3 gennaio 2011 14:47
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Blu Hotels Spa, catena alberghiera italiana, leader nel segmento leisure, ricerca un/a addetto/a booking senior, area incoming gruppi, per sede amministrativa a Salò (BS).
La figura ricercata avrà un ruolo di responsabilità e dovrà occuparsi dell’area booking relativa alla gestione di gruppi (medie e grandi dimensioni) mercato italiano. Dimostrando capacità pratico – organizzative e abilità commerciali, dovrà saper gestire il settore con spirito di iniziativa, trovando nuovi canali di vendita e con creatività, proponendo nuovi pacchetti gruppi. Rapportandosi con agenzie di viaggio, tour operator o clientela individuale, si occuperà della contrattazione ottimizzando le risorse aziendali e offrendo servizi. Requisiti indispensabili: esperienza consolidata nel ruolo; buona conoscenza delle lingue inglese e tedesco; buona conoscenza pacchetto office e programma di gestione alberghiera (preferibilmente Leonardo). I candidati potranno inviare il loro c.v. completo di foto a selezione@bluhotels.it (RIF. Booking Gruppi).
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La Norvegia si conferma meta sempre più ambita dai turisti italiani: archiviata definitivamente la crisi dovuta al Covid già nel 2023, con una crescita rispetto al 2022 del 14% e del 16% sul 2019, la destinazione è in costante ascesa.
Le statistiche dei pernottamenti dei viaggiatori italiani nel periodo gennaio-agosto 2024, registrano un aumento rispetto all'anno precedente del +11,6%. Il solo mese di agosto, che da sempre rappresenta il periodo preferito dai nostri connazionali, ha segnato un numero record di pernottamenti italiani, con un aumento del 9,2% paragonato al 2023 che già rappresentava un record storico.
Nel dettaglio delle tipologie di pernottamento la scelta degli Italiani cade principalmente sugli hotel (68%; cresciuti nel solo mese di agosto del 6,8% rispetto al 2023) seguiti dai campeggi (16%), e infine dalle case vacanza e dagli ostelli (16%).
Punti forza della meta, capaci di rispondere alle attese dei turisti odierni sono sicuramente la natura, il fatto di essere destinazione sostenibile, giovane e innovativa, in grado di proporre nuovi modi di viaggiare in ogni stagione e in tutto il Paese.
Visit Norway anche quest'anno parteciperà alla fiera di Rimini, all'interno dello stand dei Paesi Nordici - quindi insieme a VisitDenmark, Visit Iceland e Visit Finland -, presso il padiglione C1, stand 138-203.
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[post_content] => In occasione della quinta edizione dei Gnv Awards 2024, che si è svolta nei giorni scorsi a Napoli, la Compagnia del gruppo Msc ha annunciato l'arrivo di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Oltre all'espansione della flotta, Gnv sta investendo anche nel rinnovamento delle navi già operative, come evidenziato dal recente restyling della nave Excelsior, parte di un piano più ampio per modernizzare altre unità della flotta. Questi interventi rientrano nella strategia di medio-lungo termine della compagnia, volta a sostenere la crescita e migliorare l'impatto ambientale.
L'evento ha rappresentato l'occasione per presentare i risultati della stagione 2024, che ha visto Gnv trasportare 1,6 milioni di passeggeri nei mesi estivi, con performance particolarmente significative sulle tratte verso la Sardegna (+6%) e il Marocco (+7%). Il chief passengers commercial officer, Matteo Della Valle, ha espresso soddisfazione per i numeri raggiunti, nonostante le difficoltà operative del mercato, evidenziando il tasso di puntualità del 95% ottenuto durante la stagione.
Focus su nuove navi e sostenibilità
[caption id="attachment_475816" align="alignright" width="300"] Matteo Della Valle, chief passengers commercial officer Gnv[/caption]
Dei quattro nuovi traghetti in arrivo, il primo è Gnv Polaris, previsto per il 2024. Si tratta di una nave con 250 cabine, 400 poltrone, e 3.100 metri lineari di garage. La connettività è di ultimissima generazione, con wifi ultra veloce in ogni angolo della nave. “A seguire, nel 2025 verrà varata la Gnv Orion che, come la Polaris, sarà alimentata a combustione ordinaria ma tramite una maggiore efficienza tecnica avranno entrambe un impatto del 30% inferiore rispetto a tutte le navi che navigano attualmente nei nostri mari” - ha dichiarato lo stesso Della Valle.
Le altre due navi, tra cui la GnvVirgo, saranno in servizio entro il 2026 e saranno alimentate a dual fuel gnl. Tutte e quattro le navi inoltre saranno predisposte per il cold ironing, tecnologia che consente l'abbattimento delle emissioni in porto. Il rinnovamento della flotta proseguirà anche con l’abbandono di un naviglio più vecchio, la prima nave che terminerà il servizio è Gnv Aries già a partire dalle prossime settimane.
“Le nuove unità saranno costruite secondo i più elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale - ha dichiarato l'a.d. di Gnv, Matteo Catani - con un impatto inferiore fino al 50% rispetto alle navi attuali. Questo a conferma della fortissima attenzione verso la sostenibilità da parte dell’azienda così come del gruppo. Siamo stati tra i pochi infatti a investire circa 100 milioni di euro per installare gli scrubber su quasi tutte le navi della nostra flotta”.
Confermato anche per il 2025 il network di rotte con cui verranno aperte le vendite, e che fa del gruppo uno dei più grandi al mondo. Gnv infatti serve la Sicilia da Genova, Civitavecchia e Napoli verso Termini Imerese e Palermo, la Sardegna da Genova verso Olbia e Porto Torres e Olbia da Civitavecchia. L’Albania è collegata da Bari verso Durazzo, e un servizio merci collega anche Malta. La Tunisia è raggiungibile da Genova, Civitavecchia e Palermo verso Tunisi, mentre il Marocco è raggiungibile da Genova, Civitavecchia, Barcellona, Almeria e Set. La Spagna è collegata da Genova verso Barcellona e le Isole Baleari sono raggiungibili da Barcellona e Valencia verso Palma di Maiorca, Minorca e Ibiza.
Investimenti nel canale trade e digitalizzazione
A bordo della nave La Suprema, ormeggiata nel porto partenopeo, oltre 300 rappresentanti di agenzie di viaggio italiane e internazionali si sono riuniti per assistere alla cerimonia di premiazione, che ha riconosciuto le eccellenze tra 200 agenzie di viaggio. Le agenzie di viaggio infatti continuano a rappresentare il primo canale di vendita per Gnv, contribuendo a oltre il 50% delle prenotazioni. Per questo motivo, la compagnia ha premiato con una commissione addizionale le agenzie Elite ed Elite Premium, con l’erogazione del premio prevista per ottobre 2024, in concomitanza con l’apertura delle prenotazioni per l'estate 2025.
Contestualmente, è stato annunciato il lancio del nuovo sistema digitale di prenotazione Gnv Booking, attualmente in fase di test, che entrerà a pieno regime nel 2025. Questo sistema permetterà alle agenzie di gestire in autonomia le operazioni di prenotazione, semplificando il lavoro e migliorando l’esperienza del cliente.
Gnv e il legame con il territorio
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La compagnia ha sottolineato anche il legame con il porto di Napoli, dove GNV gestisce circa il 30% dei volumi totali. "Nel 2023, abbiamo movimentato 300.000 passeggeri e oltre 280.000 di tonnellate di merci nel capoluogo campano, rafforzando la nostra presenza sul territorio, con un impatto significativo non solo nel settore trasporti, ma anche nel turismo e nell’economia locale" - ha commentato Catani.
Gnv ha da poco rilasciato il rapporto di Comunità 2024, sintesi di una accurata analisi degli ultimi anni di attività e del legame esistente tra la Compagnia e l’Italia con l’obiettivo di misurare l’impatto economico, ambientale e sociale della Compagnia sui territori in cui opera. Oltre 2,4 milioni di passeggeri, quasi 1 milione di veicoli e più di 4 milioni di metri lineari di merci ospitate a bordo delle navi Gnv nel 2023. Tutto ciò ha contribuito a quella che, secondo le stime, è stata una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana.
Entrando nello specifico del comparto merci, le navi della compagnia hanno movimentato complessivamente 2,9 milioni di tonnellate di merci per un controvalore di 7,4 miliardi di euro pari al 0,35% del pil italiano. A quello generato dal comparto merci si affianca il valore con cui Gnv, attraverso la propria attività, concorre allo sviluppo e alla ricchezza dell’industria del turismo: secondo le stime, ogni turista che sbarca da un traghetto effettua una spesa media di circa 130 euro al giorno sul territorio (per 10 giorni di permanenza media), generando quindi un ulteriore valore aggiunto per l’industria del turismo che complessivamente ammonta oltre 800 milioni di euro.
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[post_content] => Ha preso il via ieri, 26 settembre, la nuova rotta da Shanghai a Venezia operata da China Eastern Airlines: circa 70.000 i passeggeri stimati durante il primo anno di attività del volo, che rappresenta per Venezia e l’ampio territorio servito dall’aeroporto un valore aggiunto, permettendo di raggiungere Shanghai in circa dodici ore, con un risparmio del 40% di tempo rispetto a soluzioni di viaggio che comportano più passaggi, garantendo nel contempo una capillarità di prosecuzioni all’interno del vasto mercato cinese.
China Eastern Airlines opera infatti attraverso un network di rotte che raggiunge 1050 destinazioni in 166 paesi e regioni speciali, trasportando ogni anno circa 1,5 miliardi di passeggeri, con una flotta conta oltre 800 aeromobili di ultima generazione. Il vettore è partner dell'alleanza SkyTeam, attiva all’aeroporto di Venezia con circa 260 voli settimanali.
La Venezia-Shanghai viene operata tre volte a settimana (martedì, giovedì, sabato) con una proposta che soddisfa i diversi segmenti di traffico: leisure, business, cargo e Vfr. Il Nord-est è infatti la prima area del nostro Paese per numero di turisti in arrivo dalla Cina, Venezia e Verona insieme costituiscono il 67% delle preferenze di viaggio in Italia per i viaggiatori cinesi (fonte Enit, aprile 2023).
Per business e cargo, il Nord Est rappresenta il 13% dei flussi commerciali tra Italia e Cina, con un volume d’affari annuo di circa 10 miliardi di euro, secondo solo all’area milanese (dato Istat del 2022). Si prevede che l’attività cargo raggiungerà 30.000 tonnellate di merce tra import ed export nel primo anno del nuovo volo non-stop.
Con circa 70.000 residenti, la comunità cinese nel Nord-est è la seconda più grande in Italia dopo quella della Lombardia. Il nuovo volo favorirà visite e ricongiungimenti familiari, con flussi dalla Cina provenienti principalmente da Shanghai, Wenzhou, Hangzhou (provincia di Zhejiang) e Xiamen (provincia di Fujian).
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[post_content] => L'Italia al centro degli investimenti per Delta Air Lines con un +10% di aumento della capacità e nuove rotte per un network sempre più ampio. La compagnia ha presentato a Roma le novità per il 2025 con il lancio di 4 nuove rotte e il potenziamento delle frequenze di altri voli.
Il vettore americano da maggio 2025 inaugurerà le tratte Catania-New York, Napoli-Atlanta, Milano Malpensa-Boston e Roma Fiumicino-Minneapolis. In parallelo porta a tre i voli giornalieri tra Roma e Atlanta, il suo hub, nei mesi di picco, come già avviene con New York. Altra novità riguarda la Venezia-New York, già inaugurata, che da quest’anno si allunga in inverno. Nel complesso Delta opererà fino a 116 voli settimanali tra Italia e Stati Uniti nell’estate 2025.
"Confermiamo l'amore per l'Italia verso cui voliamo da 34 anni - ha commentato Matte Curcio, senior vice president Delta Emeai- opereremo fino a 116 voli settimanali tra Italia e Stati Uniti nell’estate 2025 — Non solo serviremo per la prima volta la Sicilia con un volo diretto per New York, ma saremo anche l’unica compagnia ad operare un volo diretto tra Milano e Boston e tra Napoli e Atlanta, e offriamo 5 rotte non stop per gli Stati Uniti da Roma, con l’aggiunta del nostro hub di Minneapolis. Rispetto al 2024, Roma Fiumicino vede un +6% e Milano Malpensa un +22%, risultati importanti anche grazie ai nostri partner e all'offerta di nuove mete. Nel complesso, Delta resta la scelta migliore per i passeggeri italiani per volare a New York, Los Angeles e Boston".
Dal punto di vista del prodotto, tutti i voli dall'Italia avranno quattro classi di servizio e Delta sta equipaggiando i suoi voli internazionali con il servizio di wi-fi veloce e gratuito.
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[post_content] => E' frutto del restauro conservativo di un edificio realizzato a fine anni Cinquanta dall’architetto Pietro Lingeri, figura di spicco del razionalismo italiano, il nuovo indirizzo milanese del gruppo Marriott. Casa Brera è un luxury lifestyle hotel interamente curato dalla designer e architetta Patricia Urquiola, che ha deciso di giocare sulla dicotomia tra rigore stilistico ed estro creativo, due volti di Milano opposti e complementari, rendendo omaggio proprio all’architettura razionalista del capoluogo lombardo.
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[post_content] => Nuovo tentativo di contenere i flussi eccessivi di turisti per la Grecia, che vuole introdurre una tassa di 20 euro ai crocieristi in visita alle isole di Santorini e Mykonos durante l'alta stagione estiva.
Lo ha anticipato il primo ministro del paese, Kyriakos Mitsotakis, durante una conferenza stampa riguardante le principali politiche economiche per il 2025, in cui ha anche precisato che l'overtourism è comunque una problematica che interessa solo determinate destinazioni.
«La Grecia non ha un problema strutturale di sovraffollamento turistico (...) - ha dichiarato il ministro, ripreso dal Financial Times -. Alcune destinazioni hanno un problema significativo durante specifiche settimane o mesi dell'anno, che dobbiamo affrontare. I flussi di crocieristi gravano su Santorini e Mykonos ed è per questo che stiamo procedendo con gli interventi adeguati».
Parte delle entrate derivanti dalla nuova tassa sulle crociere saranno restituite alle comunità locali per essere investite in infrastrutture, ha specificato Mitsotakis, ricordando che il governo prevede inoltre di regolamentare il numero di navi da crociera che arrivano contemporaneamente in alcune destinazioni, mentre sulle isole dovranno essere imposte normative per proteggere l'ambiente e affrontare la scarsità d'acqua.
Nel 2023, secondo la Banca di Grecia, il paese ellenico ha accolto un numero record di 36,1 milioni di visitatori e nella prima metà del 2024, gli arrivi turistici sono aumentati del 16% a 11,6 milioni, lasciando prevedere per quest'anno un nuovo numero record di arrivi.
Il turismo contribuisce per oltre il 25% al prodotto interno lordo greco.
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[post_content] => Sono aperte le iscrizioni per la nuova edizione del master in Five stars hotel management presso l’Hotel business school by Forte Village, nato in collaborazione con la Luiss business school. Anche la nuova edizione, in partenza nel mese di febbraio 2025, sarà caratterizzata da un percorso formativo suddiviso in una fase d'aula di cinque mesi, seguita da un periodo corrispondente di stage presso strutture alberghiere di prestigio sia italiane, sia internazionali. Le lezioni, interamente in lingua inglese, copriranno vari aspetti fondamentali per intraprendere un percorso di carriera nel settore della luxury hospitality a livello mondiale. Tra i moduli in calendario, molti dei quali prevedono il rilascio di una certificazione spendibile nel mondo del lavoro, quelli di general management, hospitality management e soft skills.
Inoltre, attività didattiche innovative come i business game in collaborazione con una prestigiosa università americana offriranno un'esperienza pratica unica nella gestione alberghiera. Gli studenti avranno anche l'opportunità di partecipare a un modulo tenuto da esperti della International butler academy, istituzione specializzata nella formazione di maggiordomi professionisti. Completano l’offerta, attività di team building come l’orienteering in outdoor, il corso sicurezza nei luoghi di lavoro e la formazione per l’utilizzo del software Oracle Opera Pms, fra i property management system più utilizzati per la gestione alberghiera.
Oltre al placement lavorativo del 100% registrato nelle precedenti edizioni, uno dei punti di forza del master è la possibilità di costruire un network professionale grazie alla partecipazione di esperti del settore come docenti. Gli studenti potranno beneficiare della formula on Campus che include vitto e alloggio presso il Forte Village e l'accesso a una vasta gamma di attività ricreative: dal tennis al bowling, al go-kart. Per accedere al processo di selezione, è necessario essere in possesso di una laurea di I livello o diploma (con esperienza pregressa in hotel), una buona conoscenza della lingua inglese e padronanza del pacchetto Microsoft Office. Per scoprire tutte le informazioni sulle selezioni, la didattica e le borse di studio disponibili, è possibile contattare la segreteria tramite email all’indirizzo info@hotelbusinesschool.com o telefonicamente ai seguenti numeri: 070 921 8097 e 338 600 1266.
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[post_content] => E' un'avanzata che non conosce soste quella di Dubai, che nel primo semestre 2024 ha accolto 9,31 milioni di visitatori internazionali pari ad un incremento del 9% rispetto agli 8,55 milioni di turisti dello stesso periodo del 2023.
I dati raccolti dal Dipartimento dell'Economia e del Turismo di Dubai (Det) evidenziano come questa crescita faccia seguito allo slancio record del 2023, quando la città ha ospitato 17,15 milioni di visitatori internazionali.
“Il settore turistico di Dubai continua a dimostrare il suo forte potenziale di crescita e la sua attrattività per i viaggiatori - commenta Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario dell'emirato -. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare l'offerta di Dubai creando esperienze ricche e memorabili”. Lo sceicco ricorda inoltre che i dati sono in linea con gli obiettivi dell'Agenda economica di Dubai D33.
Principali mercati si confermano quelli di prossimità del Ccg e dell'area Mena, che hanno contribuito al 26% dei visitatori complessivi; a seguire l'Europa occidentale che ha rappresentato il 20% dei visitatori con 1,89 milioni di arrivi; infine l'Asia meridionale con 1,62 milioni (17%), Csi ed Europa orientale con 1,37 milioni (15%). Il Nord-est e il Sud-est asiatico hanno raggiunto una quota del 10% con 896.000 visitatori, grazie alla forte ripresa della Cina.
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[post_content] => Una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana. E' la stima del contributo di Gnv al pil tricolore, stando ai dati del rapporto di comunità 2023 stilato dalla stessa compagnia di traghetti. “Operiamo in otto porti in Italia, ciascuno di questi non solo è oggi parte integrante della nostra identità e della nostra storia, ma vogliamo che sia la base anche per il nostro sviluppo futuro in un’ottica di maggiore responsabilità economica e sociale verso tutti gli stakeholder coinvolti, a qualunque livello e in qualunque territorio, sottolineando il sempre più stretto legame che intercorre tra noi e le città di mare che colleghiamo – spiega Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv -. Il traghetto rappresenta un fondamentale portatore diretto e indiretto di interessi sui territori contribuendo, al contempo, al loro benessere. Per dare un’idea concreta, secondo le rielaborazioni relative al 2023, con la nostra attività d’impresa generiamo annualmente impatti diretti, indiretti e indotti pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia italiana e i passeggeri che viaggiano a bordo delle nostre navi, 2,4 milioni nel 2023, sono portatori di un valore aggiunto per l’industria del turismo che ammonta a oltre 800 milioni di euro".
Inoltre, Gnv ha la responsabilità di trasportare ogni anno sulle sue navi circa 7,4 miliardi di euro di controvalore di merci distribuite (pari allo 0,35% del pil nazionale), che a loro volta costituiscono un volano per i territori. "Sommando i due dati emersi dal rapporto, possiamo quindi assumere che la nostra compagnia agisce come infrastruttura capace di generare scambi interni per circa 8,2 miliardi di euro per l’economia del nostro paese. Un vettore come il nostro ha quindi ricadute importanti e fondamentali per lo sviluppo delle comunità e il successo dei luoghi in cui opera, a patto che ciò sia fatto in modo sostenibile, puntando alla transizione ecologica e rispondendo fattivamente a una delle più urgenti sfide per il settore”.
A questo riguardo Gnv ha in pipeline l’ingresso di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Il primo, il Polaris, è in arrivo entro la fine del 2024, seguiranno poi l'Orion nel 2025, nonché il Virgo e la quarta unità nel 2026. Si tratterà di navi di nuova costruzione equipaggiate per ridurre al minimo le emissioni inquinanti per l’ambiente e favorire il risparmio energetico. Le prime due unità, a propulsione tradizionale, consentiranno infatti un abbattimento delle emissioni di Co2 del 30% rispetto a quelle attualmente in flotta e la terza e la quarta, alimentate a gnl, addirittura del 50%.
La compagnia ha inoltre scelto di investire oltre 100 milioni di euro nell’installazione di impianti scrubber su 17 delle 25 unità della flotta. La tecnologia permette il lavaggio dei gas di scarico della nave e l’abbattimento delle emissioni di ossidi di zolfo portandoli ben cinque volte al di sotto gli attuali limiti normativi. Gnv sta inoltre dotando i traghetti di un software dedicato che consente di monitorare, analizzare e migliorare le performance tecniche e ha allo studio delle soluzioni per predisporre le unità già in navigazione al cold ironing.
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