19 gennaio 2022 11:55
Nuovo importante sviluppo per il gruppo Starhotels, che aggiunge al proprio portfolio l’hotel Gabrielli di Venezia. La struttura si affiancherà allo Splendid Venice ed è destinata a entrare a far parte del marchio Starhotels Collezione. Situato su riva degli Schiavoni, a breve distanza da Piazza San Marco, con affacci sull’isola di San Giorgio Maggiore e sul bacino di San Marco, si tratta di un albergo risalente al 1856, la cui proprietà è sempre stata della famiglia Perkhofer. Quest’ultima ha quindi deciso di affidarne ora la gestione alla compagnia toscana tramite un contratto di affitto.
La struttura, che occupa tre palazzi storici, vanta una facciata in stile veneziano del Quattordicesimo secolo ed è composto da 69 camere e suite, nonché da sette appartamenti e comprende un ampio giardino di circa 600 metri quadrati, un molo privato, corti interne, una spa, una terrazza con vista, un salone molto apprezzato anche dai veneziani e un’offerta ristorativa varia e diversificata. L’hotel, attualmente in fase di ristrutturazione per un investimento complessivo superiore ai 20 milioni di euro, dovrebbe riaprire nell’estate 2023 riposizionandosi nel segmento dei 5 stelle.
“Se c’è una destinazione che rappresenta la grande bellezza e la resilienza dell’Italia questa è proprio Venezia – sottolinea la presidente e a.d. di Starhotels, Elisabetta Fabri -. Per questo, sono molto felice di annunciare l’ulteriore crescita della nostra collezione di hotel di lusso con lo storico Gabrielli: un gioiello appartenuto dal 1856 alla stessa famiglia che ora ha scelto di affidarne la gestione a noi. E’ motivo di onore per noi essere stati selezionati tra tanti gruppi alberghieri internazionali e sono certa che daremo nuova vita alla struttura raggiungendo performance straordinarie, cosa che contraddistingue la gestione Starhotels”.
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Travel Expert inserisce due nuove figure per potenziare l'headquarter milanese. Il primo ingresso è in realtà un ritorno: si tratta di Sara Berra, professionista con una solida esperienza nell’ambito del people management e network development, che rientra in Travel Expert in qualità di responsabile ufficio gestione e sviluppo rete, dopo aver già contribuito allo sviluppo dell’azienda nel medesimo reparto dal 2017 al 2022. Berra ha collaborato con importanti brand della distribuzione e del tour operating, tra cui Last Minute Tour, Bluvacanze e Veratour.
Reparto amministrativo ampliato
Novità anche con l’ingresso di Nadia Boiocchi nel reparto amministrativo di Travel Expert. Boiocchi conosce profondamente le dinamiche del settore, complice un’esperienza ventennale in agenzie di viaggio milanesi appartenenti a primari network: ha operato in autonomia su gran parte delle attività di front-office, maturando piena dimestichezza con i principali software gestionali e le piattaforme operative e contabili in uso nelle aziende turistiche.
Luigi Porro, ceo e founder Travel Expert, ha commentato: «Abbiamo obiettivi ambiziosi per il 2026, che ci vedrà crescere sia nel nostro core-business sia nell’ambito di altri progetti di sviluppo attualmente in cantiere. In questo percorso, i due inserimenti di profilo senior sono funzionali al rafforzamento del supporto strategico a una rete di consulenti destinata ad ampliarsi e al sostegno delle iniziative di crescita dell’azienda».
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«Un risultato importante che renderà la nostra regione sempre più attrattiva e raggiungibile attraverso la valorizzazione di tutti e quattro i nostri scali, ognuno per le sue peculiarità - affermano il presidente della regione Emilia Romagna, Michele de Pascale e gli assessori Irene Priolo (Infrastrutture) e Roberta Frisoni (Turismo) -. Avevamo chiesto un impegno bipartisan in Parlamento e la nostra richiesta è stata accolta (...) Siamo convinti che questa manovra permetterà alle compagnie aeree di aumentare le rotte lungo tutta la regione e di completare così il nuovo assetto aeroportuale che abbiamo disegnato non solo per offrire servizi migliori ai passeggeri internazionali, ma anche per gli emiliano-romagnoli e il turismo interno. Ora la strategia complessiva per la valorizzazione e la sostenibilità di tutti e quattro gli scali, operativa da gennaio, può far crescere in maniera strategica armonica e sostenibile tutta l’Emilia Romagna».
In sintesi, la misura è certamente un’opportunità concreta per attrarre nuove rotte e compagnie, in particolare nel segmento low cost, aumentando l’accessibilità del territorio e creando ricadute positive sul turismo, sull’economia locale e sull’occupazione.
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Ci sono due questioni che non riesco a digerire legate al turismo. La prima è questo nuovo concetto che sostiene: "Il vero lusso è il tempo". E' naturale che si tratti di uno slogan di chi padroneggia e non di chi subisce. In Italia ci sono milioni di precari e di persone a contratto a tempo determinato, di stagionali, che di tempo non ne hanno. E se ce l'avessero non riuscirebbero ad andare in vacanza neanche a casa dei nonni, visto che non hanno un euro in tasca.
Il tempo è un lusso per chi ne dispone. Non per chi non riesce a ritagliarsi un momento neanche per andare in bagno. Sono discorsi da benestanti, da persone con contratti robusti, che prendono e vanno dove gli pare. C'è da dire inoltre che circa 8,4 milioni di italiani, ovvero quasi 1 su 5, non sono andati in vacanza nell'estate 2025, principalmente per motivi economici, con dati che variano dal 31% (Eurostat, 2024) al quasi 50% della popolazione che rinuncia in varie indagini, spesso a causa dei rincari e dell'inflazione. Loro il tempo ce l'avevano pure, ma non disponevano di soldi. Questo è il punto.
Ricettivo
Seconda questione. Il fatturato alberghiero in Italia nel 2025 mostra una forte crescita, con una previsione di oltre 87,79 miliardi di dollari per l'intero mercato dell'ospitalità e circa 3 miliardi di euro di investimenti nel settore immobiliare alberghiero, trainato da un aumento delle presenze turistiche e da solide performance, soprattutto nel segmento lusso, con alcuni gruppi che puntano a raggiungere decine di milioni di euro di fatturato.
Per questo motivo non riesco a capire le continue lamentele degli albergatori. Certo nella massa ce ne sarà qualcuno che va meno bene degli altri, ma in genere sono strutture ad alto tasso di margine.
Giuseppe Aloe
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[post_content] => Wizz Air aprirà il 9 giugno 2026 una nuova rotta dall'aeroporto di Pisa per Belgrado: il collegamento sarà operato con un Airbus A321neo, con due frequenze settimanali, il martedì e il sabato.
Con l’aggiunta di Belgrado, la low cost porta a 5 il numero di rotte totali da Pisa, collegando il Galilei a capitali come Tirana, Katowice, Varsavia e Bucharest Otopeni. Nel corso del 2025, Wizz Air ha operato oltre 1700 voli da e per lo scalo pisano, trasportando quasi 385.000 passeggeri (+12,6% rispetto allo scorso anno).
«L’apertura della rotta Pisa-Belgrado è una prova tangibile del nostro desiderio di investire in destinazioni di nicchia ad alto potenziale, offrendo ai passeggeri toscani un accesso diretto e conveniente verso il cuore pulsante dei Balcani - ha dichiarato Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Pisa riveste un ruolo sempre più centrale nella nostra rete italiana: non stiamo solo aggiungendo un volo, ma stiamo costruendo un ponte che favorisce scambi economici e turismo sostenibile»
«L’avvio del collegamento Pisa-Belgrado rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento della connettività internazionale del nostro scalo e della Toscana - ha sottolineato in una nota Toscana Aeroporti -. Si tratta di una rotta con un potenziale concreto sia sul fronte turistico sia su quello business, in grado di aprire nuove opportunità di mobilità e di relazione con un’area strategica come i Balcani. Continuare a lavorare con partner come Wizz Air ci permette di ampliare l’offerta di destinazioni, costruire una rete di connessioni sempre più ricca e rendere quindi Pisa, una città ancora più accessibile, competitiva e attrattiva per il territorio.»
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Dopo Marrakech, Casablanca e Tamuda Bay, i due in costruzione a Rabat e ad Agadir, questo situato a Tangeri sul vecchio porto è un progetto importante: la casa reale marocchina ha infatti acquistato l'iconico hotel in stile anglo-moresco che è stato rifugio di spie e diplomatici, intellettuali e star del cinema, politici e capitani di industria.
Riposizionare Tangeri sul segmento alto
L'obiettivo è quello di riposizionare Tangeri sulla cartina del turismo di alta qualità. Come riporta Ansamed, l'acquisizione è avvenuta in tempi record. A questa seguirà un restauro conservativo, per fare dell'hotel luogo di dialogo tra memoria e modernità. Parte del progetto il ripristino degli arredi originali e l'adeguamento degli aspetti tecnici per soddisfare gli standard internazionali, preservando al contempo il carattere storico del sito.
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[post_content] => Wizz Air potenzia l'offerta da Lamezia Terme con un nuovo collegamento verso Varsavia che sarà operato, dal 30 marzo 2026, con un Airbus A321neo tre volte la settimana, ogni lunedì, mercoledì e venerdì.
Il piano di sviluppo della low cost in Calabria si arricchisce così di una nova rotta che si aggiunge ai 4 collegamenti già presenti nello scalo calabrese: per Sofia, due voli settimanali il martedì e il sabato, dal 31 marzo 2026; per Katowice, con tre voli settimanali, il martedì, giovedì e sabato, dal 31 marzo 2026; per Bratislava con due voli settimanali il lunedì e il venerdì, con primo volo operativo dallo scorso 14 novembre. E infine per Budapest con tre voli settimanali, il martedì, giovedì e sabato, dal 30 aprile 2026.
"Questa nuova rotta verso Varsavia si affianca ai collegamenti già annunciati - e alcuni già operativi - per Bratislava, Sofia, Katowice e Budapest confermando l'ambizioso progetto di crescita che abbiamo in Calabria - ha dichiarato Salvatore Gabriele Imperiale, Corporate communications manager di Wizz Air -. Lamezia Terme è un importante aeroporto dove intendiamo continuare a investire e continuare a crescere e il nostro rapporto con Sacal facilita la nostra espansione nonché migliora e amplia la mobilità dei nostri passeggeri calabresi".
Marco Franchini, amministratore unico di Sacal, ha aggiunto: “Con l’avvio del collegamento Lamezia Terme–Varsavia, Wizz Air porta a cinque le rotte operative sul nostro scalo, consolidando un percorso di crescita solido e strutturato. Questa nuova connessione rafforza il ruolo dell’aeroporto di Lamezia Terme come infrastruttura strategica, sempre più integrata nei network europei, capace di attrarre nuovi flussi turistici, sostenere l’economia locale e valorizzare le straordinarie potenzialità del territorio, rafforzando il posizionamento della Calabria come una nuova e credibile opportunità nel panorama europeo, tanto in ambito turistico quanto imprenditoriale.”
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25 anni di crescita con le agenzie di viaggio e la prospettiva di un futuro ancora più brillante, grazie ai massicci investimenti in atto. Per Msc Crociere la fine dell’anno offre l’opportunità di focalizzare l’attenzione sul 2025 ma soprattutto su quello che attende le agenzie ed i viaggiatori in futuro.
«Siamo il terzo operatore di crociere al mondo – spiega il vice president Southern Europe Divisione Crociere del gruppo Msc Leonardo Massa durante i tradizionali auguri alla stampa trade – ma soprattutto un’azienda ed una famiglia che sta facendo investimenti straordinari. In 25 anni siamo cresciuti insieme alle agenzie. La nostra offerta crescerà nei prossimi anni grazie ad un massiccio programma in atto».
Il 2025 è stato caratterizzato da un consolidamento del mercato italiano e dell’offerta. Ci sono state anche alcune sfide, in primis l’ampio periodo di feste tra Pasqua, 25 aprile e 1° maggio, che ha spinto tanti italiani a fare le vacanze in quel frangente, penalizzando la domanda sull’estate, che si è concentrata sotto data.
«E’ importante sottolineare nell’anno che si sta chiudendo – aggiunge Massa - la crescita del livello di redditività delle agenzie di viaggio. Il segmento delle crociere offre alle adv un guadagno maggiore rispetto al passato».
Per quanto riguarda le prospettive sul 2026, saranno due le navi ad impattare maggiormente: la Msc World America (8 mesi di attività sul 2025) e la Msc World Asia in arrivo a fine novembre 2026.
«Punteremo ancora sul concetto di aumento della redditività – sottolinea Massa – e lanceremo nuovi prodotti, in particolare su Alaska, Rep Dominicana ed Antille».
Il 2026 sarà segnato anche da una crescita sul mercato americano ed il trend che vede consolidare l’offerta invernale sul Mediterraneo sarà ancora più evidente in futuro.
Sul fronte dell’ampliamento della flotta, Massa ha riassunto quelle che sono state le ultime comunicazioni.
«A novembre la firma a Saint Nazaire di un contratto per altre 8 navi della World Class – commenta – e poco dopo l’annuncio a di 4+2 unità (classe New Frontier) che saranno costruite nel cantiere Meyer Werft a Papenburg, e che arriveranno tra il 2030 ed il 2023».
Per Luca Valentini, direttore commerciale di Msc, fare il punto sull’anno in chiusura significa soprattutto evidenziare le novità dell’offerta 2026.
«Nuovi programmi ed opportunità per il 2026 – conferma Luca Valentini, direttore commerciale Msc Crociere – Nuovi itinerari sul lungo e medio raggio ed anche sulla prossimità. Oltre alle novità sull’Alaska andremo a destagionalizzare completamente i Caraibi del Sud. Ci saranno anche nuove perle nel Mediterraneo”.
Sul Nord Europa le novità riguarderanno il volato: Msc aggiungerà il volo da Verona e da Bari per Amburgo.
Luca Valentini, sottolinea ulteriormente l’importanza della crescita del fatturato per le adv.
«Se da una parte c’è stato un incremento delle tariffe medie – aggiunge Valentini - dall’altra parte è importante evidenziare la capacità delle agenzie di comprendere il prodotto Msc nella sua interezza. Le adv hanno cucito addosso ai viaggiatori le proprie vacanze. Così come sono riuscite a spiegare alla perfezione il prodotto yacht club, che sarà presente per la prima volta nel giro del mondo che partirà a gennaio 2026».
Il successo del Giro del Mondo conferma la validità di un prodotto in grado di offrire al viaggiatore la possibilità di trascorrere a bordo una vacanza rigenerante più lunga e completa.
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A breve ci saranno novità per le adv anche sul fronte contrattuale.
«Partiremo con i nuovi contratti per le agenzie – conclude Fabio Candiani, direttore vendite & network Italia di Msc Crociere – che permetteranno un incremento per quelle adv che sapranno cucire addosso il viaggio ai propri clienti. Nello specifico lo yacht club avrà una parte di incentivazione dedicata».
Maria Carniglia
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Hnh Hospitality archivia l’anno fiscale al 31 ottobre 2025 con un fatturato che ha superato i 121 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto al 2024. Stabile l’Ebitda, che si attesta vicino al 15%, mentre l’occupazione media delle camere è cresciuta dal 77% nel 2024 al 78,4% nel 2025. In netta crescita anche il prezzo medio per camera che registra 169,10 euro rispetto ai 164,7 dello scorso anno.
Focus sul 2025
Il 2025 è stato un anno caratterizzato da investimenti e nuovi progetti che confermano il posizionamento del gruppo nel segmento dell’ospitalità di alto livello. Da un lato, la nuova fase strategica di Almar Resorts & Spa, volta a rafforzare l’identità distintiva delle tre strutture; dall’altro, le diverse operazioni di gestione alberghiera: l’ultimo annuncio riguarda la gestione del Grand Hotel Trento, iniziata lo scorso 1° dicembre, a cui si affiancano i progetti strategici in Nord Italia.
A Verona, il gruppo ha assunto la gestione dell’hotel Leon d’Oro, destinato a diventare un DoubleTree by Hilton, e ha inaugurato Homy Livia, il complesso di 23 appartamenti pensati per soggiorni prolungati in città. A Torino Hnh Hospitality gestirà il 5 stelle nato dalla riqualificazione di una porzione della Cavallerizza Reale di Torino sotto il marchio Radisson Collection. Infine, a Milano Linate il gruppo sarà presente con DoubleTree by Hilton all’interno dell’aeroporto, rafforzando la propria presenza nelle principali città italiane e diversificando le formule di ospitalità.
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