11 November 2025

1750

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

Tour operator zona Lecco cerca urgentemente persona di provata esperienza, automunita, per inserimento ufficio commerciale. Trattative economiche ed informazioni riservate previo colloquio personale.
Per informazioni Tel. 039 9165150; mail: commerciale@kiramaviaggi.it


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501245 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Taglio del nastro per l'Emirates World Store a Riad: situato nel cuore della città, il nuovo store di 288 mq è uno spazio elegante e raffinato, ispirato a una lounge, dove i clienti potranno pianificare il loro prossimo viaggio, ricevere consulenze personalizzate e scoprire i prodotti distintivi di Emirates attraverso display interattivi.   “L’Arabia Saudita è uno dei nostri mercati più importanti e l'apertura dell'Emirates World Store a Riad riflette il nostro impegno verso il Paese - ha dichiarato Adnan Kazim, vicepresidente esecutivo e direttore commerciale del vettore di Dubai -. Questo store rivoluziona il modo in cui i clienti vivono il nostro brand, offrendo un servizio personalizzato, un processo di prenotazione fluido e soluzioni di viaggio pensate su misura per le loro esigenze”.   Il concetto “Emirates World” ridefinisce l’esperienza retail tradizionale delle compagnie aeree, combinando un servizio personalizzato con tecnologie interattive intelligenti. Nel negozio di Riad, i visitatori possono esplorare i prodotti di bordo distintivi di Emirates, come la famosa lounge dell’A380 e la suite di Prima Classe, e ricevere consulenze personalizzate dal personale di viaggio Emirates per la pianificazione dell'itinerario, l'acquisto dei biglietti o qualsiasi altra necessità.   Emirates opera in Arabia Saudita da oltre trent’anni, con 74 voli settimanali tra Dubai e i quattro principali aeroporti del Paese - Riad, Gedda, Dammam e Medina. Grazie a questi voli, i viaggiatori possono raggiungere oltre 150 destinazioni globali con un comodo scalo a Dubai. [post_title] => Taglio del nastro per l'Emirates World Store a Riad [post_date] => 2025-11-11T09:46:43+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762854403000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500232 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' nata Sita Agent App, un’applicazione su cellulare che libera il personale di terra dai desk fissi, consentendogli di assistere i passeggeri ovunque nel terminal. La società specializzata nella fornitura di tecnologia per il trasporto aereo, lavorando a stretto contatto con easyJet, ha affrontato una sfida semplice: creare più flessibilità per ridurre il costo di utilizzo dell’infrastruttura aeroportuale, mentre, al contempo, si migliora l’esperienza per i viaggiatori. Nell'arco di dodici mesi Sita ed easyJet hanno testato l’app nell’aeroporto di Gatwick e in altri quattro scali del Regno Unito, dimostrando il suo potenziale nel ridefinire le operazioni a terra. La compagnia aerea prevede di implementare la soluzione nei principali aeroporti dell’intero network, che conta oltre 150 scali in Europa. I risultati? Più di 1.000 assistenti del personale di terra sono stati coinvolti durante la fase di prova, hanno stampato più di 40.000 carte d’imbarco, effettuato il check-in di oltre 30.000 passeggeri e imbarcato più di 5 milioni di viaggiatori. Soltanto nello scalo di Gatwick, in otto mesi l’equipaggio di terra ha imbarcato oltre 1,4 milioni di passeggeri e ha emesso 17.000 carte d’imbarco. Tutto questo è diventato molto più agile grazie all’eliminazione di vincoli fisici, poiché il personale non è più legato ai desk fissi e non è limitato dal numero o dalla posizione dei banchi. L’app ha semplificato notevolmente la formazione del nuovo personale e può rappresentare un valido strumento di resilienza per garantire la continuità delle operazioni in aeroporto. L’app fornisce al personale di terra dispositivi mobili che si collegano direttamente a sistemi flessibili e mobili per il check-in, l’imbarco e l’etichettatura dei bagagli. Questo passaggio dai banchi fissi riduce i costi infrastrutturali, semplifica la formazione e consente un utilizzo più efficiente degli spazi aeroportuali. [post_title] => Sita Agent App: nasce in collaborazione con easyJet il nuovo tool per il personale di terra [post_date] => 2025-10-28T11:19:08+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1761650348000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 499988 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un totale di circa 800 voli giornalieri verso circa 170 destinazioni in 73 paesi: questi in sintesi i numeri della stagione invernale 2025-2026 di Air France. Tra le novità dell'operativo spiccano l'apertura di nuovi collegamenti da Parigi-Charles de Gaulle a Phuket e Punta Cana, oltre che Las Vegas. Decollerà il prossimo 7 novembre la nuova rotta per Phuket, operata tre volte alla settimana con un Boeing 777-300Er, mentre il collegamento con Punta Cana sarà inaugurato il 13 gennaio 2026, con tre voli settimanali fino alla fine di marzo.  La crescita dei voli a lungo raggio prosegue anche negli Stati Uniti, in Asia e nell'Africa meridionale, con un aumento della capacità globale del 3% nel periodo invernale 2025-2026. Il Nord America, in particolare, mantiene un posto di rilievo: Orlando, inaugurata nell'estate 2025, diventa una linea annuale con cinque voli settimanali in Airbus A350-900. I collegamenti con Raleigh-Durham, Cancún e Papeete (via Los Angeles) passano a sette voli settimanali. Va inoltre ricordato che Air France ha annunciato l'apertura di una nuova linea transatlantica diretta tra Parigi-Charles de Gaulle e Las Vegas, operata con A350-900, dal 15 aprile 2026. E ancora: Rio de Janeiro beneficerà di dodici voli settimanali, Salvador de Bahia di cinque; in Costa Rica, il collegamento Parigi-San José passerà da sette a dieci frequenze settimanali. In Africa, Città del Capo sarà servita quotidianamente con Airbus A350-900 e Zanzibar-Kilimangiaro conterà fino a cinque rotazioni settimanali contro le tre precedenti. I voli verso Mauritius alterneranno A350-900 e Boeing 777-300Er per una maggiore flessibilità operativa. Potenziata anche la presenza nell'area Asia-Pacifico: Bangkok conterà due voli giornalieri, Riyadh manterrà tre voli settimanali, mentre Dubai vedrà aumentare il numero dei collegamenti a 16 a settimana. Una strategia che dimostra la volontà di Air France di consolidare la propria posizione sui mercati premium del Golfo e del Sud-est asiatico. Il corto e medio raggio Il network di corto e medio raggio offrirà fino a 630 voli giornalieri verso oltre 90 destinazioni, rafforzando così i collegamenti tra Parigi-Charles de Gaulle e le principali metropoli francesi: fino a 11 voli giornalieri verso Tolosa, 9 verso Marsiglia e 8 verso Nizza. Londra-Heathrow vedrà un volo mattutino supplementare (sette voli giornalieri), mentre saranno rafforzati i collegamenti verso Cork, Milano-Linate e Milano-Malpensa. A nord, Düsseldorf, Monaco e Zurigo registreranno un aumento delle frequenze, mentre a sud Tangeri e Tenerife si aggiungeranno al programma invernale con diverse rotazioni settimanali. Wi-fi a bordo Air France diventa la prima grande compagnia europea ad offrire a bordo una connettività ad altissima velocità gratuita su tutti i suoi segmenti: oggi 20 aeromobili ne sono dotati, coprendo i voli a medio e lungo raggio e la flotta regionale. Obiettivo dichiarato: il 30% della flotta connessa entro la fine del 2025 e il 100% entro la fine del 2026. [post_title] => Air France insiste sul lungo raggio con un +3% di capacità nell'inverno 2025-26 [post_date] => 2025-10-24T12:04:20+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1761307460000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 499424 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dal 20 dicembre riapre l’hotel Sansicario Majestic di Bluserena Hotels & Resorts. La struttura, situata nelle Alpi piemontesi, rappresenta una vera e propria destinazione ed è pronta ad accogliere famiglie, coppie e gruppi di amici. La location L’hotel Sansicario Majestic Bluserena si trova a Sansicario, a 1700 metri di altitudine, e grazie alla sua posizione strategica, a soli 8 km da Sestriere e 20 km dal confine con la Francia, offre una vista spettacolare sul monte Chaberton e garantisce un'esposizione soleggiata per tutto il giorno. L’hotel si inserisce perfettamente nel comprensorio sciistico internazionale della Vialattea, con 249 piste collegate e 70 impianti di risalita che si estendono tra i 1.380 e i 2.800 metri di altitudine. Per chi non scia, la   zona offre una vasta gamma di attività per chi desidera esplorare la natura o rilassarsi in tranquillità. Le passeggiate panoramiche permettono di scoprire la bellezza delle montagne invernali, mentre le ciaspolate conducono a scenari incontaminati lontano dal caos delle piste. C’è anche la possibilità di una gita in motoslitta e visite a borghi medievali come Briançon che permettono agli ospiti di scoprire le meraviglie alpine da prospettive uniche. Per chi preferisce rimanere in hotel, ci sono spazi dedicati al relax, angoli lettura e saloni. Le famiglie troveranno nell’hotel Sansicario Majestic una struttura perfettamente attrezzata per soddisfare le esigenze di grandi e piccini. I bambini possono divertirsi in totale sicurezza grazie al Mini Club e al Junior Club. I servizi family-friendly includono menù dedicati, spazi gioco e assistenza nelle attività, rendendo la vacanza piacevole per tutti i membri della famiglia. Inoltre, per i più piccoli, l'hotel offre un servizio speciale di accompagnamento alla scuola di sci e un aiuto dedicato nella vestizione, rendendo il momento della partenza per le piste più agevole per genitori e bambini. Per le coppie e i gruppi di amici, l’hotel diventa invece il luogo perfetto per vivere giornate di sport, relax e convivialità. Non mancano le occasioni per vivere insieme esperienze indimenticabili: dalle discese sulle piste alle ciaspolate, dalle passeggiate panoramiche alle attività sportive proposte dall’animazione.     [post_title] => Sansicario Majestic Bluserena, al via la stagione invernale [post_date] => 2025-10-17T10:01:53+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1760695313000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 499183 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Il Kenya offre tante opportunità di scoperta ai viaggiatori europei - afferma Elisabeth Odada, marketing manager Europa del Kenya Tourism Board -. Nel 2025 abbiamo avuto 92.000 arrivi dall’Italia e in quest’anno finanziario abbiamo l’ambizioso obiettivo di far crescere del 20% il vostro mercato. La crescita sarà favorita dalla disponibilità dei voli charter operati da Neos, che offrono un buon accesso al Kenya. Watamu è una delle destinazioni più amate dagli italiani e i visitatori possono volare direttamente sulla costa per vivere esperienze di beach&bush: spiaggia e safari. Gli arrivi turistici del 2024 provenivano per il 40% dal mercato africano e per il 20% da quello europeo, con un totale di 2,4 milioni di visitatori - 200.000 dei quali nordamericani - che hanno portato un guadagno record di 452 mld. L’obiettivo del Kenya Tourism Board è raggiungere i 5 mln di visitatori entro il 2027, con un’attenzione particolare alla tecnologia e all’innovazione». Il Kenya è una destinazione unica per il safari: «Un’esperienza che si può vivere già nella città di Nairobi, l'unica al mondo con un parco nazionale di 117km2 al suo interno. Nella nostra capitale si può anche visitare il Centro delle Giraffe o scoprire il lavoro del Sheldrik Wildlife Trust per la riabilitazione degli elefanti e dei rinoceronti. Il Kenya conta 480 km di coste e splendide spiagge. L’acqua è calda e non ci sono squali. Si possono quindi praticare in sicurezza tante attività marine: dalle immersioni allo snorkeling, fino alle crociere a bordo di un dhow tradizionale. Il viaggiatore del dopo-Covid è molto più attivo e vuole vivere avventure. Vuole fare rafting, hiking, trekking e anche rock climbing. In Kenya tutto è possibile: il Mount Kenya, nel National Park, è la seconda montagna più alta dell’Africa e, con i suoi tre picchi, è più scoscesa e impegnativa del Kilimanjaro. Abbiamo anche molte proposte per la bicicletta: nelle città, lungo la costa e nei parchi nazionali come il Masai Mara o l’Hell’s Gate, dove è stato girato il film Tomb Raider con Angelina Jolie. «Per rispondere alle esigenze degli ospiti il Kenya Tourism Board ha identificato circa 66 “Signature Experience” che sono state presentate a Nairobi nell’ambito della Magical Kenia Travel Expo 2025. Dal safari a piedi o in bicicletta sulle tracce dei rinoceronti alla cena in mezzo alle giraffe; dall’esplorazione delle oasi di mangrovie alle giornate trascorse con una famiglia keniota, fino all’esplorazione dei siti archeologici Unesco nel Kenya orientale. Siamo attenti alla conservazione del nostro territorio e vogliamo essere sostenibili, praticare un turismo responsabile valutando l’impatto ambientale» conclude Odada. Anne Kanini, responsabile media del Kenya Tourism Board, presenta uno dei progetti governativi: «Il programma 'One Tourist One Tree' ha l’obiettivo di piantare 1 5miliardi di alberi entro il 2032 e riguarda tutto il paese, insieme con il Kenya Tourism Board». Importante, infine, il posizionamento del Kenya come destinazione mice: «L’industria turistica si sta differenziando. Il mice sarà uno dei canali di sviluppo futuri - sottolinea Kanini - Stiamo aprendo nuovi convention-center come il Kenyatta International e stiamo aumentando il numero di camere disponibili per poter organizzare eventi di ogni dimensione non solo nelle grandi città come Nairobi, Mombasa e Malindi, ma anche nella natura. Luoghi come il parco del Masai Mara o l’esclusiva Watamu possono accogliere fino a 100/150 persone per un meeting. Il Kenya Tourism Board ha un team dedicato al mice che allestisce eventi in location esclusive. Vogliamo che il Kenya diventi una destinazione importante anche per il benessere e la salute, con una particolare attenzione allo yoga. Il prodotto è sempre più definito e la bella Lamu, cittadina a nord della costa del Kenya, organizza ogni anno a fine ottobre il Lamu Yoga Festival, un evento immersivo supportato dal Kenya Tourism Board che porta grandi numeri e garantisce all’Africa un ruolo importante sulla mappa globale del wellness. Nel corso dell’anno ci sono altri due festival dello yoga a Kilifi, sulla costa, che è diventata il luogo di riferimento per tutte queste manifestazioni. Un altro importante obbiettivo è lo sviluppo del turismo crocieristico». (Chiara Ambrosioni) [post_title] => Kenya Tourism Board: focus sul mercato europeo e sullo sviluppo mice e wellness [post_date] => 2025-10-15T10:53:30+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1760525610000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 499210 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Portugal Stopover conquista i passeggeri di Tap: tra gennaio e giugno 2025 sono stati oltre 193.000 i clienti del vettore lusitano che hanno scelto di aggiungere l'opzione ai propri viaggi, pari ad una crescita del 74% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo significa che, durante questo periodo, il 5% dei biglietti emessi da Tap Air Portugal a livello mondiale includeva l’opzione Portugal Stopover.   Nel solo mese di giugno questa percentuale è salita al 9% dei biglietti emessi. Analizzando i dati per provenienza, il 12,7% dei biglietti emessi in Brasile e il 6% di quelli emessi negli Stati Uniti includevano il programma Stopover.  Disponibile anche per i voli Tap in partenza dall’Italia, il programma permette di includere gratuitamente uno stopover a Lisbona fino a 10 giorni, sia sul volo di andata sia su quello di ritorno. Offre inoltre la possibilità di visitare una seconda regione del Paese durante lo stopover, con uno sconto del 25% su qualsiasi volo all’interno del Portogallo. Il programma prevede anche sconti e offerte speciali presso oltre 150 partner in tutto il Paese, con un’ampia gamma di opzioni che includono hotel, ristoranti, attività, tour, musei, luoghi culturali, negozi e molto altro ancora. [post_title] => Tap: nel primo semestre quasi 200.000 passeggeri hanno fruito del Portugal Stopover [post_date] => 2025-10-15T10:19:36+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1760523576000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 499036 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Trent'anni e non sentirli. Idee per Viaggiare ha incontrato a Rimini gli operatori del settore durante una serata in stile anni Novanta, preparandosi a vivere «altri 30 anni di avventure e soddisfazioni». L'evento è stato realizzato un collaborazione con Emirates ed Europ Assistance, partner storici del t.o. E' il ceo Danilo Curzi a commentare i bilanci «sempre in attivo» chiusi nel corso degli anni, a conferma della correttezza di un progetto che ha saputo evolvere in linea con i trend del mercato. «Esiste un Idee per Viaggiare pre panedmia e un Idee per Viaggiare post - spiega il manager -. Durante il periodo di stop forzato abbiamo avuto modo di fermarci, riflettere e mettere a punto strategie di investimento ragionate». Il piano ha prodotto effetti positivi nei rapporti con il trade: «Vogliamo essere scelti dalle agenzie, che con noi stanno crescendo in volumi e qualità dell'offerta. Non bisogna improvvisarsi, ma offrire un valore aggiunto che possa portarci a costruire relazioni durature con la filiera». Per Curzi è fondamentale «saper offrire un buon prodotto e intervenire sulla velocità di esecuzione», sgravando l'adv da tutte quelle attività che sottraggono tempo alle relazioni e alla consulenza al cliente. «Abbiamo deciso di cambiare pelle, intraprendendo un anno fa un percorso di evoluzione tecnologica con Gp Solutions. Entro 8-10 mesi arriveremo definitivamente a regime, portando a termine quello sviluppo tecnologico che rappresenta uno dei motori della nostra azienda». Dati al centro In futuro, Idee per Viaggiare si concentrerà sull'analisi dei dati in modo tale da orientare correttamente la strategia di sviluppo di un'azienda che ha nell'alchimia fra la "storicità" del marchio e le nuove energie infuse dai collaboratori più giovani un punto di forza. «Al 31 ottobre chiuderemo un anno finanziario che è stato sfidante ma che alla fine dovrebbe portarci in cassa circa 150 milioni di giro d'affari, al 60% generato dal tour operator e al 40% dalla nostra attività di consolidatore.  Lavoriamo con 2.200 punti vendita, con una media pratica per persona di 3.800 euro». Per mantenere il trend positivo, Curzi fa appello anche alle novità di prodotto, indispensabili tanto quanto lo sviluppo tecnologico per mantenere viva l'attenzione sul brand: «Stiamo reinserendo la Malesia e abbiamo aperto la Corea del sud. Fra le mete di maggior soddisfazione, l'Africa australe e l'Arabia Saudita».   [post_title] => Idee per Viaggiare, Curzi: "Vogliamo essere scelti» [post_date] => 2025-10-14T09:23:11+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evdenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => in evdenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1760433791000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 498921 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nairobi è una città che sorprende. Il suo nome significa Acqua Fredda nella lingua Masai. È l'unica capitale al mondo sorta a fianco di un vasto parco nazionale: la Karura Forest, seconda foresta urbana più grande al mondo (1041 ettari), dove partecipare a safari, vedere i Big Five - leone, leopardo, rinoceronte, elefante e bufalo - e molte altre specie animali. È situata a 1800m di altitudine, quindi il clima è ottimo: nel corso dell’anno non è mai troppo caldo o troppo freddo e non ci sono zanzare. Si trova sull'equatore, quindi anche la vegetazione è unica: tra i cespugli di lavanda mediterranei e i banani tropicali. Da un lato della città c’è la foresta, verde e fresca, dall’altro la savana, con un clima semi-arido. Nairobi è l’hub dell’Africa orientale: molte aziende hanno qui i loro head-office e presto apriranno nuovi uffici delle Nazioni Unite, accrescendo le opportunità di lavoro. La città offre ottimi ristoranti internazionali immersi nel verde e si trova a soli 15’ di distanza dalle verdi piantagioni di té. Dal punto di vista culturale a Nairobi si trovano il Museo Nazionale del Kenya - che raccoglie reperti della storia del paese - la suggestiva casa/museo di Karen Blixen - l’autrice danese impegnata nella preservazione della natura keniota e conosciuta per il suo libro “La mia Africa” (da cui è stato tratto il film con Meryl Streep e Robert Redford) e l’affascinante African Heritage House, un edificio tradizionale voluto dall’americano Alan Donovan. Donovan si innamorò del paese negli anni ‘70 e volle qui conservare testimonianze artistiche di tutta l’Africa. L’Heritage House è un luogo che testimonia lo scorrere della storia in Africa e il desiderio dell'uomo di dare la propria lettura artistica del mondo che lo circonda: raccoglie opere di tutti i paesi africani e di diverse epoche. Tra mobili antichi e i panorami indimenticabili del Nairobi National Park la casa può essere affittata: per eventi o per vivere un’esperienza unica (a partire da 320euro). A Nairobi è possibile scoprire l’arte tradizionale, ma c’è anche una scena artistica contemporanea emergente. È una città dinamica con una vivace vita notturna. «Ci si può fermare in città 2 o 3 notti perché ci sono molte cose da vedere: si possono anche fare delle visite giornaliere al Lago Naivasha o all’Hell’s Gate National Park - sottolinea Alexandre Glauser, general manager del Kwetu Nairobi -.ò È una città che cresce velocemente, popolata da persone accoglienti. Il Kenya è molto ospitale». Per scoprire gli aspetti sorprendenti della città si può soggiornare al Kwetu Nairobi, parte della Curio Collection by Hilton. «È un hotel con 102 camere che ha aperto un anno e mezzo fa - spiega Glauser - Siamo affacciati sulla Karura Forest, quindi si ha la sensazione di essere fuori dal mondo anche se siamo a soli 5’ da Westland - l’innovativo e benestante quartiere centrale di Nairobi. Ancora una volta la Curio Collection si caratterizza per gli outlet con una forte personalità. Ci sono circa 106 strutture Curio by Hilton nel mondo, ciascuna completamente diversa dall’altra. Il nostro hotel è per gran parte open-air, quindi c’è un’atmosfera molto particolare. Abbiamo due ristoranti di successo: il Meko e poi l’Upepo, un signature restaurant con un rooftop-bar che guarda la foresta. L’elegante 1893 Brew Bar, che accoglie gli ospiti all’ingresso, ricorda l’anno in cui iniziò la produzione del caffè in Kenya. La forza di questo hotel è la sua posizione unica, il suo essere un elegante urban resort nel quale ci si può sentire davvero in vacanza. Abbiamo un ottimo team di lavoro con un’elevata guest satisfaction. Gli ospiti scelgono il Kwetu Nairobi sia per il leisure che per il business: disponiamo infatti di due spazi componibili per il mice che possono ospitare 40/60 persone. - conclude Glauser - I nostri clienti provengono da tanti mercati diversi. Soprattutto dagli Stati Uniti e poi da Europa - in prevalenza UK -, India, Medio Oriente e anche dall’Africa stessa per viaggi corporate». A Nairobi è anche possibile soggiornare nel funzionale ed elegante Novotel, un cityhotel che offre tutti i servizi necessari al turista e si trova a breve distanza dall'aeroporto. «Abbiamo aperto solo da un ano e facciamo parte del gruppo Accor, che è in Kenya da molto tempo. - afferma una responsabile - Ci troviamo nel quartiere metropolitano di Westland e offriamo 47 camere, adatte a una clientela leisure, ma anche ai viaggiatori business. Abbiamo anche diverse sale conferenze per mice e incentive, la più grande delle quali può accogliere 150 persone. Al momento il nostro più grande mercato è quello asiatico, in particolare indiano e abbiamo molti europei che prenotano sulle piattaforme internazionali. Come city-hotel centrale il nostro obiettivo è quello di riempire le nostre camere, offrendo anche possibilità di occupazione ai cittadini di Nairobi, quindi con un’attenzione alla sostenibilità sociale». Per concludere un’importante informazione logistica: il traffico a Nairobi è davvero impressionante! Chiara Ambrosioni [gallery ids="498935,498934,498932,498929,498925,498927"] [post_title] => Kenya: scoprire Nairobi, il gateway del’Africa [post_date] => 2025-10-13T10:00:23+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1760349623000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 498898 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con 36 strutture tra Italia, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia, Falkensteiner Hotels & Residences presenta le sue due nuove aperture in Italia: a Salò, in Lombardia e a Licata, in Sicilia. Falkensteiner Resort Lake Garda La struttura di Salò è fortemente orientata alle famiglie, senza dimenticare le coppie e il turismo wellness. Un albergo che secondo le aspettative del gruppo continuerà a consolidare i mercati principali di Falkensteiner: Austria, Germania e Svizzera. L’imponente struttura dotata di 97 camere e 170 appartamenti sarà a poco più di un chilometro dalla città. Gli appartamenti, di cui 96 saranno consegnati già nella prossima primavera, consentiranno agli acquirenti di usufruire dei servizi dell’albergo o, in caso di non utilizzo, di usufruire della possibilità concessa da Falkensteiner di applicare la formula del re-rental. Una struttura a 5 Falkies che punta molto sull’intrattenimento per tutte le età con un bowling, una parete di arrampicata, un biliardo, l’area gaming e molto altro. Presente un folto programma di intrattenimento per grandi e piccoli, da vivere insieme o separatamente. Le soluzioni wellness sono adults only ma con opzioni anche per i più piccoli. Per la ristorazione sono, invece, presenti un ristorante al rooftop, uno principale al piano zero e un pool club. Numerose anche le opzioni per gruppi di amici e gruppi sportivi. Con una sala meeting e 5 aree di coworking, la struttura si rivolge anche al segmento MICE. Falkensteiner Beach Resort Licata La struttura di Licata aprirà a giugno 2026 e sarà situata a 10 chilometri da Licata, sulla spiaggia. Con un edificio centrale dalle camere molto spaziose fino a 70mq e ville duplex fino a 140 mq, anche con piscina privata, si rivela una soluzione adatta a famiglie ma non solo. Falkensteiner dedica anche in questa struttura grande spazio all’intrattenimento e allo sport. Presente una Spa per tutti e una esclusiva per adulti, ristorante sulla spiaggia e beach club. Di Elisa Biagioli [post_title] => Falkensteiner: Salò e Licata le prossime aperture [post_date] => 2025-10-10T15:17:51+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1760109471000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "1750" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":5,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":294,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501245","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Taglio del nastro per l'Emirates World Store a Riad: situato nel cuore della città, il nuovo store di 288 mq è uno spazio elegante e raffinato, ispirato a una lounge, dove i clienti potranno pianificare il loro prossimo viaggio, ricevere consulenze personalizzate e scoprire i prodotti distintivi di Emirates attraverso display interattivi.\r\n \r\n“L’Arabia Saudita è uno dei nostri mercati più importanti e l'apertura dell'Emirates World Store a Riad riflette il nostro impegno verso il Paese - ha dichiarato Adnan Kazim, vicepresidente esecutivo e direttore commerciale del vettore di Dubai -. Questo store rivoluziona il modo in cui i clienti vivono il nostro brand, offrendo un servizio personalizzato, un processo di prenotazione fluido e soluzioni di viaggio pensate su misura per le loro esigenze”.\r\n \r\nIl concetto “Emirates World” ridefinisce l’esperienza retail tradizionale delle compagnie aeree, combinando un servizio personalizzato con tecnologie interattive intelligenti. Nel negozio di Riad, i visitatori possono esplorare i prodotti di bordo distintivi di Emirates, come la famosa lounge dell’A380 e la suite di Prima Classe, e ricevere consulenze personalizzate dal personale di viaggio Emirates per la pianificazione dell'itinerario, l'acquisto dei biglietti o qualsiasi altra necessità.\r\n \r\nEmirates opera in Arabia Saudita da oltre trent’anni, con 74 voli settimanali tra Dubai e i quattro principali aeroporti del Paese - Riad, Gedda, Dammam e Medina. Grazie a questi voli, i viaggiatori possono raggiungere oltre 150 destinazioni globali con un comodo scalo a Dubai.","post_title":"Taglio del nastro per l'Emirates World Store a Riad","post_date":"2025-11-11T09:46:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762854403000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500232","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' nata Sita Agent App, un’applicazione su cellulare che libera il personale di terra dai desk fissi, consentendogli di assistere i passeggeri ovunque nel terminal.\r\nLa società specializzata nella fornitura di tecnologia per il trasporto aereo, lavorando a stretto contatto con easyJet, ha affrontato una sfida semplice: creare più flessibilità per ridurre il costo di utilizzo dell’infrastruttura aeroportuale, mentre, al contempo, si migliora l’esperienza per i viaggiatori.\r\nNell'arco di dodici mesi Sita ed easyJet hanno testato l’app nell’aeroporto di Gatwick e in altri quattro scali del Regno Unito, dimostrando il suo potenziale nel ridefinire le operazioni a terra. La compagnia aerea prevede di implementare la soluzione nei principali aeroporti dell’intero network, che conta oltre 150 scali in Europa.\r\nI risultati? Più di 1.000 assistenti del personale di terra sono stati coinvolti durante la fase di prova, hanno stampato più di 40.000 carte d’imbarco, effettuato il check-in di oltre 30.000 passeggeri e imbarcato più di 5 milioni di viaggiatori. Soltanto nello scalo di Gatwick, in otto mesi l’equipaggio di terra ha imbarcato oltre 1,4 milioni di passeggeri e ha emesso 17.000 carte d’imbarco.\r\nTutto questo è diventato molto più agile grazie all’eliminazione di vincoli fisici, poiché il personale non è più legato ai desk fissi e non è limitato dal numero o dalla posizione dei banchi. L’app ha semplificato notevolmente la formazione del nuovo personale e può rappresentare un valido strumento di resilienza per garantire la continuità delle operazioni in aeroporto.\r\nL’app fornisce al personale di terra dispositivi mobili che si collegano direttamente a sistemi flessibili e mobili per il check-in, l’imbarco e l’etichettatura dei bagagli. Questo passaggio dai banchi fissi riduce i costi infrastrutturali, semplifica la formazione e consente un utilizzo più efficiente degli spazi aeroportuali.","post_title":"Sita Agent App: nasce in collaborazione con easyJet il nuovo tool per il personale di terra","post_date":"2025-10-28T11:19:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1761650348000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499988","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un totale di circa 800 voli giornalieri verso circa 170 destinazioni in 73 paesi: questi in sintesi i numeri della stagione invernale 2025-2026 di Air France.\r\n\r\nTra le novità dell'operativo spiccano l'apertura di nuovi collegamenti da Parigi-Charles de Gaulle a Phuket e Punta Cana, oltre che Las Vegas.\r\n\r\nDecollerà il prossimo 7 novembre la nuova rotta per Phuket, operata tre volte alla settimana con un Boeing 777-300Er, mentre il collegamento con Punta Cana sarà inaugurato il 13 gennaio 2026, con tre voli settimanali fino alla fine di marzo. \r\n\r\nLa crescita dei voli a lungo raggio prosegue anche negli Stati Uniti, in Asia e nell'Africa meridionale, con un aumento della capacità globale del 3% nel periodo invernale 2025-2026. Il Nord America, in particolare, mantiene un posto di rilievo: Orlando, inaugurata nell'estate 2025, diventa una linea annuale con cinque voli settimanali in Airbus A350-900. I collegamenti con Raleigh-Durham, Cancún e Papeete (via Los Angeles) passano a sette voli settimanali. Va inoltre ricordato che Air France ha annunciato l'apertura di una nuova linea transatlantica diretta tra Parigi-Charles de Gaulle e Las Vegas, operata con A350-900, dal 15 aprile 2026.\r\n\r\nE ancora: Rio de Janeiro beneficerà di dodici voli settimanali, Salvador de Bahia di cinque; in Costa Rica, il collegamento Parigi-San José passerà da sette a dieci frequenze settimanali.\r\n\r\nIn Africa, Città del Capo sarà servita quotidianamente con Airbus A350-900 e Zanzibar-Kilimangiaro conterà fino a cinque rotazioni settimanali contro le tre precedenti. I voli verso Mauritius alterneranno A350-900 e Boeing 777-300Er per una maggiore flessibilità operativa.\r\n\r\nPotenziata anche la presenza nell'area Asia-Pacifico: Bangkok conterà due voli giornalieri, Riyadh manterrà tre voli settimanali, mentre Dubai vedrà aumentare il numero dei collegamenti a 16 a settimana. Una strategia che dimostra la volontà di Air France di consolidare la propria posizione sui mercati premium del Golfo e del Sud-est asiatico.\r\n\r\nIl corto e medio raggio\r\n\r\nIl network di corto e medio raggio offrirà fino a 630 voli giornalieri verso oltre 90 destinazioni, rafforzando così i collegamenti tra Parigi-Charles de Gaulle e le principali metropoli francesi: fino a 11 voli giornalieri verso Tolosa, 9 verso Marsiglia e 8 verso Nizza.\r\n\r\nLondra-Heathrow vedrà un volo mattutino supplementare (sette voli giornalieri), mentre saranno rafforzati i collegamenti verso Cork, Milano-Linate e Milano-Malpensa. A nord, Düsseldorf, Monaco e Zurigo registreranno un aumento delle frequenze, mentre a sud Tangeri e Tenerife si aggiungeranno al programma invernale con diverse rotazioni settimanali.\r\n\r\nWi-fi a bordo\r\n\r\nAir France diventa la prima grande compagnia europea ad offrire a bordo una connettività ad altissima velocità gratuita su tutti i suoi segmenti: oggi 20 aeromobili ne sono dotati, coprendo i voli a medio e lungo raggio e la flotta regionale. Obiettivo dichiarato: il 30% della flotta connessa entro la fine del 2025 e il 100% entro la fine del 2026.","post_title":"Air France insiste sul lungo raggio con un +3% di capacità nell'inverno 2025-26","post_date":"2025-10-24T12:04:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1761307460000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499424","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\nDal 20 dicembre riapre l’hotel Sansicario Majestic di Bluserena Hotels & Resorts. La struttura, situata nelle Alpi piemontesi, rappresenta una vera e propria destinazione ed è pronta ad accogliere famiglie, coppie e gruppi di amici.\r\nLa location\r\n\r\n\r\n\r\nL’hotel Sansicario Majestic Bluserena si trova a Sansicario, a 1700 metri di altitudine, e grazie alla sua posizione strategica, a soli 8 km da Sestriere e 20 km dal confine con la Francia, offre una vista spettacolare sul monte Chaberton e garantisce un'esposizione soleggiata per tutto il giorno. L’hotel si inserisce perfettamente nel comprensorio sciistico internazionale della Vialattea, con 249 piste collegate e 70 impianti di risalita che si estendono tra i 1.380 e i 2.800 metri di altitudine.\r\nPer chi non scia, la   zona offre una vasta gamma di attività per chi desidera esplorare la natura o rilassarsi in tranquillità. Le passeggiate panoramiche permettono di scoprire la bellezza delle montagne invernali, mentre le ciaspolate conducono a scenari incontaminati lontano dal caos delle piste. C’è anche la possibilità di una gita in motoslitta e visite a borghi medievali come Briançon che permettono agli ospiti di scoprire le meraviglie alpine da prospettive uniche. Per chi preferisce rimanere in hotel, ci sono spazi dedicati al relax, angoli lettura e saloni.\r\n\r\nLe famiglie troveranno nell’hotel Sansicario Majestic una struttura perfettamente attrezzata per soddisfare le esigenze di grandi e piccini. I bambini possono divertirsi in totale sicurezza grazie al Mini Club e al Junior Club. I servizi family-friendly includono menù dedicati, spazi gioco e assistenza nelle attività, rendendo la vacanza piacevole per tutti i membri della famiglia. Inoltre, per i più piccoli, l'hotel offre un servizio speciale di accompagnamento alla scuola di sci e un aiuto dedicato nella vestizione, rendendo il momento della partenza per le piste più agevole per genitori e bambini.\r\n\r\nPer le coppie e i gruppi di amici, l’hotel diventa invece il luogo perfetto per vivere giornate di sport, relax e convivialità. Non mancano le occasioni per vivere insieme esperienze indimenticabili: dalle discese sulle piste alle ciaspolate, dalle passeggiate panoramiche alle attività sportive proposte dall’animazione.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n","post_title":"Sansicario Majestic Bluserena, al via la stagione invernale","post_date":"2025-10-17T10:01:53+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1760695313000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499183","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Il Kenya offre tante opportunità di scoperta ai viaggiatori europei - afferma Elisabeth Odada, marketing manager Europa del Kenya Tourism Board -. Nel 2025 abbiamo avuto 92.000 arrivi dall’Italia e in quest’anno finanziario abbiamo l’ambizioso obiettivo di far crescere del 20% il vostro mercato. La crescita sarà favorita dalla disponibilità dei voli charter operati da Neos, che offrono un buon accesso al Kenya.\r\n\r\nWatamu è una delle destinazioni più amate dagli italiani e i visitatori possono volare direttamente sulla costa per vivere esperienze di beach&bush: spiaggia e safari. Gli arrivi turistici del 2024 provenivano per il 40% dal mercato africano e per il 20% da quello europeo, con un totale di 2,4 milioni di visitatori - 200.000 dei quali nordamericani - che hanno portato un guadagno record di 452 mld. L’obiettivo del Kenya Tourism Board è raggiungere i 5 mln di visitatori entro il 2027, con un’attenzione particolare alla tecnologia e all’innovazione».\r\n\r\nIl Kenya è una destinazione unica per il safari: «Un’esperienza che si può vivere già nella città di Nairobi, l'unica al mondo con un parco nazionale di 117km2 al suo interno. Nella nostra capitale si può anche visitare il Centro delle Giraffe o scoprire il lavoro del Sheldrik Wildlife Trust per la riabilitazione degli elefanti e dei rinoceronti. Il Kenya conta 480 km di coste e splendide spiagge. L’acqua è calda e non ci sono squali. Si possono quindi praticare in sicurezza tante attività marine: dalle immersioni allo snorkeling, fino alle crociere a bordo di un dhow tradizionale. Il viaggiatore del dopo-Covid è molto più attivo e vuole vivere avventure. Vuole fare rafting, hiking, trekking e anche rock climbing. In Kenya tutto è possibile: il Mount Kenya, nel National Park, è la seconda montagna più alta dell’Africa e, con i suoi tre picchi, è più scoscesa e impegnativa del Kilimanjaro. Abbiamo anche molte proposte per la bicicletta: nelle città, lungo la costa e nei parchi nazionali come il Masai Mara o l’Hell’s Gate, dove è stato girato il film Tomb Raider con Angelina Jolie.\r\n\r\n«Per rispondere alle esigenze degli ospiti il Kenya Tourism Board ha identificato circa 66 “Signature Experience” che sono state presentate a Nairobi nell’ambito della Magical Kenia Travel Expo 2025. Dal safari a piedi o in bicicletta sulle tracce dei rinoceronti alla cena in mezzo alle giraffe; dall’esplorazione delle oasi di mangrovie alle giornate trascorse con una famiglia keniota, fino all’esplorazione dei siti archeologici Unesco nel Kenya orientale. Siamo attenti alla conservazione del nostro territorio e vogliamo essere sostenibili, praticare un turismo responsabile valutando l’impatto ambientale» conclude Odada.\r\n\r\nAnne Kanini, responsabile media del Kenya Tourism Board, presenta uno dei progetti governativi: «Il programma 'One Tourist One Tree' ha l’obiettivo di piantare 1 5miliardi di alberi entro il 2032 e riguarda tutto il paese, insieme con il Kenya Tourism Board». Importante, infine, il posizionamento del Kenya come destinazione mice: «L’industria turistica si sta differenziando. Il mice sarà uno dei canali di sviluppo futuri - sottolinea Kanini - Stiamo aprendo nuovi convention-center come il Kenyatta International e stiamo aumentando il numero di camere disponibili per poter organizzare eventi di ogni dimensione non solo nelle grandi città come Nairobi, Mombasa e Malindi, ma anche nella natura. Luoghi come il parco del Masai Mara o l’esclusiva Watamu possono accogliere fino a 100/150 persone per un meeting. Il Kenya Tourism Board ha un team dedicato al mice che allestisce eventi in location esclusive.\r\n\r\nVogliamo che il Kenya diventi una destinazione importante anche per il benessere e la salute, con una particolare attenzione allo yoga. Il prodotto è sempre più definito e la bella Lamu, cittadina a nord della costa del Kenya, organizza ogni anno a fine ottobre il Lamu Yoga Festival, un evento immersivo supportato dal Kenya Tourism Board che porta grandi numeri e garantisce all’Africa un ruolo importante sulla mappa globale del wellness. Nel corso dell’anno ci sono altri due festival dello yoga a Kilifi, sulla costa, che è diventata il luogo di riferimento per tutte queste manifestazioni. Un altro importante obbiettivo è lo sviluppo del turismo crocieristico».\r\n(Chiara Ambrosioni)","post_title":"Kenya Tourism Board: focus sul mercato europeo e sullo sviluppo mice e wellness","post_date":"2025-10-15T10:53:30+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1760525610000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499210","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nIl Portugal Stopover conquista i passeggeri di Tap: tra gennaio e giugno 2025 sono stati oltre 193.000 i clienti del vettore lusitano che hanno scelto di aggiungere l'opzione ai propri viaggi, pari ad una crescita del 74% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo significa che, durante questo periodo, il 5% dei biglietti emessi da Tap Air Portugal a livello mondiale includeva l’opzione Portugal Stopover.  \r\n\r\nNel solo mese di giugno questa percentuale è salita al 9% dei biglietti emessi. Analizzando i dati per provenienza, il 12,7% dei biglietti emessi in Brasile e il 6% di quelli emessi negli Stati Uniti includevano il programma Stopover. \r\n\r\nDisponibile anche per i voli Tap in partenza dall’Italia, il programma permette di includere gratuitamente uno stopover a Lisbona fino a 10 giorni, sia sul volo di andata sia su quello di ritorno. Offre inoltre la possibilità di visitare una seconda regione del Paese durante lo stopover, con uno sconto del 25% su qualsiasi volo all’interno del Portogallo.\r\n\r\nIl programma prevede anche sconti e offerte speciali presso oltre 150 partner in tutto il Paese, con un’ampia gamma di opzioni che includono hotel, ristoranti, attività, tour, musei, luoghi culturali, negozi e molto altro ancora.\r\n\r\n","post_title":"Tap: nel primo semestre quasi 200.000 passeggeri hanno fruito del Portugal Stopover","post_date":"2025-10-15T10:19:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1760523576000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499036","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Trent'anni e non sentirli. Idee per Viaggiare ha incontrato a Rimini gli operatori del settore durante una serata in stile anni Novanta, preparandosi a vivere «altri 30 anni di avventure e soddisfazioni». L'evento è stato realizzato un collaborazione con Emirates ed Europ Assistance, partner storici del t.o.\r\n\r\nE' il ceo Danilo Curzi a commentare i bilanci «sempre in attivo» chiusi nel corso degli anni, a conferma della correttezza di un progetto che ha saputo evolvere in linea con i trend del mercato. «Esiste un Idee per Viaggiare pre panedmia e un Idee per Viaggiare post - spiega il manager -. Durante il periodo di stop forzato abbiamo avuto modo di fermarci, riflettere e mettere a punto strategie di investimento ragionate».\r\n\r\nIl piano ha prodotto effetti positivi nei rapporti con il trade: «Vogliamo essere scelti dalle agenzie, che con noi stanno crescendo in volumi e qualità dell'offerta. Non bisogna improvvisarsi, ma offrire un valore aggiunto che possa portarci a costruire relazioni durature con la filiera».\r\n\r\nPer Curzi è fondamentale «saper offrire un buon prodotto e intervenire sulla velocità di esecuzione», sgravando l'adv da tutte quelle attività che sottraggono tempo alle relazioni e alla consulenza al cliente. «Abbiamo deciso di cambiare pelle, intraprendendo un anno fa un percorso di evoluzione tecnologica con Gp Solutions. Entro 8-10 mesi arriveremo definitivamente a regime, portando a termine quello sviluppo tecnologico che rappresenta uno dei motori della nostra azienda».\r\nDati al centro\r\nIn futuro, Idee per Viaggiare si concentrerà sull'analisi dei dati in modo tale da orientare correttamente la strategia di sviluppo di un'azienda che ha nell'alchimia fra la \"storicità\" del marchio e le nuove energie infuse dai collaboratori più giovani un punto di forza.\r\n\r\n«Al 31 ottobre chiuderemo un anno finanziario che è stato sfidante ma che alla fine dovrebbe portarci in cassa circa 150 milioni di giro d'affari, al 60% generato dal tour operator e al 40% dalla nostra attività di consolidatore.  Lavoriamo con 2.200 punti vendita, con una media pratica per persona di 3.800 euro».\r\n\r\nPer mantenere il trend positivo, Curzi fa appello anche alle novità di prodotto, indispensabili tanto quanto lo sviluppo tecnologico per mantenere viva l'attenzione sul brand: «Stiamo reinserendo la Malesia e abbiamo aperto la Corea del sud. Fra le mete di maggior soddisfazione, l'Africa australe e l'Arabia Saudita».\r\n\r\n ","post_title":"Idee per Viaggiare, Curzi: \"Vogliamo essere scelti»","post_date":"2025-10-14T09:23:11+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evdenza"],"post_tag_name":["in evdenza"]},"sort":[1760433791000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"498921","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nairobi è una città che sorprende. Il suo nome significa Acqua Fredda nella lingua Masai. È l'unica capitale al mondo sorta a fianco di un vasto parco nazionale: la Karura Forest, seconda foresta urbana più grande al mondo (1041 ettari), dove partecipare a safari, vedere i Big Five - leone, leopardo, rinoceronte, elefante e bufalo - e molte altre specie animali. È situata a 1800m di altitudine, quindi il clima è ottimo: nel corso dell’anno non è mai troppo caldo o troppo freddo e non ci sono zanzare. Si trova sull'equatore, quindi anche la vegetazione è unica: tra i cespugli di lavanda mediterranei e i banani tropicali. Da un lato della città c’è la foresta, verde e fresca, dall’altro la savana, con un clima semi-arido. Nairobi è l’hub dell’Africa orientale: molte aziende hanno qui i loro head-office e presto apriranno nuovi uffici delle Nazioni Unite, accrescendo le opportunità di lavoro. La città offre ottimi ristoranti internazionali immersi nel verde e si trova a soli 15’ di distanza dalle verdi piantagioni di té. Dal punto di vista culturale a Nairobi si trovano il Museo Nazionale del Kenya - che raccoglie reperti della storia del paese - la suggestiva casa/museo di Karen Blixen - l’autrice danese impegnata nella preservazione della natura keniota e conosciuta per il suo libro “La mia Africa” (da cui è stato tratto il film con Meryl Streep e Robert Redford) e l’affascinante African Heritage House, un edificio tradizionale voluto dall’americano Alan Donovan. Donovan si innamorò del paese negli anni ‘70 e volle qui conservare testimonianze artistiche di tutta l’Africa. L’Heritage House è un luogo che testimonia lo scorrere della storia in Africa e il desiderio dell'uomo di dare la propria lettura artistica del mondo che lo circonda: raccoglie opere di tutti i paesi africani e di diverse epoche. Tra mobili antichi e i panorami indimenticabili del Nairobi National Park la casa può essere affittata: per eventi o per vivere un’esperienza unica (a partire da 320euro). A Nairobi è possibile scoprire l’arte tradizionale, ma c’è anche una scena artistica contemporanea emergente. È una città dinamica con una vivace vita notturna.\r\n\r\n«Ci si può fermare in città 2 o 3 notti perché ci sono molte cose da vedere: si possono anche fare delle visite giornaliere al Lago Naivasha o all’Hell’s Gate National Park - sottolinea Alexandre Glauser, general manager del Kwetu Nairobi -.ò È una città che cresce velocemente, popolata da persone accoglienti. Il Kenya è molto ospitale». Per scoprire gli aspetti sorprendenti della città si può soggiornare al Kwetu Nairobi, parte della Curio Collection by Hilton. «È un hotel con 102 camere che ha aperto un anno e mezzo fa - spiega Glauser - Siamo affacciati sulla Karura Forest, quindi si ha la sensazione di essere fuori dal mondo anche se siamo a soli 5’ da Westland - l’innovativo e benestante quartiere centrale di Nairobi. Ancora una volta la Curio Collection si caratterizza per gli outlet con una forte personalità. Ci sono circa 106 strutture Curio by Hilton nel mondo, ciascuna completamente diversa dall’altra. Il nostro hotel è per gran parte open-air, quindi c’è un’atmosfera molto particolare. Abbiamo due ristoranti di successo: il Meko e poi l’Upepo, un signature restaurant con un rooftop-bar che guarda la foresta. L’elegante 1893 Brew Bar, che accoglie gli ospiti all’ingresso, ricorda l’anno in cui iniziò la produzione del caffè in Kenya. La forza di questo hotel è la sua posizione unica, il suo essere un elegante urban resort nel quale ci si può sentire davvero in vacanza. Abbiamo un ottimo team di lavoro con un’elevata guest satisfaction. Gli ospiti scelgono il Kwetu Nairobi sia per il leisure che per il business: disponiamo infatti di due spazi componibili per il mice che possono ospitare 40/60 persone. - conclude Glauser - I nostri clienti provengono da tanti mercati diversi. Soprattutto dagli Stati Uniti e poi da Europa - in prevalenza UK -, India, Medio Oriente e anche dall’Africa stessa per viaggi corporate». A Nairobi è anche possibile soggiornare nel funzionale ed elegante Novotel, un cityhotel che offre tutti i servizi necessari al turista e si trova a breve distanza dall'aeroporto.\r\n\r\n«Abbiamo aperto solo da un ano e facciamo parte del gruppo Accor, che è in Kenya da molto tempo. - afferma una responsabile - Ci troviamo nel quartiere metropolitano di Westland e offriamo 47 camere, adatte a una clientela leisure, ma anche ai viaggiatori business. Abbiamo anche diverse sale conferenze per mice e incentive, la più grande delle quali può accogliere 150 persone. Al momento il nostro più grande mercato è quello asiatico, in particolare indiano e abbiamo molti europei che prenotano sulle piattaforme internazionali. Come city-hotel centrale il nostro obiettivo è quello di riempire le nostre camere, offrendo anche possibilità di occupazione ai cittadini di Nairobi, quindi con un’attenzione alla sostenibilità sociale». Per concludere un’importante informazione logistica: il traffico a Nairobi è davvero impressionante!\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n[gallery ids=\"498935,498934,498932,498929,498925,498927\"]","post_title":"Kenya: scoprire Nairobi, il gateway del’Africa","post_date":"2025-10-13T10:00:23+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1760349623000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"498898","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con 36 strutture tra Italia, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia, Falkensteiner Hotels & Residences presenta le sue due nuove aperture in Italia: a Salò, in Lombardia e a Licata, in Sicilia.\r\n\r\nFalkensteiner Resort Lake Garda\r\n\r\nLa struttura di Salò è fortemente orientata alle famiglie, senza dimenticare le coppie e il turismo wellness. Un albergo che secondo le aspettative del gruppo continuerà a consolidare i mercati principali di Falkensteiner: Austria, Germania e Svizzera. L’imponente struttura dotata di 97 camere e 170 appartamenti sarà a poco più di un chilometro dalla città. Gli appartamenti, di cui 96 saranno consegnati già nella prossima primavera, consentiranno agli acquirenti di usufruire dei servizi dell’albergo o, in caso di non utilizzo, di usufruire della possibilità concessa da Falkensteiner di applicare la formula del re-rental.\r\n\r\nUna struttura a 5 Falkies che punta molto sull’intrattenimento per tutte le età con un bowling, una parete di arrampicata, un biliardo, l’area gaming e molto altro. Presente un folto programma di intrattenimento per grandi e piccoli, da vivere insieme o separatamente. Le soluzioni wellness sono adults only ma con opzioni anche per i più piccoli. Per la ristorazione sono, invece, presenti un ristorante al rooftop, uno principale al piano zero e un pool club. Numerose anche le opzioni per gruppi di amici e gruppi sportivi. Con una sala meeting e 5 aree di coworking, la struttura si rivolge anche al segmento MICE.\r\n\r\nFalkensteiner Beach Resort Licata\r\n\r\nLa struttura di Licata aprirà a giugno 2026 e sarà situata a 10 chilometri da Licata, sulla spiaggia. Con un edificio centrale dalle camere molto spaziose fino a 70mq e ville duplex fino a 140 mq, anche con piscina privata, si rivela una soluzione adatta a famiglie ma non solo. Falkensteiner dedica anche in questa struttura grande spazio all’intrattenimento e allo sport. Presente una Spa per tutti e una esclusiva per adulti, ristorante sulla spiaggia e beach club.\r\n\r\nDi Elisa Biagioli","post_title":"Falkensteiner: Salò e Licata le prossime aperture","post_date":"2025-10-10T15:17:51+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1760109471000]}]}}

Lascia un commento