3 gennaio 2011 14:47
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Blu Hotels Spa, catena alberghiera italiana, leader nel segmento leisure, ricerca un/a addetto/a booking senior, area incoming gruppi, per sede amministrativa a Salò (BS).
La figura ricercata avrà un ruolo di responsabilità e dovrà occuparsi dell’area booking relativa alla gestione di gruppi (medie e grandi dimensioni) mercato italiano. Dimostrando capacità pratico – organizzative e abilità commerciali, dovrà saper gestire il settore con spirito di iniziativa, trovando nuovi canali di vendita e con creatività, proponendo nuovi pacchetti gruppi. Rapportandosi con agenzie di viaggio, tour operator o clientela individuale, si occuperà della contrattazione ottimizzando le risorse aziendali e offrendo servizi. Requisiti indispensabili: esperienza consolidata nel ruolo; buona conoscenza delle lingue inglese e tedesco; buona conoscenza pacchetto office e programma di gestione alberghiera (preferibilmente Leonardo). I candidati potranno inviare il loro c.v. completo di foto a selezione@bluhotels.it (RIF. Booking Gruppi).
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Un traguardo concreto e raggiungibile considerato anche l'elevato numero di voli disponibili dall'Italia nella stagione primavera-estate: 6 le compagnie operative (KM Malta Airlines, Ita Airways, Ryanair, easyJet, Universal Air, Hello Fly) da ben 22 aeroporti italiani collegati con voli diretti a Malta (tra cui Roma Fiumicino servito da 3 compagnie e Malpensa da 2).
Nel 2024 i turisti provenienti dall’Italia sono stati 616.326 nel 2024, con una crescita dell’11,6% rispetto al 2023. Gli italiani hanno speso una quantità totale di 3.337.695 notti a Malta, aumentando del 5,5% nel 2024 (aumento pari a 173.942 notti) sul precedente anno. Anche la spesa totale dei nostri connazionali a Malta è cresciuta per un totale di 394.599.000 euro (+16,7%).
“La strategia è quella di diversificare per ampliare l’offerta – spiega Ester Tamasi, direttore Malta Tourism Authority Italia -. L’ente continua a percorrere la strada della promozione di località nuove, meno note, fuori dai soliti circuiti turistici, col doppio effetto di sgravare le pressioni dovuti agli arrivi massicci verso le solite località e di promuovere l’economia di nuove realtà locali.
Inoltre, ci stiamo concentrando su nuove nicchie: ad esempio per il 2025, anno giubilare, stiamo dando grande rilevanza al turismo religioso. Anche la partnership con la squadra di ciclismo professionistico Team Polti VisitMalta, di cui siamo diventati co-title sponsor, è da inquadrare nella strategia che vuole raccontare Malta come meta dinamica, dove il valore della pratica sportiva è completata da esperienze su un territorio caratterizzato da panorami di struggente bellezza e da un patrimonio culturale di inestimabile valore”.
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Da sottolineare che il 62% ha scelto di viaggiare in bassa stagione (soprattutto gennaio, aprile e ottobre), suggerendo la regione spagnola come una meta ideale da visitare tutto l'anno. Oltre a Barcellona, cultura, arte, trekking al mare e in montagna, itinerari on the road e vacanze outdoor sono i topic più richiesti dai turisti provenienti dello Stivale, con un calo dei last minute a favore di un anticipo di prenotazione medio da 1 fino a 3 mesi e oltre.
Durante il periodo invernale, inoltre, la Catalogna è stata la seconda destinazione per quota di turisti stranieri (dopo le Isole Canarie), con gli arrivi italiani aumentati, da ottobre a dicembre, dell'11,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, rappresentando l'8,4% del mercato totale in termini di quota di viaggi in Catalogna, secondi solo ai francesi.
Al 4° posto degli arrivi internazionali, l'Italia è tra quei più di 20 milioni di turisti stranieri che, per una durata media di 4,6 notti in hotel e sistemazioni simili, nel 2024 hanno optato per la Catalogna, spendendo in media per persona 726 €. L'Italia è sul podio, infine, al 3° posto dietro a Stati Uniti e Spagna, per volume di ricerche di voli verso la regione spagnola. Quest'anno la regione sarà connessa con 22 aeroporti italiani con voli operati da Vueling, Ryanair, Wizz Air, easyJet, Ita Airways e Volotea.
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[post_content] => Nuovi record superati per Malta nel 2024, con 3,56 milioni di turisti, +19,5% e una spesa turistica dei viaggiatori internazionali di 3,3 miliardi di euro, +23,1%, per una spesa pro capite di 924 euro.
Malta si conferma così una delle destinazioni in più rapida ripresa nel settore. Dopo aver superato i livelli pre-pandemia nel 2023, il paese ha mantenuto il suo slancio anche lo scorso anno posizionandosi tra le destinazioni più performanti in Europa e nel Mediterraneo meridionale. Mentre l'Europa nel suo complesso ha registrato un modesto aumento dell'1% rispetto al 2019 e del 5% rispetto al 2023, la crescita a due cifre di Malta evidenzia la sua resilienza e il crescente appeal.
Inoltre, i dati dell'Onu sul Turismo mostrano che Malta ha registrato il tasso di crescita più alto nei ricavi turistici tra le destinazioni del Mediterraneo meridionale, con un aumento del 22% nelle entrate da esportazione derivanti dal turismo. Ciò rafforza il contributo vitale dell'industria all'economia maltese e la sua traiettoria positiva.
Il mercato Italia rimane stabile al secondo posto, preceduta solo dal Regno Unito: il numero dei viaggiatori italiani a Malta ha raggiunto quota 616.326 nel 2024, con una crescita dell’11,6% rispetto al 2023. Gli italiani hanno speso una quantità totale di 3.337.695 notti a Malta, aumentando del 5,5% nel 2024 sul precedente anno. Anche la spesa è aumentata, per un totale di 394.599.000 euro (+16,7%).
«L'eccezionale performance dell'industria turistica di Malta nel 2024 è una testimonianza della nostra visione strategica e del continuo investimento nel settore - commenta il ceo della Malta Tourism Authority, Carlo Micallef -. Non solo abbiamo superato le cifre pre-pandemia, ma continuiamo ad attrarre visitatori di alto valore durante tutto l'anno, garantendo una crescita sostenibile e un uso efficiente delle risorse del paese. Questa migliore performance si traduce in un maggiore valore economico, rafforzando il ruolo del turismo nel guidare lo sviluppo di Malta e Gozo».
«Gli sforzi strategici fatti da Mta a livello internazionale, insieme a quanto messo in atto in Italia, stanno dando i loro attesi risultati dimostrando l’efficacia delle nostre iniziative. Guardiamo al futuro con l’impegno di conservare i successi raggiunti con strategie sempre più sostenibili sul lungo termine» conclude Ester Tamasi, direttore Italia Mta.
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[post_content] => Alla BIT 2025 la Regione Puglia brilla per le performance con ottimi risultati che richiedono una governance capace di gestire e continuare a qualificare il turismo pugliese. Il turismo internazionale ha registrato un notevole incremento, con un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze. Dal 2015 al 2024, gli arrivi dall’estero sono aumentati del 228% e le presenze del 166%.
Le performance turistiche della Puglia nel 2024, elaborate dall’Osservatorio Regionale del Turismo, sono state presentate alla BIT di Milano nella conferenza Puglia Destination Go – Il percorso della destinazione turistica tra risultati e visione del futuro.
«I dati sulla crescita del turismo, e più in generale del territorio, sono molto importanti e non si calcolano a giornata, ma nel lungo periodo. E se qualcuno pensa che questi risultati si possano ottenere senza investimenti si sbaglia – ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano –. Si tratta di investimenti che consacrano Pugliapromozione come una vera e propria agenzia generale di promozione del territorio. Tutto il sistema regionale funziona ormai come un'orchestra perfettamente accordata. In dieci anni abbiamo aumentato il nostro PIL di quasi quindici miliardi e cambiato l'immagine della nostra terra. Non è solo una regione dove si mangia meglio, ma anche più attrattiva dal punto di vista economico, tecnologico e industriale».
«La BIT di Milano ci consente non solo di tracciare il bilancio delle attività dell'ultimo decennio e dell'ultimo anno, ma anche di avviare una riflessione con i sindaci e gli operatori per tracciare la strategia futura – ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia –. Dieci anni fa, avevamo l'obiettivo di superare le 15 milioni di presenze nel 2025. Il dato di quest'anno ci parla di oltre 20 milioni».
Nel 2024 gli arrivi e le presenze totali in Puglia mostrano un aumento positivo: gli arrivi crescono del 10,6% e le presenze del 9,7%, con 5,9 milioni di arrivi complessivi e oltre 20,7 milioni di presenze. Il turismo internazionale registra un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze, mentre il turismo nazionale cresce più moderatamente (+3,7% arrivi e +4,3% presenze).
Tutte le province pugliesi registrano incrementi. Bari e Taranto si distinguono per l’aumento degli arrivi, seguite da Brindisi e Barletta-Andria-Trani. In termini di presenze, crescono Bari, BAT e Lecce. Forte espansione dei mercati esteri extra-europei: Stati Uniti (+21%), Canada (+22% arrivi e +30% presenze), Brasile (+34% e +44%), Argentina (+14,7% e +76,2%). Tra i mercati europei, Polonia (+50%), Germania (+20% e +14%), Francia (+15% e +28%), Svezia (+42% e +39%), Spagna (+14% e +29%).
Secondo i dati Bankitalia, la spesa internazionale ha superato 1,6 miliardi di euro nel 2024, raddoppiando rispetto al 2021. La Puglia si posiziona ai vertici del turismo nazionale per cicloturismo ed enogastronomia, con l’ambizione di attrarre sempre più viaggiatori del settore congressuale.
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[post_content] => Ennesima accusa di Ryanair a Boeing: quest'ultima, secondo la low cost, non sarebbe in grado di fornire un numero di aeromobili sufficiente a soddisfare piani di crescita della compagnia che si trova così costretta, per la seconda volta, a tagliare le previsioni di crescita sul numero di passeggeri.
Ryanair stima di trasportare 206 milioni di passeggeri nel prossimo anno fiscale, che inizierà ad aprile 2025, rispetto alla precedente stima di 210 milioni, dopo che lo scorso novembre aveva già rivisto al ribasso l'obiettivo di crescita a causa dei problemi di Boeing, abbassando le previsioni da 215 milioni a 210 milioni di passeggeri.
«Mentre la produzione dei B737 si sta riprendendo dopo lo sciopero di Boeing alla fine del 2024, non ci aspettiamo più che Boeing consegni un numero sufficiente di aeromobili prima dell'estate 2025”, ha dichiarato Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair.
Boeing è in ritardo di 38 aerei rispetto all'accordo di consegna iniziale con Ryanair per il B737 Max 8, e la compagnia aerea ha ancora bisogno di altri nove aerei prima della stagione estiva per poter rispettare i piani di crescita già ridimensionati.
Per l'esercizio finanziario in corso, la low cost ha previsto “cautamente” un utile al netto delle imposte compreso tra 1,55 e 1,61 miliardi di euro, in calo rispetto agli 1,92 miliardi di euro dell'anno precedente.
La domanda di viaggi per la stagione estiva sembra forte, ha dichiarato il cfo, Neil Sorahan, anche se ha avvertito che è ancora troppo presto per fare previsioni finanziarie significative.
Nel terzo trimestre (terminato il 31 dicembre scorso) Ryanair ha registrato un utile al netto delle imposte di 149 milioni di euro, rispetto ai 15 milioni di euro dell'anno precedente, dopo che il numero di passeggeri e le tariffe sono aumentati grazie a una forte corsa alle prenotazioni per le festività, in particolare da parte dei viaggiatori che hanno prenotato all'ultimo minuto.
Il trimestre in corso sarà però più difficile, soprattutto a causa del ritardo della Pasqua, che quest'anno cadrà in aprile. Ryanair ha dichiarato che destinerà la “scarsa crescita di capacità” ai Paesi che stanno riducendo o abolendo le tasse sull'aviazione per incentivare la crescita del traffico.
Questo non include il Regno Unito, dove Ryanair si è a lungo lamentata dei livelli di tassazione sui voli, e neppure l'Italia.
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[post_content] => Air Astana aprirà un nuovo collegamento tra l'aeroporto di Almaty e Guangzhou in Cina, il prossimo 30 marzo 2025: il volo amplia così il network cinese della compagnia aerea che già include voli regolari per Pechino e Urumqi.
Sulla rotta - operata tre volte alla settimana, il martedì, il giovedì e la domenica - verrà impiegato un Airbus A321Lr configurato con due classi di servizio per un totale di 166 posti in business ed economy class.
«La Cina è sempre stata un mercato strategicamente importante per Air Astana, con una forte crescita del traffico business e leisure da quando è stato lanciato il primo servizio tra Astana e Pechino più di 20 anni fa - ha dichiarato Peter Foster, chief executive del vettore -. Il lancio del nuovo collegamento per Guangzhou rappresenta un passo molto significativo nell'espansione del network cinese di Air Astana».
Guangzhou - sottolinea una nota del vettore - è il più grande centro industriale della Cina, leader mondiale nell'industria tessile e importante centro economico e culturale con una storia di oltre 2.000 anni. La città si trova a soli 120 km a nord-ovest di Hong Kong.
Attualmente Air Astana opera sette voli settimanali tra Almaty e Pechino e quattro voli settimanali tra Almaty e Urumqi.
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Ad oggi questa realtà globale senza scopo di lucro riunisce più di 500 collaboratori e quasi 200 aziende e istituzioni in tutto il mondo. La mission è quella conservare e diffondere la storia del turismo rendendo al contempo omaggio ai protagonisti. Ciò avviene in due modalità: quella in presenza, con mostre permanenti - le cosiddette “sale” - situate in alberghi, agenzie di viaggio, uffici turistici, centri educativi, ecc.
E quella digitale, attraverso il sito web www.themuseumoftourism.org, il blog e i social network, ora disponibili in 19 lingue.
Nell'anno appena chiuso, il Museo del Turismo ha inaugurato 11 nuove sale: la Sala 49, al Museo di Palencia, dedicata alle “Tessere di ospitalità”; la sala 99, Stick No Bills® Global Fine Art Printworks & Poster Gallery presso l'Imprenta Nueva Balear di Palma di Maiorca, dedicata ai manifesti promozionali; la sala 109: Avenue Louise Hotel di Bruxelles, sulla storia del turismo a Bruxelles. E ancora, la sala 111, Ufficio del turismo di Cetinje (Montenegro), sulla storia del turismo in Montenegro; la sala 112: Fondazione Inatel di Evora (Portogallo), sulla storia di questa istituzione; la sala 113: Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, dedicata alla storia dell'albergo; la sala 114: Sede di “Valladolid Capital”, che mette in luce il Marchese de la Vega-Inclán. La sala 115: Museo Diocesano di Palencia, sugli itinerari religiosi nella provincia di Palencia. la sala 116: Museo Storico delle Pulci di Palermo, sul turismo in Sicilia. La sala 117: Ufficio turistico di Biescas (Huesca), dedicato a Luis Fernández Fuster, pioniere del turismo spagnolo. Infine la sala 118: Municipio di Tiedra (Valladolid), sulla storia del turismo nella località.
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[post_content] => La tredicesima edizione delle floralies italiane nate a Genova nel 1966 e riconosciute da AIPH, gemellata con le Floralies de France, si svolgerà da venerdì 24 aprile a domenica 4 maggio nei Waterfront di levante, un complesso polifunzionale realizzato nell’area dell’ex quartiere fieristico con un progetto di trasformazione firmato da Renzo Piano.
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Un’ immersione tra architettura, paesaggio e arte dove gli allestimenti dei migliori florovivaisti italiani ed esteri, in un itinerario di visita punteggiato da origami ispirati all’immagine delle vele gonfiate dal vento, accompagneranno i visitatori tra meraviglie di essenze rare, esemplari unici, collezioni straordinarie, produzioni di eccellenza.
Grande attenzione all’architettura del paesaggio con 14 progetti in gara per il concorso “Ars Urbana”. Intenso il programma degli eventi per appassionati, esperti di settore e bambini: spazio a laboratori floreali, dimostrazioni tecniche e artistiche, presentazioni, incontri con gli esperti, convegni, musica e cooking show tematici.
Euroflora è attenta alla sostenibilità e all’ambiente: è facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblico ed è impegnata a ridurre per quanto più possibile l’utilizzo di plastica e di materiali non riciclabili in vista di una prossima certificazione ISO 20121.
Sul sito euroflora.genova.it o direttamente su ticketone.it si può acquistare il biglietto scegliendo in anticipo la data o scegliere la soluzione “Re-booking” che permette di cambiare la data della visita in qualsiasi momento.
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[post_content] => Il traforo del Monte Bianco è stato riaperto ieri, 16 dicembre alle 22, dopo un'interruzione per lavori di 15 settimane e un investimento complessivo di 24 milioni di euro.
Una cifra, quella impiegata per la manutenzione della volta della galleria, che riflette l’importanza di questo progetto per le due società concessionarie, la Sitmb per la parte italiana e l’Atmb per quella francese.
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