3 maggio 2021 12:34
Nuovo Logo per Blu Hotels, che rinnova l’immagine del brand in attesa della riapertura estiva “per adeguarla al meglio al canale digitale, ormai di primaria importanza – spiega il presidente del gruppo, Nicola Risatti -. E’ questa infatti la motivazione principale che ci ha portati a cambiare logo nel 2021, dopo ben 18 anni”.
Pur mantenendo i caratteri distintivi come il colore, le onde e il payoff “le Vacanze Italiane”, la nuova grafica riflette quindi la voglia di rinnovamento. “Quella stessa voglia che ha portato anche a una radicale rivisitazione dei siti delle singole strutture e del portale Blu Hotels, che sarà pronto per la prossima estate – riprende Risatti -. La nostra B, riconoscibile tra tante, ammoderna le proprie forme con uno stile più innovativo e smart, pur mantenendo gli stessi colori peculiari, presenti sin dal principio, che rimandano al blu intenso del mare e all’azzurro terso del cielo di montagna e dei laghi, agli spettacolari scenari italiani in cui le nostre strutture sono inserite”.
Entro la fine di giugno è quindi prevista l’apertura di tutti gli hotel del gruppo con alcune strutture che si presenteranno all’estate 2021 totalmente rinnovate. Al Grand Hotel Misurina, che Blu Hotels continuerà a gestire per i prossimi nove anni, verranno in particolare ampliate le sale ristorazione e gli spazi di accoglienza. Ma riapre ai propri ospiti anche il Park Hotel Casimiro sul Lago di Garda, che ha concluso i lavori di restyling delle camere. Novità del 2021 sono le bellissime junior suite, completamente rimodernate, nonché le Sky e Panoramic suite fronte lago. Queste ultime vantano l’accesso privato al nuovissimo Skyview solarium: un’esclusiva terrazza fronte lago con vista panoramica, gazebo e piscina idromassaggio.
Lavori di restyling hanno poi interessato le camere e gli spazi comuni del Grand Hotel di Forte dei Marmi, anch’esso fresco di rinnovo contrattuale per ulteriori nove anni. Quest’anno la struttura potrà inoltre beneficiare appieno del bagno ristorante Marechiaro, location cult della Versilia sin dagli anni Sessanta e gestito da Blu Hotels dalla stagione 2020.
“Per la prossima stagione invernale apriremo le porte anche dell’hotel Rezia di Bormio, new entry della famiglia Blu Hotels e storica struttura dell’ospitalità valtellinese – conclude Risatti -. E per il 2022, anno in cui contiamo di poter tornare a performare come negli anni pre-pandemia, sono previste altre importanti novità”.
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L'Austria conferma la sua corsa verso la ripresa. Il 2022 registra complessivamente un aumento dell’80% per numero di arrivi con un totale di quasi 40 milioni e 140 milioni di pernottamenti rispetto al 2021. Il mercato italiano riconferma la sua importanza con un +145% di arrivi sul 2021 per complessivi 800.000 visitatori e 2 milioni di pernottamenti. L’Italia è il quinto mercato di provenienza estero dopo Germania, Paesi Bassi, Svizzera e Cechia.
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Ricco il calendario degli eventi 2023, a cominciare da Vienna: il Belvedere, celebra i 300 anni con mostre speciali. L’Esposizione Universale festeggia i 150 anni . A fine anno è prevista l’apertura di un nuovo edificio al Wien Museum per raccontare la storia della città dal 1500 in poi. Le ferrovie austriache, Öbb, quest’anno festeggiano i 100 anni e da settembre 2023 verranno rinnovate le carrozze del Nightjet rendendole ultramoderne.
Per il 2024, Bad Ischl, (località di villeggiatura estiva degli Asburgo, caratterizzata da un paesaggio molto pittoresco, regione storica-culturale nel centro dell’Austria) e 22 comuni del Salzkammergut saranno Capitale Europea della Cultura 2024. La regione del Salzkammergut con una storia lunga 7 mila anni, guarda al futuro con il motto: “La cultura è il nuovo sale”. Nel 2024 a Vienna si terra la prima biennale del clima.
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[post_content] => Fa bene ttg.com a sollevare oggi l'allarme sulla mancanza di personale. E lo fa inserendo il lancio sulla posizione più visibile del portale. Si tratta di uno di quei problemi capitali per il turismo italiano, soprattutto in vista della stagione estiva. Intervistando alcuni del player del turismo organizzato si evince che esiste una vera e propria incapacità di attrarre nuove forze, di avere appeal specialmente sul semento giovani.
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Critiche strumentali
Alla luce del fatto che il rdc non c'è più e il problema è rimasto si può capire quanto fossero strumentali quelle critiche e sopratutto come fossero estremamente "politiche". Ed è a causa di questa battaglia (sbagliata) che non si è fatta una vera programmazione, perché il pensiero comune era questo: quando aboliranno il reddito il personale si troverà facilmente. Sbagliato. Il problema degli addetti al turismo è molto più complesso di queste piccole scaramucce di retroguardia.
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Giuseppe Aloe
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Per quanto riguarda le scelte dei viaggiatori italiani, dai dati di Club Med emerge inoltre in modo chiaro il ritorno delle mete a lungo raggio. Le Maldive si confermano in particolare la meta preferita dai nostri connazionali, posizionandosi al primo posto con i resort di Kani e Le Ville di Finolhu. Seguono la Repubblica Dominicana, con il resort Punta Cana e l'eco-chic Michès Playa Esmeralda della gamma Exclusive Collection, nonché Guadalupa, con il Club Med La Caravelle, e infine il Club Med Seychelles.
La vera novità è però la forte richiesta verso le destinazioni di montagna, che vedono un aumento delle prenotazioni del 154% rispetto all’anno precedente. Tra i top resort si posiziona quindi al primo posto il Club Med Tignes, struttura sulle Alpi francesi aperta nel 2022, che conferma il successo della formula Premium all inclusive sulla neve. L’85% delle prenotazioni effettuate riguardano infine il periodo natalizio e Capodanno: un dato che conferma la ritrovata voglia di viaggiare degli italiani durante le festività.
“Siamo al di sopra del livello del 2019, che è già stato un anno storico - commenta la managing director Sud Europa e mercati emergenti, Rabeea Ansari -. Si tratta di un record di vendite nella storia di Club Med sul mercato italiano. A dimostrazione che il nostro prodotto e le nostre destinazioni si adattano alle attuali esigenze degli italiani. Quello che ci dicono i clienti tricolori è che l'offerta Premium all inclusive rassicura”.
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Come spiegato dalla società ferroviaria sul proprio sito web, "i biglietti acquistati presso biglietterie Trenord, punti vendita autorizzati e self-service cambieranno formato: i supporti cartacei e magnetici saranno progressivamente sostituiti da biglietti ricaricabili, grazie a “chip on paper”. Una volta scesi dal treno, i clienti potranno conservare il ticket e riutilizzarlo, in biglietteria, alle self-service o presso i punti vendita autorizzati, per caricare il biglietto per un nuovo viaggio.
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Rivoluzione ai vertici della Norwegian Cruise Line Holdings, che include, oltre al brand omonimo Ncl, anche i marchi Oceania e Regent Seven Seas Cruises: Harry Sommer, già al timone della stessa Ncl, diventerà infatti presidente e ceo del gruppo a partire dal prossimo 1° di luglio. Al suo posto, alla guida di Norwegian Cruise Line in qualità di presidente, l'attuale chief consumer sales and marketing officer, David Herrera, la cui carica diventerà effettiva dal 1° aprile.
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In qualità di nuovo presidente Ncl, Herrera sarà responsabile della visione strategica generale e dell'esecuzione del piano aziendale per il brand, oltre a espandere la sua linea di reporting per includere ora il revenue management, i guest services, il brand finance, le international sales e la divisione Experiences at sea, di recente costituzione, che fornisce eventi immersivi in mare. "Sono onorato e lusingato di avere l'opportunità di guidare il team di Ncl, nonché di continuare a lavorare al fianco di Harry - commenta lo stesso Herrera -. Sarà un altro anno fondamentale per noi, mentre continuiamo il lancio della nuova classe Prima".
Con la nomina di Herrera a presidente del marcio, Adam Malone, che attualmente supervisiona il marketing consumer e integrato, assumerà il ruolo di chief marketing officer, mentre Michael Tomoleoni, al momento responsabile della divisione vendite consumer, diventerà ora chief consumer sales officer. Jason Krimmel assumerà infine il ruolo appena creato di chief international sales e marketing officer, lavorando a stretto contatto con Herrera per espandere ulteriormente l'impronta internazionale del brand.
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[post_content] => Un recupero ormai certificato dai numeri quello delle compagnie aeree a stelle e strisce, che si lasciano alle spalle un 2022 durante il quale hanno trasportato 853 milioni di passeggeri, rispetto ai 658 milioni del 2021 e ai 388 milioni del 2020. La cifra rappresenta il 92% di quelle pre-pandemia 2019 (928 milioni).
Non solo: le attuali previsioni per l’estate 2023 indicano che la capacità messa in campo dai vettori Usa sarà superiore a quella del 2019. Se si considerano i livelli di capacità previsti per la stagione estiva 2023, basati sugli operativi depositati presso l'Oag, si nota che il numero di posti che le compagnie aeree statunitensi prevedono di gestire sarà superiore di circa il 6% rispetto all'estate 2019. Quest'estate sono previsti circa 715,6 milioni di posti, rispetto ai 673,9 milioni di quattro anni fa, prima della pandemia.
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Nel futuro lo sbarco in Borsa?
"La redditività prevedibile per l’esercizio - prosegue la lettera - potrebbe essere a livelli molto al di sopra dell’anno migliore pre-Covid; la struttura patrimoniale, grazie anche all’aumento di capitale da noi sottoscritto 16 mesi fa, è ben stabilizzata, per cui anche questa partecipata va inserita tra le maggiori soddisfazioni". Ecco allora che Tip è "molto soddisfatta delle performance delle proprie partecipate e continua a perseguire la strada di investire in società che, nel tempo, possano anch’esse essere quotate in Borsa". E anche Alpitour è compresa tra i "candidati ideali per una futura quotazione".
Utili Tip sopra al 2021
A livello complessivo, il gruppo Tip ha quindi chiuso il 2022 con un utile netto consolidato pro forma di circa 139 milioni di euro, superiore ai 127,9 milioni del 2021. Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2022 è poi di circa 1,17 miliardi (rispetto agli 1,26 miliardi dell'anno precedente), dopo distribuzioni di dividendi per oltre 20 milioni e acquisti di azioni proprie per circa 20,7 milioni.
Inflazione sotto controllo
Stando infine alle note della relazione finanziaria il futuro della Tamburi Investment Partners rimane positivo: "Gli effetti negativi dell’esplosione dei costi energetici, delle materie prime e della logistica stanno rientrando in modo più veloce e violento di quanto si potesse immaginare. Le stesse banche centrali sembrano aver finalmente capito che la tipologia di inflazione in corso non potrà essere ridimensionata solo con manovre eminentemente monetarie sui tassi di interesse e tutto ciò sta restituendo serenità agli operatori economici, ai mercati azionari e, più in generale, alla gente comune. Non è che tutto ora sia dipinto di rosa, viste anche le recenti crisi di alcune istituzioni finanziarie negli Usa. Però il fatto stesso che l’inverno in Europa sia stato superato in condizioni migliori di quanto quasi tutti preconizzavano solo pochi mesi fa, deve far riflettere".
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E' stato un 2022 sopra alle aspettative quello di Quality Group, che ha permesso all'operatore torinese di scollinare oltre i 110 milioni di euro di fatturato, nonostante i soli nove mesi di reale attività. Un risultato che pone la compagnia al terzo posto nella classifica dei tour operatori italiani per giro d'affari complessivo stilata da Pambianco. Quality si trova infatti dietro solo ad Alpitour (868 mln) e Veratour (182 mln), ma davanti a Nicolaus Tour (98 mln) e Idee per Viaggiare (94 mln).
Tra i brand del gruppo si sono distinti in particolare Italyscape ed Europa World: il primo nel 2022 ha raddoppiato il fatturato, mentre il secondo ha raggiunto volumi del 18% superiori a quelli del 2019. Tra le mete più richieste dai viaggiatori ci sono stati poi gli Stati Uniti, Dubai, Egitto, Giordania e Polinesia. Risultati sopra ogni aspettativa anche per Perù, Islanda, Indonesia, Turchia, così come ottimo è stato il riscontro di Maldive e Seychelles.
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