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13 ottobre 2009 07:15
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Meliá attribuisce alle campagne sui social media parte della responsabilità degli scarsi risultati del turismo a Cuba; questo è quanto emerge dal rapporto trimestrale sui risultati, in cui ribadisce anche la sua presenza sull'isola.
La catena alberghiera, come riporta Preferente, ha registrato un aumento dello 0,7% dell'occupazione tra giugno e settembre, il che è incoraggiante considerando la situazione di altri hotel.«A Cuba ci sono segnali di ripresa nonostante la persistenza di campagne sui social media che cercano di scoraggiare i viaggi verso la destinazione» si legge su 14ymedio.
I numeri
A quanto pare, Meliá ha raggiunto un tasso di occupazione del 40,2%, nonostante le tariffe siano state ridotte dell'8,7%, con un conseguente calo del 6,9% del RevPar. La catena alberghiera indica nel suo rapporto che gli attuali saldi del Black Friday e gli sforzi dei tour operator aiuteranno Cuba a riconquistare il suo status precedente.
Con questi dati, Meliá riafferma la sua presenza a Cuba. «Le restrizioni statunitensi e la complessa situazione energetica rimangono le principali sfide. Tuttavia, la creazione di una nostra catena di approvvigionamento ha migliorato la situazione, consentendoci di guadagnare quote di mercato e rafforzare la nostra posizione. Inoltre, la capacità aerea è aumentata utilizzando voli charter, soprattutto da mercati chiave come il Canada».
Tuttavia, il turismo cubano non ha mostrato segni di ripresa, con un calo del 20% degli arrivi turistici internazionali da gennaio a settembre 2025 rispetto all'anno precedente, secondo quando riportato dall'ufficio nazionale di statistica e informazione di Cuba. La Russia, uno dei mercati più importanti, ha registrato un calo di quasi il 37,2%.
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I treni - secondo quanto riferisce TravelMole, sono 41 quelli in consegna - raggiungeranno una velocità massima di 250 km/h e potranno ospitare fino a 489 passeggeri.
In parallelo, nei giorni scorsi, il treno regionale Desiro HC ha completato la sua prima corsa sui binari di nuova costruzione a ovest del Cairo.
Il progetto ferroviario ad alta velocità egiziano, con le sue tre linee, si estenderà per oltre 2.000 chilometri: una volta ultimato collegherà tutte le principali città e raggiungerà quasi il 90% della popolazione e sarà la sesta rete ad alta velocità più grande al mondo.
Attualmente completata per oltre il 65%, la prima fase della linea ferroviaria ad alta velocità da Ain Sokhna a Marsa Matrouh dovrebbe entrare in funzione nel 2027 e includerà 21 stazioni.
Il treno regionale Desiro High-Capacity è un elemento chiave della nuova rete ferroviaria ad alta velocità egiziana, con 94 treni destinati a fornire un trasporto regionale efficiente e confortevole. Appositamente adattato al clima egiziano, ogni treno offre fino a 849 posti passeggeri ed è dotato di aria condizionata.
Con una velocità massima di 160 km/h, la flotta Desiro HC svolgerà un ruolo fondamentale nel collegare le città lungo la Green Line che attraverso 660 km unisce Il Cairo ad Ain Sokhna, Alessandria e Marsa Matrouh ed è già stata definita come il “Canale di Suez su rotaia”.
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[post_content] => All'aeroporto di Bari sono iniziati da qualche giorno i lavori per la “Nuova viabilità esterna di ingresso" allo scalo: un intervento strategico che rientra nel Masterplan dell'aeroporto e che punta a potenziare l’accessibilità e la sicurezza della principale porta d’ingresso aeroportuale della Puglia.
Il nuovo percorso, lungo circa 500 metri, collegherà l’incrocio tra la provinciale Bitonto–Palese e la viabilità aeroportuale esistente, all’altezza della rotatoria principale. Il tracciato si svilupperà su una carreggiata a due corsie, con marciapiede e pista ciclabile, per un investimento complessivo di circa 3,7 milioni di euro. Nelle prime fasi operative sono già state completate le attività di espianto e reimpianto degli alberi lungo il tracciato: 23 secolari e 150 non secolari che, a seguito di autorizzazione da parte del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia si trovano nelle aree aeroportuali. Sono state anche effettuate operazioni di bonifica bellica.
«Con questo intervento - ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – proseguiamo nel percorso di modernizzazione e potenziamento delle infrastrutture a servizio dell’aeroporto di Bari. La nuova viabilità garantirà un accesso più fluido e sicuro allo scalo, migliorando la mobilità non solo per i passeggeri, ma anche per i cittadini e per le attività economiche del territorio. È un investimento che conferma l’impegno di Aeroporti di Puglia nel coniugare sviluppo, sostenibilità e qualità dei servizi».
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[post_content] => Nonostante il quadro di incertezza geopolitica che ancora influenza complessivamente lo scenario mondiale del trasporto marittimo, nei primi nove mesi dell’anno i traffici commerciali dei porti del Mar Ligure orientale, La Spezia e Marina di Carrara, hanno registrato una controtendenza con una movimentazione di 13,2 mln di tonnellate di merci, in crescita del 5,1% rispetto allo stesso periodo del 2025.
In aumento nel 2025 i dati del traffico crocieristico nel golfo della Spezia, che prosegue il suo trend positivo consolidandosi nei primi nove mesi con il transito di oltre 630 mila crocieristi (10,2%).
Crescono anche i contenitori movimentati complessivamente nei due porti con un incremento del 2,5%, per 1.003.449 teu, con un trend di oltre i 1,3 milioni di teu previsti per fine anno.
Nel dettaglio, il Porto della Spezia ha movimentato nei 9 mesi 9.555.709 tonnellate complessive (4,5%), con una forte ripresa dalle rinfuse liquide in import che registrano un totale di 1.176.115 tonnellate (61,6%), di cui 1.059.600 tons di gnl (57,6%) e 116.515 di altri prodotti raffinati (110%). Le rinfuse solide ammontano a 16.298 tonnellate (35,8%). Per quanto riguarda i contenitori, si è registrato nel porto spezzino un incremento del 2,3% con 923.471 teu movimentati di cui 850.053 TEU di traffico gateway (2,1%) e 73.418 teu di trasbordo (5,1%).
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[post_content] => La pipeline di sviluppo alberghiero in Europa ha chiuso il terzo trimestre del 2025 in modo stabile, con il segmento di fascia alta che ha raggiunto il numero di progetti più alto mai registrato. Secondo l'ultimo "Europe hotel construction pipeline trend report" di Lodging Econometrics riportato da TravelDailyNews, la pipeline totale della regione ha raggiunto 1.666 progetti e 245.705 camere, rimanendo sostanzialmente invariata rispetto all'anno precedente.
I progetti attualmente in costruzione rappresentano quasi la metà dell'attività complessiva, con 749 progetti e 113.306 camere in corso. Entro i prossimi 12 mesi è previsto l'avvio dei lavori per altri 359 progetti, per un totale di 54.283 camere, pari al 22% della pipeline. La pianificazione iniziale continua a crescere, con un aumento del 10% nel numero di progetti e dell'8% nelle camere rispetto all'anno precedente, raggiungendo 558 progetti e 78.116 camere. Anche gli annunci di nuovi progetti sono aumentati, raggiungendo 96 progetti e 11.108 camere, con un aumento del 3% rispetto all'anno precedente.
Lo strapotere del lusso
Per scala di catena, i progetti di fascia alta sono in testa alla pipeline con 357 progetti e 55.136 camere, con un aumento dell'8% rispetto all'anno precedente. Il segmento di fascia medio-alta segue con 300 progetti e 43.721 camere. La categoria di fascia alta ha raggiunto un traguardo importante, raggiungendo il record di 287 progetti e 45.885 camere, con un aumento del 7% dei progetti e del 4% delle camere rispetto al terzo trimestre del 2024. Insieme, i segmenti di fascia alta e di fascia medio-alta rappresentano il 39% di tutti i progetti in Europa.
Cresce l'avvio dei lavori
Anche l'avvio dei lavori è aumentato nel trimestre, raggiungendo 92 progetti e 11.203 camere, con un aumento dell'11% su base annua. Le ristrutturazioni e le conversioni del brand rimangono una parte sostanziale della pipeline, con 667 progetti e 87.640 camere, con un aumento del 5% nei progetti e del 7% nelle camere su base annua.
Tra i principali mercati di sviluppo, il Regno Unito continua a mantenere il primo posto con 277 progetti e 39.402 camere. Segue la Germania con 152 progetti e 26.456 camere. La Turchia ha raggiunto il record di 140 progetti e 19.866 camere, mentre la Francia ha registrato un aumento del 9% nel numero di progetti, raggiungendo 114 progetti e 11.097 camere. Il Portogallo completa la top five con 108 progetti e 13.326 camere.
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Anche le aperture alberghiere hanno registrato un andamento costante nel terzo trimestre. L'Europa ha aggiunto 195 nuovi hotel, per un totale di 23.459 camere, nei primi nove mesi dell'anno. Lodging Econometrics prevede che entro la fine dell'anno apriranno altri 105 hotel con 14.041 camere, portando il totale per il 2025 a 300 hotel e 37.500 camere. Si prevede un'ulteriore crescita, con l'apertura di 338 hotel (47.694 camere) nel 2026 e di 350 hotel (47.987 camere) nel 2027.
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[post_content] => Qatar Airways ha deciso di porre fine alla sua partecipazione in Cathay Pacific. La compagnia aerea del Qatar venderà la sua quota del 9,6% per 778 milioni di euro (896 milioni di dollari), in una transazione che segna la fine di un rapporto azionario durato otto anni. Cathay riacquisterà le azioni a 1,40 dollari per azione, in una transazione che richiede ancora l'approvazione dei suoi azionisti indipendenti.
L'uscita di Qatar Airways segna la fine di un capitolo iniziato nel 2017, quando la compagnia acquisì la quota per 662 milioni di dollari, diventando il terzo maggiore azionista e la prima compagnia aerea mediorientale a investire in una società dell'Asia orientale.
Secondo il suo ceo, Badr Mohammed Al-Meer, la decisione rientra in una strategia "volta a ottimizzare i nostri investimenti e a posizionare il gruppo per una crescita a lungo termine", dopo un periodo di forte redditività.
Con il riacquisto, Cathay Pacific rafforza la sua struttura azionaria. Swire Pacific aumenterà la sua partecipazione al 47,7%, mentre Air China aumenterà la sua quota al 37,8%. Il suo presidente, Patrick Healy, ha dichiarato che l'operazione riflette la fiducia dell'azienda nel suo futuro, evidenziando il piano di investimenti da 12,9 miliardi di dollari volto ad ampliare la flotta e modernizzare le lounge nei prossimi sette anni.
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[post_content] => Cathay Pacific ha in programma di riacquistare la quota del 9,6% venduta a Qatar Airways nel 2017, previa approvazione degli azionisti. Il prezzo di acquisto proposto, secondo quanto riporta Travel Weekly, sarebbe di 896,5 milioni di dollari; il Qatar ha acquistato la quota per 662 milioni di dollari.
«Il riacquisto riflette la nostra forte fiducia nel futuro del gruppo Cathay e sottolinea il nostro impegno nello sviluppo dell'hub internazionale dell'aviazione di Hong Kong» ha affermato Patrick Healy, presidente del gruppo.
La ripresa
Il piano di riacquisto di azioni fa seguito a una solida ripresa post-pandemia . Nel primo semestre del 2025, il gruppo, che comprende Cathay Pacific e HK Express, ha registrato un utile di 476 milioni di dollari, il terzo semestre consecutivo in utile. Anche i voli di Cathay Pacific hanno registrato una ripresa. Nei 12 mesi terminati a ottobre, la compagnia aerea ha offerto il 12,4% di posti in più rispetto ai 12 mesi terminati a ottobre 2019, secondo i dati di Cirium.
Qatar Airways ha investimenti in diverse compagnie aeree: Virgin Australia , Latam, JSX, Airlink del Sudafrica e International Airlines Group (società madre di British Airways, Iberia, Vueling, Level e Aer Lingus). Il ceo di Qatar Airways, Badr Mohammed Al Meer, ha affermato che è il momento giusto per vendere le azioni Cathay. «Dopo un periodo di redditività record e di ottime prestazioni, questa decisione rientra in una strategia proattiva volta a ottimizzare i nostri investimenti e a posizionare il gruppo per una crescita a lungo termine», ha affermato. Cathay Pacific e Qatar Airways continueranno comunque a collaborare come partner nell'alleanza Oneworld.
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[post_content] => Nuovo allungo di Tap Air Portugal sul Brasile con il lancio della rotta che collegherà Lisbona a Curitiba, capitale del Paraná. Il collegamento sarà attivo dal 2 luglio 2026, con tre voli settimanali - martedì, giovedì e sabato - operati con Airbus A330-200 da 269 passeggeri. Le vendite saranno aperte dal prossimo 11 novembre.
«La nuova rotta di Tap valorizza il Paraná sulla scena internazionale: il collegamento diretto da Lisbona darà impulso al turismo, faciliterà l’arrivo di visitatori europei e amplierà le opportunità di business con l’Europa» ha dichiarato il Governatore dello Stato del Paraná, Ratinho Junior.
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[post_content] => Royal Air Maroc alza il sipario sulla livrea speciale con i colori della Coppa d'Africa 2025, che il Marocco ospiterà dal 21 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026.
Nell'ambito di una partnership strategica con la Confederazione Africana di Calcio, Ram ha presentato un 737 Max 8, dal design unico, decorato con i colori della Coppa d'Africa 2025. Secondo la compagnia, “questo aereo porta con orgoglio i colori della TotalEnergies Caf Coppa d'Africa del Marocco 2025, simbolo di orgoglio, passione e unità. Dal campo al cielo, Royal Air Maroc trasporta lo spirito del calcio africano”.
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La catena alberghiera indica nel suo rapporto che gli attuali saldi del Black Friday e gli sforzi dei tour operator aiuteranno Cuba a riconquistare il suo status precedente.\r\n\r\nCon questi dati, Meliá riafferma la sua presenza a Cuba. «Le restrizioni statunitensi e la complessa situazione energetica rimangono le principali sfide. Tuttavia, la creazione di una nostra catena di approvvigionamento ha migliorato la situazione, consentendoci di guadagnare quote di mercato e rafforzare la nostra posizione. Inoltre, la capacità aerea è aumentata utilizzando voli charter, soprattutto da mercati chiave come il Canada». \r\n\r\nTuttavia, il turismo cubano non ha mostrato segni di ripresa, con un calo del 20% degli arrivi turistici internazionali da gennaio a settembre 2025 rispetto all'anno precedente, secondo quando riportato dall'ufficio nazionale di statistica e informazione di Cuba. 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