22 December 2025

526

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

Agente di viaggio con pluriennale esperienza e direttore tecnico (no solo titolo) esamina proposte, libero subito. Cell 366 3613741.


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503993 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non conosce sosta la performance positiva dell'industria turistica della Grecia, che nei primi nove mesi del 2025 ha registrato entrate superiori ai 20,1 miliardi di euro. Secondo i dati riportati dai media greci e dalla Banca di Grecia, il dato corrisponde ad una crescita del 9% su base annua, sostenuta dai 31,6 milioni di arrivi internazionali, con un aumento del 4% rispetto al 2024. L'incremento ha interessato in particolare i mercati europei, britannici e quelli a lungo raggio. Lo slancio ha subito un rallentamento a settembre, quando la spesa dei visitatori non è riuscita a tenere il passo con l'aumento degli arrivi. Le entrate mensili sono diminuite del 3,6% a 3,4 miliardi di euro, nonostante un aumento simile del numero di visitatori. La Banca di Grecia ha evidenziato il principale punto di pressione: la spesa media per viaggio è diminuita del 7,8% rispetto a settembre 2024, segnalando un comportamento di viaggio più attento ai costi. I mercati dell'Eurozona hanno registrato il calo più netto. Le entrate dell'Unione europea per il mese sono diminuite del 10,2% a 1,8 miliardi di euro, con la Germania che ha registrato un calo significativo del 28,3% a 477,5 milioni di euro. Francia e Italia hanno garantito un certo sollievo, registrando aumenti rispettivamente del 20% (168,7 milioni di euro) e del +42,5% (212,5 milioni di euro). Anche il Regno Unito ha registrato un settembre positivo, con un aumento delle entrate del 27,4% a 612,7 milioni di euro. Al contrario, la spesa degli Stati Uniti è diminuita del 19,5% a 224,9 milioni di euro. Nel corso dei nove mesi, i visitatori provenienti dall'Ue hanno generato 10,9 miliardi di euro (con un aumento del 5,6%), mentre i mercati extra-Ue hanno contribuito con 8,1 miliardi di euro, registrando un aumento del 12,7%. Gli arrivi da paesi extra Ue sono cresciuti del 9,3% raggiungendo i 12,7 milioni. La Germania è rimasta il principale mercato di provenienza della Grecia (4,8 milioni di arrivi), seguita dal Regno Unito (4 milioni) e dagli Stati Uniti (1,2 milioni). Obiettivi per fine 2025 In prospettiva, la Grecia punta a raggiungere un fatturato turistico di 23,5 miliardi di euro nel 2025, sfruttando il forte slancio post-pandemia e concentrandosi su una crescita più redditizia e distribuita su tutto l'arco dell'anno: la previsione è quella del ministro del Turismo, Olga Kefalogianni (nella foto) che ha spiegato come il Paese ellenico stia compiendo progressi costanti verso l'obiettivo di diventare una destinazione turistica per tutti i dodici mesi dell'anno, in particolare nei centri cittadini quali Atene e Salonicco. Kefalogianni ha citato i buoni risultati ottenuti nella stagione intermedia, osservando che ottobre 2025 potrebbe rivelarsi uno dei migliori mai registrati. La strategia turistica conferma infine un'attenzione prioritaria allo sviluppo qualitativo, bilanciando la crescita con la protezione dell'ambiente e i benefici per le comunità locali. [post_title] => La Grecia punta a realizzare entrate turistiche per 23,5 mld di euro per fine 2025 [post_date] => 2025-12-16T10:33:57+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765881237000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503236 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prima volta oltre i 600.000 passeggeri per Toscana Aeroporti nel mese di novembre - 613.000 per la precisione - nei due scali di Firenze e Pisa. Si tratta di un incremento del +10,4% sul novembre 2024, con crescita del segmento di traffico internazionale (+16,6%) che compensa la flessione del traffico domestico (-5,8%). Ma soprattutto, al 30 novembre 2025, il Sistema aeroportuale toscano ha già superato il totale dei passeggeri transitati nell'intero 2024. Pisa e Firenze insieme hanno raggiunto i 9,2 milioni di passeggeri con un incremento del +8,4% sul 2024. In particolare, il Vespucci di Firenze registra il miglior novembre della sua storia con 265.000 passeggeri movimentati, per un incremento del +11,6% sul 2024. In forte crescita il segmento di traffico internazionale (+17,1%) che ha più che compensato la contrazione del segmento domestico (-15,7%). Le rotte maggiormente trafficate a novembre confermano Parigi al primo posto, seguita da Londra, Barcellona, Amsterdam e Madrid. In pratica Firenze ha già superato - al 30 novembre 2025 -  il totale dei passeggeri transitati nel 2024, con 3,6 milioni di passeggeri e una crescita del +9,5%. Ed è traffico record anche per il Galilei di Pisa, che centra il suo miglior novembre con 348.000 passeggeri transitati e un aumento del +9,5% sul 2024. Andamento similare per il segmento di mercato internazionale (+16,1%) che si contrappone alla flessione di quello nazionale (-2,2%). Tirana conquista il primato delle rotte più servite, seguita da Londra, Palermo, Catania e Bari. Al 30 novembre 2025, lo scalo pisano ha oltrepassato il totale dei passeggeri transitati nel 2024 con 5,6 milioni passeggeri (+7,7% rispetto allo stesso periodo del 2024). [post_title] => Toscana Aeroporti: novembre imprime un'accelerata record al traffico passeggeri [post_date] => 2025-12-05T11:44:12+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764935052000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502606 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nel mirino 6 milioni di passeggeri all’anno che voleranno attraverso un network di 44 rotte, inclusa quella per Amman che è stata ripristinata: questo l'inverno di Ryanair da Bologna dove sono 11 gli aeromobili basati. La low cost irlandese ha inoltre aggiunto ulteriori voli su più di 20 rotte esistenti, tra cui Barcellona, Budapest, Dublino, Cracovia e Tirana. “Quest'inverno opereremo oltre 520 voli settimanali, offrendo oltre 2,2 milioni di posti (+10% rispetto alla winter del 2024) - ha dichiarato il chief commercial officer di Ryanair, Jason McGuinness -. Voliamo da e per Bologna da 17 anni e ad oggi abbiamo trasportato oltre 55 milioni di passeggeri, e abbiamo investito oltre 1 miliardo di dollari con 11 aeromobili basati al Marconi, supportando più di 4.800 posti di lavoro locali. Ryanair è pronta a investire ancora di più: se il Governo italiano abolisse l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, risponderemmo immediatamente con 40 nuovi aeromobili, 250 rotte aggiuntive, 20 milioni di passeggeri in più e 1.500 nuovi posti di lavoro Ryanair—supportando fino a 15.000 posti di lavoro in tutta Italia.” “L'offerta di voli Ryanair ha favorito il traffico outgoing di persone ed imprese della nostra Regione, grazie ad una rete di collegamenti molto ampia e diversificata - ha sottolineato Antonello Bonolis, direttore Business Aviation dell’Aeroporto di Bologna -. Oggi Ryanair è la prima compagnia aerea dell’Aeroporto di Bologna, con circa il 55% dei passeggeri complessivi dello scalo. Più in generale, va ricordato che il contributo complessivo dell'Aeroporto di Bologna alla comunità e all'economia si traduce in benefici in termini di occupazione, valore aggiunto e Pil, producendo un impatto diretto, indiretto e indotto di oltre 1 miliardo di euro di Pil ed oltre 20 mila posti di lavoro sul territorio”. [post_title] => Ryanair punta ai 6 mln di passeggeri a Bologna. Torna il volo per Amman [post_date] => 2025-11-28T10:04:03+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764324243000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502475 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Africa continua a crescere come regione turistica e Tui Group sta rispondendo con un'espansione strategica della sua presenza alberghiera in tutto il continente. Come riporta TravelDailyNews, con sette nuove proprietà aggiunte ai suoi cluster regionali alla fine del 2025 e altre due in programma a Zanzibar entro l'inizio del 2026, l'azienda sta ampliando la sua offerta in destinazioni in cui la domanda di viaggi è in rapida crescita. Le ultime aggiunte rafforzano la presenza di Tui nell'Africa settentrionale, occidentale e orientale e portano il portfolio di Tui Hotels & Resorts nel continente a 106 hotel con oltre 34.000 camere in nove paesi. L'ambizione strategica del gruppo è chiara: offrire esperienze diversificate e di qualità in mercati che continuano a guadagnare terreno tra i viaggiatori internazionali. «Con l'espansione dei nostri cluster alberghieri in Africa settentrionale, occidentale e orientale, continuiamo a offrire esperienze di vacanza differenziate in destinazioni promettenti. Queste nuove aperture ci consentono di raggiungere nuovi segmenti di clientela provenienti da mercati emergenti, offrendo al contempo le esperienze di vacanza che definiscono il marchio Tui. Rimaniamo impegnati a favore di uno sviluppo sostenibile che avvantaggi le comunità locali e arricchisca il soggiorno dei nostri ospiti in tutto il continente» ha detto Peter Krueger, membro del cda del gruppo Tui e ceo di Holiday Experiences. Le novità africane Tui rafforza il suo portfolio nordafricano con il lancio di The Mora Sahara Tozeur, un resort di 93 camere e ville situato ai margini del Sahara tunisino. Situato nella regione di Tozeur, ricca di palme, l'hotel coniuga la vista del deserto con la cucina internazionale e locale offerta da diversi ristoranti. Le strutture ricreative includono una spa, un centro fitness, un campo polivalente e un  concept di ristorazione all'aperto.  In Egitto, il Tui Magic Life Redsina di Sharm el Sheikh, recentemente ristrutturato, offre 521 camere, piscine swim-up, un parco acquatico e una scuola di immersioni situata sulla barriera corallina. Anche il partner in oint venture di Tui, Jaz Hotel Group, ha ampliato la sua offerta sul Mar Rosso a novembre. Il Jaz Royal Palmariva a Makadi Bay offre 505 camere e bungalow in una posizione privilegiata fronte mare, mentre il Jaz Palmariva Beach a Madinat Makadi aggiunge 339 camere, ristoranti di alto livello e un facile accesso a un vivace lungomare. Il 1° novembre 2025, Tui ha aperto la sua prima struttura Tui Blue in Gambia. Il Tui Blue Tamala è un resort per soli adulti sulla spiaggia di Serrekunda, che offre 140 camere, tra cui unità swim-up, e un trattamento all inclusive completo. La struttura propone intrattenimento dal vivo, un bar sulla spiaggia, una spa e il programma Bluef!t con attività sportive e una moderna palestra. I pannelli solari vengono utilizzati per riscaldare l'acqua, contribuendo allo sviluppo sostenibile. Il cluster Tui di Zanzibar (nella foto) continua ad espandersi. Con apertura prevista per il 15 dicembre 2025, il Jaz Amalun è un resort a 5 stelle per soli adulti sulla spiaggia di Uroa, con 211 camere, numerose opzioni di ristorazione, due piscine e un centro benessere. All'inizio del 2026 seguirà il Riu Palace Swahili, che aggiungerà oltre 500 camere con un trattamento all inclusive 24 ore su 24. Il resort offrirà tre piscine a sfioro, sette ristoranti, otto bar, un'ampia offerta di intrattenimento e il servizio premium Elite Club. Entrambe le aperture rafforzeranno la posizione dell'isola come una delle destinazioni di lusso in più rapida crescita dell'Africa orientale.   [post_title] => Tui Group: grande espansione della catena alberghiera in Africa [post_date] => 2025-11-26T14:30:50+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764167450000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502084 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tap Air Portugal mantiene una rotta stabilmente positiva e archivia il terzo trimestre 2025 con un utile netto di 126 milioni di euro e profitti per 55,2 milioni nei primi nove mesi del 2025. Fino a settembre 2025, il vettore lusitano ha trasportato 12,7 milioni di passeggeri, con un aumento del 2,9% rispetto ai primi nove mesi del 2024. Il numero di voli operati ha registrato una lieve crescita annua dello 0.7%, in linea con il periodo precedente.   La capacità è aumentata del 3% mentre in termini di Rpk l'incremento è stato del +4,6%, con un miglioramento di 1,3 p.p. del load factor, che ha raggiunto l’84,2% nei primi nove mesi del 2025. Sempre in questo periodo, i ricavi operativi sono stati di 3,28 miliardi di euro, con un incremento di 15,4 milioni (+0,5%) rispetto allo stesso periodo del 2024.     “TAP ha presentato una performance solida nel terzo trimestre, con un aumento dei ricavi, sostenuto da un contributo rilevante della manutenzione, solidi risultati operativi e un risultato netto positivo che ha compensato pienamente le perdite del primo semestre, proseguendo così l’andamento del secondo trimestre - ha dichiarato il ceo di Tap, Luís Rodrigues -. Questa è stata una delle estati più intense degli ultimi anni, con maggiore capacità, più passeggeri trasportati e più voli operati. Tuttavia, è stata anche tra le più sfidanti, segnata da pressioni competitive persistenti e da interruzioni operative: scioperi — soprattutto nei servizi di handling — problemi ai controlli di frontiera negli aeroporti nazionali, restrizioni nello spazio aereo europeo ed eventi meteorologici avversi, che continuano a influenzare la nostra operatività, richiedendo ai nostri team grande coordinamento e resilienza per mitigarne gli impatti.”   “Nel trimestre, il nostro azionista ha approvato l’avvio del processo di privatizzazione parziale del capitale di Tap. Poiché questo processo è destinato a durare diversi trimestri, il nostro focus strategico resta invariato: trasformare Tap in un’azienda sostenibilmente redditizia e attrattiva, consolidando efficienza operativa e sostenibilità finanziaria, grazie al nostro impegno quotidiano, al supporto degli stakeholder e alla dedizione del nostro personale”, ha concluso Rodrigues.   In termini di prospettive per l’ultimo trimestre dell’anno, le prenotazioni restano solide, leggermente al di sopra dei livelli dell’anno precedente, in un contesto di maggiore capacità e di una chiara tendenza verso finestre di prenotazione più brevi". [post_title] => Tap Air Portugal centra profitti per 126 mln di euro nel terzo trimestre [post_date] => 2025-11-21T09:25:54+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763717154000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500235 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Meeting Industry è un prodotto turistico a carattere globale che ha registrato nel 2024 oltre 11 mila meeting internazionali nel mondo, come risulta dai dati ICCA (International Congress and Convention Association). L’Europa ne ha accolti il 56%, l’Asia il 18%, il Nord America il 10%, l’America Latina l’8% Africa e Oceania entrambe il 3% ed il Medio Oriente il 2% del totale. Questa tipologia di incontri, infatti, rappresenta un catalizzatore economico per molte città e Paesi, dalle destinazioni mature a quelle emergenti, ospitando congressi medici (17%), tecnologici (14%), scientifici (13%), business (8%) o della formazione (8%). La Catalogna è una regione che ha una crescita del PIL del +3,6%, oltre il +3,2% del dato totale della Spagna, e ancor più del dato Europa (+0.8%). Barcellona, contribuisce a questi risultati economici essendo in testa al rating mondiale per numero di meetings internazionali con 142 incontri nel 2024, e ha accolto circa 126 mila delegati per un fatturato di 360 milioni di US$. Segue nel rating Londra, che con 105 meetings e oltre 79 mila delegati ha un ritorno economico di 298 milioni di US$. Al terzo posto, Singapore il cui PIL del 2024 è cresciuto del +4,4% con il settore turismo e gli eventi business come fattori chiave di questo sviluppo, con 144 meetings, oltre 93 mila delegati e 290 milioni di US$. Da queste statistiche si evince come Roma e Milano rientrano a pieno tra le destinazioni di punta dell’offerta turistica del comparto economico del MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions): Roma nel 2024 ha ospitato 114 incontri internazionali di rilievo con oltre 58 mila delegati per un fatturato di 200 milioni di US$; Milano con 100 meetings internazionali e oltre 80 mila delegati ha avuto un ritorno economico di 237 milioni di US$. E l’impatto economico diretto apportato alle destinazioni dal MICE è solo la punta dell’iceberg, un 20% del valore totale che si compone anche di scambio di conoscenze, innovazione, internazionalizzazione e impatto sociale. Nel 2024, il nostro Paese è stato protagonista con 635 meeting internazionali, confermandosi leader europeo e secondo a livello mondiale, subito dietro agli Stati Uniti, che hanno ospitato 709 incontri. Tra le città italiane, Roma con i suoi 114 meeting brilla al 9° posto del rating mondiale e Milano si distingue per numero medio di partecipanti (803 pp) raggiungendo il bronzo dopo Dubai (899) e Barcellona (886). La Meeting Industry si conferma un motore economico in forte crescita, come dimostrano i dati emersi da una recente indagine condotta da ENIT in collaborazione con l’Università Cattolica. Il settore mostra una vivace dinamica di investimento: ben il 77,3% delle 450 strutture coinvolte ha pianificato interventi per il 2024. Tra le realtà più attive spiccano i centri congressi (85,7%), le dimore storiche (85,0%), gli spazi alternativi (83,3%) e i poli fieristico-congressuali (82,4%). Le priorità di investimento nel 2023 hanno riguardato soprattutto la riqualificazione degli ambienti (57,7%), la formazione professionale (52,1%), l’aggiornamento delle tecnologie audio-video (46,6%) e le strategie di promozione (42,0%). Dalle vette alpine alle coste mediterranee, l’Italia si distingue come una delle mete più ambite per eventi aziendali, congressi e viaggi incentive. La ricchezza e la varietà delle location disponibili – che spaziano da hotel di prestigio e architetture contemporanee a residenze storiche, castelli e spazi creativi – permettono di costruire esperienze personalizzate, capaci di valorizzare sia le grandi città d’arte che i borghi più suggestivi e i paesaggi naturali più spettacolari. Questa versatilità rende l’Italia competitiva anche rispetto alle destinazioni più consolidate a livello internazionale. Il nostro Paese si distingue per l’eccellenza dei servizi e per una costante spinta all’innovazione. I centri congressuali italiani, spesso incastonati in contesti architettonici e paesaggistici di grande fascino, offrono un’esperienza immersiva che intreccia l’evento con il patrimonio culturale locale, trasformando ogni appuntamento in un’occasione memorabile. Un ulteriore elemento di attrattività è rappresentato dal fenomeno del bleisure, che fonde esigenze professionali e piacere personale. Sempre più partecipanti agli eventi MICE scelgono di prolungare il soggiorno per esplorare il territorio, approfittando delle bellezze artistiche, dei paesaggi naturali e delle eccellenze enogastronomiche italiane. Questa tendenza rafforza il posizionamento dell’Italia come destinazione ideale non solo per il business, ma anche per un turismo esperienziale di alta qualità.   [post_title] => Italia faro mondiale della Meeting Industry e del bleisure [post_date] => 2025-11-17T10:23:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio [1] => informazione-pr ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio [1] => Informazione PR ) [post_tag] => Array ( [0] => barcellona [1] => bleisure [2] => centri-congressi [3] => congressi-internazionali [4] => crescita-economica [5] => destinazioni-europee [6] => enit [7] => eventi-aziendali [8] => eventi-business [9] => icca [10] => in-evidenza [11] => innovazione-turistica [12] => londra [13] => meeting-industry [14] => mice-italia [15] => milano-2 [16] => roma-2 [17] => singapore [18] => turismo-congressuale [19] => turismo-daffari [20] => turismo-esperienziale [21] => turismo-italiano [22] => viaggi-incentive ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Barcellona [1] => bleisure [2] => centri congressi [3] => congressi internazionali [4] => crescita economica [5] => destinazioni europee [6] => Enit [7] => eventi aziendali [8] => eventi business [9] => ICCA [10] => In evidenza [11] => innovazione turistica [12] => Londra [13] => Meeting Industry [14] => MICE Italia [15] => milano [16] => roma [17] => Singapore [18] => turismo congressuale [19] => turismo d'affari [20] => turismo esperienziale [21] => turismo italiano [22] => Viaggi incentive ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763375005000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500990 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Corte Costituzionale, con sentenza depositata ieri, che ha dichiarato incostituzionali alcune disposizioni del decreto interministeriale n. 226/2024 e delle relative circolari attuative con le quali il ministero dei trasporti ha tentato di imporre all'attività di noleggio con conducente (NCC) vincoli dichiarati "sproporzionati" e quindi annullati. Secondo la Consulta, tali norme violano il principio di libertà di iniziativa economica e il riparto di competenze tra Stato e Regioni, introducendo restrizioni non giustificate rispetto all'obiettivo di garantire una leale concorrenza.    Nel dettaglio, la Corte Costituzionale ha, quindi, annullato l'obbligo di attesa di 20 minuti tra la fine di un servizio e la prenotazione della corsa successiva, il divieto di contratti di durata con strutture ricettive e intermediari come agenzie di viaggio e tour operator e soprattutto l'uso esclusivo dell'app ministeriale per la redazione del foglio di servizio elettronico.   "La decisione della Consulta segna una svolta nel settore - afferma Giuseppe Contrafatto il presidente Federnoleggio   - rafforzando l'autonomia contrattuale degli operatori NCC e soprattutto precisando che lo Stato non può imporre vincoli eccessivi che invadano la competenza regionale in materia di trasporto non di linea. Ormai una rivisitazione globale della legge 21/92 non è più procrastinabile e tutti gli interventi del Ministro Salvini si sono dimostrati solo maldestri tentativi di mettere delle toppe ad una legge obsoleta ed anacronistica, causando danni, incertezza e difficoltà a chi opera nel settore NCC". [post_title] => La Corte Costituzionale dichiara incostituzionali le norme contro gli NCC [post_date] => 2025-11-06T10:46:17+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762425977000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 499357 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Altra nuova destinazione da Roma Fiumicino per Wizz Air che, dal 16 marzo 2026, volerà anche a Bratislava, con una frequenza giornaliera operata da un Airbus A321neo. A poche settimane dall’annuncio del 14° aeromobile assegnato alla base e dell’aggiunta di cinque nuove rotte – tra cui Londra, Malaga, Sharm El-Sheikh, Valencia e, pochi giorni fa, Podgorica – questa nuova rotta conferma il ruolo strategico di Roma nella rete italiana ed europea della low cost ungherese. «L'apertura di questa nuova rotta tra Roma e Bratislava è un ulteriore passo nella nostra strategia di crescita in Italia, il nostro mercato più importante in termini di passeggeri - commenta Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Con questa nuova rotta, ribadiamo la nostra volontà di investire e crescere nel principale aeroporto della capitale, contribuendo allo sviluppo economico e alla crescita turistica dell’area». L'impegno della compagnia verso lo scalo romano si riflette anche nei risultati operativi: nell'ultimo anno, Wizz Air ha operato più di 25.000 voli da e per Fiumicino, trasportando oltre 5,4 milioni di passeggeri, con un aumento del 5,6% rispetto all'anno precedente. [post_title] => Wizz Air, anche Bratislava entra nel network da Roma con voli giornalieri da marzo [post_date] => 2025-10-16T12:02:43+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1760616163000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 499266 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il turismo in Italia tiene botta e i numeri, alla fine, tornano. Almeno in base ai dati diffusi dalla Banca d'Italia e commentati dal ministro del turismo, Daniela Santanchè. «I dati pubblicati dalla Banca d’Italia certificano la solidità del turismo internazionale in Italia, con flussi e spesa che continuano a sostenere la nostra economia. Anche luglio ha registrato performance positive, segno che le politiche di promozione e digitalizzazione stanno dando risultati concreti, e che l’Italia ha conquistato grande stabilità e attrattività a livello mondiale».   Il turismo, secondo il ministro, si riconferma una leva economica fondamentale per la nostra nazione «e ci fa ricordare che, al di là del numero dei visitatori, è essenziale valutare le ricadute concrete che i flussi turistici hanno sul territorio. Il turismo è una vera e propria industria, e come tale va considerata: non basta più ‘contare le teste’, perché occorre analizzare gli impatti economici, ma anche quelli sociali e umani, spesso inestimabili».   Verso il futuro Santanchè si impegna a proseguire sulla strada tracciata, «puntando su qualità dei servizi e valorizzazione dei territori, per rendere l’industria turistica volano di crescita economica e sociale strutturale per una nazione sempre più competitiva e attrattiva nel panorama globale». I dati diffusi da Banca d'Italia e commentati da Santanchè evidenziano come lo scorso luglio la bilancia dei pagamenti turistica dell'Italia ha registrato un surplus di 4,3 miliardi di euro, in crescita rispetto allo stesso mese del 2024; le entrate turistiche (7,8 miliardi) sono aumentate del 5,6%, mentre l'incremento delle uscite (3,5 miliardi) è risultato pari al 7,5% Nella media dei tre mesi terminanti in luglio 2025 la crescita delle entrate rispetto allo stesso periodo del 2024 è stata del 4,5%, mentre le uscite sono aumentate del 7,3%. L'incremento della spesa in Italia dei viaggiatori provenienti dai paesi extra-Ue è risultato superiore a quello registrato dai turisti della Ue (rispettivamente, il 6,5 e il 2,8%). La spesa degli italiani all'estero è invece cresciuta maggiormente nell'area dell'Ue (l'8,1% contro il 6,5 nei paesi extra-Ue). [post_title] => Santanchè: «Il turismo in Italia tiene. Positivo anche luglio» [post_date] => 2025-10-15T14:15:19+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1760537719000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "526" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":88,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503993","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non conosce sosta la performance positiva dell'industria turistica della Grecia, che nei primi nove mesi del 2025 ha registrato entrate superiori ai 20,1 miliardi di euro. Secondo i dati riportati dai media greci e dalla Banca di Grecia, il dato corrisponde ad una crescita del 9% su base annua, sostenuta dai 31,6 milioni di arrivi internazionali, con un aumento del 4% rispetto al 2024. L'incremento ha interessato in particolare i mercati europei, britannici e quelli a lungo raggio.\r\n\r\nLo slancio ha subito un rallentamento a settembre, quando la spesa dei visitatori non è riuscita a tenere il passo con l'aumento degli arrivi. Le entrate mensili sono diminuite del 3,6% a 3,4 miliardi di euro, nonostante un aumento simile del numero di visitatori. La Banca di Grecia ha evidenziato il principale punto di pressione: la spesa media per viaggio è diminuita del 7,8% rispetto a settembre 2024, segnalando un comportamento di viaggio più attento ai costi.\r\n\r\nI mercati dell'Eurozona hanno registrato il calo più netto. Le entrate dell'Unione europea per il mese sono diminuite del 10,2% a 1,8 miliardi di euro, con la Germania che ha registrato un calo significativo del 28,3% a 477,5 milioni di euro. Francia e Italia hanno garantito un certo sollievo, registrando aumenti rispettivamente del 20% (168,7 milioni di euro) e del +42,5% (212,5 milioni di euro). Anche il Regno Unito ha registrato un settembre positivo, con un aumento delle entrate del 27,4% a 612,7 milioni di euro. Al contrario, la spesa degli Stati Uniti è diminuita del 19,5% a 224,9 milioni di euro.\r\n\r\nNel corso dei nove mesi, i visitatori provenienti dall'Ue hanno generato 10,9 miliardi di euro (con un aumento del 5,6%), mentre i mercati extra-Ue hanno contribuito con 8,1 miliardi di euro, registrando un aumento del 12,7%. Gli arrivi da paesi extra Ue sono cresciuti del 9,3% raggiungendo i 12,7 milioni. La Germania è rimasta il principale mercato di provenienza della Grecia (4,8 milioni di arrivi), seguita dal Regno Unito (4 milioni) e dagli Stati Uniti (1,2 milioni).\r\nObiettivi per fine 2025\r\nIn prospettiva, la Grecia punta a raggiungere un fatturato turistico di 23,5 miliardi di euro nel 2025, sfruttando il forte slancio post-pandemia e concentrandosi su una crescita più redditizia e distribuita su tutto l'arco dell'anno: la previsione è quella del ministro del Turismo, Olga Kefalogianni (nella foto) che ha spiegato come il Paese ellenico stia compiendo progressi costanti verso l'obiettivo di diventare una destinazione turistica per tutti i dodici mesi dell'anno, in particolare nei centri cittadini quali Atene e Salonicco.\r\n\r\nKefalogianni ha citato i buoni risultati ottenuti nella stagione intermedia, osservando che ottobre 2025 potrebbe rivelarsi uno dei migliori mai registrati. La strategia turistica conferma infine un'attenzione prioritaria allo sviluppo qualitativo, bilanciando la crescita con la protezione dell'ambiente e i benefici per le comunità locali.","post_title":"La Grecia punta a realizzare entrate turistiche per 23,5 mld di euro per fine 2025","post_date":"2025-12-16T10:33:57+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1765881237000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503236","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prima volta oltre i 600.000 passeggeri per Toscana Aeroporti nel mese di novembre - 613.000 per la precisione - nei due scali di Firenze e Pisa.\r\n\r\nSi tratta di un incremento del +10,4% sul novembre 2024, con crescita del segmento di traffico internazionale (+16,6%) che compensa la flessione del traffico domestico (-5,8%). Ma soprattutto, al 30 novembre 2025, il Sistema aeroportuale toscano ha già superato il totale dei passeggeri transitati nell'intero 2024.\r\n\r\nPisa e Firenze insieme hanno raggiunto i 9,2 milioni di passeggeri con un incremento del +8,4% sul 2024.\r\n\r\nIn particolare, il Vespucci di Firenze registra il miglior novembre della sua storia con 265.000 passeggeri movimentati, per un incremento del +11,6% sul 2024. In forte crescita il segmento di traffico internazionale (+17,1%) che ha più che compensato la contrazione del segmento domestico (-15,7%). Le rotte maggiormente trafficate a novembre confermano Parigi al primo posto, seguita da Londra, Barcellona, Amsterdam e Madrid. In pratica Firenze ha già superato - al 30 novembre 2025 -  il totale dei passeggeri transitati nel 2024, con 3,6 milioni di passeggeri e una crescita del +9,5%.\r\n\r\nEd è traffico record anche per il Galilei di Pisa, che centra il suo miglior novembre con 348.000 passeggeri transitati e un aumento del +9,5% sul 2024. Andamento similare per il segmento di mercato internazionale (+16,1%) che si contrappone alla flessione di quello nazionale (-2,2%). Tirana conquista il primato delle rotte più servite, seguita da Londra, Palermo, Catania e Bari. Al 30 novembre 2025, lo scalo pisano ha oltrepassato il totale dei passeggeri transitati nel 2024 con 5,6 milioni passeggeri (+7,7% rispetto allo stesso periodo del 2024).","post_title":"Toscana Aeroporti: novembre imprime un'accelerata record al traffico passeggeri","post_date":"2025-12-05T11:44:12+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764935052000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502606","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nel mirino 6 milioni di passeggeri all’anno che voleranno attraverso un network di 44 rotte, inclusa quella per Amman che è stata ripristinata: questo l'inverno di Ryanair da Bologna dove sono 11 gli aeromobili basati. \r\n\r\nLa low cost irlandese ha inoltre aggiunto ulteriori voli su più di 20 rotte esistenti, tra cui Barcellona, Budapest, Dublino, Cracovia e Tirana.\r\n\r\n“Quest'inverno opereremo oltre 520 voli settimanali, offrendo oltre 2,2 milioni di posti (+10% rispetto alla winter del 2024) - ha dichiarato il chief commercial officer di Ryanair, Jason McGuinness -. Voliamo da e per Bologna da 17 anni e ad oggi abbiamo trasportato oltre 55 milioni di passeggeri, e abbiamo investito oltre 1 miliardo di dollari con 11 aeromobili basati al Marconi, supportando più di 4.800 posti di lavoro locali. Ryanair è pronta a investire ancora di più: se il Governo italiano abolisse l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, risponderemmo immediatamente con 40 nuovi aeromobili, 250 rotte aggiuntive, 20 milioni di passeggeri in più e 1.500 nuovi posti di lavoro Ryanair—supportando fino a 15.000 posti di lavoro in tutta Italia.”\r\n\r\n“L'offerta di voli Ryanair ha favorito il traffico outgoing di persone ed imprese della nostra Regione, grazie ad una rete di collegamenti molto ampia e diversificata - ha sottolineato Antonello Bonolis, direttore Business Aviation dell’Aeroporto di Bologna -. Oggi Ryanair è la prima compagnia aerea dell’Aeroporto di Bologna, con circa il 55% dei passeggeri complessivi dello scalo. Più in generale, va ricordato che il contributo complessivo dell'Aeroporto di Bologna alla comunità e all'economia si traduce in benefici in termini di occupazione, valore aggiunto e Pil, producendo un impatto diretto, indiretto e indotto di oltre 1 miliardo di euro di Pil ed oltre 20 mila posti di lavoro sul territorio”.","post_title":"Ryanair punta ai 6 mln di passeggeri a Bologna. Torna il volo per Amman","post_date":"2025-11-28T10:04:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764324243000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502475","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Africa continua a crescere come regione turistica e Tui Group sta rispondendo con un'espansione strategica della sua presenza alberghiera in tutto il continente. Come riporta TravelDailyNews, con sette nuove proprietà aggiunte ai suoi cluster regionali alla fine del 2025 e altre due in programma a Zanzibar entro l'inizio del 2026, l'azienda sta ampliando la sua offerta in destinazioni in cui la domanda di viaggi è in rapida crescita.\r\nLe ultime aggiunte rafforzano la presenza di Tui nell'Africa settentrionale, occidentale e orientale e portano il portfolio di Tui Hotels & Resorts nel continente a 106 hotel con oltre 34.000 camere in nove paesi. L'ambizione strategica del gruppo è chiara: offrire esperienze diversificate e di qualità in mercati che continuano a guadagnare terreno tra i viaggiatori internazionali.\r\n«Con l'espansione dei nostri cluster alberghieri in Africa settentrionale, occidentale e orientale, continuiamo a offrire esperienze di vacanza differenziate in destinazioni promettenti. Queste nuove aperture ci consentono di raggiungere nuovi segmenti di clientela provenienti da mercati emergenti, offrendo al contempo le esperienze di vacanza che definiscono il marchio Tui. Rimaniamo impegnati a favore di uno sviluppo sostenibile che avvantaggi le comunità locali e arricchisca il soggiorno dei nostri ospiti in tutto il continente» ha detto Peter Krueger, membro del cda del gruppo Tui e ceo di Holiday Experiences.\r\n\r\nLe novità africane\r\nTui rafforza il suo portfolio nordafricano con il lancio di The Mora Sahara Tozeur, un resort di 93 camere e ville situato ai margini del Sahara tunisino. Situato nella regione di Tozeur, ricca di palme, l'hotel coniuga la vista del deserto con la cucina internazionale e locale offerta da diversi ristoranti. Le strutture ricreative includono una spa, un centro fitness, un campo polivalente e un  concept di ristorazione all'aperto. \r\nIn Egitto, il Tui Magic Life Redsina di Sharm el Sheikh, recentemente ristrutturato, offre 521 camere, piscine swim-up, un parco acquatico e una scuola di immersioni situata sulla barriera corallina. \r\nAnche il partner in oint venture di Tui, Jaz Hotel Group, ha ampliato la sua offerta sul Mar Rosso a novembre. Il Jaz Royal Palmariva a Makadi Bay offre 505 camere e bungalow in una posizione privilegiata fronte mare, mentre il Jaz Palmariva Beach a Madinat Makadi aggiunge 339 camere, ristoranti di alto livello e un facile accesso a un vivace lungomare.\r\nIl 1° novembre 2025, Tui ha aperto la sua prima struttura Tui Blue in Gambia. Il Tui Blue Tamala è un resort per soli adulti sulla spiaggia di Serrekunda, che offre 140 camere, tra cui unità swim-up, e un trattamento all inclusive completo. La struttura propone intrattenimento dal vivo, un bar sulla spiaggia, una spa e il programma Bluef!t con attività sportive e una moderna palestra. I pannelli solari vengono utilizzati per riscaldare l'acqua, contribuendo allo sviluppo sostenibile.\r\nIl cluster Tui di Zanzibar (nella foto) continua ad espandersi. Con apertura prevista per il 15 dicembre 2025, il Jaz Amalun è un resort a 5 stelle per soli adulti sulla spiaggia di Uroa, con 211 camere, numerose opzioni di ristorazione, due piscine e un centro benessere.\r\nAll'inizio del 2026 seguirà il Riu Palace Swahili, che aggiungerà oltre 500 camere con un trattamento all inclusive 24 ore su 24. Il resort offrirà tre piscine a sfioro, sette ristoranti, otto bar, un'ampia offerta di intrattenimento e il servizio premium Elite Club. Entrambe le aperture rafforzeranno la posizione dell'isola come una delle destinazioni di lusso in più rapida crescita dell'Africa orientale.\r\n\r\n ","post_title":"Tui Group: grande espansione della catena alberghiera in Africa","post_date":"2025-11-26T14:30:50+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1764167450000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502084","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tap Air Portugal mantiene una rotta stabilmente positiva e archivia il terzo trimestre 2025 con un utile netto di 126 milioni di euro e profitti per 55,2 milioni nei primi nove mesi del 2025.\r\nFino a settembre 2025, il vettore lusitano ha trasportato 12,7 milioni di passeggeri, con un aumento del 2,9% rispetto ai primi nove mesi del 2024. Il numero di voli operati ha registrato una lieve crescita annua dello 0.7%, in linea con il periodo precedente.\r\n \r\nLa capacità è aumentata del 3% mentre in termini di Rpk l'incremento è stato del +4,6%, con un miglioramento di 1,3 p.p. del load factor, che ha raggiunto l’84,2% nei primi nove mesi del 2025. Sempre in questo periodo, i ricavi operativi sono stati di 3,28 miliardi di euro, con un incremento di 15,4 milioni (+0,5%) rispetto allo stesso periodo del 2024. \r\n\r\n \r\n “TAP ha presentato una performance solida nel terzo trimestre, con un aumento dei ricavi, sostenuto da un contributo rilevante della manutenzione, solidi risultati operativi e un risultato netto positivo che ha compensato pienamente le perdite del primo semestre, proseguendo così l’andamento del secondo trimestre - ha dichiarato il ceo di Tap, Luís Rodrigues -. Questa è stata una delle estati più intense degli ultimi anni, con maggiore capacità, più passeggeri trasportati e più voli operati.\r\nTuttavia, è stata anche tra le più sfidanti, segnata da pressioni competitive persistenti e da interruzioni operative: scioperi — soprattutto nei servizi di handling — problemi ai controlli di frontiera negli aeroporti nazionali, restrizioni nello spazio aereo europeo ed eventi meteorologici avversi, che continuano a influenzare la nostra operatività, richiedendo ai nostri team grande coordinamento e resilienza per mitigarne gli impatti.”\r\n \r\n“Nel trimestre, il nostro azionista ha approvato l’avvio del processo di privatizzazione parziale del capitale di Tap. Poiché questo processo è destinato a durare diversi trimestri, il nostro focus strategico resta invariato: trasformare Tap in un’azienda sostenibilmente redditizia e attrattiva, consolidando efficienza operativa e sostenibilità finanziaria, grazie al nostro impegno quotidiano, al supporto degli stakeholder e alla dedizione del nostro personale”, ha concluso Rodrigues.\r\n \r\nIn termini di prospettive per l’ultimo trimestre dell’anno, le prenotazioni restano solide, leggermente al di sopra dei livelli dell’anno precedente, in un contesto di maggiore capacità e di una chiara tendenza verso finestre di prenotazione più brevi\".\r\n","post_title":"Tap Air Portugal centra profitti per 126 mln di euro nel terzo trimestre","post_date":"2025-11-21T09:25:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1763717154000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500235","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Meeting Industry è un prodotto turistico a carattere globale che ha registrato nel 2024 oltre 11 mila meeting internazionali nel mondo, come risulta dai dati ICCA (International Congress and Convention Association).\r\n\r\nL’Europa ne ha accolti il 56%, l’Asia il 18%, il Nord America il 10%, l’America Latina l’8% Africa e Oceania entrambe il 3% ed il Medio Oriente il 2% del totale.\r\n\r\nQuesta tipologia di incontri, infatti, rappresenta un catalizzatore economico per molte città e Paesi, dalle destinazioni mature a quelle emergenti, ospitando congressi medici (17%), tecnologici (14%), scientifici (13%), business (8%) o della formazione (8%).\r\n\r\nLa Catalogna è una regione che ha una crescita del PIL del +3,6%, oltre il +3,2% del dato totale della Spagna, e ancor più del dato Europa (+0.8%). Barcellona, contribuisce a questi risultati economici essendo in testa al rating mondiale per numero di meetings internazionali con 142 incontri nel 2024, e ha accolto circa 126 mila delegati per un fatturato di 360 milioni di US$.\r\n\r\nSegue nel rating Londra, che con 105 meetings e oltre 79 mila delegati ha un ritorno economico di 298 milioni di US$.\r\n\r\nAl terzo posto, Singapore il cui PIL del 2024 è cresciuto del +4,4% con il settore turismo e gli eventi business come fattori chiave di questo sviluppo, con 144 meetings, oltre 93 mila delegati e 290 milioni di US$.\r\n\r\nDa queste statistiche si evince come Roma e Milano rientrano a pieno tra le destinazioni di punta dell’offerta turistica del comparto economico del MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions):\r\n\r\n \tRoma nel 2024 ha ospitato 114 incontri internazionali di rilievo con oltre 58 mila delegati per un fatturato di 200 milioni di US$;\r\n \tMilano con 100 meetings internazionali e oltre 80 mila delegati ha avuto un ritorno economico di 237 milioni di US$.\r\n\r\nE l’impatto economico diretto apportato alle destinazioni dal MICE è solo la punta dell’iceberg, un 20% del valore totale che si compone anche di scambio di conoscenze, innovazione, internazionalizzazione e impatto sociale.\r\n\r\nNel 2024, il nostro Paese è stato protagonista con 635 meeting internazionali, confermandosi leader europeo e secondo a livello mondiale, subito dietro agli Stati Uniti, che hanno ospitato 709 incontri. Tra le città italiane, Roma con i suoi 114 meeting brilla al 9° posto del rating mondiale e Milano si distingue per numero medio di partecipanti (803 pp) raggiungendo il bronzo dopo Dubai (899) e Barcellona (886).\r\n\r\nLa Meeting Industry si conferma un motore economico in forte crescita, come dimostrano i dati emersi da una recente indagine condotta da ENIT in collaborazione con l’Università Cattolica. Il settore mostra una vivace dinamica di investimento: ben il 77,3% delle 450 strutture coinvolte ha pianificato interventi per il 2024. Tra le realtà più attive spiccano i centri congressi (85,7%), le dimore storiche (85,0%), gli spazi alternativi (83,3%) e i poli fieristico-congressuali (82,4%). Le priorità di investimento nel 2023 hanno riguardato soprattutto la riqualificazione degli ambienti (57,7%), la formazione professionale (52,1%), l’aggiornamento delle tecnologie audio-video (46,6%) e le strategie di promozione (42,0%).\r\n\r\nDalle vette alpine alle coste mediterranee, l’Italia si distingue come una delle mete più ambite per eventi aziendali, congressi e viaggi incentive. La ricchezza e la varietà delle location disponibili – che spaziano da hotel di prestigio e architetture contemporanee a residenze storiche, castelli e spazi creativi – permettono di costruire esperienze personalizzate, capaci di valorizzare sia le grandi città d’arte che i borghi più suggestivi e i paesaggi naturali più spettacolari. Questa versatilità rende l’Italia competitiva anche rispetto alle destinazioni più consolidate a livello internazionale.\r\n\r\nIl nostro Paese si distingue per l’eccellenza dei servizi e per una costante spinta all’innovazione. I centri congressuali italiani, spesso incastonati in contesti architettonici e paesaggistici di grande fascino, offrono un’esperienza immersiva che intreccia l’evento con il patrimonio culturale locale, trasformando ogni appuntamento in un’occasione memorabile.\r\n\r\nUn ulteriore elemento di attrattività è rappresentato dal fenomeno del bleisure, che fonde esigenze professionali e piacere personale. Sempre più partecipanti agli eventi MICE scelgono di prolungare il soggiorno per esplorare il territorio, approfittando delle bellezze artistiche, dei paesaggi naturali e delle eccellenze enogastronomiche italiane. Questa tendenza rafforza il posizionamento dell’Italia come destinazione ideale non solo per il business, ma anche per un turismo esperienziale di alta qualità.\r\n\r\n ","post_title":"Italia faro mondiale della Meeting Industry e del bleisure","post_date":"2025-11-17T10:23:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio","informazione-pr"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio","Informazione PR"],"post_tag":["barcellona","bleisure","centri-congressi","congressi-internazionali","crescita-economica","destinazioni-europee","enit","eventi-aziendali","eventi-business","icca","in-evidenza","innovazione-turistica","londra","meeting-industry","mice-italia","milano-2","roma-2","singapore","turismo-congressuale","turismo-daffari","turismo-esperienziale","turismo-italiano","viaggi-incentive"],"post_tag_name":["Barcellona","bleisure","centri congressi","congressi internazionali","crescita economica","destinazioni europee","Enit","eventi aziendali","eventi business","ICCA","In evidenza","innovazione turistica","Londra","Meeting Industry","MICE Italia","milano","roma","Singapore","turismo congressuale","turismo d'affari","turismo esperienziale","turismo italiano","Viaggi incentive"]},"sort":[1763375005000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500990","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Corte Costituzionale, con sentenza depositata ieri, che ha dichiarato incostituzionali alcune disposizioni del decreto interministeriale n. 226/2024 e delle relative circolari attuative con le quali il ministero dei trasporti ha tentato di imporre all'attività di noleggio con conducente (NCC) vincoli dichiarati \"sproporzionati\" e quindi annullati.\r\nSecondo la Consulta, tali norme violano il principio di libertà di iniziativa economica e il riparto di competenze tra Stato e Regioni, introducendo restrizioni non giustificate rispetto all'obiettivo di garantire una leale concorrenza. \r\n \r\nNel dettaglio, la Corte Costituzionale ha, quindi, annullato l'obbligo di attesa di 20 minuti tra la fine di un servizio e la prenotazione della corsa successiva, il divieto di contratti di durata con strutture ricettive e intermediari come agenzie di viaggio e tour operator e soprattutto l'uso esclusivo dell'app ministeriale per la redazione del foglio di servizio elettronico.\r\n \r\n\"La decisione della Consulta segna una svolta nel settore - afferma Giuseppe Contrafatto il presidente Federnoleggio   - rafforzando l'autonomia contrattuale degli operatori NCC e soprattutto precisando che lo Stato non può imporre vincoli eccessivi che invadano la competenza regionale in materia di trasporto non di linea. Ormai una rivisitazione globale della legge 21/92 non è più procrastinabile e tutti gli interventi del Ministro Salvini si sono dimostrati solo maldestri tentativi di mettere delle toppe ad una legge obsoleta ed anacronistica, causando danni, incertezza e difficoltà a chi opera nel settore NCC\".","post_title":"La Corte Costituzionale dichiara incostituzionali le norme contro gli NCC","post_date":"2025-11-06T10:46:17+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1762425977000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499357","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Altra nuova destinazione da Roma Fiumicino per Wizz Air che, dal 16 marzo 2026, volerà anche a Bratislava, con una frequenza giornaliera operata da un Airbus A321neo.\r\nA poche settimane dall’annuncio del 14° aeromobile assegnato alla base e dell’aggiunta di cinque nuove rotte – tra cui Londra, Malaga, Sharm El-Sheikh, Valencia e, pochi giorni fa, Podgorica – questa nuova rotta conferma il ruolo strategico di Roma nella rete italiana ed europea della low cost ungherese.\r\n«L'apertura di questa nuova rotta tra Roma e Bratislava è un ulteriore passo nella nostra strategia di crescita in Italia, il nostro mercato più importante in termini di passeggeri - commenta Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Con questa nuova rotta, ribadiamo la nostra volontà di investire e crescere nel principale aeroporto della capitale, contribuendo allo sviluppo economico e alla crescita turistica dell’area».\r\nL'impegno della compagnia verso lo scalo romano si riflette anche nei risultati operativi: nell'ultimo anno, Wizz Air ha operato più di 25.000 voli da e per Fiumicino, trasportando oltre 5,4 milioni di passeggeri, con un aumento del 5,6% rispetto all'anno precedente.","post_title":"Wizz Air, anche Bratislava entra nel network da Roma con voli giornalieri da marzo","post_date":"2025-10-16T12:02:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1760616163000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499266","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo in Italia tiene botta e i numeri, alla fine, tornano. Almeno in base ai dati diffusi dalla Banca d'Italia e commentati dal ministro del turismo, Daniela Santanchè.\r\n«I dati pubblicati dalla Banca d’Italia certificano la solidità del turismo internazionale in Italia, con flussi e spesa che continuano a sostenere la nostra economia. Anche luglio ha registrato performance positive, segno che le politiche di promozione e digitalizzazione stanno dando risultati concreti, e che l’Italia ha conquistato grande stabilità e attrattività a livello mondiale».\r\n \r\nIl turismo, secondo il ministro, si riconferma una leva economica fondamentale per la nostra nazione «e ci fa ricordare che, al di là del numero dei visitatori, è essenziale valutare le ricadute concrete che i flussi turistici hanno sul territorio. Il turismo è una vera e propria industria, e come tale va considerata: non basta più ‘contare le teste’, perché occorre analizzare gli impatti economici, ma anche quelli sociali e umani, spesso inestimabili».\r\n \r\nVerso il futuro\r\nSantanchè si impegna a proseguire sulla strada tracciata, «puntando su qualità dei servizi e valorizzazione dei territori, per rendere l’industria turistica volano di crescita economica e sociale strutturale per una nazione sempre più competitiva e attrattiva nel panorama globale».\r\n\r\n\r\nI dati diffusi da Banca d'Italia e commentati da Santanchè evidenziano come lo scorso luglio la bilancia dei pagamenti turistica dell'Italia ha registrato un surplus di 4,3 miliardi di euro, in crescita rispetto allo stesso mese del 2024; le entrate turistiche (7,8 miliardi) sono aumentate del 5,6%, mentre l'incremento delle uscite (3,5 miliardi) è risultato pari al 7,5%\r\n\r\nNella media dei tre mesi terminanti in luglio 2025 la crescita delle entrate rispetto allo stesso periodo del 2024 è stata del 4,5%, mentre le uscite sono aumentate del 7,3%. L'incremento della spesa in Italia dei viaggiatori provenienti dai paesi extra-Ue è risultato superiore a quello registrato dai turisti della Ue (rispettivamente, il 6,5 e il 2,8%). La spesa degli italiani all'estero è invece cresciuta maggiormente nell'area dell'Ue (l'8,1% contro il 6,5 nei paesi extra-Ue).\r\n\r\n","post_title":"Santanchè: «Il turismo in Italia tiene. Positivo anche luglio»","post_date":"2025-10-15T14:15:19+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1760537719000]}]}}

Lascia un commento