17 May 2024

Garibaldi Hotels si espande in Trentino e chiude un buon 2022. Ma preoccupano i rincari

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Garibaldi HotelsUna nuova operazione immobiliare in Trentino e l’ottimizzazione del prodotto con investimenti mirati sia nei servizi, sia nel look delle strutture. Per Garibaldi Hotels crescere significa anche incrementare la patrimonializzazione del gruppo nell’anno in cui ricorre il decimo anniversario dalla nascita del marchio. «L’operazione in Trentino ci permetterà di consolidare la nostra presenza sul segmento montagna (estate e inverno) – spiega il direttore generale, Fabrizio Prete, senza però poter al momento svelare ulteriori dettagli sulla novità in arrivo -. Nel corso del 2022 abbiamo inoltre acquisito l’immobile che ospita la nostra nuova sede di Ostuni, già ristrutturata parzialmente, e contiamo di completare i lavori a ridosso dell’estate. Il nostro piano di investimenti prosegue peraltro anche con l’albergo diffuso Dimora Sant’Anna di Carovigno, nel brindisino, per il quale abbiamo rilevato ulteriori immobili storici nel centro del paese, da trasformare in camere aggiuntive già a partire dai prossimi mesi».

Uno sviluppo, quello di Garibaldi Hotels, favorito anche dalle buone performance del 2022, che si è chiuso con un incremento del 29% rispetto al fatturato dell’anno precedente. «Tali risultati rischiano tuttavia di essere vanificati dai continui rincari – ammette Prete -. Si tratta di aumenti che vanno a colpire gli sforzi commerciali fatti per crescere, poiché erodono le marginalità. In termini di tendenze, quello che è emerso in questi ultimi tempi è poi una maggiore sensibilità dei clienti per le prenotazioni last minute o comunque a ridosso delle date, nonché una maggiore attenzione verso la flessibilità delle condizioni di prenotazione».

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