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25 novembre 2008 14:21
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Ente del turismo nazionale, sede a Milano, cerca urgentemente sostituzione maternità. Richiesta conoscenza inglese, attività segretariali, presenza fiere, database, contatti con il pubblico.
Stipendio: circa 950 euro netto, 14 mensilità. Assunzione regolare da subito a luglio-agosto 2009.
Inviare cv solo se interessati: ufficiopersonaleassunzioni@yahoo.it
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L’indiscusso fascino dei mercatini natalizi, l’offerta gastronomica, le luci scenografiche e l’atmosfera festiva richiamano turisti da tutto il mondo, arricchendo l’ampia proposta culturale e paesaggistica che il Canton Vaud offre tutto l’anno.
Canton Vaud in tutte le stagioni
«Nel 2024 abbiamo accolto circa 300.000 visitatori e quest’anno ci stiamo attestando su questa cifra», dichiara Levente Gyorgy-Mozes, markets manager del Canton Vaud. «Dagli anni della pandemia la crescita è stata costante e nel 2024 abbiamo registrato un record assoluto, superando i numeri pre-Covid». Lo scorso anno i pernottamenti nel Cantone sono stati 66.555; esclusi i dati relativi a novembre e dicembre -periodo di grande richiamo dei mercatini- fino ad ottobre 2025 i pernottamenti sono stati 55.317. «Confrontando il periodo gennaio-ottobre 2024 con quello di gennaio-ottobre 2025, il numero di pernottamenti dei turisti italiani nel Canton Vaud mostra un aumento del 3,5% nel 2025, che corrisponde alla nostra strategia di crescita».
L'Italia in questo territorio rappresenta un mercato in continuo sviluppo. Nella promozione della destinazione attraverso fiere, fam trip ed eventi dedicati ai media per promuovere il Canton Vaud insieme a Montreux o Losanna, ci si concentra in particolare sul Nord Italia (Piemonte e Lombardia), puntando sui mercatini di Natale e sui weekend in treno, per famiglie e coppie: «Insieme all’Ufficio del Turismo Svizzero in Italia, continueremo a puntare sul mercato italiano anche nel 2026», conclude Levente Gyorgy-Mozes, precisando: «Prevediamo di mantenere una crescita compresa tra il 3,5% e il 5% anno su anno».
(Elisa Biagioli)
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In fieri il potenziamento della viabilità e il parcheggio multipiano, di cui nel 2026 sarà realizzato il progetto esecutivo da sottoporre a Enac: una struttura di cinque piani per 2.000 auto e 30 milioni di euro di costo. «Per dare un motivo ai passeggeri per usare l’accesso a est la cosa migliore è la realizzazione del parcheggio - spiega Amelia Corti, direttore generale, ripresa da Il Corriere di Bergamo -. Che è più piccolo e quindi di realizzazione più veloce di quello previsto a ovest. Dove un cantiere sarebbe stato anche complicato dalla presenza dei lavori del treno».
Il 2025 ha visto un aumento dei ricavi non-aviation, all’interno dello scalo: «Che con i nuovi spazi crescono molto anche in termini di qualità - sottolinea il presidente Giovanni Sanga -: se ne accorge chi va in altri aeroporti e ci scrive per sottolineare la differenza».
Allungando lo sguardo all’estate 2026 sono confermate 150 destinazioni e anche se Milano Bergamo non è fra gli scali ufficiali delle Olimpiadi, conta sulla sua posizione geografica per un aumento di traffico. Tanto che Sacbo sta facendo una pianificazione per i voli di Stato e le delegazioni, con flussi facilitati per le squadre e le tifoserie. E se Ryanair e Wizz Air continuano a rappresentare l’85% del traffico, Sacbo è sempre in cerca di nuove collaborazioni: «Ci avete visto crescere adeguandoci come un calzino alle esigenze delle compagnie», riassume Corti. Gli interventi «più soddisfacenti», in prospettiva per i numeri, sono i nuovi contatti verso il Golfo Persico: «Sono impressionati dalla nostra vicinanza con Milano e a breve potremmo avere novità».
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[post_content] => Investimenti per oltre 18 miliardi di euro nel 2025, di cui circa sette legati all'attuazione del Pnrr: sono i numeri salienti messi in luce da Stefano Donnarumma, ad del gruppo Fs, in occasione dell'evento 'Piano strategico 2025-2029 Next level'.
"Questi risultati - ha dichiarato l'ad - rappresentano le fondamenta della traiettoria di lungo periodo delineata nell'aggiornamento del Piano strategico, che prevede ulteriori investimenti per 177 miliardi di euro nel periodo 2026-2034. Il prossimo anno puntiamo a superare il target dei 18 miliardi".
In una nota il gruppo Fs spiega che "l'intensità degli investimenti ha sostenuto l'avanzamento delle principali opere infrastrutturali del Paese, potenziamento dei corridoi europei, sviluppo delle nuove tratte AV/AC, interventi di resilienza e ammodernamento della rete regionale. La maggiore focalizzazione industriale ha permesso una pianificazione più rigorosa dei cantieri, con benefici diretti sulla puntualità e sulla qualità del servizio. Il Pnrr procede con un avanzamento che fa segnare circa 7 miliardi di euro investiti negli ultimi 12 mesi raggiungendo quota 18 miliardi di euro sui 25 totali assegnati al gruppo Fs".
"Il 2025 ha rappresentato un punto di svolta anche nella gestione dell'energia - spiega l anota - con la nascita di Fs Energy, la nuova società dedicata all'approvvigionamento e all'efficienza energetica del gruppo. L'obiettivo è quello di raggiungere entro il 2029 il 19% dei consumi energetici del Gruppo coperti da fonti rinnovabili e il 40% entro il 2034".
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Terme Merano è un motore economico fondamentale per la città di Merano, la provincia di Bolzano e l’intero Alto Adige. A conferma, i numeri da record risultati da uno studio sul valore economico delle Terme Merano sul territorio, nel periodo 2006-2024, realizzato dall’economista Prof. Friedrich Schneider dell’Università Johannes Kepler di Linz.
Ha dichiarato la direttrice di Terme Merano Adelheid Stifter: “La nuova analisi sul valore economico creato dalle Terme Merano conferma in modo chiaro quanto il nostro modello di sviluppo sia radicato nel territorio e allo stesso tempo orientato al futuro. Siamo orgogliosi di contribuire in maniera significativa alla qualità della vita, all’attrattività turistica e alla sostenibilità economica della città. Questo risultato è merito di un lavoro di squadra e della fiducia che la comunità ripone in noi. Continueremo a investire in innovazione, benessere e qualità per generare valore duraturo per Merano e per tutto l’Alto Adige”.
Dall’apertura delle Terme Merano, il 3 dicembre 2005, il complesso termale ha accolto oltre 7,2 milioni di clienti, esclusi i bambini sotto i 4 anni, confermando una media annuale di circa 378.000 visitatori.
Attività operative
Secondo lo studio, nel periodo 2006–2024, le attività operative di Terme Merano hanno generato 643 milioni di euro di spese con impatto diretto sulla creazione di valore economico. Tali spese hanno prodotto un effetto sul Pil di circa 860 milioni di euro, contribuendo alla creazione o al mantenimento di 6.700 posti di lavoro nella Provincia di Bolzano.
L’analisi scientifica mostra inoltre che Terme Merano genera ogni anno tra 17 e 19 milioni di euro di entrate fiscali per la pubblica amministrazione, derivanti dalle spese per il personale, dai costi di gestione e dai consumi degli ospiti. Gli effetti fiscali complessivi per il periodo 2006–2024 sono stimati in un valore compreso tra 317 e 375 milioni di euro.
Anche l’attività d’investimento di Terme Merano ha avuto un impatto significativo sull’economia regionale: dal 2006 sono stati investiti 31 milioni di euro, generando ulteriori 50 milioni di euro di valore aggiunto a livello provinciale e 388 posti di lavoro creati o mantenuti sul territorio.
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Il debutto di Crystal Grace è previsto per l'11 giugno 2028 e sarà la prima delle tre navi che andranno ad aggiungersi alla flotta di Crystal.
Come si legge su Travel Weekly, le sei categorie di suite variano da circa 70 a 375 metri quadrati e avranno differenti caratteristiche, come le cabine semplici.
Le tipologie di cabine
Si parte dalle cabine con veranda di 21 metri quadrati con veranda di 5 metri quadrati. Le suite Aquamarine Veranda sono si 31 metri quadrati con una veranda di 8 metri quadrati . Le suite includono un divano e un mobiletto da toeletta, e alcune dispongono di vasca da bagno e doccia separata o cabina armadio. Queste suite costituiranno la maggior parte delle sistemazioni della nave.
Un'ulteriore opzione è quella delle suite Aquamarine Veranda Ada 32 metri quadrati con veranda di 7,6 metri quadrati. Queste suite sono progettate per l'accessibilità.
Le suite Sapphire variano da 43 a 50 metri quadrati con veranda di 10 metri quadrati o veranda avvolgente di 32 metri quadrati. Queste suite dispongono di zona giorno e zona notte separate, tavolo da pranzo e cabina armadio. Il bagno è dotato di doccia e vasca separate.
E ancora, le Junior Penthouse suite sono quattro e sono disposte a centro nave. Misurano circa 77 metri quadrati con una veranda di 21 metri quadrati. Le due suite sul ponte 8 a prua misurano circa 61 metri quadrati con una veranda avvolgente di 56 metri quadrati. Le suite dispongono di zona soggiorno e pranzo separate, cabina armadio, vasca idromassaggio e bagno per gli ospiti. Gli ospiti hanno a disposizione anche un servizio lavanderia illimitato e pasti speciali.
Infine, le Penthouse suite a centro nave misurano 118 metri quadrati con una veranda di 61 metri quadrati. Le quattro suite a poppa della nave misurano 118 metri quadrati, con una veranda avvolgente di 89 metri quadrati. Le suite includono due cabine armadio, zona soggiorno e pranzo separate, uno studio, un bar, un bagno per gli ospiti, una vasca idromassaggio e un bidet. Gli ospiti hanno a disposizione servizio lavanderia illimitato e pasti speciali.
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La Liguria ha approvato un rifinanziamento dell'edizione 2025 del patto per il lavoro nel turismo per ulteriori 3,5 milioni di euro a valere su risorse afferenti al Pr Fse+ 2021-2027 per l'erogazione dei bonus assunzionali rivolti alle imprese turistiche.
La proposta è stata presentata dagli assessori al turismo Luca Lombardi, al lavoro Simona Ferro e alla programmazione del fondo sociale europeo Marco Scajola. Questo rifinanziamento, che va a sommarsi alla dotazione iniziale di 5 milioni di euro, permetterà di soddisfare tutte le richieste ricevute.
«Il patto per il lavoro nel turismo dimostra di essere uno strumento fondamentale per garantire stabilità occupazionale, destagionalizzazione e servizi di alta qualità in linea con il nuovo modo di fare turismo e con le esigenze delle imprese liguri – dichiarano gli assessori Lombardi, Ferro e Scajola. - Per l’edizione di quest’anno abbiamo ricevuto circa 2.500 richieste, di cui 270 per assunzioni a tempo indeterminato, con un incremento del 21% rispetto al 2024: ciò conferma la validità di una misura capace di evolversi nel tempo dato che dal 2018 ha sostenuto oltre 17mila contratti. Grazie alle risorse del Fondo sociale europeo, anche quest’anno, arriviamo a stanziare 8,5 milioni di euro complessivi supportando così, in maniera davvero significativa, sia i datori di lavoro sia gli stessi occupati».
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L’Italia si conferma meta preferita dei viaggiatori stranieri per trascorrere le festività natalizie. Dalle città d’arte alla montagna, c’è chi si concede anche qualche giorno sulla costa, il nostro Paese richiama visitatori da tutto il mondo.
Secondo le ultime stime Enit risultano già prenotati 4 milioni di turisti aeroportuali stranieri tra dicembre e gennaio, per una spesa pari a 3,5 miliardi di euro (a questi viaggiatori si aggiungeranno poi coloro in arrivo con altri vettori). Numerosi anche gli italiani che già hanno prenotato un volo per spostamenti interni, oltre 400 mila.
Nel dettaglio, a dicembre saranno 2,4 milioni gli arrivi aeroportuali dall’estero, registrando così una crescita pari al 6,1% rispetto al Natale 2024; trend di crescita che proseguirà anche a gennaio 2026 quando si contano già 1,9 milioni di arrivi prenotati negli scali italiani (+4,4% in confronto a gennaio ’25). Risultati che posizionano il nostro Paese davanti a realtà quali Francia e Turchia, seconda solo alla Spagna.
Le città d’arte e le grandi regioni culturali – su tutte Lazio (oltre 1,6 milioni di prenotazioni ota), Lombardia e Veneto (oltre 1 milione) – restano essenziali per i volumi; il Sud guadagna terreno, mostrando segnali di consolidamento, segnatamente con Calabria (+6,7% del tasso di saturazione ota sullo stesso periodo del 2024), Molise (+5,7%) e Basilicata (+4,2%) che guidano la crescita e il riequilibrio dei flussi.
“L’Italia conferma il suo ruolo leader nel turismo anche in questa ultima fase dell’anno. Tra Natale e Capodanno registriamo una crescita significativa rispetto allo scorso anno di arrivi dall’estero, a dimostrazione di quanto le nostre destinazioni siano competitive ed attrattive. Un trend costante lungo tutto l’anno, che consolida la forza del nostro Paese nel settore. Ci posizioniamo davanti a competitor storici come Francia e Turchia anche durante queste festività, contribuendo a generare valore sui territori, incrementando la crescita economica ed occupazionale dell’intero indotto turistico” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.
Tra i principali mercati che scelgono di trascorrere Natale e Capodanno in Italia, svettano Spagna (611 mila arrivi aeroportuali), Regno Unito (circa 585 mila), Francia (328 mila) e Germania (308 mila). Crescono, inoltre, gli arrivi da Polonia, Albania, Romania, Paesi Bassi e Belgio.
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[post_content] => Salgono a quota 9,2 milioni i turisti internazionali che sono giunti in Spagna nell'ottobre 2025: lo riferisce l'Ine, Istituto nazionale di statistica che evidenza quindi un incremento del +3,2% rispetto allo stesso mese del 2024. Il Regno Unito è stato il principale paese di provenienza dei viaggiatori, con oltre 1,8 milioni di turisti e un aumento del 2,8% rispetto a ottobre 2024. Sono stati 1,3 milioni i turisti tedeschi (un calo del 3,1%) e 1,2 milioni quelli francesi (+0,1%).
Complessivamente, nei primi dieci mesi del 2025, il numero arrivi in Spagna è cresciuto del +3,5%, raggiungendo gli 85.697.314 turisti. Il dato accumulato fino a ottobre è il più alto della serie Frontur dell'Ine. Da gennaio ad ottobre, i principali paesi di provenienza sono stati il Regno Unito (con oltre 17,1 milioni di turisti, +3,9%), la Francia (con quasi 11,4 milioni di turisti e un calo dello 0,1%) e la Germania (con quasi 10,8 milioni di turisti, +0,8%).
D'altra parte, secondo l'indagine sulle entrate turistiche, pubblicata anch'essa dall'Ine, la spesa totale effettuata dai visitatori internazionali in Spagna nel mese di ottobre ha raggiunto i 12,8 miliardi di euro, con un aumento del 7,4% rispetto allo stesso mese del 2024. Allo stesso modo, la spesa media per turista è stata di 1.383 euro, con un aumento del +4,2% rispetto all'anno precedente. La spesa media giornaliera è cresciuta del 5,5% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 201 euro.
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Santanchè: “Ottime performance per il turismo dei mesi spalla è segno di settore sempre più destagionalizzato e Italia attrattiva in ogni momento dell’anno”.
A novembre 2025, l’Italia supera la Grecia e la Spagna per tasso di saturazione ota e tariffa media, rispettivamente a quota 46,7% (+5% su novembre 2024) e 122,80 euro.
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Sotto i riflettori, in particolare, la componente internazionale, in aumento degli arrivi del +2,94% e delle presenze del +5,48% rispetto allo stesso mese del 2024 (Istat), e il traffico aereo che ha superato i 22,3 milioni di passeggeri (+2,4% sul 2024) (Assaeroporti).
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Svizzera: performance da record per il Canton Vaud. Mercato Italia in crescita
Milano Bergamo guarda al 2026: nuovi viabilità e parcheggio da 30 mln di euro
Gruppo Fs: 18 miliardi di investimenti nel 2025, di cui 7 relativi al Pnrr
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Crystal Cruises svela i dettagli di Crystal Grace
LIGURIA, rifinanziamento di oltre 3 milioni del patto per il lavoro nel turismo
Enit: per Natale e Capodanno quattro milioni di arrivi aeroportuali dall'estero
Spagna: oltre 85,6 mln di arrivi nei primi 10 mesi 2025 e spesa media per turista a +4,2%

