7 November 2025

Caruso Nuovo Bistrot: la proposta gastronomica dello chef Esposito al Grand Hotel et de Milan

Il Caruso Nuovo Bistrot, nel cuore di Milano, è un luogo dove la storia della città incontra l’arte della gastronomia in un’interazione quotidiana con i suoi ospiti: interni ed esterni. La proposta gastronomica curata dallo chef stellato Gennaro Esposito e dall’executive chef Francesco Potenza, che accosta i piatti della tradizione lombarda ai sapori della cucina partenopea, trova espressione negli spazi del Grand Hotel et de Milan. Luoghi che, sin dal 1863, narrano dell’eleganza della città, del mondo dell’opera con la sua storia, del patrimonio artistico rappresentato dal vicino teatro alla Scala e anche del legame con Giuseppe Verdi, che qui visse per 27 anni, e con artisti come Maria Callas, che tanto amava la sua camera 114.

Dalla fine degli anni ‘60 la famiglia Bertazzoni gestisce l’hotel con cura e attenzione alle continue evoluzioni del settore. Da qui l’idea del restyling del Caruso Nuovo Bistrot, che è stato affidato allo chef Esposito e alla sua esperienza gourmet. Il bistrot è la storia di un’amicizia: «Daniela Bertazzoni, che si occupa dell’hotel dal 1970, si è fermata nel mio ristorante Torre del Saracino mentre era diretta a Pompei – racconta lo chef -. Ed è subito nato un rapporto di amicizia, di lavoro e di valori condivisi. La famiglia Bertazzoni ha una visione molto chiara e attenta dell’ospitalità. Mi hanno dato fiducia sul fronte della gastronomia e, insieme, abbiamo realizzato un bistrot dove Milano e la Costiera vanno a braccetto in un luogo straordinario fatto di storia e opere d’arte. La cucina italiana mi emoziona da sempre perché mostra come il nostro paese sia sempre stato all’avanguardia, anche nei tempi più difficili, quando si faceva una buona cucina con pochi ingredienti e tanto ingegno. L’immediatezza della nostra cucina è fatta di piatti genuini, semplici e schietti. Nel Caruso Nuovo Bistrot interpreto la cultura milanese portando un po’ di Mediterraneo e di freschezza. E tanta cultura dei prodotti. A Milano ho scoperto piatti nuovi come il Rustin negàa, che oggi è uno dei nostri cavalli di battaglia. La risposta del pubblico è ottima perché siamo riusciti a mettere insieme la cura estetica del piatto, il rispetto dell’identità di ciascuna ricetta, una carta dei vini con proposte raffinate e particolari e un servizio di elevata professionalità».

Il restyling del Caruso Nuovo Bistrot presenta anche una rilettura degli interni realizzata da Dimorestudio. È nato così uno spazio eclettico dove il carattere fortemente storico della struttura, ricca delle testimonianze della Milano classicista, si intreccia con elementi nuovi e cosmopoliti scelti a partire da un attento percorso di ricostruzione storica.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500988 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Palladium Hotel Group viaggia in positivo. La catena alberghiera chiude l'estate con un aumento di oltre il 6% del RevPar rispetto all’anno precedente per gli hotel gestiti dal brand in Europa. L’analisi della distribuzione delle nazionalità degli ospiti mostra una composizione strategica dei mercati di riferimento nelle destinazioni europee: Il Regno Unito rimane il principale mercato di provenienza per un altro anno. Seguono gli Stati Uniti, che si consolidano come secondo mercato più importante, dopo una crescita costante negli ultimi tre anni. Al terzo posto si trova la Spagna, con una crescita dell’1% rispetto all’anno precedente. A seguire Italia, Germania, Paesi Bassi e Francia. Palladium Hotel Group prevede di chiudere l’ultimo trimestre del 2025 in America con un aumento del 6% del RevPar rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in destinazioni quali Messico, Repubblica Dominicana, Brasile e Giamaica. Gli Stati Uniti si confermano come primo mercato di riferimento, seguiti da Canada, Argentina, Messico e Regno Unito. Le previsioni sul 2026 Le previsioni per il primo trimestre del 2026 sono incoraggianti e indicano il proseguimento della crescita, con un trend positivo degli Stati Uniti verso le destinazioni in cui Palladium Hotel Group opera. Secondo i dati attuali, la average daily rate risulta superiore del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Abbiamo chiuso la stagione estiva con un aumento del 6% del RevParin Europa rispetto all’anno precedente. Questa crescita riflette una strategia orientata non solo alla redditività, ma anche al rafforzamento della nostra proposta di valore. Il nostro obiettivo va oltre l’occupazione: puntiamo ad aumentare il ricavo totale attraverso leve chiave come gastronomia, intrattenimento e benessere. Continuiamo a impegnarci per offrire una proposta di alta qualità che valorizzi l’esperienza dei nostri ospiti e consolidi la nostra posizione nel mercato europeo» afferma Jesús Sobrino, ceo di Palladium Hotel Group. La stagione 2025 si è presentata come un anno di consolidamento per Palladium Hotel Group, segnato dal lancio di progetti chiave, dall’espansione e dal riposizionamento strategico dei suoi servizi. Uno dei pilastri di questa strategia è stata la tanto attesa apertura di The Unexpected Ibiza Hotel, un concetto di lusso esperienziale unico. L’hotel ha inoltre integrato l’essenza culinaria del celebre brand Hell’s Kitchen dello chef Gordon Ramsay, aggiungendo un tocco distintivo, innovativo ed esperienziale. Inoltre, quest’anno il gruppo ha introdotto Grand Palladium Select Palace Ibiza all’interno di Grand Palladium Select Collection. Questo nuovo concept rafforza l’impegno del brand nel valorizzare la sua proposta in destinazioni iconiche come Costa Mujeres in Messico e, prossimamente, Punta Cana in Repubblica Dominicana. Il riposizionamento di Playa d’en Bossa di Ibiza, al quale Palladium Hotel Group mira a dare il carattere di una destinazione di lusso pionieristica sull’isola, compie un ulteriore passo avanti con l’arrivo di The Site Hotel Ibiza e di Ibiza Gallery, che offriranno rispettivamente un rinnovato concetto di ospitalità lusso altamente personalizzabile e uno spazio dedicato allo shopping e all’intrattenimento di alto livello. Il gruppo ha inoltre avviato la trasformazione di Palladium Hotel Palmyra, che diventerà il primo del brand Only Yoy Hotel situato in una destinazione di vacanza. Anche Barcellona sarà un punto di crescita strategica con la ristrutturazione dell’attuale 45 Times Hotel Barcelona, che entrerà a far parte di Bless Collection Hotels nel 2026. [post_title] => Palladium Hotel, cresce il RevPar: estate in Europa a +6% [post_date] => 2025-11-06T10:43:48+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762425828000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500862 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_500863" align="alignleft" width="300"] André Buldini[/caption] Six Senses ha nominato André Buldini cluster general manager per Six Senses Milano e Six Senses Roma. Buldini ha guidato l’apertura di hotel di punta all’interno dei portafogli Six Senses e Four Seasons, ricoprendo più recentemente il ruolo di direttore generale del Six Senses Douro Valley, consolidandone la posizione come uno dei principali ritiri benessere d’Europa. La sua competenza operativa, la padronanza interculturale e la passione per la creazione di esperienze per gli ospiti costituiscono la base delle sue ambizioni, mentre assume ora la responsabilità di due dei progetti europei più importanti del marchio. Le strutture Six Senses Milan – la cui apertura è prevista per la fine del 2026 – proporrà l’approccio distintivo del marchio, incentrato sul benessere. Situato in posizione perfetta su via Brera, di fronte alla Pinacoteca e a pochi passi dal Duomo, l’hotel offrirà 69 camere e suite, un bar panoramico con vista a 360 gradi, un ristorante gourmet e una Spa, tutti progettati per celebrare l’artigianato, la cultura e la creatività milanese. «Sono onorato di continuare questo percorso italiano conla catena alberghiera, ora alla guida delle due proprietà di Roma e di Milano. Come primo hotel urbano del brand, Six Senses Rome rappresenta una vera pietra miliare — un luogo dove la storia senza tempo e l’ospitalità consapevole si incontrano. Situato all’interno di un palazzo magnificamente restaurato, l’hotel riflette il nostro impegno verso la sostenibilità, il benessere e l’autenticità culturale. Assumere questo nuovo ruolo è allo stesso tempo una sfida professionale ispirante e un'opportunità per rafforzare il nostro legame con la Città Eterna». [post_title] => André Buldini nuovo cluster g.m. di Six Senses Milano e Roma [post_date] => 2025-11-04T15:30:02+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762270202000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500855 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Explora Journeys presenta la formula Exclusive Invitation, che offre agli ospiti la possibilità di ottenere benefici speciali su una selezione di itinerari globali. Per tutte le prenotazioni effettuate fino al 1° dicembre 2025, sarà possibile usufruire di fino al 40% di sconto sulle Journeys Collections accuratamente selezionate dal brand, con un deposito iniziale del solo 5% per confermare la prenotazione. La promozione L’Exclusive Invitation è valido per tutte le categorie di suite e su tutte le Journeys Collections, che comprendono destinazioni nei Caraibi, nel Mediterraneo, nell’Europa del Nord, in Alaska, in Asia, nel Mar Rosso, nella Penisola Arabica, in Sud America, lungo l’Amazzonia e le coste di Stati Uniti e Canada. Gli ospiti potranno godere di tutte le esperienze distintive di Explora Journeys — dalle suite fronte oceano con terrazza privata ai percorsi di benessere olistico ispirati al mare, fino a una raffinata selezione gastronomica e alle Destination Experiences che consentono di scoprire sia porti iconici che tesori nascosti.   [post_title] => Explora Journeys lancia la speciale promozione Exclusive Invitation [post_date] => 2025-11-04T15:06:54+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762268814000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500849 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sea Milan Airports ha siglato la partnership con Fondazione Milano Cortina 2026 che ufficializza l’ingresso degli aeroporti di Milano come official supporter dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.  La firma si colloca a tre mesi dall’inizio dell’evento e conferma il ruolo degli aeroporti milanesi come uno dei punti di riferimento per l’arrivo in Italia delle circa 2 milioni di persone attese. La società di gestione degli scali milanesi metterà a disposizione le proprie infrastrutture e la propria esperienza, garantendo eccellenti servizi dedicati ai visitatori, agli atleti, alle delegazioni, ai tecnici e ai media provenienti da tutto il mondo. L’aeroporto di Milano Malpensa sarà una delle porte d’ingresso ai Giochi invernali: accoglierà infatti circa 340.000 passeggeri solo nei 60 giorni che precedono, accompagnano e seguono il grande evento sportivo. In particolare, nella settimana precedente alla cerimonia di apertura si stima l’arrivo a Malpensa di oltre 15.500 stakeholder e di oltre 150.000 spettatori. Nei giorni dell’evento, questo aeroporto gestirà fino a 4.000 bagagli fuori misura, concentrati nei giorni di picco. «Gli aeroporti lombardi rappresentano uno dei primi punti di incontro con l’atmosfera dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026 - afferma Andrea Varnier, ceo Milano Cortina 2026 -. La loro posizione strategica e la loro capacità di gestire flussi complessi costituiranno un contributo fondamentale al successo dell’evento. L’eccellenza dei servizi offerti trasformerà ogni arrivo negli aeroporti di Malpensa e Linate in un’esperienza speciale. Sarà un evento unico per tutti - atleti, visitatori e aziende come Sea, protagoniste di questa straordinaria avventura». «Far parte di questo progetto e supportare un evento che rappresenta un momento storico per il nostro Paese - ha dichiarato Armando Brunini, amministratore delegato e direttore generale di Sea - significa contribuire al successo di una manifestazione che unisce sport, territorio e ambiente. Questo evento conferma ulteriormente il ruolo strategico dei nostri aeroporti, accompagnando Milano verso un appuntamento sportivo internazionale di straordinaria rilevanza». [post_title] => Sea Milan Airports è official supporter dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina [post_date] => 2025-11-04T14:42:21+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762267341000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500783 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le Massif, ski resort 5 stelle di Courmayeur firmato Italian Hospitality Collection, si appresta a riaprire il prossimo il 28 novembre, inaugurando un nuovo inverno ai piedi del Monte Bianco. A pochi passi dalla Via Roma, con le sue boutique di charme, e dalla cabinovia che porta direttamente alle piste, Le Massif Hotel & Lodge è un rifugio di eleganza alpina dove il calore dell’ospitalità italiana incontra l’energia delle vette più iconiche d’Europa. L’hotel si distingue per il suo stile contemporaneo e ricercato, con camere e suite che offrono vedute spettacolari sulle cime innevate. Il luogo ideale per accogliere gli ospiti in un’atmosfera di comfort e charme, pensata per chi desidera vivere la montagna secondo il proprio ritmo. La stagione invernale a Le Massif presenta due nuove proposte di soggiorno esclusive. Le due nuove proposte “Alpine Gourmet Journey”  prevede un soggiorno di due notti e un percorso gastronomico tra le eccellenze del resort. Si inizia con un pranzo gourmet a base di pesce presso La Loge du Massif, lo chalet situato sulle piste di Plan Checrouit; segue un aperitivo al Lounge Bar del Gigante, dedicato alla degustazione di vini e prodotti locali guidata dal sommelier o dal team culinario. La serata culmina con una cena degustazione a quattro portate presso Le Chétif, il ristorante principale, accompagnata dal benvenuto dello chef. Le Massif dedica un’attenzione speciale anche al benessere con la sua Spa. Il percorso Bioaquam offre momenti di rigenerazione, completati dai nuovi trattamenti firmati Natura Bissé. Tra le novità, il rituale rivitalizzante The Citrus Essence, antiossidante a base di vitamina C e il trattamento The Cure, purificante e tonificante. Per le attività all’aria aperta, l’Experience Concierge guida gli ospiti nella scelta di avventure personalizzate: sci e snowboard, fondo tra i boschi, escursioni con le ciaspole o arrampicate su ghiaccio. Sulle piste, il servizio Ski Butler garantisce il massimo comfort, con armadietto personale riscaldato per l’attrezzatura e una ski-in ski-out room presso lo chalet La Loge du Massif. [post_title] => Le Massif, a Courmayeur riapre l'hotel di Italian Hospitality Collection [post_date] => 2025-11-04T09:47:29+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762249649000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500709 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A Caminata di Tures, nella dimensione avvolgente di una Valle Aurina che d’inverno acquista un fascino quasi magico, l’Olm Escape Nature, Aparthotel autosufficiente a livello energetico, concepito per restituire a ogni ospite la libertà di scegliere, riscrive il senso della vacanza, eliminando gli schemi e le barriere, mentali prima ancora che fisici. Il senso di Olm per la neve parla dello Skiworld Ahrntal con le 4 aree sciistiche con 86 km di piste tra 950 e 2.510 metri di altitudine, manti perfettamente preparati, circuiti da fondo, tracciati per slitta, sentieri su cui ciaspolare e distese su cui passeggiare. E a tutto questo, si aggiunge il piacere del ritorno in un nido alpino che già nel nome racchiude la tradizione (“malga”), la continuità e l’armonia dell’infinito. Ad affermare tale filosofia, che è bello immaginare cristallizzata in una scultura di ghiaccio, è una sostenibilità tanto silenziosa quanto efficace. Grazie a pannelli fotovoltaici e geotermia, l'utilizzo coerente della filiera corta (fibre naturali, pietra e legno del territorio) e la realizzazione CO2 neutro con impatto zero sul clima, l’edificio circolare ha ottenuto la prestigiosa certificazione Gstc (principale organizzazione a livello internazionale per la promozione del turismo sostenibile), dimostrando senza proclami la capacità energetica di un’infrastruttura invisibile che funziona in perfetta armonia con l’ambiente circostante. Disposte a ventaglio, le 33 ApartSuite, 25 delle quali con sauna finlandese privata, garantiscono il massimo dell’indipendenza anche sul piano della cucina, con pasti che possono essere preparati e consumati intimamente e in autonomia oppure gustati negli spazi del PRENN°, punto cruciale di una trama gastronomica che invita a godersi una colazione al mattino, immergersi in un’esperienza gourmet la sera o sorseggiare un aperitivo. Nel mezzo, scorre l’acqua, elemento dominante e purificante che definisce i rituali di benessere delle saune, del percorso Kneipp e dell’Eco Spa, realizzata con un utilizzo rispettoso delle risorse naturali e alimentata con energia green nel segno di una leggerezza totalizzante. In un settore dell’ospitalità che distorce le parole e i concetti nel nome della moda e della tendenza, Olm Nature Escape non offre esperienze ma opportunità. Semplicemente avvicinandosi alla finestra e rispondendo con lo sguardo all’abbraccio bianco delle montagne, si coglie l’occasione di comprendere quanto ogni persona sia parte del perpetuo ciclo naturale delle cose.       [post_title] => Olm Nature Escape, una stagione tra piste da sci e relax in Valle Aurina [post_date] => 2025-11-03T14:56:57+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762181817000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500700 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_500704" align="alignleft" width="300"] L'vent director, Chris Carter-Chapman[/caption] Il WTM London 2025 è sulla buona strada per diventare l'edizione più grande e influente dei suoi 45 anni di storia, trainato dalla crescente domanda globale di viaggi e dalla continua espansione di Excel London. In programma da martedì 4 a giovedì 6 novembre, l'evento si basa sul successo del 2024, che ha visto un aumento dell'11% degli acquirenti qualificati e oltre 34.000 incontri pre-programmati. Ora, con l'aggiunta di 25.000 m² di spazio espositivo nel 2025, un'espansione del 25% di Excel, il WTM London 2025 è pronto a crescere ancora, con più spazio, contenuti migliorati e un coinvolgimento più intenso e di alto livello. L'espansione consente a WTM London di presentare WTM Trend Fest, un nuovissimo programma culturale che mette in luce esperienze globali immersive da tutto il mondo. Ampliando l'impegno dell'evento verso le principali tendenze del settore travel, WTM Trend Fest offre agli espositori l'opportunità di presentare le proprie attività su un nuovo palcoscenico culturale. Cultura pop Con temi che spaziano dal benessere alla cultura pop, dalla gastronomia allo sport e all'avventura, le opportunità includono spettacoli dal vivo, sponsorizzazioni, attività a tema e presentazioni giornaliere. Oltre 4.000 espositori hanno partecipato a WTM London 2024, con un aumento dell'8% rispetto al 2023, spaziando da destinazioni ed esperienze a trasporti, alloggi e soluzioni tecnologiche. I primi indicatori suggeriscono una crescita record per il 2025. Continuando a migliorare l'esperienza degli espositori, WTM London lancerà il prossimo anno il suo canale televisivo in diretta, WTM TV, progettato per educare, coinvolgere e connettere il pubblico. Con una visibilità garantita in tutta la sede e online, WTM TV offre a partner e partecipanti un nuovo livello di approfondimento e accesso alla fiera. Influenza al livello massimo L'influenza dell'evento continua ad espandersi a livello politico, attirando oltre 50 ministri del turismo nel 2024, con un aumento del 12% rispetto all'anno precedente. Il summit dei ministri del 2025 al WTM, organizzato in collaborazione con UN Tourism e il World Travel & Tourism Council (WTTC), presenterà il suo programma più influente fino ad oggi. Gli organizzatori prevedono già una partecipazione ancora maggiore nel 2025. Quest'anno, la manifestazione sarà guidata dal neo-nominato , che ha una forte ambizione di collaborare con i partner del settore e i partecipanti per contribuire a consolidare ulteriormente la posizione del WTM London come l'evento turistico più influente al mondo. Edizione epocale Chris commenta: "Tutti gli indicatori suggeriscono che WTM London 2025 sarà un'edizione epocale, con un notevole anticipo rispetto al 2024. Con la prossima fase di espansione di Excel London in corso, stiamo sbloccando opportunità senza precedenti per espositori, contenuti ed esperienze per i visitatori su una scala mai vista prima. La nostra partnership con Excel London è fondamentale per la capacità di WTM London di crescere e innovare. Insieme, stiamo creando una piattaforma dinamica che rafforza lo status della Capitale come epicentro del dialogo globale su viaggi e turismo". "WTM London è orgogliosa della sua eredità, ma siamo fermamente concentrati sul futuro", ha concluso Chris. [post_title] => WTM 2025, l'edizione più influente della storia della manifestazione [post_date] => 2025-11-03T12:25:35+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762172735000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500614 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Roma ha ospitato la conferenza stampa di presentazione di BTO 2025 – Be Travel Onlife, il principale osservatorio italiano dedicato al rapporto tra turismo, innovazione e digitale. Presso The Social Hub, cuore pulsante dell’ospitalità contemporanea nella Capitale, si è tenuto l’incontro con la stampa per svelare il programma scientifico della diciassettesima edizione, che tornerà l’11 e 12 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze con un titolo eloquente: Cross-Travel. Un tema che, come ha spiegato il direttore scientifico Francesco Tapinassi, nasce dall’esigenza di interpretare il nuovo modo di viaggiare, fatto di contaminazioni e libertà di scelta. «BTO non è una fiera ma un laboratorio di idee, un luogo dove il turismo dialoga con l’innovazione» – ha sottolineato Tapinassi – «Cross-Travel racconta un viaggiatore fluido, che non si riconosce più nei modelli tradizionali, capace di passare con naturalezza da un mezzo all’altro, da una piattaforma all’altra. È il riflesso di un mondo connesso ma anche imprevedibile. Il nostro comitato scientifico è una rete di menti e competenze che lavorano insieme, senza ricette magiche, per costruire un pensiero collettivo sul futuro del viaggio». A ribadire il valore strategico di BTO come piattaforma di conoscenza e crescita è stato Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio di Firenze, tra i promotori storici della manifestazione. «In diciassette edizioni BTO è diventato un punto di riferimento nazionale per chi opera nel turismo» – ha dichiarato Salvini – «È un’occasione di formazione e confronto per l’intera filiera, dagli albergatori alle agenzie di viaggio, dalla ristorazione alle start-up digitali. Quest’anno cureremo anche un focus dedicato ai mercati centrali, straordinario esempio di come food, architettura e rigenerazione urbana possano fondersi in un’unica esperienza». Un approccio aperto e dinamico, come ha ricordato Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana: «La forza di BTO è la libertà, grazie al taglio legato alla pubblica amministrazione: ogni anno costruiamo un programma diverso, scegliendo i migliori esperti nazionali e internazionali. È una manifestazione pubblica, ma con lo spirito curioso e indipendente di un think tank. È questo che la rende viva, inclusiva e sempre in evoluzione». Sul versante tematico, Roberta Milano, coordinatrice del focus Food & Wine, ha messo in luce una delle grandi sfide del turismo italiano: la governance del patrimonio enogastronomico. «L’Italia è riconosciuta nel mondo come patria della cultura gastronomica – ha affermato - ma per trasformare questa reputazione in leadership serve una visione strategica. A BTO parleremo di digitalizzazione, sostenibilità, governance e formazione, per aiutare le imprese a compiere il salto da un’eccellenza diffusa a un sistema competitivo e coordinato». Il programma L’11 e 12 novembre oltre 300 speaker in più di 90 appuntamenti dedicati racconteranno i temi che stanno ridisegnando il turismo contemporaneo: AI e nuove competenze, transizione sostenibile, governance dei dati, rigenerazione urbana, enoturismo, accessibilità e felicità al lavoro. Promosso da Regione Toscana e Camera di commercio di Firenze, e realizzato da Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, BTO 2025 conferma il suo ruolo di cerniera tra pubblico e privato, ricerca e impresa, innovazione e ospitalità. Tra gli ospiti internazionali spiccano Rishad Tobaccowala (stratega ed ex Chief Growth Officer di Publicis Groupe), Jacques Bulchand-Gidumal (presidente di IFITT), Guido Martinetti (fondatore di Grom e Le Marne Relais), Alexander Kjerulf (Woohoo Inc.) e Sandro Formica (Humanistic Management), insieme a manager di Booking.com, Expedia, Trip.com, Ipsos, Visit Malta, Franciacorta e Slow Food. Le quattro aree tematiche – Destination, Digital Strategy, Hospitality, Food & Wine – delineano una mappa del turismo come ecosistema interconnesso, in cui tecnologia e capitale umano si incontrano per generare fiducia, crescita e sostenibilità. BTO sarà anche il palcoscenico degli Italy Ambassador Awards, che premiano i migliori content creator dedicati al turismo italiano, e del format BTO Women, tre talk dedicati a “Radici e innovazione”, “Sfida” e “Speranza”, per raccontare la leadership femminile nel settore. I panel sul turismo Tra gli appuntamenti più attesi anche “The Future is Hybrid”, sull’ospitalità contemporanea tra format, design e comunicazione, con Michael Giuliano di The Social Hub e Giovanni Franceschelli di Rizoma Architetture; “From Aspiration to Action”, dedicato alla sostenibilità autentica con Paloma Zapata e Richard Skinner; e “Come costruire fiducia digitale nell’hospitality”, che affronterà il tema delle truffe e della blockchain con Antonino Polimeni e Alessandro Nucara. Il tema dell’intelligenza artificiale sarà filo conduttore di numerosi incontri, tra cui “AI Alberghiera: dallo ‘AI Washing’ all’Innovazione Autentica – Come Riconoscere le Tecnologie di Fiducia”, in programma il 12 novembre (Hall 6), che vedrà la partecipazione della giornalista di Travel Claudiana Di Cesare, accanto a Mariella Borghi, Marco Matarazzi e Alessandro Crotti, per un confronto sulle applicazioni realmente efficaci e trasparenti dell’AI nel settore alberghiero. Tra le novità del programma anche “Destination Positivity”, un confronto internazionale sul ruolo strategico delle destinazioni nell’era della transizione ecologica e del cambiamento climatico, con Carmen Bizzarri (Università Europea di Roma), Leonardo Cesarini (Trenord), Axel Biermann (Ruhr Tourismus GmbH) e Thomas Mur (Fiera Bolzano). Nel campo del turismo enogastronomico, il panel “Mangia, viaggia, ama. Il ruolo dei media content nel turismo enogastronomico” riunirà Lucia Aliotta, Fabrizio Todisco, Francesco Marino e Francesca Ferrara per analizzare il potere narrativo dei media e dei contenuti digitali nella valorizzazione dell’identità dei territori e delle esperienze di gusto. [post_title] => A Roma la presentazione di BTO 2025: il turismo del futuro è Cross-Travel [post_date] => 2025-10-31T15:37:31+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1761925051000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500496 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A meno di cinque ore da Milano e a due da Torino, il versante francese del Monte Bianco si conferma una destinazione chiave nel turismo alpino europeo. Un territorio che non smette di reinventarsi, capace di parlare al pubblico leisure quanto agli operatori del trade, con un’offerta che combina infrastrutture d’eccellenza, accoglienza di alto livello e una visione di sviluppo coerente con le nuove tendenze del turismo montano. Nei giorni scorsi, dodici destinazioni del Pays du Mont Blanc hanno incontrato stampa e operatori italiani per presentare le novità della stagione 2025/26. [caption id="attachment_500502" align="alignright" width="207"] François Bonet, Console Generale di Francia a Milano[/caption] «La Francia è la seconda destinazione al mondo per gli sport invernali – ha ricordato François Bonet, Console Generale di Francia a Milano – con una crescita del 5,5% di giornate sciistiche nella stagione 2024/25 rispetto all’anno precedente. L’Italia rappresenta un mercato strategico, con oltre 280.000 pernottamenti registrati e un potenziale di sviluppo ancora enorme». Nell’ultima stagione 8 milioni di italiani hanno praticato sport invernali, ma solo il 4% ha scelto mete estere. Il margine di crescita è quindi evidente, soprattutto in chiave weekend e short break, segmento su cui il territorio francese sta investendo in modo mirato, potenziando collegamenti, esperienze e servizi personalizzati. Dalle icone alpine ai nuovi concept: un'offerta diversificata Con un’altitudine che varia dai 400 ai 4.800 metri, il Pays du Mont Blanc abbraccia un mosaico di destinazioni che interpretano l’inverno in chiave esperienziale. Megève si riconferma la regina dello charme alpino: il restauro dello storico Chalet Sarto e la riapertura dell’Hotel Saint-Georges, firmato dal designer Luke Edward Hall, segnano una stagione all’insegna dell’eleganza e del lifestyle. La gastronomia si fa ambasciatrice del territorio, con la prima stella Michelin per Julien Gatillon e la nuova proposta di Marc-Henri Mazure ai Chalets du Mont d’Arbois. Un posizionamento che consolida Megève nel segmento del turismo di fascia alta, trainato da una clientela internazionale sempre più sensibile alla qualità e all’autenticità. A pochi chilometri, Combloux festeggia i 90 anni dello sci con un ricco calendario di eventi e investimenti infrastrutturali: entro dicembre 2025 sarà inaugurata la nuova cabinovia Beauregard, simbolo di una montagna sempre più accessibile e sostenibile. Le nuove aperture lifestyle, come il Rooftop dell’hotel Alpen Valley, segnano invece la direzione di un’offerta capace di coniugare comfort e autenticità. Cultura, natura e autenticità: le nuove leve della competitività alpina Nel cuore del Pays du Mont Blanc, Praz-sur-Arly punta su un turismo esperienziale che valorizza la tradizione — con il celebre raduno di mongolfiere, giunto alla 35ª edizione — e la creatività, come nel progetto cinematografico dedicato all’Ice Cross. La ristorazione locale si rinnova, tra contaminazioni internazionali e valorizzazione dei prodotti savoiardi, segno di una montagna che sa parlare anche al pubblico urbano e gourmet. Saint-Gervais Mont Blanc mette al centro la sostenibilità, con il riconoscimento “2 Flocons Verts” che certifica la qualità delle sue politiche ambientali. Il nuovo capolinea del tramway del Monte Bianco, previsto per l’estate 2026, e la cabinovia Valein che collega la ferrovia alle piste raccontano una destinazione che unisce benessere termale, cultura e mobilità dolce. Il balcone naturale sul Monte Bianco, Cordon, punta su turismo slow e tradizioni alpine, tra la chiesa barocca di Notre-Dame-de-l’Assomption, classificata monumento storico, e le fattorie dell’Albérieux, dove si possono scoprire i segreti del formaggio di montagna. Les Contamines-Montjoie, con i suoi 120 km di piste propone un’agenda di eventi sportivi di livello europeo, oltre a numerose attività tra cui passeggiate con i cani da slitta, escursioni con fat-bike, parapendio sul massiccio del Monte Bianco, pista di pattinaggio all’aperto. Sallanches e Chamonix: anima urbana e leggenda alpina Nel cuore del territorio, Sallanches rappresenta il volto urbano del Pays du Mont Blanc: non una stazione sciistica, ma una città viva e accogliente, punto di riferimento per i servizi e la cultura dell’intera area. Qui la montagna dialoga con la vita cittadina: ristoranti, percorsi naturalistici e serate nei rifugi si alternano a un calendario di eventi che anima le festività natalizie tra mercatini, concerti e la Journée internationale de la raclette. Un modello di equilibrio tra turismo e quotidianità, capace di valorizzare la filiera economica locale. Poco distante, Chamonix-Mont-Blanc continua a incarnare il mito della montagna. Culla dell’alpinismo e icona del turismo internazionale, la località si rinnova nel segno della sostenibilità e dell’innovazione. Le sue frazioni – da Servoz a Vallorcine – raccontano una storia di identità e cultura, mentre le piste delle Houches ospitano gare di Coppa del Mondo. La funivia dell’Aiguille du Midi, che sale fino a 3.842 metri, e la Vallée Blanche, la discesa su ghiacciaio più lunga d’Europa, restano esperienze simbolo. Ma Chamonix guarda avanti: il nuovo Museo del Monte Bianco e la riqualificazione del comprensorio dei Grands Montets segnano un’evoluzione strategica verso un turismo di qualità, sostenibile e connesso al patrimonio naturale. Passy Mont-Blanc: tra sci e creatività nel cuore dell'Alta Savoia Immersa nella valle dell’Arve, Passy Mont-Blanc unisce natura e cultura, con un'offerta orientata al turismo lento, tra paesaggio e patrimonio artistico. Qui l’arte incontra la montagna: la Strada della Scultura Contemporanea ospita opere di Picasso, Chagall, Matisse e Léger, mentre la chiesa di Notre-Dame-de-Toute-Grâce è un capolavoro di arte sacra moderna. Il comprensorio di Passy Plaine-Joux è il cuore sportivo della località, con piste panoramiche, percorsi per lo sci nordico, il parapendio e lo snowtubing, e una nuova seggiovia a 4 stagioni che valorizza la mobilità dolce e l’accessibilità. L’attenzione alla sostenibilità si traduce anche nella promozione di eventi come La Fête des Lutins e nella valorizzazione dei prodotti locali, dal marchio Redeem Equipment alle creazioni gourmet di Les Gourmandises de Manon. A completare l’offerta, la storia affascinante dei sanatori di Passy, edifici razionalisti costruiti tra le due guerre mondiali e oggi riconosciuti come patrimonio del XX secolo: un esempio perfetto di come cultura, architettura e turismo possano convivere in un racconto coerente e identitario. Una montagna che parla al trade Il Pays du Mont Blanc si posiziona oggi come un laboratorio di innovazione turistica: un territorio dove la montagna diventa esperienza, la cultura valore economico e la sostenibilità leva di marketing. “Per il mercato italiano, le opportunità sono molteplici: dai pacchetti weekend ai soggiorni benessere, dai prodotti luxury agli itinerari culturali e outdoor, fino al turismo corporate e incentive” ha commentato Sandrine Buffenoir, direttrice di Atout France Italia. Per gli operatori del trade, questa area francese rappresenta non solo una destinazione di prestigio, ma un modello di sviluppo integrato, capace di ispirare anche altre realtà alpine. Tra tradizione e innovazione, il Pays du Mont Blanc si propone oggi come un vero e proprio ecosistema economico in continua evoluzione. [gallery ids="500503,500504,500505"] [post_title] => Pays du Mont Blanc: la Francia dell’inverno guarda al mercato italiano [post_date] => 2025-10-31T10:20:03+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => atout-france [1] => francia [2] => pays-du-mont-blanc ) [post_tag_name] => Array ( [0] => atout france [1] => francia [2] => Pays du Mont Blanc ) ) [sort] => Array ( [0] => 1761906003000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "caruso nuovo bistrot la proposta gastronomica dello chef esposito al grand hotel et de milan" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":111,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1049,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500988","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Palladium Hotel Group viaggia in positivo. La catena alberghiera chiude l'estate con un aumento di oltre il 6% del RevPar rispetto all’anno precedente per gli hotel gestiti dal brand in Europa.\r\nL’analisi della distribuzione delle nazionalità degli ospiti mostra una composizione strategica dei mercati di riferimento nelle destinazioni europee: Il Regno Unito rimane il principale mercato di provenienza per un altro anno. Seguono gli Stati Uniti, che si consolidano come secondo mercato più importante, dopo una crescita costante negli ultimi tre anni. Al terzo posto si trova la Spagna, con una crescita dell’1% rispetto all’anno precedente. A seguire Italia, Germania, Paesi Bassi e Francia.\r\nPalladium Hotel Group prevede di chiudere l’ultimo trimestre del 2025 in America con un aumento del 6% del RevPar rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in destinazioni quali Messico, Repubblica Dominicana, Brasile e Giamaica. Gli Stati Uniti si confermano come primo mercato di riferimento, seguiti da Canada, Argentina, Messico e Regno Unito.\r\n\r\nLe previsioni sul 2026\r\nLe previsioni per il primo trimestre del 2026 sono incoraggianti e indicano il proseguimento della crescita, con un trend positivo degli Stati Uniti verso le destinazioni in cui Palladium Hotel Group opera. Secondo i dati attuali, la average daily rate risulta superiore del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Abbiamo chiuso la stagione estiva con un aumento del 6% del RevParin Europa rispetto all’anno precedente. Questa crescita riflette una strategia orientata non solo alla redditività, ma anche al rafforzamento della nostra proposta di valore. Il nostro obiettivo va oltre l’occupazione: puntiamo ad aumentare il ricavo totale attraverso leve chiave come gastronomia, intrattenimento e benessere. Continuiamo a impegnarci per offrire una proposta di alta qualità che valorizzi l’esperienza dei nostri ospiti e consolidi la nostra posizione nel mercato europeo» afferma Jesús Sobrino, ceo di Palladium Hotel Group.\r\nLa stagione 2025 si è presentata come un anno di consolidamento per Palladium Hotel Group, segnato dal lancio di progetti chiave, dall’espansione e dal riposizionamento strategico dei suoi servizi. Uno dei pilastri di questa strategia è stata la tanto attesa apertura di The Unexpected Ibiza Hotel, un concetto di lusso esperienziale unico. L’hotel ha inoltre integrato l’essenza culinaria del celebre brand Hell’s Kitchen dello chef Gordon Ramsay, aggiungendo un tocco distintivo, innovativo ed esperienziale.\r\n\r\nInoltre, quest’anno il gruppo ha introdotto Grand Palladium Select Palace Ibiza all’interno di Grand Palladium Select Collection. Questo nuovo concept rafforza l’impegno del brand nel valorizzare la sua proposta in destinazioni iconiche come Costa Mujeres in Messico e, prossimamente, Punta Cana in Repubblica Dominicana.\r\nIl riposizionamento di Playa d’en Bossa di Ibiza, al quale Palladium Hotel Group mira a dare il carattere di una destinazione di lusso pionieristica sull’isola, compie un ulteriore passo avanti con l’arrivo di The Site Hotel Ibiza e di Ibiza Gallery, che offriranno rispettivamente un rinnovato concetto di ospitalità lusso altamente personalizzabile e uno spazio dedicato allo shopping e all’intrattenimento di alto livello.\r\nIl gruppo ha inoltre avviato la trasformazione di Palladium Hotel Palmyra, che diventerà il primo del brand Only Yoy Hotel situato in una destinazione di vacanza. Anche Barcellona sarà un punto di crescita strategica con la ristrutturazione dell’attuale 45 Times Hotel Barcelona, che entrerà a far parte di Bless Collection Hotels nel 2026.","post_title":"Palladium Hotel, cresce il RevPar: estate in Europa a +6%","post_date":"2025-11-06T10:43:48+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762425828000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500862","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_500863\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] André Buldini[/caption]\r\n\r\nSix Senses ha nominato André Buldini cluster general manager per Six Senses Milano e Six Senses Roma.\r\n\r\nBuldini ha guidato l’apertura di hotel di punta all’interno dei portafogli Six Senses e Four Seasons, ricoprendo più recentemente il ruolo di direttore generale del Six Senses Douro Valley, consolidandone la posizione come uno dei principali ritiri benessere d’Europa. La sua competenza operativa, la padronanza interculturale e la passione per la creazione di esperienze per gli ospiti costituiscono la base delle sue ambizioni, mentre assume ora la responsabilità di due dei progetti europei più importanti del marchio.\r\nLe strutture\r\nSix Senses Milan – la cui apertura è prevista per la fine del 2026 – proporrà l’approccio distintivo del marchio, incentrato sul benessere. Situato in posizione perfetta su via Brera, di fronte alla Pinacoteca e a pochi passi dal Duomo, l’hotel offrirà 69 camere e suite, un bar panoramico con vista a 360 gradi, un ristorante gourmet e una Spa, tutti progettati per celebrare l’artigianato, la cultura e la creatività milanese.\r\n\r\n«Sono onorato di continuare questo percorso italiano conla catena alberghiera, ora alla guida delle due proprietà di Roma e di Milano. Come primo hotel urbano del brand, Six Senses Rome rappresenta una vera pietra miliare — un luogo dove la storia senza tempo e l’ospitalità consapevole si incontrano. Situato all’interno di un palazzo magnificamente restaurato, l’hotel riflette il nostro impegno verso la sostenibilità, il benessere e l’autenticità culturale. Assumere questo nuovo ruolo è allo stesso tempo una sfida professionale ispirante e un'opportunità per rafforzare il nostro legame con la Città Eterna».","post_title":"André Buldini nuovo cluster g.m. di Six Senses Milano e Roma","post_date":"2025-11-04T15:30:02+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762270202000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500855","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Explora Journeys presenta la formula Exclusive Invitation, che offre agli ospiti la possibilità di ottenere benefici speciali su una selezione di itinerari globali. Per tutte le prenotazioni effettuate fino al 1° dicembre 2025, sarà possibile usufruire di fino al 40% di sconto sulle Journeys Collections accuratamente selezionate dal brand, con un deposito iniziale del solo 5% per confermare la prenotazione.\r\nLa promozione\r\nL’Exclusive Invitation è valido per tutte le categorie di suite e su tutte le Journeys Collections, che comprendono destinazioni nei Caraibi, nel Mediterraneo, nell’Europa del Nord, in Alaska, in Asia, nel Mar Rosso, nella Penisola Arabica, in Sud America, lungo l’Amazzonia e le coste di Stati Uniti e Canada.\r\n\r\nGli ospiti potranno godere di tutte le esperienze distintive di Explora Journeys — dalle suite fronte oceano con terrazza privata ai percorsi di benessere olistico ispirati al mare, fino a una raffinata selezione gastronomica e alle Destination Experiences che consentono di scoprire sia porti iconici che tesori nascosti.\r\n\r\n ","post_title":"Explora Journeys lancia la speciale promozione Exclusive Invitation","post_date":"2025-11-04T15:06:54+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1762268814000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500849","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sea Milan Airports ha siglato la partnership con Fondazione Milano Cortina 2026 che ufficializza l’ingresso degli aeroporti di Milano come official supporter dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. \r\nLa firma si colloca a tre mesi dall’inizio dell’evento e conferma il ruolo degli aeroporti milanesi come uno dei punti di riferimento per l’arrivo in Italia delle circa 2 milioni di persone attese. La società di gestione degli scali milanesi metterà a disposizione le proprie infrastrutture e la propria esperienza, garantendo eccellenti servizi dedicati ai visitatori, agli atleti, alle delegazioni, ai tecnici e ai media provenienti da tutto il mondo.\r\nL’aeroporto di Milano Malpensa sarà una delle porte d’ingresso ai Giochi invernali: accoglierà infatti circa 340.000 passeggeri solo nei 60 giorni che precedono, accompagnano e seguono il grande evento sportivo. In particolare, nella settimana precedente alla cerimonia di apertura si stima l’arrivo a Malpensa di oltre 15.500 stakeholder e di oltre 150.000 spettatori. Nei giorni dell’evento, questo aeroporto gestirà fino a 4.000 bagagli fuori misura, concentrati nei giorni di picco.\r\n«Gli aeroporti lombardi rappresentano uno dei primi punti di incontro con l’atmosfera dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026 - afferma Andrea Varnier, ceo Milano Cortina 2026 -. La loro posizione strategica e la loro capacità di gestire flussi complessi costituiranno un contributo fondamentale al successo dell’evento. L’eccellenza dei servizi offerti trasformerà ogni arrivo negli aeroporti di Malpensa e Linate in un’esperienza speciale. Sarà un evento unico per tutti - atleti, visitatori e aziende come Sea, protagoniste di questa straordinaria avventura».\r\n«Far parte di questo progetto e supportare un evento che rappresenta un momento storico per il nostro Paese - ha dichiarato Armando Brunini, amministratore delegato e direttore generale di Sea - significa contribuire al successo di una manifestazione che unisce sport, territorio e ambiente. Questo evento conferma ulteriormente il ruolo strategico dei nostri aeroporti, accompagnando Milano verso un appuntamento sportivo internazionale di straordinaria rilevanza».","post_title":"Sea Milan Airports è official supporter dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina","post_date":"2025-11-04T14:42:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762267341000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500783","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le Massif, ski resort 5 stelle di Courmayeur firmato Italian Hospitality Collection, si appresta a riaprire il prossimo il 28 novembre, inaugurando un nuovo inverno ai piedi del Monte Bianco.\r\n\r\nA pochi passi dalla Via Roma, con le sue boutique di charme, e dalla cabinovia che porta direttamente alle piste, Le Massif Hotel & Lodge è un rifugio di eleganza alpina dove il calore dell’ospitalità italiana incontra l’energia delle vette più iconiche d’Europa.\r\n\r\nL’hotel si distingue per il suo stile contemporaneo e ricercato, con camere e suite che offrono vedute spettacolari sulle cime innevate. Il luogo ideale per accogliere gli ospiti in un’atmosfera di comfort e charme, pensata per chi desidera vivere la montagna secondo il proprio ritmo. La stagione invernale a Le Massif presenta due nuove proposte di soggiorno esclusive.\r\nLe due nuove proposte\r\n“Alpine Gourmet Journey”  prevede un soggiorno di due notti e un percorso gastronomico tra le eccellenze del resort. Si inizia con un pranzo gourmet a base di pesce presso La Loge du Massif, lo chalet situato sulle piste di Plan Checrouit; segue un aperitivo al Lounge Bar del Gigante, dedicato alla degustazione di vini e prodotti locali guidata dal sommelier o dal team culinario. La serata culmina con una cena degustazione a quattro portate presso Le Chétif, il ristorante principale, accompagnata dal benvenuto dello chef.\r\n\r\nLe Massif dedica un’attenzione speciale anche al benessere con la sua Spa. Il percorso Bioaquam offre momenti di rigenerazione, completati dai nuovi trattamenti firmati Natura Bissé.\r\nTra le novità, il rituale rivitalizzante The Citrus Essence, antiossidante a base di vitamina C e il trattamento The Cure, purificante e tonificante.\r\n\r\nPer le attività all’aria aperta, l’Experience Concierge guida gli ospiti nella scelta di avventure personalizzate: sci e snowboard, fondo tra i boschi, escursioni con le ciaspole o arrampicate su ghiaccio.\r\nSulle piste, il servizio Ski Butler garantisce il massimo comfort, con armadietto personale riscaldato per l’attrezzatura e una ski-in ski-out room presso lo chalet La Loge du Massif.","post_title":"Le Massif, a Courmayeur riapre l'hotel di Italian Hospitality Collection","post_date":"2025-11-04T09:47:29+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762249649000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500709","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A Caminata di Tures, nella dimensione avvolgente di una Valle Aurina che d’inverno acquista un fascino quasi magico, l’Olm Escape Nature, Aparthotel autosufficiente a livello energetico, concepito per restituire a ogni ospite la libertà di scegliere, riscrive il senso della vacanza, eliminando gli schemi e le barriere, mentali prima ancora che fisici.\r\n\r\nIl senso di Olm per la neve parla dello Skiworld Ahrntal con le 4 aree sciistiche con 86 km di piste tra 950 e 2.510 metri di altitudine, manti perfettamente preparati, circuiti da fondo, tracciati per slitta, sentieri su cui ciaspolare e distese su cui passeggiare.\r\n\r\nE a tutto questo, si aggiunge il piacere del ritorno in un nido alpino che già nel nome racchiude la tradizione (“malga”), la continuità e l’armonia dell’infinito. Ad affermare tale filosofia, che è bello immaginare cristallizzata in una scultura di ghiaccio, è una sostenibilità tanto silenziosa quanto efficace. Grazie a pannelli fotovoltaici e geotermia, l'utilizzo coerente della filiera corta (fibre naturali, pietra e legno del territorio) e la realizzazione CO2 neutro con impatto zero sul clima, l’edificio circolare ha ottenuto la prestigiosa certificazione Gstc (principale organizzazione a livello internazionale per la promozione del turismo sostenibile), dimostrando senza proclami la capacità energetica di un’infrastruttura invisibile che funziona in perfetta armonia con l’ambiente circostante.\r\n\r\nDisposte a ventaglio, le 33 ApartSuite, 25 delle quali con sauna finlandese privata, garantiscono il massimo dell’indipendenza anche sul piano della cucina, con pasti che possono essere preparati e consumati intimamente e in autonomia oppure gustati negli spazi del PRENN°, punto cruciale di una trama gastronomica che invita a godersi una colazione al mattino, immergersi in un’esperienza gourmet la sera o sorseggiare un aperitivo.\r\n\r\nNel mezzo, scorre l’acqua, elemento dominante e purificante che definisce i rituali di benessere delle saune, del percorso Kneipp e dell’Eco Spa, realizzata con un utilizzo rispettoso delle risorse naturali e alimentata con energia green nel segno di una leggerezza totalizzante.\r\n\r\nIn un settore dell’ospitalità che distorce le parole e i concetti nel nome della moda e della tendenza, Olm Nature Escape non offre esperienze ma opportunità. Semplicemente avvicinandosi alla finestra e rispondendo con lo sguardo all’abbraccio bianco delle montagne, si coglie l’occasione di comprendere quanto ogni persona sia parte del perpetuo ciclo naturale delle cose.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Olm Nature Escape, una stagione tra piste da sci e relax in Valle Aurina","post_date":"2025-11-03T14:56:57+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762181817000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500700","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_500704\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'vent director, Chris Carter-Chapman[/caption]\r\n\r\nIl WTM London 2025 è sulla buona strada per diventare l'edizione più grande e influente dei suoi 45 anni di storia, trainato dalla crescente domanda globale di viaggi e dalla continua espansione di Excel London. In programma da martedì 4 a giovedì 6 novembre, l'evento si basa sul successo del 2024, che ha visto un aumento dell'11% degli acquirenti qualificati e oltre 34.000 incontri pre-programmati.\r\n\r\nOra, con l'aggiunta di 25.000 m² di spazio espositivo nel 2025, un'espansione del 25% di Excel, il WTM London 2025 è pronto a crescere ancora, con più spazio, contenuti migliorati e un coinvolgimento più intenso e di alto livello.\r\n\r\nL'espansione consente a WTM London di presentare WTM Trend Fest, un nuovissimo programma culturale che mette in luce esperienze globali immersive da tutto il mondo. Ampliando l'impegno dell'evento verso le principali tendenze del settore travel, WTM Trend Fest offre agli espositori l'opportunità di presentare le proprie attività su un nuovo palcoscenico culturale.\r\nCultura pop\r\nCon temi che spaziano dal benessere alla cultura pop, dalla gastronomia allo sport e all'avventura, le opportunità includono spettacoli dal vivo, sponsorizzazioni, attività a tema e presentazioni giornaliere.\r\n\r\nOltre 4.000 espositori hanno partecipato a WTM London 2024, con un aumento dell'8% rispetto al 2023, spaziando da destinazioni ed esperienze a trasporti, alloggi e soluzioni tecnologiche. I primi indicatori suggeriscono una crescita record per il 2025. Continuando a migliorare l'esperienza degli espositori, WTM London lancerà il prossimo anno il suo canale televisivo in diretta, WTM TV, progettato per educare, coinvolgere e connettere il pubblico. Con una visibilità garantita in tutta la sede e online, WTM TV offre a partner e partecipanti un nuovo livello di approfondimento e accesso alla fiera.\r\nInfluenza al livello massimo\r\nL'influenza dell'evento continua ad espandersi a livello politico, attirando oltre 50 ministri del turismo nel 2024, con un aumento del 12% rispetto all'anno precedente. Il summit dei ministri del 2025 al WTM, organizzato in collaborazione con UN Tourism e il World Travel & Tourism Council (WTTC), presenterà il suo programma più influente fino ad oggi. Gli organizzatori prevedono già una partecipazione ancora maggiore nel 2025. Quest'anno, la manifestazione sarà guidata dal neo-nominato , che ha una forte ambizione di collaborare con i partner del settore e i partecipanti per contribuire a consolidare ulteriormente la posizione del WTM London come l'evento turistico più influente al mondo.\r\nEdizione epocale\r\nChris commenta: \"Tutti gli indicatori suggeriscono che WTM London 2025 sarà un'edizione epocale, con un notevole anticipo rispetto al 2024. Con la prossima fase di espansione di Excel London in corso, stiamo sbloccando opportunità senza precedenti per espositori, contenuti ed esperienze per i visitatori su una scala mai vista prima. La nostra partnership con Excel London è fondamentale per la capacità di WTM London di crescere e innovare. Insieme, stiamo creando una piattaforma dinamica che rafforza lo status della Capitale come epicentro del dialogo globale su viaggi e turismo\". \"WTM London è orgogliosa della sua eredità, ma siamo fermamente concentrati sul futuro\", ha concluso Chris.","post_title":"WTM 2025, l'edizione più influente della storia della manifestazione","post_date":"2025-11-03T12:25:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1762172735000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500614","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Roma ha ospitato la conferenza stampa di presentazione di BTO 2025 – Be Travel Onlife, il principale osservatorio italiano dedicato al rapporto tra turismo, innovazione e digitale. Presso The Social Hub, cuore pulsante dell’ospitalità contemporanea nella Capitale, si è tenuto l’incontro con la stampa per svelare il programma scientifico della diciassettesima edizione, che tornerà l’11 e 12 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze con un titolo eloquente: Cross-Travel.\r\nUn tema che, come ha spiegato il direttore scientifico Francesco Tapinassi, nasce dall’esigenza di interpretare il nuovo modo di viaggiare, fatto di contaminazioni e libertà di scelta. «BTO non è una fiera ma un laboratorio di idee, un luogo dove il turismo dialoga con l’innovazione» – ha sottolineato Tapinassi – «Cross-Travel racconta un viaggiatore fluido, che non si riconosce più nei modelli tradizionali, capace di passare con naturalezza da un mezzo all’altro, da una piattaforma all’altra. È il riflesso di un mondo connesso ma anche imprevedibile. Il nostro comitato scientifico è una rete di menti e competenze che lavorano insieme, senza ricette magiche, per costruire un pensiero collettivo sul futuro del viaggio».\r\nA ribadire il valore strategico di BTO come piattaforma di conoscenza e crescita è stato Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio di Firenze, tra i promotori storici della manifestazione. «In diciassette edizioni BTO è diventato un punto di riferimento nazionale per chi opera nel turismo» – ha dichiarato Salvini – «È un’occasione di formazione e confronto per l’intera filiera, dagli albergatori alle agenzie di viaggio, dalla ristorazione alle start-up digitali. Quest’anno cureremo anche un focus dedicato ai mercati centrali, straordinario esempio di come food, architettura e rigenerazione urbana possano fondersi in un’unica esperienza».\r\nUn approccio aperto e dinamico, come ha ricordato Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana: «La forza di BTO è la libertà, grazie al taglio legato alla pubblica amministrazione: ogni anno costruiamo un programma diverso, scegliendo i migliori esperti nazionali e internazionali. È una manifestazione pubblica, ma con lo spirito curioso e indipendente di un think tank. È questo che la rende viva, inclusiva e sempre in evoluzione».\r\nSul versante tematico, Roberta Milano, coordinatrice del focus Food & Wine, ha messo in luce una delle grandi sfide del turismo italiano: la governance del patrimonio enogastronomico. «L’Italia è riconosciuta nel mondo come patria della cultura gastronomica – ha affermato - ma per trasformare questa reputazione in leadership serve una visione strategica. A BTO parleremo di digitalizzazione, sostenibilità, governance e formazione, per aiutare le imprese a compiere il salto da un’eccellenza diffusa a un sistema competitivo e coordinato».\r\nIl programma\r\n\r\nL’11 e 12 novembre oltre 300 speaker in più di 90 appuntamenti dedicati racconteranno i temi che stanno ridisegnando il turismo contemporaneo: AI e nuove competenze, transizione sostenibile, governance dei dati, rigenerazione urbana, enoturismo, accessibilità e felicità al lavoro.\r\n\r\nPromosso da Regione Toscana e Camera di commercio di Firenze, e realizzato da Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, BTO 2025 conferma il suo ruolo di cerniera tra pubblico e privato, ricerca e impresa, innovazione e ospitalità.\r\n\r\nTra gli ospiti internazionali spiccano Rishad Tobaccowala (stratega ed ex Chief Growth Officer di Publicis Groupe), Jacques Bulchand-Gidumal (presidente di IFITT), Guido Martinetti (fondatore di Grom e Le Marne Relais), Alexander Kjerulf (Woohoo Inc.) e Sandro Formica (Humanistic Management), insieme a manager di Booking.com, Expedia, Trip.com, Ipsos, Visit Malta, Franciacorta e Slow Food.\r\n\r\nLe quattro aree tematiche – Destination, Digital Strategy, Hospitality, Food & Wine – delineano una mappa del turismo come ecosistema interconnesso, in cui tecnologia e capitale umano si incontrano per generare fiducia, crescita e sostenibilità.\r\n\r\nBTO sarà anche il palcoscenico degli Italy Ambassador Awards, che premiano i migliori content creator dedicati al turismo italiano, e del format BTO Women, tre talk dedicati a “Radici e innovazione”, “Sfida” e “Speranza”, per raccontare la leadership femminile nel settore.\r\n\r\nI panel sul turismo\r\n\r\nTra gli appuntamenti più attesi anche “The Future is Hybrid”, sull’ospitalità contemporanea tra format, design e comunicazione, con Michael Giuliano di The Social Hub e Giovanni Franceschelli di Rizoma Architetture; “From Aspiration to Action”, dedicato alla sostenibilità autentica con Paloma Zapata e Richard Skinner; e “Come costruire fiducia digitale nell’hospitality”, che affronterà il tema delle truffe e della blockchain con Antonino Polimeni e Alessandro Nucara. Il tema dell’intelligenza artificiale sarà filo conduttore di numerosi incontri, tra cui “AI Alberghiera: dallo ‘AI Washing’ all’Innovazione Autentica – Come Riconoscere le Tecnologie di Fiducia”, in programma il 12 novembre (Hall 6), che vedrà la partecipazione della giornalista di Travel Claudiana Di Cesare, accanto a Mariella Borghi, Marco Matarazzi e Alessandro Crotti, per un confronto sulle applicazioni realmente efficaci e trasparenti dell’AI nel settore alberghiero.\r\nTra le novità del programma anche “Destination Positivity”, un confronto internazionale sul ruolo strategico delle destinazioni nell’era della transizione ecologica e del cambiamento climatico, con Carmen Bizzarri (Università Europea di Roma), Leonardo Cesarini (Trenord), Axel Biermann (Ruhr Tourismus GmbH) e Thomas Mur (Fiera Bolzano).\r\nNel campo del turismo enogastronomico, il panel “Mangia, viaggia, ama. Il ruolo dei media content nel turismo enogastronomico” riunirà Lucia Aliotta, Fabrizio Todisco, Francesco Marino e Francesca Ferrara per analizzare il potere narrativo dei media e dei contenuti digitali nella valorizzazione dell’identità dei territori e delle esperienze di gusto.","post_title":"A Roma la presentazione di BTO 2025: il turismo del futuro è Cross-Travel","post_date":"2025-10-31T15:37:31+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1761925051000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500496","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A meno di cinque ore da Milano e a due da Torino, il versante francese del Monte Bianco si conferma una destinazione chiave nel turismo alpino europeo. Un territorio che non smette di reinventarsi, capace di parlare al pubblico leisure quanto agli operatori del trade, con un’offerta che combina infrastrutture d’eccellenza, accoglienza di alto livello e una visione di sviluppo coerente con le nuove tendenze del turismo montano.\r\n\r\nNei giorni scorsi, dodici destinazioni del Pays du Mont Blanc hanno incontrato stampa e operatori italiani per presentare le novità della stagione 2025/26.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_500502\" align=\"alignright\" width=\"207\"] François Bonet, Console Generale di Francia a Milano[/caption]\r\n\r\n«La Francia è la seconda destinazione al mondo per gli sport invernali – ha ricordato François Bonet, Console Generale di Francia a Milano – con una crescita del 5,5% di giornate sciistiche nella stagione 2024/25 rispetto all’anno precedente. L’Italia rappresenta un mercato strategico, con oltre 280.000 pernottamenti registrati e un potenziale di sviluppo ancora enorme».\r\n\r\nNell’ultima stagione 8 milioni di italiani hanno praticato sport invernali, ma solo il 4% ha scelto mete estere. Il margine di crescita è quindi evidente, soprattutto in chiave weekend e short break, segmento su cui il territorio francese sta investendo in modo mirato, potenziando collegamenti, esperienze e servizi personalizzati.\r\nDalle icone alpine ai nuovi concept: un'offerta diversificata\r\nCon un’altitudine che varia dai 400 ai 4.800 metri, il Pays du Mont Blanc abbraccia un mosaico di destinazioni che interpretano l’inverno in chiave esperienziale.\r\nMegève si riconferma la regina dello charme alpino: il restauro dello storico Chalet Sarto e la riapertura dell’Hotel Saint-Georges, firmato dal designer Luke Edward Hall, segnano una stagione all’insegna dell’eleganza e del lifestyle. La gastronomia si fa ambasciatrice del territorio, con la prima stella Michelin per Julien Gatillon e la nuova proposta di Marc-Henri Mazure ai Chalets du Mont d’Arbois. Un posizionamento che consolida Megève nel segmento del turismo di fascia alta, trainato da una clientela internazionale sempre più sensibile alla qualità e all’autenticità.\r\n\r\nA pochi chilometri, Combloux festeggia i 90 anni dello sci con un ricco calendario di eventi e investimenti infrastrutturali: entro dicembre 2025 sarà inaugurata la nuova cabinovia Beauregard, simbolo di una montagna sempre più accessibile e sostenibile. Le nuove aperture lifestyle, come il Rooftop dell’hotel Alpen Valley, segnano invece la direzione di un’offerta capace di coniugare comfort e autenticità.\r\nCultura, natura e autenticità: le nuove leve della competitività alpina\r\nNel cuore del Pays du Mont Blanc, Praz-sur-Arly punta su un turismo esperienziale che valorizza la tradizione — con il celebre raduno di mongolfiere, giunto alla 35ª edizione — e la creatività, come nel progetto cinematografico dedicato all’Ice Cross. La ristorazione locale si rinnova, tra contaminazioni internazionali e valorizzazione dei prodotti savoiardi, segno di una montagna che sa parlare anche al pubblico urbano e gourmet.\r\n\r\nSaint-Gervais Mont Blanc mette al centro la sostenibilità, con il riconoscimento “2 Flocons Verts” che certifica la qualità delle sue politiche ambientali. Il nuovo capolinea del tramway del Monte Bianco, previsto per l’estate 2026, e la cabinovia Valein che collega la ferrovia alle piste raccontano una destinazione che unisce benessere termale, cultura e mobilità dolce.\r\n\r\nIl balcone naturale sul Monte Bianco, Cordon, punta su turismo slow e tradizioni alpine, tra la chiesa barocca di Notre-Dame-de-l’Assomption, classificata monumento storico, e le fattorie dell’Albérieux, dove si possono scoprire i segreti del formaggio di montagna. Les Contamines-Montjoie, con i suoi 120 km di piste propone un’agenda di eventi sportivi di livello europeo, oltre a numerose attività tra cui passeggiate con i cani da slitta, escursioni con fat-bike, parapendio sul massiccio del Monte Bianco, pista di pattinaggio all’aperto.\r\nSallanches e Chamonix: anima urbana e leggenda alpina\r\nNel cuore del territorio, Sallanches rappresenta il volto urbano del Pays du Mont Blanc: non una stazione sciistica, ma una città viva e accogliente, punto di riferimento per i servizi e la cultura dell’intera area. Qui la montagna dialoga con la vita cittadina: ristoranti, percorsi naturalistici e serate nei rifugi si alternano a un calendario di eventi che anima le festività natalizie tra mercatini, concerti e la Journée internationale de la raclette. Un modello di equilibrio tra turismo e quotidianità, capace di valorizzare la filiera economica locale.\r\n\r\nPoco distante, Chamonix-Mont-Blanc continua a incarnare il mito della montagna. Culla dell’alpinismo e icona del turismo internazionale, la località si rinnova nel segno della sostenibilità e dell’innovazione. Le sue frazioni – da Servoz a Vallorcine – raccontano una storia di identità e cultura, mentre le piste delle Houches ospitano gare di Coppa del Mondo.\r\nLa funivia dell’Aiguille du Midi, che sale fino a 3.842 metri, e la Vallée Blanche, la discesa su ghiacciaio più lunga d’Europa, restano esperienze simbolo. Ma Chamonix guarda avanti: il nuovo Museo del Monte Bianco e la riqualificazione del comprensorio dei Grands Montets segnano un’evoluzione strategica verso un turismo di qualità, sostenibile e connesso al patrimonio naturale.\r\nPassy Mont-Blanc: tra sci e creatività nel cuore dell'Alta Savoia\r\nImmersa nella valle dell’Arve, Passy Mont-Blanc unisce natura e cultura, con un'offerta orientata al turismo lento, tra paesaggio e patrimonio artistico. Qui l’arte incontra la montagna: la Strada della Scultura Contemporanea ospita opere di Picasso, Chagall, Matisse e Léger, mentre la chiesa di Notre-Dame-de-Toute-Grâce è un capolavoro di arte sacra moderna.\r\n\r\nIl comprensorio di Passy Plaine-Joux è il cuore sportivo della località, con piste panoramiche, percorsi per lo sci nordico, il parapendio e lo snowtubing, e una nuova seggiovia a 4 stagioni che valorizza la mobilità dolce e l’accessibilità. L’attenzione alla sostenibilità si traduce anche nella promozione di eventi come La Fête des Lutins e nella valorizzazione dei prodotti locali, dal marchio Redeem Equipment alle creazioni gourmet di Les Gourmandises de Manon.\r\n\r\nA completare l’offerta, la storia affascinante dei sanatori di Passy, edifici razionalisti costruiti tra le due guerre mondiali e oggi riconosciuti come patrimonio del XX secolo: un esempio perfetto di come cultura, architettura e turismo possano convivere in un racconto coerente e identitario.\r\nUna montagna che parla al trade\r\nIl Pays du Mont Blanc si posiziona oggi come un laboratorio di innovazione turistica: un territorio dove la montagna diventa esperienza, la cultura valore economico e la sostenibilità leva di marketing. “Per il mercato italiano, le opportunità sono molteplici: dai pacchetti weekend ai soggiorni benessere, dai prodotti luxury agli itinerari culturali e outdoor, fino al turismo corporate e incentive” ha commentato Sandrine Buffenoir, direttrice di Atout France Italia.\r\n\r\nPer gli operatori del trade, questa area francese rappresenta non solo una destinazione di prestigio, ma un modello di sviluppo integrato, capace di ispirare anche altre realtà alpine. Tra tradizione e innovazione, il Pays du Mont Blanc si propone oggi come un vero e proprio ecosistema economico in continua evoluzione.\r\n\r\n[gallery ids=\"500503,500504,500505\"]","post_title":"Pays du Mont Blanc: la Francia dell’inverno guarda al mercato italiano","post_date":"2025-10-31T10:20:03+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["atout-france","francia","pays-du-mont-blanc"],"post_tag_name":["atout france","francia","Pays du Mont Blanc"]},"sort":[1761906003000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti