22 December 2025

Borsino Rifiuti: una smart-circular-city al servizio delle imprese per lo smaltimento dei rifiuti

«Ho realizzato il modello smart-circular-city dove tutti i produttori di rifiuti diventano protagonisti della gestione ambientale del rifiuto e della lavorazione delle materie prime che ne derivano». Così Gian Luca Vorraro sintetizza la mission di Borsino Rifiuti. In una società basata sul consumo e che produce molti scarti, la necessità di garantire la sopravvivenza al pianeta e la salute ai singoli individui richiede una presa di coscienza e di responsabilità. Da questa consapevolezza, Vorraro ha quindi creato Borsino Rifiuti, che a oggi ha già raccolto 320 soci nell’impegno di rendere possibile una vita sana in un ambiente compatibile alla nostra sopravvivenza; uno strumento che consenta inoltre alle imprese di certificare il proprio orientamento virtuoso a salvaguardia dell’ambiente.

Borsino Rifiuti è il primo operatore di disintermediazione degli scarti prodotti da privati, aziende ed enti pubblici. La struttura del progetto è emersa nell’incontro promosso dall’hotel Milano Scala per mostrare il proprio impegno verso la sostenibilità e l’ambiente, perseguito sin dalla sua nascita, nel 2010. «Abbiamo migliorato la raccolta differenziata dell’albergo, operando in sostituzione al comune nella gestione dei rifiuti urbani, grazie al regolamento Tari che ha permesso all’azienda di uscire dalla raccolta comunale – aggiunge Vorraro -. Offriamo un incentivo all’albergo perché differenzi nel modo migliore i rifiuti che poi noi raccogliamo e trasformiamo in materie prime: gli restituiamo infatti una percentuale della vendita di quanto prodotto con i suoi scarti. Noi organizziamo la raccolta dei rifiuti urbani e speciali all’interno di Milano. Questi vengono poi portati presso gli impianti convenzionati del territorio; quindi le industrie manifatturiere realizzano i nostri prodotti con le materie prime trattate e li brandizzano con il marchio 2Prodotto 100% circolare, salviamo il pianeta”, prima di distribuirli attraverso alcuni supermercati della città (a oggi Carrefour Express e To Market)».

Si crea così un’economia sostenibile circolare. «È questa la cosiddetta smart-circular-city – conclude Vorraro -: un progetto per il quale siamo stati premiati dalla Camera di commercio con l’Ambrogino delle imprese». Il riconoscimento va alle società che si distinguono per azioni di responsabilità sociale e per l’impegno nello sviluppo di iniziative di coesione con la propria comunità e il proprio territorio.

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Un anno che ha visto Roma Fiumicino «mantenere le 5 stelle Skytrax e confermarsi per l’ottavo anno consecutivo, “Best Airport in Europe” secondo Aci».\r\n\r\nChe 2025 è stato per Roma Fiumicino?\r\n\r\n«Il 2025 è stato un anno di forte consolidamento e crescita per Fiumicino, che prevediamo di chiudere superando la soglia dei 50 milioni di passeggeri, confermandoci tra i principali hub europei. Dopo un 2024 da record – in cui siamo stati l’aeroporto con la crescita più elevata tra i grandi scali dell’Ue (+21% vs 2023 e +13% vs 2019) – Fiumicino ha rafforzato la propria rete, che oggi conta circa 100 vettori, 80 Paesi serviti e oltre 230 destinazioni collegate.\r\nIl 2025 ha visto l’apertura di oltre 30 nuove rotte, di cui 13 nuove destinazioni servite direttamente – tra cui Denver, Mauritius, Minneapolis e il ritorno di Cathay Pacific su Hong Kong – oltre a 6 nuovi vettori che hanno scelto di operare da Roma.\r\nNei primi dieci mesi dell’anno il traffico di Fiumicino è cresciuto del 4,4% rispetto al 2024 e del +17,3% rispetto ai livelli pre-Covid, con la componente internazionale come principale motore di sviluppo. 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