22 gennaio 2018 08:30
«Il 2017 si è concluso come il nostro migliore anno di sempre, con oltre 60 milioni di euro di fatturato e un dato record di 1,2 milioni di presenze nelle nostre strutture». Nicola Risatti, presidente di Blu Hotels (nella foto), commenta così i risultati di chiusura 2017, a margine della serata dedicata all’inaugurazione ufficiale del Savona 18 Suites, a Milano. E non solo, quello appena chiuso «è stato per l’azione il migliore anno anche a livello di margini ottenuti. Questo grazie al prezzo medio per camera che è cresciuto, spinto anche da una maggiore percentuale di clientela diretta». Ora l’attesa è per questo nuovo anno, il 2018 che vede il gruppo pronto a celebrare i primi 25 anni di attività, per il quale il presidente stima «una crescita nell’ordine del 3-4% a parità di strutture. Con un totale di 30 alberghi, Blu Hotels si conferma prima azienda italiana per numero di presenze nel segmento leisure».
Intanto, la stagione invernale che vede il gruppo operativo con otto strutture montane, «mostra fin d’ora una crescita del +10% di fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Gli alberghi registrano il tutto esaurito praticamente fino a Pasqua, complice chiaramente anche le condizioni meteo favorevoli, con tanta neve». Particolarmente significativa in questo periodo la quota di clientela straniera «specie dall’Est Europa, Repubblica Ceca, Polonia, Croazia, che in questi mesi beneficiano di alcuni periodi di ferie».
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[post_content] => Iniziano il 18 giugno e proseguono fino al 29 ottobre i collegamenti aerei diretti dello slot-summer opzionati da Going e operati da Aeroitalia da Bergamo verso Sharm el Sheikh. Il timing dei voli è ottimale: in partenza dallo scalo orobico ogni domenica alle 12:55 con arrivo sul mar Rosso alle 17:25 e ritorno alle 18:55 della successiva domenica, atterrando a Bgy alle 21:45. «L’avvio della stagione estiva è l’occasione per fare un focus sul nostro prodotto Going Resort e sull’inizio della nostra operatività dall’aeroporto di Bergamo - sottolinea Maurizio Casabianca, chief commercial operations officer del to -. Il nostro è un marchio che ha raggiunto i 25 anni e parla di storia e tradizione in un mondo del turismo in continua evoluzione e cambiamento. Un brand specializzato nei viaggi personalizzati, che negli ultimi 16 mesi sta portando avanti il nuovo progetto Going4Cruise, in linea con la proprietà Msc Cruises, di cui siamo to fornitore, che prevede estensioni del soggiorno abbinate in pre/post alle crociere negli home-port internazionali più importanti della compagnia».
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[post_content] => Decisa accelerata nello sviluppo di VRetreats, che annuncia l'arrivo di cinque new entry pressoché in contemporanea a Firenze, Siracusa (Ortigia), Lecce, Olbia e Cervinia, con altri tre in previsione entro la fine dell'anno. Fondato nel 2021, il brand lusso dell'hotellerie griffato Alpitour fa un importante salto in avanti nei suoi progetti di espansione, passando da quattro a nove strutture in poche settimane, per un totale di 570 camere. Il tutto grazie a un investimento di più di 24 milioni di euro. "E l'idea è quella di crescere ancora, con tre nuovi arrivi in previsione entro la fine dell'anno (Milano, Puglia, la zona dei laghi e la costiera amalfitana tra le aree di maggiore interesse; strutture sotto le 100 camere gli obiettivi, ndr)", racconta il presidente e amministratore delegato di Alpitour World, Gabriele Burgio, in occasione della presentazione ufficiale della new entry fiorentina Tornabuoni: di proprietà di Hines e precedentemente a gestione Ag Hotels, la struttura si fregia pure del soft brand The Unbound Collection (gruppo Hyatt), destinato a rimanere anche con l'insegna VRetreats. "D'altronde non possiamo ignorare la forza dei programmi fedeltà dei grandi gruppi e network alberghieri internazionali, come dimostrano anche le affiliazioni di una delle nostre due proprietà di Tormina ai Leading Hotels of the World e di quella di Venezia a Small Luxury Hotels of the World".
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D'altronde l'a.d. e presidente del gruppo l'aveva già ribadito in altre occasioni: l'attività legata all'ospitalità serve a dare solidità al gruppo, proprio perché in grado di garantire marginalità nettamente più elevate rispetto a quelle delle altre divisioni della compagnia, in particolare di quella del tour operating che normalmente si attesta poco sopra al 2%. Certo, le sfide non mancano. A partire dal personale, "ma questo è un problema che accomuna l'intero settore, in tutto il globo", per arrivare sino all'aumento dei tassi di interesse: "In effetti, prima del recente picco d'inflazione lo yield medio atteso dagli investitori partner in Italia si aggirava attorno al 5% - 5,5%, con qualche fisiologica oscillazione in alto e in basso a seconda della destinazione e dello stato dell'immobile - conclude ancora Burgio -. Oggi le richieste sono aumentate, perché l'aumento dei tassi d'interesse ha delle ovvie ripercussioni su operazioni immobiliari che mediamente si portano avanti con un 30%-40% di equity. Allo stesso tempo, però, va detto che nel segmento lusso le tariffe sono quasi raddoppiate rispetto all'epoca pre-Covid. Con questo non voglio dire che le vendite stiano compensando del tutto gli aumenti dei livelli di yield attesi, però stiamo sicuramente vivendo una fase di assestamento interessante. Senza dimenticare che forse nel prossimo futuro potranno nascere nuove opportunità, se chi magari si è esposto con leve di finanziamento dell'80% dovesse finire in default".
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Quote competitive e nessun vincolo sul minimum stay, anche in altissima stagione: è la proposta del parco acquatico a tema Caribe Bay per le agenzie di viaggi che desiderano prenotare soggiorni mare sull’Alto Adriatico ai loro clienti. Con l’avvio dell’estate, la celebre oasi caraibica a 45 minuti da Venezia e a 300 metri dalle spiagge di Jesolo ha aperto le vendite dei nuovi pacchetti parco + hotel, per un totale di oltre 6.600 room-nights in allotment.
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“La contrattazione anticipata e gli accordi in vuoto-pieno – dichiara Stefano Tamborino, direttore commerciale Caribe Bay – ci permettono di offrire disponibilità garantite, prezzi estremamente aggressivi rispetto a quanto presente sui principali portali e massima flessibilità, senza vincoli sulla durata del soggiorno e sui giorni di check-in e check-out. Da segnalare inoltre le condizioni riservate a chi viaggia con i bambini piccoli, gratis in hotel fino a 2 anni di età e a Caribe Bay fino a un metro di altezza”.
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Pluripremiato in Italia e all’estero, Caribe Bay offre un perfetto mix di divertimento, adrenalina e relax, con spiagge di sabbia fine orlate di palme, lagune trasparenti, chiringuitos e una ricca programmazione di spettacoli dal vivo all’insegna del ritmo, dei colori e della cultura delle terre più calienti d’America. Le emozioni sono assicurate dalle 27 attrazioni immerse nella vegetazione tropicale, tra cui Pirates’ Bay, ampia area dedicata alle famiglie, Captain Spacemaker, lo scivolo più alto d’Europa (42 metri) e Jungle Jump, un’impetuosa cascata pronta a catapultare nel vuoto i suoi audaci sfidanti!
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Caribe Bay
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Riyadh Air ha scelto il blu notte per la livrea degli aeromobili che entreranno in servizio nel 2025. Il governo dell'Arabia Saudita ha svelato lo scorso marzo il progetto della nuova compagnia aerea che ambisce a servire più di 100 destinazioni entro il 2030. Riyadh Air si è già impegnata ad acquistare fino a 72 Boeing 787-9 ed è in procinto di finalizzare un importante ordine di narrowbody.
Tony Douglas, amministratore delegato del vettore, ha così presentato la nuova livrea: "Credo che sorprenderà molte persone. È una livrea super-sofisticata, elegante, glamour, con un tocco di moderno e una dichiarazione di identità visiva che significa che daremo una storia al marchio".
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[post_content] => E' stato un 2022 da record quello di Terme di Sirmione. Sull'onda della ripresa generale del turismo gardesano, l'impresa controllata dalla Franco Gnutti Holding (Fgh) ha infatti chiuso il suo miglior bilancio di esercizio di sempre: ricavi a 40,4 milioni di euro, +49% rispetto al 2021 (+1,5% vs 2019), con un utile di 3,6 milioni di euro al netto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 3,1 milioni e imposte per oltre 1,35 milioni. I margini operativi lordi (ebitda) hanno infine superato quota 8,7 milioni, pari al 21,7% dei ricavi.
"Nel 2022 i business dell’ospitalità e del benessere sono cresciuti in linea con il mercato del Garda - si legge in una nota -, assorbendo la mancanza del turismo russo e beneficiando di incentivi quali il bonus terme. L’area salute invece è stata ancora limitata dalle conseguenze del Covid e dal rispetto della compliance tecnica in materia (sospensione cure inalatorie e altri contingentamenti). I prodotti a marchio proseguono nel trend di crescita, grazie anche al forte contributo di Acqua di Sirmione. Se da un lato i risultati aziendali sono stati quindi soddisfacenti, il 2022 ha visto un quadro europeo indebolito da eventi macro-economici che hanno sconvolto equilibri e scenari geopolitici, con conseguenti ricadute sociali ed economiche pesanti a partire dall’incremento dei prezzi delle materie prime, del gas e dell’energia".
"Il reperimento del personale - prosegue il documento - è rimasto un tema critico comune a molti operatori del settore turistico, al punto tale da limitare la vendita di servizi. In questo contesto Terme di Sirmione ha risposto dando maggiore stabilità all’organico, trasformando sempre più contratti da stagionali a tempo indeterminato e investendo in migliaia di ore di formazione. Il 2022 si chiude con la punta massima di 454 dipendenti, di cui 254 a tempo indeterminato. Nel 2022 sono stati contabilizzati investimenti pari a oltre 1.55 milioni di euro, che si aggiungono a investimenti in corso per di più di 4 milioni, volti al completo restyling dello storico hotel Fonte Boiola (uno dei quattro alberghi della compagnia, a cui si aggiungono l'area termale, l'Acquaria spa, la linee cosmetiche e farmaceutiche Terme di Sirmione e Acqua di Sirmione, nonché il Golf Bogliaco, ndr). L’anno trascorso ha visto inoltre l’apertura nel cuore della penisola gardesana del nuovo flaghship store a firma dell’architetto Massimo Iosa Ghini: uno spazio commerciale, in cui acqua e fango sono elementi centrali, dedicato interamente alla linea Terme di Sirmione Cosmetici".
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[post_content] => A Istanbul è ufficialmente partito il countdown per la finale della Uefa Champions League, che si terrà allo Stadio Olimpico Atatürk il prossimo 10 giugno. Ad attendere gli appassionati di calcio che verranno in città ci sarà molto di più della 'sola' partita: la città, con la sua coinvolgente cultura e vita artistica, i sapori deliziosi, i luoghi storici, l'architettura unica della città, la vivace vita notturna e un'ampia gamma di opportunità di shopping, promette ai suoi visitatori un viaggio fantastico.
Si comincia dal Champions Festival, dedicato alla finale, che sarà organizzato presso lo Yenikapı Festival Venue di Istanbul tra l'8 e l'11 giugno 2023. Il 9 giugno, alle 16:00 si disputerà il Torneo Uefa Ultimate Champions 2023 con la partecipazione degli Ambasciatori Uefa. La piattaforma ufficiale di promozione turistica della Türkiye, GoTürkiye, ospiterà 2 dj set con Chris Luno b2b Ceaus, Guillaume de Kadebostany e Lost Frequencies lo stesso giorno.
Istanbul, grazie alla sua posizione strategica, ospita anche molti edifici storici che mostrano tracce di epoche e culture diverse. La "penisola storica" ospita molti degli edifici simbolo della città. Circondata da un lato dalle antiche mura della città e dall'altro dal Bosforo, dal mar di Marmara e dal Corno d'Oro, la penisola attrae turisti e viaggiatori con l'Ippodromo, la Moschea di Santa Sofia, la Cisterna, la Moschea Blu, il Museo Archeologico di Istanbul e il Palazzo Topkapı.
Anche le torri di Istanbul sono attrazioni da non perdere. La Torre di Galata, la famosa struttura dello skyline di Istanbul, offre incredibili viste panoramiche della città dal suo piano di osservazione. Inoltre, la Torre della Fanciulla o Torre di Leandro, una struttura iconica sul Bosforo, permette ai suoi visitatori di osservare la splendida Istanbul da un punto di vista completamente diverso.
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[post_content] => Slow Fish, la manifestazione biennale dedicata agli ecosistemi acquatici approda dall’1 al 4 giugno al Porto Antico di Genova. Al centro dell’undicesima edizione è il tema Coast to Coast, un modo per sottolineare come gli ecosistemi acquatici e la terraferma siano strettamente interconnessi.
Organizzata da Slow Food e Regione Liguria, con il patrocinio del Comune di Genova, del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero della Cultura, Slow Fish anima il cuore marinaro della città con quattro giorni di incontri, laboratori, attività ludiche e degustazioni. Appuntamenti che vedono protagonisti biologi, pescatori, ristoratori e tutti coloro che hanno saputo ampliare lo sguardo. Non “limitarsi” a considerare mari e oceani, ma assumere i sistemi, le economie e i prodotti costieri come punto di riferimento.
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Proteggere l’ecosistema marino con l’arte? Nella Maremma toscana meridionale si può. È la sfida della Casa dei Pesci, museo sommerso di sculture ideato da Giovanni Contardi, oggi presidente dell’associazione, e Paolo Fanciulli, pescatore ambientalista. Il progetto prevede la messa a mare di blocchi di marmo donati dalle Cave di marmo Michelangelo di Carrara, da utilizzare come dissuasori contro la pesca a strascico. L’intento è infatti tutelare i fondali marini, salvaguardando le praterie di posidonia e favorendo il ripristino ambientale e lo sviluppo della fauna ittica nella zona di Talamone e del Parco dell’Uccellina. Scolpite da artisti provenienti da tutto il mondo, sono 39 le opere già calate in mare, alle quali si uniranno presto altre cinque.
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[post_content] => Qantas scommette sul Project Sunrise per un nuovo deciso impulso agli utili nei prossimi anni. La strategia al 2030, quella che segna il passaggio “dalla ripresa al rinnovamento e alla crescita", prevede che i margini di profitto operativo internazionale saranno superiori all'8% nell'anno fiscale 2024 - i 12 mesi che si concluderanno il 30 giugno 2024 - contro un margine del 4% nell'anno fiscale 2019.
A più lungo termine, la compagnia aerea australiana prevede che la divisione internazionale raggiungerà un margine di profitto tra il 10 e il 12%, in seguito al lancio dei voli a lunghissimo raggio, che secondo il vettore garantiranno un "significativo aumento dei guadagni".
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Il ceo Alan Joyce, che lascerà la compagnia aerea a novembre, ha dichiarato che Qantas è "in ottima posizione" per sfruttare le opportunità di un'industria post-Covida-19. Il suo successore Vanessa Hudson, attualmente responsabile delle finanze della compagnia aerea, aggiunge: "Siamo fiduciosi di raggiungere i nostri obiettivi di margine (per l'anno fiscale 2024) e abbiamo fissato alcuni obiettivi di guadagno ambiziosi ma raggiungibili, perché pensiamo che l'ambizione sia la chiave per la performance a lungo termine".
Il vettore prevede di registrare un utile annuale eccezionale per l'anno che si concluderà il 30 giugno, grazie alla forte domanda di viaggi e al fatto che i prezzi del carburante e i problemi della catena di approvvigionamento iniziano a ridursi.
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[post_content] => Si chiama B&B Hotels Trapani Crystal il secondo indirizzo siciliano del gruppo francese. Di proprietà del gruppo Bulgarella, la struttura si trova in pieno centro, a pochi passi dal porto della città e vanta un totale di 70 camere e suite. Il recente restyling dell'albergo ha preso ispirazione dal territorio, dall’arte e dalla cultura della zona, in uno studio del colore che si tramuta in un alternarsi di gialli e di blu, ispirati alle spiagge soleggiate, alle vasche di sale, al mare e ai fenicotteri rosa.
La proprietà dispone anche di spazi di co-working e di un centro congressi composto da tre sale riunioni di diverse dimensioni, in grado di ospitare fino a 150 persone. “Siamo orgogliosi di poter annunciare la nostra seconda struttura in Sicilia e terza apertura del 2023 - sottolinea la presidente e a.d. di B&B Hotels Italia, Liliana Comitini -. L'inaugurazione di Trapani riconferma la nostra serrata pipeline di sviluppo, volta a presidiare sempre più le destinazioni della Penisola, con un focus sull’espansione anche nel Sud Italia”.
“L'Hotel Crystal rappresenta un asset importante per il nostro gruppo - le fa eco il direttore generale del gruppo Bulgarella, Ray Lo Faso -. Siamo felici di aver raggiunto rapidamente l'intesa con B&B Hotels, che è già nostra partner a Pisa e a Padova. Tra le due realtà esiste un rapporto storico. Oltre a essere certi che la struttura potrà assistere ad una fase di forte rilancio grazie al nuovo gestore, siamo lieti di lavorare insieme a un solido gruppo internazionale”.
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