22 December 2025

656

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

Chef molto serio, con molta voglia di crescere professionalmente, ho già lavorato quest’estate al villaggio Telis dove mi sono trovato benissimo, cerco impiego nel settore. Tel.: 329 8028472, Roberto.


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503964 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La storia come asset strategico, la montagna come infrastruttura economica. Parte da qui il nuovo capitolo del Park Hotel des Dolomites di Borca di Cadore, raccontato nel volume “Il Park Hotel des Dolomites – Centovent’anni di storia ai piedi dei giganti”, curato da Alberto Beggiolini con la prefazione di Graziano Debellini, presidente di ThH Group. Un libro che rappresenta un vero e proprio strumento di posizionamento culturale e territoriale in vista di Milano-Cortina 2026. Sorto nel 1904 tra Pelmo e Antelao come palace hotel destinato all’aristocrazia europea, il Park Hotel è uno degli edifici più iconici del Cadore. La sua lunga traiettoria – da albergo di lusso a ospedale militare durante le guerre mondiali, poi collegio, convitto e centro di accoglienza – racconta un secolo di trasformazioni sociali ed economiche della montagna italiana. Oggi la struttura rinasce grazie a Th Group, tornando al centro di una strategia che intreccia ospitalità, identità e sviluppo locale. Il volume Il volume ripercorre questa metamorfosi attraverso documenti storici, testimonianze e un ampio apparato fotografico, ricordando anche gli ospiti illustri che hanno attraversato queste sale – da Guglielmo Marconi a Gabriele D’Annunzio, da Eleonora Duse a un giovane Franklin Delano Roosevelt – e il profondo legame con le comunità della Val Boite. Non manca un capitolo dedicato alle Olimpiadi invernali di Cortina 1956, primo grande momento di apertura internazionale per queste valli, oggi nuovamente al centro della scena globale. Una centralità confermata anche dai dati. Secondo una ricerca realizzata da SocialCom, l’attenzione verso Milano-Cortina 2026 è in forte crescita sui social: negli ultimi dodici mesi si contano 655 mila conversazioni e oltre 20 milioni di interazioni, con un incremento del +133% negli ultimi sei mesi. Il sentiment globale è positivo nel 90% dei casi, trainato soprattutto da Stati Uniti e Paesi asiatici. In Italia si registrano 212 mila conversazioni e 9 milioni di interazioni, con un sentiment positivo all’84%. Al centro del dibattito emerge con forza il tema della legacy olimpica: infrastrutture, sostenibilità, identità e impatto sui territori alpini rappresentano il cuore della conversazione. Milano-Cortina 2026 viene percepita non solo come un grande evento sportivo, ma come una leva di sviluppo per l’intero arco alpino, capace di generare visibilità, investimenti e nuove traiettorie turistiche anche per le destinazioni “minori”. È in questo scenario che si inserisce la strategia di Th Group, uno dei principali operatori italiani dell’ospitalità leisure. Partecipato da Cassa Depositi e Prestiti e Istituto Atesino di Sviluppo, il gruppo gestisce oltre 30 strutture tra mare, montagna, lago e città d’arte attraverso il brand Th Resorts, ed è attivo anche nel tour operating con Baobab. Nato quasi cinquant’anni fa dalla gestione di un rifugio sull’Adamello, Th ha costruito nel tempo una leadership solida nel segmento montano, con 1.300 camere, un forte know-how operativo e una capacità riconosciuta di generare marginalità. Nel 2025 il fatturato del gruppo sfiora i 300 milioni di euro, con circa 4.000 collaboratori che diventano oltre 11 mila considerando l’indotto nei periodi di alta stagione. Un modello industriale che affianca alla crescita dimensionale l’investimento sulle competenze: Th Resorts è tra i promotori della Scuola Italiana di Ospitalità, fondata insieme alla Fondazione Cdp, per formare i manager del futuro e rafforzare la qualità del sistema turistico italiano. La rinascita del Park Hotel des Dolomites si inserisce così in una visione più ampia: la montagna non come prodotto stagionale, ma come piattaforma economica permanente, capace di coniugare ospitalità, cultura, paesaggio e comunità. Una prospettiva che guarda oltre l’appuntamento olimpico, puntando a trasformare l’attenzione globale in valore duraturo per i territori. (Enzo Scudieri) [post_title] => Montagna come asset economico: Th Group e il nuovo corso [post_date] => 2025-12-16T09:56:42+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765879002000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503765 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => "Va nella direzione giusta la decisione di ridurre a due case affittate quelle oltre le quali l’attività si presume svolta in maniera imprenditoriale". Questo il commento a caldo della Federalberghi, in relazione all’ipotesi di modifica della norma contenuta in manovra in tema di locazioni brevi. "Stesso mercato, stesse regole - prosegue la nota della Federalberghi - Questo è il mantra che non ci stancheremo mai di ripetere: nel mercato c’è posto per tutti coloro che vogliono competere lealmente. Convince meno il passo indietro sull’aliquota applicabile sulla prima casa. Ad avvivo della federazione sarebbe giusto che chi affitta case facendo pagare centinaia di euro per notte paghi almeno il 23%, l’aliquota applicata a chi prende una pensione minima da 616 euro al mese. Per non parlare del fatto - conclude la federazione degli albergatori - che la cedolare secca è un regime opzionale: se un contribuente ritiene che il 26% sia una misura eccessiva, ha facoltà di esercitare l’opzione inversa e pagare le tasse come i comuni mortali". [post_title] => Federalberghi, la legislazione sugli affitti bravi va nella direzione giusta [post_date] => 2025-12-12T12:32:43+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765542763000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503733 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Uno Stato “a sé stante” quello di Chihuahua, fatto di cultura, storia e avventura «Uno Stato pieno di contrasti, con un deserto magnifico che è fra i più grandi del continente americano, ma anche con paesaggi innevati d’inverno e il canyon Barranca, il più grande di tutto il Nord America» così l’ambasciatore del Messico Genaro Lozano presenta al trade italiano la destinazione messicana. Chihuahua in crescita: collegamenti aerei, formazione, fam trip «Negli ultimi anni abbiamo accolto molti turisti provenienti da questa parte dell’Europa e quindi anche dall’Italia» racconta durante la presentazione in Ambasciata il Segretario del Turismo dello Stato di Chihuahua Felipe Edibray Gómez Gallegos. Un risultato favorito anche dal collegamento aereo diretto di Aeroméxico su Città del Messico, da cui la capitale Chihuahua è raggiungibile con un volo di un’ora e mezza. Massimo Ariello, responsabile delegato per la promozione del turismo della Camera di commercio del Messico in Italia (CaMexItal), informa: «Stiamo facendo una forte opera di promozione di Chihuahua in Italia per i tour operator italiani, fino a pochissimi anni fa Chihuahua era un Paese sconosciuto. Oggi, invece, sfogliando i cataloghi dei tour operator c’è sempre una proposta dello Stato di Chihuahua e questo è un risultato importantissimo perché inizia ad essere conosciuto». Ariello evidenzia inoltre il valore della collaborazione tra Ambasciata, Consolato di Milano e Camera di commercio: «Sono due anni che facciamo seminari formativi di promozione turistica del Messico nelle maggiori fiere e facciamo conoscere il territorio attraverso i fam trip: nel 2025 abbiamo realizzato undici seminari per l’Italia per parlare del Messico e di Chihuahua e per il prossimo anno abbiamo in programma altre città italiane: Pescara, Ancona, Venezia, Padova, Verona, Milano, Varese e Como» La destinazione Chihuahua è il più grande Stato del Messico: una realtà autentica abitata dalla cultura indigena dei rarámuri e una destinazione naturalistica con vasti deserti come quello di Ciudad Juárez, foreste, cascate, fiumi e patrimoni Unesco. “Pueblos Mágicos” è il programma della Segreteria del Turismo del Messico che permette di conoscere da vicino la cultura, la gastronomia e la storia di alcuni popoli messicani. Chihuahua ospita cinque Pueblos Mágicos: Parral, storica città mineraria e la più ricca di musei di tutto lo Stato di Chihuahua, Batopilas e Guachochi, con i loro paesaggi naturalistici che offrono svariate possibilità di avventura; Casas Grandes, terra di artigiani e artisti e zona archeologica patrimonio Unesco e Creel, porta d’entrata delle Barrancas del Cobre, un sistema di gole tra le più grandi e profonde del mondo, quattro volte più esteso del Grand Canyon. Il parco avventura Barrancas del Cobre è tra i più rilevanti parchi ecoturistici del Messico. Adatto ad adulti e bambini, offre numerose attività tra ponti sospesi, circuiti per il mountain bike adatti ad ogni livello e la teleferica più lunga del mondo. Lo Stato di Chihuahua è anche attraversato dal Chepe Express, tra i treni più spettacolari del mondo. Il treno panoramico passa anche per lo Stato di Los Mochis, in un percorso di 653 chilometri, che parte dalla capitale Chihuahua, città ricca di cultura e gastronomia, in cui patrimonio storico e modernità si incontrano. (Elisa Biagioli) [post_title] => Messico: scoprire lo stato di Chihuahua, fra cultura, storia e avventura [post_date] => 2025-12-12T10:59:17+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765537157000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503538 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tui Group ha registrato il miglior Ebit di sempre nei risultati annuali al 30 settembre 2025, pari a 1.459 milioni di euro, in crescita del +12,6% (a cambi costanti), superando la guidance di crescita del +9-11% fornita ad agosto. I ricavi sono aumentati del +4,4% a 24,2 miliardi di euro. Significativo miglioramento del risultato di gruppo, in crescita del +25% a 636 milioni di euro. I volumi di clienti del gruppo sono aumentati del +5% a 34,7 milioni, trainati dalla forte crescita del packaging dinamico e dall'ampliamento dell'offerta di prodotti nel settore Holiday Experiences. Il flusso di cassa è stato robusto, in aumento di +122 milioni di euro a 358 milioni di euro, trainato dalla crescita operativa e da un'allocazione disciplinata del capitale. Tui ha registrato un altro anno di solidi progressi finanziari, con un miglioramento dell'indebitamento netto di 0,3 miliardi di euro, portandolo a 1,3 miliardi di euro. Grazie alla crescita dell'Ebitda sottostante, anche l'indice di leva finanziaria è migliorato da 0,8x a 0,6x nell'esercizio 2025. La proposta di dividendo prevede un dividendo iniziale di 0,10 euro per azione per l'esercizio 2025 e, a partire dall'esercizio 2026, un payout ratio del 10-20% dell'utile per azione sottostante, bilanciando il rendimento per gli azionisti con il mantenimento della flessibilità operativa per investimenti disciplinati nella crescita e una continua riduzione dell'indebitamento.   [post_title] => Tui Group, risultati annuali eccezionali. Ebit a 1 miliardo 459 milioni [post_date] => 2025-12-10T12:41:55+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765370515000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502708 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La domanda globale di passeggeri aerei è aumentata del 6,6% nell'ottobre 2025 rispetto allo stesso mese del 2024, misurata in ricavi per passeggero-chilometro (Rpk). Lo rende noto l'ultima indagine della Iata che evidenzia come la capacità globale, espressa in posti-chilometro disponibili sia aumentata del 5,8%, portando il coefficiente di riempimento medio all'84,6%, con un aumento di 0,7 punti percentuali su base annua. Il traffico internazionale rimane il principale motore di questa crescita, con una crescita dell'8,5% dei ricavi e una capacità in aumento del 7,1%, per un tasso di riempimento anch'esso pari all'84,6% (+1,1 punti). I mercati nazionali registrano una crescita più moderata, con un aumento del 3,4% della domanda e del 3,6% della capacità, che si traduce in un riempimento stabile all'84,6% (-0,1 punti). Willie Walsh, direttore generale della Iata, spiega che ottobre è stato un «mese solido» per il trasporto aereo, e sottolinea in particolare la ripresa delle compagnie nordamericane, il cui traffico internazionale è aumentato del 4,5% dopo «diversi mesi di performance quasi piatta». Walsh evidenzia anche prospettive favorevoli nel brevissimo termine, con un'espansione prevista della capacità del 3,6% a novembre e del 4,7% a dicembre, segno di una forte domanda di viaggi di fine anno e di una sostenuta attività commerciale. In un contesto di incertezza economica per il 2026, ritiene che la resilienza della domanda, «con i posti di lavoro e la crescita che genera», costituisca un «punto luminoso» che i governi dovrebbero «coltivare con cura». [post_title] => Trasporto aereo: la domanda passeggeri risulta in crescita del +6% in ottobre [post_date] => 2025-12-01T09:52:11+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764582731000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502154 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dalla “piccola Cappella degli Scrovegni” al paese dei mulini, dall’arco di roccia della Val Popena ai vecchi tabià di Auronzo. Il consorzio Tre cime Dolomiti invita a scoprire i luoghi fuori dal comune per un’esperienza davvero unica.  Una rilassante passeggiata attraverso il centro di Auronzo permette ad esempio di ammirare l’architettura originaria delle case in legno e pietra, dalle forme semplici e lineari, dallo stile rustico ed essenziale. Parte integrante della storia è il lavatoio comunale, oggi ristrutturato, che rimanda indietro nel tempo, quando i panni si lavavano a mano e questo luogo era punto d’incontro e di socializzazione per le donne del paese. Uscendo appena dal centro si può fare un’altra scoperta: i vecchi tabià. Si tratta di fienili in legno, costruzioni tipiche che risalgono agli anni 60-70, un tempo utilizzati per il bestiame e per il fieno. Nel territorio del consorzio turistico Tre Cime Dolomiti, Vigo di Cadore racchiude dei veri e propri tesori artistici, tra cui le tre chiesette storiche. La chiesa pievanale di San Martino conserva un vero patrimonio di opere d’arte di diversi periodi storici: il trittico attribuito ad Antonio Rosso che risale al 1492, la pala lignea di Valentino P. Besarel del 1866, numerose opere dell’artista locale Tommaso Da Rin. Detta anche “piccola cappella degli Scrovegni”, la cappella di Sant’Orsola presenta al suo interno il ciclo pittorico più bello del contesto dolomitico. Mentre Santa Margherita in Salagona è la chiesa più antica della vallata, risalente al XIII secolo. Il ciclo pittorico al suo interno è un raro esempio, nel contesto bellunese, del passaggio dall’arte bizantina all’arte gotica. Lozzo di Cadore, nel territorio del consorzio turistico Tre Cime Dolomiti, è noto anche come “Il paese dei mulini”. Una passeggiata lungo il torrente Rio Rin permette di seguire la via dei mulini lungo la quale si sono sviluppate numerose attività produttive, mulini, fucine e segherie, ancora oggi visibili. Lozzo ospita anche il museo della Latteria, allestito negli spazi dell’ex-latteria sociale, attiva tra il 1884 e il 1984. Oggetti e foto custoditi raccontano la procedura tradizionale della lavorazione del formaggio, del burro e della ricotta.  Dedicato alla conoscenza della cultura del posto e alla memoria delle tradizioni è anche il museo Ladino Diffuso. Un museo all’aperto, realizzato lungo le vie del paese, con installazioni e pannelli tematici che raccontano usi e costumi e descrivono le principali attività rurali della cultura ladina. Anche una località molto attrattiva, come Misurina e il suo lago, può diventare un punto di partenza per un’escursione fuori dalle rotte del turismo di massa. Un esempio ne è l’anello del Monte Popena nel Gruppo del Cristallo, circa 5 km con un dislivello di 650 metri. Dal lago si risalgono i pascoli lungo il sentiero 224, a quota 2000 m circa si raggiungono le pale di Misurina e poco oltre si incrocia il sentiero 222 che porta a forcella Popena, il punto più alto del nostro percorso, a 2.214 metri d’altitudine. Qui si trova anche quel che resta dell’ex rifugio Popena e, poco distante, si può ammirare l’Arco di roccia, la famosa finestra naturale che si apre sul panorama.        ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ [post_title] => Consorzio Tre cime Dolomiti, itinerari tra i luoghi inediti [post_date] => 2025-11-24T11:08:45+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763982525000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501567 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La prima delle tre nuove navi della Crystal Cruises si chiamerà Crystal Grace e salperà per il viaggio inaugurale l'11 giugno 2028. Come riporta Travel Weekly, Grace è la prima nave di nuova costruzione oceanica della compagnia di crociere di lusso in 25 anni. Sarà seguita da altre due, annunciate lo scorso anno  Le consegne sono previste per il 2031 e il 2032. Sarà Fincantieri a occuparsi della costruzione di tutte e tre le unità.  La nuova unità Grace avrà una stazza lorda di 61.800 tonnellate, con una capacità di 650 passeggeri in doppia occupazione. I ristoranti a bordo includeranno Beefbar e Umi Uma di Nobu. La compagnia crocieristica prevede di condividere informazioni sulle categorie di suite della nave il mese prossimo. La stagione inaugurale sarà in vendita ad aprile. Le attuali navi, Serenity e Symphony, hanno debuttato rispettivamente nel 2003 e nel 1995. Entrambe le navi sono state sottoposte a importanti lavori di ristrutturazione sotto la nuova proprietà A&K Travel Group e sono rientrate in servizio nel 2023.     [post_title] => Crystal Cruises: la nuova Grace in servizio da giugno 2028 [post_date] => 2025-11-14T10:15:24+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763115324000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500107 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' cresciuta, ora dopo ora, la potenzia dell'uragano Melissa, che ha nel fine settimana ha raddoppiato la sua intensità, raggiungendo il raro livello di categoria 5 con venti a 256 chilometri l'ora. Lo ha reso noto il National Hurricane Center, spiegando che si prevede che l'uragano toccherà terra in Giamaica domani mattina (28 ottobre, ndr) diventando l'uragano più forte mai registrato sull'isola. Come spiegato da Adnkronos, gli ospedali sono stati attivati in ''modalità di emergenza'', sono stati chiusi tutti gli aeroporti e sono stati attivati rifugi in tutto il Paese per le persone che vivono in zone sensibili, ha spiegato il ministro degli enti locali Desmond McKenzie in una conferenza stampa. Il governo giamaicano ha emesso ordini di evacuazione obbligatoria per diverse comunità costiere, tra cui alcune zone di Kingston. "Si prevede che l'uragano colpisca principalmente il versante meridionale dell'isola e man mano che si avvicina alla costa meridionale produrrà i suoi effetti", ha affermato Evan Thompson, direttore del Servizio meteorologico della Giamaica.  Si prevede che l'uragano attraverserà Cuba e le Bahamas fino a mercoledì: in particolare, dovrebbe raggiunger terra nella parte orientale di Cuba, dove è stato emesso un allarme uragano per le province di Granma, Santiago de Cuba, Guantánamo e Holguin, mentre per Las Tunas è in vigore l'allarme per tempesta tropicale.  [post_title] => Giamaica: cresce l'allarme per l'uragano Melissa. Chiusi tutti gli aeroporti [post_date] => 2025-10-27T13:58:55+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1761573535000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500063 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Albergatori Usa e governo. Negli Stati Uniti c’è lo "shutdown" che significa paralisi temporanea delle attività non essenziali del governo federale fin quando il Congresso non approva la legge di bilancio annuale. Non c'è un bilancio approvato, non si possono spendere soldi, quindi tutta la spesa pubblica americana è congelata. E sapete chi se ne sta accorgendo? L'industria alberghiera americana, che ha il governo, direttamente o indirettamente, tra i suoi migliori clienti. Non solo, molti fornitori hanno sospeso le loro attività in attesa della riapertura da parte del governo, aggiungendo ulteriore stress al settore alberghiero americano. 650 milioni persi L'American Hotel and Lodging Association ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che il settore ha già perso 650 milioni di dollari a causa della chiusura delle attività governative. In altri settori, un prodotto che non vende oggi potrebbe vendersi domani, ma i pernottamenti in hotel decadono e non saranno mai più venduti. "Questa crisi sta avendo un impatto devastante", avvertono gli albergatori. "L'incertezza economica e la mancanza di fiducia dei consumatori stanno causando cancellazioni di prenotazioni e l'interruzione di progetti futuri, il che è particolarmente grave ora che stiamo entrando nel picco della stagione turistica", lamenta Rosanna Maietta, presidente dell'organizzazione di categoria. Tutti gli albergatori sono arrabbiati per la situazione, che dura da oltre tre settimane. Ad oggi, nessuno vede un accordo e la paralisi continua. [post_title] => Albergatori Usa: crisi devastante per lo "shutdown" del governo [post_date] => 2025-10-27T11:10:59+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1761563459000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "656" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":4,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":96,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503964","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La storia come asset strategico, la montagna come infrastruttura economica. Parte da qui il nuovo capitolo del Park Hotel des Dolomites di Borca di Cadore, raccontato nel volume “Il Park Hotel des Dolomites – Centovent’anni di storia ai piedi dei giganti”, curato da Alberto Beggiolini con la prefazione di Graziano Debellini, presidente di ThH Group. Un libro che rappresenta un vero e proprio strumento di posizionamento culturale e territoriale in vista di Milano-Cortina 2026.\r\n\r\nSorto nel 1904 tra Pelmo e Antelao come palace hotel destinato all’aristocrazia europea, il Park Hotel è uno degli edifici più iconici del Cadore. La sua lunga traiettoria – da albergo di lusso a ospedale militare durante le guerre mondiali, poi collegio, convitto e centro di accoglienza – racconta un secolo di trasformazioni sociali ed economiche della montagna italiana. Oggi la struttura rinasce grazie a Th Group, tornando al centro di una strategia che intreccia ospitalità, identità e sviluppo locale.\r\nIl volume\r\nIl volume ripercorre questa metamorfosi attraverso documenti storici, testimonianze e un ampio apparato fotografico, ricordando anche gli ospiti illustri che hanno attraversato queste sale – da Guglielmo Marconi a Gabriele D’Annunzio, da Eleonora Duse a un giovane Franklin Delano Roosevelt – e il profondo legame con le comunità della Val Boite. Non manca un capitolo dedicato alle Olimpiadi invernali di Cortina 1956, primo grande momento di apertura internazionale per queste valli, oggi nuovamente al centro della scena globale.\r\n\r\nUna centralità confermata anche dai dati. Secondo una ricerca realizzata da SocialCom, l’attenzione verso Milano-Cortina 2026 è in forte crescita sui social: negli ultimi dodici mesi si contano 655 mila conversazioni e oltre 20 milioni di interazioni, con un incremento del +133% negli ultimi sei mesi. Il sentiment globale è positivo nel 90% dei casi, trainato soprattutto da Stati Uniti e Paesi asiatici. In Italia si registrano 212 mila conversazioni e 9 milioni di interazioni, con un sentiment positivo all’84%.\r\n\r\nAl centro del dibattito emerge con forza il tema della legacy olimpica: infrastrutture, sostenibilità, identità e impatto sui territori alpini rappresentano il cuore della conversazione. Milano-Cortina 2026 viene percepita non solo come un grande evento sportivo, ma come una leva di sviluppo per l’intero arco alpino, capace di generare visibilità, investimenti e nuove traiettorie turistiche anche per le destinazioni “minori”.\r\n\r\nÈ in questo scenario che si inserisce la strategia di Th Group, uno dei principali operatori italiani dell’ospitalità leisure. Partecipato da Cassa Depositi e Prestiti e Istituto Atesino di Sviluppo, il gruppo gestisce oltre 30 strutture tra mare, montagna, lago e città d’arte attraverso il brand Th Resorts, ed è attivo anche nel tour operating con Baobab. Nato quasi cinquant’anni fa dalla gestione di un rifugio sull’Adamello, Th ha costruito nel tempo una leadership solida nel segmento montano, con 1.300 camere, un forte know-how operativo e una capacità riconosciuta di generare marginalità.\r\n\r\nNel 2025 il fatturato del gruppo sfiora i 300 milioni di euro, con circa 4.000 collaboratori che diventano oltre 11 mila considerando l’indotto nei periodi di alta stagione. Un modello industriale che affianca alla crescita dimensionale l’investimento sulle competenze: Th Resorts è tra i promotori della Scuola Italiana di Ospitalità, fondata insieme alla Fondazione Cdp, per formare i manager del futuro e rafforzare la qualità del sistema turistico italiano.\r\n\r\nLa rinascita del Park Hotel des Dolomites si inserisce così in una visione più ampia: la montagna non come prodotto stagionale, ma come piattaforma economica permanente, capace di coniugare ospitalità, cultura, paesaggio e comunità. Una prospettiva che guarda oltre l’appuntamento olimpico, puntando a trasformare l’attenzione globale in valore duraturo per i territori.\r\n\r\n(Enzo Scudieri)","post_title":"Montagna come asset economico: Th Group e il nuovo corso","post_date":"2025-12-16T09:56:42+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765879002000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503765","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\"Va nella direzione giusta la decisione di ridurre a due case affittate quelle oltre le quali l’attività si presume svolta in maniera imprenditoriale\". Questo il commento a caldo della Federalberghi, in relazione all’ipotesi di modifica della norma contenuta in manovra in tema di locazioni brevi.\r\n\r\n\"Stesso mercato, stesse regole - prosegue la nota della Federalberghi - Questo è il mantra che non ci stancheremo mai di ripetere: nel mercato c’è posto per tutti coloro che vogliono competere lealmente. Convince meno il passo indietro sull’aliquota applicabile sulla prima casa.\r\n\r\nAd avvivo della federazione sarebbe giusto che chi affitta case facendo pagare centinaia di euro per notte paghi almeno il 23%, l’aliquota applicata a chi prende una pensione minima da 616 euro al mese.\r\n\r\nPer non parlare del fatto - conclude la federazione degli albergatori - che la cedolare secca è un regime opzionale: se un contribuente ritiene che il 26% sia una misura eccessiva, ha facoltà di esercitare l’opzione inversa e pagare le tasse come i comuni mortali\".","post_title":"Federalberghi, la legislazione sugli affitti bravi va nella direzione giusta","post_date":"2025-12-12T12:32:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1765542763000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503733","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Uno Stato “a sé stante” quello di Chihuahua, fatto di cultura, storia e avventura «Uno Stato pieno di contrasti, con un deserto magnifico che è fra i più grandi del continente americano, ma anche con paesaggi innevati d’inverno e il canyon Barranca, il più grande di tutto il Nord America» così l’ambasciatore del Messico Genaro Lozano presenta al trade italiano la destinazione messicana.\r\nChihuahua in crescita: collegamenti aerei, formazione, fam trip\r\n«Negli ultimi anni abbiamo accolto molti turisti provenienti da questa parte dell’Europa e quindi anche dall’Italia» racconta durante la presentazione in Ambasciata il Segretario del Turismo dello Stato di Chihuahua Felipe Edibray Gómez Gallegos. Un risultato favorito anche dal collegamento aereo diretto di Aeroméxico su Città del Messico, da cui la capitale Chihuahua è raggiungibile con un volo di un’ora e mezza.\r\n\r\nMassimo Ariello, responsabile delegato per la promozione del turismo della Camera di commercio del Messico in Italia (CaMexItal), informa: «Stiamo facendo una forte opera di promozione di Chihuahua in Italia per i tour operator italiani, fino a pochissimi anni fa Chihuahua era un Paese sconosciuto. Oggi, invece, sfogliando i cataloghi dei tour operator c’è sempre una proposta dello Stato di Chihuahua e questo è un risultato importantissimo perché inizia ad essere conosciuto».\r\n\r\nAriello evidenzia inoltre il valore della collaborazione tra Ambasciata, Consolato di Milano e Camera di commercio: «Sono due anni che facciamo seminari formativi di promozione turistica del Messico nelle maggiori fiere e facciamo conoscere il territorio attraverso i fam trip: nel 2025 abbiamo realizzato undici seminari per l’Italia per parlare del Messico e di Chihuahua e per il prossimo anno abbiamo in programma altre città italiane: Pescara, Ancona, Venezia, Padova, Verona, Milano, Varese e Como»\r\nLa destinazione\r\nChihuahua è il più grande Stato del Messico: una realtà autentica abitata dalla cultura indigena dei rarámuri e una destinazione naturalistica con vasti deserti come quello di Ciudad Juárez, foreste, cascate, fiumi e patrimoni Unesco.\r\n\r\n“Pueblos Mágicos” è il programma della Segreteria del Turismo del Messico che permette di conoscere da vicino la cultura, la gastronomia e la storia di alcuni popoli messicani. Chihuahua ospita cinque Pueblos Mágicos: Parral, storica città mineraria e la più ricca di musei di tutto lo Stato di Chihuahua, Batopilas e Guachochi, con i loro paesaggi naturalistici che offrono svariate possibilità di avventura; Casas Grandes, terra di artigiani e artisti e zona archeologica patrimonio Unesco e Creel, porta d’entrata delle Barrancas del Cobre, un sistema di gole tra le più grandi e profonde del mondo, quattro volte più esteso del Grand Canyon. Il parco avventura Barrancas del Cobre è tra i più rilevanti parchi ecoturistici del Messico. Adatto ad adulti e bambini, offre numerose attività tra ponti sospesi, circuiti per il mountain bike adatti ad ogni livello e la teleferica più lunga del mondo.\r\n\r\nLo Stato di Chihuahua è anche attraversato dal Chepe Express, tra i treni più spettacolari del mondo. Il treno panoramico passa anche per lo Stato di Los Mochis, in un percorso di 653 chilometri, che parte dalla capitale Chihuahua, città ricca di cultura e gastronomia, in cui patrimonio storico e modernità si incontrano.\r\n\r\n(Elisa Biagioli)","post_title":"Messico: scoprire lo stato di Chihuahua, fra cultura, storia e avventura","post_date":"2025-12-12T10:59:17+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1765537157000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503538","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tui Group ha registrato il miglior Ebit di sempre nei risultati annuali al 30 settembre 2025, pari a 1.459 milioni di euro, in crescita del +12,6% (a cambi costanti), superando la guidance di crescita del +9-11% fornita ad agosto. I ricavi sono aumentati del +4,4% a 24,2 miliardi di euro. Significativo miglioramento del risultato di gruppo, in crescita del +25% a 636 milioni di euro.\r\n\r\nI volumi di clienti del gruppo sono aumentati del +5% a 34,7 milioni, trainati dalla forte crescita del packaging dinamico e dall'ampliamento dell'offerta di prodotti nel settore Holiday Experiences.\r\n\r\nIl flusso di cassa è stato robusto, in aumento di +122 milioni di euro a 358 milioni di euro, trainato dalla crescita operativa e da un'allocazione disciplinata del capitale. Tui ha registrato un altro anno di solidi progressi finanziari, con un miglioramento dell'indebitamento netto di 0,3 miliardi di euro, portandolo a 1,3 miliardi di euro. Grazie alla crescita dell'Ebitda sottostante, anche l'indice di leva finanziaria è migliorato da 0,8x a 0,6x nell'esercizio 2025.\r\n\r\nLa proposta di dividendo prevede un dividendo iniziale di 0,10 euro per azione per l'esercizio 2025 e, a partire dall'esercizio 2026, un payout ratio del 10-20% dell'utile per azione sottostante, bilanciando il rendimento per gli azionisti con il mantenimento della flessibilità operativa per investimenti disciplinati nella crescita e una continua riduzione dell'indebitamento.\r\n ","post_title":"Tui Group, risultati annuali eccezionali. Ebit a 1 miliardo 459 milioni","post_date":"2025-12-10T12:41:55+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765370515000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502708","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La domanda globale di passeggeri aerei è aumentata del 6,6% nell'ottobre 2025 rispetto allo stesso mese del 2024, misurata in ricavi per passeggero-chilometro (Rpk).\r\n\r\nLo rende noto l'ultima indagine della Iata che evidenzia come la capacità globale, espressa in posti-chilometro disponibili sia aumentata del 5,8%, portando il coefficiente di riempimento medio all'84,6%, con un aumento di 0,7 punti percentuali su base annua.\r\n\r\nIl traffico internazionale rimane il principale motore di questa crescita, con una crescita dell'8,5% dei ricavi e una capacità in aumento del 7,1%, per un tasso di riempimento anch'esso pari all'84,6% (+1,1 punti). I mercati nazionali registrano una crescita più moderata, con un aumento del 3,4% della domanda e del 3,6% della capacità, che si traduce in un riempimento stabile all'84,6% (-0,1 punti).\r\n\r\nWillie Walsh, direttore generale della Iata, spiega che ottobre è stato un «mese solido» per il trasporto aereo, e sottolinea in particolare la ripresa delle compagnie nordamericane, il cui traffico internazionale è aumentato del 4,5% dopo «diversi mesi di performance quasi piatta».\r\n\r\nWalsh evidenzia anche prospettive favorevoli nel brevissimo termine, con un'espansione prevista della capacità del 3,6% a novembre e del 4,7% a dicembre, segno di una forte domanda di viaggi di fine anno e di una sostenuta attività commerciale. In un contesto di incertezza economica per il 2026, ritiene che la resilienza della domanda, «con i posti di lavoro e la crescita che genera», costituisca un «punto luminoso» che i governi dovrebbero «coltivare con cura».","post_title":"Trasporto aereo: la domanda passeggeri risulta in crescita del +6% in ottobre","post_date":"2025-12-01T09:52:11+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764582731000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502154","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dalla “piccola Cappella degli Scrovegni” al paese dei mulini, dall’arco di roccia della Val Popena ai vecchi tabià di Auronzo. Il consorzio Tre cime Dolomiti invita a scoprire i luoghi fuori dal comune per un’esperienza davvero unica. \r\n\r\nUna rilassante passeggiata attraverso il centro di Auronzo permette ad esempio di ammirare l’architettura originaria delle case in legno e pietra, dalle forme semplici e lineari, dallo stile rustico ed essenziale. Parte integrante della storia è il lavatoio comunale, oggi ristrutturato, che rimanda indietro nel tempo, quando i panni si lavavano a mano e questo luogo era punto d’incontro e di socializzazione per le donne del paese. Uscendo appena dal centro si può fare un’altra scoperta: i vecchi tabià. Si tratta di fienili in legno, costruzioni tipiche che risalgono agli anni 60-70, un tempo utilizzati per il bestiame e per il fieno.\r\n\r\nNel territorio del consorzio turistico Tre Cime Dolomiti, Vigo di Cadore racchiude dei veri e propri tesori artistici, tra cui le tre chiesette storiche. La chiesa pievanale di San Martino conserva un vero patrimonio di opere d’arte di diversi periodi storici: il trittico attribuito ad Antonio Rosso che risale al 1492, la pala lignea di Valentino P. Besarel del 1866, numerose opere dell’artista locale Tommaso Da Rin.\r\n\r\nDetta anche “piccola cappella degli Scrovegni”, la cappella di Sant’Orsola presenta al suo interno il ciclo pittorico più bello del contesto dolomitico. Mentre Santa Margherita in Salagona è la chiesa più antica della vallata, risalente al XIII secolo. Il ciclo pittorico al suo interno è un raro esempio, nel contesto bellunese, del passaggio dall’arte bizantina all’arte gotica.\r\n\r\nLozzo di Cadore, nel territorio del consorzio turistico Tre Cime Dolomiti, è noto anche come “Il paese dei mulini”. Una passeggiata lungo il torrente Rio Rin permette di seguire la via dei mulini lungo la quale si sono sviluppate numerose attività produttive, mulini, fucine e segherie, ancora oggi visibili.\r\n\r\nLozzo ospita anche il museo della Latteria, allestito negli spazi dell’ex-latteria sociale, attiva tra il 1884 e il 1984. Oggetti e foto custoditi raccontano la procedura tradizionale della lavorazione del formaggio, del burro e della ricotta. \r\n\r\nDedicato alla conoscenza della cultura del posto e alla memoria delle tradizioni è anche il museo Ladino Diffuso. Un museo all’aperto, realizzato lungo le vie del paese, con installazioni e pannelli tematici che raccontano usi e costumi e descrivono le principali attività rurali della cultura ladina.\r\n\r\nAnche una località molto attrattiva, come Misurina e il suo lago, può diventare un punto di partenza per un’escursione fuori dalle rotte del turismo di massa. Un esempio ne è l’anello del Monte Popena nel Gruppo del Cristallo, circa 5 km con un dislivello di 650 metri. Dal lago si risalgono i pascoli lungo il sentiero 224, a quota 2000 m circa si raggiungono le pale di Misurina e poco oltre si incrocia il sentiero 222 che porta a forcella Popena, il punto più alto del nostro percorso, a 2.214 metri d’altitudine. Qui si trova anche quel che resta dell’ex rifugio Popena e, poco distante, si può ammirare l’Arco di roccia, la famosa finestra naturale che si apre sul panorama. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n­\r\n­\r\n­\r\n­\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­","post_title":"Consorzio Tre cime Dolomiti, itinerari tra i luoghi inediti","post_date":"2025-11-24T11:08:45+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1763982525000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501567","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La prima delle tre nuove navi della Crystal Cruises si chiamerà Crystal Grace e salperà per il viaggio inaugurale l'11 giugno 2028. Come riporta Travel Weekly, Grace è la prima nave di nuova costruzione oceanica della compagnia di crociere di lusso in 25 anni. Sarà seguita da altre due, annunciate lo scorso anno  Le consegne sono previste per il 2031 e il 2032. Sarà Fincantieri a occuparsi della costruzione di tutte e tre le unità. \r\n\r\nLa nuova unità\r\nGrace avrà una stazza lorda di 61.800 tonnellate, con una capacità di 650 passeggeri in doppia occupazione. I ristoranti a bordo includeranno Beefbar e Umi Uma di Nobu. La compagnia crocieristica prevede di condividere informazioni sulle categorie di suite della nave il mese prossimo. La stagione inaugurale sarà in vendita ad aprile.\r\n\r\nLe attuali navi, Serenity e Symphony, hanno debuttato rispettivamente nel 2003 e nel 1995. Entrambe le navi sono state sottoposte a importanti lavori di ristrutturazione sotto la nuova proprietà A&K Travel Group e sono rientrate in servizio nel 2023.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Crystal Cruises: la nuova Grace in servizio da giugno 2028","post_date":"2025-11-14T10:15:24+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1763115324000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500107","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' cresciuta, ora dopo ora, la potenzia dell'uragano Melissa, che ha nel fine settimana ha raddoppiato la sua intensità, raggiungendo il raro livello di categoria 5 con venti a 256 chilometri l'ora.\r\nLo ha reso noto il National Hurricane Center, spiegando che si prevede che l'uragano toccherà terra in Giamaica domani mattina (28 ottobre, ndr) diventando l'uragano più forte mai registrato sull'isola. Come spiegato da Adnkronos, gli ospedali sono stati attivati in ''modalità di emergenza'', sono stati chiusi tutti gli aeroporti e sono stati attivati rifugi in tutto il Paese per le persone che vivono in zone sensibili, ha spiegato il ministro degli enti locali Desmond McKenzie in una conferenza stampa.\r\nIl governo giamaicano ha emesso ordini di evacuazione obbligatoria per diverse comunità costiere, tra cui alcune zone di Kingston. \"Si prevede che l'uragano colpisca principalmente il versante meridionale dell'isola e man mano che si avvicina alla costa meridionale produrrà i suoi effetti\", ha affermato Evan Thompson, direttore del Servizio meteorologico della Giamaica. \r\nSi prevede che l'uragano attraverserà Cuba e le Bahamas fino a mercoledì: in particolare, dovrebbe raggiunger terra nella parte orientale di Cuba, dove è stato emesso un allarme uragano per le province di Granma, Santiago de Cuba, Guantánamo e Holguin, mentre per Las Tunas è in vigore l'allarme per tempesta tropicale. ","post_title":"Giamaica: cresce l'allarme per l'uragano Melissa. Chiusi tutti gli aeroporti","post_date":"2025-10-27T13:58:55+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1761573535000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500063","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Albergatori Usa e governo. Negli Stati Uniti c’è lo \"shutdown\" che significa paralisi temporanea delle attività non essenziali del governo federale fin quando il Congresso non approva la legge di bilancio annuale. Non c'è un bilancio approvato, non si possono spendere soldi, quindi tutta la spesa pubblica americana è congelata. E sapete chi se ne sta accorgendo? L'industria alberghiera americana, che ha il governo, direttamente o indirettamente, tra i suoi migliori clienti.\r\n\r\nNon solo, molti fornitori hanno sospeso le loro attività in attesa della riapertura da parte del governo, aggiungendo ulteriore stress al settore alberghiero americano.\r\n650 milioni persi\r\nL'American Hotel and Lodging Association ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che il settore ha già perso 650 milioni di dollari a causa della chiusura delle attività governative. In altri settori, un prodotto che non vende oggi potrebbe vendersi domani, ma i pernottamenti in hotel decadono e non saranno mai più venduti.\r\n\r\n\"Questa crisi sta avendo un impatto devastante\", avvertono gli albergatori. \"L'incertezza economica e la mancanza di fiducia dei consumatori stanno causando cancellazioni di prenotazioni e l'interruzione di progetti futuri, il che è particolarmente grave ora che stiamo entrando nel picco della stagione turistica\", lamenta Rosanna Maietta, presidente dell'organizzazione di categoria.\r\n\r\nTutti gli albergatori sono arrabbiati per la situazione, che dura da oltre tre settimane. Ad oggi, nessuno vede un accordo e la paralisi continua.","post_title":"Albergatori Usa: crisi devastante per lo \"shutdown\" del governo","post_date":"2025-10-27T11:10:59+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1761563459000]}]}}

Lascia un commento