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20 luglio 2012 09:03
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Tour operator zona Lecco cerca urgentemente persona di provata esperienza, automunita, per inserimento ufficio commerciale. Trattative economiche ed informazioni riservate previo colloquio personale.
Per informazioni Tel. 039 9165150; mail: commerciale@kiramaviaggi.it
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Un rebranding che nasce dall'esigenza di estendere il proprio concetto di benessere olistico oltre la parola Terme. Cambia il proprio nome uno dei principali protagonisti dell'offerta benessere italiana, che diventa Qc Spa of Wonders. Un passo importante, in linea con un'ambiziosa strategia di espansione che, dopo New York, guarda sempre di più anche oltre confine.
All'orizzonte, racconta al Sole 24 Ore il ceo corporate activities and development del gruppo, Francesco Varni, c'è in particolare la realizzazione di un campus che sorgerà l'anno prossimo nella zona ovest di Milano. Oltre a una spa e a un hotel, comprenderà pure il nuovo quartier generale della compagnia. Dalla scorsa estate è inoltre aperto il cantiere in collaborazione con Cdp per la riqualificazione del palazzo delle Terme Berzieri di Salsomaggiore. Qui verrà inaugurato un centro Qc nel primo trimestre del 2025.
All'estero, invece, dove Qc Spa of Wonders è già presente in Francia e appunto a New York, il gruppo vanta al momento due ulteriori progetti nell'Ile-de-France, ma sta valutando anche una location a Londra e punta a espandersi ulteriormente negli Usa. Previsto pure un ampliamento del centro di New York. Qc stima infine di chiudere il 2023 con una fatturato totale di 150 milioni di euro.
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Milano Linate assumerà un ruolo da protagonista nei piani di sviluppo di easyJet in Italia. Lo spiega Lorenzo Lagorio, country manager della compagnia nel nostro Paese, in occasione della presentazione del consuntivo dell'esercizio 2023 (terminato lo scorso 30 settembre) che, tra l'altro, ha visto il vettore consolidare la sua posizione di seconda compagnia operante in Italia per numero di passeggeri, con un totale di 20 milioni di viaggiatori, il 15% in più sul 2022.
In un più ampio piano che prevede nel breve termine il «rafforzamento» della compagnia «su mercati regionali di riferimento, per l’Italia la strategia passa da Milano: da Malpensa e da Linate - afferma il manager -. Qui (sul City Airport, ndr) abbiamo l’ambizione di crescere benché gli slot siano contingentati. Ma abbiamo una presenza costruita negli anni e, con l'opportunità che deriverebbe dall'operazione Lufthansa-Ita - qualora vengano richiesti dei rimedi (dalla Commissione europea, ndr) - con il rilascio di alcuni slot avremmo allora la possibilità di crescere».
Lagorio precisa che la crescita sarebbe «complementare» a quella già prevista e in essere sull'aeroporto di Malpensa: «La vocazione di Linate è p2p: l'unico modo per crescere qui è quello di utilizzare gli slot in modo più efficiente. E il nostro progetto prevede lo sviluppo di nuovo rotte p2p, non di feederaggio su altri scali europei (andando quindi ad alimentare i i voli long haul dai grandi hub, ndr) a scapito di Malpensa e della sua vocazione al lungo raggio». L'ipotesi è quella di fare del City Airport una nuova base per il vettore «dove andrebbero posizionati almeno tre aeromobili».
Su Linate, inoltre l'ambizione è quella di incentivare ulteriormente il traffico business, considerando che già oggi «quasi un passeggero su tre vola con easyJet per motivi di lavoro da Linate verso Parigi, Amsterdam, Berlino e Londra».
Ruolo centrale quindi per Milano e il suo sistema aeroportuale, che già a chiusura dell'anno fiscale ha visto il vettore movimentare 8,5 milioni di passeggeri, di cui 7,2 milioni da Malpensa, il 18% in più rispetto allo scorso anno. A rimarcare questa centralità è Armando Brunini, amministratore delegato di Sea Aeroporti: «easyJet continua a rappresentare il nostro principale vettore a Malpensa, coprendo circa un quarto del mercato, con oltre 60 rotte su un totale di 170. La compagnia (con 23 velivoli basati a Malpensa) garantisce uno zoccolo duro di connettività fondamentale».
Complessivamente, dalle tre basi italiane di Milano, Napoli e Venezia, nell’anno finanziario 2023 easyJet ha operato un totale di 226 rotte da e per i 21 aeroporti italiani in cui è presente. Le rotte totali operate da Milano Malpensa sono state 65; quelle da Napoli Capodichino 43 e quelle da Venezia Marzo Polo 24.
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[post_content] => Sono 316 i milioni di euro che il gruppo Msc ha recentemente deciso di iniettare in Moby per contribuire a ripianare i debiti della compagnia di Vincenzo Onorato. La mossa fa seguito all'acquisizione del 49% della società di traghetti da parte della stessa holding con sede a Ginevra, operazione chiusa lo scorso settembre. La nuova liquidità, stando a quanto riporta Bloomberg, dovrebbe consentire a Moby di ripagare banche e obbligazionisti, ponendo possibilmente fine a un processo di ristrutturazione che si trascina ormai da qualche anno.
La somma dovrebbe inoltre servire a saldare definitivamente l'acquisto di Tirrenia, che Moby ha portato avanti nel 2011, chiudendo così i conti con i detentori del bond. Per l’acquisizione del 49% delle compagnia di traghetti di Onrato, la Sas Shipping Agencies Services, controllata al 100% dal fondatore del gruppo Msc, Gianluigi Aponte, ha versato 150 milioni di euro. Fino all’anno scorso Moby vantava debiti per un totale di circa 664 milioni, di cui 320 milioni a una serie di obbligazionisti, 180 milioni allo Stato e altri 163 milioni alle banche. Tali cifre hanno poi subito una decurtazione sensibile, pari rispettivamente a circa 59 milioni, 117 milioni e 98 milioni.
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[post_content] => Da domani, 24 novembre, Bruxelles si veste a festa e inaugura ufficialmente la stagione dei mercatini di Natale, guardando anche alla fine dell'anno con “Winter Wonders”: le “meraviglie d’inverno” coinvolgeranno ogni strada della Capitale, che si trasformerà in una favola animata da parate, spettacoli e canti tradizionali, in un tripudio di luci e colori.
Tutto comincia dalla Grand Place, con l’accensione dell’albero di Natale decorato con centinaia di palline e chilometri di ghirlande, affiancato da un presepe a grandezza naturale. Più di 250 chalet in legno offriranno infiniti spunti per doni speciali e originali, dall’artigianato agli addobbi natalizi, dai giocattoli agli articoli per la casa. La Torre del Municipio resterà aperta e visitabile per indimenticabili “selfie” sullo sfondo di Bruxelles e, sempre in tema di suggestive vedute dall’alto, tornerà a girare anche la ruota panoramica con le sue 24 cabine accessibili ai disabili. Place de Brouckère ospiterà un vero e proprio stadio del ghiaccio con pattinaggio e 3 piste di curling, affiancato da numerosi chalet per rifocillarsi tra praline, birra e vin brulée. E la sera, tutto illuminato sarà ancora più bello! Si potrà anche ballare sul ghiaccio, ogni sabato con la disco “on-ice” e ogni giovedì con il dj set dalle 18 alle 22.
Tra le novità 2023 c'è anche la collaborazione con il Canada, per promuovere e valorizzare la cultura ancestrale degli indigeni del Quebec: il fulcro dell’attività sarà allestito nella centralissima Place de la Bourse, con un villaggio tradizionale, animato da danze, canti ed esperienze multimediali. I visitatori potranno anche entrare in una vera Shaputuan, la tipica tenda indigena. Per la gioia dei bambini, non mancheranno le giostre, mentre il focus sull’arte ruota attorno alle celebrazioni per i 150 anni di René Magritte.
«Con una media di 3,5 milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni parte del mondo, i mercatini di Bruxelles sono un appuntamento da non perdere, che regala a tutti gli amanti delle atmosfere natalizie una vera e propria immersione nello spirito più autentico delle feste» commenta Ursula Jone Gandini, direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles.
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[post_content] => E' stata un'estate decisamente positiva quella di B&B Hotels che ha visto i propri hotel registrare tassi di occupazione medi superiori all'80%. "E questo anche grazie all'ampliamento del ventaglio dei mercati di provenienza dei nostri ospiti - spiega Liliana Comitini, ceo e presidente Italia, Slovenia e Ungheria della compagnia francese -. Sono cresciuti in particolare gli arrivi dagli Stati Uniti, ma anche da Germania e Francia. A livello di destinazioni, molto bene sono andate le città d'arte, Firenze, Roma e Milano, nonché mete leisure quali Cortina, Santa Margherita Ligure e Ischia. Il nostro posizionamento select service (a metà strada tra il full-service e il limited service, ndr) si sta insomma rivelando vincente, sia per il segmento business, sia per il target dei vacanzieri. Ottimo riscontro sta inoltre ricevendo il nostro approccio sostenibile e l'attenzione al territorio in cui sono inseriti i nostri hotel. A questo riguardo abbiamo tra l'altro recentemente lanciato la app e-concierge, che consente agli ospiti di conoscere tutte le attrazioni della location, gli eventi e ristoranti nei dintorni".
In tale contesto, la compagnia conferma i propri piani di espansione in Italia, che prevedono di raggiungere quota 150 proprietà entro il 2030: "Un traguardo ambizioso, me ne rendo conto, ma abbiamo le carte in regola per raggiungerlo - aggiunge Liliana Comitini -. Con l’apertura a Quarto d’Altino della settimana scorsa, a cui seguiranno a breve Bari e Catania, e poi Prato, nonché un’altra struttura il cui contratto è in fase di finalizzazione nel Lazio, supereremo già i 70 indirizzi in portfolio entro la fine dell’anno o al massimo all’inizio del prossimo. Per il 2024 l’obiettivo minimo è poi di arrivare a 80, con due strutture già in fase di costruzione sull’isola di Tronchetto, a Venezia, e a Sassari. Ma contiamo di andare anche oltre".
La strategia di sviluppo rimane ancorata ai contratti di affitto a lungo termine, possibilmente secondo lo schema 20 più cinque più cinque. Si tratta solitamente di accordi ibridi, dotati cioè di una componente variabile in aggiunta a quella fissa, dipendente dalle performance delle singole strutture. Non si parla più invece di acquisizioni dirette, mentre da poco è stata introdotta una formula franchising, che sta già dando i propri frutti: "Abbiamo recentemente registrato due affiliazioni in Lombardia, a Cassano d’Adda e a Ornago. Altre sono in fase di valutazione. Continua inoltre la nostra disponibilità a valutare caso per caso la possibilità di supportare le proprietà partner con investimenti Capex in ambito ff&e".
Al centro delle politiche di espansione della compagnia c’è praticamente l’intera Penisola: "Ci interessano tutti i poli di attrazione: dalle città d’arte fino alle destinazioni corporate e leisure - conclude Liliana Comitini -. Non vogliamo entrare nel mercato dei resort ma studiamo ciascuna meta con grande attenzione, utilizzando sistemi di location intelligence che ci consentono di valutarne le potenzialità turistiche in base sia ai dati statistici del momento, sia alla presenza di aziende e fattori di appeal. Il tutto, preservando ovviamente il nostro approccio value for money e il posizionamento select service nei segmenti upper economy e midscale".
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[post_content] => Voli e tariffe. In poco più di due settimane i prezzi dei biglietti aerei per volare su Sicilia e Sardegna nel periodo natalizio hanno registrato aumenti vertiginosi che raggiungono, a seconda della tratta, punte del +78%. È quanto ha denunciato il Codacons, associazione dalle cui denunce sono scaturite le due indagini dell’Antitrust sul caro-voli in Italia. In particolare l’associazione ha messo a confronto la sua precedente indagine condotta il 2 novembre scorso e relativa alle tariffe dei voli per Sicilia e Sardegna per le partenze a ridosso di Natale, con i dati raccolti oggi sulle piattaforme di prenotazione specializzate, scoprendo che in pochi giorni i prezzi dei biglietti aerei sono schizzati alle stelle.
Il rincaro più forte riguarda la tratta Torino-Cagliari: partendo il 24 dicembre (entro le ore 17) si spendevano 84 euro acquistando il biglietto il 2 novembre scorso (volo di sola andata), mentre oggi servono almeno 150 euro, con un incremento del +78,5%. E proprio i voli da Torino per le isole mostrano un andamento del tutto anomalo: se si parte il 22 o il 23 dicembre, i prezzi risultano inferiori rispetto a quelli venduti a inizio novembre, con una discesa fino al -24% per la tratta Torino-Catania. Questo potrebbe dipendere da un possibile aumento dei collegamenti tra la città piemontese e le isole nel periodo natalizio – ha spiegato il Codacons.
Altre follie
Per volare da Roma a Catania partendo il 22 dicembre, il biglietto passa dagli 82 euro di inizio novembre agli attuali 127 euro, con un aumento del +54,9%; da 94 euro a 140 euro se si parte il 23 dicembre (+48,9%). +34,4% la tratta Roma-Palermo con partenza il 22 dicembre. La tratta Milano-Catania rincara del +48,5% in pochi giorni (da 165 euro a 245 euro partendo il 23 dicembre), mentre da Firenze a Catania occorre mettere in conto una maggiore spesa del +33,7% partendo il 24 dicembre (entro le ore 17): da 181 euro del 2 novembre ai 242 euro attuali.
Proibitivi i biglietti da Bologna: servino 342 euro per volare il 22 dicembre a Palermo (+32,5% su inizio novembre), 314 euro se si parte il 23 dicembre, e 291 euro se si è diretti a Cagliari il 22 dicembre, con un rincaro in questo caso del 64,4% (aumenti superiori al 52% se si parte il 23 o 24 dicembre). Aumentano del 60,7% i prezzi dei voli da Venezia su Cagliari, con il biglietto del 23 dicembre che passa dai 145 euro di inizio novembre agli attuali 233 euro.
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[post_content] => Air Arabia Group entra a passo deciso nel suo ventesimo anno di attività, dopo aver trasportato oltre 150 milioni di passeggeri, operando attraverso un network di oltre 190 rotte da sette hub.
La compagnia archivia infatti i primi nove mesi 2023 (terminati lo scorso 30 settembre) con risultati positivi in cui spicca un utile netto record di 1,32 miliardi di Aed, in crescita del 53% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre i ricavi sono aumentati del 16% raggiungendo la cifra di 4,45 miliardi di Aed.
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L'Arabia Saudita ha rivisto al rialzo i suoi obiettivi al 2030: nel mirino ci sono ora ben 150 milioni di visitatori, rispetto ai 100 milioni iniziali come spiegato dal ministro del turismo, Ahmed Al-Khateeb, durante il recente Future Investment Forum.
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In base alle stime elaborate dal ministro, circa 75 milioni di visitatori saranno internazionali, mentre i restanti 75 milioni saranno viaggiatori domestici. Al-Khateeb ha inoltre confermato che nei prossimi dieci anni il ministero investirà oltre 800 miliardi di dollari a supporto dello sviluppo turistico del paese.
L'Arabia prevede inoltre «il raddoppio degli arrivi internazionali entro il 2032» principalmente grazie all'espansione della classe media in India e in Cina.
Tra i punti di forza della proposta turistica del Paese, oltre al patrimonio culturale, spicca l'offerta di «servizi emergenti e nuovi segmenti di turismo come quello legato al benessere - ha sottolineato il ministro -. Il turismo del benessere è oggi molto limitato e rappresenta circa l'1% del mercato totale, ma sta crescendo a doppia cifre e quindi ci aspettiamo che questo mercato diventi presto molto interessante».
Spazio anche alla sostenibilità nei futuri piani di sviluppo: «Oggi, nel settore dei viaggi e del turismo, dobbiamo assicurarci che qualsiasi cosa costruiamo, qualsiasi cosa promuoviamo sia sostenibile. La sostenibilità riguarda l'ambiente, la società e l'economia» ha concluso il ministro.
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[post_content] => Nuovo impulso agli investimenti dalla base di Verona per il 2024 di Volotea: dalla prossima primavera la compagnia spagnola inaugurerà 6 nuovi collegamenti, tutti con frequenza bisettimanale: si parte con Comiso dal 21 marzo, e voli il giovedì e la domenica (con oltre 22.000 posti in vendita), Madrid e Praga dal 22 marzo, con voli il lunedì e il venerdì (rispettivamente con 16.300 e circa 16.000 posti in vendita), Copenaghen e Valencia dal 23 marzo, il martedì e il sabato, (con 16.300 posti in vendita ciascuna), ed infine Bordeaux dal 13 aprile, con voli il mercoledì e il sabato (con un’offerta complessiva di più di 14.000 posti in vendita).
Sul Catullo Volotea posizionerà un nuovo aeromobile Airbus A320, dando così impiego diretto ad altre 30 persone e indiretto a oltre 170. Per il 2024, il vettore prevede a Verona una crescita in termini di capacità del +26% rispetto all’anno precedente, con un’offerta complessiva di quasi 800.000 posti in vendita.
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In questi anni di attività la compagnia, oltre ad aver arricchito la sua programmazione per venire incontro alle esigenze dei passeggeri veronesi, ha costruito un legame sempre più forte e sinergico con la città, sostenendo la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale di Verona. Infatti, la compagnia è stata lo sponsor ufficiale delle Stagioni Artistiche proposte dalla Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico per il 2015-2016 e il 2016-2017, portando così l’opera ad alta quota. Inoltre, due importanti realtà culturali di Verona hanno preso parte a #Volotea4Veneto, il programma di mecenatismo culturale promosso dalla low-cost: la Biblioteca Capitolare, con il progetto di digitalizzazione di alcuni tra libri e pergamene custodite presso l’Istituto, e Verona for All, con il progetto di creazione di percorsi tattili e 3D di alcuni iconici monumenti.
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