L’Anglo American di Firenze diventa Curio Collection by Hilton
Diventerà un Curio Collection a fine anno l’hotel Anglo American di Firenze, già in passato brandizzato Nh e acquisito lo scorso aprile dal fondo Star II, gestito da Castello Sgr con Unicredit quale principale banca finanziatrice del progetto. Ne dà notizia lo stesso gruppo Hilton, che a tal fine ha stretto un accordo con l’operatore Westmont Hospitality Group e il fondo facente capo a Oaktree Capital Management (che a sua volta ha acquisito Castello a giugno 2020, ndr). Situato nel centro storico di Firenze. l’hotel, con le sue 115 camere, sarà oggetto di una completa ristrutturazione in vista dell’inaugurazione.
“In tutto il continente abbiamo assistito a un interesse crescente verso i nostri brand collection, che permettono alle strutture di mantenere la propria identità, e nello stesso tempo possono godere dei vantaggi offerti dalle nostre reti commerciali – commenta il senior vice president, development, Europe, Middle East e Africa di Hilton, Patrick Fitzgibbon -. Non vediamo l’ora di accogliere i nostri ospiti nel centro storico di Firenze”.
“Siamo felici di rafforzare ulteriormente la nostra partnership con Hilton, dopo le collaborazioni di successo sia in Italia sia nel resto del mondo – aggiunge per parte sua in una nota ufficiale il Westmont Hospitality Group -. Costruito originariamente nel 1792 come uno dei primi hotel a Firenze, con ospiti del calibro di Lev Tolstoy e Maria Callas, l’Anglo American Florence, completamente rinnovato, manterrà la propria storica imponenza e apprezzata eleganza, affiancate dall’affidabilità e riconoscibilità di un brand internazionale come Curio Collection”.
Il rinnovamento dell’albergo seguirà l’impegno delle parti negli investimenti sostenibili Esg, con un’attenzione particolare verso l’ambiente. Ci si concentrerà sulla ristrutturazione dell’edificio, conservandone l’architettura, nel pieno rispetto della sua storia. Le rifiniture e il reimpiego di materiali esistenti rappresenteranno parti fondanti della strategia di sostenibilità. A completare la proposta dell’hotel, un cortile interno, un ristorante con proposte gastronomiche ispirate ai sapori e dalle tradizioni locali, un bar, una palestra e tre sale meeting con una capienza fino a 90 persone.