1436
[ 0 ]
10 ottobre 2011 12:54
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Direttore tecnico regolarmente iscritto all’albo della Regione Lombardia, offresi per copertura titolo. Compenso modico da concordare. Barbara 335 8412217.
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494480
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si allarga il parco treni storici di Trenord: sono infatti terminati gli interventi di restauro della locomotiva a vapore 240-05, realizzata nel 1908 che, dopo le abilitazioni tecniche e del personale, tornerà sui binari nella fine del 2025 per corse turistiche.
I biglietti per viaggiare sulle corse del treno storico - con locomotori elettrici - sono già in vendita per le corse programmate fra settembre e novembre 2025: da Milano Cadorna si potranno raggiungere Como, Laveno Mombello, ma anche le nuove destinazioni di Asso e Novara.
Costruita nel 1908 dalla Società Anonyme del Atelies de la Meuse, la 240-05 è una delle undici locomotive a vapore surriscaldato della serie originaria, entrate in servizio tra il 1907 e il 1912. Acquistata da Ferrovie Nord Milano, è stata inizialmente utilizzata per il trasporto merci; in seguito, data la potenza e la versatilità, è stata impiegata anche per i viaggi passeggeri.
Su tratte in lieve pendenza come Milano-Saronno e Milano-Meda, poteva trainare convogli fino a 650 tonnellate alla velocità di 40 km/h e 870 tonnellate alla velocità di 30 km/h. Dopo alcuni passaggi di proprietà con l’avvento dei treni elettrici, nel 1976 ha terminato il servizio; è stata riacquistata nel 1981 ed è attualmente di proprietà di Ferrovienord.
Il restauro e il ritorno sui binari
Negli anni, la 240-05 è stata sottoposta a revisioni e a progetti di restauro, che hanno interessato anche la caldaia e il forno in rame. L’ultimo intervento, svolto presso l’azienda specializzata “Lucato Termica” di Castelletto Monferrato è terminato questo mese di luglio. Nelle prossime settimane, la locomotiva verrà trasferita al deposito Trenord di Novate Milanese per le corse prova, i collaudi finali e la formazione di macchinisti e personale di manutenzione.
La locomotiva da fine anno viaggerà in un convoglio composto anche da un locomotore elettrico 600-3 del 1928, da tre carrozze di prima classe AZ 130-136-137 del 1924-25, dal carro botte dei primi anni del ‘900, che alimenta le casse d’acqua della locomotiva durante la marcia.
[post_title] => Trenord e i treni storici: torna sui binari da settembre una locomotiva del 1900
[post_date] => 2025-07-15T09:15:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752570937000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494145
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dopo la ricchezza storica e gastronomica di Lione e il fascino e i sapori dell’area del Beaujolais il percorso di scoperta della regione dell’Auvergne-Rhone-Alpes, nella Francia orientale, raggiunge il dipartimento di Ain: il primo dei 101 dipartimenti francesi, al confine con la Svizzera.
È una terra di grande bellezza naturale, arricchita da siti storici unici e dalla testimonianza delle due produzioni che hanno caratterizzato l'area nel corso del tempo: il rame e la seta. Anche in questa parte della regione si gustano eccellenze gastronomiche come il poulet de Bresse - l’unico pollo Aop (Appellation d’Origine Protegée), accompagnato dalla crème de Bresse - e il caratteristico Beurre. Il punto di partenza è il suggestivo Monastère Royal de Brou. Margherita d'Austria lo fece costruire per il defunto marito Filiberto di Savoia - morto a soli 25 anni. Voleva vivere qui i suoi ultimi anni, ma non raggiunse mai Brou, dove si trova il suo monumento funebre decorato in prezioso alabastro, a fianco di quello di Filiberto e della suocera.
Il Monastero è ancora autentico al 100%: fu risparmiato dai rivoluzionari perché i cittadini lo riempirono di fieno e dissero che era il loro deposito e poi, ai tempi di Napoleone, perché non era mai stato consacrato. Non lontano dal sito monumentale si trova The Scratch, un piccolo, delizioso ristorante gestito da giovani chef che, con cucina a vista, offre ai suoi ospiti i sapori del territorio accostati in modo inventivo. La produzione storica locale è testimoniata da due importanti fabbriche. La Cuivrerie de Cerdon - fondata nel 1836 - produceva oggetti e strumenti in rame offrendo lavoro ai tanti operai che si fermavano nella cittadina viaggiando con la ferrovia.
Oggi la struttura - monumento storico dal 2013 - ospita un museo immersivo con preziose testimonianze storiche. Interessante l'intreccio tra la fonderia e la vicina fabbrica della seta: nella Cuivrerie venivano prodotti i bacini in rame dove si bollivano i bozzoli di seta per poter estrarre il filo. Ogni bozzolo forniva dagli 800 ai 1500 metri di seta. Il Musée de Soieries Bonnet, nel comune di Jujurieux, fu costruito nel 1847 e raccoglie preziosi telai. Il signor Bonnet fu un precursore quando decise di garantire accoglienza e formazione ai propri lavoratori, insegnando loro un mestiere.
Curioso sapere che la Soieries, che aveva clienti in tutto il mondo e riforniva anche gli atelier di Dior e Chanel, produsse seta esclusivamente nera fino alla morte del proprietario nel 1886. Solo dopo arrivarono i colori. La brasserie Place Bernard a Bourg-en-Bresse è il luogo ideale per completare il percorso di scoperta del territorio: è uno dei sei ristoranti de L’Espirt Blanc Collection dello chef 3 volte stellato Georges Blanc. Negli ambienti caratterizzati dal vivace contrasto tra il rosso e il bianco e da foto storiche dei personaggi della gastronomia dell’area, si possono gustare la cucina tradizionale francese e locale e, naturalmente, il delizioso Poulet de Bresse á la crème.
Per il pernottamento si raggiunge il Griffon d’Or: collocato nel cuore della cittadina in un edificio storico, è accogliente e funzionale: ciascuna delle 17 camere ha la propria identità. Aperto da 14 anni, si fa conoscere con il passaparola.
Chiara Ambrosioni
[gallery ids="494147,494155,494149,494152,494153,494154"]
[post_title] => Auvergne-Rhone-Alpes: dal fascino del monastero Reale di Brou ai sapori di Bresse
[post_date] => 2025-07-09T11:35:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752060923000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493747
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_493748" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, il presidente e ad di Blu Hotels Nicola Risatti e il vicepresidente Fabrizio Piantoni[/caption]
Un 2024 da incorniciare per Blu Hotels, con un bilancio consolidato che evidenzia un giro d’affari complessivo - incluse le tre strutture commercializzate in franchising - di 89,9 milioni di euro e un fatturato da 77,7 milioni di euro (+7,9%).
L’ebitda di gruppo si è attestata a 14,6 milioni di euro (+15,8% sul 2023), l’ebit ha raggiunto 8,7 milioni (+28,6%) e l’utile netto è di 5,2 milioni di euro (+43,1%).
«Risultati estremamente positivi - commenta Nicola Risatti, presidente e ad del Gruppo Blu Hotels -, in particolare considerando che l’incremento ottenuto è stato realizzato a parità di disponibilità ricettiva, con lo stesso numero di camere rispetto all’anno precedente, e con un utile finale in crescita di oltre il 40%».
A livello di distribuzione geografica, il mercato principale resta quello domestico (53%), seguito dall’area Dach e Regno Unito (25%), in leggera flessione a favore di una crescita nei Paesi dell’Est Europa (Polonia, Repubblica Ceca, ecc.) e nel Medio Oriente.
I progetti futuri parlano di novità nei laghi del Nord Italia e nell’arco alpino, aree strategiche per via della doppia stagionalità offerta dalla montagna. Proprio in queste destinazioni alpine si registra una crescente domanda di strutture di fascia upscale.
Sul fronte mare, il Salento si conferma una delle mete più apprezzate, grazie alla qualità dell’offerta e alla facilità di accesso. Sono inoltre in valutazione nuovi progetti nel Sud Italia, con l’obiettivo di rafforzare la presenza nelle aree dove il gruppo opera con strutture ad alte performance.
«Guardando all’estate, le previsioni sono altrettanto incoraggianti e puntiamo a raggiungere gli 85 milioni di euro di fatturato. Nel corso degli ultimi mesi abbiamo lavorato per assicurare la continuità di gestione di alcuni tra gli asset più strategici del nostro portfolio; obbiettivo che è stato raggiunto in parte sottoscrivendo contratti ultraventennali con alcuni dei nostri partner, come per il Grand Hotel di Forte dei Marmi e il Grand Hotel Misurina, e in parte acquistando direttamente gli immobili tramite le società di Real Estate del Gruppo, come per il Golf Hotel di Folgaria e lo Sport Hotel Cristal. Questo ci permette di portare avanti l’importante piano di ristrutturazione e ammodernamento delle strutture iniziato negli ultimi anni».
[post_title] => Blu Hotels: balzo in avanti dell'utile netto del 43,1% nel 2024, a parità di camere
[post_date] => 2025-07-03T09:25:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751534709000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493569
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_445635" align="alignleft" width="300"] Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit[/caption]
L’Italia continua ad attrarre visitatori da tutte le regioni del mondo, lo dimostrano gli ultimi dati Enit sugli arrivi dai Paesi dell’Asia-Pacifico, in occasione della fiera ILTM di Singapore (uno degli eventi di punta nel calendario globale del turismo di lusso).
Nei primi cinque mesi del 2025, infatti, gli arrivi aeroportuali in Italia da quest’area per soggiorni di almeno una notte sono cresciuti di circa il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024, con un picco di passeggeri (83.400, ossia +17,4%) a maggio. La motivazione principale dei viaggi resta il turismo per vacanza e tempo libero, che rappresenta il 93,2% degli arrivi (in crescita del +10,3%). I viaggi per lavoro costituiscono il restante 6,8%, con un incremento del +4,4%.
Nel dettaglio, la Cina guida la classifica con oltre 94.700 arrivi (+8,3% e una quota del 32,6% sul totale dell’area geografica), segue la Corea del Sud con 71.288 passeggeri (+4,3% e un’incidenza del 24,5%), il Giappone registra 42.365 arrivi (+14,9%, pari al 14,6% del totale), l’Australia segna un incremento del +20,7% con 31.915 passeggeri (11%), l’India mostra una crescita del +10% con circa 22mila arrivi e una quota stabile al 7,6%, la Thailandia si distingue per l’incremento più marcato pari al +24,6%, con 9.765 arrivi (3,4%), l’Indonesia conta 4.947 passeggeri in crescita del +22,6% (1,7%) mentre Singapore registra un lieve aumento dello 0,8%, con 13.385 arrivi (4,6%).
“Questi risultati dimostrano come ancora una volta riusciamo ad attrarre turisti da ogni parte del mondo. Arte, cultura, mare ma non solo: il viaggiatore cerca l’esperienza del Made in Italy, degustando prodotti tipici, immergendosi nelle vie dello shopping o concedendosi momenti di relax e benessere” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.
Motivazioni
Tra le motivazioni di viaggio le esperienze vanno per la maggiore: tra i turisti australiani crescono i pacchetti gastronomici e del lusso con un 50% in più sulle vendite rispetto al 2024. Soggiorni lunghi (3 settimane) in Costiera Amalfitana, Puglia e Sicilia, oltre che città quali Roma e Milano. Anche i pacchetti che combinano arte, wellness e shopping mostrano buone performance, con aumenti tra il +7% e il +20% ed una permanenza media di 15 giorni.
Tra chi arriva dalla Cina, in aumento Sport & Wellness del +20% in città quali Milano, Torino, Cortina, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli; oltre ad un interesse per i viaggi formativi e professionali: il segmento MICE e studio cresce del +12%. Dal Giappone, le prenotazioni dal mercato hanno registrato una crescita media del +29,2% a conferma di un interesse costante verso l’Italia. I pacchetti proposti prevedono una permanenza media di 8 giorni, con itinerari ben strutturati che combinano cultura, paesaggio e gastronomia, oltre allo shopping che rappresenta una componente rilevante, soprattutto a Milano, Venezia e Firenze, dove è percepito come parte dell’esperienza culturale e di lifestyle italiano.
[post_title] => Enit, la domanda dei paesi dell'Asia-Pacifico sta crescendo
[post_date] => 2025-06-30T12:26:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751286390000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493037
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Airlink noleggerà 10 nuovi Embraer E195-E2 bimotore da Azorra, società basata a Fort Lauderdale specializzata in leasing, finanziamento e gestione di asset.
Secondo i termini di un accordo che sarà finalizzato a breve, la principale compagnia aerea full-service dell’Africa del sud amplierà la propria flotta attuale, composta da 68 aeromobili, con i nuovi E2, le cui consegne dagli stabilimenti Embraer in Brasile sono previste a partire da quest’anno fino al 2027. Airlink opera con aeromobili Embraer dal 2001.
I nuovi velivoli, da 136 e 124 posti, dovrebbero garantire un risparmio di carburante fino al 29% rispetto ai modelli E195 di generazione precedente attualmente in uso da Airlink. Questo migliorerà l’efficienza economica della compagnia e ridurrà le emissioni su tutto il suo programma e network, che copre 45 destinazioni in 15 paesi, inclusa l’Isola di Sant’Elena nell’Atlantico meridionale e il Madagascar.
L’introduzione dei modelli E2, dotati di motori GTF di Pratt & Whitney e con in media il 33% di posti in più rispetto agli attuali E190 di Airlink, consentirà alla compagnia di ottenere costi unitari più bassi sulle rotte ad alta domanda. Grazie alla maggiore autonomia, Airlink potrà inoltre espandere il proprio network a nuove destinazioni nell’Africa sub-sahariana.
“L’E195-E2 rafforzerà la nostra attività, aiutandoci a essere ancora più competitivi sulle rotte chiave e, così facendo, a continuare a offrire l’eccellente rapporto qualità-prezzo a cui i nostri clienti sono abituati” ha commentato il ceo di Airlink, de Villiers Engelbrecht.
[post_title] => Airlink amplierà la flotta con 10 Embraer E195-E2 noleggiati da Azorra
[post_date] => 2025-06-20T09:52:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1750413145000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492773
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il 40% delle agenzie italiane iscritte a Fiavet Confcommercio ha registrato una diminuzione delle prenotazioni per l'estate 2025 rispetto allo scorso anno. Il 24%, al contrario, ha visto un incremento, mentre il 36% si trova nella stessa situazione dell'anno precedente. È quanto emerge dal sondaggio interno condotto nelle ultime settimane da Fiavet Confcommercio.
Tra le principali ragioni del peggioramento delle vendite, l'aumento dei costi di viaggio unito alla sofferenza del budget delle famiglie (83,3%). Un'altra causa del rallentamento, per gli agenti di viaggio, sono le tensioni geopolitiche.
“Le guerre sono il male anche del turismo - afferma il presidente di Fiavet Confcommercio Giuseppe Ciminnisi - oltre agli orrori che portano con sé, impediscono alle persone di viaggiare, non solo nei Paesi in conflitto, ma limitano anche i Paesi limitrofi che non hanno nessun coinvolgimento, e costringono le compagnie aeree a lunghe code di navigazione nei corridoi di volo rimasti aperti, con costi carburante, inquinamento e danni economici”. “
Ogni muro innalzato, ogni chiusura rappresenta un impedimento allo sviluppo dell’economia e delle persone, sia che accolgano, sia che siano accolti”. Dal sondaggio gli agenti di viaggio testimoniano infatti, che non solo le guerre, ma anche la politica respingente di alcuni Paesi può rappresentare un freno alle partenze.
Calo globale
Il calo delle vendite dell'estate 2025 per coloro che indicano un peggioramento rispetto al 2024 si attesta su una media del 21,6%.
Per coloro che invece riscontrano un miglioramento rispetto allo scorso anno, va detto che questo non è dovuto a un incremento delle singole prenotazioni, ma allo spezzettamento delle vacanze in diversi momenti e alla creazione di diverse pratiche, talvolta meno numerose, ma più redditizie. La percentuale di incremento del fatturato di questa estate per queste agenzie si attesta attorno al 18%.
Tutte le agenzie di viaggio (100%) riscontrano un aumento dei costi dei pacchetti di viaggio, che si attesta su una media del 15,4%. Il 43,4% imputa questo aumento al trasporto aereo, il 39% ritiene che il rincaro sia dovuto a un aumento generale dei costi, anche per gli hotel, sia per l'approvvigionamento dei generi alimentari che dell'energia. Infine, il 17% riscontra nei viaggiatori la paura per le tensioni geopolitiche.
Coppie e famiglie
Tra le richieste per questa estate, spiccano molti viaggi di lungo raggio, innanzitutto per ragioni di costo: possono avere un prezzo pari o inferiore a viaggi in Italia o di medio raggio. Un volo con soggiorno in un Paese caraibico può arrivare a costare meno di una vacanza italiana in alcuni luoghi se non prenotato in anticipo.
Il target che si rivolge in agenzia di viaggio per le prossime vacanze estive è costituito da coppie (50%), famiglie (40,9%) e gruppi, soprattutto senior (9%).
Il prodotto che funziona meglio è l'itinerario (37,5%), seguito dalla crociera (27,5%). C'è un importante ritorno della richiesta di vacanza in villaggio (15%) e una richiesta di soggiorni mare e in montagna per la classica vacanza estiva (20%).
Infine, la durata delle prossime vacanze estive: il 73% degli italiani che acquistano viaggi in agenzia farà una vacanza di 7 giorni, il 14,6% sceglierà invece la vacanza di 10 giorni e oltre. Il 9,7%, una percentuale sempre più importante e in crescita negli anni, fa una vacanza di 5 giorni.
[post_title] => Fiavet: le agenzie della federazione indicano una diminuzione delle prenotazioni
[post_date] => 2025-06-17T11:20:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1750159255000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492671
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_492717" align="alignleft" width="300"] Michele Zucchi[/caption]
Il primo bilancio parziale dell’anno conferma l’ottimo stato di salute di Euphemia, brand di riferimento nella consulenza di viaggio personalizzata: +16% di fatturato nei primi cinque mesi del 2025 e prenotazioni estive in crescita del 15%, con performance particolarmente positive nei viaggi di gruppo e d’istruzione. Lab Travel nel 2024 ha fatturato 62 milioni di euro, oggi conta 146 Personal Voyager, 42 dipendenti nella sede centrale di Cuneo e 45 filiali
"Solo un consulente che ha tempo da dedicare al cliente può comprenderne davvero le esigenze, ascoltare senza fretta, costruire un viaggio tenendo conto dei dettagli più personali: dai desideri della famiglia agli imprevisti dell’ultimo minuto – spiega Ezio Barroero, presidente Lab Travel –. Questo è possibile perché Euphemia ha investito in una struttura centrale che si fa carico di tutto ciò che normalmente sottrae tempo e serenità. Il risultato è un servizio davvero personalizzato, senza stress e senza rischi".
Scelta di un modello
l trend positivo si riflette anche sul fronte del network di professionisti: nei primi mesi dell’anno sono entrati in Euphemia 10 nuovi Personal Voyager, accuratamente selezionati per esperienza, portafoglio clienti e visione condivisa.
"È un segnale importante – afferma Michele Zucchi, ad Euphemia – perché molti di loro provengono da realtà affermate, ma scelgono il nostro modello per restare. Offriamo accesso illimitato a tutti i prodotti sul mercato mondiale, con condizioni vantaggiose grazie ad una Iata di proprietà, a contratti diretti con fornitori e ad una gestione centralizzata delle pratiche complesse. Questo permette ai nostri consulenti di crescere sia in volume che in marginalità, offrendo ai clienti viaggi unici e memorabili".
Un dato a margine, ma non secondario, riguarda il mercato delle locazioni turistiche: pur in presenza di una domanda crescente, le agenzie di viaggio faticano ad intercettarla a causa della scarsità di fornitori strutturati e canali intermediati. Il rischio è che il consumatore si orienti sempre più verso il fai-da-te, perdendo l’opportunità di un servizio di consulenza professionale anche in questo segmento.
[post_title] => Euphemia: 2024 a 62 milioni di euro, più 16%. Trend positivo
[post_date] => 2025-06-16T11:18:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1750072695000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492255
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Mandarin Oriental Hotel Group acquisisce la gestione del San Clemente Palace Hotel a Venezia e, dopo la chiusura stagionale fissata per il prossimo novembre, avvierà i lavori di restauro della struttura, che si svilupperanno in tre fasi.
L’hotel riaprirà quindi come Mandarin Oriental, Venice ad aprile 2026.
"Questa proprietà storica si allinea perfettamente alla nostra visione di creare esperienze uniche che permettano agli ospiti di entrare in connessione con la destinazione. Si tratta di un’aggiunta molto importante alle nostre proprietà già presenti in Italia: Milano e Lago di Como, oltre alle prossime aperture a Roma, Cortina e Porto Cervo" afferma Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental.
La riprogettazione degli interni sarà affidata allo studio di design Albion Nord e prevederà 136 camere e suite che uniranno il fascino veneziano alla filosofia estetica orientale di Mandarin Oriental.
Situata su un’isola privata di cinque ettari, la struttura è a soli otto minuti in barca da Piazza San Marco ed è circondato da bellissimi giardini. Parte di un complesso di edifici monastici risalenti a oltre nove secoli fa, include anche una chiesa del XII secolo.
I quattro ristoranti offriranno un’interpretazione della filosofia culinaria del Gruppo, mentre The Spa at Mandarin Oriental avrà diverse sale per trattamenti, una sauna finlandese, bagno turco, docce multisensoriali e un’area relax dedicata. Le terapie olistiche firmate Mandarin Oriental saranno ulteriormente arricchite da spazi dedicati al benessere in modo olistico, tra cui un padiglione per lo yoga, una piscina all’aperto, campi da tennis e da padel.
Infine, ci saranno ampie aree per eventi, sia interne sia esterne, oltre a spazi per gli ospiti più piccoli.
[post_title] => Mandarin Oriental gestisce e rinnova il San Clemente Palace a Venezia
[post_date] => 2025-06-10T09:43:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749548635000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492242
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Indicatori positivi per gli arrivi turistici in Indonesia: lo scorso aprile sono stati infatti registrati oltre 1,1 milioni di visitatori stranieri, pari ad un aumento del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Secondo i dati diffusi dall'Ufficio Nazionale di Statistica indonesiano (Bps), il dato di aprile corrisponde inoltre ad una crescita del 18,2% rispetto a marzo 2025.
“Il numero di turisti stranieri arrivati nel mese di aprile 2025 ha raggiunto quota 1.164.539, registrando una forte crescita sia su base mensile che annuale”, ha affermato Pudji Ismartini, vice responsabile delle statistiche sulla distribuzione e i servizi del BPS.
La Malesia è stata il principale mercato di provenienza ad aprile, con 170.020 visitatori, pari al 14,6% del totale: al secondo posto si trova l'Australia, seguita dalla Cina.
Nei primi quattro mesi del 2025 l'Indonesia ha accolto quindi 4,33 milioni di turisti, per un incremento del +5,6% rispetto all'analogo periodo del 2024: una crescita che sottolinea la continua traiettoria ascendente del settore, sostenuta da iniziative nazionali e internazionali volte a rivitalizzare il turismo dopo le sfide post pandemia.
In prospettiva l'Indonesia ha fissato obiettivi ambiziosi per il futuro del suo settore turistico: il governo mira a raggiungere i 16 milioni di arrivi di turisti stranieri nel 2025. Per raggiungere questo obiettivo, le autorità si stanno concentrando sul miglioramento della qualità e della diversità delle esperienze offerte ai visitatori internazionali.
[post_title] => Indonesia: visitatori stranieri in crescita nel primo quadrimestre 2025
[post_date] => 2025-06-09T15:16:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749482193000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "1436"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":92,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494480","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si allarga il parco treni storici di Trenord: sono infatti terminati gli interventi di restauro della locomotiva a vapore 240-05, realizzata nel 1908 che, dopo le abilitazioni tecniche e del personale, tornerà sui binari nella fine del 2025 per corse turistiche.\r\n\r\nI biglietti per viaggiare sulle corse del treno storico - con locomotori elettrici - sono già in vendita per le corse programmate fra settembre e novembre 2025: da Milano Cadorna si potranno raggiungere Como, Laveno Mombello, ma anche le nuove destinazioni di Asso e Novara.\r\nCostruita nel 1908 dalla Società Anonyme del Atelies de la Meuse, la 240-05 è una delle undici locomotive a vapore surriscaldato della serie originaria, entrate in servizio tra il 1907 e il 1912. Acquistata da Ferrovie Nord Milano, è stata inizialmente utilizzata per il trasporto merci; in seguito, data la potenza e la versatilità, è stata impiegata anche per i viaggi passeggeri.\r\nSu tratte in lieve pendenza come Milano-Saronno e Milano-Meda, poteva trainare convogli fino a 650 tonnellate alla velocità di 40 km/h e 870 tonnellate alla velocità di 30 km/h. Dopo alcuni passaggi di proprietà con l’avvento dei treni elettrici, nel 1976 ha terminato il servizio; è stata riacquistata nel 1981 ed è attualmente di proprietà di Ferrovienord.\r\nIl restauro e il ritorno sui binari\r\nNegli anni, la 240-05 è stata sottoposta a revisioni e a progetti di restauro, che hanno interessato anche la caldaia e il forno in rame. L’ultimo intervento, svolto presso l’azienda specializzata “Lucato Termica” di Castelletto Monferrato è terminato questo mese di luglio. Nelle prossime settimane, la locomotiva verrà trasferita al deposito Trenord di Novate Milanese per le corse prova, i collaudi finali e la formazione di macchinisti e personale di manutenzione.\r\nLa locomotiva da fine anno viaggerà in un convoglio composto anche da un locomotore elettrico 600-3 del 1928, da tre carrozze di prima classe AZ 130-136-137 del 1924-25, dal carro botte dei primi anni del ‘900, che alimenta le casse d’acqua della locomotiva durante la marcia.\r\n \r\n \r\n ","post_title":"Trenord e i treni storici: torna sui binari da settembre una locomotiva del 1900","post_date":"2025-07-15T09:15:37+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752570937000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494145","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo la ricchezza storica e gastronomica di Lione e il fascino e i sapori dell’area del Beaujolais il percorso di scoperta della regione dell’Auvergne-Rhone-Alpes, nella Francia orientale, raggiunge il dipartimento di Ain: il primo dei 101 dipartimenti francesi, al confine con la Svizzera.\r\n\r\nÈ una terra di grande bellezza naturale, arricchita da siti storici unici e dalla testimonianza delle due produzioni che hanno caratterizzato l'area nel corso del tempo: il rame e la seta. Anche in questa parte della regione si gustano eccellenze gastronomiche come il poulet de Bresse - l’unico pollo Aop (Appellation d’Origine Protegée), accompagnato dalla crème de Bresse - e il caratteristico Beurre. Il punto di partenza è il suggestivo Monastère Royal de Brou. Margherita d'Austria lo fece costruire per il defunto marito Filiberto di Savoia - morto a soli 25 anni. Voleva vivere qui i suoi ultimi anni, ma non raggiunse mai Brou, dove si trova il suo monumento funebre decorato in prezioso alabastro, a fianco di quello di Filiberto e della suocera.\r\n\r\nIl Monastero è ancora autentico al 100%: fu risparmiato dai rivoluzionari perché i cittadini lo riempirono di fieno e dissero che era il loro deposito e poi, ai tempi di Napoleone, perché non era mai stato consacrato. Non lontano dal sito monumentale si trova The Scratch, un piccolo, delizioso ristorante gestito da giovani chef che, con cucina a vista, offre ai suoi ospiti i sapori del territorio accostati in modo inventivo. La produzione storica locale è testimoniata da due importanti fabbriche. La Cuivrerie de Cerdon - fondata nel 1836 - produceva oggetti e strumenti in rame offrendo lavoro ai tanti operai che si fermavano nella cittadina viaggiando con la ferrovia.\r\n\r\nOggi la struttura - monumento storico dal 2013 - ospita un museo immersivo con preziose testimonianze storiche. Interessante l'intreccio tra la fonderia e la vicina fabbrica della seta: nella Cuivrerie venivano prodotti i bacini in rame dove si bollivano i bozzoli di seta per poter estrarre il filo. Ogni bozzolo forniva dagli 800 ai 1500 metri di seta. Il Musée de Soieries Bonnet, nel comune di Jujurieux, fu costruito nel 1847 e raccoglie preziosi telai. Il signor Bonnet fu un precursore quando decise di garantire accoglienza e formazione ai propri lavoratori, insegnando loro un mestiere.\r\n\r\nCurioso sapere che la Soieries, che aveva clienti in tutto il mondo e riforniva anche gli atelier di Dior e Chanel, produsse seta esclusivamente nera fino alla morte del proprietario nel 1886. Solo dopo arrivarono i colori. La brasserie Place Bernard a Bourg-en-Bresse è il luogo ideale per completare il percorso di scoperta del territorio: è uno dei sei ristoranti de L’Espirt Blanc Collection dello chef 3 volte stellato Georges Blanc. Negli ambienti caratterizzati dal vivace contrasto tra il rosso e il bianco e da foto storiche dei personaggi della gastronomia dell’area, si possono gustare la cucina tradizionale francese e locale e, naturalmente, il delizioso Poulet de Bresse á la crème.\r\n\r\nPer il pernottamento si raggiunge il Griffon d’Or: collocato nel cuore della cittadina in un edificio storico, è accogliente e funzionale: ciascuna delle 17 camere ha la propria identità. Aperto da 14 anni, si fa conoscere con il passaparola.\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n[gallery ids=\"494147,494155,494149,494152,494153,494154\"]\r\n\r\n ","post_title":"Auvergne-Rhone-Alpes: dal fascino del monastero Reale di Brou ai sapori di Bresse","post_date":"2025-07-09T11:35:23+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1752060923000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493747","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_493748\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, il presidente e ad di Blu Hotels Nicola Risatti e il vicepresidente Fabrizio Piantoni[/caption]\r\n\r\nUn 2024 da incorniciare per Blu Hotels, con un bilancio consolidato che evidenzia un giro d’affari complessivo - incluse le tre strutture commercializzate in franchising - di 89,9 milioni di euro e un fatturato da 77,7 milioni di euro (+7,9%). \r\n\r\nL’ebitda di gruppo si è attestata a 14,6 milioni di euro (+15,8% sul 2023), l’ebit ha raggiunto 8,7 milioni (+28,6%) e l’utile netto è di 5,2 milioni di euro (+43,1%). \r\n\r\n«Risultati estremamente positivi - commenta Nicola Risatti, presidente e ad del Gruppo Blu Hotels -, in particolare considerando che l’incremento ottenuto è stato realizzato a parità di disponibilità ricettiva, con lo stesso numero di camere rispetto all’anno precedente, e con un utile finale in crescita di oltre il 40%».\r\n\r\nA livello di distribuzione geografica, il mercato principale resta quello domestico (53%), seguito dall’area Dach e Regno Unito (25%), in leggera flessione a favore di una crescita nei Paesi dell’Est Europa (Polonia, Repubblica Ceca, ecc.) e nel Medio Oriente.\r\n\r\nI progetti futuri parlano di novità nei laghi del Nord Italia e nell’arco alpino, aree strategiche per via della doppia stagionalità offerta dalla montagna. Proprio in queste destinazioni alpine si registra una crescente domanda di strutture di fascia upscale.\r\n\r\nSul fronte mare, il Salento si conferma una delle mete più apprezzate, grazie alla qualità dell’offerta e alla facilità di accesso. Sono inoltre in valutazione nuovi progetti nel Sud Italia, con l’obiettivo di rafforzare la presenza nelle aree dove il gruppo opera con strutture ad alte performance.\r\n\r\n«Guardando all’estate, le previsioni sono altrettanto incoraggianti e puntiamo a raggiungere gli 85 milioni di euro di fatturato. Nel corso degli ultimi mesi abbiamo lavorato per assicurare la continuità di gestione di alcuni tra gli asset più strategici del nostro portfolio; obbiettivo che è stato raggiunto in parte sottoscrivendo contratti ultraventennali con alcuni dei nostri partner, come per il Grand Hotel di Forte dei Marmi e il Grand Hotel Misurina, e in parte acquistando direttamente gli immobili tramite le società di Real Estate del Gruppo, come per il Golf Hotel di Folgaria e lo Sport Hotel Cristal. Questo ci permette di portare avanti l’importante piano di ristrutturazione e ammodernamento delle strutture iniziato negli ultimi anni».","post_title":"Blu Hotels: balzo in avanti dell'utile netto del 43,1% nel 2024, a parità di camere","post_date":"2025-07-03T09:25:09+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1751534709000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493569","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_445635\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit[/caption]\r\nL’Italia continua ad attrarre visitatori da tutte le regioni del mondo, lo dimostrano gli ultimi dati Enit sugli arrivi dai Paesi dell’Asia-Pacifico, in occasione della fiera ILTM di Singapore (uno degli eventi di punta nel calendario globale del turismo di lusso).\r\nNei primi cinque mesi del 2025, infatti, gli arrivi aeroportuali in Italia da quest’area per soggiorni di almeno una notte sono cresciuti di circa il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024, con un picco di passeggeri (83.400, ossia +17,4%) a maggio. La motivazione principale dei viaggi resta il turismo per vacanza e tempo libero, che rappresenta il 93,2% degli arrivi (in crescita del +10,3%). I viaggi per lavoro costituiscono il restante 6,8%, con un incremento del +4,4%.\r\nNel dettaglio, la Cina guida la classifica con oltre 94.700 arrivi (+8,3% e una quota del 32,6% sul totale dell’area geografica), segue la Corea del Sud con 71.288 passeggeri (+4,3% e un’incidenza del 24,5%), il Giappone registra 42.365 arrivi (+14,9%, pari al 14,6% del totale), l’Australia segna un incremento del +20,7% con 31.915 passeggeri (11%), l’India mostra una crescita del +10% con circa 22mila arrivi e una quota stabile al 7,6%, la Thailandia si distingue per l’incremento più marcato pari al +24,6%, con 9.765 arrivi (3,4%), l’Indonesia conta 4.947 passeggeri in crescita del +22,6% (1,7%) mentre Singapore registra un lieve aumento dello 0,8%, con 13.385 arrivi (4,6%).\r\n“Questi risultati dimostrano come ancora una volta riusciamo ad attrarre turisti da ogni parte del mondo. Arte, cultura, mare ma non solo: il viaggiatore cerca l’esperienza del Made in Italy, degustando prodotti tipici, immergendosi nelle vie dello shopping o concedendosi momenti di relax e benessere” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.\r\nMotivazioni\r\nTra le motivazioni di viaggio le esperienze vanno per la maggiore: tra i turisti australiani crescono i pacchetti gastronomici e del lusso con un 50% in più sulle vendite rispetto al 2024. Soggiorni lunghi (3 settimane) in Costiera Amalfitana, Puglia e Sicilia, oltre che città quali Roma e Milano. Anche i pacchetti che combinano arte, wellness e shopping mostrano buone performance, con aumenti tra il +7% e il +20% ed una permanenza media di 15 giorni.\r\nTra chi arriva dalla Cina, in aumento Sport & Wellness del +20% in città quali Milano, Torino, Cortina, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli; oltre ad un interesse per i viaggi formativi e professionali: il segmento MICE e studio cresce del +12%. Dal Giappone, le prenotazioni dal mercato hanno registrato una crescita media del +29,2% a conferma di un interesse costante verso l’Italia. I pacchetti proposti prevedono una permanenza media di 8 giorni, con itinerari ben strutturati che combinano cultura, paesaggio e gastronomia, oltre allo shopping che rappresenta una componente rilevante, soprattutto a Milano, Venezia e Firenze, dove è percepito come parte dell’esperienza culturale e di lifestyle italiano.\r\n ","post_title":"Enit, la domanda dei paesi dell'Asia-Pacifico sta crescendo","post_date":"2025-06-30T12:26:30+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1751286390000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493037","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Airlink noleggerà 10 nuovi Embraer E195-E2 bimotore da Azorra, società basata a Fort Lauderdale specializzata in leasing, finanziamento e gestione di asset.\r\nSecondo i termini di un accordo che sarà finalizzato a breve, la principale compagnia aerea full-service dell’Africa del sud amplierà la propria flotta attuale, composta da 68 aeromobili, con i nuovi E2, le cui consegne dagli stabilimenti Embraer in Brasile sono previste a partire da quest’anno fino al 2027. Airlink opera con aeromobili Embraer dal 2001.\r\nI nuovi velivoli, da 136 e 124 posti, dovrebbero garantire un risparmio di carburante fino al 29% rispetto ai modelli E195 di generazione precedente attualmente in uso da Airlink. Questo migliorerà l’efficienza economica della compagnia e ridurrà le emissioni su tutto il suo programma e network, che copre 45 destinazioni in 15 paesi, inclusa l’Isola di Sant’Elena nell’Atlantico meridionale e il Madagascar.\r\nL’introduzione dei modelli E2, dotati di motori GTF di Pratt & Whitney e con in media il 33% di posti in più rispetto agli attuali E190 di Airlink, consentirà alla compagnia di ottenere costi unitari più bassi sulle rotte ad alta domanda. Grazie alla maggiore autonomia, Airlink potrà inoltre espandere il proprio network a nuove destinazioni nell’Africa sub-sahariana.\r\n“L’E195-E2 rafforzerà la nostra attività, aiutandoci a essere ancora più competitivi sulle rotte chiave e, così facendo, a continuare a offrire l’eccellente rapporto qualità-prezzo a cui i nostri clienti sono abituati” ha commentato il ceo di Airlink, de Villiers Engelbrecht.","post_title":"Airlink amplierà la flotta con 10 Embraer E195-E2 noleggiati da Azorra","post_date":"2025-06-20T09:52:25+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1750413145000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492773","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 40% delle agenzie italiane iscritte a Fiavet Confcommercio ha registrato una diminuzione delle prenotazioni per l'estate 2025 rispetto allo scorso anno. Il 24%, al contrario, ha visto un incremento, mentre il 36% si trova nella stessa situazione dell'anno precedente. È quanto emerge dal sondaggio interno condotto nelle ultime settimane da Fiavet Confcommercio.\r\nTra le principali ragioni del peggioramento delle vendite, l'aumento dei costi di viaggio unito alla sofferenza del budget delle famiglie (83,3%). Un'altra causa del rallentamento, per gli agenti di viaggio, sono le tensioni geopolitiche.\r\n“Le guerre sono il male anche del turismo - afferma il presidente di Fiavet Confcommercio Giuseppe Ciminnisi - oltre agli orrori che portano con sé, impediscono alle persone di viaggiare, non solo nei Paesi in conflitto, ma limitano anche i Paesi limitrofi che non hanno nessun coinvolgimento, e costringono le compagnie aeree a lunghe code di navigazione nei corridoi di volo rimasti aperti, con costi carburante, inquinamento e danni economici”. “\r\nOgni muro innalzato, ogni chiusura rappresenta un impedimento allo sviluppo dell’economia e delle persone, sia che accolgano, sia che siano accolti”. Dal sondaggio gli agenti di viaggio testimoniano infatti, che non solo le guerre, ma anche la politica respingente di alcuni Paesi può rappresentare un freno alle partenze.\r\n\r\nCalo globale\r\nIl calo delle vendite dell'estate 2025 per coloro che indicano un peggioramento rispetto al 2024 si attesta su una media del 21,6%.\r\nPer coloro che invece riscontrano un miglioramento rispetto allo scorso anno, va detto che questo non è dovuto a un incremento delle singole prenotazioni, ma allo spezzettamento delle vacanze in diversi momenti e alla creazione di diverse pratiche, talvolta meno numerose, ma più redditizie. La percentuale di incremento del fatturato di questa estate per queste agenzie si attesta attorno al 18%.\r\nTutte le agenzie di viaggio (100%) riscontrano un aumento dei costi dei pacchetti di viaggio, che si attesta su una media del 15,4%. Il 43,4% imputa questo aumento al trasporto aereo, il 39% ritiene che il rincaro sia dovuto a un aumento generale dei costi, anche per gli hotel, sia per l'approvvigionamento dei generi alimentari che dell'energia. Infine, il 17% riscontra nei viaggiatori la paura per le tensioni geopolitiche.\r\n\r\nCoppie e famiglie\r\nTra le richieste per questa estate, spiccano molti viaggi di lungo raggio, innanzitutto per ragioni di costo: possono avere un prezzo pari o inferiore a viaggi in Italia o di medio raggio. Un volo con soggiorno in un Paese caraibico può arrivare a costare meno di una vacanza italiana in alcuni luoghi se non prenotato in anticipo.\r\nIl target che si rivolge in agenzia di viaggio per le prossime vacanze estive è costituito da coppie (50%), famiglie (40,9%) e gruppi, soprattutto senior (9%).\r\nIl prodotto che funziona meglio è l'itinerario (37,5%), seguito dalla crociera (27,5%). C'è un importante ritorno della richiesta di vacanza in villaggio (15%) e una richiesta di soggiorni mare e in montagna per la classica vacanza estiva (20%).\r\nInfine, la durata delle prossime vacanze estive: il 73% degli italiani che acquistano viaggi in agenzia farà una vacanza di 7 giorni, il 14,6% sceglierà invece la vacanza di 10 giorni e oltre. Il 9,7%, una percentuale sempre più importante e in crescita negli anni, fa una vacanza di 5 giorni.","post_title":"Fiavet: le agenzie della federazione indicano una diminuzione delle prenotazioni","post_date":"2025-06-17T11:20:55+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1750159255000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492671","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_492717\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Michele Zucchi[/caption]\r\n\r\nIl primo bilancio parziale dell’anno conferma l’ottimo stato di salute di Euphemia, brand di riferimento nella consulenza di viaggio personalizzata: +16% di fatturato nei primi cinque mesi del 2025 e prenotazioni estive in crescita del 15%, con performance particolarmente positive nei viaggi di gruppo e d’istruzione. Lab Travel nel 2024 ha fatturato 62 milioni di euro, oggi conta 146 Personal Voyager, 42 dipendenti nella sede centrale di Cuneo e 45 filiali\r\n\r\n\"Solo un consulente che ha tempo da dedicare al cliente può comprenderne davvero le esigenze, ascoltare senza fretta, costruire un viaggio tenendo conto dei dettagli più personali: dai desideri della famiglia agli imprevisti dell’ultimo minuto – spiega Ezio Barroero, presidente Lab Travel –. Questo è possibile perché Euphemia ha investito in una struttura centrale che si fa carico di tutto ciò che normalmente sottrae tempo e serenità. Il risultato è un servizio davvero personalizzato, senza stress e senza rischi\".\r\nScelta di un modello\r\nl trend positivo si riflette anche sul fronte del network di professionisti: nei primi mesi dell’anno sono entrati in Euphemia 10 nuovi Personal Voyager, accuratamente selezionati per esperienza, portafoglio clienti e visione condivisa. \r\n\r\n\"È un segnale importante – afferma Michele Zucchi, ad Euphemia – perché molti di loro provengono da realtà affermate, ma scelgono il nostro modello per restare. Offriamo accesso illimitato a tutti i prodotti sul mercato mondiale, con condizioni vantaggiose grazie ad una Iata di proprietà, a contratti diretti con fornitori e ad una gestione centralizzata delle pratiche complesse. Questo permette ai nostri consulenti di crescere sia in volume che in marginalità, offrendo ai clienti viaggi unici e memorabili\".\r\n\r\nUn dato a margine, ma non secondario, riguarda il mercato delle locazioni turistiche: pur in presenza di una domanda crescente, le agenzie di viaggio faticano ad intercettarla a causa della scarsità di fornitori strutturati e canali intermediati. Il rischio è che il consumatore si orienti sempre più verso il fai-da-te, perdendo l’opportunità di un servizio di consulenza professionale anche in questo segmento.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Euphemia: 2024 a 62 milioni di euro, più 16%. Trend positivo","post_date":"2025-06-16T11:18:15+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1750072695000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492255","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mandarin Oriental Hotel Group acquisisce la gestione del San Clemente Palace Hotel a Venezia e, dopo la chiusura stagionale fissata per il prossimo novembre, avvierà i lavori di restauro della struttura, che si svilupperanno in tre fasi.\r\n\r\n L’hotel riaprirà quindi come Mandarin Oriental, Venice ad aprile 2026.\r\n\r\n\"Questa proprietà storica si allinea perfettamente alla nostra visione di creare esperienze uniche che permettano agli ospiti di entrare in connessione con la destinazione. Si tratta di un’aggiunta molto importante alle nostre proprietà già presenti in Italia: Milano e Lago di Como, oltre alle prossime aperture a Roma, Cortina e Porto Cervo\" afferma Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental.\r\n\r\nLa riprogettazione degli interni sarà affidata allo studio di design Albion Nord e prevederà 136 camere e suite che uniranno il fascino veneziano alla filosofia estetica orientale di Mandarin Oriental. \r\n\r\nSituata su un’isola privata di cinque ettari, la struttura è a soli otto minuti in barca da Piazza San Marco ed è circondato da bellissimi giardini. Parte di un complesso di edifici monastici risalenti a oltre nove secoli fa, include anche una chiesa del XII secolo.\r\n\r\nI quattro ristoranti offriranno un’interpretazione della filosofia culinaria del Gruppo, mentre The Spa at Mandarin Oriental avrà diverse sale per trattamenti, una sauna finlandese, bagno turco, docce multisensoriali e un’area relax dedicata. Le terapie olistiche firmate Mandarin Oriental saranno ulteriormente arricchite da spazi dedicati al benessere in modo olistico, tra cui un padiglione per lo yoga, una piscina all’aperto, campi da tennis e da padel.\r\nInfine, ci saranno ampie aree per eventi, sia interne sia esterne, oltre a spazi per gli ospiti più piccoli.\r\n\r\n ","post_title":"Mandarin Oriental gestisce e rinnova il San Clemente Palace a Venezia","post_date":"2025-06-10T09:43:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1749548635000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492242","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Indicatori positivi per gli arrivi turistici in Indonesia: lo scorso aprile sono stati infatti registrati oltre 1,1 milioni di visitatori stranieri, pari ad un aumento del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.\r\n\r\nSecondo i dati diffusi dall'Ufficio Nazionale di Statistica indonesiano (Bps), il dato di aprile corrisponde inoltre ad una crescita del 18,2% rispetto a marzo 2025.\r\n\r\n“Il numero di turisti stranieri arrivati nel mese di aprile 2025 ha raggiunto quota 1.164.539, registrando una forte crescita sia su base mensile che annuale”, ha affermato Pudji Ismartini, vice responsabile delle statistiche sulla distribuzione e i servizi del BPS.\r\n\r\nLa Malesia è stata il principale mercato di provenienza ad aprile, con 170.020 visitatori, pari al 14,6% del totale: al secondo posto si trova l'Australia, seguita dalla Cina.\r\n\r\nNei primi quattro mesi del 2025 l'Indonesia ha accolto quindi 4,33 milioni di turisti, per un incremento del +5,6% rispetto all'analogo periodo del 2024: una crescita che sottolinea la continua traiettoria ascendente del settore, sostenuta da iniziative nazionali e internazionali volte a rivitalizzare il turismo dopo le sfide post pandemia. \r\n\r\nIn prospettiva l'Indonesia ha fissato obiettivi ambiziosi per il futuro del suo settore turistico: il governo mira a raggiungere i 16 milioni di arrivi di turisti stranieri nel 2025. Per raggiungere questo obiettivo, le autorità si stanno concentrando sul miglioramento della qualità e della diversità delle esperienze offerte ai visitatori internazionali.","post_title":"Indonesia: visitatori stranieri in crescita nel primo quadrimestre 2025","post_date":"2025-06-09T15:16:33+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1749482193000]}]}}







