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22 febbraio 2010 09:42
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Hotel Contract Manager settore Sales e marketing, esperienza decennale vaglia proposte lavorative su Roma. mail roby.blasi@yahoo.it
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[post_content] => Brand Usa ha lanciato la nuova campagna globale di promozione America the Beautiful, in occasione dell'edizione 2025 dell’International Pow Wow - attualmente in corso a Chicago -: la campagna mira a valorizzare la ricchezza e la diversità del patrimonio statunitense e incentivare i viaggi internazionali per il prossimo futuro.
«Non c’è mai stato momento migliore per scoprire la bellezza e l’energia degli Stati Uniti, che continuano a rappresentare la destinazione a lungo raggio più ambita al mondo - afferma Fred Dixon, presidente e ceo di Brand Usa -. Con questa campagna, inviamo un messaggio chiaro: gli Stati Uniti sono aperti al business e sono pronti ad accogliere i viaggiatori internazionali. Confidiamo che questa iniziativa contribuirà a rinnovare l’attrattiva degli Stati Uniti e a consolidare il legame con i visitatori di tutto il mondo».
La campagna è accompagnata dal lancio di un hub digitale dedicato, AmericaTheBeautiful.com. Il sito, sviluppato in collaborazione con Mindtrip, utilizza l’intelligenza artificiale per personalizzare e arricchire il programma di viaggio. Si tratta di un passo verso un approccio più intuitivo e guidato da dati concreti, che permetterà a Brand Usa di comprendere meglio ciò che ispira il pubblico globale e di proporre esperienze su misura, capaci di trasformare l’interesse in una decisione reale di viaggio.
Brand Usa ha avviato anche una collaborazione con il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti per promuovere The Great American Road Trip ai viaggiatori internazionali, un’iniziativa che mette in evidenza 250 luoghi di interesse in tutto il Paese.
Nel corso del 2025 la connettività aerea internazionale verso gli Stati Uniti continuerà a espandersi, con oltre 853.000 voli diretti su 1.683 rotte, che collegheranno 249 città in 262 aeroporti nel mondo a 84 aeroporti statunitensi in 74 città. Tra le nuove rotte più significative la connessione Orlando–Parigi di Air France, Nashville–Dublino di Aer Lingus e San Francisco–Adelaide di United Airlines. Solo nel 2025, saranno inaugurate 44 nuove rotte dirette da 26 Paesi, per un totale di oltre 1,6 milioni di posti aggiuntivi verso gli aeroporti statunitensi.
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[post_content] => Buone notizie sul fronte consegna bagagli: benché il 2024 sia stato un anno record per il trasporto aereo con 5,3 miliardi di passeggeri a livello globale, il numero più alto nella storia dell’aviazione - e dunque un corrispondente aumento del numero di bagagli gestiti, il tasso di valige perse, consegnate in ritardo o danneggiate, ha continuato a diminuire.
Lo evidenza il Sita Baggage IT Insights 2025, che riporta un tasso di irregolarità che è sceso a 6,3 bagagli ogni 1.000 passeggeri nel 2024, rispetto ai 6,9 dell’anno precedente, un miglioramento del 67% rispetto al 2007. Questo calo è ancora più significativo considerando che solo nel 2024 l’aumento del traffico globale è stato del 8,2%. Sebbene il numero totale di bagagli disguidati sia leggermente aumentato a 33,4 milioni a causa del volume record di passeggeri, la proporzione delle irregolarità nella gestione di borse e valigie è diminuita, dimostrando l’impatto crescente della tecnologia e dell’automazione.
Dei 33,4 milioni di bagagli che hanno subìto delle irregolarità, oltre il 66% (22 milioni) dei casi è stato risolto e chiuso con Sita WorldTracer® entro 48 ore, a dimostrazione della capacità del settore di riunire rapidamente i passeggeri con i loro bagagli. In particolare, di questi 22 milioni, il 25% è stato risolto entro 12 ore, il 38% entro 24 ore e il 37% entro 48 ore.
Nonostante questi miglioramenti, nel 2024 le irregolarità sono costate all’industria circa 5 miliardi di dollari. I passeggeri, inoltre, hanno aspettative sempre più alte. I costi, tra cui le restituzioni tramite corriere, l’assistenza clienti, la gestione dei reclami e la perdita di produttività, evidenziano l’urgenza di continuare a investire in sistemi di gestione bagagli automatizzati, in tempo reale e basati sui dati.
«Abbiamo assistito a una svolta radicale con l’automazione e l’uso diffuso del tracciamento in tempo reale - commenta il ceo di Sita, David Lavorel -. I passeggeri ora si aspettano che l’esperienza con i bagagli sia semplice e trasparente come prenotare un servizio di ridesharing o una consegna tramite app. Non si tratta più solo di spostare bagagli, ma di offrire un viaggio fluido e connesso. Le compagnie aeree sono pronte a sfruttare la tecnologia per migliorare l’esperienza dei passeggeri, ridurre i costi e semplificarne l’implementazione. Insieme ai nostri partner, stiamo reinventando la gestione dei bagagli per offrire ai passeggeri piena visibilità e controllo dal decollo all’arrivo, offrendo tranquillità e rendendo il viaggio più semplice e migliore».
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[post_content] => Villa Haven, Royal Island, Villa Park e Villa Nautica sono quattro strutture firmate Villa Resorts dalla personalità ben definita, caratteristica che consente al gruppo di intercettare target differenti mantenendo sempre una comune identità legata al territorio e un’attenzione costante alla qualità dell’ospitalità e dei servizi offerti.
Villa Haven, la nuova apertura a dicembre 2025
Villa Haven è pronto a fare il suo ingresso nel segmento del lusso il prossimo dicembre. Situato a Dhiffushi, nell’atollo di Ari Sud, il resort sarà raggiungibile con 35 minuti di volo in idrovolante privato dall’aeroporto di Malé.
La proprietà ospita 73 sistemazioni, tutte dotate di piscine private e affaccio sull’ampia spiaggia corallina. L’isola è la scelta ideale per le coppie, anche con figli, grazie al ricco programma proposto dal kids e teens club.
Le uscite verso la barriera corallina sono incluse nel soggiorno e disponibili tutti i giorni e l’atollo è tra i luoghi migliori al mondo per l’osservazione degli squali balena, presenti tutto l’anno e facilmente avvistabili durante le uscite di snorkeling. Il premiato Diving Center e lo Watersports Center, presenti in tutte le strutture, sono i punti di partenza per le numerose escursioni in mare aperto e per praticare sport acquatici.
L’esperienza culinaria del resort è diversificata, articolata in cinque ristoranti tematici che spaziano dalla cucina vegana a quella locale ed internazionale, mentre l’offerta di attività unisce servizi di alto livello ad un intrattenimento discreto ed elegante, mirando alla riconnessione con se stessi, tra yoga aereo, laboratori di ceramica, e workshop finalizzati alla creazione di profumi a base di ingredienti maldiviani.
La struttura sposa il concetto di barefoot luxury, caratterizzandosi come un rifugio esclusivo in cui atmosfera raffinata, soluzioni tailor-made e cura del dettaglio si fondono in un’esperienza di lusso dedicata ad un pubblico esigente, in cerca di autenticità e privacy.
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Royal Island
Situato nell’Atollo di Baa, Riserva della Biosfera UNESCO, Royal Island offre un’esperienza autentica in perfetto stile maldiviano. La struttura sorge sull’isola di Horubadhoo ed è raggiungibile con un volo domestico di circa 20 minuti da Malé, seguito da un trasferimento di 15 minuti in speedboat.
Con 152 sistemazioni in legno, che spaziano dalle beach villas ad ampie sistemazioni familiari con piscina, il resort è ideale per coppie e famiglie in cerca di un’atmosfera rilassata in sintonia con l’ambiente locale, per un soggiorno immerso nella vegetazione che richiama uno stile anni ’90, con un servizio moderno e curato.
Le attività principali del resort includono snorkeling e diving, con un reef a breve distanza dalla riva, accessibile anche a persone meno esperte e a bambini, grazie alla ridotta profondità dell’acqua. Tra le numerose escursioni disponibili, da maggio a novembre è possibile fare snorkeling con le mante che, proprio in questo periodo, popolano la vicina riserva marina di Hanifaru Bay, raggiungibile in circa 15 minuti di speedboat.
Ogni soggiorno può essere personalizzato con cene romantiche al tramonto sulla spiaggia, colazioni galleggianti nella propria piscina privata o rilassanti trattamenti benessere a base di ingredienti locali nella premiata Araamu SPA, fiore all’occhiello di Villa Resorts.
Villa Park
Villa Park - Sun Island, sorge nell’area marina protetta di Ari Sud, in una delle isole più estese dell’arcipelago maldiviano. Il resort, raggiungibile da Malé con un volo interno di circa 20 minuti, seguito da un trasferimento di 5 minuti in speedboat, è caratterizzato da un design vivace e contemporaneo ed è il più grande tra le proprietà del gruppo, con 462 ville suddivise in 13 categorie, tra cui le water villas, dotate di ristorante dedicato.
Punto di forza del resort è l’ampia offerta di intrattenimento, pensata per un pubblico eterogeneo. Famiglie, coppie e gruppi di amici interessati ad attività sportive e ricreative, sia outdoor che indoor troveranno qui dinamismo e varietà, giorno e notte. Il kids’ club è tra i più grandi dell’arcipelago e propone un folto programma di attività a contatto con la natura, con laboratori e momenti ludici che stimolano la creatività dei più piccoli.
La proposta enogastronomica della struttura si articola in 11 ristoranti e bar dai sapori maldiviani e internazionali. Fra tutti, spicca il ristorante Zero: un giardino a due livelli nel cuore della vegetazione che propone un menù interamente realizzato con ingredienti a km zero, da assaporare fra i tavoli sospesi tra gli alberi, per un’esperienza immersiva e sostenibile.
Tra i trattamenti esclusivi offerti dall’Araamu SPA, il pot tub è l’antico rituale consistente in un profumato bagno ristoratore: un’esperienza romantica per riconnettersi con la natura.
Villa Nautica
Nell’atollo di Malé Nord, a soli 15 minuti di speedboat dall’aeroporto internazionale di Velana, Villa Nautica – Paradise Island è il resort glamour ma informale ispirato al mondo nautico che, grazie alla sua vicinanza alla capitale, è adatto anche a soggiorni brevi o combinati.
La proprietà dispone di suite e moderne ville sull’acqua con piscina privata, oltre a diverse tipologie di ville sulla spiaggia, tutte accomunate dal distintivo stile marittimo. Con suggestiva vista sullo skyline della capitale, il resort si rivolge a ogni tipo di viaggiatore, inclusi i solo travellers, grazie a un contesto dinamico e ben organizzato.
L’offerta ristorativa anche qui è ampia: The Hook è il ristorante che propone cene sull’acqua. L’intrattenimento serale, invece, si svolge presso il bar principale, lungo l’infinity pool dove durante il giorno è possibile godere di momenti di relax.
Ideale per lo snorkeling fra coralli e fauna marina, la struttura propone anche escursioni per l’avvistamento delle mante.
L’offerta firmata Villa Resorts è ampia e diversificata: spazia dal turismo familiare all’ultra-lusso esperienziale rispondendo a una domanda in costante crescita, attenta al tema della sostenibilità, alla personalizzazione del soggiorno e al valore autentico dell’accoglienza. Un contesto di grande bellezza naturale, tra rigogliosa vegetazione, spiagge coralline e acque turchesi che, unito al soggiorno in una delle strutture Villa Resorts, crea ricordi tangibili e duraturi.
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Elisa Biagioli
[post_title] => Villa Resorts: quattro resort, una sola filosofia di accoglienza
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[post_content] => Italia protagonista degli arrivi stranieri in Slovenia: il nostro paese si conferma, sia per aprile sia per l’intero primo quadrimestre 2025, il primo mercato estero. E proprio in aprile fa registrare un grande balzo in avanti in generale per tutto l’incoming del Paese, con oltre 490.000 arrivi (+22,5% rispetto ad aprile 2024) e più di 1,1 milioni di pernottamenti (+21,8%). Complici anche Pasqua e i ponti di primavera, si tratta, ad ogni modo, di un record assoluto.
Le strutture ricettive che hanno beneficiato maggiormente di questa crescita sono stati gli hotel (+20% di presenze) quindi, a seguire, gli appartamenti e case vacanza (+31%) e i campeggi (+29%).
Gli ospiti italiani hanno raggiunto quota 62.000 arrivi (+25% su aprile 2024, corrispondente al 16,3% del totale estero) e 120.000 pernottamenti, +22% sul 2024 e pari al 14% di tutte le presenze straniere del mese del mese di aprile.
Le destinazioni preferite dagli italiani sono state Lubiana (28% delle presenze), seguita da Pirano e Bled.
Gli altri mercarti di riferimento sono Germania (10,3% degli arrivi e 12,4% dei pernottamenti), Austria (9,9% degli arrivi e 10,9% dei pernottamenti), Croazia, Ungheria e Serbia.
Nessun mercato ha performato, nei primi quattro mesi del 2025, come quello italiano: 157.602 arrivi (16,3% del totale estero, +8,2% sullo stesso periodo nel 2024) per 330.989 pernottamenti (14,6% del totale estero, +8,5% sul 2024). Segue, da vicino, la Croazia, protagonista della stagione sciistica; più distanziate, Austria, Germania e Serbia.
«Siamo estremamente orgogliosi di questi risultati, che sottolineano ancora una volta il legame speciale esistente tra l’Italia e la Slovenia - afferma Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo nel nostro paese -. L’Italia si conferma il nostro primo mercato estero, grazie alla fiducia e all’interesse crescente dei viaggiatori del Belpaese verso le nostre mete. Si tratta di dati frutto di un intenso e costante lavoro di squadra con i partner italiani e sloveni e rappresentano uno stimolo ulteriore per l’offerta ricettiva slovena ad investire in qualità, sostenibilità e innovazione. Scelta che, dati alla mano, si sta rivelando assolutamente vincente».
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Numeri record per il turismo in Sardegna nel 2024. Secondo il report del Ross1000, il sistema regionale di rilevamento ed elaborazione dei dati dei flussi turistici, l'Isola ha fatto registrare quasi 4,5 milioni di arrivi. Numeri che hanno generato, con una permanenza media di 4,25 giorni, 18 milioni e 860 mila presenze nelle strutture ricettive isolane.
In percentuale, l'incremento rispetto al 2023 è stato del 15,4 in relazione alle presenze. Per il 53% si tratta visitatori provenienti dall'estero con una crescita del 22,6% e per il 47% (otto milioni e 900 mila presenze) quelli provenienti dalla penisola (più 8,3%). Per la prima volta, in maniera così netta, i turisti stranieri superano gli italiani (53 a 47), mentre lo scorso anno erano 50 e 50.
"Sono dati davvero eclatanti - afferma l'assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu - anche in considerazione del fatto che l'anno precedente l'incremento complessivo era stato soltanto dell'1,3% (raggiunto solo grazie alle locazioni occasionali, mentre nei dati Istat che tenevano conto solo di alberghiero ed extralberghiero, la Sardegna, unica fra le regioni italiane, aveva chiuso in flessione di presenze rispetto all'anno precedente".
Primo mercato: Germania
Il primo mercato straniero (e in assoluto) di riferimento per la Sardegna è di gran lunga la Germania: due milioni e 700mila presenze, con un incremento del 23% rispetto al 2023 e con 4,8 giorni di permanenza media. Segue la Francia con un milione e 300 mila presenze (più 17,5% rispetto al '23). Poi c'è la Svizzera con poco di più di 900mila presenze nelle strutture ricettive sarde, un dato che pone la Svizzera come primo mercato in rapporto alla popolazione (di 9 milioni di residenti). Il quarto mercato è il Regno Unito con oltre 700mila presenze; seguono praticamente alla pari, con 440mila presenze, la Polonia, in crescita esponenziale (del 50%), e la Spagna (quasi + 20%). A chiudere la top ten, dopo Paesi Bassi e Austria, sono gli Stati Uniti (quasi 300mila presenze), che con un incremento del 36%, che si somma al più 27% dello scorso anno, diventano di gran lunga il primo mercato extra-europeo per la Sardegna.
Il secondo extra-Ue è anch'esso nord-americano: il Canada, con quasi 90mila presenze, seguita nell'ordine da Australia, Brasile ed Argentina. Ancora bassi i numeri dei mercati orientali: Cina, con circa 17mila presenze,
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[post_content] => Singapore Airlines ha messo a segno un utile netto annuale record nel 2024, favorito da un guadagno una tantum derivante dalla fusione di Air India e Vistara, ma il calo delle tariffe aeree in risposta all'aumento della concorrenza ha pesato sull'utile operativo.
I ricavi del gruppo sono aumentati di 527 milioni di dollari (+2,8%) rispetto all'anno precedente, toccando la cifra record di 19.540 milioni di dollari di Singapore , grazie alla domanda stabile di viaggi aerei e all'aumento delle merci nell'esercizio.
Nell'anno, Sia e Scoot hanno trasportato 39,4 milioni di passeggeri, dato record per il gruppo, con un aumento dell’8,1%. Il load factor è sceso di 1,4 punti percentuali all’86,6%, poiché la crescita del traffico passeggeri del 6,4% non è stata al livello dell'incremento di capacità dell’8,2%.
La compagnia di bandiera di Singapore ha realizzato un utile netto è stato di 2,78 milioni di dollari di Singapore (2,14 miliardi di dollari Usa) nell'esercizio conclusosi il 31 marzo, rispetto ai 2,68 miliardi di dollari dell'anno precedente.
L’utile operativo è tuttavia sceso del 37% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 1,71 miliardi di dollari di Singapore, poiché i ricavi per passeggero sono diminuiti del 5,5% a causa della forte concorrenza, con le compagnie aeree di tutto il mondo che hanno aumentato la capacità.
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[post_content] => Demoskopica stima 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze. In crescita anche la spesa turistica: 39 miliardi di euro pari ad un +0,9% rispetto alla scorsa stagione estiva. In ripresa anche il mercato domestico: +5,5% per gli arrivi e +4,9% per le presenze. Demoskopika: «Dovrebbe essere un’estate positiva per il turismo italiano. Ma i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione».
L’imminente stagione estiva segnerebbe un andamento al rialzo dei flussi turistici in Italia: 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze, con un incremento rispettivamente pari al 3,4% e al 2,1% rispetto
alla stagione estiva del 2024, segnata da 63,6 milioni di arrivi e quasi 262 milioni di pernottamenti. In altri termini, a optare per una vacanza nelle località del Belpaese, tra giugno e settembre, sarebbero circa 2,2 milioni di turisti in più generando un incremento di 5,4 milioni di notti nel comparto alberghiero ed extra-alberghiero.
Le stime segnerebbero una ripresa del mercato domestico con 30,1 milioni di arrivi e 129,5 milioni di presenze registrando una tendenza al rialzo rispettivamente pari al 5,5% e al 4,9%. Sul versante dell’incoming, che rappresenta una quota del 51,6% del totale delle presenze, si registrerebbe, un andamento più stabile rispetto alla stagione estiva dell’anno precedente. In particolare, a optare per una destinazione italiana sarebbero 35,7 milioni di stranieri con un incremento dell’1,7% del dato complessivo degli arrivi previsti, generando poco meno di 138 milioni di pernottamenti (-0,4%).
Spera turistica
E, infine, i flussi in Italia potrebbero generare una spesa turistica diretta pari a 39 miliardi di euro con una variazione in crescita dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dalla consueta nota previsionale “Turism Forecast summer” dell’Istituto Demoskopika che ha stimato i principali indicatori turistici: arrivi, presenze e spesa turistica diretta.
«Sarà un’estate positiva per il turismo italiano – sottolineano i ricercatori dell’Istituto Demoskopika – con numeri che indicano una tendenza in crescita, confermando la buona salute del comparto. Un incremento significativo che si traduce in più fiducia, più movimento e più economia per i territori. Più cauta la dinamica degli stranieri – precisano ancora gli autori dello studio – che continuano comunque a scegliere l’Italia con 35,7 milioni di arrivi previsti, ma con un lieve calo delle presenze complessive.
Il dato suggerisce che i viaggiatori internazionali, pur restando affezionati alla destinazione Italia, tendano a ridurre la durata del soggiorno, forse per l’effetto combinato dei costi e della competizione crescente di altri Paesi. E proprio la spesa turistica, rappresenta un punto chiave, registrando un incremento rispetto al 2024.
Ma i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione. Una governance più reattiva e, soprattutto, proattiva è oggi più che mai necessaria. Investire in qualità, innovazione e sostenibilità dell’offerta turistica – concludono i ricercatori di Demoskopika - potrebbe essere la chiave per trasformare questa crescita quantitativa in un vero salto di valore per il turismo italiano».
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[post_content] => L'Emilia Romagna sta pensando ad una legge regionale per disciplinare gli affitti brevi a uso turistico, che metta al centro il diritto all’abitare, tenendo conto anche delle esigenze del settore turistico. Per questo convocherà entro maggio un primo tavolo di confronto, coinvolgendo tutti i soggetti interessati, per approfondire le differenti situazioni e trovare soluzioni condivise.
A preoccupare è anche l’impatto sui servizi pubblici: l’aumento dei canoni di locazione rende difficile per alcune categorie di lavoratori, come insegnanti, infermieri e operatori sociali e delle forze dell’ordine, trovare un alloggio vicino al posto di lavoro.
In Emilia-Romagna proprio le domande del fondo per l’affitto sono in costante aumento: il bando regionale 2022 ha visto un aumento del 35% rispetto al 2021, (65.447 domande rispetto alle 47.775 precedenti). Per quanto riguarda gli appartamenti Erp, a livello regionale al 31 dicembre 2022, si contavano 26.245 domande in attesa di assegnazione nelle graduatorie ERP dei comuni che hanno partecipato all'indagine (su 262 comuni, aggiornata al 31 dicembre 2022). Oltre 2000 sono i nuclei in lista d'attesa nelle liste Acer di Rimini. Parallelamente nel comune si contano invece 13000 alloggi sfitti.
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[post_content] => Prosegue il trend ascendente di Dubai che, a cavallo tra Oriente e Occidente, attira visitatori da tutto il mondo. Sono stati 18,72 milioni i visitatori internazionali del 2024, con una crescita del 9% rispetto all’anno precedente.
«Questo risultato è il frutto di un approccio strategico che ha puntato sull'espansione del settore e sull’investimento in infrastrutture all'avanguardia per rispondere alla crescente domanda. - ha dichiarato Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai - Vogliamo diversificare il mercato per rafforzare il ruolo del turismo come motore chiave della crescita economica»
Questa visione strategica si è concretizzata nell'Agenda Economica di Dubai D33, volta a consolidare lo status della città di hub globale per gli affari e il tempo libero, raddoppiando i numeri dell'economia entro il 2033. Importante il ruolo del settore alberghiero, che continua ad incrementare l’offerta ricettiva. Dubai a fine dicembre 2024 ha raggiunto le 154.016 camere totali in 832 strutture - 3725 in più rispetto al 2023 - offrendo ai suoi ospiti tariffe medie più competitive rispetto a quelle di città come Parigi, New York, Londra e Singapore. Tra le più attese aperture del 2025 il Jumeirah Marsa Al Arab che, progettato come un avanguardistico superyacht dall'architetto Shaun Killa, completerà la “trilogia oceanica” del brand. Apre anche il Six Senses The Palm Dubai con 61 camere e 162 residenze su una spiaggia privata. È poi arrivato in città anche il brand Mama Shelter: innovativo e di design, è pensato per i millennials e i viaggiatori solitari.
Tanti i motivi per visitare Dubai nel 2025, in un mix di esperienze che spaziano tra arte, cultura, gastronomia e avventura. In primo piano il trend della “Art-Venture”: con gallerie d’arte, musei e manifestazioni internazionali, la scena artistica della città continua ad evolversi e ad attirare visitatori. I “foodies”, i buongustai, potranno scoprire nuovi indirizzi gastronomici. Dubai, con 13.000 ristoranti e caffè, è la terza destinazione al mondo per densità di locali. Tante le nuove aperture, con oltre 100 ristoranti inseriti nella terza edizione della Guida Michelin.
La gastronomia locale sarà anche un modo per approfondire usi e costumi della ricca cultura di Dubai, magari partecipando a colazioni, pranzi o brunch all’interno di antiche casa emiratine nel cuore della città vecchia. Old Dubai è il cuore storico della città, dove il visitatore potrà immergersi nel passato entrando nel Forte Al Fahidi, scoprendo musei che raccontano l’evoluzione tecnologica dell’area e anche la Sheikh Saeed Al Maktoum House, ex residenza reale.
Affacciata sul Golfo Arabico Dubai è meta balneare che offre anche tante possibilità per le famiglie con diversi parchi a tema, avventure nel deserto, uno dei più grandi acquari al mondo e centri innovativi come il Dubai Mall, tra realtà virtuale e negozi. «Oltre a garantire elevati standard di sicurezza, vogliamo mantenere i massimi livelli di servizio e innovare senza sosta per superare le aspettative: sia dei turisti che visitano Dubai per la prima volta, sia dei viaggiatori fidelizzati e per i residenti che esplorano la città e si godono la sua offerta lifestyle» conclude Issam Kazim, ceo della Dubai Corporation for Tourism and Commerce Marketing.
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