20 marzo 2017 15:22
Il consiglio di amministrazione di SI Hotels ha nominato Stefano Borelli, già chief operating officer, nuovo ceo della società cooperativa. Il ceo (nella foto), oltre all’obiettivo di consolidare i risultati ottenuti, avrà la responsabilità di valorizzare il network degli albergatori italiani affiliati attraverso l’ampliamento e l’approfondimento dei prodotti e dei servizi e la condivisione della conoscenza nelle aree Supply, Performance e Protection. Gianfranco Castagnetti e Giovanna Manzi che, nel settembre 2015, hanno contribuito alla definizione e alla fase di start-up di SI Hotels, mantengono rispettivamente il ruolo di presidente e consigliere di amministrazione. Stefano Borelli nasce a Milano nel 1967: appassionato di informatica, al termine degli studi inizia una carriera che spazia dall’analisi di soluzioni informatiche al management di aziende tecnologiche e finanziarie. Convinto sostenitore delle risorse umane come principale elemento di successo, imposta il suo stile manageriale coniugando strumenti tradizionali e innovativi con l’obiettivo dell’eccellenza nella gestione del cliente.
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[post_content] => Una nuova ricerca di Skyscanner, piattaforma leader mondiale nella comparazione dei prezzi, rivela i dati del fenomeno “spontaneity travel”, ovvero i viaggi non pianificati, e i benefici ad esso connessi
Quasi un italiano su cinque (18%) è arrivato in aeroporto senza biglietto, acquistando un volo per il giorno stesso. La stessa ricerca evidenzia anche come il 15% dei viaggiatori italiani intervistati abbia rimandato la prenotazione fino al giorno prima della partenza.
Gli spontaneity travel sono un trend in crescita nel Belpaese: quasi un terzo degli intervistati (28%) sarebbe propenso ad agire più istintivamente nell’organizzazione dei propri viaggi e a 1 persona su 3 (32%) è capitato di aver acquistato un volo per una destinazione a lei sconosciuta.
La maggior parte di coloro che sono partiti per un viaggio “improvviso” ha dichiarato di aver prenotato tra i 2 e i 7 giorni in anticipo (53%), mentre un terzo (35%) dichiara di aver ricevuto come regalo, almeno una volta, un viaggio a sorpresa. Per quanto riguarda le modalità, la metà (49%) partirebbe con il proprio partner, mentre il 20% opterebbe per un viaggio in famiglia o con gli amici (19%).
Sebbene alcuni preferiscano pianificare in anticipo, viaggiare guidati dall’istinto può portare diversi benefici a livello di benessere: i partecipanti alla ricerca hanno infatti dichiarato di sentirsi entusiasti (41%), felici (38%) e euforici (35%) dopo aver compiuto questo passo.
Non sempre, però, è facile lasciarsi andare al caso: molti italiani dichiarano di aver ancora a disposizione mediamente 14 giorni di giorni di ferie, un ottimo pretesto per partire all’avventura. Nonostante ciò, il 29% afferma che la mancanza di tempo libero e ferie rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla prenotazione di un viaggio non previsto.
«Due italiani su cinque - spiega Stefano Maglietta, Travel Expert di Skyscanner -dichiarano di sentirsi euforici quando prenotano impulsivamente un viaggio che non era pianificato: amiamo le gite improvvisate e desideriamo semplificare le sovrastrutture con cui ci interfacciamo nella vita di tutti i giorni. Con un po’ di accortezza nella scelta dei voli, tutti possono assicurarsi le migliori offerte di viaggio e vivere esperienze uniche. Tuttavia, prenotare una vacanza e decidere la meta a volte può diventare un vero e propri lavoro - dopotutto, ci sono così tanti posti incredibili tra cui scegliere! Rimanere flessibili sulle date e sulla destinazione, ad esempio prolungando un weekend o aggiungendo qualche giorno di ferie ad un ponte festivo, significa massimizzare il tempo a disposizione per le vacanze. Ecco perché può essere liberatorio anche rinunciare ad un’organizzazione metodica e preferire invece l’improvvisazione».
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[post_content] => Andamento con il segno più per il network Nuovevacanze, che nel 2022 ha visto crescere il fatturato del 22% rispetto al 2019. "E oggi siamo già sopra del 91%, con la prospettiva di raddoppiare i ricavi pre-Covid entro la fine dell'anno". E' Corrado Lupo, ceo di Nuovevacanze Travel Group, a commentare i dati presentando le novità del network, con 135 agenzie di viaggi e 22 family travel agent, e il prossimo sviluppo commerciale: "Iniziamo con quattro nuovi sales: Stefano Bucci in Campania, dove siamo presenti con 24 agenzie; Daniela Landolina in Sicilia, regione con oltre 40 tra adv e consulenti; Mattia Albori nelle Marche, in Umbria e in Toscana, per lavorare su un’area su cui al momento siamo meno presenti; Katia Giannoccaro in Puglia che vede 18 agenzie. Al vaglio anche la Lombardia, dove intendiamo presenziare il mercato e attualmente contiamo su 12 tra adv e consulenti".
Ampio spazio poi alla tecnologia digitale e al rapporto con le agenzie: "Crediamo molto nel nostro modello multicanale, grazie al portale che permette l’accesso a 3 milioni di hotel, ai voli, ma anche di creare pacchetti e inserire le proprie proposte -prosegue Lupo -. Il cliente finale può iniziare l'acquisto online e terminare in agenzia e viceversa. Sono stati inseriti a supporto anche i servizi di video-consulenza, chatbot e un crm".
Entusiasmo per la stagione appena conclusa: nonostante i problemi del caro voli, l'estate ha avuto un andamento positivo: "Abbiamo vissuto un buon momento del mercato in generale - sottolinea sempre Lupo -. Sono andate bene anche le vendite nei periodi di spalla. Stiamo notando che il cliente si sta spostando verso la destagionalizzazione rispetto agli anni passati. Il turismo organizzato ha ripreso bene con il mar Rosso, in linea con le stagioni passate, Grecia e Spagna; buone le performances dell'incoming. Nel 2023 pensiamo di raggiungere i 40 milioni di travel value con gli operatori partner".
Confermati infine i prossimi appuntamenti con il trade: ci sarà il tour one-to-one, che porterà il ceo tra settembre e ottobre in regioni come Campania, Puglia e Sicilia, e poi dal 20 al 24 novembre l'Expérience Time con nove tappe per visitare i punti vendita adv affiliati e altre focalizzate sulla digitalizzazione. In via di definizione i dettagli della prossima convention.
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Fiavet-Confcommercio rinnova la sua denuncia nei confronti della situazione insostenibile per l’acquisto della biglietteria del Colosseo ribadita nelle parole condivise sui social da Alessandro Onorato, assessore al turismo del Comune di Roma.
Alessandro Onorato ribadisce il grido d’allarme lanciato a maggio scorso da Fiavet-Confcommercio, affermando che da sette mesi, pur riempiendo i formulari online per l’acquisto della biglietteria, non si riesce mai a concludere la transazione, ci si trova quindi costretti a rivolgersi al secondary ticketing. Una situazione definita dallo stesso Onorato “inaccettabile”. L’assessore ha sottolineato che le imprese italiane, tour operator e agenzie di viaggi, non riescono più a lavorare. Inoltre tanti turisti tornano a casa senza aver visto il Colosseo, considerato anche che i biglietti messi in vendita al giorno sono 11.000, ancora meno del 2019.
Nei giorni scorsi anche l’Antitrust è intervenuta con un avviso di “avvio di procedimento istruttorio per le pratiche commerciali scorrette” nei servizi di biglietteria del Parco Archeologico del Colosseo acquistati dalle piattaforme online per poi essere rivendute a prezzi triplicati o quadruplicati. Entro 20 giorni dall’avvio dell’istruttoria le parti convolte dovrebbero replicare ufficialmente alla richiesta di chiarezza dell’Antitrust.
Si evidenzia infatti che i biglietti emessi dal rivenditore ufficiale, CoopCulture, tramite la piattaforma online, si esauriscono entro pochi minuti dalla messa in rete, poiché sembra non siano stati adottati strumenti per limitare l’accaparramento da parte di sistemi automatici che usano i cosiddetti Bot, citati anche da Alessandro Onorato .
Denuncie
Già a maggio scorso Fiavet-Confcommercio aveva denunciato questa situazione ricordando inoltre che CoopCulture non è più il gestore della biglietteria del Parco Archeologico del Colosseo da gennaio 2023, almeno a quanto attestano i media, perché nessun operatore turistico che lavora giornalmente con questo fornitore ha ricevuto comunicazione in merito all’assegnazione del bando ad altro gestore.
Coopculture, operante per conto del ministero della cultura, doveva lavorare in proroga fino a luglio, mese in cui era atteso l’avvicendamento del nuovo gestore, ma sembra che ci sia una proroga fino a novembre, anche se non ci sono comunicazioni ufficiali in merito. «Uno dei monumenti più importanti al mondo, gestito in questo modo, mette Roma e l’Italia in una cattivissima luce nei confronti del turismo e vanifica il grandissimo lavoro di promozione internazionale che imprese e Istituzioni continuano a mettere in atto per attrarre visitatori nel nostro Paese» afferma il presidente di Fiavet, Giuseppe Ciminnisi.
«Il mondo turismo organizzato italiano è escluso dalla vendita dei biglietti per il Parco Archeologico del Colosseo – continua Ciminnisi – attualmente è impossibile per un’agenzia di viaggi o un tour operator ottenere un codice prenotazione».
Fiavet Lazio, come il Comune di Roma, fino ad oggi non ha avuto risposta dalla direzione del Parco Archeologico del Colosseo: «I sistemi di accaparramento digitale - afferma Stefano Corbari, presidente Fiavet Lazio - agiscono in concorrenza sleale ai danni di operatori italiani più piccoli che rispettano le regole, producendo reddito nel Paese, e non altrove».
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Eletto all’unanimità dal nuovo Consiglio di Amministrazione, Rebecchini - che aveva già ricoperto il ruolo di presidente del CBReL nel 2017 - subentra a Stefano Fiori, amministratore unico del Gruppo Univers SrL.
Sessantatre anni, ingegnere e imprenditore, tra i fondatori dell’Unione Rugby Capitolina, con una vasta esperienza nel settore del turismo e dell’hôtellerie, la mission di Rebecchini sarà quella di incrementare la visibilità di Roma e Lazio come centro di eccellenza per l’organizzazione di eventi, congressi e conferenze di rilievo internazionale.
Fondato nel 2017 con un accordo di partnernariato pubblico-privato, il CBReL ha l'obiettivo di promuovere la destinazione turistica e l'offerta di spazi e servizi presenti nel territorio di Roma e Lazio sul mercato nazionale ed internazionale del Business Travel e della Meeting Industry, operando in accordo e in condivisione strategica con le istituzioni di riferimento, Roma Capitale e Regione Lazio.
I programmi
«Desidero ringraziare il presidente uscente, Stefano Fiori, per l’incessante impegno dimostrato in questi anni e per la sua profonda capacità di aver gestito con lucidità un periodo delicato per il comparto turistico a causa del Covid. Il suo prezioso contributo, unitamente al lavoro realizzato con il CdA e lo staff, ha consentito di raggiungere risultati straordinari nel promuovere Roma e Lazio come destinazioni di prim’ordine per eventi internazionali» ha dichiarato Rebecchini.
«Sulla scia di un iter programmatico già avviato, condivideremo una visione audace e strategica per aumentare l’appeal e la reputazione delle nostre eccellenze nei mercati internazionali e attrarre investitori ed eventi di alto profilo. Il nostro impegno nel sostenere il tessuto industriale locale e lo sviluppo sostenibile si rifletterà in iniziative mirate volte a promuovere una crescita ambiziosa e sostenibile e favorire la collaborazione tra i nostri soci - i principali attori della filiera della Meeting Industry - e i maggiori player del turismo mondiali. Roma e Lazio presentano un’offerta completa e inimitabili fattori attrattivi e nonostante il nostro territorio sia tra i più desiderati per lo sviluppo di progetti di respiro internazionale c’è ancora molto da fare. Auspichiamo un forte incontro e dialogo costruttivo con le istituzioni e le associazioni di categoria per garantire alti standard di qualità della nostra destinazione nell’ottica congiunta di perseguire obiettivi sempre più ambiziosi e sfidanti» ha concluso Rebecchini.
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[post_content] => Il Festival Rovigo Cello City 2023 compie 10 anni e rappresenta un'occasione speciale di scoprire la città di Rovigo e il patrimonio storico artistico diffuso anche nei borghi vicini. Dal 3 al 10 settembre 2023, una settimana di concerti e master class di grandi solisti dello strumento proposto dall’Associazione Musicale “Francesco Venezze” di Rovigo, vivificati da momenti di concreta condivisione del palcoscenico fra maestri e studenti, dedicato a Luca Simoncini, il grande maestro del violoncello recentemente e prematuramente scomparso, che, in più di 40 anni di carriera, ha fatto del Conservatorio di Rovigo un centro di eccellenza per lo studio del violoncello.
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[post_content] => Oltre 300 coppie di 20 nazionalità diverse si sono ritrovate per confermare il loro amore e rinnovare le loro promesse. La quinta edizione della più grande cerimonia di rinnovo dei voti dei Caraibi, Aruba I Do, si è svolta lo scorso 9 agosto, come ogni anno nella piccola isola delle Antille Olandesi. L'evento si è tenuto all’ora del tramonto, vestiti di bianco, sulla spiaggia di sabbia bianca di Eagle Beach, Con la musica e la brezza del mare in sottofondo, il cerimoniere ha prima evidenziato quanto l’amore sia dappertutto, nell’aria che ci circonda, nei sussurri degli alberi, nel sole che sorge al mattino, nel rumore del mare, ha poi descritto la potenza di un gesto come la riconferma del proprio amore e del proprio impegno che è stato ribadito da tutte le coppie presenti al grido di “I will”: il momento forse più magico della cerimonia.
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[post_content] => Il 42% dei turisti italiani utilizza lo smartphone per pagare quando viaggia all'estero, e circa la metà (55%) ha cercato opzioni più sostenibili durante l’ultima vacanza: questo quanto emerge dall’ultimo Global Travel Intentions Study pubblicato da Visa, per mettere in luce come è cambiato il modo di viaggiare dopo la pandemia, quali i trend emergenti, le nuove abitudini di pagamento, l'impatto dei costi in crescita e i nuovi segmenti di mercato. In particolare, dall'indagine, che analizza le preferenze, le esigenze e le abitudini dei turisti italiani nei loro viaggi all'estero durante l'ultimo anno e le loro intenzioni nei prossimi 12 mesi, emerge un profilo del turista italiano sempre più digitale.
Lo studio rivela anche che gli italiani all'estero sono fedeli alle loro abitudini: l’89% ha utilizzato la stessa carta per i pagamenti quotidiani durante il viaggio, indicando come motivazioni principali la sicurezza e l'accettazione nei negozi. Un'altra importante tendenza emersa dalla ricerca è la crescente consapevolezza ambientale dei viaggiatori italiani: il 55% degli intervistati ha cercato attivamente opzioni di viaggio più sostenibili per quanto riguarda l'alloggio (27%), la mobilità (25%), il comportamento di acquisto (24%) e i voli con minori emissioni di carbonio (24%).
"Gli italiani sono sempre più digitali e attenti all'ambiente, anche quando viaggiano all'estero - spiega Stefano Stoppani, country manager di Visa in Italia -. In Visa siamo impegnati nel contribuire attivamente a una crescita sostenibile e inclusiva. In tale contesto, abbiamo aiutato 8 milioni di pmi in Europa a digitalizzarsi e supportato numerose città, tra cui Roma, Milano, Venezia, Lisbona e Madrid, a trasformare i sistemi di trasporto pubblico, fornendo soluzioni di pagamento digitale semplici, comode e sicure, rendendo le città più vivibili e consentendo ai viaggiatori scelte più sostenibili".
In generale, la ripresa del turismo è guidata in particolare dalla generazione Z, che viaggia più spesso della media dei viaggiatori (+27%), con l'avventura come motivo principale, insieme ai viaggiatori alto-spendenti, che hanno effettuato il 23% in più di trasferte leisure rispetto alla media, con lo shopping come ragione prevalente. Nell'ultimo anno, gli italiani hanno effettuato in media cinque viaggi: le principali destinazioni sono state Francia, Spagna e Regno Unito, con sette giorni di permanenza media (oltre otto giorni nel caso della genZ), mentre agosto/settembre e dicembre si confermano i periodi più ricercati per il turismo all’estero. E per i prossimi 12 mesi, il numero medio di viaggi già pianificati è di circa cinque. Infine, la flessibilità si conferma come la caratteristica distintiva ereditata dal periodo pandemico, tanto che quattro viaggiatori su dieci sono disposti a pagare un prezzo più alto per godere di una maggiore flessibilità in caso di modifiche ai propri piani.
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[post_content] => Nelle prime tre domeniche di ottobre si terrà la 26ma Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola, in collaborazione con gli chef stellati marchigiani.
Il programma
Nelle prime tre domeniche di ottobre si potrà vivere l'esperienza di cooking show condotti dagli chef stellati con 1 stella Michelin delle Marche. Nello specifico per domenica 1 ottobre alle ore 11.00 è previsto il cooking show con lo chef Pierpaolo Ferracuti (del Ristorante "Retroscena") e alle 19.00 quello con lo Chef Enrico Mazzaroni (Ristorante Il Tiglio); domenica 8 alle 11.00 sarà il turno dello chef Davide Di Fabio (Ristorante Dalla Gioconda) e alle 18.00 l’appuntamento è fissato con lo chef Stefano Ciotti (Ristorante Nostrano); si chiude domenica 15 alle 11.00 con lo chef Nikita Sergeev (Ristorante L'Arcade) e alle 19.00 con lo chef Enrico Recanati (Ristorante L'Andreina).
I Week-end e Soggiorni Gourmet
La prima conferenza stampa di presentazione dell'evento si è tenuta agli inizi di agosto nel ristorante Nostrano di Pesaro, occasione per celebrare un matrimonio illustre, un'unione del gusto tra i Maccheroncini di Campofilone IGP e il Tartufo Bianco Pregiato di Pergola, ma soprattutto per presentare i "Week-end e Soggiorni Gourmet".
Proposta realizzata dall’Assessore al turismo del Comune di Pergola Sabrina Santelli e Federico Scaramucci patron di Raffaello Travel Group, Hospitality partner della Fiera del Tartufo, che per la prima volta ha sperimentato il supporto dell’intelligenza artificiale per promuovere il territorio.
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[post_content] => Trainline ha introdotto l'utilizzo di Satispay, per l'acquisto dei biglietti di treno e pullman sul sito e sull'app (sia su dispositivi iOS che Android).
Il sistema di mobile payment alternativo e indipendente dai circuiti tradizionali delle carte di credito e debito, rende i pagamenti semplici e comodi: per completare l’acquisto basterà scegliere Satispay al momento del checkout e confermare la richiesta di pagamento che verrà immediatamente notificata sull’app, senza bisogno di inserire ulteriori codici di conferma.
"Con Satispay offriamo ai nostri clienti una soluzione moderna che si adatta alle loro esigenze di viaggio e che contribuisce a rendere Trainline una scelta ancora più conveniente e all'avanguardia nel settore dei trasporti - commenta Andrea Saviane, country manager di Trainline per l’Italia -. Siamo costantemente al lavoro al fine di migliorare la piattaforma per i clienti italiani e con Satispay potremo offrire una soluzione di pagamento allineata alle esigenze dei nostri viaggiatori, orientati verso prodotti e servizi smart”.
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