13 May 2024

Starhotels raddoppia a Venezia con il Gabrielli. La struttura sarà riposizionata nel segmento 5 stelle

[ 0 ]

Nuovo importante sviluppo per il gruppo Starhotels, che aggiunge al proprio portfolio l’hotel Gabrielli di Venezia. La struttura si affiancherà allo Splendid Venice ed è destinata a entrare a far parte del marchio Starhotels Collezione. Situato su riva degli Schiavoni, a breve distanza da Piazza San Marco, con affacci sull’isola di San Giorgio Maggiore e sul bacino di San Marco, si tratta di un albergo risalente al 1856, la cui proprietà è sempre stata della famiglia Perkhofer. Quest’ultima ha quindi deciso di affidarne ora la gestione alla compagnia toscana tramite un contratto di affitto.

La struttura, che occupa tre palazzi storici, vanta una facciata in stile veneziano del Quattordicesimo secolo ed è composto da 69 camere e suite, nonché da sette appartamenti e comprende un ampio giardino di circa 600 metri quadrati, un molo privato, corti interne, una spa, una terrazza con vista, un salone molto apprezzato anche dai veneziani e un’offerta ristorativa varia e diversificata. L’hotel, attualmente in fase di ristrutturazione per un investimento complessivo superiore ai 20 milioni di euro, dovrebbe riaprire nell’estate 2023 riposizionandosi nel segmento dei 5 stelle.

“Se c’è una destinazione che rappresenta la grande bellezza e la resilienza dell’Italia questa è proprio Venezia – sottolinea la presidente e a.d. di Starhotels, Elisabetta Fabri -. Per questo, sono molto felice di annunciare l’ulteriore crescita della nostra collezione di hotel di lusso con lo storico Gabrielli: un gioiello appartenuto dal 1856 alla stessa famiglia che ora ha scelto di affidarne la gestione a noi. E’ motivo di onore per noi essere stati selezionati tra tanti gruppi alberghieri internazionali e sono certa che daremo nuova vita alla struttura raggiungendo performance straordinarie, cosa che contraddistingue la gestione Starhotels”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467187 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => "Pagare tutti per pagare meno". Sembra uno slogan da manifestazione di piazza. Invece è stato lanciato dal solitamente pacato Bernabò Bocca, in occasione della settantaquattresima assemblea nazionale di Federalberghi. Obiettivo degli strali del presidente dell'associazione una misura contenuta nell'ultima legge di bilancio: quella che, in occasione del Giubileo, consente ai comuni di incrementare imposta e contributo di soggiorno fino a due euro per notte, permettendo inoltre in via permanente di destinare il gettito così ottenuto a finanziare anche i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. "Tutti i discorsi, i ragionamenti, le promesse vanno a finire qui - ha chiosato Bocca a Viareggio -: la nostra attività è vista come un bancomat da molti amministratori che non riescono a garantire equilibrio alla finanza locale". A chi ha la responsabilità di definire la politica nazionale, Federalberghi chiede quindi "di imporre una corretta disciplina di bilancio al territorio, anziché di fornirgli gli strumenti per peggiorare la situazione. Nel corso di una recente audizione, abbiamo sottolineato come, a nostro avviso, sarebbe più corretto finanziare le funzioni svolte dagli enti locali in campo turistico con modalità diverse dall’imposta di soggiorno, per esempio mediante la compartecipazione degli stessi enti locali al gettito Iva di tutte le attività produttive che traggono beneficio dall'economia turistica o tramite l’istituzione di una city tax (il riferimento, in questo caso, è a quanto già avviene  a New York, dove l'imposta di soggiorno è distribuita tra molte attività produttive della destinazione, ndr)". La ripresa c'è stata ma non per tutti: bene le città d'arte, meno le località balneari D'altronde, nonostante i dati provvisori Istat relativi al 2023 delineino una situazione in ripresa per i flussi turistici, che sono finalmente tornati sopra ai livelli pre-Covid, è altrettanto vero che "il ritorno dei grandi flussi turistici dal Nordamerica ha beneficiato soprattutto le destinazioni naturali per questo segmento di mercato: le nostre grandi città d’arte. Per contro, gli ormai consolidati problemi legati alla domanda interna, unitamente al recupero di appetibilità delle mete straniere per i turisti italiani, hanno determinato una performance delle nostre mete marine al di sotto delle aspettative". Non mancano quindi le preoccupazioni per il futuro dell'ospitalità: "Lo scenario politico internazionale, in primis: le guerre, le minacce di instabilità che in brevissimo tempo potrebbero riportarci a scenari catastrofici. Ma anche l’andamento economico generale e quello in particolare del nostro Paese, poiché la domanda interna, seppur in discesa, rappresenta pur sempre la metà del giro d’affari del settore. E poi la concorrenza, quella attuale e quella potenziale derivante anche dalle innovazioni tecnologiche, che hanno dimostrato in questi anni di poter avere effetti dirompenti sugli equilibri economici". Le richieste di Federalberghi Federalberghi ritiene perciò prioritaria "una riduzione della pressione fiscale, in particolare attraverso la diminuzione delle tasse sugli immobili, al fine di alleviare il carico sulle imprese, specialmente quando sono chiuse o operano a capacità ridotta; l’incentivazione degli investimenti, mediante il potenziamento del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive, con l'obiettivo di renderlo uno strumento strutturale e più efficace; la revisione delle norme obsolete che limitano la capacità degli alberghi di ampliare l'offerta, per esempio riguardo alla ristorazione per clienti non alloggiati, alla direttiva sui pacchetti turistici e alle concessioni demaniali prospicienti le strutture ricettive; il contrasto dell’abusivismo nel settore turistico, implementando misure efficaci per prevenire e reprimere pratiche illegali che danneggiano il mercato e compromettono la qualità dell'offerta turistica; il potenziamento infine e la modernizzazione delle reti e delle infrastrutture, al fine di garantire che l'intero territorio nazionale sia facilmente accessibile e fruibile, favorendo così lo sviluppo equilibrato del turismo in tutte le regioni". [post_title] => Bocca, Federalberghi: pagare tutti per pagare meno. Serve la city tax [post_date] => 2024-05-13T12:40:18+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715604018000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467072 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Brasile si riposiziona tra le destinazioni più attrattive per i viaggiatori italiani: nel 2023, con 129.447 turisti, l'Italia si è affermata al 10° posto come principale fonte di arrivi nel Paese e al 5° in Europa, con una crescita del 49% rispetto all'anno precedente. E le previsioni sono altrettanto positivo per l'anno in corso, dove si stima un aumento di oltre il 50%. Il Brasile continua a essere la destinazione dell'America Latina più ricercata dagli italiani e la terza più visitata tra le Americhe, rappresentando tuttavia una quota esigua, pari a circa l'1,2% del volume totale dei viaggi degli italiani. Secondo una recente analisi commissionata da Embratur sui turisti italiani, il 38% di quelli che hanno visitato il Brasile nel 2023 è stato motivato dal segmento sole e spiaggia e dal clima, seguito dal 37% interessato a cultura e dal 28% ad avventura e natura. Dicembre, agosto e novembre sono, rispettivamente, i mesi in cui il Brasile accoglie più visitatori italiani. La destinazione è protagonista a Roma della promozione con Tap Air Portugal ‘Avventure in Brasile con Tap’ in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dall’inizio dell’immigrazione italiana in Brasile. La compagnia aerea portoghese garantisce un’ampia connettività dall’Europa al Brasile, dove serve 11 destinazioni: i turisti provenienti dall'Italia, e dagli altri paesi europei possono infatti raggiungere le città di Salvador, Recife, Natal, Maceió e Fortaleza, nel Nordest del Paese; inoltre, il vettore collega il continente con Belém, Brasilia, Belo Horizonte, San Paolo, Rio de Janeiro e Porto Alegre. [post_title] => Il Brasile riconquista gli italiani: arrivi a +49% e stime di crescita a doppia cifra per il 2024 [post_date] => 2024-05-10T10:09:26+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715335766000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467060 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Focus Mice per Ita Airways che si prepara a partecipare a Imex 2024, in programma dal 14 al 16 maggio a Francoforte: la compagnia aerea avrà uno stand all'interno del padiglione 8 dedicato all'Italia (D400) nell'area Enit. L'offerta Ita per il traffico Mice, lanciata di recente, prevede un team dedicato e condizioni su misura per questo specifico segmento che rappresenta un grande potenziale di crescita. Che si tratti di piccole riunioni aziendali o di eventi con più di 40 partecipanti, il vettore consente ai propri clienti Mice di viaggiare individualmente, usufruendo di un'offerta preferenziale adatta alle loro singole esigenze. L'obiettivo è quello di rendere lo spostamento il più semplice, rilassante e sostenibile possibile. Per le esigenze legate ai viaggi individuali, la compagnia offre tariffe aeree dedicate in Business, Premium ed Economy Class per gli spostamenti nei sette giorni precedenti e successivi all'evento, oltre alla pianificazione e alla gestione di tutte le richieste attraverso un unico punto di contatto e un servizio clienti a 360 gradi. Il network estivo di Ita Airways conta 57 destinazioni, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 15 intercontinentali. Il Nord America, l'Africa e il Medio Oriente sono i mercati in cui la compagnia sta introducendo nuovi voli diretti dal suo hub di Roma Fiumicino. Ad aprile è stato lanciato il nuovo volo Chicago-Roma e a maggio sarà inaugurato il collegamento diretto Toronto-Roma. A giugno sarà la volta dei voli non-stop per Riyadh e Accra, a luglio per Kuwait City e Dakar e ad agosto per Gedda, che completeranno il network dell'estate 2024. Ita offre attualmente 152 voli settimanali tra Germania e Italia, con collegamenti diretti tra gli aeroporti di Francoforte, Monaco, Stoccarda, Amburgo e Düsseldorf e quelli di Roma Fiumicino e Milano Linate. A ciò si aggiungono le connessioni con l'intera rete di destinazioni in Italia e nel resto del mondo, comprese quelle sudamericane in Brasile e Argentina, nonché i collegamenti stagionali con le isole Baleari (Ibiza, Maiorca e Minorca) e le destinazioni turistiche del Mediterraneo.   [post_title] => Focus Mice per Ita Airways che vola all'Imex 2024 di Francoforte [post_date] => 2024-05-10T08:58:56+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715331536000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466988 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Con 21 milioni di passeggeri, l’Italia resta per noi un mercato strategico. Complessivamente, l'anno scorso abbiamo trasportato 63 milioni di passeggeri e ne prevediamo 70 milioni per il 2024. Una capacità maggiore rispetto ai vettori tradizionali europei»: così József Varadi, ceo di Wizz Air, a Milano per celebrare i primi 20 anni di attività La flotta, attualmente composta da 207 aeromobili, per la prossima estate toccherà quota 245, di cui 24 basati nel nostro Paese dove è previsto il raddoppio - a quota 50 - nei prossimi cinque anni. «Superata la questione dei motori, prevediamo una crescita di Wizz del 20%. In Italia siamo operativi su 27 aeroporti. A Roma, per la prossima estate, verrà aperto un training center con 4 simulatori per i piloti e una cabina di training per l’equipaggio, il secondo dopo quello di Budapest. Stiamo investendo tanto in Italia e stiamo facendo un buon lavoro. Il nostro primo investimento è stato a Malpensa, ma ora ci stiamo espandendo in tutta la Penisola». E prosegue: «Siamo leader di mercato nell’Europa orientale che rimarrà per noi un’area di investimento importante. Per i prossimi 10-15 anni, l’Europa centrale resterà un grande mercato per la nostra compagnia. Nell’Europa occidentale ci stiamo muovendo con grossi investimenti e l’Italia è uno dei Paesi su cui abbiamo puntato molto. Anche il Medioriente sta andando bene poiché Abu Dhabi ha bisogno di maggiori capacità. L’Italia ha risposto molto bene del nostro arrivo, un mercato per noi profittevole, molto rilevante sia sul fronte del traffico che come base per infrastrutture e per espandere il nostro network, a cominciare da Malpensa e Fiumicino. Sono in arrivo tra febbraio 2025 e il 2028, 47 aeromobili Xlr. L’Italia è un perfetto mercato per questo tipo di aeromobili. Hanno un range di oltre 8 ore di volo e permetteranno facili connessioni con Il Golfo, l’India e l’Africa, con possibilità di nuovi network per l’Italia». Wizz Air in Italia gioca dunque una partita importante, sul piatto vi è un investimento di 5 miliardi di euro per nuovi aeromobili e 200 milioni in infrastrutture, training centre e maintenance centre, con un raddoppio del personale di cabina e centri infrastrutturali. La posizione su Milano Linate Varadi si sofferma così anche sulla questione Ita Airways-Lufthansa a Linate: «Ita e Lufthansa hanno una posizione predominate su Linate che crea monopolio di linee ma anche di prezzi, a svantaggio dei viaggiatori. La questione è su come spezzare questo monopolio. Occorrerebbe rilasciare parte degli slot ad altre compagnie. Ma poiché la posizione di Ita rimane questa, Wizz Air non è interessata. La Commissione europea e le istituzioni italiane dovrebbero spingere a cedere gran parte degli slot. Offrire solo 11 slot è poco, resterebbero ancora al 70% con tariffe non competitive. Per spezzare il monopolio occorre stare al di sotto del 40%». L’aumento dei costi nell’industria dovuti all’aumento del carburante, al costo del lavoro e delle infrastrutture, hanno portato di conseguenza all’aumento del 10% delle tariffe Wizz che nel contempo prova a calmierare con l’ingresso in flotta di aeromobili più efficienti e più grandi.     [post_title] => Wizz Air: il ceo Varadi punta al raddoppio in Italia. Su Linate: «Spezzare il monopolio» [post_date] => 2024-05-09T11:38:28+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => wizz-air ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Wizz Air ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715254708000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466964 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mezza rivoluzione ai vertici delle strutture Starhotels. Chiuso il 2023 con il nuovo record di 304 milioni di euro di fatturato (+25% rispetto al 2022) e margini operativi lordi (ebitda) per 105 milioni (35% dei ricavi), la compagnia ha infatti conferito in questo primo scorcio di 2024 ben cinque nuovi incarichi ad altrettanti general manager. Dopo aver guidato il Rosa Grand di Milano, Mauro Polmonari assume in particolare il ruolo di complex general manager degli Starhotels Michelangelo, Tuscany e Vespucci di Firenze con il proposito di riposizionare queste proprietà. A Milano, Marco Pratolongo ha ricevuto l’incarico di general manager dello stesso Rosa Grand, hotel di riferimento del gruppo con le sue 330 camere e suite a cui si aggiungono i 24 Duomo Luxury Apartments all’ombra della cattedrale meneghina. Nel suo nuovo ruolo, si occuperà della guida strategica dell'albergo mettendo a frutto la propria esperienza e attitudine commerciale per raggiungere gli obiettivi dei prossimi anni. Nel capoluogo lombardo, a dirigere Echo e Anderson è arrivata poi Lucia Basile, che qui ha iniziato la propria carriera in Starhotels. Con il suo entusiasmo e il forte orientamento al risultato, Lucia porta il valore aggiunto della leadership femminile perseguendo gli obiettivi che il gruppo si è posto per il futuro. In particolare Echo, dopo essersi guadagnato la certificazione Green Globe, continua a portare avanti il proprio impegno quotidiano nel ridurre il proprio impatto di emissioni. Sempre a Milano, un’altra donna, Cristina Cubeddu, direttrice di grande esperienza, assume un nuovo incarico aggiungendo la direzione dello Starhotels Business Palace a quella dello Starhotels Tourist, di cui già rivestiva il ruolo di general manager. Infine, a Vicenza Tomas De Martin Deppo è stato nominato gm dell’Hotel Villa Michelangelo: dopo una decennale esperienza in ambito f&b, De Martin Deppo ha diretto importanti strutture alberghiere a Cortina e a Venezia, nonché in contesti di ville storiche analoghe a Villa Michelangelo, situata tra i colli Berici. [gallery ids="466966,466967,466968,466970"] [post_title] => Vorticoso giro di poltrone in casa Starhotels: nominati cinque nuovi general manager [post_date] => 2024-05-09T10:20:12+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715250012000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466759 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Innalzare ulteriormente il posizionamento degli Stati Uniti come destinazione turistica d’eccellenza, con l'ambizione di ospitare entro il 2027 90 milioni di visitatori che spenderanno 279 miliardi di dollari all'anno (in linea i target della National Travel and Tourism Strategy del 2022): questi i principali obiettivi degli Stati Uniti, confermati dal presidente e ceo di Brand Usa, Chris Thompson, in occasione della sua ultima conferenza stampa a Los Angeles, dopo oltre un decennio di mandato.   «L'interesse per i viaggi sta vivendo un nuovo slancio, e gli Stati Uniti continuano a dominare la scena mondiale degli arrivi dei viaggi a lungo raggio .Provo diverse emozioni in merito al mio ritiro ma il settore è forte e Brand Usa è ben posizionata. Tutto questo mi rende tranquillo nel passare il testimone».   L'anno scorso, gli Stati Uniti hanno accolto quasi 67 milioni di visitatori che hanno speso 213 miliardi di dollari in viaggi e attività legate al turismo, con un aumento del 28% rispetto all'anno precedente. Gli arrivi dall'India hanno già superato i livelli del 2019 e si stima lo stesso trend per il 2025 per Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Italia e Regno Unito. Una ricerca recente di Brand Usa conferma che gli Stati Uniti rimangono la destinazione più ambita, posizionandosi al primo posto tra i viaggiatori internazionali in Brasile, Canada, Cina, Giappone e Messico. Un dato interessante riguarda i visitatori cinesi il cui interesse verso gli Stati Uniti è aumentato in modo considerevole nella seconda metà dello scorso anno, raggiungendo poi il picco del 55% nel marzo 2024.   Le ultime previsioni di Tourism Economics indicano che si attende l'arrivo di quasi 78 milioni di visitatori negli Usa entro la fine del 2024, e si prevede che le spese dei viaggiatori internazionali aumenteranno del 74% tra il 2023 e il 2027. Brand Usa intende coinvolgere i viaggiatori con nuove modalità, capitalizzando sugli eventi internazionali che si terranno negli Stati Uniti nei prossimi 3-4 anni, tra cui il World Pride a Washington DC, il centenario della Route 66, la Fifa World Cup e le Olimpiadi estive del 2028 a Los Angeles.   «L'impegno di Brand Usanel portare i viaggiatori internazionali negli Stati Uniti è una delle principali ragioni per cui gli USA rimangono la destinazione di viaggio più ambita al mondo», ha affermato Thompson. Al termine della conferenza stampa, Todd Davidson, Board Chair di Brand Usa e ceo di Travel Oregon, ha dato il benvenuto a Fred Dixon, il nuovo presidente e ceo di Brand Usa. Dixon è attualmente il ceo di New York City Tourism + Conventions e assumerà la guida di Brand Usa il 15 luglio 2024. [post_title] => Brand Usa: Stati Uniti verso i 78 milioni di visitatori entro fine 2024 [post_date] => 2024-05-07T09:15:58+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715073358000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466749 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' in programma dall'1 al 4 giugno a bordo della Cruise Barcelona la crociera evento di Grimaldi Lines, Ballando verso Barcellona, in navigazione tra Civitavecchia e il porto catalano. Durante il viaggio, l'unità si trasformerà in una pista da ballo affacciata sul Mediterraneo. A condurre gli ospiti attraverso i segreti della danza saranno Simone Di Pasquale e Sara Di Vaira, star del format tv Ballando con le Stelle, insieme ad altri maestri professionisti, con sessioni intensive per ogni tipo di disciplina, tra cui il tango, lo swing e la social dance. Il programma prevede sia corsi per principianti, dedicati ad adulti e bambini a partire dagli otto anni di età, sia lezioni avanzate per chi ha già esperienza nel ballo e potrà partecipare quindi alla gara per singoli e coppie, prima dell’arrivo a Barcellona. Ma a bordo i partecipanti potranno cimentarsi anche in altre attività di fitness, quali pilates, snellissima e Gag, nonché in tornei di burraco. Il viaggio di ritorno verso Civitavecchia culminerà invece con il Latin party, per l’elezione di Miss & Mister Latin, lo show dance e la premiazione finale. Le quote di partecipazione variano in base alla tipologia di sistemazione prescelta e partono da 345 euro a persona in cabina quadrupla interna. La formula è quella dell’hotel on-board e la quota comprende: viaggio a/r da Civitavecchia a Barcellona a bordo dell’ammiraglia di Grimaldi Lines con tre pernottamenti in cabina, tre prime colazioni, due pranzi e due cene presso il self-service di bordo, diritti fissi e componente costi Eu Ets, partecipazione ai corsi di ballo collettivi, iscrizione e assicurazione per assistenza medica e annullamento viaggio. [post_title] => Ballando verso Barcellona: la crociera - evento di Grimaldi Lines si terrà dall'1 al 4 giugno [post_date] => 2024-05-06T13:01:50+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715000510000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466621 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ethiopian Airlines stima di trasportare il 30% di passeggeri in più rispetto all'anno precedente, forte dell'aggiunta di nuove rotte al network in linea con la ripresa globale della domanda di viaggio. Qualche nube, però, rimane nei cieli della più grande compagnia aerea africana, come segnalato dal ceo, Mesfin Tasew, in un'intervista ripresa da Reuters: a preoccupare il vettore sono infatti i rischi derivanti dai ritardi nelle consegne degli aeromobili e dalla messa a terra di alcuni velivoli a causa della carenza di motori dovuta a interruzioni della catena di approvvigionamento. "Le sfide sono numerose. Ad esempio, oggi abbiamo una carenza di aerei poiché i produttori, in particolare Boeing, stanno ritardando le consegne". I problemi di consegna riguardano principalmente i narrow body di Boeing, mentre il fermo riguarda gli aerei a fusoliera larga utilizzati per i viaggi a lungo raggio. Attualmente il vettore conta su una flotta di 146 velivoli Boeing, Airbus e De Havilland, al di sotto del livello ideale di 150, ha dichiarato Mesfin, proprio a causa dei ritardi nelle consegne. La compagnia ha ordini fermi per 70 Boeing ed Airbus e opzioni per acquistarne altri 54, nell'ambito di un piano che prevede il raddoppio della flotta e del network di rotte entro il 2035. Il piano di crescita dovrebbe aumentare le entrate annuali e il numero di passeggeri rispettivamente del 400% e del 440% entro l'anno previsto. Secondo il ceo, il numero di passeggeri registrato nei primi nove mesi dell'esercizio finanziario in corso dimostra che l'azienda è in grado di raggiungere l'obiettivo di crescita per quest'anno, compreso un aumento del 20% dei ricavi a 7,3 miliardi di dollari. "Stiamo ampliando il network e aumentando le frequenze su quelle già esistenti", ha concluso il ceo, citando fra le novità Londra Gatwick, Madrid e Bangui. [post_title] => Ethiopian Airlines punta ad una crescita del 30% dei passeggeri trasportati [post_date] => 2024-05-03T10:00:17+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714730417000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466585 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' venuta a mancare pochi giorni fa Angela Scanu, moglie dell'imprenditore Giorgio Mazzella, ma soprattutto vera anima dell'Arbatax Park Resort di cui era titolare insieme al marito. Nella sua attività, che spaziava a 360 gradi nel comparto del turismo comprendendo varie imprese tra la stessa Arbatax e Villasimius, ha conquistato numerosi premi internazionali per l'originalità e la qualità dei servizi nelle attività imprenditoriali della famiglia. E' stata anche presidente del consiglio del territorio di Intesa San Paolo, nonché ambasciatrice delle donne per l’impegno e per il sostegno alla imprenditoria femminile a nome della Camera di commercio. ”Una imprenditrice oltre che cara amica, che ha contribuito allo sviluppo della Sardegna guidata da principi di profondo rispetto per le persone e per il territorio", è in particolare il ricordo di Stefano Barrese, responsabile divisione banca dei territorio di Intesa Sanpaolo. Ma soprattutto, per chi l'ha conosciuta personalmente, era davvero una persona speciale: “La sua dolcezza ristorava i cuori e rendeva meno dolorosi i mali della gente - ha scritto su Facebook il giornalista Antonangelo Liori -: si muoveva bellissima e leggiadra nella sua Ogliastra avendo per tutti un sorriso, una parola di conforto. E ora, Dio del cielo, saranno meno splendide le albe in Ogliastra e meno struggenti i tramonti”. La proprietà, la direzione e la redazione di Travel Quotidiano si stringono intorno alla famiglia in questo momento così doloroso. [post_title] => E' venuta a mancare Angela Scanu: protagonista del turismo sardo [post_date] => 2024-05-02T11:26:14+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714649174000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "starhotels raddoppia a venezia con il gabrielli la struttura sara riposizionata nel segmento 5 stelle" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":90,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":960,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467187","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\"Pagare tutti per pagare meno\". Sembra uno slogan da manifestazione di piazza. Invece è stato lanciato dal solitamente pacato Bernabò Bocca, in occasione della settantaquattresima assemblea nazionale di Federalberghi. Obiettivo degli strali del presidente dell'associazione una misura contenuta nell'ultima legge di bilancio: quella che, in occasione del Giubileo, consente ai comuni di incrementare imposta e contributo di soggiorno fino a due euro per notte, permettendo inoltre in via permanente di destinare il gettito così ottenuto a finanziare anche i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. \"Tutti i discorsi, i ragionamenti, le promesse vanno a finire qui - ha chiosato Bocca a Viareggio -: la nostra attività è vista come un bancomat da molti amministratori che non riescono a garantire equilibrio alla finanza locale\".\r\n\r\nA chi ha la responsabilità di definire la politica nazionale, Federalberghi chiede quindi \"di imporre una corretta disciplina di bilancio al territorio, anziché di fornirgli gli strumenti per peggiorare la situazione. Nel corso di una recente audizione, abbiamo sottolineato come, a nostro avviso, sarebbe più corretto finanziare le funzioni svolte dagli enti locali in campo turistico con modalità diverse dall’imposta di soggiorno, per esempio mediante la compartecipazione degli stessi enti locali al gettito Iva di tutte le attività produttive che traggono beneficio dall'economia turistica o tramite l’istituzione di una city tax (il riferimento, in questo caso, è a quanto già avviene  a New York, dove l'imposta di soggiorno è distribuita tra molte attività produttive della destinazione, ndr)\".\r\n\r\nLa ripresa c'è stata ma non per tutti: bene le città d'arte, meno le località balneari\r\n\r\nD'altronde, nonostante i dati provvisori Istat relativi al 2023 delineino una situazione in ripresa per i flussi turistici, che sono finalmente tornati sopra ai livelli pre-Covid, è altrettanto vero che \"il ritorno dei grandi flussi turistici dal Nordamerica ha beneficiato soprattutto le destinazioni naturali per questo segmento di mercato: le nostre grandi città d’arte. Per contro, gli ormai consolidati problemi legati alla domanda interna, unitamente al recupero di appetibilità delle mete straniere per i turisti italiani, hanno determinato una performance delle nostre mete marine al di sotto delle aspettative\".\r\n\r\nNon mancano quindi le preoccupazioni per il futuro dell'ospitalità: \"Lo scenario politico internazionale, in primis: le guerre, le minacce di instabilità che in brevissimo tempo potrebbero riportarci a scenari catastrofici. Ma anche l’andamento economico generale e quello in particolare del nostro Paese, poiché la domanda interna, seppur in discesa, rappresenta pur sempre la metà del giro d’affari del settore. E poi la concorrenza, quella attuale e quella potenziale derivante anche dalle innovazioni tecnologiche, che hanno dimostrato in questi anni di poter avere effetti dirompenti sugli equilibri economici\".\r\n\r\nLe richieste di Federalberghi\r\n\r\nFederalberghi ritiene perciò prioritaria \"una riduzione della pressione fiscale, in particolare attraverso la diminuzione delle tasse sugli immobili, al fine di alleviare il carico sulle imprese, specialmente quando sono chiuse o operano a capacità ridotta; l’incentivazione degli investimenti, mediante il potenziamento del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive, con l'obiettivo di renderlo uno strumento strutturale e più efficace; la revisione delle norme obsolete che limitano la capacità degli alberghi di ampliare l'offerta, per esempio riguardo alla ristorazione per clienti non alloggiati, alla direttiva sui pacchetti turistici e alle concessioni demaniali prospicienti le strutture ricettive; il contrasto dell’abusivismo nel settore turistico, implementando misure efficaci per prevenire e reprimere pratiche illegali che danneggiano il mercato e compromettono la qualità dell'offerta turistica; il potenziamento infine e la modernizzazione delle reti e delle infrastrutture, al fine di garantire che l'intero territorio nazionale sia facilmente accessibile e fruibile, favorendo così lo sviluppo equilibrato del turismo in tutte le regioni\".","post_title":"Bocca, Federalberghi: pagare tutti per pagare meno. Serve la city tax","post_date":"2024-05-13T12:40:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715604018000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467072","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Brasile si riposiziona tra le destinazioni più attrattive per i viaggiatori italiani: nel 2023, con 129.447 turisti, l'Italia si è affermata al 10° posto come principale fonte di arrivi nel Paese e al 5° in Europa, con una crescita del 49% rispetto all'anno precedente.\r\n\r\nE le previsioni sono altrettanto positivo per l'anno in corso, dove si stima un aumento di oltre il 50%.\r\n\r\nIl Brasile continua a essere la destinazione dell'America Latina più ricercata dagli italiani e la terza più visitata tra le Americhe, rappresentando tuttavia una quota esigua, pari a circa l'1,2% del volume totale dei viaggi degli italiani.\r\n\r\nSecondo una recente analisi commissionata da Embratur sui turisti italiani, il 38% di quelli che hanno visitato il Brasile nel 2023 è stato motivato dal segmento sole e spiaggia e dal clima, seguito dal 37% interessato a cultura e dal 28% ad avventura e natura. Dicembre, agosto e novembre sono, rispettivamente, i mesi in cui il Brasile accoglie più visitatori italiani.\r\n\r\nLa destinazione è protagonista a Roma della promozione con Tap Air Portugal ‘Avventure in Brasile con Tap’ in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dall’inizio dell’immigrazione italiana in Brasile. La compagnia aerea portoghese garantisce un’ampia connettività dall’Europa al Brasile, dove serve 11 destinazioni: i turisti provenienti dall'Italia, e dagli altri paesi europei possono infatti raggiungere le città di Salvador, Recife, Natal, Maceió e Fortaleza, nel Nordest del Paese; inoltre, il vettore collega il continente con Belém, Brasilia, Belo Horizonte, San Paolo, Rio de Janeiro e Porto Alegre.","post_title":"Il Brasile riconquista gli italiani: arrivi a +49% e stime di crescita a doppia cifra per il 2024","post_date":"2024-05-10T10:09:26+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715335766000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467060","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Focus Mice per Ita Airways che si prepara a partecipare a Imex 2024, in programma dal 14 al 16 maggio a Francoforte: la compagnia aerea avrà uno stand all'interno del padiglione 8 dedicato all'Italia (D400) nell'area Enit.\r\nL'offerta Ita per il traffico Mice, lanciata di recente, prevede un team dedicato e condizioni su misura per questo specifico segmento che rappresenta un grande potenziale di crescita.\r\nChe si tratti di piccole riunioni aziendali o di eventi con più di 40 partecipanti, il vettore consente ai propri clienti Mice di viaggiare individualmente, usufruendo di un'offerta preferenziale adatta alle loro singole esigenze. L'obiettivo è quello di rendere lo spostamento il più semplice, rilassante e sostenibile possibile. Per le esigenze legate ai viaggi individuali, la compagnia offre tariffe aeree dedicate in Business, Premium ed Economy Class per gli spostamenti nei sette giorni precedenti e successivi all'evento, oltre alla pianificazione e alla gestione di tutte le richieste attraverso un unico punto di contatto e un servizio clienti a 360 gradi.\r\nIl network estivo di Ita Airways conta 57 destinazioni, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 15 intercontinentali. Il Nord America, l'Africa e il Medio Oriente sono i mercati in cui la compagnia sta introducendo nuovi voli diretti dal suo hub di Roma Fiumicino. Ad aprile è stato lanciato il nuovo volo Chicago-Roma e a maggio sarà inaugurato il collegamento diretto Toronto-Roma. A giugno sarà la volta dei voli non-stop per Riyadh e Accra, a luglio per Kuwait City e Dakar e ad agosto per Gedda, che completeranno il network dell'estate 2024.\r\nIta offre attualmente 152 voli settimanali tra Germania e Italia, con collegamenti diretti tra gli aeroporti di Francoforte, Monaco, Stoccarda, Amburgo e Düsseldorf e quelli di Roma Fiumicino e Milano Linate. A ciò si aggiungono le connessioni con l'intera rete di destinazioni in Italia e nel resto del mondo, comprese quelle sudamericane in Brasile e Argentina, nonché i collegamenti stagionali con le isole Baleari (Ibiza, Maiorca e Minorca) e le destinazioni turistiche del Mediterraneo.\r\n ","post_title":"Focus Mice per Ita Airways che vola all'Imex 2024 di Francoforte","post_date":"2024-05-10T08:58:56+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715331536000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466988","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Con 21 milioni di passeggeri, l’Italia resta per noi un mercato strategico. Complessivamente, l'anno scorso abbiamo trasportato 63 milioni di passeggeri e ne prevediamo 70 milioni per il 2024. Una capacità maggiore rispetto ai vettori tradizionali europei»: così József Varadi, ceo di Wizz Air, a Milano per celebrare i primi 20 anni di attività\r\n\r\nLa flotta, attualmente composta da 207 aeromobili, per la prossima estate toccherà quota 245, di cui 24 basati nel nostro Paese dove è previsto il raddoppio - a quota 50 - nei prossimi cinque anni.\r\n\r\n«Superata la questione dei motori, prevediamo una crescita di Wizz del 20%. In Italia siamo operativi su 27 aeroporti. A Roma, per la prossima estate, verrà aperto un training center con 4 simulatori per i piloti e una cabina di training per l’equipaggio, il secondo dopo quello di Budapest. Stiamo investendo tanto in Italia e stiamo facendo un buon lavoro. Il nostro primo investimento è stato a Malpensa, ma ora ci stiamo espandendo in tutta la Penisola».\r\n\r\nE prosegue: «Siamo leader di mercato nell’Europa orientale che rimarrà per noi un’area di investimento importante. Per i prossimi 10-15 anni, l’Europa centrale resterà un grande mercato per la nostra compagnia. Nell’Europa occidentale ci stiamo muovendo con grossi investimenti e l’Italia è uno dei Paesi su cui abbiamo puntato molto. Anche il Medioriente sta andando bene poiché Abu Dhabi ha bisogno di maggiori capacità. L’Italia ha risposto molto bene del nostro arrivo, un mercato per noi profittevole, molto rilevante sia sul fronte del traffico che come base per infrastrutture e per espandere il nostro network, a cominciare da Malpensa e Fiumicino. Sono in arrivo tra febbraio 2025 e il 2028, 47 aeromobili Xlr. L’Italia è un perfetto mercato per questo tipo di aeromobili. Hanno un range di oltre 8 ore di volo e permetteranno facili connessioni con Il Golfo, l’India e l’Africa, con possibilità di nuovi network per l’Italia».\r\n\r\nWizz Air in Italia gioca dunque una partita importante, sul piatto vi è un investimento di 5 miliardi di euro per nuovi aeromobili e 200 milioni in infrastrutture, training centre e maintenance centre, con un raddoppio del personale di cabina e centri infrastrutturali.\r\n\r\nLa posizione su Milano Linate\r\n\r\nVaradi si sofferma così anche sulla questione Ita Airways-Lufthansa a Linate: «Ita e Lufthansa hanno una posizione predominate su Linate che crea monopolio di linee ma anche di prezzi, a svantaggio dei viaggiatori. La questione è su come spezzare questo monopolio. Occorrerebbe rilasciare parte degli slot ad altre compagnie. Ma poiché la posizione di Ita rimane questa, Wizz Air non è interessata. La Commissione europea e le istituzioni italiane dovrebbero spingere a cedere gran parte degli slot. Offrire solo 11 slot è poco, resterebbero ancora al 70% con tariffe non competitive. Per spezzare il monopolio occorre stare al di sotto del 40%».\r\n\r\nL’aumento dei costi nell’industria dovuti all’aumento del carburante, al costo del lavoro e delle infrastrutture, hanno portato di conseguenza all’aumento del 10% delle tariffe Wizz che nel contempo prova a calmierare con l’ingresso in flotta di aeromobili più efficienti e più grandi.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Wizz Air: il ceo Varadi punta al raddoppio in Italia. Su Linate: «Spezzare il monopolio»","post_date":"2024-05-09T11:38:28+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["wizz-air"],"post_tag_name":["Wizz Air"]},"sort":[1715254708000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466964","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mezza rivoluzione ai vertici delle strutture Starhotels. Chiuso il 2023 con il nuovo record di 304 milioni di euro di fatturato (+25% rispetto al 2022) e margini operativi lordi (ebitda) per 105 milioni (35% dei ricavi), la compagnia ha infatti conferito in questo primo scorcio di 2024 ben cinque nuovi incarichi ad altrettanti general manager.\r\n\r\nDopo aver guidato il Rosa Grand di Milano, Mauro Polmonari assume in particolare il ruolo di complex general manager degli Starhotels Michelangelo, Tuscany e Vespucci di Firenze con il proposito di riposizionare queste proprietà. A Milano, Marco Pratolongo ha ricevuto l’incarico di general manager dello stesso Rosa Grand, hotel di riferimento del gruppo con le sue 330 camere e suite a cui si aggiungono i 24 Duomo Luxury Apartments all’ombra della cattedrale meneghina. Nel suo nuovo ruolo, si occuperà della guida strategica dell'albergo mettendo a frutto la propria esperienza e attitudine commerciale per raggiungere gli obiettivi dei prossimi anni.\r\n\r\nNel capoluogo lombardo, a dirigere Echo e Anderson è arrivata poi Lucia Basile, che qui ha iniziato la propria carriera in Starhotels. Con il suo entusiasmo e il forte orientamento al risultato, Lucia porta il valore aggiunto della leadership femminile perseguendo gli obiettivi che il gruppo si è posto per il futuro. In particolare Echo, dopo essersi guadagnato la certificazione Green Globe, continua a portare avanti il proprio impegno quotidiano nel ridurre il proprio impatto di emissioni. Sempre a Milano, un’altra donna, Cristina Cubeddu, direttrice di grande esperienza, assume un nuovo incarico aggiungendo la direzione dello Starhotels Business Palace a quella dello Starhotels Tourist, di cui già rivestiva il ruolo di general manager.\r\n\r\nInfine, a Vicenza Tomas De Martin Deppo è stato nominato gm dell’Hotel Villa Michelangelo: dopo una decennale esperienza in ambito f&b, De Martin Deppo ha diretto importanti strutture alberghiere a Cortina e a Venezia, nonché in contesti di ville storiche analoghe a Villa Michelangelo, situata tra i colli Berici.\r\n\r\n[gallery ids=\"466966,466967,466968,466970\"]","post_title":"Vorticoso giro di poltrone in casa Starhotels: nominati cinque nuovi general manager","post_date":"2024-05-09T10:20:12+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715250012000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466759","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Innalzare ulteriormente il posizionamento degli Stati Uniti come destinazione turistica d’eccellenza, con l'ambizione di ospitare entro il 2027 90 milioni di visitatori che spenderanno 279 miliardi di dollari all'anno (in linea i target della National Travel and Tourism Strategy del 2022): questi i principali obiettivi degli Stati Uniti, confermati dal presidente e ceo di Brand Usa, Chris Thompson, in occasione della sua ultima conferenza stampa a Los Angeles, dopo oltre un decennio di mandato.\r\n \r\n«L'interesse per i viaggi sta vivendo un nuovo slancio, e gli Stati Uniti continuano a dominare la scena mondiale degli arrivi dei viaggi a lungo raggio .Provo diverse emozioni in merito al mio ritiro ma il settore è forte e Brand Usa è ben posizionata. Tutto questo mi rende tranquillo nel passare il testimone».\r\n \r\nL'anno scorso, gli Stati Uniti hanno accolto quasi 67 milioni di visitatori che hanno speso 213 miliardi di dollari in viaggi e attività legate al turismo, con un aumento del 28% rispetto all'anno precedente. Gli arrivi dall'India hanno già superato i livelli del 2019 e si stima lo stesso trend per il 2025 per Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Italia e Regno Unito.\r\n\r\nUna ricerca recente di Brand Usa conferma che gli Stati Uniti rimangono la destinazione più ambita, posizionandosi al primo posto tra i viaggiatori internazionali in Brasile, Canada, Cina, Giappone e Messico. Un dato interessante riguarda i visitatori cinesi il cui interesse verso gli Stati Uniti è aumentato in modo considerevole nella seconda metà dello scorso anno, raggiungendo poi il picco del 55% nel marzo 2024.\r\n \r\nLe ultime previsioni di Tourism Economics indicano che si attende l'arrivo di quasi 78 milioni di visitatori negli Usa entro la fine del 2024, e si prevede che le spese dei viaggiatori internazionali aumenteranno del 74% tra il 2023 e il 2027. Brand Usa intende coinvolgere i viaggiatori con nuove modalità, capitalizzando sugli eventi internazionali che si terranno negli Stati Uniti nei prossimi 3-4 anni, tra cui il World Pride a Washington DC, il centenario della Route 66, la Fifa World Cup e le Olimpiadi estive del 2028 a Los Angeles.\r\n \r\n«L'impegno di Brand Usanel portare i viaggiatori internazionali negli Stati Uniti è una delle principali ragioni per cui gli USA rimangono la destinazione di viaggio più ambita al mondo», ha affermato Thompson.\r\n\r\nAl termine della conferenza stampa, Todd Davidson, Board Chair di Brand Usa e ceo di Travel Oregon, ha dato il benvenuto a Fred Dixon, il nuovo presidente e ceo di Brand Usa. Dixon è attualmente il ceo di New York City Tourism + Conventions e assumerà la guida di Brand Usa il 15 luglio 2024.","post_title":"Brand Usa: Stati Uniti verso i 78 milioni di visitatori entro fine 2024","post_date":"2024-05-07T09:15:58+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715073358000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466749","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' in programma dall'1 al 4 giugno a bordo della Cruise Barcelona la crociera evento di Grimaldi Lines, Ballando verso Barcellona, in navigazione tra Civitavecchia e il porto catalano. Durante il viaggio, l'unità si trasformerà in una pista da ballo affacciata sul Mediterraneo. A condurre gli ospiti attraverso i segreti della danza saranno Simone Di Pasquale e Sara Di Vaira, star del format tv Ballando con le Stelle, insieme ad altri maestri professionisti, con sessioni intensive per ogni tipo di disciplina, tra cui il tango, lo swing e la social dance. Il programma prevede sia corsi per principianti, dedicati ad adulti e bambini a partire dagli otto anni di età, sia lezioni avanzate per chi ha già esperienza nel ballo e potrà partecipare quindi alla gara per singoli e coppie, prima dell’arrivo a Barcellona. Ma a bordo i partecipanti potranno cimentarsi anche in altre attività di fitness, quali pilates, snellissima e Gag, nonché in tornei di burraco. Il viaggio di ritorno verso Civitavecchia culminerà invece con il Latin party, per l’elezione di Miss & Mister Latin, lo show dance e la premiazione finale.\r\n\r\nLe quote di partecipazione variano in base alla tipologia di sistemazione prescelta e partono da 345 euro a persona in cabina quadrupla interna. La formula è quella dell’hotel on-board e la quota comprende: viaggio a/r da Civitavecchia a Barcellona a bordo dell’ammiraglia di Grimaldi Lines con tre pernottamenti in cabina, tre prime colazioni, due pranzi e due cene presso il self-service di bordo, diritti fissi e componente costi Eu Ets, partecipazione ai corsi di ballo collettivi, iscrizione e assicurazione per assistenza medica e annullamento viaggio.","post_title":"Ballando verso Barcellona: la crociera - evento di Grimaldi Lines si terrà dall'1 al 4 giugno","post_date":"2024-05-06T13:01:50+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715000510000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466621","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ethiopian Airlines stima di trasportare il 30% di passeggeri in più rispetto all'anno precedente, forte dell'aggiunta di nuove rotte al network in linea con la ripresa globale della domanda di viaggio.\r\n\r\nQualche nube, però, rimane nei cieli della più grande compagnia aerea africana, come segnalato dal ceo, Mesfin Tasew, in un'intervista ripresa da Reuters: a preoccupare il vettore sono infatti i rischi derivanti dai ritardi nelle consegne degli aeromobili e dalla messa a terra di alcuni velivoli a causa della carenza di motori dovuta a interruzioni della catena di approvvigionamento.\r\n\r\n\"Le sfide sono numerose. Ad esempio, oggi abbiamo una carenza di aerei poiché i produttori, in particolare Boeing, stanno ritardando le consegne\".\r\n\r\nI problemi di consegna riguardano principalmente i narrow body di Boeing, mentre il fermo riguarda gli aerei a fusoliera larga utilizzati per i viaggi a lungo raggio.\r\n\r\nAttualmente il vettore conta su una flotta di 146 velivoli Boeing, Airbus e De Havilland, al di sotto del livello ideale di 150, ha dichiarato Mesfin, proprio a causa dei ritardi nelle consegne. La compagnia ha ordini fermi per 70 Boeing ed Airbus e opzioni per acquistarne altri 54, nell'ambito di un piano che prevede il raddoppio della flotta e del network di rotte entro il 2035.\r\nIl piano di crescita dovrebbe aumentare le entrate annuali e il numero di passeggeri rispettivamente del 400% e del 440% entro l'anno previsto.\r\nSecondo il ceo, il numero di passeggeri registrato nei primi nove mesi dell'esercizio finanziario in corso dimostra che l'azienda è in grado di raggiungere l'obiettivo di crescita per quest'anno, compreso un aumento del 20% dei ricavi a 7,3 miliardi di dollari.\r\n\"Stiamo ampliando il network e aumentando le frequenze su quelle già esistenti\", ha concluso il ceo, citando fra le novità Londra Gatwick, Madrid e Bangui.","post_title":"Ethiopian Airlines punta ad una crescita del 30% dei passeggeri trasportati","post_date":"2024-05-03T10:00:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1714730417000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466585","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' venuta a mancare pochi giorni fa Angela Scanu, moglie dell'imprenditore Giorgio Mazzella, ma soprattutto vera anima dell'Arbatax Park Resort di cui era titolare insieme al marito. Nella sua attività, che spaziava a 360 gradi nel comparto del turismo comprendendo varie imprese tra la stessa Arbatax e Villasimius, ha conquistato numerosi premi internazionali per l'originalità e la qualità dei servizi nelle attività imprenditoriali della famiglia. E' stata anche presidente del consiglio del territorio di Intesa San Paolo, nonché ambasciatrice delle donne per l’impegno e per il sostegno alla imprenditoria femminile a nome della Camera di commercio.\r\n\r\n”Una imprenditrice oltre che cara amica, che ha contribuito allo sviluppo della Sardegna guidata da principi di profondo rispetto per le persone e per il territorio\", è in particolare il ricordo di Stefano Barrese, responsabile divisione banca dei territorio di Intesa Sanpaolo. Ma soprattutto, per chi l'ha conosciuta personalmente, era davvero una persona speciale: “La sua dolcezza ristorava i cuori e rendeva meno dolorosi i mali della gente - ha scritto su Facebook il giornalista Antonangelo Liori -: si muoveva bellissima e leggiadra nella sua Ogliastra avendo per tutti un sorriso, una parola di conforto. E ora, Dio del cielo, saranno meno splendide le albe in Ogliastra e meno struggenti i tramonti”.\r\n\r\nLa proprietà, la direzione e la redazione di Travel Quotidiano si stringono intorno alla famiglia in questo momento così doloroso.","post_title":"E' venuta a mancare Angela Scanu: protagonista del turismo sardo","post_date":"2024-05-02T11:26:14+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1714649174000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti