22 December 2025

Emerald: Zanzibar sugli scudi. Sulle Maldive pesa un po’ il caro voli

Si prospetta un’ottima estate per il gruppo Emerald Collection: “Su Zanzibar stiamo già registrando per i mesi di luglio e agosto occupazioni medie sopra l’80%, spesso con punte da full-booked. Per quanto riguarda le Maldive, invece, al momento l’andamento è leggermente più lento rispetto allo scorso anno. Una tendenza dovuta a diversi fattori, come per esempio il caro prezzi dei voli e quindi del pacchetto generale per il lungo raggio – spiega Simone Scarapicchia, chief commercial officer della compagnia italiana che gestisce una serie di resort a 5 stelle nelle due destinazioni africane e dell’oceano Indiano -. A sommarsi c’è poi pure la nuova tendenza delle prenotazioni last-minute: non più entro i 90-60 giorni ma addirittura entro i 40/30 giorni. Siamo comunque fiduciosi in una ripresa. Anche solo perché il Mediterraneo sta già registrando occupazioni molto alte in quasi tutte le destinazioni. Pensiamo quindi che un forte flusso si muoverà verso l’estero, incluse le Maldive”.

In tale contesto c’è grande soddisfazione anche per le ultime new entry del 2022 del gruppo: “Il maldiviano Emerald Faarufushi e l’Emerald Zanzibar hanno registrato un’occupazione elevatissima per tutto l’inverno, siano a fine aprile – inizio maggio – prosegue Scarapicchia -. Ma anche l’estate si apre sotto eccellenti prospettive. Sta andando in particolare molto bene la nostra partnership con Valtur Escape per la struttura di Zanzibar, che sicuramente proseguiremo nel tempo”. A livello di prezzi, gli incrementi alle Maldive riguarderanno esclusivamente proprio il Faarufushi, che però viene dal suo anno di debutto ed è quindi abbastanza scontato che alzi un po’ le tariffe: “Per il 2023 e il 2023 prevediamo una crescita media del 5% massimo – rivela sempre Scarapicchia -. Il Maldives, al contrario, non subirà aumenti in quanto ne è già stato testimone in passato, dopo l’apertura. Per l’Emerald Zanzibar praticheremo invece un aumento medio del 12%, in quanto siamo partiti con prezzi da opening/pre-opening per il primo anno e, visto il grande successo, occorre revisionare le tariffe”.

Prosegue infine la strategia di espansione del gruppo, che mira ad approdare anche nel Mediterraneo: “La trattativa per l’hotel a Palermo, a cui avevo accennato l’ultima volta che ci siamo incontrati, purtroppo si è momentaneamente arenata ma non è ancora affatto esclusa. Guardiamo inoltre con estremo interesse alla Puglia“. Procedono inoltre spediti i piani relativi all’ulteriore proprietà a Zanzibar da circa 500 camere, che dovrebbe sorgere nei pressi di quella inaugurato l’anno scorso: “La fase di progettazione inizierà a ottobre – conclude Scarapicchia – mentre la costruzione è prevista successivamente, indicativamente dopo Pasqua 2024″.

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