30 agosto 2024 10:32
Si chiama Numa Salzburg Vogelweider la nuova proprietà salisburghese del gruppo tedesco. La struttura dispone di 120 camere e appartamenti. Il design e gli interni presentano arredi minimalisti, con opere d’arte che danno luminosità agli ambienti. Gli accenti di colore in rosso Bordeaux e i divani gialli nelle aree comuni completano il nuovo concept della struttura. Ammessi gli animali domestici.
La nuova proprietà austriaca di Numa è ideale punto partenza per una gita di un giorno nella natura. Si possono ammirare le cascate più alte d’Europa, quelle di Krimml a Pinzgau. Ma anche i monti Mönchsberg e il Kapuzinerberg sono facilmente raggiungibili in pochi minuti dal centro città. Senza dimenticare che la fiabesca città di Mozart, situata al margine settentrionale delle Alpi, attira i visitatori con le sue gallerie, i suoi musei, il suo centro storico e i suoi laghi: il Wallersee e l’Obertrumer See sono infatti a pochi passi da Salisburgo.
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[post_content] => Royal Caribbean ha presentato il progetto per inaugurare una nuova entusiasmante esperienza di vacanza con il debutto di Perfect Day Mexico. Nel 2027, i viaggiatori potranno puntare la loro attenzione sulla famosa costa caraibica del Messico, a Mahahual, per quello che sarà un angolo di paradiso che combina le emozioni adrenaliniche e le opportunità per rilassarsi di Royal Caribbean con la vivacità e la bellezza del Messico.
"Perfect Day at CocoCay ha cambiato le carte in tavola sia per i nostri ospiti che per il nostro business - commenta Jason Liberty, presidente e ceo di Royal Caribbean Group -. Con i viaggiatori che danno sempre più priorità a esperienze e destinazioni uniche per le loro decisioni di prenotazione, siamo entusiasti di espandere la nostra Perfect Day Collection creando Perfect Day Mexico per servire al meglio gli ospiti che vogliono esplorare i Caraibi occidentali".
Insieme al Royal Beach Club Cozumel, l'esperienza balneare messicana a Cozumel recentemente annunciata, che aprirà nel 2026, Perfect Day Mexico sarà un simbolo delle vacanze Royal Caribbean che inaugurerà nuove avventure nei Caraibi occidentali. In serbo per i viaggiatori una gamma senza pari di esperienze con tocchi ispirati alla cultura locale, nel design, nell’atmosfera e nel gusto. Tra le attrazioni figurano un nuovissimo ed emozionante parco acquatico, piscine e spiagge da capogiro, ristoranti, bar e altri luoghi per tutti i palati, musica e molto altro ancora.
"Dall'introduzione di Perfect Day at CocoCay nel 2019, la nostra destinazione più votata, i ricordi di milioni di persone hanno aperto la strada all'incredibile esperienza che sarà Perfect Day Mexico - dichiara Michael Bayley, presidente e ceo di Royal Caribbean International -. Le destinazioni sono una parte importante del motivo per cui le famiglie e gli amanti dell’avventura vanno in vacanza con Royal Caribbean e, in collaborazione con lo stato messicano di Quintana Roo, stiamo plasmando modi nuovi e senza pari per creare ricordi in una destinazione conosciuta e amata per la sua bellezza naturale, per il calore della sua cultura e per la sua posizione magnifica. Non vediamo l'ora di svelare di più".
Il Perfect Day Mexico farà il suo ingresso nel 2027 come ultimo, in ordine di tempo, della crescente gamma di esperienze di destinazione di Royal Caribbean, che include Perfect Day at CocoCay alle Bahamas, che nel 2019 ha fatto scuola. Con le novità in crescita, come l'Hideaway Beach per soli adulti aperta a gennaio 2024, la Royal Beach Club Collection che debutterà alle Bahamas, nel 2025, con il Royal Beach Club Paradise Island, il Royal Beach Club Cozumel in arrivo nel 2026, e Labadee, ad Haiti, i viaggiatori saranno in grado di creare i loro giorni di vacanza perfetti in più di un modo tra le Bahamas e i Caraibi orientali e occidentali.
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[post_content] => Un accordo in esclusiva per il mercato italiano. E’ la grande novità del gruppo Atmosphere. Sarà ufficialmente annunciato a breve e riguarderà uno degli undici resort maldiviani della compagnia. L’Italia sta infatti diventando sempre più importante per questa realtà emergente, che ha appena annunciato anche un ambizioso sviluppo in India dedicato però prevalentemente al mercato domestico (11 gli hotel in pipeline, con il primo in apertura a Calcutta a dicembre, ndr). “Ci siamo aperti alla Penisola solo nel 2018, ma il nostro Paese è già nella top 10 per volumi generati”, spiega Silvia Collepardi, vice president sales & marketing di due dei brand del gruppo: il lifestyle dal target giovane Colors of Oblu e il marchio eponimo Atmosphere Hotels & Resorts (il terzo è il luxury Osen Collection).
L’obiettivo è ambizioso ed è quello di portare l’Italia nella top 5, in linea con quella che è già la posizione del nostro mercato per la destinazione Maldive presa nel suo complesso. Le proprietà del gruppo sono ancora dotate di un numero non elevatissimo di personale parlante italiano, ma l’idea è quella di aumentarne progressivamente l’entità, soprattutto per gli indirizzi più appetibili per il nostro mercato, quali lo stesso Atmosphere Kani Fushi e l’Oblu Aila Fushi. “La presenza degli italiani è tuttavia già forte a livello di management - sottolinea Silvia Collepardi -. Oltre a me, è italiano infatti il direttore commerciale per il Sud Europa, José Gregorio Manzo, così come la general manager dell’Osen Reserve Boli Fushi, Monica Coppetta, la vice president operations India e gm della nuova proprietà di Calcutta, Luisa Lalli, nonché la biologa marina Giorgia Maggioni, che segue le attività di coral reservation”.
Il prodotto Atmosphere è un all inclusive esteso, chiamato Holiday Plan, che comprende escursioni, ristoranti di specialità, water sport non motorizzati e nei 5 stelle anche i trattamenti spa. Unica eccezione è l’Oblu Aila Fushi che mantiene un format all inclusive standard, presentando generalmente tariffe più competitive. Il gruppo vanta un fatturato annuo attorno ai 230 milioni di dollari, con un portfolio composto sia da strutture in piena proprietà, i quattro Oblu, sia da co-investimenti (gli Osen), sia da gestioni in management (gli Atmosphere). I mercati in top 5 infine sono il Regno Unito, la Germania, la Cina, la Russia e gli Stati Uniti, seguiti da India, Spagna, Corea del Sud, Giappone, Turchia e appunto Italia.
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L'estate 2024 si è conclusa con ottimi risultati per il gruppo, sia in termini di volumi che di ADR. In particolare Is Serenas Badesi Resort, nel nord della Sardegna, ha superato le aspettative in termini di presenze. L'introduzione della formula Full All Inclusive, un concept di servizio totalmente nuovo in Sardegna per un resort di questo livello, è stata particolarmente apprezzata dagli ospiti. Ora il gruppo si sta preparando all’inverno con Hotel Sansicario Majestic, unico gioiello di montagna del gruppo, che riaprirà il 22 dicembre 2024 per regalare agli ospiti nuove emozioni sulla neve.
Nel 2023, Bluserena ha iniziato ad aprirsi verso i mercati esteri, segnando una svolta significativa rispetto al passato. Dopo aver accolto prevalentemente una clientela italiana (95% nel 2022), l'azienda ha iniziato a rivolgersi a un pubblico sempre più globale. Questo cambiamento ha comportato importanti adeguamenti, dalla formazione del personale all'introduzione di servizi più orientati al mercato estero, come l'animazione e l'uso della lingua inglese.
Bluserena punta ad arricchire ulteriormente la propria offerta con nuovi servizi nel settore food&beverage, mantenendo sempre un forte impegno verso la sostenibilità ambientale. Contestualmente, il gruppo continua ad attribuire grande importanza al benessere dei propri collaboratori promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo e accogliente. Questo impegno è stato riconosciuto a livello internazionale con il Premio Welcome UNHCR 2024, conferito per aver promosso percorsi di inclusione lavorativa per rifugiati.
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[post_content] => Il mercato delle case vacanza in Italia continua a crescere. Nel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale quasi del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con l’Italia che si posiziona al terzo posto in Europa per notti vendute dopo Francia e Spagna.
Di pari passo procede la crescita di GECO VACATION RENTALS, la nuova sfida che va ad ampliare l’attività di Geco nell’ambito delle strutture extra alberghiere, con le migliori proposte per affitti di ville, case vacanze e appartamenti con un’offerta diversificata e la capacità di soddisfare qualsiasi esigenza di distribuzione nel settore hospitality.
Nel 2024 GECO VACATION RENTALS ha registrato un incremento del 150% rispetto all'anno precedente. L’obiettivo di Geco è distinguersi per l'eccellenza nella cura degli ospiti e nella valorizzazione delle proprietà e del territorio.
Molti i fattori che hanno contribuito a questa importante crescita, in primis l’ampio portafoglio di proprietà in nuove località turistiche. Oggi, infatti, più di 800 strutture sul territorio nazionale hanno sposato la filosofia di GeCo, 100 delle quali sono ville extra lusso e tenute di pregio che rispondono alle esigenze di una clientela top alla ricerca del massimo comfort.
Tra i punti di forza 'integrazione di nuove piattaforme tecnologiche che ha semplificato il processo di prenotazione, migliorando l'esperienza utente e aumentando il tasso di conversione. Attraverso una piattaforma tecnologica all’avanguardia e un channel manager che collega i principali portali, tutte le strutture nel portfolio di GECO VACATION RENTALS vengono distribuite su diversi canali, dal sito web, ad oltre 80 portali online dedicati al mondo delle case vacanze a più di 200 Tour Operator e Agenzie specializzate che collegandosi alla piattaforma possono finalizzare prenotazioni istantanee.
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«Il bilancio è positivo per tutti i servizi storici dell’azienda, sul mercato da 15 anni – commenta Marco Zanella, general manager di Geco – però il settore del Vacation Rentals è quello che sta crescendo maggiormente ed è il filone sul quale l’azienda si sta concentrando. Attualmente la copertura sull’Italia è buona ma puntiamo ad allargarci in altre aree. I nostri punti di forza sono l’assistenza capillare e poter contare su persone che rappresentano in toto l’azienda».
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[post_content] => Consolidamento ed efficientamento del perimetro attuale, anche tramite nuovi investimenti in tecnologia, e focus sullo sviluppo ulteriore per diventare un campione del turismo italiano. Sono gli obiettivi ambiziosi di Alberto Peroglio. “Questa è una compagnia che ha un duplice valore - spiega il manager fresco di nomina ufficiale ad amministratore delegato di Th Group -: da un lato un dna imprenditoriale profondamente radicato nelle proprie competenze alberghiere e dall’altro la presenza nella compagine azionaria di un elemento finanziario come Cassa Depositi Prestiti, che per antonomasia è garanzia di fiducia e prospettive”.
Passato in appena una decina anni da una dimensione pmi da circa 30 milioni di euro di fatturato annuo fino a diventare una realtà industriale capace di ricavi attorno ai 200 milioni, “Th ha fino a oggi solo piantato il proprio campo base alle pendici dell’Himalaya. Ora inizia la scalata”. E lo sviluppo passerà necessariamente da un’ulteriore valorizzazione del prodotto ricettivo. “Noi attualmente abbiamo tre linee: la montagna, dove siamo nati e cresciuti e che intendiamo rafforzare; il mare per il quale lavoreremo nel breve all’articolazione e alla segmentazione della nostra offerta; l’urban su cui, dopo aver esordito a Roma e ad Assisi, intendiamo aprire un confronto interno per definire identità e caratterizzazione di prodotto, prima di pensare a nuove espansioni”.
La crescita di Th rimarrà però sicuramente ancorata a un modello asset light che passa dalle gestioni dirette acquisite tramite contratti di locazione. “Quest’anno abbiamo aggiunto anche una struttura in management, ma io sono convinto che ogni azienda abbia una identità propria. E la nostra è quella appunto delle gestioni dirette”. La compagnia, oltre alle sinergie con Cdp, cerca soprattutto collaborazioni con investitori istituzionali: “Si tratta di realtà che hanno bisogno di partner affidabili e credibili; fondi che mettono l’affidabilità davanti a mezzo punto percentuale di yield in più. Le nostre storie di eccellenza sono legate a loro, come per esempio è il caso del Th La Thuile Planibel, di proprietà dell’ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri italiani (Enpam)”.
I piani di Peroglio ovviamente includeranno anche il fronte tour operating, che l’anno scorso è stato in grado di contribuire al fatturato del gruppo per oltre 40 milioni di euro. “Si tratta di un elemento importante del nostro business, che continuerà a crescere - conclude Peroglio -. Proseguiremo con entrambi i marchi: sia Baobab, sia Markando, per cui stiamo progettando grandi novità in vista del prossimo anno”.
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[post_content] => Turkish Airlines rafforza l'attenzione sul mercato italiano, uno dei più storici ed importanti per la compagnia.
Turkish Airlines ha iniziato a operare nel 1959 con il suo primo volo su Roma. Oggi sono 9 le destinazioni del Belpaese su cui opera: Bologna, Catania, Palermo Genova, Milano, Napoli, Roma, Venezia e, da luglio, Torino ovvero la 348esima destinazione nel mondo servita dalla Compagnia. Tra gli obiettivi di Turkish Airlines continuare a cercare nuove opportunità di crescita in Italia, esplorando nuove rotte e aumentando la capacità nelle destinazioni esistenti per soddisfare l'evoluzione della domanda.
Oltre a Torino, il 2024 ha visto e vedrà diverse nuove rotte inaugurate dalla compagnia di bandiera turca: Santiago del Cile, Denver, Tripoli e Melbourne.
Turkish Airlines nel secondo trimestre dell’anno ha trasportato un totale di 22,1 milioni di passeggeri e ha aumentato i ricavi totali di del 10% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 5,7 miliardi di dollari. I ricavi passeggeri, che rappresentano l’81% del totale, sono giunti a quota 4,6 miliardi di dollari. Con l’obiettivo di espandere la propria flotta a 800 aeromobili entro il 2033, Turkish Airlines ha aumentato il numero di aeromobili del 9% nella prima metà dell’anno, raggiungendo quota 458.
Per quanto riguarda il trade Turkish Airlines ha recentemente annunciato il potenziamento del suo programma TKCONNECT conforme a NDC (New Distribution Capability) attraverso una partnership strategica con i principali aggregatori di contenuti Travelfusion, Verteil, DRCT, Mystifly, Nuua, Nuflights e Theta. Grazie a questa collaborazione i partner potranno avere accesso all’ampia rete globale e ai servizi di Turkish Airlines. TKCONNECT metterà a disposizione degli agenti di viaggio strumenti all’avanguardia per creare itinerari personalizzati, usufruire di offerte esclusive e semplificare il processo di prenotazione, migliorando la soddisfazione e la fedeltà dei clienti.
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[post_content] => Un vero e proprio cambio di paradigma. E’ quello che sta vivendo il mondo delle assicurazioni dei viaggi. "Il post-Covid ha cambiato la percezione dei clienti - racconta il direttore commerciale di Spencer & Carter, Massimiliano Masaracchia -. Prima le coperture riguardavano in media tre pacchetti su dieci. Nel 2020 si è arrivati al 50%, l’anno successivo quasi al 90%. Successivamente si è rientrati attorno al 50% ma con lo scoppio della crisi mediorientale e della guerra russo-ucraina oggi siamo al 100%”.
Un cambio radicale, dovuto purtroppo anche a circostanze drammatiche, ma che ha inevitabilmente aumentato nella clientela la consapevolezza dell’importanza di coperture adeguate. Per il broker milanese tutto ciò si è tradotto in un 2024 eccezionale: “Mentre il mercato assicurativo in generale registra una crescita di quasi il 24%, noi abbiamo raggiunto punte del +36%. Mi basti dire che alla fine del primo semestre eravamo già del 7% sopra ai livelli totali toccati nel 2023”.
Il boom delle assicurazioni di viaggio è stato peraltro determinato anche da una crescita della qualità dei prodotti: “Prima le coperture erano specifiche, oggi si parla quasi esclusivamente di all-risk. Il tutto senza particolari aggravi di costi, perché l’aumento esponenziale delle vendite ha consentito alle compagnie di calmierare i prezzi. Non solo: oggi le agenzie mi sembrano abbiano avviato un processo di disintermediazione delle assicurazioni, che consente loro di scegliere ogni volta il prodotto migliore per le esigenze proprie e dei clienti”.
Nel solco di tale evoluzione, anche Spencer & Carter ha introdotto una serie di novità. “Quest’anno siamo stati per esempio i primi ad aver esteso la polizza annullamento anche ai residenti esteri, nonché a proporre polizze senza limiti di età - conclude Masaracchia -. Altra new entry importante è il prodotto Due, che consente di coprire l’assicurato e un paio di compagni di viaggio nelle stessa pratica, invece di uno solo. Da non dimenticare è pure la Flight Safe che permette la cancellazione del viaggio pe qualsiasi mezzo di trasporto: una soluzione che mi piace sottolineare siamo gli unici a proporre come prodotto singolo, acquistabile anche in abbinamento con polizze altrui”. Ma nel 2024 è stato anche presentato il portale Clikkiword, all’interno del quale sono compresi tutti e sei i marchi della compagnia, inclusi i servizi di consulenza Spencer & Carter.
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[post_content] => Leonardo Hotels, gruppo alberghiero, attivo in oltre 21 paesi con più di 300 strutture, presenta due nuove importanti aperture a Roma, che confermano il continuo processo di espansione del gruppo in Italia. Presente con sei strutture sparse lungo la penisola - a Roma, Milano, Verona, Venezia e Lazise - il gruppo alberghiero conferma con i numeri una fase di crescita significativa nel mercato italiano.
Nel 2023, Leonardo Hotels ha registrato in Italia un fatturato di 50 milioni di euro, segnando un incremento di circa 10 milioni rispetto all'anno precedente. Le previsioni sul 2024 indicano un fatturato che dovrebbe chiudere a circa 56 milioni di euro.
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«La partecipazione a TTG Travel Experience è un'ottima opportunità per rafforzare la nostra presenza sul mercato italiano e condividere i nostri prossimi progetti con partner strategici e operatori del settore - afferma Monica Stefanelli – Head of Sales Cluster Italy Leonardo Hotels - L'apertura di due nuove strutture a Roma nel 2025 testimonia il nostro impegno ad espandere la nostra presenza in Italia. I nuovi progetti riflettono i valori del nostro gruppo: innovazione, design di qualità e un servizio che risponde alle esigenze del viaggiatore moderno, sia business che leisure. Abbiamo obiettivi ambiziosi e siamo certi che il nostro approccio strategico vincente continuerà a portare ottimi risultati in futuro».
Per il prossimo anno è prevista l’apertura del NYX Hotel Rome situato nel quartiere Prati, a pochi passi dal Vaticano e da Castel Sant'Angelo, in una posizione strategica per attrarre sia turisti che viaggiatori d'affari. FCon un investimento di circa 20 milioni di euro, la struttura disporrà di 300 camere, un ristorante, un bar, una terrazza interna e aree meeting modulabili.
Sempre a Roma, il 1° febbraio 2025 aprirà le sue porte il Leonardo Boutique Hotel Rome Monti. Situato nel cuore del caratteristico quartiere Monti, disporrà di 80 camere rinnovate, un'accogliente sala colazioni, un bar, una corte interna e una splendida terrazza panoramica. Gli ospiti avranno a disposizione una spa dotata di sauna, bagno turco, whirlpool e palestra, per un soggiorno all'insegna del benessere e del relax. Completa l’offerta una sala meeting per eventi aziendali.
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[post_content] => Il cibo è da tempo immemore un tema importante nella vita delle persone. Ma mai come oggi consapevolezza e attenzione alla qualità sono state così diffuse: «Viene controllata molto la provenienza e la certificazione: si richiede sempre più spesso che provenga da coltivazioni controllate o biologiche», spiega Giulio Picchi.
Ma c’è anche sempre più attenzione nel proporre varianti creative per soluzioni gluten free o vegetariane e vegane, al di là e oltre la classica pasta al pomodoro. «Anche da parte nostra – prosegue il ceo del gruppo Cibrèo, da 35 anni protagonista del mondo f&b fiorentino tra tradizione e innovazione, catering, eventi e formazione -. Noi ne siamo particolarmente felici, perché abbiamo sempre sostenuto che molte delle ricette toscane tra le più gustose siano naturalmente vegetariane. I nostri locali ne sono pieni ed è un piacere vedere l’apprezzamento del pubblico su proposte attente alle esigenze di tutti: intolleranti, allergici o che semplicemente manifestano delle preferenze».
Accanto a questo trend, si affianca anche la richiesta di formulazioni food più elastiche e plasmabili su soluzioni che vedono protagonisti pure il beverage. «Con cocktail classici, per esempio, mixology d’autore o wine pairing più sofisticati, che possano abbinarsi a un cibo con più varietà ma in quantità più ridotte, per creare esperienze fortemente sensoriali capaci di andare oltre il pranzo o la cena di quattro/cinque portate».
A fronte di tale evoluzione, sta cambiando ed è cambiato anche il profilo e il ruolo dello chef: «Non si può più essere semplicemente un cuoco – conferma Picchi -. Altrimenti sarebbe impossibile trasformare il proprio cibo in idee e messaggi per il mondo. Attraverso le proprie creazioni uno chef, che è uomo e cittadino del mondo, può infatti essere il veicolo di un messaggio fondamentale e necessario per l’alimentazione di domani; uno chef deve essere anche un ambasciatore della biodiversità, della tutela dell’ambiente e della protezione della cultura, dove risiedono la tradizione e la storia. Non solo: uno chef di domani dovrà sempre tenere presente le più importanti tematiche dei giorni di oggi: cambiamento climatico, sprechi, risparmio delle risorse, in modo da consegnare un suo messaggio di cultura dietro ogni piatto e ogni idea».
Il Cibrèo in pillole
La storia di Cibrèo inizia nel 1979, quando il giovane chef fiorentino Fabio Picchi apre il Cibrèo ristorante e l’attigua trattoria nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze, dando loro il nome di un piatto antico della cucina locale. La sua proposta culinaria è in controtendenza ma si rivela presto profetica per l’uso ecologicamente etico delle materie prime. È allora che nasce l’idea di una cucina quanto più possibile a filiera corta, sempre al passo con le stagioni, che non rinuncia mai al suo valore culturale ed estetico.
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