15 ottobre 2020 11:20

Manuela Miraudo e Michela gennari
Appuntamento all’Immacolata per la riapertura del Linta Hotel Wellness & Spa di Asiago, così come per il Natura di Folgaria. Già operativo invece il Senales in Alto Adige, mentre tutte le altre strutture neve e montagna di Blu Hotels riprenderanno le attività dal 19 dicembre, per una stagione che si spera possa durare come da tradizione fino a Pasqua.
La compagnia con base a Salò si prepara all’inverno schierando tutta la propria offerta in quota, a cui aggiunge anche il siciliano Giardino di Costanza, “che ha aperto un po’ più tardi rispetto ad altri nostri resort mare questa estate, ma che contiamo di mantenere operativo fino all’Epifania, in una strategia coerente di destagionalizzazione del prodotto”, racconta la events & communication manager del Gruppo, Manuela Miraudo.
Il tutto arricchito da una promozione prenota prima, “che è già valida anche per chi acquista soggiorni in vista della prossima estate”, aggiunge la revenue & reservation manager, Michela Gennari.
Come tutti gli operatori del turismo, Blu Hotels è reduce da mesi difficili, durante i quali non sono però mancate le buone notizie: “Abbiamo cercato di intercettare il turismo di prossimità, raccogliendo risultati soddisfacenti soprattutto a luglio e ad agosto – spiega sempre Manuela Miraudo -. Bene sono andate soprattutto le strutture in Puglia e in Toscana, così come quelle montane. Ha faticato invece un po’ la Sardegna, soprattutto a causa di alcuni inciampi delle autorità regionali, ma poi anche l’isola ha recuperato. E pure le tariffe hanno retto. D’altronde non sarebbe potuto essere altrimenti, visto che abbiamo lavorato al 70%-80% massimo di occupazione, con costi extra da sostenere per via dei protocolli anti-Covid”.
In vista della prossima estate, infine, la principale novità della compagnia sarà l’integrazione dell’offerta del bagno Mare Chiaro di Forte dei Marmi (quello di Sapore di Mare che Blu Hotels ha preso in gestione da quest’anno) con il prodotto Grand Hotel, grazie a pacchetti soggiorno più spiaggia ad hoc. Lo stesso Grand Hotel di Forte dei Marmi andrà inoltre incontro a un intervento di restyling del design della struttura.
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[post_content] => Nell’atmosfera di una magnifica serata di inizio giugno, l'edizione capitolina del Glamour Hotel Event si è tenuta su una delle più belle terrazze nel cuore di Roma: stile glam e magnifica vista sul parco di Villa Borghese per il rooftop Adele Mixology lounge dell’hotel Splendid Royal; un albergo dallo stile classico e raffinato simbolo dell’hôtellerie romana che fa da contraltare al nuovo e contemporaneo che sta arrivando. La regia della kermesse romana, che segue l'appuntamento milanese dello scorso maggio, è da sempre affidata a Monia Ronconi, founder & web editor di HotelmyPassion.
Oggi Roma al pari di tutte le grandi capitali, accoglie con entusiasmo l’onda crescente di rinnovamento e adegua il suo stile di ospitalità ai moderni trend del lusso: ne sono una prova il debutto di brand e di nuove catene alberghiere come Anantara e Six Senses, icone di uno stile orientale che ha nelle ampie spa, nell’esperienzialità e nella cura dell’ospite la propria ragion d’essere. Il tutto, naturalmente, strizzando l’occhio a una ristorazione ricercata curata da grandi chef. Da marchi fashion come Bulgari, dove l’estrema attenzione ai dettagli e il servizio impeccabile sono l’essenza di lusso del brand, al cosmopolita Intercontinental, primo in Italia, fino al maltese Corinthia e all’iconico Nobu, il cui debutto è previsto per la fine dell’anno.
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[post_content] => Iniziano il 18 giugno e proseguono fino al 29 ottobre i collegamenti aerei diretti dello slot-summer opzionati da Going e operati da Aeroitalia da Bergamo verso Sharm el Sheikh. Il timing dei voli è ottimale: in partenza dallo scalo orobico ogni domenica alle 12:55 con arrivo sul mar Rosso alle 17:25 e ritorno alle 18:55 della successiva domenica, atterrando a Bgy alle 21:45. «L’avvio della stagione estiva è l’occasione per fare un focus sul nostro prodotto Going Resort e sull’inizio della nostra operatività dall’aeroporto di Bergamo - sottolinea Maurizio Casabianca, chief commercial operations officer del to -. Il nostro è un marchio che ha raggiunto i 25 anni e parla di storia e tradizione in un mondo del turismo in continua evoluzione e cambiamento. Un brand specializzato nei viaggi personalizzati, che negli ultimi 16 mesi sta portando avanti il nuovo progetto Going4Cruise, in linea con la proprietà Msc Cruises, di cui siamo to fornitore, che prevede estensioni del soggiorno abbinate in pre/post alle crociere negli home-port internazionali più importanti della compagnia».
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[post_content] => Decisa accelerata nello sviluppo di VRetreats, che annuncia l'arrivo di cinque new entry pressoché in contemporanea a Firenze, Siracusa (Ortigia), Lecce, Olbia e Cervinia, con altri tre in previsione entro la fine dell'anno. Fondato nel 2021, il brand lusso dell'hotellerie griffato Alpitour fa un importante salto in avanti nei suoi progetti di espansione, passando da quattro a nove strutture in poche settimane, per un totale di 570 camere. Il tutto grazie a un investimento di più di 24 milioni di euro. "E l'idea è quella di crescere ancora, con tre nuovi arrivi in previsione entro la fine dell'anno (Milano, Puglia, la zona dei laghi e la costiera amalfitana tra le aree di maggiore interesse; strutture sotto le 100 camere gli obiettivi, ndr)", racconta il presidente e amministratore delegato di Alpitour World, Gabriele Burgio, in occasione della presentazione ufficiale della new entry fiorentina Tornabuoni: di proprietà di Hines e precedentemente a gestione Ag Hotels, la struttura si fregia pure del soft brand The Unbound Collection (gruppo Hyatt), destinato a rimanere anche con l'insegna VRetreats. "D'altronde non possiamo ignorare la forza dei programmi fedeltà dei grandi gruppi e network alberghieri internazionali, come dimostrano anche le affiliazioni di una delle nostre due proprietà di Tormina ai Leading Hotels of the World e di quella di Venezia a Small Luxury Hotels of the World".
In un contesto in cui il segmento del lusso gode di ottima salute, come testimoniano tutti i numeri del 2022 praticamente in ogni angolo d'Italia, pure il brand lusso di Alpitour snocciola performance di tutto rispetto: "L'anno scorso abbiamo chiuso a quota 33 milioni di fatturato - aggiunge Burgio -. Grazie anche ai nuovi arrivi, per il 2023 miriamo a superare i 57 milioni, con margini operativi lordi per oltre 20 milioni". Il marchio, che presto potrebbe chiamarsi VR, "per questioni di semplicità", ha una netta vocazione internazionale, tanto che l'80%-85% degli ospiti proviene da oltre confine. Ma soprattutto l'idea del gruppo è quella di sfruttare appieno le sinergie con le altre realtà della compagnia, a partire dalla linea aerea Neos e dalle attività di tour operating: "Il modo classico di fare hotellerie è ormai qualcosa che appartiene al passato", è la convinzione di Burgio. Oggi occorre un approccio nuovo al business dell'ospitalità. "E noi ci stiamo provando, portando il dna del tour operator all'interno della nostra divisione hospitality, in modo non solo da ottimizzare i conti economici ma anche le informazioni degli ospiti lato crm".
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[post_content] => Aegean vola spedita nel 2023 con oltre 5 milioni di passeggeri trasportati nel periodo gennaio-maggio, pari ad un aumento del 50% sul corrispondente periodo del 2022 e superando il traffico passeggeri dello stesso periodo pre-pandemico.
In particolare, il traffico internazionale su Atene è aumentato del 65% rispetto al 2022 e del 12% rispetto al 2019. Per lo stesso periodo, il traffico internazionale verso Salonicco è cresciuto in modo ancor più significativo, raggiungendo il 72% rispetto all'anno precedente e il 30% rispetto al 2019.
Questo incremento è stato ottenuto sia grazie all'espansione complessiva dell'attività di Aegean con nuove rotte all'estero, visto che quest'anno opera con il più grande network internazionale di destinazioni della sua storia, sia grazie al puntuale aumento della frequenza dei voli, su rotte già esistenti come Italia, Spagna, Germania, Scandinavia, Israele, Egitto e Arabia Saudita.
Da notare che con l'inizio della stagione estiva, iniziata in anticipo rispetto agli anni precedenti, sono partiti i voli diretti da Atene per Bristol, Birmingham, Riga e Lille, i voli diretti da Salonicco per Barcellona e Colonia e i voli diretti da Chania, Ioannina, Mykonos, Rodi e Kalamata per Tel Aviv.
Nei prossimi giorni è previsto il lancio di 9 nuove rotte da/per Atene (Lubiana, Dammam, Newcastle, Siviglia, Lubiana, Lubiana, Lubiana, Newcastle, Siviglia, Lubiana, Cuba, Pisa, Palma di Maiorca e Spalato), 3 nuove rotte da/per Salonicco (Venezia, Erevan, Tbilisi), mentre allo stesso tempo 5 rotte da/per Heraklion (Vienna, Marsiglia, Larnaca, Tirana e Belgrado) e la rotta che collega Rodi a Belgrado tornano in programma dopo la pausa invernale.
Complessivamente la compagnia offrirà quest'anno 18 milioni di posti, di cui 11 milioni sulle rotte internazionali, 2 milioni in più rispetto al 2022 e 800.000 in più rispetto al 2019. La compagnia aerea opererà verso 165 destinazioni in 46 Paesi con 272 rotte dirette dalle sue 10 basi in Grecia e all'estero, con una flotta di 76 aeromobili, tra cui i nuovi Airbus A320 e A321 neo.
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[post_content] => E' un 4 stelle situato nel centro storico di Tirano, non lontano da Sondrio, in Valtellina l'ultima new entry del gruppo Bwh in Italia. La novità rafforza l'offerta della compagnia nelle aree che saranno interessate dalle competizioni dei prossimi giochi olimpici invernali Cortina - Milano 2026. Il Bw Signature Collection Hotel Centrale è una struttura appartenente al gruppo Saintjane Hotels & Suites, con 16 gestioni di cui sei in Valtellina e altre dalla Sardegna alla Puglia fino al Trentino,
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“L’Italia è un mercato molto importante per il turismo incoming finlandese - ricorda Heli Saari, account manager Spain, Italy, France & Sweden per Visit Finland -. Nel 2022 abbiamo registrato 160.258 pernottamenti di viaggiatori italiani in Finlandia, in crescita del +12% rispetto all’anno precedente. Una crescita che ci proietta verso gli oltre 180.282 pernottamenti del 2019 e verso la quale siamo convinti sarà determinante il supporto agli operatori del turismo e per i servizi di marketing che ci fornirà Aigo, partner che già conosciamo e con il quale abbiamo sviluppato un rapporto di reciproca soddisfazione e fiducia”.
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[post_content] => Sono molteplici i dati che emergono dall’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi relativamente alle scelte degli italiani per le vacanze estive, una fotografia significativa per i comportamenti e non solo per i numeri.
La maggior parte degli indicatori sono positivi, considerando che l’estate è solo all’inizio. Le prenotazioni registrate al 31 maggio dagli associati Astoi parlano di un incremento dei ricavi dell’11% rispetto alla rilevazione alla stessa data della stagione estiva 2019 a fronte di un calo del 4% dei passeggeri. La distonia del dato va letta nel quadro dell’aumento dei costi medi generato dall’inflazione.
Fuori dal pericolo
Commenta Pier Ezhaya, presidente Astoi: “Questa è la prima estate che ci certifica ufficialmente fuori dal periodo pandemico; è indubbio l’impatto dell’inflazione ma i clienti non rinunciano ai viaggi, divenuti un bene incomprimibile. Il nostro Osservatorio rileva dati nettamente positivi, in crescita rispetto alla stagione 2019. La propensione a viaggiare si esprime nelle forme più variegate e si assiste ad una maggior magnitudo del Turismo Organizzato verso i consumatori più inclini al “fai da te”, specialmente nei mesi di “spalla” dell’alta stagione.
Certamente ci sono ancora alcuni italiani che stanno attendendo a prenotare le proprie vacanze, quelli più attenti al prezzo e che cercano, in cambio di una propria flessibilità nella scelta della destinazione o del periodo di vacanza, di orientarsi verso le migliori opportunità che talvolta si aprono sotto data, sebbene ciò avvenga più difficilmente in alta stagione.
Tuttavia, per quanto riguarda il turismo organizzato e l’Osservatorio Astoi i nostri dati ratificano che ben oltre il 75% dei nostri obiettivi di budget e delle nostre capacità aeree ed alberghiere sono già sature. Questo perché il nostro segmento di offerta s rivolge meno a chi ricerca solo il prezzo più basso e più a chi considera la vacanza un bene primario da scegliere per tempo e da consegnare in mani più sicure, appunto quelle dei tour operator”.
Per quanto riguarda le destinazioni preferite dagli italiani, la crescita più alta, in termini di ricavi, è rappresentata dall’Egitto che registra un + 46% sul 2019, mentre la Tunisia ha triplicato i volumi rispetto all’ultimo anno pre-pandemico.
Bene l'Italia
Anche l’Italia si riconferma come meta prediletta dagli italiani e registra un incremento superiore al 6% rispetto all’estate 2019; da sottolineare che non si tratta del solo prodotto club e villaggi a crescere ma anche del cosiddetto “prodotto generalista”, che comprende alberghi, residence e aparthotel; questa inversione di tendenza è da leggere come una maggior propensione dei consumatori, che prima della pandemia prenotavano direttamente ”disintermediando”, ad affidarsi al Turismo Organizzato. Le regioni protagoniste dell’estate con i Tour Operator sono Sardegna, Sicilia e Puglia.
Per l’Europa mediterranea Spagna e Grecia si riconfermano, mentre per i soggiorni mare nei Caraibi tiene la Repubblica Dominicana, mentre Cuba e le altre destinazioni caraibiche registrano una significativa flessione; va a gonfie vele l’East Africa rappresentato da Kenya, Zanzibar e Madagascar. La meta più brillante dell’Oriente è il Giappone mentre nel sud-est asiatico svetta l’Indonesia trainata da Bali. L’Africa Australe è scelta per viaggi naturalistici, principalmente Sudafrica, Namibia e Botswana.
Molto positivi i dati del settore crocieristico, con ottimi livelli di occupazione e aumentata soddisfazione da parte della clientela, relativamente a servizio, esperienza e food & beverage; mete preferite per la vacanza in navigazione in estate sono il Mediterraneo e l’Europa.
Cresce la durata
La durata dei soggiorni che si potrebbe definire “mainstream” si aggira attorno ai 7,9 giorni, in leggera crescita sul 2019, mentre quelli “tailor made” scendono a 12,6 giorni rispetto ai 13,4 del 2019. Il numero medio di passeggeri per pratica è di 2,8 indicatore dell’interesse delle famiglie a prenotare attraverso il sistema del Turismo Organizzato.
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Si evidenzia la tendenza a prenotare viaggi e vacanze con partenze nei mesi di “spalla” dell’alta stagione: +15,6% in maggio, +15,8% in settembre con ottime vendite anche in ottobre, dato molto positivo in quanto indica nettamente un allungamento della stagione estiva. La durata dei soggiorni in questi mesi è mediamente più bassa rispetto a quelli di alta stagione mentre il numero medio di passeggeri per pratica è invece analogo.
Per quanto attiene alla prenotazione anticipata, la maggior parte avviene tra 45 e 60 giorni prima della partenza, anche se un dato completo lo si potrà avere soltanto nei prossimi mesi. Non è pertinente un paragone con l’estate 2022 visto il ritardo con il quale sono partite le prenotazioni per effetto delle restrizioni sanitarie.
Viaggi studi
Una sezione separata si apre sui Viaggi studio, che tornano protagonisti con un incremento dei ricavi di circa il 12% dopo un triennio di impasse dovuto alla pandemia. I viaggi studio di gruppo privati rappresentano circa il 65% dei volumi. Questo specifico segmento registra un +25% rispetto al 2019, mentre quelli individuali sono in sostanziale parità. La durata media è di 15 giorni, con destinazioni di lingua anglofona che prevalgono su quelle ispaniche. Alla luce dell’incremento dei rincari mondiali dovuti all’inflazione, si è assistito ad una confluenza maggiore verso destinazioni come Regno Unito, Irlanda e Spagna rispetto agli Stati Uniti. L’Italia è stata scelta per i piccoli di fascia 8-12 anni. Complessivamente, a fronte del boom delle richieste e della scarsità di disponibilità, ci si è avvicinati al sold-out già da marzo.
L’incremento del costo dei voli ha generato alcune distorsioni sul prezzo finale dei pacchetti turistici. Nel trasporto aereo sono aumentati non solo i costi del carburante e delle materie prime ma anche i costi operativi come diritti di traffico e di sorvolo, di catering e di manutenzione.
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Assicurazioni
Connesso all’imprevedibilità degli eventi, il ricorso ad assicurazioni facoltative integrative continua ad essere molto elevato; tre pratiche su quattro le comprendono. Le persone aumentano i massimali, soprattutto si proteggono se il viaggio è verso Paesi nei quali le cure sanitarie sono molto costose, come Stati Uniti ed Egitto, ad esempio, ma crescono anche assicurazioni particolari come le polizze per gli animali da portare in viaggio. I Tour Operator stanno adattando premi e coperture in funzione delle situazioni contingenti, con attenzione anche alle logiche di cancellazione che hanno subìto vari cambiamenti nel corso del triennio.
Sempre nell’ottica di incontrare il più possibile i bisogni dei clienti, i to si evolvono; implementano App per favorire l’accesso ai reparti di customer care, sistemi di up-selling e cross-selling. Investono affinché la navigabilità sia responsive con contenuti fruibili dai vari device, secondo logiche di multicanalità e omnicanalità. Migliorano gli strumenti di CRM e la comunicazione sulle reti social. Selezionano prodotti non solo per varietà e qualità ma valutando anche gli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale per intercettare clienti sempre più consapevoli.
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La Tunisi-Bologna sarà operativa dal 17 settembre al 29 ottobre 2023, con due frequenze alla settimana operate da Airbus A320 da 180 posti. Le partenze sono previste il mercoledì alle 8.00 (con arrivo alle 10.45) e la domenica alle 14.15 (con arrivo alle 17.00), con voli di ritorno in partenza dall'Italia il mercoledì alle 11.45 (con arrivo alle 12.25) e la domenica alle 18.00 (con arrivo alle 18.40, durata del volo 1h40).
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La stagione estiva 2023 vede quindi un aeromobile basato a Lamezia, le due novità della Crotone-Treviso e della Lamezia-Venezia per oltre 220 voli settimanali. Prevista una crescita dei passeggeri da e per la Calabria del 21% rispetto all’ultimo anno pre-Covid, per oltre 1,7 milioni di passeggeri.
Eddie Wilson, ceo della low cost irlandese, ha ribadito il grande interesse verso l'Italia e verso la Calabria. Wilson ha confermato la crescita enorme per Lamezia che può contare su 16 rotte; a Crotone le rotte sono 3, mentre è fermo lo scalo di Reggio Calabria per motivi operativi.
Per Wilson l'hub calabrese può ancora crescere, l'importante è che i viaggiatori trovino servizi efficienti che rispondono alle loro esigenze. Marco Franchini, ad di Sacal la società aeroportuale che gestisce gli scali regionali, ha commentato: "Questo è il momento della Calabria. Ci sono i presupposti favorevoli per gettare le basi di una fase di sviluppo che potrebbe dare ottimi frutti". L'amministratore delegato ha annunciato che per novembre sarà pronto l'avancorpo della nuova aerostazione di Lamezia e che presto saranno appaltati i lavori per il rifacimento complessivo di tutta la struttura. Un'opera che si attende da tempo e che sarà realizzata con i fondi Cis (Contratto istituzionale di sviluppo) che prevedono lo stanziamento di 220 milioni di euro per gli scali calabresi.
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Prevista una crescita dei passeggeri da e per la Calabria del 21% rispetto all’ultimo anno pre-Covid, per oltre 1,7 milioni di passeggeri.\r\nEddie Wilson, ceo della low cost irlandese, ha ribadito il grande interesse verso l'Italia e verso la Calabria. Wilson ha confermato la crescita enorme per Lamezia che può contare su 16 rotte; a Crotone le rotte sono 3, mentre è fermo lo scalo di Reggio Calabria per motivi operativi.\r\n \r\nPer Wilson l'hub calabrese può ancora crescere, l'importante è che i viaggiatori trovino servizi efficienti che rispondono alle loro esigenze. Marco Franchini, ad di Sacal la società aeroportuale che gestisce gli scali regionali, ha commentato: \"Questo è il momento della Calabria. Ci sono i presupposti favorevoli per gettare le basi di una fase di sviluppo che potrebbe dare ottimi frutti\". L'amministratore delegato ha annunciato che per novembre sarà pronto l'avancorpo della nuova aerostazione di Lamezia e che presto saranno appaltati i lavori per il rifacimento complessivo di tutta la struttura. Un'opera che si attende da tempo e che sarà realizzata con i fondi Cis (Contratto istituzionale di sviluppo) che prevedono lo stanziamento di 220 milioni di euro per gli scali calabresi.","post_title":"Ryanair in Calabria con un network di 19 rotte, incluse due novità per Treviso e Venezia","post_date":"2023-06-09T09:00:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1686301230000]}]}}