bagagli , l'assistenza ai passeggeri e quelli direttamente impiegati dalla compagnia dell'aeroporto di Gatwick. L'aumento maggiore è stato ottenuto dagli addetti al controllo bagagli dell'ICTS, che avevano votato per lo sciopero e ora hanno accettato un aumento dell'11%.","post_title":"Sindacati UK: ottenuti gli aumenti salariali richiesti a Gatwick","post_date":"2024-08-08T12:28:07+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1723120087000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471927","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«A Lufthansa consegniamo un'azienda sana, ora si lavori a un piano più ambizioso»: è un Antonino Turicchi a tutto campo quello che attraverso le colonne de Il Corriere della Sera definisce i contorni della situazione attuale di Ita Airways, a chiusura della prima metà del 2024 e, soprattutto, all'indomani del via libera Ue al matrimonio con i tedeschi.\r\n\r\nA cominciare dai risultati - positivi - del semestre: ricavi per 1,2 miliardi di euro (+33% rispetto al primo semestre 2023), di cui circa la metà derivano dai collegamenti di lungo raggio (cresciuti del 48%). I passeggeri trasportati sono stati 8,3 milioni (+26%) mentre il load factor medio ha raggiunto il 79%: 82% sui voli intercontinentali, 74% su quelli domestici.\r\n\r\nLa flotta ha quasi raggiunto i 100 aeromobili, «di cui il 60% di nuova generazione - tiene a precisare il presidente -. Quelli che stanno dando più soddisfazioni anche ai passeggeri sono gli Airbus A350 e gli A220».\r\n\r\nTuricchi evidenzia come al ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, si sta consegnando una compagnia aerea «che non ha bisogno di una ristrutturazione. Lufthansa deve farla crescere anche con un piano industriale più ambizioso rispetto a quello condiviso per l’accordo».\r\nSecondo il presidente, infatti, considerati i «risultati attesi nel 2024 si potrebbe anticipare al 2025 parte della crescita prevista nel 2027. Stimiamo infatti che l’azienda superi i 4 miliardi di ricavi già l’anno prossimo, due anni prima di quanto scritto nel piano industriale. Se con le nostre risorse raggiungiamo i risultati con un anno in anticipo, con il contributo commerciale di Lufthansa già nel 2025 potremmo raggiungere i valori previsti dal piano al 2027». La stima di Turicchi punta ad un «Ebit positivo per 250-300 milioni».\r\n\r\n\r\nSlot\r\nSul fronte dell'attuazione dell'accordo con i tedeschi, entro 4 mesi dovranno essere trovati i vettori per i remedy takers e la Ue spera sia un solo vettore ad aggiudicarsi i 30 slot giornalieri tra arrivi e partenze a Milano Linate. Anche se i pretendenti sono due: easyJet e Volotea. Nomi che comunque il presidente non conferma e non smentisce. In pratica, «noi portiamo i passeggeri a Milano Linate e il remedy taker con i propri voli li trasporta a Francoforte per tre anni. Poi per gli altri 2 anni il remedy taker potrà continuare ad operare su quelle rotte o trasportare i passeggeri su altre rotte, e noi alimentiamo i suoi voli su Linate».\r\n\r\nQuanto ai voli intercontinentali, non andrà tagliata l'offerta, «Dobbiamo valutare se ci sono soggetti interessati a entrare su quelle rotte dirette e/o vedere come migliorare la connettività indiretta».\r\n\r\nAltro step delicato sarà quello legato al cambio di alleanza, da SkyTeam a Star Alliance: l'uscita dalla prima viene collocata a livello temporale entro il primo trimestre 2025, ma poi serviranno circa «12 mesi» per l'effettivo ingresso nella seconda, «quindi il trasloco potrebbe avvenire nel quarto trimestre 2025 o nel primo trimestre del 2026. Quello che possiamo fare subito sono i codeshare con Lufthansa, United Air Lines, Air Canada e gli altri membri di Star Alliance».\r\n\r\nTuricchi ha indicato in almeno 150 milioni di euro i mancati incassi dai codeshare che unilateralmente Air France-Klm e Delta hanno interrotto ad aprile 2023: «Immaginavamo che qualcosa si sarebbe potuto fare nel corso di quest’anno con Lufthansa, ma siamo stati penalizzati dalla lunghezza della negoziazione con l’Ue. Non vogliamo perdere la prossima stagione invernale visto che parte anche il Giubileo a dicembre 2024». ","post_title":"Turicchi: «Ita potrebbe superare i 4 mld di fatturato nel 2025. In anticipo di 2 anni»","post_date":"2024-07-22T11:51:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721649095000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471412","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lufthansa rivede al ribasso le stime di utile per l'intero 2024, definendo lo scenario «sempre più sfidante» a causa dei costi unitari in aumento e dei prezzi dei biglietti in calo.\r\n\r\nL'utile operativo rettificato è ora previsto tra 1,4 e 1,8 miliardi di euro, una decisa flessione se paragonata alla precedente previsione di circa 2,2 miliardi di euro. Anche il flusso di cassa rettificato sarà di molto inferiore al miliardo di euro, contro l'obiettivo iniziale di almeno un miliardo di euro.\r\n\r\nIn questo quadro la compagnia tedesca ha anche anticipato che avvierà un «programma di turnaround completo» per affrontare queste sfide. Nel secondo trimestre del 2024, Lufthansa ha registrato un risultato prima degli oneri finanziari di 686 milioni di euro e un cash flow di 573 milioni di euro. \r\n\r\nIl colosso tedesco imputa quindi le difficoltà di Lufthansa con una serie di “inefficienze” che colpiscono sia lei sia il vettore regionale Cityline, che avrebbero ottenuto risultati migliori se avessero avuto ricevuto tutti gli aeromobili che Airbus e Boeing avevano promesso di consegnare loro. Invece le consegne sono in ritardo.\r\n\r\n ","post_title":"Il Gruppo Lufthansa in frenata: riviste al ribasso le stime di utile 2024","post_date":"2024-07-15T09:49:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721036948000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470846","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo, ulteriore riconoscimento d’eccellenza per l’aeroporto di Roma Fiumicino che, per la sesta volta negli ultimi sette anni, è il migliore in Europa nella categoria degli scali oltre i 40 milioni di passeggeri.\r\n\r\nIl premio è quello conferito da Aci (Airport Council International) Europe nel corso dell'Assemblea generale che si è svolta a Istanbul in cui, ogni anno, vengono premiati gli scali europei che hanno raggiunto l'eccellenza nei diversi settori. Il “Leonardo da Vinci”, vincitore quest’anno ex-aequo proprio con l’aeroporto internazionale iGA della città turca, si è inoltre aggiudicato il “Digital Transformation Award”, vedendo riconosciuto il suo impegno nella digitalizzazione e nella promozione dell’innovazione, per offrire un’esperienza aeroportuale dei viaggiatori di crescente qualità.\r\n\r\nSempre più “digitale, affidabile, data-driven e sostenibile”: viene così descritto dalla giuria di esperti del settore Aviation lo scalo di Roma Fiumicino, gestito e sviluppato da Aeroporti di Roma, società del gruppo Mundys, che consolida così il suo primato in Europa, costruito con l’aggiudicazione del “Best Airport Award” negli anni 2018, 2019, 2020, 2022 e 2023.\r\n\r\nNello specifico, tra i criteri di valutazione sono stati riconosciuti l’impegno di Adr nelle operations e nella customer experience; lo sviluppo di nuove infrastrutture “green” e l’impegno dello scalo a 5 Stelle Skytrax come «Careport» nella promozione di un aeroporto sempre più sostenibile, che si prenda cura delle persone e del territorio; sull’innovazione come driver di sviluppo del settore, incluso il design e la progettazione di nuove modalità di trasporto.\r\n\r\n“Raggiungere questo risultato ex-aequo con il nuovo, grande aeroporto di Istanbul, oltre al Digital Transformation Award, ci spinge ancor di più a ragionare sul futuro – ha commentato l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone -. Se oggi l’aeroporto di Fiumicino è in grado di gestire ottimamente l’importante aumento di traffico, è grazie a una visione che ci ha portati a mettere in atto, anche nei momenti più difficili, importanti investimenti – pari a 2,5 miliardi di euro negli ultimi 10 anni (circa il 50% delle risorse investite nello stesso periodo da tutto il settore aeroportuale italiano); ora, è importante che, per continuare a competere al livello dei grandi hub mondiali, la traiettoria di sviluppo del nostro aeroporto possa proseguire per far fronte all’ulteriore crescita di passeggeri attesa nei prossimi anni”.\r\n\r\nA testimonianza della forte capacità di attrazione della Capitale, in queste settimane il “Leonardo da Vinci” sta registrando un incremento del traffico passeggeri del 20% rispetto allo stesso periodo del 2023 e, nella giornata di domenica 23 giugno, è stato toccato un nuovo record storico di passeggeri transitati sullo scalo in un solo giorno: oltre 173 mila.","post_title":"Roma Fiumicino conquista di nuovo il titolo di migliore aeroporto in Europa","post_date":"2024-07-05T09:10:56+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1720170656000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470554","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La proprietà di Spirit AeroSystems viene ceduta, in proporzioni diverse, a Boeing ed Airbus. La società americana che realizza componenti per gli aerei, sarà quindi venduta ai suoi due principali clienti, dopo le difficoltà degli ultimi tempi e la conferma è arrivata ieri da due note separate delle case costruttrici statunitense ed europea.\r\n\r\nBoeing rileverà la maggior parte di Spirit per 4,7 miliardi di dollari in azioni, a fronte di un valore totale dell’accordo di circa 8,3 miliardi. Il colosso aerospaziale statunitense riporterà a casa le strutture che sostenevano le sue attività commerciali, più le divisioni militare e di supporto. Airbus rileverà le parti restanti di Spirit — quelle che realizzano pezzi dei suoi A350 e A220 —: il produttore europeo spenderà soltanto 1 dollaro per rilevare le attività e ne riceverà 559 milioni di dollari negli anni successivi.\r\n\r\n“Crediamo che questo accordo sia nel migliore interesse del pubblico viaggiante, dei nostri clienti, dei dipendenti di Spirit e Boeing, dei nostri azionisti e del paese in generale”, ha dichiarato Dave Calhoun, Presidente e ceo di Boeing. “Reintegrando Spirit, possiamo allineare completamente i nostri sistemi di produzione commerciale, inclusi i nostri Sistemi di gestione della sicurezza e della qualità, e la nostra forza lavoro agli stessi obiettivi, incentivi e risultati, incentrati sulla sicurezza e sulla qualità”.\r\n\r\n\"Airbus - spiega la nota - mira a garantire la stabilità dell'approvvigionamento per i suoi programmi di aeromobili commerciali attraverso una soluzione più sostenibile, sia operativamente che finanziariamente, per i vari pacchetti di lavoro di Airbus di cui Spirit AeroSystems è attualmente responsabile\".","post_title":"Airbus e Boeing si dividono la proprietà di Spirit AeroSystems","post_date":"2024-07-02T08:42:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1719909774000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468384","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_445112\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Luca Patanè[/caption]\r\n\r\nIl Gruppo Uvet ha chiuso il 2023 in crescita con un giro d’affari di 773 milioni di euro rispetto ai 641 milioni del 2022, in aumento del 20,5% rispetto all’anno precedente, ed un Ebitda pari a circa 17,7 milioni di euro con un incremento del 117%. Questi importanti obiettivi sono stati realizzati seguendo le linee guida definite dal piano di sviluppo di Uvet che prevedono un’ottimizzazione dei costi e maggiori investimenti nelle divisioni più strategiche e redditizie del Gruppo.\r\n\r\n«La crescita registrata nel 2023 è straordinaria in tutte le divisioni e testimonia la corretta strategia e la perfetta attuazione del piano industriale attraverso un percorso di innovazione e digitalizzazione, a conferma della solidità e della leadership del Gruppo Uvet nella fornitura di servizi e soluzioni per ogni tipo di viaggi d’affari – ha dichiarato Luca Patanè, presidente del Gruppo Uvet. I primi indicatori economico-finanziari del 2024 dimostrano già questo double digit anche per l’anno in corso. Sono lieto inoltre di accogliere nella famiglia Uvet anche Damiano Sabatino, a cui va tutta la mia fiducia e il mio in bocca al lupo per questa nuova sfida».\r\n \r\nPer Uvet Global Business Travel, joint venture tra il Gruppo Uvet e American Express Global Business Travel la crescita del giro d’affari è pari al 19% rispetto al 2022 a quasi 583 milioni. Oltre alla conferma di tutti i clienti del 2022, nell’arco del 2023 si segnala l’acquisizione di nuove aziende global che beneficeranno dei servizi offerti da Uvet GBT.\r\n \r\nUvet Events, società del Gruppo Uvet leader in Italia nella progettazione e realizzazione di eventi MICE, ha registrato una forte crescita dal 2022 al 2023 pari al 16% con un fatturato di 17 milioni di euro . A contribuire all’incremento dei ricavi di Uvet Events dello scorso anno è stata l’acquisizione di molti clienti nel mondo beauty, spirits, automotive e finance.\r\n \r\nAnche Uvet Hotels registra un anno positivo con 12 milioni di euro di travel value in linea con l’anno precedente e registra 1,5 mln di Ebitda. Da quest’anno new entry del catalogo di Uvet Hotels è la Masseria Montelauro, struttura immersa fra gli ulivi del Salento a pochi km di distanza da Otranto.\r\n \r\nDamiano Sabatino e rebranding\r\n\r\nInfine Damiano Sabatino entra a far parte della famiglia Uvet come nuovo chief operations officer per andare a sviluppare progetti legati al turismo, alle nuove tecnologie e all’Intelligenza Artificiale all’interno di tutte le divisioni del Gruppo. Sabatino vanta un’esperienza pluridecennale ai vertici di aziende tecnologiche e del turismo, fra cui Travelport uno dei più importanti gds a livello globale.\r\n \r\n Uvet, inoltre, annuncia di aver avviato un soft rebranding dei loghi e del naming di alcune società in modo che siano direttamente riconducibili alla capogruppo e sia più chiaro comprendere che fanno parte del Gruppo Uvet, in un’ottica di semplificazione e razionalizzazione stilistica. Nei nuovi loghi, quindi, la presenza della scritta “Uvet” sarà predominante, ma sarà altrettanto riconoscibile la società “satellite”, creando un “ecosistema” unico con uno stile minimal.\r\n \r\nDi seguito il risultato della nuova denominazione delle società del Gruppo Uvet: UHC Uvet Hotel Company è diventato Uvet Hotels; Personal Travel Specialist è diventato Uvet Travel designer; CH, Retail e Viaggi e Turismo sono convogliati sotto una denominazione unica di Uvet Viaggi; Trip Italy assume il nome di Uvet Tripitaly; UHoliday è diventata Uvet Holidays; UFleet si chiamerà Uvet Fleet; così anche Uvetevents adattata al nuovo Uvet Events; e Uvet congress and learning è adattata al nuovo Uvet Congress&Learning.","post_title":"Gruppo Uvet: Ebitda di 17,7 milioni di euro. Giro d'affari a 773 milioni","post_date":"2024-05-29T12:59:51+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1716987591000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467894","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nUn 2023 decisamente positivo per Air Europa Holding e le sue sussidiarie che hanno registrato un fatturato di 2,75 miliardi di euro, +18,3% rispetto al 2022. Un dato ancor più significativo se paragonato ai dati del 2019, quando il fatturato raggiunse 2,338 miliardi, in crescita quindi del 17,9%. Risultati che hanno permesso ad Air Europa di avere la capacità necessaria per effettuare il rimborso anticipato parziale del prestito bancario di 141 milioni di euro ricevuto nel 2020.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nTrend positivo che è proseguito nei primi tre mesi del 2024, con ricavi operativi a quota 583 milioni di euro, l'8,3% in più sull'analogo periodo 2023, con previsioni altrettanto buone per i prossimi mesi. Con una disponibilità di posti molto simile a quella dei primi mesi del 2023 (quasi 3,5 milioni di posti), il numero di passeggeri ha superato i 2,8 milioni, +2,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.\r\n\r\n«I risultati eccellenti ottenuti rafforzano ulteriormente la capacità di successo di Air Europa e confermano la nostra capacità di riuscire ad adempiere a tutti i nostri impegni autonomamente» ha dichiarato Juan José Hidalgo, presidente e ceo di Air Europa.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nL'Ebitda ha raggiunto gli oltre 205 milioni di euro, il 197,5% in più rispetto al 2022 e quasi il 90% in più rispetto al 2019, mentre l'utile netto ha superato i 165 milioni di euro, ben al di sopra della cifra registrata l'anno scorso e oltre i 28,6 milioni di euro raggiunti quattro anni fa.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nNel 2023, l'offerta di posti volo Air Europa ha superato i 14,2 milioni di posti, +13,7% rispetto al 2022 e il numero di passeggeri è salito a oltre 11,7 milioni, + 17% in più rispetto all'anno precedente. Il load factor medio è stato dell'82%, 2,9 punti in più rispetto all'anno precedente; questo riflette non solo l'incremento della domanda, ma anche l'aumento dell'efficienza operativa\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nIn termini di flotta, la compagnia continuerà ad aumentare il numero di aerei durante tutto l'anno con un totale di quattro nuovi Boeing 787 Dreamliner. «Negli ultimi anni, abbiamo unificato la flotta attorno ai modelli Boeing più avanzati, il che ci ha permesso di ottimizzare le operazioni per bilanciare redditività, efficienza e qualità del servizio. Abbiamo sempre posto il cliente al centro delle nostre decisioni e i risultati che abbiamo raggiunto dimostrano che questa strategia è stata quella giusto» ha sottolineato Richard Clark, direttore generale di Air Europa.\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Air Europa archivia un 2023 dal fatturato record di 2,75 milardi di euro","post_date":"2024-05-23T10:46:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1716461163000]}]}}
Firenze: cresce il settore congressuale. Quasi 12 mila eventi
Toscana Diffusa, 120 milioni per recupero e sviluppo di 115 comuni
Sindacati UK: ottenuti gli aumenti salariali richiesti a Gatwick
Turicchi: «Ita potrebbe superare i 4 mld di fatturato nel 2025. In anticipo di 2 anni»
Il Gruppo Lufthansa in frenata: riviste al ribasso le stime di utile 2024
Roma Fiumicino conquista di nuovo il titolo di migliore aeroporto in Europa
Airbus e Boeing si dividono la proprietà di Spirit AeroSystems
Gruppo Uvet: Ebitda di 17,7 milioni di euro. Giro d'affari a 773 milioni