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13 marzo 2012 11:01
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Società di consulenza con esperienza ventennale si propone per la programmazione viaggi su Cuba, Messico, Brasile e Dubai con poi anche un prodotto mediterraneo su Tunisia. Abbiamo anche tutta la parte dei voli speciali e di linea a condizioni preferenziali.
Per ulteriori informazioni info@allpromotion.it
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[post_content] => Pakistan International Airlines può tornare a volare nei cieli europei dopo che lo scorso venerdì l'Easa, l'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea, ha revocato il divieto in vigore dal giugno 2020.
Uno stop derivante dai dubbi sulla capacità delle autorità pakistane e della sua Autorità per l'aviazione civile (Pcaa) di garantire la conformità agli standard internazionali dell'aviazione.
“L'Easa ha ora ristabilito una sufficiente fiducia nelle capacità di supervisione della Pcaa”, ha dichiarato un portavoce dell'agenzia in una dichiarazione inviata a Reuters.
La decisione di autorizzare il vettore pakistano a effettuare operazioni di trasporto aereo commerciale verso, da e all'interno dell'Ue si è basata sugli “sforzi significativi” compiuti dalla Pcaa.
Il Ministro della Difesa Khwaja Asif, parlando con l'emittente locale Geo News, ha dichiarato che la revoca del divieto rivitalizzerà la compagnia di bandiera, afflitta dai debiti, nonché i tentativi di privatizzarla. Secondo i documenti governativi presentati in Parlamento, il divieto di volo pesava sulle casse del vettore per 144 milioni di dollari all'anno.
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[post_content] => Dal 30 novembre al 14 dicembre 2024 aprono eccezionalmente al pubblico con visite guidate i bunker antiaerei della 2° Guerra mondiale di Ponte San Pietro e di Dalmine in provincia di Bergamo; di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano e quello di Brescia.
Bunker 1944 si propone di recuperare, valorizzare, mettere in rete e rendere fruibili, grazie a visite guidate, alcuni rifugi antiaerei della Lombardia per farli conoscere attraverso un percorso tra storia, memoria e forti emozioni. Durante i tour guidati si vive un’esperienza sicuramente non convenzionale, intensa e dal sicuro coinvolgimento emotivo che vuole rendere le persone più consapevoli del significato della guerra e della privazione della libertà.
Con Bunker 1944 si ricostruisce, inoltre, un pezzo di storia importante e significativa del territorio e delle sue comunità. Nei rifugi è possibile vedere fotografie e oggetti d’epoca per rivivere, anche tramite suggestioni visive e sonore, la tragica esperienza della guerra e dei bombardamenti.
«Riapriamo i bunker – spiega Giorgio Ravasio, ideatore del progetto Bunker 1944 e presidente dell’Associazione Crespi d’Adda che con l’associazione T-essere si propone di far conoscere e valorizzare luoghi, anche minori, di interesse storico per renderli fruibili evitandone lo stato di degrado e abbandono – perché la cultura è, oggi più che mai, sotto attacco ed è simbolico per noi ridare voce a chi ha vissuto la paura, l’ansia, lo sgomento in luoghi come questi, perché esistono luoghi bombardati e persone che soffrono e che si rifugiano sottoterra per sopravvivere. A volte, però, come da noi il bunker è soltanto psicologico ed è necessario uscire dalle tenebre per riportare alla luce l’importanza della conoscenza e della cultura che sono una delle cure più potenti contro l’odio, la malignità e l’ignoranza».
I bunker da visitare e riaperti al pubblico sono stati per lo più costruiti in adiacenza di importanti fabbriche all’inizio degli anni ‘40 del secolo scorso per proteggere lavoratori e la popolazione civile dai bombardamenti degli Alleati: l’industria Breda di Milano, la Breda Meccanica Bresciana (oggi Leonardo), le acciaierie Dalmine (BG). I rifugi antiaerei di Ponte san Pietro (BG) sono stati realizzati, invece, a causa della presenza di un ponte ferroviario della linea Bergamo – Milano. Tutti obiettivi militari sensibili e presi di mira dai bombardamenti alleati del 1944.
Il progetto Bunker 1944 è realizzato da T-essere con la collaborazione dell’associazione Museo della Melara, Bunker Dalmine, EUMM – Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord, Parco Nord Milano, Città di Dalmine, Comune di Ponte san Pietro.
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[post_content] => In Germania la stagione che porta al Natale è ricca di tradizioni e di vivaci mercatini natalizi, dove vivere lo spirito delle feste anche in modo inaspettato, in un percorso alla scoperta delle regioni della Germania.
Traben-Trarbach si trova in un’affascinante ansa della Mosella, a soli 45’ da Treviri: ogni anno nei weekend fino al primo gennaio, nelle cantine del XVI secolo viene allestito il mercatino natalizio del “Vino della Mosella”. Il progetto prevede degustazioni di vini pluripremiati insieme con piatti tipici, letture interessanti e un prezioso artigianato locale. Si vuole ridare vita alle prestigiose cantine della Mosella, che nel 900 hanno reso famoso questo territorio con il commercio del Riesling. La città offre anche un ricco programma di eventi culturali, tradizionali e musicali (https://www.mosel-wein-nachts-markt.de).
L’Assia è una regione caratteristica della Germania centro occidentale, di cui Francoforte è la città più popolosa. Quest’anno, per celebrare il periodo dell’Avvento, è stata allestita la “City Alm”, un’accogliente baita sul tetto del parcheggio della Konstablerwache, da dove si ammira lo skyline della città. Negli ultimi giorni di novembre e per tutto il mese di dicembre intorno alla baita viene allestito il mercatino di Natale più alto di Francoforte, con un mix irresistibile di delizie culinarie, piatti rustici, birra alla spina, musica dal vivo e momenti di divertimento (https://www.visitfrankfurt.travel/erleben/feste-und-veranstaltungen/frankfurter-weihnachtsmarkt).
A poco più di un’ora e mezza di viaggio da Francoforte si trova poi la città-castello di Schlitz dove nei fine settimana dell’Avvento, a partire quindi da domenica primo dicembre, viene accesa la candela più grande del mondo. È il torrione del castello Hinterburg, che viene decorato con grandi strisce colorate. Sulla cima centinaia di lampadine rappresentano la fiamma di una candela che, da 42m di altezza, risplende sul mercatino di Natale. I visitatori potranno anche partecipare a un nutrito programma di eventi come musica dal vivo, mostre ed esposizioni (www.schlitz.de#).
Tra le colline innevate e della Foresta Nera e sotto gli imponenti archi del viadotto della ferrovia più ripida della Germania, la Höllentalbahn, si trova il pittoresco mercatino “Ravennaschlucht”. Oltre a una quarantina di curiose e tipiche bancarelle ospita l'ufficio postale di Natale, dove i bambini possono inviare la loro letterina dei desideri a Gesù Bambino (Christmas market in the Ravenna Gorge | Black Forest Highlands).
Sempre nella Foresta Nera il municipio di Gegenbach si trasforma nel più grande calendario d’Avvento del mondo, composto da 24 immagini del famoso illustratore tedesco Olaf Hajek. Si apriranno una per volta la sera alle 18, e si potranno ammirare dal mercatino: l’Historischer Marktplatz (https://www.gengenbach.info/gengenbach-entdecken/adventskalender). Tra i Monti Metalliferi si trova il mercatino di Schwarzenberg, uno dei più antichi e romantici della Sassonia. Qui è possibiile seguire le parate delle fiabe, alla presenza di 146 musicisti e 320 figuranti (www.schwarzenberg.de). Per tornare ai tempi della Lega Anseatica si potrà invece raggiungere Brema e il tradizionale “Schlachte-Zauber” dove un mercato medievale con artigiani, giocolieri e musicisti accoglie i visitatori e la sera si accende di luce blu, trasformandosi in un villaggio di bucanieri (https://www.bremen.eu/tourism/culture-and-events/christmas-markets).
Ogni anno a Rostock, sul mar Baltico, viene allestito il “Rostocker Weihnachtsmarkt”, oltre a uno speciale mercatino per i bambini presso la porta Kröpeliner Tor, dove tra le bancarelle si nascondono i personaggi delle fiabe (https://www.rostocker-weihnachtsmarkt.de/de/index/). Infine arriviamo a Mittenwald, sulla catena montuosa del Karwendel, a una ventina di chilometri da Garmisch-Partenkirchen. Il borgo bavarese, noto per le sue case affrescate con motivi sacri e profani e per l'arte liutaia - grazie a Matthias Klotz che imparò quest'arte a Cremona nel 1684 - nel periodo natalizio accoglie numerosi commercianti che, nelle loro capanne, vendono principalmente oggetti di artigianato e prodotti alpini, come articoli in lana e feltro, decorazioni per l'albero di Natale, giocattoli in legno e presepi (www.alpenwelt-karwendel.de).
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Non è la prima volta che una prigione verrà convertita in hotel. Ma in questa occasione il progetto appare davvero speciale, visto che riguarda un carcere tristemente noto nel Regno Unito, quello di Reading, celebre soprattutto per aver rinchiuso tra le sue mura Oscar Wilde per due anni, a partire dal 1895. Il piano è dell'imprenditore cinese Channing Bi, che ha acquisito l'immobile lo scorso gennaio per 7 milioni di sterline e ora si appresta a un ulteriore investimento di 100 milioni di sterline. L'idea prevede la realizzazione, oltre che dell'albergo, anche di un museo e di una galleria d'arte, rivela la testata locale The Reading Chronicle.
L'edificio sarebbe almeno parzialmente protetto dalle Belle arti britanniche ma Bi assicura che, dopo aver ottenuto i necessari permessi dal comune di Reading, i lavori saranno completati in appena due anni. E tutto ciò anche grazie alle disponibilità dell'imprenditore cinese, che ha affermato di voler dar vita all'operazione esclusivamente con capitali propri. La prigione, costruita nel 1844, è inutilizzata da una decina d'anni. Nel 2021, sulle mura dell'edificio è apparsa un'opera di Banksy, raffigurante un prigioniero in fuga su una corda realizzata con le lenzuola del letto legate a una macchina da scrivere.
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[post_content] => Iberia conferma l'andamento positivo: la domanda rimane forte nei principali mercati in cui opera come America Latina, Nord Atlantico e Ue. Nel primo semestre dell'anno, ultimo dato disponibile, la compagnia spagnola ha trasportato più di 12,6 milioni di passeggeri, il 10,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell'86,6% e con un +14% della capacità complessiva.
«L'Italia continua ad essere uno dei principali mercati europei per Iberia e il paese in cui operiamo più destinazioni - commenta Carmen Giraud, sales manager Europa, Me, Asia di Iberia -. Voliamo da e verso 12 destinazioni italiane, a Roma, Milano, sia Malpensa che Linate, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli tutto l'anno. In estate, abbiamo aggiungiamo sette destinazioni nel paese gestite dal Gruppo Iberia. In totale, offriamo in media 154 voli da/per l'Italia, che si traducono in 22 frequenze giornaliere, fino a due frequenze giornaliere in più.
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Tra le novità, il lancio del nuovo Airbus: il primo A321Xlr sul mercato che rafforzerà la flotta a lungo raggio della compagnia.
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[post_content] => I primi 29 hotel italiani per fatturato nel 2023 hanno generato da soli 1 miliardo di euro di ricavi. E' una delle cifre più significative contenute nella preview dell'ormai tradizionale Luxury Hospitality Report, giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Lo studio rappresenta una sorta di censimento delle proprietà di lusso in Italia, che attualmente sono 710 per 47.335 camere complessive, con un ricavo medio totale per camera disponibile pari a 611 euro (trevpar) e marginalità operative al 24,4% (ebitda margin). Il fatturato medio per stanza nel 2023 ammontava invece a 144 mila euro all'anno, pari al 15% in più rispetto al 2022.
"Si tratta di un comparto in salute, che vede richiesta e prodotto crescere in maniera sostenuta ma equilibrata ormai da dieci anni", ha spiegato in occasione della Luxury Hospitality Conference organizzata a Milano da Teamwork Giorgio Ribaudo, managing director di Thrends, la società a monte della ricerca. Tra 2013 e 2023 il tasso di incremento composto annuo della domanda è stato infatti del 3,37%, mentre per l'offerta tale valore è stato del 3,74% (cagr). "Percentuali di tutto rispetto, dato che in tale periodo sono inclusi anche gli anni del Covid. Il ritmo di sviluppo equivale infatti a poco meno di una trentina di nuovi alberghi di lusso all'anno. Il che vuol dire oltre due aperture al mese. Non si ferma neppure la spinta del mercato, con la domanda domestica e internazionale salita di un ulteriore 14% tra 2023 e 2022".
A fronte di ciò non stupisce scoprire che il contributo degli hotel di lusso al fatturato alberghiero nazionale sia particolarmente consistente: in pratica, le camere del segmento più elevato del mercato sono il 4,8% del totale, ma generano il 26% del revenue dell'ospitalità tricolore presa nel suo complesso, che l'anno scorso ammontava a circa 25,3 miliardi di euro.
In tale contesto, la domanda internazionale contribuisce per il 75% delle vendite totali, con i mercati Usa (28%), tedesco (14%) e Uk (9%) a fare la parte del leone. Da segnalare negli ultimi quattro anni anche la crescita della domanda proveniente da Brasile, Canada e Australia, mentre quella dalla Cina e dal Giappone continua a rimanere ben al di sotto dei livelli pre-Covid.
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[post_content] => Cresce l'offerta dell'Augustus Hotel & Resort di Forte dei Marmi che ha recentemente acquisito Villa Radici, storico edificio affacciato sul vialetto rosso d’ingresso e immerso nella verdeggiante pineta privata. La struttura sarà inaugurata il prossimo anno e comprenderà sette suite, distribuite su una superficie di circa 300 metri quadrati. Per l'intera operazione, acquisto e ristrutturazione, il gruppo Augustus investirà oltre 15 milioni di euro.
"La stagione appena conclusa ha superato ogni nostra previsione, confermando l’attrattiva e l’eccellenza del nostro resort - sottolinea l'amministratore delegato, Giacomo Maschietto -. Questa performance eccezionale ci motiva a investire ulteriormente nel lusso e nell’ampliamento delle nostre strutture. Siamo perciò particolarmente entusiasti di presentare un nuovo concetto che celebra il vivere in villa".
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[post_title] => Si espande l'offerta dell'Augustus di Forte dei Marmi che acquisisce Villa Radici
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[post_content] => "Alpitour ha avuto un andamento ulteriormente positivo nel periodo, confermando come il miglioramento di redditività registrato nello scorso esercizio possa essere considerato strutturale e il livello attuale di raccolta ordini è tale da consentire la previsione di un risultato estremamente positivo per tutto l’esercizio in corso". E' il commento contenuto nella semestrale dell'azionista di maggioranza del gruppo torinese. Il consiglio di amministrazione di Tamburi Investment Partners ha infatti approvato la relazione finanziaria a chiusura del secondo trimestre dell'anno lo scorso 30 giugno, avendo parole lusinghiere per il principale operatore turistico italiano.
A fronte di tale evoluzione, Tip conferma anche il rallentamento delle attività legate alla possibile vendita di Alpitour, "data la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive". Novità anche in merito ad Asset Italia, il veicolo tramite cui la società di Giovanni Tamburi controlla la stessa Alpitour e il produttore italiano di tessuti di alta gamma Limonta: "I soci di Asset Italia - si legge nella semestrale -, tra cui Tip, hanno deciso di prorogare di un anno l’originario termine della prospettata integrazione di Asset Italia in Tip, inizialmente previsto entro luglio 2024, al fine di definire la modalità tecnica più opportuna per dare esecuzione a un percorso alternativo a esito del quale i soci di Asset Italia divengano soci di singoli veicoli dedicati rispettivamente all’investimento in Alpitour e Limonta o, comunque, soci diretti o indiretti delle società target in cui Asset Italia ha investito".
A livello generale, Tamburi Investment Partners ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di oltre 34 milioni di euro, comprensivi di 21,6 milioni di plusvalenze, rispetto ai 64,7 milioni al 30 giugno 2023, che comprendevano 45,4 milioni di plusvalenze. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2024 è di circa 1,43 miliardi, in linea con gli 1,44 miliardi al 31 dicembre 2023.
L'anno corrente "continua a essere strano e poco decifrabile - conclude il documento gettando uno sguardo verso il futuro -: l'economia, almeno nei paesi cosiddetti occidentali, continua a rallentare, mentre i mercati finanziari sono ai massimi. In effetti i 7 trilioni di dollari di aiuti pubblici erogati negli Stati Uniti, a seguito del periodo pandemico, continuano ad avere effetti fortemente distorsivi sulle Borse. E anche se il resto del mondo ha potuto beneficiare di contributi ben più limitati, l'effetto guida di Wall Street, sperimentato ormai da decenni, sta facendo sì che anche molti altri mercati, in particolare quelli europei, ne seguano i trend".
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[post_content] => China Eastern Airlines ha introdotto una serie di agevolazioni tecnologiche all'aeroporto di Shanghai Pudong, che andranno anche a semplificare il transito dei passeggeri internazionali.
I servizi sono molteplici e garantiscono un'esperienza di viaggio senza interruzione, dalla prenotazione del biglietto al check-in, fino alla consegna dei bagagli e alla dichiarazione doganale.
Nello specifico, i passeggeri che arrivano in Cina con i voli China Eastern Airlines sullo scalo di Shanghai Pudong possono ottenere facilmente le loro carte d'imbarco elettroniche attraverso l'app della compagnia aerea e usufruire di una serie di servizi, tra cui la dichiarazione doganale online e la presentazione della carta d'ingresso in volo.
Il vettore offre poi un servizio di invio online delle informazioni sul transito per i visitatori stranieri che hanno diritto al transito senza visto di 24 o 144 ore, riducendo in maniera significativa il tempo necessario per completare le procedure di ingresso e rendendo più agevole il viaggio in Cina.
Inoltre, China Eastern Airlines ha esteso l'orario di servizio dei suoi banchi di check-in domestici a Shanghai Pudong fino a mezzanotte, assicurando la disponibilità dei servizi di check-in nazionali 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Sul fronte bagagli, il vettore ha introdotto un servizio di consegna speciale delle valigie sulla rispettiva app e, all'interno della Cina, ha creato sportelli dedicati per la consegna dei bagagli speciali in 15 aeroporti principali.
China Eastern aumenterà la propria presenza in Italia con l'apertura, dal prossimo 26 settembre, della nuova rotta da Shanghai a Venezia, oltre che da Xi’an Xianyang a Milano Malpensa.
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