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16 aprile 2012 12:09
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BUONA ESPERIENZA, OTTIMI RAPPORTI PROFESSIONALI E DI PR CON LA RETE ADV NAPOLETANE E DELLA REGIONE CAMPANIA, ESAMINA PROPOSTE DI COLLABORAZIONE FLESSIBILI, ANCHE NON SUBORDINATE DA PARTE DI TOUR OPERATOR. DISPONIBILITA’ IMMEDIATA.
CONTATTARE: mariodaniele1@yahoo.it
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[post_content] => Il Consorzio Portofino Coast organizzerà il prossimo 27 novembre a Santa Margherita Ligure la prima edizione del Portofino Coast Forum.
Al centro dell’attenzione il settore dell’ospitalità al quale il consorzio intende dedicare un nuovo appuntamento di formazione e networking rivolto ad albergatori e aziende fornitrici di soluzioni innovative.
Il forum, che si avvale della collaborazione del destination manager Claudio Dell’Accio, alternerà workshop, talk e momenti di confronto su temi cruciali come sostenibilità e turismo rigenerativo, intelligenza artificiale e digitalizzazione, revenue management e innovazione nei servizi alberghieri, con un’area espositiva riservata ai fornitori.
«Con il Forum - commenta Alessandro Sauda, presidente del Consorzio Portofino Coast - vogliamo portare innovazione e formazione in uno dei luoghi turistici più iconici d’Italia. È un’occasione per mettere in dialogo strutture e fornitori, rafforzare il posizionamento della destinazione e stimolare nuove opportunità di crescita».
Il consorzio conferma il proprio impegno nella promozione della destinazione, puntando a rafforzarne il posizionamento e a generare nuove opportunità di crescita per l’intera filiera turistica.
Dal 1987 il consorzio rappresenta l’offerta turistica più qualificata di una delle destinazioni più affascinanti del Mediterraneo, proponendo alberghi, ristoranti, trasporti e servizi di qualità.
Portofino Coast Incoming è la divisione operativa del consorzio. Propone soluzioni personalizzate per qualsiasi esigenza turistica nella Riviera Ligure di Levante, dalla prenotazione di una vacanza, all’organizzazione di eventi, convegni, incentive, matrimoni, programmi esperienziali e di team building.
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[post_content] => Nuovo anniversario in Italia per Air France-Klm che celebra i 35 anni della rotta da Bologna a Parigi Charles de Gaulle. «Bologna è una città fondamentale per il network Air France e, grazie al nostro hub di Parigi-Cdg offriamo accesso ad oltre 150 destinazioni - afferma Alexander Vervoort, commercial director East Mediterranean del gruppo franco-olandese -. Qualsiasi sia l’esigenza del proprio viaggio, come motivi leisure o business, permettiamo di raggiungere la destinazione scelta con lo stile per cui la nostra compagnia è famosa in tutto il mondo».
«Air France, nel corso degli anni, ha contribuito in maniera importante alla crescita del Marconi, sia in valore assoluto sia in termini di connettività con il mondo, anche grazie all’alleanza SkyTeam di cui Air France è parte - dichiara Nazareno Ventola, amministratore delegato di Aeroporto di Bologna -. E anche oggi, con quattro voli giornalieri per Parigi Charles de Gaulle, Air France consente ai nostri passeggeri di accedere con facilità alle oltre 150 destinazioni del suo network in tutto il mondo».
Dal Concorde all’Airbus A220
Bologna è stata la prima città in Italia ad accogliere il Concorde di Air France. Era il 18 aprile 1987 quando, su richiesta di un’azienda privata, la compagnia aerea francese operò un volo charter tra Bologna e Parigi utilizzando il suo aereo più iconico. Questo evento ha suscitato grande interesse, attirando migliaia di persone all'aeroporto. Attualmente la rotta Parigi Cdg-Bologna è operata da aeromobili Airbus tra cui l’Airbus A220, il gioiello della flotta di breve-medio raggio del vettore. Grazie ad una una riduzione del 20% delle emissioni di CO2 e un impatto acustico ridotto del 34%, l’Airbus A220 si conferma come una risorsa importante per Air France nell’ambito del programma di rinnovo flotta per migliorare le sue prestazioni economiche ed ambientali.
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[post_content] => Il gruppo Iag (British Airways, Aer Lingus, Iberia, Vueling e Level) ha registrato utili per 1,68 miliardi di euro nel secondo trimestre di quest'anno, in crescita del 35% rispetto all'anno precedente. Il gruppo Lufthansa (Air Brussels, Swiss, Austrian, ITA, Eurowings, Discover e Lufthansa) ha registrato la cifra di 1 miliardo di euro, mentre Air France KLM (Transavia, KLM e Air France) ha registrato 900 milioni di euro.
Gli utili di un gruppo aziendale dipendono da due componenti principali: gli utili ordinari, derivanti dalla normale gestione del core business, e gli utili straordinari, derivanti da operazioni eccezionali come cessioni di attività o rivalutazioni dovute a fluttuazioni dei tassi di cambio. In questo caso, non vi è nulla di eccezionale, tranne nel caso di Lufthansa, che ha alcuni utili derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio.
In ogni caso, dopo la pandemia, seppur in misura minore, la tendenza è rimasta la stessa: IAG sta superando i suoi concorrenti, seguita da Lufthansa con le sue compagnie aeree e infine da Air France KLM con le sue compagnie aeree. L'unica cosa che è cambiata è che IAG si è un po' rafforzata, come si può vedere anche dal forte apprezzamento delle sue azioni in borsa.
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[post_content] => Adalte conquista nuove quote di mercato in Italia, grazie alla crescita costante dei principali attori del settore turistico che scelgono le soluzioni della software house per la vendita online di tour e pacchetti con pernottamenti.
A consuntivo del primo semestre 2025, l'Italia che si conferma al primo posto come mercato principale, mentre l'America Latina emerge con prepotenza come il secondo mercato di riferimento per Adalte, superando la Spagna in termini di volumi complessivi.
Nel dettaglio la crescita dei servizi prenotati nei primi sei mesi dell'anno ha visto l'Italia registrare un +167%, mentre il mercato dell'America Latina si è distinto con una performance eccezionale, +1300% nelle prenotazioni generate.
Questa crescita è in gran parte trainata dall'Argentina, che contribuisce per oltre il 62% al volume totale dei servizi venduti dai dmc partner di Adalte in Sud America. La crescita del venduto nel resto del mondo, includendo la Spagna (che si attestava come secondo mercato alla fine del 2024), registra complessivamente un +58%.
A livello globale, il valore medio per prenotazione è passato dai 1.825€ del 2024 a 2.076 € nei primi sei mesi del 2025, sottolineando come i tour possano essere un prodotto che cambia le logiche di vendita dei Tour Operator.
"Questi numeri non solo descrivono un interesse crescente del mercato verso le nostre soluzioni, ma premiano anche le scelte e gli investimenti strategici fatti negli scorsi anni - commenta il ceo di Adalte, Davide Galleri -. Una crescita di questa portata è possibile solo grazie al fatto che il prodotto che distribuiamo è una novità per il mercato, poiché risulterebbe impensabile per software che distribuiscono servizi già ampiamente diffusi. Il nostro focus esclusivo su pacchetti e circuiti ha facilitato questi risultati positivi: prima di noi mancava un canale di distribuzione dedicato, e chi vende tour si sta sempre più affidando alla nostra piattaforma per operare in modo semplice e immediato con i dmc che utilizzano il nostro sistema”.
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[post_content] => Nel 2025 che celebra il primo secolo di vita di Delta Air Lines, la compagnia aerea ha lanciato un nuovo video per la sicurezza a bordo che ne ripercorre la storia attraverso le uniformi indossate dagli assistenti di volo nei diversi decenni.
Dai tagli sofisticati degli anni Quaranta alle forme più sbarazzine degli anni Settanta, fino alle collaborazioni con designer di grido come Richard Tyler e Zac Posen, le divise Delta sono le protagoniste del nuovo video, che accompagna i passeggeri attraverso le norme da rispettare a bordo con ambientazioni contestualizzate, rimandando allo scorrere del tempo.
Nell’anno del suo centenario, Delta si è impegnata a migliorare ulteriormente il suo customer service, i servizi innovativi e l’evoluzione tecnologica, coni iniziative che includono l’utilizzo di nuovi strumenti digitali per la gestione del viaggio e dell’intrattenimento a bordo, alle collaborazioni con brand di fama mondiale, come lo champagne Taittinger e Missoni.
Nata nel 1925 come piccola compagnia aerea specializzata in irrorazione aerea per le colture, è oggi il vettore statunitense più premiato in assoluto e il primo al mondo per fatturato. La compagnia, che negli anni ha acquisito Northeast Airlines (1972), Western Airlines (1987) e il network transatlantico di Pan American World Airway (1991), si è fusa nel 2008 con Northwest, arrivando ad operare così in ogni regione del mondo
La storia di Delta in Italia è invece cominciata nel 1991. Il vettore è membro fondatore dell’alleanza SkyTeam e parte della joint-venture transatlantica con Air France-Klm e Virgin Atlantic che trasporta ogni giorno 30.000 passeggeri tra Europa e Stati Uniti.
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[post_content] => Ha circa 38 anni ed è già abituato a viaggiare in coppia. Sceglie pacchetti di 15 giorni orientati al solo tour e vuole vivere un’esperienza memorabile, senza lesinare nel comfort, nei servizi personalizzati e nei momenti esclusivi. Molte coppie coinvolgono i figli nel proprio viaggio o partono con parenti e amici. Sono alcuni dei dati emersi dalla seconda edizione dell’Osservatorio Viaggi di Nozze realizzato da CartOrange a partire da un campione relativo a 1683 viaggi a tema prenotati nell’ultima stagione e realizzati dal to.
Un’analisi disponibile a operatori e viaggiatori di nozze, con delle interessanti verticali sulle macro-regioni, quindi: Nord-Est, Nord-Ost, Centro-Sud. https://www.cartorange.com/osservatorio-viaggi-di-nozze-cartorange. Eleonora Sasso, responsabile marketing di CartOrange, presenta l’identikit degli sposi raccontando chi sono, dove vogliono andare nel loro viaggio e cosa cercano.
Generazione
«Offriamo uno spaccato generazionale: i protagonisti assoluti dei Viaggi di Nozze sono i Millennial, quindi persone che hanno tra i 29 e i 44 anni e rappresentano il 70% dei viaggi di nozze. - afferma Sasso - Ma è interessante notare come si muovono in questo mercato anche le altre generazioni, in particolare la Gen Z, quella dei nativi digitali, che si attesta sull’8% ed è in continua crescita. Nell’Osservatorio abbiamo poi unito la Generazione X e quella dei Boomer, che insieme costituisco il 22%. Sono viaggiatori che oggi hanno più di 44 anni. Quindi certamente i Millennial sono i protagonisti dei viaggi di nozze, ma l’esperienza è trasversale su più generazioni.
Infatti se l'età media generale dei viaggiatori di nozze è di 38 anni, in realtà si spazia dai 19 agli 84 anni, che sono rispettivamente i nostri viaggiatori di nozze più giovani e i più anziani. Si conferma, quindi, che il viaggio di nozze non ha età. - prosegue Sasso - Può essere il primo viaggio di nozze, che solitamente viene fatto entro i 45 anni, ma ci sono anche le seconde nozze e i viaggi che vengono fatti dopo diversi anni, come gli over 50 che partono in compagnia di figli adulti o familiari e amici, dando vita al fenomeno dei Buddymoon. Rispetto all'anno scorso l'età media è in crescita: calano i viaggiatori tra i 30-34 anni e crescono quelli della fascia tra i 35 e i 39 anni, con gli over 50, che rappresentano da soli il 17% del campione».
Interessante la verticale realizzata dall’Osservatorio di CartOrange sulla Gen Z: «Oggi ha meno di 29 anni, rappresenta l'8% del campione, è in costante crescita e offrendo elementi di discontinuità rispetto al campione nazionale, ci orienta e detta nuove tendenze, aiutandoci a capire e anticipare quelli che saranno i desideri dei clienti del prossimo futuro. Il primo dato interessante è il budget a persona, che è in media di 4.068 euro, circa 1000euro in meno a persona rispetto alla media del campione nazionale. Le motivazioni possono essere diverse, come una capacità di spesa più contenuta. Un altro tema è il periodo di partenza: la Gen Z sceglie giugno, settembre e ottobre, mentre prima le partenze erano distribuite durante l'anno. C’è anche una volontà maggiore di partire subito dopo le nozze, per una media di 14 giorni.
Lista nozze
L'ultimo dato interessante ed emblematico è l'utilizzo della lista nozze. Nella Gen Z la lista nozze viene utilizzata dal 22% dei viaggiatori, quindi un più 7% rispetto alla media nazionale. Le motivazioni possono essere la facilità di raccogliere il regalo da parte di parenti e amici, per poi affidarsi a piattaforme online per la gestione del denaro e per l’organizzazione del viaggio di nozze. In continuità rispetto all’Osservatorio dell’anno scorso c’è la trasformazione costante del Viaggio di Nozze, che non è più un viaggio solo di coppia: del nostro campione ben il 10% parte con i figli e di questo 10% il 20% - quindi 2 su 10 - con figli che hanno meno di due anni. Si sdogana, quindi, anche il concetto del viaggio con figli piccoli fuori dall'Italia e soprattutto fuori dall'Europa.
L’altra tendenza in crescita rispetto al 2024 è quella dei Buddymoon, ovvero i piccoli gruppi di amici e parenti che partono con gli sposi per il viaggio di nozze. È un fenomeno molto legato a viaggiatori di età più matura, con una media di 51 anni. Un altro elemento è l'anticipo sulla prenotazione: in linea con l'anno scorso in tutta Italia si prenota il viaggio cinque mesi prima della partenza. Questo ci fa capire quanto sia importante per gli sposi pianificare per tempo il viaggio di nozze, uno degli elementi fondamentali nell'organizzazione del matrimonio». Un’analisi ricca e approfondita, quindi, quella dell’Osservatorio di CartOrange, che offre già alcune indicazioni sul 2025:
«La spesa media a persona per il viaggio di nozze continua a crescere in maniera moderata - dell’1,8% - arrivando a a 5.152 euro. Questo ci dice che gli sposi continuano a investire nel viaggio di nozze» conclude Sasso, che ricapitola le destinazioni predilette dagli honeymooners per quest’anno: «Tutto dovrà essere riconfermato a fine anno, ma si può dire che il Giappone continua a essere la destinazione più amata, seguono gli Stati Uniti, il Sudafrica, l'Indonesia, il Perù e l'Australia. In crescita anche la Polinesia Francese, che con dei numeri veramente importanti, rientra tra le destinazioni preferite dagli sposi nel 2025».
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[post_content] => Thai Airways celebra i suoi 65 anni di attività nel 2025, periodo che segna anche il completamento del piano di ristrutturazione della compagnia, «oggi più snella, efficiente, che si prepara alla quotazione in Borsa» e, se possibile, ancora più votata all'eccellenza del servizio. «E' questo il dettaglio in grado di fare la differenza a bordo - sottolinea Armando Muccifora, area sales manager, South Eastern Europe, Mediterranean and Africa -. In un comparto, come quello del trasporto aereo, in cui oggi è difficile differenziarsi, questo conta: la nostra anima, la cura maniacale del passeggero, l'equipaggio, i prodotti di eccellenza, il cibo».
Un 2025 che segna anche un anno di operatività dei voli sulla Milano-Bangkok, riattivata proprio nel luglio 2024, dopo lo stop forzata causa Covid, e sin da subito foriera di ottimi risultati: «Il collegamento giornaliero ha registrato load factor dell'88% con picchi del 97%». Tra luglio e sino alla fine di maggio scorso i passeggeri trasportati sulla rotta sono stati 155.145, dei quali il 44% risulta in prosecuzione beyond Bangkok «verso destinazioni quali il Giappone, il Vietnam, l'Indonesia. Un trend consolidato anche quest'anno e per il quale ringraziamo il trade del supporto fondamentale nelle vendite (circa il 55% il transato dalle agenzie di viaggio italiane, dato superiore alla media globale)». Le previsioni per i prossimi mesi, fino a settembre indicano un ulteriore segno più sulla Milano-Bangkok, con un aumento del 22% dei passeggeri a luglio rispetto allo stesso mese del 2024, del +15% in agosto e del +14% a settembre.
Del resto, a incidere sulla scelta di Thai, è sicuramente l'operativo da Milano «che consente di arrivare a destinazione la mattina presto nonché di partire la sera tardi, offrendo ai passeggeri la possibilità di fruire di due giorni in più di vacanza».
Il trend positivo è evidente paragonando i dati del primo trimestre 2025 con quelli del 2024: una crescita del +30% dei viaggiatori dall'Italia, a riprova delle potenzialità del nostro mercato e dove c'è spazio per un ritorno su Roma: «Rimane nei progetti, come l'apertura su diverse altre capitali europee, ma la decisione è sicuramente legata alle consegne dei nuovi aeromobili».
Attualmente la compagnia «ha in ordine 45 nuovi Boeing 787-900, con un'opzione per altri 35 - che potrebbero eventualmente essere convertiti in B777 - le cui consegne sono previste tra il 2027 e il 2033». A livello globale, Thai ha archiviato il 2024 con ricavi in crescita del +16,7%, 15,9 milioni di passeggeri trasportati (+16,3%) e un load factor medio del 78,9%. Una traiettoria che si è consolidata anche nel primo trimestre 2025, con ricavi in aumento del 12,3%, 4,3 milioni di passeggeri (+11,6%) e un tasso di riempimento dell'83,3%.
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Organizzato dalla Camera Nazionale del Turismo (Canatur), in collaborazione con Promperù, il Peru Travel Mart 2025 includerà quindi estensioni regionali a Cusco e Arequipa (dal 29 giugno al 2 luglio) e un fam trip esclusivo a Chachapoyas (dal 29 giugno al 1° luglio).
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Dal 1987, Peru Travel Mart è la piattaforma più importante per la promozione e la commercializzazione dell’offerta turistica peruviana. Solo negli ultimi tre anni, l’evento ha coinvolto 321 aziende locali e circa 400 operatori internazionali, generando più di 13.000 incontri commerciali.
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