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23 ottobre 2009 12:17
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MILANO, Sesto, Monza, Cologno, Cinisello, 29enna, italiana, esperienza di 9 anni in adv/t.o., buona conoscenza inglese, Amadeus, Sabre, Ideal, programmazione viaggi su misura lungo raggio, viaggiatrice, buone doti organizzative, attualmente in cassa integrazione, cerca nuovo impiego, anche part-time e/o a tempo determinato. Scrivere indicando la posizione da voi cercata ed il nome della vostra società.
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[post_content] => E' confermato per oggi, 17 dicembre, lo sciopero nazionale del trasporto aereo: la mobilitazione indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Anpac e Anp prevede l'astensione dal lavoro dalle 13 alle 17.
A incrociare le braccia saranno i piloti e gli assistenti di volo di Vueling ed easyJet, il personale di terra di Ita Airways, per la prima volt dopo l'accordo con Lufthansa, Air France e Klm, i lavoratori di Enav e Techno sky attivi negli scali di Roma e in quelli siciliani, gli addetti all'handling di diverse aziende associate
L'Enac ha pubblicato oggi qui l'elenco dei voli nazionali garantiti in base alla legge 146/1990 ed in applicazione della delibera n. 14/387 del 13 ottobre 2014 della Commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Non subiranno cancellazioni o ritardi i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero.
Garantiti
Saranno garantiti i seguenti voli di collegamento con le isole con unica frequenza giornaliera con esclusione del traffico continentale. L'Enac, inoltre, spiega che sarà "assicurato l'arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell'inizio dello sciopero" nonché quelli "schedulati in orari antecedenti inizio astensione e ritardati per cause indipendenti dalla volontà delle parti".
L'Ente assicura l'arrivo di "tutti i collegamenti intercontinentali compresi transiti su scali nazionali" nonché una serie di voli intercontinentali (qui l'elenco completo).
Ita Airways, in particolare, comunicata dalla pagina del proprio sito, di vedersi «costretta a cancellare 72 voli, internazionali e domestici».
«I passeggeri che hanno acquistato un biglietto per il 17 dicembre e sono coinvolti da «cancellazioni e modifiche dell'orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo se il volo è stato cancellato o ha subito un ritardo pari o maggiore di 5 ore) entro e non oltre il 24 dicembre 2025 chiamando il numero +39 06 85960020 dall'Italia e dall'estero, oppure contattando l'agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto».
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[post_content] => Secondo un rapporto della Iata i ritardi attribuibili al controllo del traffico aereo in Europa sono più che raddoppiati negli ultimi dieci anni. Il documento mostra un aumento del 114% tra il 2015 e il 2024, mentre il numero di voli è cresciuto solo del 6,7%.
Il rapporto specifica che, tra queste date, 7,2 milioni di voli hanno subito ritardi, la maggior parte inferiori a 30 minuti, sebbene circa 700.000 abbiano superato tale soglia. Solo nel 2024, i ritardi hanno raggiunto i 30,4 milioni di minuti, il 38% dei quali concentrati nei mesi di luglio e agosto.
La Iata attribuisce il calo principalmente a problemi di capacità e carenza di personale presso i fornitori di servizi di navigazione aerea, in particolare in Francia e Germania. Di fatto, questi due Paesi sono responsabili di oltre la metà dei ritardi registrati.
Carenze note da anni
Afferma inoltre che si tratta di carenze note da anni e non ancora corrette. Il suo ceo, Willie Walsh, lamenta che "continuiamo a vedere le conseguenze dell'incapacità dell'Europa di controllare il traffico aereo. Un piccolo miglioramento previsto per il 2025, dopo un pessimo 2024, non cambia il deterioramento a cui abbiamo assistito nell'ultimo decennio".
A questo proposito, Walsh critica il fatto che, nonostante le promesse fatte alle compagnie aeree e ai viaggiatori di un Cielo Unico Europeo che ridurrebbe i ritardi, i passeggeri li abbiano più che raddoppiati. Pertanto, "mentre gli eurocrati dibattono su come aumentare l'onere dei risarcimenti per i passeggeri dell'Ue, la causa principale di gran parte dei ritardi subiti dai viaggiatori – il controllo del traffico aereo – rimane impunita e non viene controllata", conclude.
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L’Italia si conferma meta preferita dei viaggiatori stranieri per trascorrere le festività natalizie. Dalle città d’arte alla montagna, c’è chi si concede anche qualche giorno sulla costa, il nostro Paese richiama visitatori da tutto il mondo.
Secondo le ultime stime Enit risultano già prenotati 4 milioni di turisti aeroportuali stranieri tra dicembre e gennaio, per una spesa pari a 3,5 miliardi di euro (a questi viaggiatori si aggiungeranno poi coloro in arrivo con altri vettori). Numerosi anche gli italiani che già hanno prenotato un volo per spostamenti interni, oltre 400 mila.
Nel dettaglio, a dicembre saranno 2,4 milioni gli arrivi aeroportuali dall’estero, registrando così una crescita pari al 6,1% rispetto al Natale 2024; trend di crescita che proseguirà anche a gennaio 2026 quando si contano già 1,9 milioni di arrivi prenotati negli scali italiani (+4,4% in confronto a gennaio ’25). Risultati che posizionano il nostro Paese davanti a realtà quali Francia e Turchia, seconda solo alla Spagna.
Le città d’arte e le grandi regioni culturali – su tutte Lazio (oltre 1,6 milioni di prenotazioni ota), Lombardia e Veneto (oltre 1 milione) – restano essenziali per i volumi; il Sud guadagna terreno, mostrando segnali di consolidamento, segnatamente con Calabria (+6,7% del tasso di saturazione ota sullo stesso periodo del 2024), Molise (+5,7%) e Basilicata (+4,2%) che guidano la crescita e il riequilibrio dei flussi.
“L’Italia conferma il suo ruolo leader nel turismo anche in questa ultima fase dell’anno. Tra Natale e Capodanno registriamo una crescita significativa rispetto allo scorso anno di arrivi dall’estero, a dimostrazione di quanto le nostre destinazioni siano competitive ed attrattive. Un trend costante lungo tutto l’anno, che consolida la forza del nostro Paese nel settore. Ci posizioniamo davanti a competitor storici come Francia e Turchia anche durante queste festività, contribuendo a generare valore sui territori, incrementando la crescita economica ed occupazionale dell’intero indotto turistico” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.
Tra i principali mercati che scelgono di trascorrere Natale e Capodanno in Italia, svettano Spagna (611 mila arrivi aeroportuali), Regno Unito (circa 585 mila), Francia (328 mila) e Germania (308 mila). Crescono, inoltre, gli arrivi da Polonia, Albania, Romania, Paesi Bassi e Belgio.
Tra le grandi mete prescelte dominano Milano (1,6 milioni di arrivi negli scali cittadini) e Roma (1,2), seguite poi da Venezia (quasi mezzo milione di arrivi), Napoli e Bologna.
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[post_content] => Mandarin Oriental aprirà a Jeddah nel 2030. L’hotel e le residenze del marchio saranno situati in una posizione unica nel cuore di Jeddah Central, una destinazione che accoglie 6 milioni di visitatori l’anno.
Lo studio di design internazionale Kpf è stato selezionato per ideare una struttura unica e sostenibile per il futuro, con un progetto a bassa densità e altezza. Bruce Fisher, principal di Kpf, ha commentato: «L’hotel e le residenze del brand fondono la tradizione architettonica locale con un’esperienza waterfront contemporanea che cattura l’energia e la calma del mar Rosso».
La struttura
L’hotel comprenderà 140 camere e suite on viste spettacolari sul mar Rosso, a cui si aggiungono 115 appartamenti dotati di varie tipologie di camere e strutture per la ristorazione privata, progettati per accogliere ospiti per soggiorni prolungati. Saranno inoltre disponibili 187 residenze, da due a quattro camere da letto, di proprietà privata, con accesso a servizi dedicati tra cui lounge, spazi per intrattenimento, biblioteca, cinema, sala giochi, simulatore di golf, club per bambini, piscina e centro fitness.
Gli ospiti e i proprietari delle residenze potranno scegliere tra cinque ristoranti distribuiti in tutta la proprietà. La struttura offrirà inoltre ampi spazi per riunioni, inclusa una spaziosa sala da ballo. Gli ospiti avranno accesso a strutture per il tempo libero e il benessere, inclusa The Spa at Mandarin Oriental, che offrirà un’ampia gamma di esperienze signature del Gruppo dedicate al benessere olistico, alla bellezza e al relax. Per gli ospiti più giovani, l’hotel disporrà di un ampio e attrezzato kids club e di un asilo con attività specifiche per la relativa fascia d’età.
Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental, ha dichiarato: «Siamo lieti di ampliare la nostra presenza in Medio Oriente collaborando con Jeddah Central Development Company e Kpf per portare il nostro brand nel cuore dell’avanguardia. Dopo il successo di Mandarin Oriental, Riyadh, questo nuovo sviluppo riflette la fiducia nel crescente appeal dell’Arabia Saudita come destinazione per l’ospitalità di livello. Mandarin Oriental, Jeddah sarà un centro distintivo ispirato alla cultura e al patrimonio della città, offrendo esperienze immersive in un ambiente raffinato e contemporaneo».
Ahmed Al Sulaim, chief executive officer di Jeddah Central Development Company, ha aggiunto: «Siamo lieti di collaborare con Mandarin Oriental per creare uno degli hotel flagship all’interno di Jeddah Central, una destinazione che riflette la nostra visione di ridefinire la vita urbana e l’ospitalità sulla costa del mar Rosso. Questa partnership supporta il nostro impegno a posizionare Jeddah come una destinazione globale di primo piano per affari, tempo libero e cultura, offrendo esperienze distintive per le generazioni future».
[post_title] => Mandarin Oriental: a Jeddah la nuova apertura prevista nel 2030
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[post_content] => La richiesta di crociere fluviali è elevata. Quest'anno hanno debuttato circa 20 nuove navi e si prevede un numero simile l'anno prossimo. Guardando oltre, il 2027 è sulla buona strada per essere un anno particolarmente importante. Come riporta TravelWeekly, almeno 25 nuove navi, e il numero è in aumento, debutteranno nel 2027. A queste si aggiungerà Celebrity River Cruises che farà il suo attesissimo ingresso sul mercato con due navi.
Uniworld Boutique River Cruises ha dichiarato che la sua espansione del 2027 sarà la più grande di sempre, con tre nuove navi e una nave a noleggio. Tauck ha affermato che le sue due nuove navi in arrivo nel 2027, insieme ai nuovi itinerari, rappresentano la più grande crescita nella storia dell'azienda.
AmaWaterways aggiungerà tre navi quell'anno, mentre Amadeus River Cruises, Viva Cruises ed Emerald Cruises & Tours aggiungeranno una nuova nave ciascuna. Viking aggiungerà otto navi.
Infine, American Cruise Lines aggiungerà tre navi, con altrettante previste per il 2028.
Le nuove destinazioni
Nonostante la crescita, gli adv non temono che il settore possa raggiungere un punto di saturazione. Anche perchè con l'aumento della capacità, le compagnie fluviali stanno anche aggiungendo destinazioni. Nel 2027, Viking si espanderà sul Brahmaputra in India, Viva lancerà una crociera sul Po e Riviera Travel navigherà per la prima volta sul Mekong.
La clientela delle crociere fluviali è destinata a crescere ulteriormente nel 2027 con l'ingresso di Celebrity nel settore. La compagnia ha esaurito le prenotazioni con accesso prioritario in pochi minuti, soprattutto per i clienti del Royal Caribbean Group desiderosi di provare i fiumi, come ha spiegato la presidente Laura Hodges Bethge.
Il nodo attracchi
Il boom della cantieristica navale solleva tuttavia una preoccupazione, quella relativa all'attracco. Secondo CruiseMapper, in Europa ci sono 687 porti fluviali. La competizione per lo spazio è spietata e le navi spesso si agganciano tra loro, costringendo i passeggeri a passare tra le navi vicine per sbarcare. Un esempio di quanto possa essere difficile trovare uno spazio di prima qualità è stato condiviso dal ceo e presidente di Viking, Torstein Hagen, che ha dichiarato che la compagnia ha faticato per sette anni per assicurarsi i diritti di attracco di fronte alla Torre Eiffel.
Una soluzione per le compagnie potrebbe essere quella di visitare porti più piccoli e meno conosciuti, come fanno le navi da crociera oceaniche più piccole, oppure per le comunità rivierasche di costruire nuovi spazi di attracco per attrarre visitatori. A causa delle preoccupazioni relative al sovraffollamento turistico in Europa, non tutte le destinazioni potrebbero essere interessate ad aggiungere infrastrutture per il turismo crocieristico.
Un modo per contrastare lo spazio limitato in Europa sarebbe popi quello di lasciare l'Europa stessa a vantaggio di mete extra europee. L'America Latina offre ad esempio un potenziale significativo per le crociere fluviali. Le crociere fluviali in Amazzonia stanno già crescendo in popolarità e quest'anno AmaWaterways ha lanciato crociere fluviali in Colombia, che, secondo il presidente del consiglio di amministrazione e co-fondatore Rudi Schreiner, è destinata a crescere ulteriormente come destinazione per le crociere fluviali.
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[post_content] => EasyJet archivia in positivo l'esercizio 2025, centrando un notevole utile operativo - superiore alle attese - trainato dal dinamismo della divisione easyJet Holidays, ormai pilastro strategico dell'azienda.
Nei dodici mesi chiusi lo scorso 30 settembre la compagnia ha realizzato ricavi per 10,1 miliardi di sterline, pari al +9% rispetto all'anno precedente, grazie appunto al segmento Holidays che ha visto un balzo in avanti del +27%. L’utile operativo è stato quindi di 703 milioni di sterline (+18%): di questi, 483 milioni derivano dal trasporto passeggeri e 220 milioni dalla divisione vacanze. L’utile dopo le tasse (499 milioni) mette in evidenza il peso dei pacchetti vacanzieri, che rappresentano ormai oltre il 37% (a 187 milioni). «Siamo nella posizione ideale per cogliere le importanti opportunità che abbiamo davanti - ha commentato il ceo, Kenton Jarvis - e siamo fiduciosi di raggiungere il nostro obiettivo di oltre un miliardo di sterline di utile ante imposte».
Per l'esercizio 2026, il vettore prevede un aumento del 7% della capacità (Ask), con un allungamento delle distanze medie servite del 4%. Il numero di clienti del settore viaggi dovrebbe crescere del 15% su una base di 3,1 milioni di passeggeri. Questa previsione di crescita si basa su una domanda sostenuta di pacchetti tutto compreso, nonostante il clima di forte concorrenza e le pressioni sui margini nel settore.
Il primo trimestre 2026, che comprende il periodo natalizio, è già stato prenotato all’80% mentre il secondo trimestre al 26%.
Il mercato Italia
L’anno finanziario 2024-25 è stato fondamentale per easyJet in Italia: la compagnia, scelta da Bruxelles come remedy taker in seno all'acquisizione di Ita Airways da parte del gruppo Lufthansa, ha infatti aperto le due nuove basi di Milano Linate e Roma Fiumicino, con 8 velivoli basati. Complessivamente, il vettore ha messo a disposizione oltre 21 milioni di posti da e per l’Italia su un totale di 268 rotte da e per 21 aeroporti.
Secondo quanto affermato dal vettore, sulle due nuove basi sono stati investiti «20 milioni di sterline nella stagione estiva 2025 e altri 30 milioni di sterline saranno investiti nel corso della stagione invernale»: numeri importanti per un network di rotte che ad oggi deve ancora dare i suoi frutti. «Siamo fiduciosi che i ricavi matureranno negli anni a venire, man mano che questi investimenti si integreranno nella nostra rete di rotte» ha commentato Jan De Raeymaeker, chief financial officer di easyJet.
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[post_content] => La pipeline di sviluppo alberghiero in Europa ha chiuso il terzo trimestre del 2025 in modo stabile, con il segmento di fascia alta che ha raggiunto il numero di progetti più alto mai registrato. Secondo l'ultimo "Europe hotel construction pipeline trend report" di Lodging Econometrics riportato da TravelDailyNews, la pipeline totale della regione ha raggiunto 1.666 progetti e 245.705 camere, rimanendo sostanzialmente invariata rispetto all'anno precedente.
I progetti attualmente in costruzione rappresentano quasi la metà dell'attività complessiva, con 749 progetti e 113.306 camere in corso. Entro i prossimi 12 mesi è previsto l'avvio dei lavori per altri 359 progetti, per un totale di 54.283 camere, pari al 22% della pipeline. La pianificazione iniziale continua a crescere, con un aumento del 10% nel numero di progetti e dell'8% nelle camere rispetto all'anno precedente, raggiungendo 558 progetti e 78.116 camere. Anche gli annunci di nuovi progetti sono aumentati, raggiungendo 96 progetti e 11.108 camere, con un aumento del 3% rispetto all'anno precedente.
Lo strapotere del lusso
Per scala di catena, i progetti di fascia alta sono in testa alla pipeline con 357 progetti e 55.136 camere, con un aumento dell'8% rispetto all'anno precedente. Il segmento di fascia medio-alta segue con 300 progetti e 43.721 camere. La categoria di fascia alta ha raggiunto un traguardo importante, raggiungendo il record di 287 progetti e 45.885 camere, con un aumento del 7% dei progetti e del 4% delle camere rispetto al terzo trimestre del 2024. Insieme, i segmenti di fascia alta e di fascia medio-alta rappresentano il 39% di tutti i progetti in Europa.
Cresce l'avvio dei lavori
Anche l'avvio dei lavori è aumentato nel trimestre, raggiungendo 92 progetti e 11.203 camere, con un aumento dell'11% su base annua. Le ristrutturazioni e le conversioni del brand rimangono una parte sostanziale della pipeline, con 667 progetti e 87.640 camere, con un aumento del 5% nei progetti e del 7% nelle camere su base annua.
Tra i principali mercati di sviluppo, il Regno Unito continua a mantenere il primo posto con 277 progetti e 39.402 camere. Segue la Germania con 152 progetti e 26.456 camere. La Turchia ha raggiunto il record di 140 progetti e 19.866 camere, mentre la Francia ha registrato un aumento del 9% nel numero di progetti, raggiungendo 114 progetti e 11.097 camere. Il Portogallo completa la top five con 108 progetti e 13.326 camere.
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Anche le aperture alberghiere hanno registrato un andamento costante nel terzo trimestre. L'Europa ha aggiunto 195 nuovi hotel, per un totale di 23.459 camere, nei primi nove mesi dell'anno. Lodging Econometrics prevede che entro la fine dell'anno apriranno altri 105 hotel con 14.041 camere, portando il totale per il 2025 a 300 hotel e 37.500 camere. Si prevede un'ulteriore crescita, con l'apertura di 338 hotel (47.694 camere) nel 2026 e di 350 hotel (47.987 camere) nel 2027.
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[post_content] => Active Abruzzo archivia con successo la sua sesta edizione: ideata da Cna Turismo, la manifestazione valorizza il turismo attivo ed esperienziale, e quest’anno ha attraversato l’intera regione - dal mare alle montagne - raccontando la ricchezza paesaggistica, culturale ed enogastronomica dell’Abruzzo.
Da quest’anno, inoltre, Active Abruzzo ha ricevuto il riconoscimento di “manifestazione di interesse regionale” da parte della Regione Abruzzo e delle Camere di Commercio di Chieti-Pescara e del Gran Sasso d’Italia, a conferma del suo ruolo strategico nella valorizzazione del territorio.
Anche quest’anno non sono mancati testimonial d’eccezione: i conduttori televisivi Giuseppe “Peppone” Calabrese(volto di Linea Verde) e Bianca Santoro (Urban Green, Dolce Vita) hanno accompagnato il gruppo di sei giornalisti specializzati nel settore turistico – inviati di testate come Cycling Lands, Endu, 4Outdoor, Wine & Travel, Good Trekking e Turismo del Gusto.
Durante il press tour, i partecipanti hanno esplorato alcune delle località più iconiche e autentiche della regione, dando vita a reportage e servizi dedicati alle sue bellezze naturali, storiche e gastronomiche.
L’edizione 2025 si è aperta con il forum inaugurale a Teramo, dedicato al tema “Vacanza attiva, ospitalità diffusa, enogastronomia: ecco l’Abruzzo che attrae”, momento di confronto tra imprenditori, istituzioni e stampa di settore. Nelle giornate successive, il programma ha portato i partecipanti lungo la Costa dei Trabocchi, con un’escursione in e-bike tra Punta Aderci, Vallevò di Rocca San Giovanni e la Cantina Frentana, per poi proseguire verso l’interno, tra i sentieri del Voltigno e della Valle d’Angri, fino al borgo di Penne.
Gran finale a L’Aquila, Capitale Italiana della Cultura 2026, con un itinerario dedicato alla “Grande Bellezza” del capoluogo abruzzese, tra arte, storia e rinascita.
I numeri del turismo in Abruzzo
Intanto, tra gennaio e agosto 2025, l'Abruzzo ha registrato una crescita delle presenze turistiche del 16,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, con una crescita significativa del turismo estero, che segna un +34%.
Come sottolineato dal sottosegretario al Turismo Daniele D’Amario, l’Abruzzo ha ormai superato i 6,7 milioni di presenze nei primi otto mesi dell’anno, con l’obiettivo ambizioso di oltrepassare quota 8 milioni entro fine 2025.
Un risultato che conferma la bontà delle strategie messe in campo e il crescente interesse verso un territorio che sa unire mare, montagna, borghi e tradizioni enogastronomiche in un’unica, autentica esperienza di viaggio.
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[post_content] => Tui ha rimborsato integralmente i circa 118 milioni di euro in circolazione delle sue obbligazioni convertibili con scadenza originariamente nel 2028, con un rimborso anticipato previsto per il mese prossimo. Con questa operazione, la società prosegue nella sua strategia di riduzione del debito derivante dalla pandemia, sebbene rimangano in essere 487 milioni di euro derivanti dall'emissione obbligazionaria effettuata a luglio dello scorso anno per rafforzare la propria struttura finanziaria.
Come riporta Hosteltur, il rimborso fa seguito all'offerta di riacquisto lanciata a luglio 2024 , attraverso la quale Tui ha acquisito 472 milioni di euro delle stesse obbligazioni convertibili con scadenza 2021. A seguito di tale operazione, sono rimasti in circolazione 117,6 milioni di euro , che sono stati ora regolati, chiudendo così il ciclo della serie 2021. Questi strumenti, con diritto di conversione in azioni, erano stati originariamente emessi per rafforzare la liquidità del gruppo durante la crisi sanitaria e supportarne la riattivazione operativa.
Il piano di rifinanziamento
La società sta inquadrando questo ammortamento all'interno del suo piano di rifinanziamento globale, che prevede l' emissione di nuove obbligazioni convertibili per 487 milioni di euro a luglio 2024, con scadenza nel 2031. I fondi provenienti da questa emissione sono stati utilizzati per riacquistare debiti precedenti e ridurre la linea di credito con la banca statale tedesca KfW , che è passata da 550 milioni a circa 210 milioni di euro.
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Trasporto aereo: oggi 4 ore di sciopero. L'elenco dei voli garantiti
Iata: 7 milioni di voli in ritardo. L'Europa non controlla il traffico aereo
Enit: per Natale e Capodanno quattro milioni di arrivi aeroportuali dall'estero
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