7 ottobre 2022 10:16
Fatturato in crescita del 20% rispetto all’anno pre-Covid 2019 per l’estate firmata Bluserena. Il gruppo ha in particolare registrato 1,2 milioni di presenze nelle sue 4.400 camere distribuite in 13 villaggi e resort mare a 4 e 5 stelle in Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Abruzzo. A trainare le performance, anche il costante investimento della compagnia sul miglioramento di strutture e servizi, favorito tra l’altro dall’acquisizione della stessa Blu Serena da parte del gruppo spagnolo Azora European Hotel & Leisure. L’operazione ha previsto infatti fin da subito un impegno di 30 milioni di euro per rinnovare i villaggi e progettare nuovi servizi per il cliente.
L’estate 2022 è stata in particolare una stagione caratterizzata da importanti collaborazioni e attività, che hanno arricchito l’offerta di soggiorno nelle strutture della compagnia: grazie per esempio alla partnership con Toys Center e alla conferma della pluriennale collaborazione con le radio del gruppo Rtl 102.5, che hanno trasmesso live dal resort Is Serenas Badesi in Sardegna nei mesi di luglio e agosto. Inoltre, il complesso Ethra Reserve in Puglia, per qualche giorno si è trasformato in un set d’eccezione, ospitando il video clip della hit estiva dell’artista multiplatino Rocco Hunt con Elettra Lamborghini e Lola Índigo. Conclusa la stagione estiva, Bluserena si trasferisce ora sulla neve e dal 23 dicembre accoglierà i propri ospiti nel 4 stelle hotel Sansicario Majestic, a pochi chilometri da Sestriere.
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[post_content] => Crescono i viaggi per due e diminuiscono le crociere in famiglia. E' la fotografia congiunturale della domanda dei viaggi via mare per le prossime festività, scattata dall’Osservatorio Ticketcrociere. Chi parte ha in media 45 anni (contro i 39 di chi è partito la scorsa estate), viaggia appunto in coppia (57%), sceglie la cabina con balcone (51%) e predilige la vacanza di prossimità nel Mediterraneo (43%).
«Le coppie hanno superato le famiglie, che si fermano al 35% dei crocieristi per questo Natale – afferma Nicola Lorusso, ceo di Taoticket, la società a cui fa riferimento Ticketcrociere –. Solo il 2% naviga invece in gruppo; un dato interessante riguarda infine i viaggiatori single, al 6%, in crescita grazie anche a una serie di programmi, attività e offerte dedicate ai solo traveller a bordo di gran parte delle navi».
Oltre al Mediterraneo, registra volumi importanti il Medio Oriente (19%), in particolare con Dubai, ma non deludono neppure Abu Dhabi e Doha. Tengono i Caraibi con il 13% e si ritagliano il loro spazio i nuovi itinerari alle Canarie (6%) con voli charter dall’Italia. E ancora, un altro 6% di crocieristi sceglie il Sudamerica, mentre il 2% del campione salperà per uno dei giri del mondo organizzati dalle principali compagnie.
Sale quest’anno il prezzo medio per passeggero a Natale e Capodanno: 1.952 euro; il +4% rispetto al 2023 secondo i rilievi dell’osservatorio. Sulla tariffa media incide anche la qualità della sistemazione a bordo: più della metà dei crocieristi (51%) ha scelto infatti la cabina con balcone e il 7% ha optato per il comfort ancora maggiore di una suite; il 27% ha poi preferito la cabina interna e il 15% guarderà il mare dall’oblò della sua cabina esterna. La percentuale di repeater si attesta al 29%.
Se il costo medio dei viaggi è in aumento, non lo è però per chi prenota in anticipo. Confrontando le prenotazioni anticipate del 2023 per il 2024 e del 2024 per il 2025, emerge infatti che la tariffa media del biglietto crociera resta la stessa. Anzi, è inferiore di 4 euro: da 1.313 a 1.309. Segno che le compagnie di crociera spingono le vendite anticipate con tariffe promozionali. Anche alla luce di queste tendenze, quest’anno il 6% in più dei crocieristi ha prenotato in anticipo per il 2025.
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[post_content] => Roma Fiumicino è stato l'aeroporto europeo che nel 2023 ha registrato il più elevato aumento di traffico passeggeri. Secondo i dati Eurostat, il numero totale di passeggeri che l'anno scorso hanno viaggiato in aereo all’interno del territorio dell’Unione europea è stato di 973 milioni, +19,3% rispetto al 2022 (816 milioni).
Lo scalo di Roma Fiumicino, che risulta sesto per numero complessivo di persone transitate, ha centrato però il maggiore incremento tra i primi dieci aeroporti più grandi, con un balzo in avanti del +38,2%. Un aumento che a tutti gli effetti doppia la media europea, che mostra una centralità tutta nuova di uno scalo cresciuto per traffico come nessun altro.
La top ten Eurostat conferma come invariate le prime cinque posizioni rispetto al 2022, ma tutti hanno registrato aumenti significativi. Parigi Charles de Gaulle ha registrato 67,4 milioni di passeggeri trasportati (+17,3%), Amsterdam Schiphol 61,9 milioni di passeggeri (+17,9%), Madrid Barajas 60,1 milioni (+20,4%), Francoforte Main 59,3 milioni (+21,5%) e Barcellona El Prat 49,8 milioni (+20,6%).
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[post_content] => Giuseppe Pagliara è tra i 15 capitani d'impresa più innovativi e di successo dell’anno, secondo la classifica Forbes. Il ceo del gruppo Nicolaus - Valtur ha infatti ricevuto il premio per la categoria Travel nell’ambito dei Ceo Italian awards 2024. La scelta è stata motivata dall’essere riuscito, insieme al fratello Roberto, a trasformare nel breve arco temporale di 20 anni un piccolo to locale in un grande gruppo turistico organizzato, attualmente tra i primi tre tour operator italiani e capace anche di sviluppare un nuovo ramo d’azienda come la gestione di catene alberghiere con marchi proprietari.
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[post_content] => Rotta sull'Arabia Saudita per Air France che nell'estate 2025 aprirà un nuovo collegamento dall'aeroporto di Parigi Charles de Gaulle verso Riyadh.
La compagnia aerea ha sospeso il servizio nel gennaio 2019 e da allora il mercato saudita è rimasto assente dal network. Con l'aggiunta di questa rotta, tutte e tre le compagnie aeree del gruppo Air France-Klm - Air France, Klm e Transavia - serviranno il mercato saudita.
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[post_content] => L'attesa è finita. La cattedrale di Notre Dame di Parigi riaprirà le porte al pubblico il prossimo 8 dicembre. Dopo cinque anni di intensi lavori di restauro dovuti all'incendio del 15 aprile 2019, questo monumento tornerà ad accogliere i viaggiatori di tutto il mondo. Civitatis celebra l'evento compilando le cinque cose da sapere per godere appieno della riapertura di questo capolavoro dell'arte gotica.
1- Discorso di riapertura e messa inaugurale
La riapertura di Notre Dame inizierà il 7 dicembre con un discorso del presidente francese Emmanuel Macron nell'atrio della cattedrale, seguito da un concerto inaugurale con artisti di spicco. Si prevede che circa 3 mila persone parteciperanno a questo evento. Il giorno ufficiale della riapertura sarà l'8 dicembre, con una messa solenne celebrata all'interno della chiesa. Seguirà un periodo speciale di otto giorni, durante i quali la cattedrale sarà aperta sia ai fedeli parigini sia ai visitatori fino alle 22. Dal 16 dicembre Notre Dame riprenderà il suo normale funzionamento.
2- Ingresso e prenotazione gratuiti
A partire dal 16 dicembre, i visitatori potranno di nuovo camminare normalmente sotto le volte di Notre Dame e ammirare la sua magnifica architettura. Le prenotazioni per l'accesso alla cattedrale saranno disponibili all'inizio di dicembre e continueranno a essere gratuite. Dovranno essere effettuate attraverso una piattaforma online per limitare gli accessi.
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Si stima che, dopo la riapertura, Notre Dame sarà visitata da 15 milioni di turisti all'anno. Le visite di gruppo, sia culturali sia di pellegrinaggio, possono essere programmate a partire dall'8 giugno 2025, rispettivamente a Pentecoste. Per chi arriva senza prenotazione sarà allestita una coda spontanea, anche se ciò potrebbe comportare lunghi tempi di attesa. Inoltre, con Civitatis è possibile effettuare un tour della cattedrale di Notre Dame, compreso l'ingresso alla cripta, dove si potranno scoprire i segreti della sua riapertura e le curiosità di questo gioiello gotico.
4- Costo dei lavori di restauro
La ricostruzione di Notre Dame è stata un progetto titanico che ha richiesto un investimento di 700 milioni di euro. Questo sforzo, reso possibile da 846 milioni di euro di donazioni provenienti da 150 Paesi, ha coinvolto 250 aziende e centinaia di artigiani altamente qualificati.
5- Trasformazione ecologica
Anche i dintorni di Notre Dame saranno rinnovati con un approccio sostenibile a partire dal 2025. Verranno creati 1.800 metri quadrati di spazio verde e piantati 160 alberi. Inoltre, un ex parcheggio in disuso è stato trasformato in un ingresso accessibile ai turisti, combinando funzionalità e design ecologico.
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L’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi comunica il positivo andamento delle prenotazioni delle vacanze in concomitanza di Natale e Capodanno, e rileva diversificati comportamenti di acquisto, preferenze e tendenze. Si registra un incremento dei ricavi del 12% rispetto al 2023 per le prenotazioni con partenze dal 18 dicembre 2024 e rientri entro il 12 gennaio 2025. Tale crescita si confronta con le buone performance dello scorso anno, nonostante le pressioni inflazionistiche e l’instabilità geopolitica.
Le prenotazioni anticipate (Advance booking) effettuate più di 90 giorni prima della partenza, hanno rappresentato il 60% del totale, confermando un comportamento radicato.
Pier Ezhaya, presidente Astoi, commenta: «Le prenotazioni per Natale e Capodanno mostrano una crescita per tutti i nostri associati, con un incremento medio del 12%. Questo trend positivo, sostenuto dall’Advance booking, si conferma anche negli altri mesi invernali e attesta lafiducia degli italiani nel turismo organizzato.
«Nonostante l’inflazione e le incertezze geopolitiche, il settore continua a rispondere con soluzioni mirate che favoriscono sia itinerari complessi verso mete lontane sia soggiorni rilassanti al mare. Il futuro ci vede impegnati in piani di formazione innovativi ed efficaci indispensabili per affrontare i profondi mutamenti sociali e tecnologici che si profilano all’orizzonte. Il turismo organizzato rimane centrale per chi cerca esperienze autentiche, sicure e certificate; guardiamo al 2025 con fiducia, pronti a innovare e ad affrontare le nuove sfide del mercato».
Costi
L’inflazione ha inciso sui costi dei pacchetti turistici, anche se in modo minore rispetto agli scorsi anni, con un incremento dei costi che va dal 3 al 9%. Il prezzo medio dei pacchetti si attesta a 2.400 euro a persona anche se i valori sono molto variabili a seconda delle tipologie di viaggio: si oscilla tra i 1.400 euro per un viaggio in Egitto, alle Canarie o a Capo Verde fino a 3.400 euro per un lungo raggio nell’Oceano Indiano o ai Carabi.
Per i viaggi itineranti e Tailor made di lungo raggio si spende mediamente 3.900 euro a persona. Per le vacanze in Italia, i costi partono da 700 a persona euro per brevi soggiorni, mentre le vacanze settimanali in montagna si superano i 2.500 euro a persona. Per le mete europee, si va dagli 800 euro per i city break con esperienze incluse a 1.800 euro per i viaggi verso il Nord Europa. Per contrastare l’impatto dell’inflazione, cresce l’utilizzo del credito al consumo, in particolare attraverso la formula "Buy Now, Pay Later", scelta soprattutto dal ceto medio, mentre l’incidenza è minore nella fascia upper scale.
La durata media delle vacanze è di 8,2 giorni con una forbice che varia dai 6 agli 11 giorni. Si trascorrono 6 giorni per sciare in montagna, o per visitare Europa ed Emirati, 8 giorni per soggiorni mare e 11 giorni per tour e viaggi itineranti.
Un tratto comune a tutti i segmenti è la crescente attenzione alle tutele assicurative come valore aggiunto, soprattutto per le destinazioni a lungo raggio o in quelle che richiedono maggiore protezione. I viaggiatori mostrano una maggiore consapevolezza verso le coperture assicurative e le aziende rispondono con prodotti più completi e mirati, garantendo sicurezza e serenità
Previsioni
Sebbene l’estate sarà decisiva per definire il trend annuale, per il 2025 si prevede una crescita dei volumi del 5-7%, con una domanda turistica solida confermata dai primi dati invernali; tuttavia, permangono incertezze legate alle tensioni geopolitiche e all’inflazione, che potrebbero influire sul settore. Tra le destinazioni più richieste, si prevedono Mar Rosso, Maldive, Oriente ed East Africa, oltre a mete emergenti come Arabia Saudita e Colombia. In estate la partita verrà giocata soprattutto sul Mediterraneo e sull’Italia.
Le preferenze degli italiani sono in continua evoluzione, ma il comune denominatore rimane la ricerca di esperienze autentiche, sicure e ben strutturate che solo il turismo organizzato, forte delle tutele, delle garanzie e delle competenze, insite nel comparto, può assicurare, oltre alla varietà delle destinazioni e alle innovazioni nell’offerta.
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[post_content] => Mapo Travel si appresta a chiudere l'anno con un fatturato in crescita del 50% sul 2023. “I risultati migliori (+55%) arrivano dai tour in Egitto e Turchia, con ottimi riscontri sia come turismo individuale sia per i viaggi di gruppo, grazie alle partenze dai principali aeroporti del Nord e del Sud Italia - spiega la general manager del to, Barbara Marangi -. I nostri viaggiatori hanno espresso particolare apprezzamento per le guide e i plus offerti in loco, per la qualità delle strutture e dei servizi. Numeri in salita anche per il mare Italia, da sempre nostro core business, con la Puglia regina dell’estate”.
Per gli ultimi giorni del 2024, l'operatore annuncia quindi l’apertura per le festività di Capodanno delle strutture a gestione diretta: il Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme e il Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo. Molta attenzione anche al lungo raggio del brand Mapo World con webinar organizzati in collaborazione con gli enti del turismo di Oman e Giappone.
“Torino, Trento, Vicenza, Verona tra ottobre e novembre, e adesso Ravenna, Roma e Bari, sono solo le ultime tappe di un roadshow che dura tutto l’anno e che anche nel 2025 ci porterà a incontrare tanti agenti di viaggio sul territorio - aggiunge il direttore commerciale, Fabrizio Celeghin -. Questi momenti di formazione, di condivisione del lavoro fatto dai nostri esperti sulle destinazioni è fondamentale per costruire viaggi tailor made, cuciti addosso al cliente finale”.
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[post_content] => Quattro tappe, a Roma, Milano, Bologna e Napoli, per il roadshow invernale di Italo che una volta ancora incontra le agenzie di viaggio per illustrare la winter 2024-25.
“Nell’ultimo anno abbiamo rafforzato e consolidato le sinergie con le agenzie di viaggio - commenta il direttore commerciale, Fabrizio Bona -. La nostra offerta è sempre più capillare, siamo un gruppo intermodale in grado di coprire tutto il territorio nazionale ed abbiamo fatto anche il nostro debutto all’estero. La combinazione treno più bus ci ha permesso di esplorare questi nuovi mercati, sicuramente sarà un primo passo e presto estenderemo la nostra presenza anche in altre nazioni europee”.
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Attenzione crescente per il mondo corporate attraverso accordi con grandi aziende e Pmi (per le quali è stato studiato un sistema di triangolazioni apposito, col supporto delle agenzie di viaggio). Anche in quest’ottica, dedicata ai business traveller, la società ha lanciato il restyling delle Lounge Italo Club, gli esclusivi spazi in stazione dove si può attendere il proprio treno in totale comfort e relax, con wi-fi, quotidiani e ristorazione fresca sempre disponibile. Dopo Roma e Milano, nei prossimi giorni verrà inaugurata la nuova sala di Bologna e nella prima metà del 2025 nuovo look per la lounge di Firenze Santa Maria Novella.
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Il traffico internazionale
Sul fronte leisure spicca ancora una volta l’andamento positivo del segmento internazionale: tra i mercati maggiormente performanti, confermano la propria leadership Stati Uniti, Regno Unito, Spagna e Olanda. Segnali incoraggianti in vista della prossima sfida, quella del Giubileo: previsti, infatti, 35 milioni di arrivi turistici che genereranno 105 milioni di presenze ossia un raddoppio atteso dei flussi per una spesa turistica di 16,7 miliardi di euro.
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[post_content] => Favorire la crescita della domanda del Nord, che oggi pesa per circa la metà del fatturato Italia, in modo da farle raggiungere lo stesso peso che l'area ha sul pil nazionale. A spanne, si tratta di circa sette punti percentuali di share in più. E' questo l'obiettivo alla base dell'apertura dei nuovi uffici milanesi di Msc Crociere, inaugurati oggi ufficialmente dopo un soft opening durato cinque mesi. A raccontare strategie e target dell'operatore italo-svizzero l'amministratore delegato della compagnia, Gianni Onorato: "La sede meneghina è un chiaro segnale di maggiore attenzione al mercato locale e ai partner agenziali del Nord. Qui sarà trasferita la direzione marketing e comunicazione, nonché una parte consistente del nostro sales".
Genova sarà per Milano quello che Civitavecchia è già per Roma
L'operazione permetterà tra le altre cose di incrementare le azioni di micro-marketing sul territorio: da iniziative come quella già realizzata a inizio anno con la Rinascente, che sarà ripetuta, al supporto a realtà sportive anche minori dell'hinterland milanese. "Non solo: per spingere ulteriormente il Nord Italia abbiamo tutte le intenzioni di sfruttare le sinergie attivabili con l'acquisizione di Italo. Quando termineranno i lavori per il terzo valico, la nostra idea è che Genova diventi per le crociere da Milano un po' quello che Civitavecchia è già per Roma".
Il Nord decisivo per il successo del prodotto Explora
C'è poi un altro aspetto da non sottovalutare: con il lancio del brand Explora Journeys al fianco del prodotto Yacht Club è cresciuta infatti la presenza dell'offerta Msc nel segmento più alto del settore. E ancora una volta il mercato del Nord, con la sua maggiore capacità di spesa media, è chiave per la completa affermazione del prodotto lusso in Italia: "In questo segmento la nostra Penisola non ha ancora assunto il ruolo che ha per il resto della nostra offerta. Certo, Explora è un prodotto nuovo, soprattutto per il mercato europeo, dove praticamente non esisteva sino a poco più di un anno fa. E' comprensibile quindi che le risposte migliori le abbiamo ricevute soprattutto dai paesi dell'area anglo-sassone già abituati a questo tipo di offerta. Ma sono sicuro che con l'aiuto delle agenzie, insieme ai nostri investimenti in Nord Italia, presto otterremo le soddisfazioni sperate anche nel mercato tricolore. Senza considerare che in quest'area della Penisola non sono poche le persone abituate a fare due vacanze all'anno".
Tante le novità per il 2025
In tale contesto Msc si prepara a un 2025 in ulteriore crescita: "Complessivamente puntiamo a superare quota 5 milioni di passeggeri - ha proseguito Onorato -. E questo grazie anche alla novità World America, che debutterà il 9 aprile da Miami. Città nella quale l'anno prossimo inaugureremo anche il nostro nuovo terminal passeggeri in grado di movimentare 36 mila passeggeri. Senza dimenticare l'apertura dell'hub a Barcellona, per un'offerta di crociere sempre più accessibile da ogni parte d'Europa. E poi c'è la novità Alaska, che partirà nel 2026 ma che ha già ottenuto ottimi riscontri proprio dall'Italia, per un prodotto per la prima volta non nordamericano a queste latitudini".
Oltre 100 mila crocieristi italiani nel Mediterraneo in inverno
Focus sugli investimenti anche per il vice president Southern Europe di Msc Crociere, Leonardo Massa: "Alla World Europa seguiranno negli anni successivi altre tre unità della classe World Europa da 2.600 cabine ciascuna. E poi ci sono le ulteriori quattro Explora in arrivo. Chi investe così tanto oggi nel settore dei viaggi? Senza contare le innovazioni di prodotto, come le crociere d'inverno: all'inizio nessuno ci credeva. Quest'anno contiamo di portare oltre 100 mila italiani nel Mediterraneo durante la stagione più fredda".
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