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22 agosto 2012 14:16
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BUONA ESPERIENZA, OTTIMI RAPPORTI PROFESSIONALI E DI PR CON LA RETE ADV NAPOLETANE E DELLA REGIONE CAMPANIA, ESAMINA PROPOSTE DI COLLABORAZIONE FLESSIBILI, ANCHE NON SUBORDINATE DA PARTE DI TOUR OPERATOR (GIA’ RESPONSABILE COMMERCIALE CAMPANIA DI T.O.). DISPONIBILITA’ IMMEDIATA.
CONTATTARE: mariodaniele1@yahoo.it
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“Prenderemo in consegna l'aereo a novembre" spiega una nota del vettore che prevede di aggiungere alla flotta quattro nuovi Airbus entro l'estate del 2025. L'A321Lr è stato noleggiato da Smbc Aviation Capital.
Icelandair è un cliente di lungo data di Boeing e gestisce una flotta di modelli 737 Max, 757 e 767. Ma l'anno scorso ha optato per la prima volta per gli Airbus, con un accordo per l'acquisto dell'A321Xlr a partire dal 2029, e nel frattempo sta prendendo in leasing altre varianti di A321.
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I piloti trascorreranno fino a 60 ore di addestramento nel simulatore (CAE 7000XR Series A320) e si prevede che più di 240 si sottoporranno all'addestramento nei prossimi tre anni; anche circa 2.000 membri dell'equipaggio di cabina verranno formati, man mano che gli A321Xlr entreranno in servizio.
I nuovi velivoli saranno configurati con 197 posti in totale: 20 in business - in una configurazione 2-2 - e 177 in economy, in una configurazione 3-3; i primi tre aeromobili avranno invece 180 posti economy. Secondo Vanessa Hudson, ceo di Qantas, la compagnia australiana sarà una delle prime al mondo a volare con l'A321Xlr.
«Quasi la metà di tutti i passeggeri che Qantas trasporta ogni anno viaggia con la nostra flotta di 737, quindi gli A321Xlr che abbiamo ordinato per sostituirli saranno determinanti per il nostro futuro. Nuovi aerei significano più posti di lavoro, formazione e opportunità di promozione per il nostro personale, e nei prossimi tre anni addestreremo più di 240 piloti sui nuovi velivoli».
L'A321Xlr è cinque metri più lungo del 737-800, può volare per circa 8.700 km - un aumento di 3.000 km - e offrirà circa 13 posti in più.
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[post_content] => Klm ha accolto in flotta il suo primo A321neo, che porta a bordo la più recente tecnologia per abbassare i decibel e ridurre l'impatto acustico durante il decollo, l'avvicinamento e l'atterraggio. Insieme all'avanzata efficienza dei consumi, l'A321neo svolgerà un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi green di Klm.
L'A321neo, configurato in due classi di servizio, può ospitare 227 passeggeri ed è dotato della cabina Airspace di Airbus. I passeggeri beneficiano di maggiore comfort grazie a sedili più ampi, tavoli più grandi e bagagliai più spaziosi. Ogni poltrona è inoltre dotata di una porta Usb-C e di un supporto per un cellulare o un tablet.
L'A321neo inizierà a operare da metà settembre sulle rotte verso Copenaghen, Berlino e Stoccolma, a seguire su quelle verso Parigi, Praga e Vienna. Quest'anno Klm inserirà in flotta altri tre nuovi A321neo.
«L'arrivo del primo A321neo segna l'inizio della sostituzione della nostra flotta di Boeing 737. L'A321neo produce meno rumore e CO2 e contribuisce quindi in modo significativo a un futuro più pulito e silenzioso. Inoltre, offre un maggiore comfort» ha commentato Marjan Rintel, presidente e ceo della compagnia aerea olandese.
Nei prossimi anni Klm investirà 7 miliardi di euro nel programma di rinnovo della flotta, che rappresenta una quota sostanziale del portafoglio di investimenti totale. Sulle rotte europee, il vettore sostituirà i più datati Boeing 737 con Airbus A320 e A321neo. Sui voli Klm Cityhopper, i nuovi modelli E2 si uniranno agli Embraer 175 e 190. Per i voli intercontinentali, la compagnia aggiungerà cinque nuovi Boeing 787-10, seguiti dall'Airbus A350 che sostituirà i vecchi 777 e A330. Infine, Klm ha ordinato quattro A350F per la sua divisione cargo per sostituire i 747.
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Importante acquisizione in vista per il gruppo Hyatt, che ha annunciato l'acquisizione di Standard International, holding dei brand lifestyle The Standard e Bunkhouse Hotels. L'operazione dovrebbe chiudersi entro la fine dell'anno, per un prezzo base iniziale di 150 milioni di dollari, a cui si prevede possano aggiungersi ulteriori 185 milioni di incentivi legati a specifici piani di crescita e fee fino a 47 milioni.
Standard è stata fondata nel 2010 dall'attuale presidente esecutivo Amar Lalvani in partnership con André Balazs, che però ha lasciato la compagnia nel 2013, anno di creazione della Standard International. L'acquisizione del gruppo Bunkhouse è invece successiva a quella data. Il portfolio Standard è completamente asset-light e include 21 strutture per un totale di circa 2 mila camere, tra cui proprietà a Londra, New York e Bangkok. Ulteriori 30 hotel sono attualmente in pipeline.
I piani di Hyatt sono quelli di sviluppare un'offerta lifestyle in linea con il progetto originale di Lalvani, che diventerà presidente e creative director della nuova divisione. Amber Asher, ceo di Standard International negli ultimi tre anni, è invece destinato a lasciare la compagnia nel medio termine.
Il gruppo Hyaat ha quintuplicato la propria offerta lifestyle dal 2017 al 2023, tramite una strategia di crescita organica e di acquisizioni multiple, che hanno riguardato tra gli altri Dream Hotel Group, Two Roads Hospitality, Miraval Group ed Apple Leisure Group. Tali operazioni sono state principalmente finanziate dalla dismissione di una serie di asset real estate, per un totale di 3,6 miliardi di dollari dal 2019 a oggi. La settimana scorsa, la compagnia ha inoltre annunciato la vendita dell'Hyatt Regency Orlando per 1,07 miliardi, cifra che rappresenta la più grande dismissione della storia della compagnia.
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[post_content] => E' un'avanzata che non conosce soste quella di Dubai, che nel primo semestre 2024 ha accolto 9,31 milioni di visitatori internazionali pari ad un incremento del 9% rispetto agli 8,55 milioni di turisti dello stesso periodo del 2023.
I dati raccolti dal Dipartimento dell'Economia e del Turismo di Dubai (Det) evidenziano come questa crescita faccia seguito allo slancio record del 2023, quando la città ha ospitato 17,15 milioni di visitatori internazionali.
“Il settore turistico di Dubai continua a dimostrare il suo forte potenziale di crescita e la sua attrattività per i viaggiatori - commenta Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario dell'emirato -. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare l'offerta di Dubai creando esperienze ricche e memorabili”. Lo sceicco ricorda inoltre che i dati sono in linea con gli obiettivi dell'Agenda economica di Dubai D33.
Principali mercati si confermano quelli di prossimità del Ccg e dell'area Mena, che hanno contribuito al 26% dei visitatori complessivi; a seguire l'Europa occidentale che ha rappresentato il 20% dei visitatori con 1,89 milioni di arrivi; infine l'Asia meridionale con 1,62 milioni (17%), Csi ed Europa orientale con 1,37 milioni (15%). Il Nord-est e il Sud-est asiatico hanno raggiunto una quota del 10% con 896.000 visitatori, grazie alla forte ripresa della Cina.
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[post_content] => Il turismo in Liguria cresce anche nel mese di maggio 2024: sul territorio regionale si sono registrate oltre 1 milione e 550 mila presenze (in totale 1.554.734). Si tratta di un aumento di circa il 13,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando le presenze erano state poco più di 1 milione e 300 mila. Secondo i dati trasmessi dall’Osservatorio turistico regionale, emerge che l’incremento è stato di 182 mila e 690 unità. Una tendenza positiva, sostenuta in particolare dal turismo estero, con quasi 1 milione di stranieri a scegliere la Liguria per le proprie vacanze.
Significativi anche i dati aggregati del periodo tra gennaio e maggio 2024. Rispetto al 2023, e malgrado il maltempo che ha colpito la regione durante gran parte dei ponti primaverili, i dati non evidenziano battute d’arresto. Solo il turismo italiano è calato lievemente (-1,17%) a causa della propensione al last minute, che risente quindi delle condizioni meteo, mentre i flussi dall'estero si confermano in crescita (+4,61%).
«Il turismo ligure è in salute, così come lo sono i suoi settori economici di riferimento - commenta il presidente della regione ad interim, Alessandro Piana -. Una crescita sostenuta anche dalle campagne di marketing territoriali rivolte sia al turismo interno, come Liguria 83, il più bel mare d'Italia, dedicata al primato delle bandiere Blu, sia all'estero, valorizzando le eccellenze del territorio, dall'enogastronomia alla cultura. Grazie all'imminente riapertura della via dell'Amore, la Liguria sarà sempre più protagonista dell'estate 2024, con le Cinque Terre a fare da testimonial di tutta la bellezza della nostra offerta».
«I dati di maggio e del periodo gennaio-maggio di quest'anno rispetto allo scorso sono buoni e promettono un 2024 sui livelli del 2023, in cui avevamo fatto il pienone ovunque, e non solo in estate - aggiunge l'assessore regionale al Turismo, Augusto Sartori -. Da notare per esempio che quest'anno il cattivo tempo di Pasqua e dei ponti di primavera ad aprile ha inciso in maniera molto minima solo sulle presenze last minute degli italiani, mentre gli stranieri sono in crescita. Nel mese di maggio, invece, l'aumento ha riguardato anche i turisti domestici. La Liguria si conferma meta più che mai attrattiva per un cartellone ricchissimo di eventi culturali, manifestazioni e sagre che avranno luogo non solo nelle località balneari, ma anche nei nostri meravigliosi borghi dell'entroterra».
Nel dettaglio, relativamente al mese di maggio 2024, nella provincia di Imperia sono state registrate 308.924 presenze, con un aumento del 20% rispetto a maggio 2023 (51.378 unità in più). Gli stranieri sono stati quasi 20 0mila (193.310), gli italiani 115.614.
In provincia di Savona, a maggio 2024 sono state registrate 440.216 presenze (78.113 persone in più rispetto allo stesso mese del 2023), pari a un aumento del 21,57%: l’incremento più consistente di tutta la regione. I visitatori da oltre confine sono stati 203.876, gli italiani 236.340.
Nel territorio della città metropolitana di Genova le presenze di maggio sono state 447.599, con un aumento di 26.630 unità, pari a un +6,33% rispetto allo stesso periodo del 2023; 264.528 gli stranieri (aumentati del 6% rispetto al maggio 2023), 183.071 gli italiani (poco più del 6% di crescita).
In provincia della Spezia le presenze di maggio 2024 sono state quasi 360mila (357.995 utenti), con un aumento complessivo di circa 8%; gli stranieri sono stati 274.869 (+5.8%), 83.126 gli italiani (+16%).
Infine, a maggio 2024, 214.797 persone hanno scelto la città di Genova: +5,55%, con una quasi totale equivalenza tra turisti italiani e stranieri; nel 2023 le presenze erano state poco più di 200 mila.
Per quanto riguarda infine i dati di provenienza dei turisti stranieri: tedeschi, francesi e svizzeri si attestano nelle prime tre posizioni, con un importante +33% della Germania. Anche i flussi dagli Stati Uniti e da altri Paesi extraeuropei come il Canada risultano stabili. La Liguria è meta ideale anche per piemontesi (provincia di Torino +21,3% rispetto al 2023) e lombardi (provincia di Milano +14,4%)
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[post_content] => Era l'evoluzione che il mercato prevedeva probabilmente sin dall'inizio, ma il curatore fallimentare Axel Bierbach ha voluto comunque provare a riproteggere con altri operatori le migliaia di turisti che avevano già prenotato con le società del gruppo Fti, compresa la stessa Fti Touristik, BigXtra Touristik e 5vorFlug.
Nonostante tutti gli sforzi, il tentativo alla fine è però andato a vuoto. Si è arrivati così alla cancellazione di tutti i viaggi anche dal 6 luglio in avanti, per un totale di oltre 175 mila prenotazioni. La compagnia ha già cominciato ad avvisare tutti i passeggeri, gli hotel e le agenzie coinvolte. Bierbach ha confermato che tutti gli anticipi già versati per i pacchetti vacanze saranno restituiti tramite il German Travel Security Fund. La cosa non sarà tuttavia possibile per coloro che hanno acquistato servizi singoli, come voli, hotel o transfer.
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[post_content] => L'aeroporto di Genova chiude il 2023 con una perdita di esercizio di 3,5 milioni di euro: il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio nei giorni scorsi e convocato l’assemblea ordinaria dei soci per il 28 giugno.
Durante lo scorso anno sono transitati dal Colombo 1,27 milioni di passeggeri, in crescita del 4,6% rispetto al 2022; il fatturato è stato pari a 28,8 milioni di euro in aumento del 5,1% rispetto all'anno precedente.
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[post_content] => “Abbiamo avuto il coraggio di investire su persone e progetti durante il periodo del Covid e ora stiamo vivendo un periodo molto positivo, che ci consente di valorizzare tali investimenti L’Italia è rifiorita dopo la pandemia e adesso c’è una forte competizione. Noi vi prendiamo parte grazie ai nostri importanti atout e alla nostra capacità di raccontare l’italianità". Così l'a.d. del Gruppo Una, Giorgio Marchegiani, racconta il momento della società a margine della presentazione del nuovo Maison Roma Piazza di Spagna Una Esperienze.
"Il nostro portfolio è composto dagli alberghi che gestiamo direttamente e dalla rete in franchising, che si appoggia a imprenditori terzi che operano le strutture utilizzando il nostro nome e le nostre metodologie - prosegue Marchegiani -. Noi non abbiamo un design standard: non siamo fatti così perché gli italiani non sono fatti così. E' un approccio che ci permette anche di prendere in gestione alberghi familiari, che sono più del 90% del totale sul territorio, interpretando il tema della successione generazionale. I figli devono avere la libertà di scegliere la propria strada. Se sei un proprietario alberghiero singolo in un’importante piazza italiana, vuoi offrire qualità ai tuoi clienti e questo richiede grandi investimenti. Ma è giusto farli? E come farli? Dove prendere i soldi necessari? A questo punto del processo entriamo in gioco noi e offriamo l’opzione franchising: tu continui a gestire il tuo albergo ma lavori con noi, che ti mettiamo a disposizione sofisticate metodologie di revenue management fatte con algoritmi ed elevati investimenti informatici".
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