15 marzo 2023 11:45
Oltre 320 milioni di euro di fatturato, generati da più di 4,2 milioni di presenze per circa 2,9 milioni di room nights con il 45% di ospiti internazionali. Il tutto condito da ricavi medi per camera disponibile (revpar) del 14% superiori a quelli del 2019 e pari a 168 euro per il segmento upper upscale, 130 euro per quello upscale, 85 euro per il midscale e 62 euro per le destinazioni regionali. Sono i numeri 2022 del gruppo Bwh, le cui cifre migliorano ulteriormente nei primi due mesi del 2023, quando il revpar delle strutture della compagnia è risultato del 29% superiore a quello del 2019, grazie alla contemporanea crescita delle tariffe (+21%) e dei tassi di occupazione (+5%). Particolarmente bene stanno andando soprattutto gli alberghi di Firenze e del Centro Italia, di Napoli, di Roma e delle destinazioni mare, tutte località in cui il revpar ha superato di oltre il 40% i livelli di quattro anni fa.
Poggia dunque su dati incoraggianti il piano strategico 2023 del gruppo, presentato ieri dalla nuova chief executive officer, Sara Digiesi: un programma articolato su più capitoli, a cominciare da una serie di azioni volte a incrementare la componente internazionale della domanda, “mediamente dotata di budget più elevati e propensa a soggiorni più lunghi”, ma soprattutto a far crescere la presenza della compagnia nelle destinazioni leisure e resort della Penisola. Una piccola rivoluzione copernicana per un gruppo che storicamente si è prevalentemente concentrato sulle mete urbane, tanto che oggi, su 170 strutture italiane in portfolio, ben 129 sono situate in location cittadine primarie o secondarie. “L’idea è quella di fornire servizi su misura, differenti da quelli che garantiamo agli urban hotel – ha spiegato la stessa Sara Digiesi -. Per competere con i mercati che già da tempo hanno cambiato il loro approccio all’offerta leisure, come la Spagna e i paesi Adriatici, occorre infatti un riposizionamento generale del prodotto con un conseguenze aumento della qualità dei servizi”.
Tra le misure messe in campo dalla compagnia a riguardo, la possibilità di siglare development deal pensati per i gruppi di gestione, ossia per quelle compagini di medio-piccole dimensioni nate proprio per incrementare la competitività di un’offerta ancora piuttosto frammentata. “Si tratta spesso di realtà interessanti, a cui manca però l’aggancio internazionale che il nostro gruppo, con i suoi oltre 200 sales manager sparsi per il mondo, è invece in grado di garantire”, ha aggiunto Sara Digiesi. In tale contesto, un ruolo importante verrà giocato pure dalla consulenza in ambito design & positioning, mentre i brand su cui Bwh intende spingere con maggior forza sono i marchi lifestyle Aiden e WorldHotels Crafted: “Il primo più cool, fresco e accessibile, a vocazione millennials; il secondo più sofisticato, con un posizionamento di livello superiore”.
Ma la nuova strategia Bwh si occuperà anche di customer journey, con percorsi di qualità ad hoc che riguarderanno ogni momento della relazione con il cliente, pre, durante e post soggiorno. Un ruolo fondamentale sarà poi giocato dalla sostenibilità, con l’adozione tra le altre cose di un indice internazionale di misurazione delle emissioni nocive come l’Hcmi sviluppato dalla Sustainable Hospitality Alliance. “Non solo – ha raccontato Sara Digiesi -: agli alberghi del gruppo che si impegnano a ridurre il loro impatto ambientale offriamo pure una riduzione delle quote associative. Un’iniziativa a cui oggi hanno già aderito una settantina di strutture”.
Bwh sta inoltre lavorando alla trasformazione in società benefit, mentre sul tema della parità di genere e dell’accessibilità collabora da tempo, tra gli altri, con alcune delle principali organizzazioni Lgbtq+ e con chi si occupa di autismo. “Sempre su questi temi, stiamo inoltre progettando una resbonsible supply chain, che coinvolga tutti i nostri fornitori e che pensiamo di lanciare il prossimo autunno”. Infine, un occhio anche alle generazioni future e alle risorse umane: il programma Next Generation coinvolge al momento una ventina di partecipanti, soprattutto hotelier di seconda e terza generazione destinati un giorno a prendere le redini delle strutture di famiglia. La compagnia infine eroga circa 200 giornate di formazione all’anno, per la crescita e la valorizzazione del personale.
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La struttura ha intrapreso un percorso di sostenibilità che ha coinvolto tutte le aree operative: dalla riduzione del consumo di energia e acqua a una maggiore attenzione nella differenziazione dei rifiuti, dall’acquisto di detergenti per la pulizia certificati fino alla scelta di prodotti locali e biologici per il ristorante e la prima colazione. Tutto lo staff, consapevole dell'importanza di questo percorso, contribuisce attivamente a trasmettere agli ospiti i valori della responsabilità ambientale e le buone pratiche per un soggiorno più sostenibile.
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[post_content] => Non sono passati forse neppure dieci anni da quando gli hotel erano compresi tra le proprietà Cenerentole del mercato real estate. Inseriti nel cluster generico alternative asset, gli alberghi erano considerati investimenti troppo complicati e rischiosi da molti investitori. Ma i tempi sono davvero cambiati e grazie anche a un aumento dell'interesse, e delle competenze, di molti player finanziari, unito a performance in costante crescita, oggi gli hotel sono ormai tra i target principali del mercato.
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Il gruppo Volonline punta sempre più all’internazionalizzazione con il marchio EasyHotelXml: il broker alberghiero online di proprietà del distribuito esclusivamente a tour operator, ota e bed banks in Italia e nel mondo sarà infatti presente alla Fitur di Madrid come co-espositore della software house Travel Compositor e all'Itb di Berlino, nello spazio di regione Lombardia all’interno dello stand Enit. “Nato come storage e webservice dei contratti diretti e delle connessioni di Volonline Group con channel manager, dmc, ota e bed banks, EasyHotelXml sta crescendo esponenzialmente, con una media del 15% ogni mese, e guadagnando quote di mercato come broker online per la vendita di camere alberghiere e servizi tramite xml sia in Italia, sia all’estero”, spiega il ceo e founder di Volonline, Luigi Deli.
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“Tale rapido sviluppo è reso possibili dagli accordi di cross selling con molti dei fornitori storici, ma anche dalle partnership distributive con alcune software house – aggiunge il brand general manager della business unit, Luca Adami -. Oggi EasyHotelXml è di fatto la piattaforma xml per l’internazionalizzazione di Volonline Group e ricopre un ruolo strategico per tutta la compagnia, in quanto il potere d’acquisto che genera contribuisce fortemente alla competitività del prodotto hotel e non solo. Nel 2024, il 25% delle vendite è stato in particolare generato da ota e tour operator italiani, mentre il 75% proveniva dall’estero. Il prenotato del 2025, che è già superiore a tutto l’anno passato, vede al momento un trend di crescita dell’11% in Italia e del 89% all’estero. A meno di due anni dalla sua nascita EasyHotelXml ha già raggiunto il break even, con uno share del 6% del giro d’affari del gruppo. L’obiettivo del 2025 è ora quello di superare il 10% di share".
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Il romantico boutique hotel di Palau è un rifugio di privacy e relax con marina privata e una flotta di imbarcazioni per le isole, tra amache nascoste nel verde e sentieri che conducono al faro, con le spiagge di cala Capra e cala Selvaggia che guardano Caprera fino alla costa Smeralda. L'ospitalità gallurese si percepisce sin dalla colazione, servita al suono di un’arpa nella terrazza con vista sul mare o sull’Ile Flottante, location a pelo d’acqua per esperienze culinarie esclusive. Entrato a far parte della Guida Ristoranti 2025 del Gambero Rosso, il Paguro propone specialità di mare con pescato del giorno: una delle mete preferite dagli yacht che attraccano nella marina privata dell'hotel.
A pochi passi dal mare, il centro thalasso & spa l’Incantu offre un’esperienza rigenerante con piscine di acqua di mare riscaldata e massaggi en plein air tra i profumi della macchia mediterranea. Per gli appassionati di golf, il campo Pitch & Putt a nove buche è immerso nel verde in posizione panoramica con vista sulle isole. E per scoprire le bellezze dei dintorni, voli panoramici o transfer in elicottero dal vicino aeroporto internazionale di Olbia fino a esclusive imbarcazioni con skipper con partenza direttamente dalla marina privata. Tra queste anche il veliero Pulcinella, legno norvegese del 1927 che salpa alla scoperta delle isole dell’arcipelago della Maddalena.
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[post_content] => Il numero dei visitatori in Giappone ha superato quota 36 milioni nel 2024, raggiungendo un nuovo massimo storico, grazie alla debolezza dello yen e al ripristino delle rotte aeree verso il Giappone dopo la pandemia.
Di pari passo, per la prima volta, la spesa turistica ha superato i 50,8 miliardi di dollari.
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[post_content] => Sata Azores Airlines modifica il network nordamericano per la prossima stagione estiva, eliminando diverse rotte introdotte nel 2024.
Non verranno infatti operati i voli diretti da Funchal, Madeira, verso Boston, New York Jfk e Toronto non torneranno quest'estate. In parallelo, non è prevista la ripresa di tre rotte dall'aeroporto di Porto verso le stesse destinazioni.
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