27 aprile 2023 10:32
Prosegue l’espansione nel segmento city hotel del gruppo Garibaldi: l’Hilton Garden Inn Lecce è una struttura a vocazione mice, business e leisure da 143 camere, con nove sale per meeting e congressi, bar, ristorante, rooftop con piscina, spa, sala fitness. La sua offerta si completa poi con il servizio spiaggia all’interno del lido di proprietà di Garibaldi Hotels la Piazzetta di Campoverde, raggiungibile con una navetta ad hoc.
“Nel nostro piano industriale abbiamo previsto uno sviluppo di una linea di prodotto cittadino e siamo partiti con questo progetto a ridosso dell’arrivo della pandemia con l’acquisizione dell’hotel San Giusto a Roma – spiega il direttore generale di Garibaldi Hotels, Fabrizio Prete -. Nonostante gli ultimi anni siano stati turbolenti per tutto il settore, noi proseguiamo con la nostra strategia di sviluppo. Quella di Lecce è un particolare un’operazione strategicamente rilevante per noi poiché
non solo va a rafforzare la nostra offerta in Puglia, ma avrà anche un impatto importante sul fatturato, oltre a garantire una elevata visibilità a livello internazionale e uno standard alberghiero di alto profilo che un brand come Hilton genera. Inoltre, intravediamo molte opportunità di cross-selling: oltre alla sinergia con il lido di Campoverde per il servizio spiaggia, stiamo valutando prodotti turistici che includano anche l’albergo diffuso di Carovigno, Dimora Sant’Anna, per proporre ai nostri ospiti tour mirati per la Valle d’Itria e il Salento”.
La strategia di espansione mira a integrare strutture del segmento medio-alto situate in località turistiche di rilievo. “Le nostre scelte sono sempre ben ponderate e ci hanno portato negli ultimi due anni a decidere di abbandonare trattative su strutture che non rispecchiavano queste caratteristiche – conclude Prete -. Abbiamo scelto con consapevolezza e convinzione di non indirizzare le nostre attenzioni verso strutture stressate da anni di gestione e da diversi operatori e quindi molto inflazionate sul mercato. La nostra priorità non è aggiungere strutture per aumentare il numero di camere ma vogliamo che ogni nuovo ingresso rappresenti un valore aggiunto per la nostra offerta”.
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[post_content] => Nell’atmosfera di una magnifica serata di inizio giugno, l'edizione capitolina del Glamour Hotel Event si è tenuta su una delle più belle terrazze nel cuore di Roma: stile glam e magnifica vista sul parco di Villa Borghese per il rooftop Adele Mixology lounge dell’hotel Splendid Royal; un albergo dallo stile classico e raffinato simbolo dell’hôtellerie romana che fa da contraltare al nuovo e contemporaneo che sta arrivando. La regia della kermesse romana, che segue l'appuntamento milanese dello scorso maggio, è da sempre affidata a Monia Ronconi, founder & web editor di HotelmyPassion.
Oggi Roma al pari di tutte le grandi capitali, accoglie con entusiasmo l’onda crescente di rinnovamento e adegua il suo stile di ospitalità ai moderni trend del lusso: ne sono una prova il debutto di brand e di nuove catene alberghiere come Anantara e Six Senses, icone di uno stile orientale che ha nelle ampie spa, nell’esperienzialità e nella cura dell’ospite la propria ragion d’essere. Il tutto, naturalmente, strizzando l’occhio a una ristorazione ricercata curata da grandi chef. Da marchi fashion come Bulgari, dove l’estrema attenzione ai dettagli e il servizio impeccabile sono l’essenza di lusso del brand, al cosmopolita Intercontinental, primo in Italia, fino al maltese Corinthia e all’iconico Nobu, il cui debutto è previsto per la fine dell’anno.
Tra i protagonisti dell’evento, solo per citarne alcuni, Valeriano Antonioli, ceo Lungarno Collection, Marina Toti, owner Le Meridien Gran Visconti Palace e Capo d’Africa, Francesco e Riccardo Lazzarini, owner Omnia Hotels, Ernesto Albanese, Fattore Italia, Guido Guidi, president The Begin Hotels, Natalino Gisonna, owner, Hotel del Corso 281, Giuseppe De Martino, general Mm. Regis Rome, Christian Zandonella, general manager W Rome, Marc Lannoy, complex gm Excelsior & St. Regis Rome, Luca de Stefano, general manager Intercontinental Rome Ambasciatori Palace, Daniele Saladini, general manager Parco dei Principi Grand Hotel & Spa, Daniele Colombo, hotel manager Eden Roma, Giacomo Guzzardi, general manager Le Meridien Gran Visconti Palace, Danilo Zucchetti, managing director e Kenneth Borg, Corinthia Palace. E ancora, Filippo Papa, Marriott director development Italy, Alan Mantin, Hilton managing director development Southern Europe, Harry Mill Sciò, Marriott development, Fabio Braidotti, Ernst & Young, Antonello Cocco, Lvgh Maire Investment.
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[post_content] => Decisa accelerata nello sviluppo di VRetreats, che annuncia l'arrivo di cinque new entry pressoché in contemporanea a Firenze, Siracusa (Ortigia), Lecce, Olbia e Cervinia, con altri tre in previsione entro la fine dell'anno. Fondato nel 2021, il brand lusso dell'hotellerie griffato Alpitour fa un importante salto in avanti nei suoi progetti di espansione, passando da quattro a nove strutture in poche settimane, per un totale di 570 camere. Il tutto grazie a un investimento di più di 24 milioni di euro. "E l'idea è quella di crescere ancora, con tre nuovi arrivi in previsione entro la fine dell'anno (Milano, Puglia, la zona dei laghi e la costiera amalfitana tra le aree di maggiore interesse; strutture sotto le 100 camere gli obiettivi, ndr)", racconta il presidente e amministratore delegato di Alpitour World, Gabriele Burgio, in occasione della presentazione ufficiale della new entry fiorentina Tornabuoni: di proprietà di Hines e precedentemente a gestione Ag Hotels, la struttura si fregia pure del soft brand The Unbound Collection (gruppo Hyatt), destinato a rimanere anche con l'insegna VRetreats. "D'altronde non possiamo ignorare la forza dei programmi fedeltà dei grandi gruppi e network alberghieri internazionali, come dimostrano anche le affiliazioni di una delle nostre due proprietà di Tormina ai Leading Hotels of the World e di quella di Venezia a Small Luxury Hotels of the World".
In un contesto in cui il segmento del lusso gode di ottima salute, come testimoniano tutti i numeri del 2022 praticamente in ogni angolo d'Italia, pure il brand lusso di Alpitour snocciola performance di tutto rispetto: "L'anno scorso abbiamo chiuso a quota 33 milioni di fatturato - aggiunge Burgio -. Grazie anche ai nuovi arrivi, per il 2023 miriamo a superare i 57 milioni, con margini operativi lordi per oltre 20 milioni". Il marchio, che presto potrebbe chiamarsi VR, "per questioni di semplicità", ha una netta vocazione internazionale, tanto che l'80%-85% degli ospiti proviene da oltre confine. Ma soprattutto l'idea del gruppo è quella di sfruttare appieno le sinergie con le altre realtà della compagnia, a partire dalla linea aerea Neos e dalle attività di tour operating: "Il modo classico di fare hotellerie è ormai qualcosa che appartiene al passato", è la convinzione di Burgio. Oggi occorre un approccio nuovo al business dell'ospitalità. "E noi ci stiamo provando, portando il dna del tour operator all'interno della nostra divisione hospitality, in modo non solo da ottimizzare i conti economici ma anche le informazioni degli ospiti lato crm".
D'altronde l'a.d. e presidente del gruppo l'aveva già ribadito in altre occasioni: l'attività legata all'ospitalità serve a dare solidità al gruppo, proprio perché in grado di garantire marginalità nettamente più elevate rispetto a quelle delle altre divisioni della compagnia, in particolare di quella del tour operating che normalmente si attesta poco sopra al 2%. Certo, le sfide non mancano. A partire dal personale, "ma questo è un problema che accomuna l'intero settore, in tutto il globo", per arrivare sino all'aumento dei tassi di interesse: "In effetti, prima del recente picco d'inflazione lo yield medio atteso dagli investitori partner in Italia si aggirava attorno al 5% - 5,5%, con qualche fisiologica oscillazione in alto e in basso a seconda della destinazione e dello stato dell'immobile - conclude ancora Burgio -. Oggi le richieste sono aumentate, perché l'aumento dei tassi d'interesse ha delle ovvie ripercussioni su operazioni immobiliari che mediamente si portano avanti con un 30%-40% di equity. Allo stesso tempo, però, va detto che nel segmento lusso le tariffe sono quasi raddoppiate rispetto all'epoca pre-Covid. Con questo non voglio dire che le vendite stiano compensando del tutto gli aumenti dei livelli di yield attesi, però stiamo sicuramente vivendo una fase di assestamento interessante. Senza dimenticare che forse nel prossimo futuro potranno nascere nuove opportunità, se chi magari si è esposto con leve di finanziamento dell'80% dovesse finire in default".
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[post_content] => Sono molteplici i dati che emergono dall’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi relativamente alle scelte degli italiani per le vacanze estive, una fotografia significativa per i comportamenti e non solo per i numeri.
La maggior parte degli indicatori sono positivi, considerando che l’estate è solo all’inizio. Le prenotazioni registrate al 31 maggio dagli associati Astoi parlano di un incremento dei ricavi dell’11% rispetto alla rilevazione alla stessa data della stagione estiva 2019 a fronte di un calo del 4% dei passeggeri. La distonia del dato va letta nel quadro dell’aumento dei costi medi generato dall’inflazione.
Fuori dal pericolo
Commenta Pier Ezhaya, presidente Astoi: “Questa è la prima estate che ci certifica ufficialmente fuori dal periodo pandemico; è indubbio l’impatto dell’inflazione ma i clienti non rinunciano ai viaggi, divenuti un bene incomprimibile. Il nostro Osservatorio rileva dati nettamente positivi, in crescita rispetto alla stagione 2019. La propensione a viaggiare si esprime nelle forme più variegate e si assiste ad una maggior magnitudo del Turismo Organizzato verso i consumatori più inclini al “fai da te”, specialmente nei mesi di “spalla” dell’alta stagione.
Certamente ci sono ancora alcuni italiani che stanno attendendo a prenotare le proprie vacanze, quelli più attenti al prezzo e che cercano, in cambio di una propria flessibilità nella scelta della destinazione o del periodo di vacanza, di orientarsi verso le migliori opportunità che talvolta si aprono sotto data, sebbene ciò avvenga più difficilmente in alta stagione.
Tuttavia, per quanto riguarda il turismo organizzato e l’Osservatorio Astoi i nostri dati ratificano che ben oltre il 75% dei nostri obiettivi di budget e delle nostre capacità aeree ed alberghiere sono già sature. Questo perché il nostro segmento di offerta s rivolge meno a chi ricerca solo il prezzo più basso e più a chi considera la vacanza un bene primario da scegliere per tempo e da consegnare in mani più sicure, appunto quelle dei tour operator”.
Per quanto riguarda le destinazioni preferite dagli italiani, la crescita più alta, in termini di ricavi, è rappresentata dall’Egitto che registra un + 46% sul 2019, mentre la Tunisia ha triplicato i volumi rispetto all’ultimo anno pre-pandemico.
Bene l'Italia
Anche l’Italia si riconferma come meta prediletta dagli italiani e registra un incremento superiore al 6% rispetto all’estate 2019; da sottolineare che non si tratta del solo prodotto club e villaggi a crescere ma anche del cosiddetto “prodotto generalista”, che comprende alberghi, residence e aparthotel; questa inversione di tendenza è da leggere come una maggior propensione dei consumatori, che prima della pandemia prenotavano direttamente ”disintermediando”, ad affidarsi al Turismo Organizzato. Le regioni protagoniste dell’estate con i Tour Operator sono Sardegna, Sicilia e Puglia.
Per l’Europa mediterranea Spagna e Grecia si riconfermano, mentre per i soggiorni mare nei Caraibi tiene la Repubblica Dominicana, mentre Cuba e le altre destinazioni caraibiche registrano una significativa flessione; va a gonfie vele l’East Africa rappresentato da Kenya, Zanzibar e Madagascar. La meta più brillante dell’Oriente è il Giappone mentre nel sud-est asiatico svetta l’Indonesia trainata da Bali. L’Africa Australe è scelta per viaggi naturalistici, principalmente Sudafrica, Namibia e Botswana.
Molto positivi i dati del settore crocieristico, con ottimi livelli di occupazione e aumentata soddisfazione da parte della clientela, relativamente a servizio, esperienza e food & beverage; mete preferite per la vacanza in navigazione in estate sono il Mediterraneo e l’Europa.
Cresce la durata
La durata dei soggiorni che si potrebbe definire “mainstream” si aggira attorno ai 7,9 giorni, in leggera crescita sul 2019, mentre quelli “tailor made” scendono a 12,6 giorni rispetto ai 13,4 del 2019. Il numero medio di passeggeri per pratica è di 2,8 indicatore dell’interesse delle famiglie a prenotare attraverso il sistema del Turismo Organizzato.
Le tipologie di viaggio sono estremamente eterogenee per durata, destinazioni e modalità di fruizione dei servizi. Dalla vacanza balneare stanziale ai tour di gruppo, dagli short break ai Fly & Drive, ogni logica di viaggio ha visto una ripresa delle vendite.
Si evidenzia la tendenza a prenotare viaggi e vacanze con partenze nei mesi di “spalla” dell’alta stagione: +15,6% in maggio, +15,8% in settembre con ottime vendite anche in ottobre, dato molto positivo in quanto indica nettamente un allungamento della stagione estiva. La durata dei soggiorni in questi mesi è mediamente più bassa rispetto a quelli di alta stagione mentre il numero medio di passeggeri per pratica è invece analogo.
Per quanto attiene alla prenotazione anticipata, la maggior parte avviene tra 45 e 60 giorni prima della partenza, anche se un dato completo lo si potrà avere soltanto nei prossimi mesi. Non è pertinente un paragone con l’estate 2022 visto il ritardo con il quale sono partite le prenotazioni per effetto delle restrizioni sanitarie.
Viaggi studi
Una sezione separata si apre sui Viaggi studio, che tornano protagonisti con un incremento dei ricavi di circa il 12% dopo un triennio di impasse dovuto alla pandemia. I viaggi studio di gruppo privati rappresentano circa il 65% dei volumi. Questo specifico segmento registra un +25% rispetto al 2019, mentre quelli individuali sono in sostanziale parità. La durata media è di 15 giorni, con destinazioni di lingua anglofona che prevalgono su quelle ispaniche. Alla luce dell’incremento dei rincari mondiali dovuti all’inflazione, si è assistito ad una confluenza maggiore verso destinazioni come Regno Unito, Irlanda e Spagna rispetto agli Stati Uniti. L’Italia è stata scelta per i piccoli di fascia 8-12 anni. Complessivamente, a fronte del boom delle richieste e della scarsità di disponibilità, ci si è avvicinati al sold-out già da marzo.
L’incremento del costo dei voli ha generato alcune distorsioni sul prezzo finale dei pacchetti turistici. Nel trasporto aereo sono aumentati non solo i costi del carburante e delle materie prime ma anche i costi operativi come diritti di traffico e di sorvolo, di catering e di manutenzione.
Tuttavia, il valore del turismo organizzato non viene leso dall’aumento dei costi perché la maggior parte dei consumatori propende verso maggiori tutele e non aspetta le offerte last minute. I to sono stati messi decisamente alla prova nel corso degli ultimi anni, ma hanno gestito la selezione di vettori e corrispondenti, cancellazioni e riprotezioni, overbooking e imprevisti di ogni tipo; il mercato e i consumatori non hanno potuto non riconoscere questo valore.
Assicurazioni
Connesso all’imprevedibilità degli eventi, il ricorso ad assicurazioni facoltative integrative continua ad essere molto elevato; tre pratiche su quattro le comprendono. Le persone aumentano i massimali, soprattutto si proteggono se il viaggio è verso Paesi nei quali le cure sanitarie sono molto costose, come Stati Uniti ed Egitto, ad esempio, ma crescono anche assicurazioni particolari come le polizze per gli animali da portare in viaggio. I Tour Operator stanno adattando premi e coperture in funzione delle situazioni contingenti, con attenzione anche alle logiche di cancellazione che hanno subìto vari cambiamenti nel corso del triennio.
Sempre nell’ottica di incontrare il più possibile i bisogni dei clienti, i to si evolvono; implementano App per favorire l’accesso ai reparti di customer care, sistemi di up-selling e cross-selling. Investono affinché la navigabilità sia responsive con contenuti fruibili dai vari device, secondo logiche di multicanalità e omnicanalità. Migliorano gli strumenti di CRM e la comunicazione sulle reti social. Selezionano prodotti non solo per varietà e qualità ma valutando anche gli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale per intercettare clienti sempre più consapevoli.
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[post_content] => Voli cancellati e tuttora ritardi negli aeroporti di New York a causa delle conseguenze degli incendi che stanno interessando il Canada. Una visibilità compromessa dovuta alla foschia da cenere aveva inizialmente costretto la Federal Aviation Administration (Faa) a fermare i voli diretti in particolare all'aeroporto LaGuardia, stop ora revocato ma i disagi e i ritardi continuano.
Problemi che coinvolgono anche lo scalo di Newark, così come quello di Philadelphia. "La Faa ha rallentato il traffico da e per gli aeroporti dell'area di New York City a causa della ridotta visibilità dovuta al fumo dell'incendio - spiega una nota della Faa -. L'agenzia modificherà il volume del traffico per tenere conto del rapido cambiamento delle condizioni".
Alle 14:45 di ieri (orario della Costa orientale degli Usa) le compagnie aeree statunitensi avevano cancellato 120 voli e ne avevano ritardati altri 1.928, secondo i dati del sito di monitoraggio FlightAware.
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[post_content] => Il brand Curio Collection di casa Hilton debutta a Madrid con una strutture situata nel centro della città. La proprietà, aperta a metà maggio, dispone di 93 camere, tra cui otto suite, nonché di due locali f&b: il ristorante La Braseri di cucina tipica madrilena con un tocco internazionale e il cocktail bar El Cielo de Chicote con vista panoramica a 360 gradi sulla capitale spagnola. A progettare gli interni dell'Hotel Montera Madrid, Curio Collection by Hilton, l'interior designer Lázaro Rosa-Violán, che si è ispirato al carattere eclettico della zona. Il tutto, all'interno di un edificio neoclassico completamente ristrutturato, risalente al 1924.
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[post_content] => Ha riaperto i propri battenti lo scorso 3 giugno, nella propria nuova veste griffata Essence Hotels, il resort Cala di Luna di Favignana, primo hotel siciliano del gruppo Omega Hospitality. Situata all'interno della riserva nazionale delle isole Egadi, la struttura, di proprietà del gruppo Bulgarella, è stata oggetto di un restyling che ha interessato l’animazione, le aree verdi e il concept ristorativo.
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Grimaldi Lines prosegue nel Progetto Grimaldi Educa, che supporta i giovani delle scuole secondarie inferiori e superiori nell’orientamento professionale e ne favorisce la mobilità. Il fulcro del progetto sono i PCTO, i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento che si svolgono a bordo delle navi della flotta. A questi si affianca la proposta di viaggi d’istruzione e di percorsi didattici in viaggio.
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[post_content] => Tantissimi posti in allotment sui voli, che garantiscono il prezzo bloccato e garantito. Guiness Travel si presenta all’appuntamento con gli States con tutte le carte in regola per sfruttare la piena ripresa della destinazione Usa che, nonostante rincari di voli e servizi a terra, continua ad attirare molti viaggiatori.
“La nostra è una strategia commerciale dalla parte di viaggiatori e adv - spiega la sales manager del to, Elvira D’Aversa -: i primi possono prenotare anche sotto data senza ulteriori supplementi; le seconde sanno di potersi affidare, senza bisogno di troppe ricerche, a un tour operator solido e in grado di risolvere i loro problemi”.
Si parte da New York, porta d’ingresso degli States, per un ricchissimo ventaglio di visite guidate abbinato al giusto tempo libero e un esclusivo soggiorno nel cuore di Manhattan, a due passi da Times Square, presso il Marriot Marquis. Due gli itinerari sulla Grande Mela, con un totale di 16 date di partenza fino a Capodanno, per chiudere il 2023 tra i fuochi d’artificio più famosi del mondo.
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[post_content] => Un palcoscenico per due eventi speciali firmati Msc Crociere, due nuovi obiettivi messi a segno dalla famiglia Aponte, questa volta in Francia a Saint Nazaire sul delta della Loira tra le maestranze degli Chantiers de l’Atlantique: posa della moneta nella consueta cerimonia di tradizione fenicia per la nuova nave World America, diciannovesima unità in costruzione nei cantieri francesi e seconda unità della classe World dopo la Europa da 2.600 cabine. “La America verrà consegnata nel 2025 e rappresenterà la pietra miliare delle navi da crociera per le sue performance – spiega il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Pierfrancesco Vago -. Racchiuderà tutti i miglioramenti e le nostre esperienze. Un ruolo pilota per la nostra flotta e una sfida per la sostenibilità ambientale che mi auguro sia d’esempio per tutti i costruttori di navi da crociere. Occorre promuovere e incentivare la ricerca di nuove tecnologie per giungere alla produzione in larga scala di carburanti carbon free, di bio e sintec fuel. Puntiamo a raggiungere il 40% di riduzioni di carbonio entro il 2030”.
Nella stessa occasione è stata inoltre consegnata la diciottesima nave costruita dai cantieri navali di Saint Nazare da Chantiers de l’Atlantique, l'Euribia, la ventiduesima della flotta Msc Crociere. Una unità di circa 2.400 cabine, 315 metri di lunghezza, 180 mila tonnellate di stazza: ultima evoluzione della classe Meraviglia e seconda nave Msc alimentata a Gnl dopo la World Europa. Il percorso di decarbonizzazione intrapreso da Msc Crociere su questa nave si sta traducendo in questi giorni in un progetto pilota per la prima crociera a zero emissioni nette di gas, con l’utilizzo di propellente bio Gnl: per la prima volta nell’industria crocieristica Euribia navigherà per la sua crociera inaugurale da Saint-Nazaire ad Amsterdam fino a Copenaghen a zero emissioni nette.
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Il percorso di decarbonizzazione intrapreso da Msc Crociere su questa nave si sta traducendo in questi giorni in un progetto pilota per la prima crociera a zero emissioni nette di gas, con l’utilizzo di propellente bio Gnl: per la prima volta nell’industria crocieristica Euribia navigherà per la sua crociera inaugurale da Saint-Nazaire ad Amsterdam fino a Copenaghen a zero emissioni nette.\r\n\r\n[gallery ids=\"447025,447026,447027,447028,447029,447030,447031,447032,447033\"]\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Una cerimonia per due navi: Msc Euribia e World America all'insegna della sostenibilità","post_date":"2023-06-05T15:15:20+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1685978120000]}]}}