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12 ottobre 2010 08:01
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Contattare NALDO cell.:368 7220467; e-mail: albino_martin@yahoo.it
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[post_content] => Air Dolomiti accoglie in flotta il primo Embraer 195 (ex Austrian Airlines) che inizierà le operazioni a marzo 2026.
Prende così quota l'ambizioso programma di sviluppo che proseguirà fino al 2028 e che prevede l’inserimento graduale di 13 E195, destinati a sostituire progressivamente i nove E190 da 108 posti, incrementando la flotta dalle attuali 26 unità a 30 aeromobili complessivi. Un passo decisivo per migliorare efficienza e capacità.
Un percorso di espansione e crescita che non riguarda unicamente la flotta, ma anche la rete di destinazioni. Per la stagione invernale 2025/26, dall’hub di Francoforte sarà infatti possibile raggiungere 18 mete, con l’ingresso di novità di grande rilievo come Amsterdam, Birmingham, Bordeaux, Basilea, Praga e Zurigo. Da Monaco le destinazioni servite sono 15, tra cui tre nuovi collegamenti verso Lubiana, Lussemburgo e Zurigo. Una proposta sempre più ricca, capace di rispondere alle esigenze di un pubblico in costante crescita.
Parallelamente Air Dolomiti ha ampliato le proprie operazioni all’interno del Gruppo Lufthansa, avviando attività per conto di Austrian Airlines e gestendo i collegamenti sull’hub di Vienna da Milano Linate, Bologna e Venezia oltre che da Belgrado e Kosice.
La performance 2025
Entro fine 2025 la compagnia stima di trasportare oltre 4 milioni di passeggeri, più di 53.000 voli operati e un load factor del 75%. Migliorano anche puntualità e regolarità delle operazioni, sostenute da un team in crescita costante, che raggiunge gli oltre 1.100 dipendenti.
“Con la stagione invernale serviamo 50 destinazioni in 15 Paesi dagli hub di Francoforte, Monaco e Vienna e dalle basi operative di Verona, Venezia e Firenze. Un network ampio, che riflette il ruolo sempre più centrale della compagnia nel sistema del Gruppo Lufthansa. Chiudiamo il 2025 con basi solide e una direzione chiara: rafforzare il nostro ruolo nel gruppo, aumentare efficienza e competitività, investire in aeromobili e persone e continuare a crescere in modo sostenibile” commenta Steffen Harbarth, ceo di Air Dolomiti.
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[post_content] => La pipeline di sviluppo alberghiero in Europa ha chiuso il terzo trimestre del 2025 in modo stabile, con il segmento di fascia alta che ha raggiunto il numero di progetti più alto mai registrato. Secondo l'ultimo "Europe hotel construction pipeline trend report" di Lodging Econometrics riportato da TravelDailyNews, la pipeline totale della regione ha raggiunto 1.666 progetti e 245.705 camere, rimanendo sostanzialmente invariata rispetto all'anno precedente.
I progetti attualmente in costruzione rappresentano quasi la metà dell'attività complessiva, con 749 progetti e 113.306 camere in corso. Entro i prossimi 12 mesi è previsto l'avvio dei lavori per altri 359 progetti, per un totale di 54.283 camere, pari al 22% della pipeline. La pianificazione iniziale continua a crescere, con un aumento del 10% nel numero di progetti e dell'8% nelle camere rispetto all'anno precedente, raggiungendo 558 progetti e 78.116 camere. Anche gli annunci di nuovi progetti sono aumentati, raggiungendo 96 progetti e 11.108 camere, con un aumento del 3% rispetto all'anno precedente.
Lo strapotere del lusso
Per scala di catena, i progetti di fascia alta sono in testa alla pipeline con 357 progetti e 55.136 camere, con un aumento dell'8% rispetto all'anno precedente. Il segmento di fascia medio-alta segue con 300 progetti e 43.721 camere. La categoria di fascia alta ha raggiunto un traguardo importante, raggiungendo il record di 287 progetti e 45.885 camere, con un aumento del 7% dei progetti e del 4% delle camere rispetto al terzo trimestre del 2024. Insieme, i segmenti di fascia alta e di fascia medio-alta rappresentano il 39% di tutti i progetti in Europa.
Cresce l'avvio dei lavori
Anche l'avvio dei lavori è aumentato nel trimestre, raggiungendo 92 progetti e 11.203 camere, con un aumento dell'11% su base annua. Le ristrutturazioni e le conversioni del brand rimangono una parte sostanziale della pipeline, con 667 progetti e 87.640 camere, con un aumento del 5% nei progetti e del 7% nelle camere su base annua.
Tra i principali mercati di sviluppo, il Regno Unito continua a mantenere il primo posto con 277 progetti e 39.402 camere. Segue la Germania con 152 progetti e 26.456 camere. La Turchia ha raggiunto il record di 140 progetti e 19.866 camere, mentre la Francia ha registrato un aumento del 9% nel numero di progetti, raggiungendo 114 progetti e 11.097 camere. Il Portogallo completa la top five con 108 progetti e 13.326 camere.
Nella classifica delle città, Londra rimane il principale mercato di sviluppo con 76 progetti e 14.169 camere. Istanbul segue con 49 progetti e 7.403 camere, mentre Lisbona conta 38 progetti e 4.223 camere.
Anche le aperture alberghiere hanno registrato un andamento costante nel terzo trimestre. L'Europa ha aggiunto 195 nuovi hotel, per un totale di 23.459 camere, nei primi nove mesi dell'anno. Lodging Econometrics prevede che entro la fine dell'anno apriranno altri 105 hotel con 14.041 camere, portando il totale per il 2025 a 300 hotel e 37.500 camere. Si prevede un'ulteriore crescita, con l'apertura di 338 hotel (47.694 camere) nel 2026 e di 350 hotel (47.987 camere) nel 2027.
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[post_content] => Inarrestabile Turchia, che nei primi nove mesi 2025 ha accolto 50 milioni di visitatori internazionali, più 1,6%, mentre le entrate turistiche ammontano a 50 miliardi di dollari, con un aumento del +5,7% rispetto all’anno precedente.
I numeri sono quelli presentati da Mehmet Nuri Ersoy, Ministro della Cultura e del Turismo, che evidenzia come i 50 milioni di visitatori internazionali hanno soggiornato in media 10,3 notti, spendendo circa 103 dollari a persona per notte nei primi nove mesi del 2025, dato che riflette un incremento del 7% rispetto all’anno precedente.
Il ministro Ersoy ha dichiarato: «Nei primi nove mesi del 2025 la nostra regione ha dovuto affrontare sfide significative: abbiamo osservato gli effetti dei conflitti regionali e degli slittamenti stagionali causati dal riscaldamento globale. Tuttavia, grazie alla nostra strategia, abbiamo superato le entrate dello scorso anno del 5,7% e registrato un notevole risultato di 50 miliardi di dollari statunitensi. È la prima volta che superiamo i 50 miliardi nel terzo trimestre. Guardando al resto dell’anno, siamo raggiungeremo il nostro obiettivo di 64 miliardi di entrate».
Nei primi nove mesi dell’anno, i primi tre mercati di provenienza dei visitatori in Turchia sono stati la Federazione Russa (5,53 milioni), la Germania (5,22 milioni) e il Regno Unito (3,54 milioni).
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[post_content] => Marriott International ha registrato una crescita globale del RevPar dello 0,5% nel terzo trimestre, frenata da un calo dello 0,4% del RevPar negli Stati Uniti e in Canada, attribuito dall'azienda alla «domanda più debole nelle catene alberghiere di livello inferiore» e alla riduzione dei viaggi governativi.
«Il leggero calo del RevPar negli Stati Uniti e in Canada è stato causato dal calo dei marchi di servizi selezionati, che ha compensato i buoni guadagni nel settore del lusso", ha affermato in un intervento riportato da Travel Weekly Anthony Capuano, ceo di Marriott.
Il segmento lusso di Marriott ha continuato a mostrare resilienza durante il trimestre, grazie sia alla forte domanda che all'andamento delle tariffe. A livello globale, il RevPAR del lusso di Marriott è aumentato del 4% nel terzo trimestre, e Capuano ha definito tale incremento «un esempio significativo della forza del consumatore del segmento elevato».
Capuano ha aggiunto che il portafoglio del gruppo è «ben posizionato per beneficiare di performance superiori nella fascia alta». Circa il 10% delle camere Marriott rientra nel segmento di lusso, mentre il 42% rientra nel segmento premium. Analizzando i dati per segmenti di domanda, Capuano ha riferito che il RevPar globale del settore leisure è aumentato dell'1%, mentre il settore business è rimasto invariato e il RevPar di gruppo è aumentato del 2%.
I mercati più performanti
La debole performance dell'azienda in Nord America è stata sostenuta da risultati internazionali più solidi. Il RevPAR internazionale per il trimestre è aumentato del 2,6%, trainato dall'area Asia-Pacifico. L'area Asia-Pacifico, esclusa la Cina, ha registrato una crescita del RevPar di quasi il 5%, alimentata dalla forza di mercati chiave come Giappone, Australia e Vietnam, nonché da una «solida crescita dell'Adr e da una maggiore domanda da parte dei viaggiatori internazionali, in particolare dalla Grande Cina e dall'Europa».
Nel trimestre, Marriott ha registrato un Ebitda di 1,35 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 1,23 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato totale del terzo trimestre è stato di 6,49 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 6,26 miliardi di dollari dell'anno precedente. La società ha mantenuto la previsione di crescita del RevPar per l'intero anno, compresa tra l'1,5% e il 2,5% a livello globale.
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[post_content] => L'attrazione dei turisti statunitensi nei confronti dell'Italia viene oltremodo confermata dai numeri resi noti dal Ministero del turismo italiano: oltre 8,1 milioni di arrivi, 23,7 milioni di presenze (Istat), 6,4 miliardi di euro di spesa turistica nel 2024 (Banca d’Italia).
Complessivamente, nei primi otto mesi del 2025 si sono registrati 1,4 milioni di arrivi aeroportuali (+2,2%) e oltre 765 mila vengono previsti per il periodo settembre-dicembre, +9,4% (National Travel and Tourism Office), per più di 2,8 miliardi di euro spesi nel primo semestre dell’anno in corso (Banca d’Italia).
Numeri che dipingono il mercato statunitense come uno di quelli più importanti per il turismo italiano, che in questi giorni vede in missione governativa a Washington il ministro Daniela Santanchè.
D'altra parte i viaggiatori provenienti dagli Stati Uniti sono quelli che spendono e pernottano di più nel nostro Paese, con 191,1 euro a notte di media e 10,3 notti, arrivando a 12 nei primi otto mesi del 2025 (Ambasciata d’Italia Washington).
Inoltre, i turisti Usa risultano quelli maggiormente soddisfatti dell’Italia, con un grado di soddisfazione che, attestandosi su 86,1/100, è molto al di sopra della media, indicando un trend più che positivo nella percezione dell’offerta turistica Made in Italy da parte Usa (The Data Appeal Company).
I numeri 2024-2025 confermano una forte sintonia tra la destinazione Italia e i turisti statunitensi, suggerendo prospettive positive e opportunità di ulteriore sviluppo per l’industria turistica e i rapporti tra le due Nazioni, anche in considerazione degli oltre 17 milioni di americani d’origine italiana stimati su territorio Usa.
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[post_content] => La Spezia si sta consolidando sempre più come destinazione turistica. La promozione mirata portata avanti in questi anni sta dando ottimi risultati come confermato dai dati dei flussi turistici disponibili a luglio 2025 confrontati con i dati del 2024, forniti dall’Osservatorio regionale grazie ai quali è possibile fare una prima valutazione, seppure parziale, dell’andamento della stagione turistica.
Dai dati disponibili ad oggi si una sostanziale tenuta dei numeri degli arrivi e delle presenze nella orovincia della Spezia, con un lieve calo delle presenze, ma a un sostanziale incremento degli arrivi e delle presenze a livello comunale, con addirittura un aumento del 4% delle presenze registrate fino a luglio.
A livello comunale si registrano dati tutti positivi: nel 2025 gli arrivi sono stati 194.945, il +3,38% rispetto al 2024; le presenze si sono attestate a 433.709, il +4,07% rispetto al 2024.
Nel territorio comunale si registra un importante aumento del turismo italiano (+11,86) e una sostanziale tenuta del turismo straniero (+1,08) in controtendenza quest’ultimo dato rispetto alla Liguria (-0,93).
Più in particolare a livello provinciale si registra una sostanziale tenuta dei flussi: 636.884 arrivi, il +0,51% rispetto al 2024. Hanno valore negativo solo i mesi di marzo e luglio, segno che la destagionalizzazione a livello provinciale e di area vasta comincia a funzionare.
In generale si registra un lieve calo dei turisti stranieri su tutta la Liguria (-0,93) dovuto alle incerte e preoccupanti dinamiche internazionali.
«Il turismo rappresenta un importante motore dell’economia spezzina - spiega il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini -. In particolare, offre nuove opportunità alle giovani generazioni, che trovano in questo ambito oggi così fiorente una prospettiva concreta di futuro. Gli arrivi e le presenze registrati confermano il trend positivo che sta vivendo la nostra città: oltre un milione e duecentomila notti trascorse sono la prova che le politiche turistiche stanno dando i risultati sperati. Per questo continuiamo a promuovere La Spezia, a far conoscere le sue bellezze agli esperti del settore di altri Paesi e a presentarla in tutto il mondo, così da mantenere e accrescere questo flusso, offrendo al contempo garanzie ai cittadini. Anche i progetti di destagionalizzazione stanno producendo risultati concreti: stiamo elevando la qualità dell’offerta turistica in ogni periodo dell’anno, con eventi, manifestazioni e iniziative che animano la città e la rendono ancora più attrattiva. A ciò si aggiunge il potenziamento delle campagne di comunicazione e di marketing territoriale».
«I dati confermano che La Spezia – aggiunge l’assessore al turismo Maria Grazia Frijia - sta diventando una destinazione turistica sempre più riconosciuta e apprezzata, sia a livello nazionale che internazionale. Il lavoro svolto in questi anni, con una promozione mirata e una visione strategica, sta dando i suoi frutti. La destagionalizzazione è una sfida che stiamo affrontando con determinazione, attraverso progetti innovativi, campagne digitali e iniziative che valorizzano il territorio in ogni periodo dell’anno. Vogliamo che La Spezia sia vissuta e scoperta 365 giorni l’anno, come città accogliente, dinamica e ricca di esperienze autentiche».
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[post_content] => Segno più per il traffico passeggeri in agosto negli aeroporti europei: secondo il report Aci Europe la crescita in tutto il continente è stata del 4,9% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, superando la media annuale del 4,3%.
Un incremento trainato dai viaggi internazionali (+5,6%), a conferma della forte domanda estiva, con un volume totale di passeggeri ora superiore del 7% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019).
Gli aeroporti dell'area Ue+ hanno registrato una crescita del 4%, con performance eccezionali in Polonia (+15,1%), Slovenia (+11,7%) e Romania (+10,3%), mentre Lettonia (-6,7%), Estonia (-4,5%) e Islanda (-2,5%) hanno registrato un calo. Al di fuori dell'Ue+, il traffico è aumentato dell'8,8%, trainato da Moldavia (+46,6%), Israele (+38,1%) e Bosnia-Erzegovina (+20,4%), mentre la Russia (-13,3%) ha continuato a registrare una contrazione.
Tra i principali aeroporti, Istanbul Sabiha Gökçen (+21,5%) è stato l'hub in più rapida crescita in Europa, mentre sia l'aeroporto di Istanbul che quello di Londra Heathrow hanno superato per la prima volta gli 8 milioni di passeggeri in un solo mese. Milano Malpensa (+10,2%), Copenaghen (+8,6%) e Atene (+6,8%) hanno guidato la crescita nella categoria dei mega-aeroporti.
Gli aeroporti più piccoli hanno beneficiato maggiormente dell'espansione dei vettori low cost e della forte domanda leisure, con gli aeroporti medi in crescita del +5,8% e quelli piccoli del +6,2%, anche se questi ultimi rimangono del 20% al di sotto dei livelli pre-pandemia.
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[post_content] => L’anno finanziario si chiuderà al 31 dicembre a 183 milioni di euro di fatturato di gruppo - +20% sull’anno precedente – con un Ebitda pari a 9 milioni di euro, in aumento dell’80% sul 2024. Il gruppo Nicolaus si prepara ad archiviare un anno che l’amministratore delegato Giuseppe Pagliara non ha esitato a definire “straordinario”.
In occasione della presentazione del nuovo “magalogue” dedicato alla programmazione invernale di Valtur, il manager torna sul progetto che ispira la crescita e il riposizionamento del brand all’insegna di quel lifestyle che rappresenta l’impronta distintiva di tutti i resort selezionati. “Tutti cinque stelle, a gestione diretta, per garantire il controllo della qualità e dei servizi in armonia con il territorio”.
Accanto ai resort anche le ville raccolte nel brand Raro Villas: “A Cervinia proponiamo 28 chalet di charme per chi preferisce optare per questa formula di alloggio”.
E fra i progetti in divenire, quello del veliero in Turchia, che durante la prossima estate effettuerà per 12 settimane crociere fra Bodrum e la Grecia.
Sempre nuova è anche l’attenzione al segmento dell’open air: “Abbiamo già acquisito due campeggi e altri due sono in arrivo – spiega Pagliara -. Più che di glamping, parlerei di un nuovo concetto di soggiorno in sintonia con il territorio, in linea con quell’open air che sta ispirando i format proposti anche da alcuni grandi gruppi alberghieri come Marriott”.
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Per festeggiare gli 80 anni dalla sua fondazione, Tap Air Portugal ha organizzato una serata speciale a Roma, nella suggestiva cornice di Villa Celimontana – Palazzetto Mattei. L’evento, realizzato in collaborazione con Visit Azores e Turismo de Portugal, ha offerto un vero e proprio viaggio nei sapori e nelle tradizioni del Portogallo, con degustazioni di vini e specialità tipiche delle Azzorre, accompagnate da un’esibizione di Fado.
Le Azzorre rappresentano una delle meraviglie naturalistiche d’Europa: nove isole vulcaniche ricche di biodiversità, paesaggi spettacolari, laghi, sorgenti termali e scogliere imponenti. «Ogni isola ha la sua identità, ma tutte offrono autenticità e bellezza – ha raccontato Maria João Gouveia, market manager di Visit Azores –. Sono ideali per chi cerca natura e tranquillità».
A celebrare l’anniversario anche Davide Calicchia, market manager Tap per l’Italia e il Mediterraneo: «Fondata nel 1945, Tap è presente in Italia dal 1978. Oggi operiamo con 103 voli settimanali da sei aeroporti italiani, a conferma del forte legame con questo mercato». Il 2025 si sta rivelando un anno positivo per il vettore in Italia. «Le agenzie di viaggio continuano a essere fondamentali: il 67% delle nostre vendite arriva dal canale indiretto – ha spiegato Calicchia –. Per questo investiamo in collaborazioni e azioni di marketing condivise».
Sul fronte tecnologico, la compagnia guarda avanti: «Dal 1° gennaio 2026 adotteremo solo sistemi Ndc. La transizione è in corso, con molte agenzie già operative tramite aggregatori o direttamente con Ndc su Sabre e Travelport».
Anche la flotta si rinnova: Tap ha firmato un accordo per l’acquisto di 20 nuovi velivoli – 10 Airbus A321neo e 10 A320neo – dotati di cappelliere riprogettate, che permettono di aumentare del 60% lo spazio per il bagaglio a mano. Con l’ultimo arrivo, un A321neo da 220 posti, la flotta raggiunge i 99 aeromobili, migliorando capacità e comfort, anche senza aumentare le frequenze.
I collegamenti per le Azzorre
Verso le Azzorre, la compagnia lusitana opera oltre 35 voli settimanali per Ponta Delgada e più di 30 per Terceira, con collegamenti in coincidenza dagli aeroporti italiani grazie alla collaborazione con la compagnia locale.
«Le Azzorre si confermano una meta in forte crescita tra i viaggiatori italiani: nel 2024 hanno accolto 31.000 ospiti dall’Italia (+14,5%) per un totale di 88.000 pernottamenti (+19,6%). Il trend positivo continua anche nel 2025: fino ad agosto, +5,6% negli arrivi e +4,0% nei pernottamenti, secondo Marcel Rebanda, direttore Turismo de Portugal».
In generale, l’Italia si conferma un mercato strategico per il Portogallo: nel 2024 è stato il 7° per numero di visitatori (861.000, +4,6%) e il 9° per pernottamenti (quasi 2 milioni, +2,0%), con ricavi turistici che hanno superato i 701 milioni di euro (+3,7%).
Le mete preferite dagli italiani restano Lisbona, il Nord del Paese e l’Algarve, con una netta preferenza per gli hotel. Nel 2025, tuttavia, si registra una leggera flessione nei flussi, in linea con altri mercati europei.
«Nonostante ciò, l’Italia resta un mercato prioritario. Turismo de Portugal sarà presente alla Ttg di Rimini, insieme alle sette regioni portoghesi e a 25 aziende, proseguendo l’impegno in attività di promozione, fam trip, viaggi stampa e progetti con il trade» conclude il direttore.
(Quirino Falessi)
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Espansione Air Dolomiti: "Ruolo sempre più centrale nel gruppo Lufthansa"
Hotellerie di lusso in Europa: è record con oltre 350 progetti in pipeline
Turchia: visitatori in crescita del +1,6%, ma le entrate turistiche aumentano del +5,7%
Marriott, Capuano: «Il mercato tiene grazie al segmento lusso»
Ancora in crescita i flussi turistici dagli Usa verso l'Italia: +2,2% nei primi 8 mesi 2025
La Spezia si consolida come destinazione turistica
Aci Europe: traffico passeggeri in aumento del +4% in agosto
Gruppo Nicolaus, i conti tornano: fatturato a 183 milioni

