23 December 2025

Voihotels verso i 200 mln di fatturato. Acquisito l’Arenella (già in gestione)

VOIhotels

Punta a chiudere l’anno a 200 milioni di euro di fatturato Voihotels, per una crescita di una ventina di milioni rispetto al 2023, quando il brand omonimo aveva registrato ricavi per 120 milioni e il marchio lusso VRetreats per 60 milioni. Sempre l’anno scorso i margini operativi lordi (ebitda) della divisione hospitality di Alpitour avevano raggiunto i 30 milioni, pari al 17% del fatturato (ebidta margin).  In tale contesto, ha raccontato alla stampa l’a.d. di Voihotels, Paolo Terrinoni, il gruppo ha recentemente completato l’acquisizione del Voi Arenella Resort di Siracusa, che la compagnia già gestiva da tempo. L’obiettivo è ora quello di ristrutturare il complesso da 60 ettari e 460 camere per riposizionarne verso l’alto il prodotto, aggiungendo pure una proposta congressuale grazie alla realizzazione di spazi dedicati.

L’operazione in Sicilia si inserisce in un trend di generale accelerazione dell’impegno di Alpitour nel settore dell’ospitalità. Il gruppo ha infatti investito 135 milioni di euro tra 2019 e 2023 per l’acquisizione di nuove strutture e la riqualificazione di quelle già in portfolio. Al momento Voihotels gestisce un totale di 26 alberghi e resort, di cui otto a marchio VRetreats, che giusto l’anno scorso aveva annunciato l’ingresso di cinque nuove strutture alla propria collezione. Di queste, quattro sono già operative (Siracusa, Olbia, Cervinia e Firenze), mentre per la quinta, a Lecce, le trattative sono alle battute finali.

L’obiettivo ora è quello di espandersi ulteriormente con particolare riguardo proprio al segmento lusso, che in breve tempo si punta a far raggiungere quota 12 indirizzi. Tra le destinazioni sotto scrutinio ci sono soprattutto città come Milano, Roma e Napoli. In tema di resort, invece, il focus è soprattutto sull’estero (a supporto anche dell’attività di tour operating, ndr), con tra l’altro il progetto di introdurre sul mercato italiano destinazioni nuove quali l’Eritrea o le Comore. La compagnia prosegue quindi nel suo lavoro di contatto con sgr, imprese familiari e investitori istituzionali per supportare i piani di sviluppo di una business unit che oggi rappresenta l’8% del fatturato del gruppo, ma contribuisce per circa il 20% al risultato netto.

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