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13 novembre 2008 08:43
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Agenzia viaggi centro storico Reggio Calabria cerca banconista esperta. Si valuta personale senza esperienza ma con diploma settore turismo.
Max serietà – no perditempo. Inviare curriculum preferibilmente con foto a info@gangeritravel.it
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[post_content] => Demoskopica stima 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze. In crescita anche la spesa turistica: 39 miliardi di euro pari ad un +0,9% rispetto alla scorsa stagione estiva. In ripresa anche il mercato domestico: +5,5% per gli arrivi e +4,9% per le presenze. Demoskopika: «Dovrebbe essere un’estate positiva per il turismo italiano. Ma i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione».
L’imminente stagione estiva segnerebbe un andamento al rialzo dei flussi turistici in Italia: 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze, con un incremento rispettivamente pari al 3,4% e al 2,1% rispetto
alla stagione estiva del 2024, segnata da 63,6 milioni di arrivi e quasi 262 milioni di pernottamenti. In altri termini, a optare per una vacanza nelle località del Belpaese, tra giugno e settembre, sarebbero circa 2,2 milioni di turisti in più generando un incremento di 5,4 milioni di notti nel comparto alberghiero ed extra-alberghiero.
Le stime segnerebbero una ripresa del mercato domestico con 30,1 milioni di arrivi e 129,5 milioni di presenze registrando una tendenza al rialzo rispettivamente pari al 5,5% e al 4,9%. Sul versante dell’incoming, che rappresenta una quota del 51,6% del totale delle presenze, si registrerebbe, un andamento più stabile rispetto alla stagione estiva dell’anno precedente. In particolare, a optare per una destinazione italiana sarebbero 35,7 milioni di stranieri con un incremento dell’1,7% del dato complessivo degli arrivi previsti, generando poco meno di 138 milioni di pernottamenti (-0,4%).
Spera turistica
E, infine, i flussi in Italia potrebbero generare una spesa turistica diretta pari a 39 miliardi di euro con una variazione in crescita dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dalla consueta nota previsionale “Turism Forecast summer” dell’Istituto Demoskopika che ha stimato i principali indicatori turistici: arrivi, presenze e spesa turistica diretta.
«Sarà un’estate positiva per il turismo italiano – sottolineano i ricercatori dell’Istituto Demoskopika – con numeri che indicano una tendenza in crescita, confermando la buona salute del comparto. Un incremento significativo che si traduce in più fiducia, più movimento e più economia per i territori. Più cauta la dinamica degli stranieri – precisano ancora gli autori dello studio – che continuano comunque a scegliere l’Italia con 35,7 milioni di arrivi previsti, ma con un lieve calo delle presenze complessive.
Il dato suggerisce che i viaggiatori internazionali, pur restando affezionati alla destinazione Italia, tendano a ridurre la durata del soggiorno, forse per l’effetto combinato dei costi e della competizione crescente di altri Paesi. E proprio la spesa turistica, rappresenta un punto chiave, registrando un incremento rispetto al 2024.
Ma i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione. Una governance più reattiva e, soprattutto, proattiva è oggi più che mai necessaria. Investire in qualità, innovazione e sostenibilità dell’offerta turistica – concludono i ricercatori di Demoskopika - potrebbe essere la chiave per trasformare questa crescita quantitativa in un vero salto di valore per il turismo italiano».
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[post_content] => Grande apprezzamento per la qualità e la varietà delle offerte turistiche è stato espresso dai 18 buyers internazionali e dalla stampa ospitati del Distretto turistico Sicilia Occidentale in un tour organizzato da ItaliAbsolutely che si è appena concluso e che ha permesso loro di immergersi a 360° nelle maggiori attrattive turistiche offerte dal territorio. Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di scoprire borghi storici e città, paesaggi e natura, archeologia, musei, saline e realtà vitivinicole del territorio.
“Un’importante iniziativa di incoming che ha richiesto molto impegno e molta collaborazione – ha affermato la presidente del Distretto Rosalia D’Alì – Abbiamo voluto dare sostegno concreto a tutto il comparto turistico, dagli operatori delle strutture ricettive, ai ristoratori e a tutti coloro che operano nel settore. Abbiamo proposto molti itinerari e riscontrato grande entusiasmo. Il supporto dei componenti del consiglio di amministrazione, del comitato tecnico, dei soci e degli sponsor tecnici che hanno collaborato è stato decisivo per la buona riuscita della manifestazione e per questo li ringrazio sentitamente. Abbiamo dimostrato che l’area della Sicilia occidentale è una destinazione unica in cui i turisti possono venire tutto l’anno”.
Ospitalità e promozione
L’ospitalità, la promozione della Sicilia Occidentale con la conseguente possibilità di commercializzare le offerte turistiche per circa ottanta operatori turistici locali e le esperienze proposte sono stati gli obiettivi del tour che ha registrato grande interesse dei buyer provenienti da Lituania, Romania, Polonia, Spagna, Olanda, Turchia, Svezia Belgio, Regno Unito, Belgio, Croazia e Canada.
Da Mothia al Parco archeologico di Segesta, dal golfo di Castellammare, Scopello, all’agro ericino, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo, i tramonti alle saline, visite nelle città e nei musei, outdoor e sport all’aria aperta, gli ospiti hanno potuto conoscere ogni angolo della provincia seguendo tre programmi distinti. Il tour dei giornalisti della carta stampata, radio e riviste specializzate, ha avuto invece un taglio culturale con la visita ai musei di Gibellina, Trapani, Mozia, Museo del Satiro e Chiesa dove sono custoditi i Misteri oltre che visite alle città e al borgo di Erice.
Il Distretto Turistico Sicilia Occidentale sta lavorando ad altre iniziative specifiche nella direzione della trasformazione in corso da dmo a dmc, con un portale turistico già ricco di offerte che ha incontrato il favore di molti operatori. E il tour appena concluso, facendo incontrare direttamente la domanda e l’offerta, è stata una delle prime azioni concrete volte a dare una svolta nella strategia turistica della destinazione West of Sicily ormai consolidata.
Scopri di più sui fam trip di ItaliAbsolutely
Per organizzare il tuo fam trip con i buyer esteri scrivi a marketing@italiabsolutely.com
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Digitalizzazione dei sistemi e servizi di mobilità sempre più integrati; promozione e migliore accessibilità dei siti meno noti per una più ampia distribuzione sul territorio dei flussi turistici. Valorizzazione della mobilità dolce lungo cammini, ciclovie e ferrovie storiche con proposte di turismo esperienziale, culturale e naturalistico. Tutela dei centri storici e delle località di maggior richiamo dall’overtourism, con un approccio alla sostenibilità intesa anche come adesione a principi etici e di legalità:. Queste sono le principali indicazioni emerse dal convegno “Mobilità turistica e l’evoluzione del trasporto passeggeri” organizzato da Economia Pulita a Bologna a cui è intervenuta Barbara Casagrande, segretario generale del ministero del turismo.
L’incremento della domanda di trasporto, se non ben governata e soddisfatta, potrebbe addirittura mettere in difficoltà uno dei settori più importanti per l’economia nazionale, in grado di generare, secondo alcune statistiche, fino a 368 miliardi di euro, pari al 18% del PIL (analisi dell’Università Tor Vergata di Roma che include anche l’indotto).
Tra le potenziali minacce anche l’overtourism, con i connessi problemi di affollamento e congestione di luoghi pubblici, musei e mezzi di trasporto; centri storici e siti delicati a rischio degrado per il rumore, l’immondizia e la comparsa e diffusione di fenomeni di illegalità. Senza trascurare i possibili danni al patrimonio ambientale e culturale e, non ultimi, i problemi sociali legati all’aumento del costo e al peggioramento della qualità della vita per i residenti.
Crescita e problemi
Il turismo in Italia ha mostrato negli ultimi anni una crescita costante, raggiungendo un picco nel 2023 di 133,6 milioni di arrivi (dati Istat), superiore al precedente record del 2019, l’anno pre-pandemia (131,4 milioni di arrivi). Il 2024 ha segnato un altro primato: con oltre 458 milioni di presenze turistiche (+2,5% rispetto al 2023), il numero più alto mai registrato, l'Italia si posiziona al secondo posto tra i paesi dell'Unione Europea, superando la Francia e rimanendo dietro alla sola Spagna.
Il dato indica un allungamento delle permanenze e dei soggiorni che, secondo le prime proiezioni, è destinato a proseguire anche nel 2025, confermando l’Italia tra le mete più ambite del turismo internazionale, richiamato quest’anno anche dal Giubileo e diretto in particolare nelle città d’arte.
“A fronte di un costante aumento dei flussi turistici – ha dichiarato Pierluigi Coppola, professore di pianificazione dei trasporti al Politecnico di Milano ed esperto della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – emerge la necessità di creare collegamenti tra le porte di accesso del Paese, come porti, aeroporti e stazioni, non solo verso le principali mete turistiche, ma anche verso quelle destinazioni minori, con l’obiettivo di riorganizzare le presenze sul territorio e aiutare le amministrazioni a contrastare il fenomeno dell’overtourism”.
[post_title] => L'overtourism mette a rischio il settore. Lavorare programmando e usando le nuove tecnologie
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[post_content] => Con oltre 260 milioni di euro di fatturato nel 2024, e un piano di investimenti di 400 milioni di euro per i prossimi cinque anni, Falkensteiner Michaeler Tourism Group continua il proprio percorso di crescita e annuncia anche nuove aperture in Italia, Croazia, Austria e Germania.
Espansione e nuove aperture europee
L’Italia si conferma un mercato strategico per il gruppo, e sono ben quattro i nuovi progetti in via di realizzazione o progettazione. Fra questi spicca il Falkensteiner Hotel Bozen WaltherPark, un city hotel 4* superior in apertura il 10 luglio 2025, con 113 camere e suite e il primo ristorante Mochi d’Italia sul rooftop. L’hotel, parte della Premium Collection, sarà situato all’interno del nuovissimo complesso Waltherpark che prevede anche un centro commerciale, uffici e appartamenti.
Nel marzo 2026 invece vedrà la luce il Falkensteiner Park Resort Lake Garda, nella pittoresca cittadina di Salò. Questo complesso sarà formato da un hotel a 5 stelle di 97 camere e 170 Appartamenti Premium Living e 4 Ville. Affacciata sulle sponde del Lago di Garda ed immersa in un grande parco botanico, la struttura è stata progettata dall'architetto Matteo Thun e dal paesaggista Joao Nunes di Proap. Nell'estate del 2026 è prevista invece l’inaugurazione del Falkensteiner Hotel Licata in Sicilia. Con 125 stanze, il resort 5* si distinguerà per la sua anima family e active.
Come dichiarato dal presidente Erich Falkensteiner, “tra i numerosi progetti in fase di sviluppo, il Falkensteiner Resort Cesenatico rappresenta una delle iniziative più rilevanti sul territorio italiano. Il masterplan prevede la realizzazione di un ampio complesso con circa 150 camere e 130 appartamenti”.
A completare la lista delle nuove aperture del gruppo Fmtg ci sono in cantiere per marzo 2026 le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso fronte mare all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia. E in Austria è previsto per il 2026 l’ampliamento del portfolio con il nuovo Falkensteiner Hotel Saalbach-Hinterglemm, un 5* da 127 camere in gestione diretta.
Con uno sguardo proiettato ancora più nel futuro, nel 2028 il gruppo inaugurerà la prima struttura del brand in Germania, il Falkensteiner Family Hotel Grömitz. Situato a pochi passi dal Mar Baltico, l’hotel ospiterà 104 camere e suite e 26 appartamenti, con un concept orientato al segmento Family + Active.
Importanti investimenti economici
Nel corso di un incontro con la stampa che si è tenuto nei giorni scorsi a Milano, il gruppo ha illustrato i risultati economici più recenti e i principali sviluppi previsti per i prossimi anni. Nel 2024, Fmtg ha registrato un fatturato di 264 milioni di euro, con una crescita dell’11,1% rispetto all’anno precedente, e oltre 886.461 pernottamenti (+7.8%).
"Il piano di investimenti previsto per i prossimi cinque anni ammonta complessivamente a 400 milioni di euro, di cui 240 milioni già allocati per progetti in corso in Italia e Croazia - ha affermato Otmar Michaeler, ceo di Falkensteiner Michaeler Tourism Group - A questi investimenti si affiancano le nuove aperture previste in Austria e in Germania".
I 30 anni del gruppo Fmgt
Il 2025 rappresenta un traguardo importante per il gruppo nato nel 1957 da una pensione a conduzione familiare in Alto Adige e che festeggia quest’anno il 30° anniversario, affermandosi a tutti gli effetti un operatore turistico internazionale, oggi attivo in sette Paesi europei.
“La nostra storia di successo è frutto dell’impegno e della passione delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori - ha dichiarato Erich Falkensteiner -. Siamo rimasti un’impresa familiare, con una gestione diretta, radicata ancora ai nostri valori originari ma capace di guardare al lungo termine”.
Questa identità di family business è una parte centrale della strategia di FMTG: un modello imprenditoriale che consente rapidità decisionale, coerenza strategica e un legame autentico con mercati e stakeholder. In un contesto globale incerto, il gruppo conferma il proprio impegno a operare e crescere nei suoi mercati di riferimento – area Dach, Italia e Paesi Cee – dove gode di una forte riconoscibilità e reputazione.
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[post_content] => Nel panorama turistico del 2025, emerge una tendenza rivoluzionaria che sta ridefinendo il concetto di viaggio: i "travel twins". Questo fenomeno rappresenta una nuova filosofia di esplorazione, dove i viaggiatori cercano destinazioni meno battute che offrono esperienze analoghe alle mete più celebri, ma con un rapporto qualità-prezzo decisamente più vantaggioso.
Evolution Travel ha colto questa tendenza, con un approccio che coniuga esperienza, autenticità e convenienza, riflettendo la vocazione dell'agenzia di offrire viaggi unici e personalizzati.
L'analisi del mercato evidenzia un dato significativo: le transazioni alberghiere nelle destinazioni “gemelle” crescono più velocemente rispetto alle loro controparti più blasonate. Un trend che riflette un cambiamento profondo nei comportamenti di acquisto dei consumatori, sempre più attenti e informati. Alcuni esempi emblematici: Copenhagen raccoglie l'eredità di Amsterdam, replicandone il fascino dei canali e l'atmosfera ciclabile, Dublino emerge come valida alternativa a Londra, con una crescita significativa nel settore hospitality, Stoccolma, soprannominata la "Venezia del nord", guadagna terreno sulla città dei Dogi, Bacalar in Messico sfida Tulum con acque cristalline e vegetazione lussureggiante.
Evolution Travel ha fatto sua questa trasformazione, predisponendo pacchetti che permettono ai viaggiatori di vivere esperienze straordinarie senza gravare eccessivamente sul budget.
Per chi ama l'arte e la storia, Evolution Travel propone a mete più note come Roma o Napoli, Bologna, città dei portici Patrimonio Unesco. Qui ci si immerge nel fascino del Rinascimento, usufruendo di servizi esclusivi come il noleggio bici gratuito e i consigli degli esperti locali per scoprire angoli nascosti della città (da 63 euro a persona, 1 notte in hotel 4 stelle). Per gli amanti dell'avventura e delle due ruote, gettonato è il pacchetto che propone un viaggio da Bologna a Firenze in mountain bike, percorrendo la suggestiva via degli Dei, una valida alternativa a destinazioni più ricercate come l’Alto Adige. Circa 130 chilometri che attraversano l'Appennino Tosco-Emiliano, seguendo antichi tracciati etruschi e romani (da 315 euro a persona minitour di gruppo con 4 notti in hotel).
In Spagna, Valencia rappresenta un'alternativa intelligente alle mete più in voga come Madrid e Barcellona. Il week-end valenciano di Evolution Travel offre un mix perfetto di storia e modernità, dalla "città della scienza" ai palazzi aristocratici del centro storico (da 360 euro a persona con volo e soggiorno di 2 notti).
Per chi cerca un'esperienza dell'est, Evolution Travel propone gioielli come Budapest, con i suoi tesori nascosti (da 400 euro a persona per volo, tour e soggiorno di 3 notti), e un tour in Bulgaria che dal Danubio al Mar Nero racconta un'Europa ancora poco esplorata. Dal Monastero di Rila, Patrimonio UNESCO, alle chiese di Nessebar, ogni tappa è un viaggio nella storia e nella natura (da 1.299 euro tour guidato di gruppo in pullman con 7 notti in pensione completa).
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[post_content] => Un grande focus sui clienti e sulle loro esigenze, ancor più al centro del viaggio: parte da qui il nuovo posizionamento di Gnv messo in risalto dal payoff “Ogni istante del viaggio conta”.
La compagnia di traghetti del gruppo Msc ha scelto il supporto di Dentsu Creative per tracciare questa nuova rotta, in linea con l'ambizione di essere percepiti come il punto di riferimento nel settore, grazie a un servizio altamente efficiente e affidabile, in termini di puntualità delle operazioni, di digitalizzazione e attraverso una costante attenzione al comfort e alla sicurezza dei passeggeri.
Un impegno che si inserisce in un momento chiave per il futuro della compagnia, nel vivo di un piano di rinnovamento della propria flotta che, oltre a importanti investimenti per l’efficientamento delle navi già operative, prevede l’ingresso di quattro nuove unità di ultima generazione: Gnv Polaris è entrata in servizio all’inizio dell’anno e sarà raggiunta da Gnv Orion prima dell’estate, seguiranno Gnv Virgo e Gnv Aurora entro la fine di quest’anno.
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«Questo progetto di riposizionamento si affianca al piano di rinnovamento della nostra flotta e lo consolida, rappresentando un passo strategico per rafforzare a 360 gradi il nostro impegno verso un servizio sempre più attento e centrato sulla nostra clientela, passeggeri e merci - afferma Matteo Della Valle, chief commercial officer di Gnv -. L’obiettivo è chiaro: rendere ogni istante del viaggio un’esperienza speciale. Con Dentsu abbiamo lavorato fianco a fianco per far emergere chiaramente il messaggio anche dalla comunicazione del nostro brand. Vogliamo arrivare al nostro pubblico in modo autentico ed efficace, facendo percepire il valore e la qualità dell’esperienza Gnv in ogni momento del viaggio».
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[post_content] => Gli utili di Airbnb sono crollati all'inizio del 2025, con una diminuzione del 42% nel primo trimestre. Secondo i dati forniti dall'azienda stessa, tra gennaio e marzo ha raggiunto i 154 milioni di dollari, ben al di sotto dei 264 milioni di dollari dello stesso periodo del 2024.
Tale riduzione è attribuibile principalmente all'aumento delle spese relative alla remunerazione basata su azioni, dovuto all'espansione della forza lavoro, osserva la società. Si riferisce anche al deprezzamento degli investimenti e alla diminuzione dei redditi da interessi.
Analogamente, anche l'Ebitida rettificato è diminuito di 417 milioni di dollari. Secondo Airbnb, questo risultato è leggermente inferiore alla cifra di 424 milioni di dollari del 2024, in quanto è stato influenzato da fattori di calendario e dagli investimenti nello sviluppo dei prodotti in questo trimestre.
Ricavi
D'altro canto, i ricavi sono aumentati del 6%, raggiungendo i 2,3 miliardi di dollari, rispetto ai 2,1 miliardi di dollari del primo trimestre dell'anno scorso. Questa crescita è stata trainata principalmente dall'aumento dei pernottamenti, ma è stata anche influenzata da un leggero calo della tariffa media giornaliera.
Nonostante il crollo degli utili, il ceo di Airbnb Brian Chesky continua a proclamare la sua forza. «I nostri risultati dimostrano l'adattabilità del nostro modello: qualunque cosa accada nel mondo, le persone continuano a scegliere Airbnb. Ci siamo concentrati sulla crescita a lungo termine e ci stiamo preparando per la fase successiva, quando ci espanderemo oltre il settore degli alloggi».
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[post_content] => Il contesto geografico nordafricano rappresenta una vera miniera d’oro per ogni viaggiatore interessato alla cultura e alla bellezza. Tra le tante meraviglie presenti in questa magnifica zona del mondo spicca, per stratificazione culturale, il Marocco, crocevia di antiche civiltà e ponte culturale tra l’Africa e l’Europa.
La ricchissima e complessa storia di questo Paese è indissolubilmente legata all’ascesa, al declino e alla conservazione delle sue splendide città imperiali, scrigni di un passato glorioso ed emblemi insostituibili delle tradizioni e della cultura marocchina.
Nel corso dei secoli, queste imponenti città hanno plasmato l'identità del Marocco, emanando influenza politica, religiosa, intellettuale e artistica su tutto il nord Africa, lasciando un'eredità che continua tutt’oggi a risuonare con forza.
Esplorare le Città Imperiali significa intraprendere un affascinante viaggio nel cuore pulsante della storia del Marocco, scoprendo i segreti di dinastie leggendarie e la bellezza intramontabile della loro eredità.
L’importanza dei viaggi organizzati
Affidarsi ai viaggi organizzati, come quelli proposti sul sito di Tramundi, risulta essere, senza alcun dubbio, la migliore soluzione possibile se si sceglie di visitare una terra come quella marocchina.
Queste esperienze consentono infatti di strutturare dei tour in grado di abbracciare tutte le migliori destinazioni possibili, spaziando dalle visite alle grandi città imperiali alla degustazione di meravigliosi piatti tipici nei ristoranti di stampo tradizionale, dando, quindi, la possibilità al viaggiatore di immergersi nel luogo a 360 gradi, una possibilità che soltanto questo tipo di proposte sono in grado di assicurare.
Di seguito le Città Imperiali presenti in qualsiasi tour organizzato che si rispetti.
Fès
Fondata nel lontanissimo VIII secolo, Fès risulta essere la più antica delle città imperiali del Marocco, nonché, ancora oggi, fulcro di spiritualità e conoscenza della nazione.
Ciò che la contraddistingue, da un punto di vista architettonico, è la sua intricata e affascinante medina, un labirinto di vicoli e piazze brulicanti di vita ritenuta un vero tesoro della cultura islamica, oltre che simbolo immortale di un passato glorioso. Degna di nota è anche la prestigiosa università Al-Qarawiyyin, tra le più antiche al mondo e vera “Mecca” di conoscenza per tutto il mondo islamico.
Marrakech
La cosiddetta “Città Rossa” incarna perfettamente la dinamicità del popolo marocchino e risulta essere il vero cuore pulsante della nazione in termini di vitalità e movida.
Fondata nell'XI secolo, questa meravigliosa città ha visto i suoi tempi d’oro sotto le dinastie di Almoravide e Almohade, che hanno dato alla storia monumenti di grande bellezza e valore culturale come Koutoubia e il Palazzo Bahia, simboli della raffinata arte islamica e del potere imperiale. La vibrante piazza Jemaa el-Fna e i giardini Majorelle rientrano tra le attrattive più importanti della città, sia per valore storico che per pura meraviglia artistica.
Rabat
L’attuale capitale del Marocco vanta una storia meravigliosamente lunga e variegata, che si estende sin dall’affascinante e gloriosa epoca romana.
Da un punto di vista stilistico essa si distingue per i suoi intrecci architettonici tra l’antico e il moderno, creando una sensazione di piacevole smarrimento in chiunque la visiti. I suoi palazzi e le costruzioni politiche, come la Torre di Hassan e il Mausoleo di Mohammed V, rappresentano gli emblemi della storia della nazione e ancora oggi si ergono a testimoni di un’immortale maestosità.
Meknes
Una città che fu elevata a capitale nel XVII secolo dal sultano Moulay Ismail e che ancora oggi trasmette la sua roboante ambizione.
Monumenti imponenti come la Bab Mansour e il mausoleo dello stesso Moulay Ismail testimoniano la grandezza e lo splendore marocchino in quell’epoca e rispecchiano perfettamente la maestosità architettonica che ancora oggi la città sfoggia. Tanti sono anche i lasciti provenienti dal periodo alawide, che fu importante sia in termini politici (la dinastia in questione riunificò il Paese), ma anche per la modernizzazione e lo sviluppo del Marocco.
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Il governo sudafricano sta collaborando con le imprese turistiche e investe in infrastrutture ecologiche, mentre si sviluppano i trend del benessere e dei percorsi nella natura nel rispetto della biodiversità e del turismo responsabile. Il Sudafrica si conferma destinazione cara ai viaggiatori internazionali interessati a vivere esperienze combinate di meditazione, escursioni e avventura, che li mettano in contatto con la natura più selvaggia per ritrovare l’equilibrio psico-fisico.
In primo piano l’esperienza dei Safari, che si declinano in modo diverso, per scoprire il lato più selvaggio delle nove province del paese. Nei parchi nazionali vengono proposte attività di safari di ogni tipo, anche adatte ai bambini a partire da 6 anni. Alcuni lodge hanno dei ranger dedicati che accompagnano bambini dai 4 anni alla scoperta della flora locale e di curiose specie animali! Tra le proposte anche il Walking Safari, un percorso lento nella natura del bush, i Safari Marini lungo la costa dell’oceano o i River Safari, per ammirare gli animali che si abbeverano ai fiumi.
Il turista italiano visita il Sudafrica proprio per vivere la ricca esperienza dei safari e anche per scoprire le grandi città del paese: Cape Town e Johannesburg. L’offerta turistica del paese, quindi, si evolve per rispondere alle esigenze di ogni viaggiatore: sia che cerchi il relax e il lusso nei numerosi lodge, sia che cerchi l’avventura e lo sport. Ci sono infatti tanti parchi naturali adatti al trekking, con percorsi avventura e zipline; si può anche fare surf sulle spiagge. Il Sudafrica è ideale per i viaggi di nozze, adatto ai turisti che cercano resort di lusso, ricchi di romanticismo.
I siti Unesco sono 12: i primi, certificati nel ‘99, sono i siti ominidi fossili - “La culla dell’Umanità” - Simangaliso Wetland Park e Robben Island, l’isola delle foche che nel 1900 è divenuta il carcere politico dove è stato poi detenuto Nelson Mandela. Gli altri siti sono stati aggiunti nel corso degli anni: 7 sono culturali, 4 naturali e uno misto: si va dalle testimonianze del Pleistocene ai paesaggi culturali, ai siti dei diritti umani, eredità dello stesso Mandela. Il Sudafrica è un paese accogliente - dove i locali sono aperti a incontrare i visitatori - ed è anche sicuro, sempre prestando attenzione nelle grandi città. Come accade in tutto il mondo.
Le connessioni dall'Italia non prevedono ad oggi voli diretti, ma si può volare in Sudafrica con oltre 70 compagnie aeree internazionali, facendo scalo in Europa, in Africa o nei paesi del Golfo. Il volo dall’Europa dura circa 10 ore. South African Airways vola in tutto il mondo ed è collegata alle principali rotte internazionali. Infine il mercato del turismo: anche quest’anno, dal 12 al 15 maggio, Durban ospiterà l’Africa’s Travel Indaba 2025, l’evento che rappresenta l’industria dei viaggi africana a 360° e attira tanti operatori del settore, mettendo in risalto la crescita della piccola e media industria sia in Sudafrica che in tutto il continente.
(Chiara Ambrosioni)
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