13 June 2025

Baia Holiday: il camping village Cavallino ottiene la certificazione green Gstc

[ 0 ]

Certificazione Gstc per il camping village Cavallino, complesso veneto del gruppo Baia Holiday: il riconoscimento attesta l’impegno della struttura di Cavallino Treporti in merito alla sostenibilità ambientale e sociale e i risultati ottenuti. Dopo questo primo passo, il gruppo ora punterà sulle proprietà in Sardegna per ulteriori certificazioni: un tassello importante del progetto Be Green basato su parametri concreti e pensato per proteggere le località in cui sono presenti i camping village.

“Siamo molto soddisfatti e orgogliosi per l’ottenimento di questo importante riconoscimento, che consideriamo un primo passo verso ulteriori certificazioni per le quali stiamo lavorando sulla base dei criteri di riferimento – spiega il responsabile commerciale e marketing di Baia Holiday, Luca Neboli -. Pensando alla nostra idea di vacanza open air, oltre alla difesa ambientale, teniamo molto all’aspetto sociale che a nostro avviso non può più non essere preso in considerazione se si desidera dare vita a forme di turismo evoluto in cui la costruzione di un’esperienza condivisa sia un valore aggiunto per tutti gli attori coinvolti. A Cavallino Treporti l’interazione con la comunità locale è molto importante e stiamo operando anche in altre destinazioni perché lo possa diventare”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 492499 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In occasione dell’estate 2025, Costa Crociere presenta un portfolio completamente rinnovato di itinerari Sea and Land Destinations, destinazioni emozionanti e sorprendenti, luoghi sul mare e a terra, da vivere unicamente con Costa. Le Sea Destinations sono destinazioni esclusive accessibili solo via nave. A queste destinazioni marine, si affiancano le Land Destinations, con una proposta rinnovata di Land Experience, mete a terra nei luoghi più iconici, personalizzate e pensate per massimizzare la discesa in ogni destinazione, in base alle esigenze dei clienti.  La combinazione di itinerari “Sea & Land” crea una vacanza unica nel settore. Tra le nuove “Sea Destinations” 2025 spicca Palma Bay con il "Magaluf Jungle Party" nella baia di Palma, con la nave che diventa una giungla di creature animali, sciamani e danzatori tribali, o Venice Lagoon con il "Summer Carnival" tra maschere, musica e performer sospesi tra acqua e cielo nella Laguna di Venezia. Infine, in Nord Europa, nello spettacolare Geirangerfjord norvegese si rimarrà affascinati dalla maestosità delle "Seven Sisters", le cascate delle Sette Sorelle, mentre nel cuore del mare di Norvegia ci si potrà immergere nel silenzio del paesaggio con la meditazione "Friluftsliv”: ispirata alla filosofia norvegese della “vita all’aria aperta”, un viaggio sul mare che si trasforma continuamente, fra natura, cultura e suggestioni che solo Costa può offrire. [post_title] => Costa Crociere rinnova radicalmente gli itinerari Sea and Land Destinations [post_date] => 2025-06-12T14:21:19+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749738079000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 492321 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo la Spagna è la volta degli Usa per Toscana Promozione Turistica impegnata in un fitto programma di iniziative.   «Continua la spinta della promozione integrata della Toscana nei paesi Obiettivo, sia in Europa che, soprattutto, negli Stati Uniti – spiega l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras -. Il mercato turistico americano è ormai consolidato come il primo per la Toscana, ma queste iniziative servono per consolidare e potenziare il livello di attenzione verso la destinazione, specialmente in questa fase, durante la quale si registra una maggiore difficoltà nei rapporti tra Usa e Europa, dopo le scelte protezionistiche del governo americano». Per quanto riguarda gli Usa, il primo appuntamento è in programma giovedì 12 a New York, al ristorante italiano Kistè a Manhattan, dove viene inaugurato l’italian aperitif week (13-22 giugno), manifestazione che coinvolge dieci locali di New York. Regione, Tpt e Vetrina Toscana porteranno il proprio logo in tutte le location, proponendo pecorino e prosciutto toscano come ambasciatori dell’enogastronomia regionale in abbinamento ai cocktail. Durante l’evento saranno presentati due articoli sul periodico ‘all about Italy’: uno sul cocktail Negroni, simbolo di stile e tradizione, e l’altro relativo alla storia del cappello di paglia di Signa, icona di moda e cultura. Sempre a Manhattan, il 13 giugno, al ristorante toscano Da Felice 56 si svolgerà un incontro con 35 giornalisti della stampa statunitense. Il direttore Tapinassi illustrerà la situazione toscana legata a hotel, agriturismi, glamping (glamour camping) e terme di alta gamma in Toscana e presenterà Vetrina Toscana. Clara Svanera curerà un approfondimento sul turismo culturale (patrimonio UNESCO, grandi anniversari del 2025 - 650 anni dalla morte di Boccaccio e 550 dalla nascita di Michelangelo -, Opera lirica e turismo family). Il 14 e 15 giugno spostamento a Chicago per partecipare ad Ipw, la più grande fiera di turismo incoming delle destinazioni americane organizzata dalla US Travel Association. Infine, il pomeriggio del 16, ritorno a New York per un evento realizzato in collaborazione con il comune di Genova all’Istituto italiano di cultura, con una presentazione congiunta delle due destinazioni dal titolo ‘Tessere storie. Dal Leghorn al Jeans: un viaggio nell'artigianato femminile dalla Toscana a Genova’. La Liguria parlerà della storia del jeans – un tempo conosciuto come ‘bleu de gêne’ – mentre la Toscana approfondirà quella del Cappello di paglia, conosciuto in inglese come Leghorn. Attraverso l’Arno e la ferrovia voluta dal Granduca Leopoldo II a metà Ootocento, i cappelli prodotti a Signa venivano convogliati proprio a Livorno (Leghorn) per essere spediti in Usa e Gran Bretagna. [post_title] => Toscana, iniziative negli Usa per rafforzare l’attenzione sulla destinazione [post_date] => 2025-06-11T09:00:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749632425000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 492344 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_492347" align="alignright" width="300"] Da sinistra, Franco Baroni (area sales Azemar Emilia-Romagna, Marche e San Marino) e Loris Giusti, key account del to[/caption] Appuntamento bolognese per Azemar e il ciclo di presentazioni dedicato a Bawe Island, il più recente dei resort entrato a far parte della The Cocoon Collection. La serata ha avuto come palcoscenico il noto ristorante ‘La Bottega di Franco’, nel cuore di Bologna. Bawe Island è il primo ‘One Island One Resort’ a Zanzibar. È un’isola di oltre 30 ettari al largo della costa sud ovest di Zanzibar, che vanta, nella sua natura rigogliosa e selvaggia, solamente 70 ville esclusive. "Ma lo sviluppo di Azemar - sottolinea Loris Giusti, key account dell'operatore - procede su più fronti e la nostra attività di tour operator sull’Oceano Indiano prosegue in parallelo a quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, cioè il brand che racchiude le nostre 6 proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters". A Bologna erano presenti: Barbara di Futuradria (Bologna), Marinella e Roberto de Il Salotto del Viaggio (Bologna), Christian e Margherita di Bigtours (Bologna); Barbara di Nettuno Viaggi (Bologna), Simona di Castiglione Viaggi (Bologna), Catia di Vivere & Viaggiare (Imola), Licia di 4 Holidays (Zola), Stefania di Zenzero Viaggi (Bologna), Gloria di Lippontour (Bologna), Sandra di Last Minute Tour (Bologna), Manuela di Groove Travel (San Lazzaro di Savena), Sonia di Capoblanco Viaggi (Bologna), Emanuela di Masala Viaggi (Zola), Martina di Pevero Viaggi (Cento), Giorgia di Centro Turismo Viaggi (Ferrara), Ylenia di Vado al Massimo (Spezzano), Francesca di Vado al massimo (Modena), Mariangela, Isabella e Federica di Gattinoni Travel Store (Bologna), Luna di Gattinoni Travel Store (Casalecchio di Reno), Claudia e Luisa di Viaggi Nuova Era (San Lazzaro di Savena), Barbara e Annalisa di Sugar Viaggi (Bologna) [post_title] => Azemar incontra le agenzie di Bologna e dintorni: focus Bawe Island [post_date] => 2025-06-10T13:43:41+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749563021000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 492279 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le vacanze sono sempre più costose. L’Emilia Romagna è la regione che nell’estate 2025 offre i migliori prezzi sul fronte delle strutture ricettive, mentre le località balneari della Sardegna si confermano quelle più costose. Il dato emerge da una ricerca realizzata da Assoutenti che ha analizzato i costi a carico delle famiglie che stanno prenotando in questo periodo le vacanze estive. Una famiglia con due figli che decide di trascorrere una settimana in villeggiatura a cavallo di Ferragosto (dal 9 al 16 agosto) in un hotel a 3 stelle spende, prenotando in questi giorni, un minimo di 1.030 euro a Rimini, 1.498 euro a Riccione, 1.512 euro a Milano Marittima – spiega Assoutenti –. Selezione fra regioni Chi opta per la Toscana, deve mettere in conto una spesa minima sopra i 1.600 euro a Lido di Camaiore e Viareggio, che diventano 2.226 euro se si sceglie Marina di Pietrasanta. Prezzi diversificati in Liguria: se a Rapallo per la stessa settimana di villeggiatura bastano 1.610 euro, il costo per la famiglia “tipo” presa in esame si impenna a 3.551 euro andando a Santa Margherita Ligure. Per arrivare ai 2.681 euro di Baja Sardinia, 2.870 euro di Golfo aranci, e un minimo di 3.015 euro a San Teodoro, numeri che confermano come la Sardegna vanti le tariffe più elevate d’Italia sul fronte delle strutture ricettive. I traghetti  La stessa famiglia presa in esame che decide di muoversi via mare con auto al seguito spende, senza cabina e partendo l’8 agosto, ritorno 16 agosto, 1.343 sulla tratta Civitavecchia-Olbia, 1.363 euro sulla Genova-Porto Torres, 1.197 euro per la Livorno-Olbia, 1.005 euro per il collegamento Civitavecchia-Porto Torres, 678 per andare da Napoli a Palermo e ritorno. Per le tratte monitorate – denuncia Assoutenti – le tariffe risultano in aumento in media del +9,7% rispetto lo stesso periodo del 2024. [post_title] => Per le famiglie italiane le vacanze sono sempre più costose [post_date] => 2025-06-10T10:43:10+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749552190000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 492114 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'inizio dell'estate è ideale per visitare l'Alessandrino e nel Monferrato. È in questo periodo, infatti, che i campi della zona si colorano delle mille tonalità del viola, grazie alla fioritura della lavanda: un profumatissimo spettacolo che regala un colpo d'occhio unico e scenografico.  Fino alla fine di luglio, quando la lavanda viene poi tagliata, le distese fiorite possono essere un meraviglioso fil rouge tematico per andare alla scoperta di questo territorio, facilmente raggiungibile in un'ora di automobile da Torino, Milano e Genova.  I campi di lavanda possono essere l'occasione per una gita all'aria aperta, alla scoperta dei paesi della zona, custodi di piccole bellezze architettoniche e capaci di riportare indietro nel tempo chi li visita. Qui la lavanda ha da qualche anno hanno assunto un ruolo sempre più importante nell'economia agricola, con aziende che ne lavorano i fiori per creare olii, profumi e prodotti di bellezza.  Ecco dieci luoghi diversi da visitare Alessandria, cuore pulsante di queste zone, è il luogo giusto per fare un'esperienza didattica con la lavanda. Città meravigliosa da girare in bici (alle biciclette la città ha dedicato anche un museo), propone un mix di architetture antiche ( la Cittadella, uno dei più grandiosi monumenti europei nell'ambito della fortificazione permanente) e moderne  come lo spettacolare ponte Meier, e può facilmente essere il luogo nevralgico da cui partire per andare alla scoperta della lavanda nella zona.  Anche negli immediati dintorni della città si trovano splendidi campi di lavanda le cui aziende collegate offrono spunti ed esperienze da fare in giornata. Castelletto d'Erro: siamo nella parte Sud Occidentale della provincia, nell’alto Monferrato acquese, sulla dorsale che divide la Val Bormida dalla Valle dell'Erro, già vicinissimi al confine ligure, di cui si avvertono le contaminazioni, nell’architettura dei borghi, nei sapori e anche nell’accento parlato.  Il piccolo borgo di Castelletto d'Erro, poco più di 150 abitanti arroccati su una collina, è un punto di partenza ideale per ammirare le fioriture estive della lavanda. Qui si trovano infatti alcuni punti panoramici. Per esempio la piccola chiesetta di Sant'Anna, amatissima dai fedeli locali perché qui, nel giorno della festa patronale (la terza domenica di luglio) la statua di Sant'Anna viene trasportata in processione. Oppure, un altro punto panoramico da cui ammirare i campi in viola è la torre quadrata del XIII secolo che domina il paese. Un altro punto per ammirare le fioriture di lavanda è Spigno Monferrato, nella zona più a sud della provincia di Alessandria, al confine con la Liguria. Il suo centro storico è ricco di palazzi nobiliari, portali in arenaria scolpita, vie e stradine che mostrano la ricchezza di questo piccolo borgo. Tutto il territorio, poi, è cosparso di antiche e suggestive chiesette e piccole pievi campestri come la cappella medioevale della Madonna della Neve presso Turpino o la chiesina Madonna del Casato, posta lungo la strada verso Merana, al cui interno sono custoditi importanti affreschi tardogotici del Maestro di Roccaverano (1480 circa), uno dei più completi esempi di pittura gotico-provenzale dell'alessandrino. A Spigno si trova la cooperativa Agronatura, dove si trasformano erbe officinali e si coordina la trasformazione di tutta la lavanda della provincia conferita dai soci produttori. La cooperativa organizza visite su prenotazione e ha uno spaccio per l'acquisto degli olii essenziali e delle acque profumate.  Poco più di trecento abitanti, Cuccaro Monferrato è legato al vicino Lu tramite una bellissima strada panoramica dalla quale ammirare tutta la bellezza del paesaggio collinare e dei borghi vicini. E, naturalmente, dei campi di lavanda. Il punto più bello per una foto a tema è la Big Bench n. 99, la grande panchina su cui sedersi e ammirare i dintorni dall'alto. Anche Lu ospita una Big Bench panoramica. Questo piccolo borgo, con i suoi vicoletti, le antiche chiese e gli edifici storici che portano fino alla parte alta del paese (dove si trova il Gerbido della Torre Civica, circondato da un bel parco), è una vera bellezza da visitare.  Quargnento è una tappa assolutamente imperdibile per chi vuole conoscere la lavanda: qui infatti si trova il campo a perdita d’occhio dell’azienda “La lavanda di Lu” di Sergio Amadori. La lavanda viene trasformata in olio essenziale (per ottenere una boccetta da dieci millilitri di olio essenziale, occorrono circa due chili di lavanda, pari a cinque metri quadrati di coltura) con estrazione in corrente di vapore, e in parte fatta essiccare, raccolta in mazzetti per poi essere sgranata manualmente e racchiusa in sacchetti confezionati artigianalmente con tessuti ricercati per meglio esaltarne la profumazione. Da vedere, in città, la Basilica minore di San Dalmazio, unica basilica della diocesi di Alessandria, che custodisce bellissimi affreschi opera del pittore Vincenzo Boniforti.  A metà strada tra Valenza e Casale Monferrato c’è il borgo di Giarole, che ospita uno dei più bei castelli della provincia, il Castello Sannazzaro costruito nel 1200 dai conti Sannazzaro Natta e oggi bed and breakfast e dimora storica visitabile, grazie all'accoglienza di Giose e Letizia Sannazzaro. A poche centinaia di metri, l’azienda agricola Pavese Andrea ha inserito tra le sue coltivazioni, proprio in zona confinante con il comune di Pomaro, alcuni campi di lavanda biologica, che si snodano tra il torrente Grana, le colline e la valle. Il borgo di Viguzzolo, profuma di lavanda grazie ai campi della tenuta di Giancarlo Nossa, giardiniere appassionato, che qui dal 2007 coltiva fragole e, appunto, gli scenografici fiori viola. Una volta poi raccolta, la lavanda viene portata alla cooperativa Agronatura di Spigno per il processo di trasformazione. Da non perdere a Virguzzolo è certamente la pieve di Santa Maria, edificata intorno all’anno mille sui resti di una antica chiesa e custode, al suo interno, di un commovente crocifisso ligneo realizzato in legno di fico, a grandezza umana e montato su di una croce alta tre metri. La piccolissima Merana, con la sua chiesa parrocchiale circondata dal verde dei prati, è uno di quei luoghi che permette di tornare indietro nel tempo. Lo dimostra anche la filosofia dell'Agriturismo Verdita , che intorno alla lavanda ha costruito un'intera proposta turistica. Le finestre delle sue quattro camere (che hanno i nomi di piante e fiori, tra cui ovviamente la lavanda), infatti, si aprono sulla campagna circostante, fatta di prati fioriti, colline, boschi, vigneti e noccioleti. Ma soprattutto, l'agriturismo offre la meravigliosa esperienza di dormire o semplicemente di rilassarsi in una delle “starsbox”, romantiche capanne di legno in mezzo ai campi di lavanda, che permettono di godere a pieno dell'immersione nella natura, senza filtri o mediazioni. La Val Borbera, incastonata tra quattro regioni, è un luogo incantevole e incontaminato dalla straordinaria bellezza naturalistica. Vendersi, frazione di Albera Ligure, è  il paese degli Spaventapasseri. In questo villaggio grazie all’opera ingegnosa di alcune abitanti, sono comparsi questi manichini realizzati con materiali ed accessori di riciclo che hanno reso l’atmosfera gioiosa e magica. Ci sono più di 70 spaventapasseri dislocati nel borgo ed ognuno di loro ha un nome ed una storia ispirata proprio dalle persone che una volta lo abitavano. In cima al paese vi accoglierà un profumatissimo campo di lavanda reso ancora più affascinante dal contesto naturalistico in cui è inserito. Possibilità di acquistare saponette e prodotti ottenuti dalla lavanda qui coltivata. [post_title] => Piemonte, lo spettacolo della fioritura della lavanda tra l’Alessandrino e il Monferrato [post_date] => 2025-06-06T12:47:40+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749214060000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 492074 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cresce l'offerta targata Baobab che amplia la programmazione 2025 con l'aggiunta di quattro nuove destinazioni: Dubai, Tunisia, Giordania e Saadiyat Island. Le nuove proposte si affiancano al Marocco, recentemente inserito in portafoglio, rafforzando l’obiettivo di presidiare, entro il 2026, tutte le mete mass market point-to-point più richieste dal mercato.  “La crescita che stiamo registrando è estremamente significativa – dichiara Alessandro Gandola, direttore della business unit di Th Group – e ci ha portato ad aggiornare il forecast 2025, portandolo a 90 milioni. Ad oggi i volumi risultano più che raddoppiati rispetto al 2024, con un incremento a tre cifre e il superamento già a maggio dei 60 milioni previsti solo pochi mesi fa. Le agenzie ci stanno dimostrando grande fiducia, e il nostro impegno è quello di offrire loro strumenti e contenuti competitivi sulle destinazioni più richieste”.  La proposta Tunisia prevede collegamenti da sette aeroporti italiani – Milano, Roma, Bologna, Venezia, Napoli, Catania e Palermo – su Tunisi e una ricca programmazione su Hammamet. Perno dell’offerta è l’Africa Jade di Korba, struttura iconica per il mercato italiano che Baobab intende rilanciare valorizzandone l’ambientazione naturalistica e l’unicità della proposta mare.  Dubai debutta con un catalogo monografico in distribuzione in questi giorni, che presenta 26 strutture e numerose proposte esperienziali. I pacchetti sono costruibili su 15 aeroporti italiani tramite la piattaforma BxB, con escursioni prenotabili già dall’Italia. Il catalogo include anche una proposta mare a Ras Al Khaimah, con soggiorno presso il Rove Marjan Island e voli su Dubai.  Dopo una prima programmazione interrotta a causa delle tensioni geopolitiche, ritorna la Giordania, con un circuito esclusivo in lingua italiana riservato ai propri clienti. Le partenze sono settimanali da Milano, Bergamo, Bologna, Pisa e Roma (Ciampino e Fiumicino), grazie alla collaborazione con Royal Jordanian che consente una programmazione charter da Milano e Roma ogni venerdì e sabato. Gli altri aeroporti sono serviti da easyJet, Wizz Air e Ryanair. A completare l’offerta, un’estensione balneare sulla baia di Tala Bay, con soggiorno al Movenpick Resort & Spa.  Saadiyat Island, perla balneare a breve distanza da Abu Dhabi, segna per il to l’apertura di una nuova linea dedicata a “mete di nicchia per viaggiatori esperti”: località esclusive, finora accessibili a pochi, vengono ripensate in una chiave più ampia ma sempre distintiva. [post_title] => Poker di nuove destinazioni per Baobab. Volumi più che raddoppiati sul 2024 [post_date] => 2025-06-06T10:06:07+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749204367000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 491932 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Federalberghi e la Rete nazionale degli istituti alberghieri (Re.Na.I.A.) annunciano con soddisfazione il rinnovo del protocollo di collaborazione, confermando il loro impegno congiunto nella promozione della formazione di qualità e nell’accompagnamento dei giovani verso il mondo del lavoro. Il protocollo è stato sottoscritto in occasione della 75ma assemblea di Federalberghi, che si è tenuta a Merano il 16 e 17 maggio 2025, a testimonianza della centralità che la formazione e il dialogo tra scuola e impresa rivestono per il futuro del settore turistico-ricettivo. Il nuovo accordo consolida una partnership strategica, finalizzata a rafforzare il rapporto tra il sistema dell’istruzione e il comparto dell’ospitalità, con l’obiettivo di fornire agli studenti strumenti concreti per affrontare con successo le sfide del mercato professionale. Bocca Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi, ha dichiarato: “Il rapporto con il sistema scolastico rappresenta un asset strategico per il settore, che per garantire competitività e innovazione deve poter contare su un flusso di candidature adeguato e qualificato che solo il sistema dell’istruzione professionale alberghiera può allo stato garantire”. Il Protocollo, accanto alle attività che storicamente sono al centro del rapporto tra Federalberghi e le scuole, come la realizzazione dei PCTO (l’ex alternanza scuola-lavoro) per gli studenti, lo svolgimento di azioni comuni di orientamento, lo svolgimento della didattica da parte degli imprenditori in qualità di esperti del mando del lavoro, etc., introduce significative novità. Certificazione Le parti, infatti, hanno inserito nel Protocollo il riconoscimento del progetto di certificazione delle competenze acquisite dagli studenti durante i PCTO, sviluppato in collaborazione con Unioncamere, attraverso il quale gli studenti degli istituti alberghieri possono ottenere una certificazione di parte terza delle competenze maturate in azienda, riconosciuta sia dalle scuole che dalle imprese. “La collaborazione tra scuola e impresa - ha detto Per Luigi Valentini, presidente di Re.Na.I.A. -  rappresenta la naturale prosecuzione dell’impegno delle istituzioni formative a sostenere l’orientamento, la crescita e la maturazione dei giovani verso competenze che non solo unicamente declinate con riferimento all’inserimento nel mondo del lavoro, ma riguardano la crescita personale e l’inserimento nella società”. Sicurezza Altra novità riguarda l’impegno delle scuole a promuovere la rappresentanza di Federalberghi nei Comitati Tecnico-Scientifici delle scuole, ossia quegli organismi composti da docenti e da esperti del mondo del lavoro che programmano l’offerta formativa dell’Istituto, nonché la necessaria innovazione didattica, e consolidano i rapporti della scuola con il mondo del lavoro, delle professioni e dell’Università. Infine, le parti hanno inteso rafforzare l’importanza delle misure sulla sicurezza nei luoghi di lavoro anche con riferimento all’integrazione del documento di valutazione dei rischi per le aziende che ospitano gli studenti in PCTO, analizzate nella Guida redatta da Federalberghi e Re.Na.I.A. denominata “Accogliere gli studenti in sicurezza”. [post_title] => Firmata la collaborazione fra Federalberghi e la Rete nazionale degli istituti alberghieri [post_date] => 2025-06-04T12:04:46+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749038686000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 491908 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La United States Civil Aviation Authority (FAA) ha deciso di estendere per altri tre anni l'autorizzazione della Boeing a rilasciare certificazioni per i progetti dei suoi aeromobili e per i processi di produzione. Secondo View from the Wing, un portale online dedicato all'aviazione, la decisione è stata presa con scarsa pubblicità a maggio, consentendo a Boeing di rilasciare le certificazioni per conto della FAA. In altre parole, le funzioni di supervisione del governo, che garantiscono che i processi di produzione e la progettazione garantiscano la sicurezza, saranno svolte da Boeing stessa anziché da funzionari pubblici, e il rapporto sarà presentato alla FAA. Verifiche L'autocertificazione non rientra in un processo di degrado dei controlli; ha iniziato a essere implementata nel 1956. È una pratica presente in innumerevoli settori e in molti paesi, e non riguarda solo l'aviazione. Richiede che ingegneri, o qualsiasi altro specialista qualificato, firmino e certifichino il rispetto di un processo o di un livello di qualità, senza che lo Stato stesso debba verificarlo. Tuttavia, nei momenti critici del disastro della Boeing, si affermò che una delle ragioni della crisi era che lo Stato aveva smesso di svolgere il suo ruolo di controllo e aveva finito per delegare quasi tutto al produttore stesso. [post_title] => Per tre anni Boeing certificherà da sola la qualità dei propri aerei [post_date] => 2025-06-04T09:49:49+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => aerei [1] => boeing [2] => certificato [3] => compagnie-aeree [4] => in-evidenza [5] => usa ) [post_tag_name] => Array ( [0] => aerei [1] => boeing [2] => certificato [3] => compagnie aeree [4] => In evidenza [5] => Usa ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749030589000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 491791 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La promozione di nuove aree del territorio capaci di accogliere i turisti è uno degli importanti obiettivi del Ministero del Turismo della Repubblica Dominicana. Sono luoghi dove essere pionieri percorrendo lunghe spiagge sulle quali nidificano le tartarughe, ammirando il passaggio delle balene e vivendo momenti di relax in luoghi unici, dove sorgono prestigiose strutture di accoglienza. Michès è una di queste destinazioni: si trova nel nord ovest della Repubblica Dominicana e si sta sviluppando grazie alla sua bellezza naturalistica e al sostegno del governo dominicano e di investitori privati: sia locali che stranieri. Davanti a Michès, a soli 45’ di distanza da percorrere con un’imbarcazione, l’affascinante penisola di Samanà, anch’essa in fase di sviluppo e punto ideale da cui ammirare il passaggio delle balene, che nella baia partoriscono i loro piccoli tra il 15 gennaio e il 30 marzo. Alle spalle di Michès le verdi alture arrivano agli oltre 300m della Montaña Redonda: un'incantevole area verdeggiante dove salire su vetture 4x4 per poi liberare lo sguardo a 360° sulla Laguna Redonda, la costa Limon con le cascate de Limon e poi le verdi alture interne. L'area di Michès ha anche una valenza storica e con il suo nome ricorda il generale francese Eugenio Michès che tanto sostenne la Repubblica Dominicana nella sua lotta per l'indipendenza. Oggi l’area si sta sviluppando come meta turistica con un'offerta d'accoglienza diversificata, adatta a ogni esigenza, in particolare lungo la Playa Esmeralda: una spiaggia chilometrica di sabbie dorate e acque trasparenti, circondata dalle maestose palme reina, su cui vive il Palmetto, l’uccello simbolo della Repubblica Dominicana. È stato inaugurato nel 2019 il Club Med Michès Playa Esmeralda, un eco-resort formato da 4 resort-boutique immersi nella natura, parte della Exclusive Collection del brand. Dispone di 553 camere distribuite in strutture a tre piani caratterizzate da colori e proposte di accoglienza diverse. Le camere sono spaziose, luminose e rispondono alle esigenze di tutti i viaggiatori: single, coppie e famiglie. Importanti l'offerta gastronomica e quella sportiva, con ogni tipo di attività marina, area fitness, 12 campi da tennis, 4 campi da pickleball e calcetto per adulti e bambini, ai quali è dedicata un'attenta animazione. Proseguendo lungo la Playa Esmeralda si raggiunge il Viva Michès by Windham. Costruito tra il 2023 e il 2024, con 535 camere e la piscina vista mare, offre un’esperienza all-inclusive in un paradiso tropicale di cui fanno parte laguna, fiumi, risaie, la Montaña Redonda e tanto altro. Il Viva dispone di 5 ristoranti, di cui 4 alla carta e 1 a buffet: il fushion giapponese, il colorato mediterraneo,... l'ospite può vivere un interessante percorso gastronomico nelle serate della sua permanenza. Ricca l'offerta sportiva e anche quella dell'animazione, il cui cuore è l’ampio teatro per le rappresentazioni serali. Il resort si trova in un'area protetta e non abitata, dove le tartarughe marine depositano le loro uova. Per questo il Viva è parte dell’associazione ProTortuga, che monitora e protegge la specie: nell’area non si possono usare barche a motore o mezzi che disturbino i preziosi animali. I resort della Playa Esmeralda sono il punto di partenza per le escursioni nell'area: seguendo la Ruta del Café e del Cacao o raggiungendo la penisola di Samanà. Infine, risalendo la costa atlantica dell’isola di Hispañola, si arriva alla provincia di Puerto Plata, dove si trovano spiagge, montagne e tanta storia. A solo un’ora e mezza dall’aeroporto internazionale di Santiago, l’area offre la possibilità di vivere la bellezza del mare e di praticare tanti sport, scoprendo anche la tradizione del rum. Terra con una lunga storia turistica, è amata dagli italiani perché nel capoluogo possono uscire dagli hotel e camminare in tutta sicurezza lungo le vie del caratteristico centro storico. Chiara Ambrosioni [gallery ids="491796,491797,491798,491792,491799,491800"] [post_title] => Michès e la Playa Esmeralda: evoluzione dell’offerta nella Repubblica Dominicana [post_date] => 2025-06-04T09:44:15+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749030255000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "baia holiday il camping village cavallino ottiene la certificazione green gstc" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":83,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":867,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492499","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In occasione dell’estate 2025, Costa Crociere presenta un portfolio completamente rinnovato di itinerari Sea and Land Destinations, destinazioni emozionanti e sorprendenti, luoghi sul mare e a terra, da vivere unicamente con Costa.\r\n\r\nLe Sea Destinations sono destinazioni esclusive accessibili solo via nave. A queste destinazioni marine, si affiancano le Land Destinations, con una proposta rinnovata di Land Experience, mete a terra nei luoghi più iconici, personalizzate e pensate per massimizzare la discesa in ogni destinazione, in base alle esigenze dei clienti. \r\n\r\nLa combinazione di itinerari “Sea & Land” crea una vacanza unica nel settore. Tra le nuove “Sea Destinations” 2025 spicca Palma Bay con il \"Magaluf Jungle Party\" nella baia di Palma, con la nave che diventa una giungla di creature animali, sciamani e danzatori tribali, o Venice Lagoon con il \"Summer Carnival\" tra maschere, musica e performer sospesi tra acqua e cielo nella Laguna di Venezia.\r\n\r\nInfine, in Nord Europa, nello spettacolare Geirangerfjord norvegese si rimarrà affascinati dalla maestosità delle \"Seven Sisters\", le cascate delle Sette Sorelle, mentre nel cuore del mare di Norvegia ci si potrà immergere nel silenzio del paesaggio con la meditazione \"Friluftsliv”: ispirata alla filosofia norvegese della “vita all’aria aperta”, un viaggio sul mare che si trasforma continuamente, fra natura, cultura e suggestioni che solo Costa può offrire.","post_title":"Costa Crociere rinnova radicalmente gli itinerari Sea and Land Destinations","post_date":"2025-06-12T14:21:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1749738079000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492321","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo la Spagna è la volta degli Usa per Toscana Promozione Turistica impegnata in un fitto programma di iniziative.  \r\n\r\n«Continua la spinta della promozione integrata della Toscana nei paesi Obiettivo, sia in Europa che, soprattutto, negli Stati Uniti – spiega l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras -. Il mercato turistico americano è ormai consolidato come il primo per la Toscana, ma queste iniziative servono per consolidare e potenziare il livello di attenzione verso la destinazione, specialmente in questa fase, durante la quale si registra una maggiore difficoltà nei rapporti tra Usa e Europa, dopo le scelte protezionistiche del governo americano».\r\n\r\nPer quanto riguarda gli Usa, il primo appuntamento è in programma giovedì 12 a New York, al ristorante italiano Kistè a Manhattan, dove viene inaugurato l’italian aperitif week (13-22 giugno), manifestazione che coinvolge dieci locali di New York. Regione, Tpt e Vetrina Toscana porteranno il proprio logo in tutte le location, proponendo pecorino e prosciutto toscano come ambasciatori dell’enogastronomia regionale in abbinamento ai cocktail. Durante l’evento saranno presentati due articoli sul periodico ‘all about Italy’: uno sul cocktail Negroni, simbolo di stile e tradizione, e l’altro relativo alla storia del cappello di paglia di Signa, icona di moda e cultura.\r\n\r\nSempre a Manhattan, il 13 giugno, al ristorante toscano Da Felice 56 si svolgerà un incontro con 35 giornalisti della stampa statunitense. Il direttore Tapinassi illustrerà la situazione toscana legata a hotel, agriturismi, glamping (glamour camping) e terme di alta gamma in Toscana e presenterà Vetrina Toscana. Clara Svanera curerà un approfondimento sul turismo culturale (patrimonio UNESCO, grandi anniversari del 2025 - 650 anni dalla morte di Boccaccio e 550 dalla nascita di Michelangelo -, Opera lirica e turismo family).\r\n\r\nIl 14 e 15 giugno spostamento a Chicago per partecipare ad Ipw, la più grande fiera di turismo incoming delle destinazioni americane organizzata dalla US Travel Association. Infine, il pomeriggio del 16, ritorno a New York per un evento realizzato in collaborazione con il comune di Genova all’Istituto italiano di cultura, con una presentazione congiunta delle due destinazioni dal titolo ‘Tessere storie. Dal Leghorn al Jeans: un viaggio nell'artigianato femminile dalla Toscana a Genova’. La Liguria parlerà della storia del jeans – un tempo conosciuto come ‘bleu de gêne’ – mentre la Toscana approfondirà quella del Cappello di paglia, conosciuto in inglese come Leghorn. Attraverso l’Arno e la ferrovia voluta dal Granduca Leopoldo II a metà Ootocento, i cappelli prodotti a Signa venivano convogliati proprio a Livorno (Leghorn) per essere spediti in Usa e Gran Bretagna.","post_title":"Toscana, iniziative negli Usa per rafforzare l’attenzione sulla destinazione","post_date":"2025-06-11T09:00:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1749632425000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492344","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_492347\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Da sinistra, Franco Baroni (area sales Azemar Emilia-Romagna, Marche e San Marino) e Loris Giusti, key account del to[/caption]\r\n\r\nAppuntamento bolognese per Azemar e il ciclo di presentazioni dedicato a Bawe Island, il più recente dei resort entrato a far parte della The Cocoon Collection.\r\n\r\nLa serata ha avuto come palcoscenico il noto ristorante ‘La Bottega di Franco’, nel cuore di Bologna. Bawe Island è il primo ‘One Island One Resort’ a Zanzibar. È un’isola di oltre 30 ettari al largo della costa sud ovest di Zanzibar, che vanta, nella sua natura rigogliosa e selvaggia, solamente 70 ville esclusive.\r\n\r\n\"Ma lo sviluppo di Azemar - sottolinea Loris Giusti, key account dell'operatore - procede su più fronti e la nostra attività di tour operator sull’Oceano Indiano prosegue in parallelo a quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, cioè il brand che racchiude le nostre 6 proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters\".\r\n\r\nA Bologna erano presenti: Barbara di Futuradria (Bologna), Marinella e Roberto de Il Salotto del Viaggio (Bologna), Christian e Margherita di Bigtours (Bologna); Barbara di Nettuno Viaggi (Bologna), Simona di Castiglione Viaggi (Bologna), Catia di Vivere & Viaggiare (Imola), Licia di 4 Holidays (Zola), Stefania di Zenzero Viaggi (Bologna), Gloria di Lippontour (Bologna), Sandra di Last Minute Tour (Bologna), Manuela di Groove Travel (San Lazzaro di Savena), Sonia di Capoblanco Viaggi (Bologna), Emanuela di Masala Viaggi (Zola), Martina di Pevero Viaggi (Cento), Giorgia di Centro Turismo Viaggi (Ferrara), Ylenia di Vado al Massimo (Spezzano), Francesca di Vado al massimo (Modena), Mariangela, Isabella e Federica di Gattinoni Travel Store (Bologna), Luna di Gattinoni Travel Store (Casalecchio di Reno), Claudia e Luisa di Viaggi Nuova Era (San Lazzaro di Savena), Barbara e Annalisa di Sugar Viaggi (Bologna)","post_title":"Azemar incontra le agenzie di Bologna e dintorni: focus Bawe Island","post_date":"2025-06-10T13:43:41+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1749563021000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492279","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le vacanze sono sempre più costose. L’Emilia Romagna è la regione che nell’estate 2025 offre i migliori prezzi sul fronte delle strutture ricettive, mentre le località balneari della Sardegna si confermano quelle più costose. Il dato emerge da una ricerca realizzata da Assoutenti che ha analizzato i costi a carico delle famiglie che stanno prenotando in questo periodo le vacanze estive.\r\n\r\nUna famiglia con due figli che decide di trascorrere una settimana in villeggiatura a cavallo di Ferragosto (dal 9 al 16 agosto) in un hotel a 3 stelle spende, prenotando in questi giorni, un minimo di 1.030 euro a Rimini, 1.498 euro a Riccione, 1.512 euro a Milano Marittima – spiega Assoutenti –.\r\nSelezione fra regioni\r\nChi opta per la Toscana, deve mettere in conto una spesa minima sopra i 1.600 euro a Lido di Camaiore e Viareggio, che diventano 2.226 euro se si sceglie Marina di Pietrasanta. Prezzi diversificati in Liguria: se a Rapallo per la stessa settimana di villeggiatura bastano 1.610 euro, il costo per la famiglia “tipo” presa in esame si impenna a 3.551 euro andando a Santa Margherita Ligure.\r\n\r\nPer arrivare ai 2.681 euro di Baja Sardinia, 2.870 euro di Golfo aranci, e un minimo di 3.015 euro a San Teodoro, numeri che confermano come la Sardegna vanti le tariffe più elevate d’Italia sul fronte delle strutture ricettive.\r\nI traghetti \r\nLa stessa famiglia presa in esame che decide di muoversi via mare con auto al seguito spende, senza cabina e partendo l’8 agosto, ritorno 16 agosto, 1.343 sulla tratta Civitavecchia-Olbia, 1.363 euro sulla Genova-Porto Torres, 1.197 euro per la Livorno-Olbia, 1.005 euro per il collegamento Civitavecchia-Porto Torres, 678 per andare da Napoli a Palermo e ritorno. Per le tratte monitorate – denuncia Assoutenti – le tariffe risultano in aumento in media del +9,7% rispetto lo stesso periodo del 2024.","post_title":"Per le famiglie italiane le vacanze sono sempre più costose","post_date":"2025-06-10T10:43:10+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1749552190000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492114","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'inizio dell'estate è ideale per visitare l'Alessandrino e nel Monferrato. È in questo periodo, infatti, che i campi della zona si colorano delle mille tonalità del viola, grazie alla fioritura della lavanda: un profumatissimo spettacolo che regala un colpo d'occhio unico e scenografico. \r\n\r\nFino alla fine di luglio, quando la lavanda viene poi tagliata, le distese fiorite possono essere un meraviglioso fil rouge tematico per andare alla scoperta di questo territorio, facilmente raggiungibile in un'ora di automobile da Torino, Milano e Genova. \r\n\r\nI campi di lavanda possono essere l'occasione per una gita all'aria aperta, alla scoperta dei paesi della zona, custodi di piccole bellezze architettoniche e capaci di riportare indietro nel tempo chi li visita. Qui la lavanda ha da qualche anno hanno assunto un ruolo sempre più importante nell'economia agricola, con aziende che ne lavorano i fiori per creare olii, profumi e prodotti di bellezza. \r\nEcco dieci luoghi diversi da visitare\r\nAlessandria, cuore pulsante di queste zone, è il luogo giusto per fare un'esperienza didattica con la lavanda. Città meravigliosa da girare in bici (alle biciclette la città ha dedicato anche un museo), propone un mix di architetture antiche ( la Cittadella, uno dei più grandiosi monumenti europei nell'ambito della fortificazione permanente) e moderne  come lo spettacolare ponte Meier, e può facilmente essere il luogo nevralgico da cui partire per andare alla scoperta della lavanda nella zona. \r\n\r\nAnche negli immediati dintorni della città si trovano splendidi campi di lavanda le cui aziende collegate offrono spunti ed esperienze da fare in giornata.\r\n\r\nCastelletto d'Erro: siamo nella parte Sud Occidentale della provincia, nell’alto Monferrato acquese, sulla dorsale che divide la Val Bormida dalla Valle dell'Erro, già vicinissimi al confine ligure, di cui si avvertono le contaminazioni, nell’architettura dei borghi, nei sapori e anche nell’accento parlato. \r\n\r\nIl piccolo borgo di Castelletto d'Erro, poco più di 150 abitanti arroccati su una collina, è un punto di partenza ideale per ammirare le fioriture estive della lavanda. Qui si trovano infatti alcuni punti panoramici. Per esempio la piccola chiesetta di Sant'Anna, amatissima dai fedeli locali perché qui, nel giorno della festa patronale (la terza domenica di luglio) la statua di Sant'Anna viene trasportata in processione. Oppure, un altro punto panoramico da cui ammirare i campi in viola è la torre quadrata del XIII secolo che domina il paese.\r\n\r\nUn altro punto per ammirare le fioriture di lavanda è Spigno Monferrato, nella zona più a sud della provincia di Alessandria, al confine con la Liguria. Il suo centro storico è ricco di palazzi nobiliari, portali in arenaria scolpita, vie e stradine che mostrano la ricchezza di questo piccolo borgo. Tutto il territorio, poi, è cosparso di antiche e suggestive chiesette e piccole pievi campestri come la cappella medioevale della Madonna della Neve presso Turpino o la chiesina Madonna del Casato, posta lungo la strada verso Merana, al cui interno sono custoditi importanti affreschi tardogotici del Maestro di Roccaverano (1480 circa), uno dei più completi esempi di pittura gotico-provenzale dell'alessandrino.\r\n\r\nA Spigno si trova la cooperativa Agronatura, dove si trasformano erbe officinali e si coordina la trasformazione di tutta la lavanda della provincia conferita dai soci produttori. La cooperativa organizza visite su prenotazione e ha uno spaccio per l'acquisto degli olii essenziali e delle acque profumate. \r\n\r\nPoco più di trecento abitanti, Cuccaro Monferrato è legato al vicino Lu tramite una bellissima strada panoramica dalla quale ammirare tutta la bellezza del paesaggio collinare e dei borghi vicini. E, naturalmente, dei campi di lavanda. Il punto più bello per una foto a tema è la Big Bench n. 99, la grande panchina su cui sedersi e ammirare i dintorni dall'alto.\r\n\r\nAnche Lu ospita una Big Bench panoramica. Questo piccolo borgo, con i suoi vicoletti, le antiche chiese e gli edifici storici che portano fino alla parte alta del paese (dove si trova il Gerbido della Torre Civica, circondato da un bel parco), è una vera bellezza da visitare. \r\n\r\nQuargnento è una tappa assolutamente imperdibile per chi vuole conoscere la lavanda: qui infatti si trova il campo a perdita d’occhio dell’azienda “La lavanda di Lu” di Sergio Amadori. La lavanda viene trasformata in olio essenziale (per ottenere una boccetta da dieci millilitri di olio essenziale, occorrono circa due chili di lavanda, pari a cinque metri quadrati di coltura) con estrazione in corrente di vapore, e in parte fatta essiccare, raccolta in mazzetti per poi essere sgranata manualmente e racchiusa in sacchetti confezionati artigianalmente con tessuti ricercati per meglio esaltarne la profumazione. Da vedere, in città, la Basilica minore di San Dalmazio, unica basilica della diocesi di Alessandria, che custodisce bellissimi affreschi opera del pittore Vincenzo Boniforti. \r\n\r\nA metà strada tra Valenza e Casale Monferrato c’è il borgo di Giarole, che ospita uno dei più bei castelli della provincia, il Castello Sannazzaro costruito nel 1200 dai conti Sannazzaro Natta e oggi bed and breakfast e dimora storica visitabile, grazie all'accoglienza di Giose e Letizia Sannazzaro. A poche centinaia di metri, l’azienda agricola Pavese Andrea ha inserito tra le sue coltivazioni, proprio in zona confinante con il comune di Pomaro, alcuni campi di lavanda biologica, che si snodano tra il torrente Grana, le colline e la valle.\r\n\r\nIl borgo di Viguzzolo, profuma di lavanda grazie ai campi della tenuta di Giancarlo Nossa, giardiniere appassionato, che qui dal 2007 coltiva fragole e, appunto, gli scenografici fiori viola. Una volta poi raccolta, la lavanda viene portata alla cooperativa Agronatura di Spigno per il processo di trasformazione. Da non perdere a Virguzzolo è certamente la pieve di Santa Maria, edificata intorno all’anno mille sui resti di una antica chiesa e custode, al suo interno, di un commovente crocifisso ligneo realizzato in legno di fico, a grandezza umana e montato su di una croce alta tre metri.\r\n\r\nLa piccolissima Merana, con la sua chiesa parrocchiale circondata dal verde dei prati, è uno di quei luoghi che permette di tornare indietro nel tempo. Lo dimostra anche la filosofia dell'Agriturismo Verdita , che intorno alla lavanda ha costruito un'intera proposta turistica. Le finestre delle sue quattro camere (che hanno i nomi di piante e fiori, tra cui ovviamente la lavanda), infatti, si aprono sulla campagna circostante, fatta di prati fioriti, colline, boschi, vigneti e noccioleti. Ma soprattutto, l'agriturismo offre la meravigliosa esperienza di dormire o semplicemente di rilassarsi in una delle “starsbox”, romantiche capanne di legno in mezzo ai campi di lavanda, che permettono di godere a pieno dell'immersione nella natura, senza filtri o mediazioni.\r\n\r\nLa Val Borbera, incastonata tra quattro regioni, è un luogo incantevole e incontaminato dalla straordinaria bellezza naturalistica. Vendersi, frazione di Albera Ligure, è  il paese degli Spaventapasseri. In questo villaggio grazie all’opera ingegnosa di alcune abitanti, sono comparsi questi manichini realizzati con materiali ed accessori di riciclo che hanno reso l’atmosfera gioiosa e magica. Ci sono più di 70 spaventapasseri dislocati nel borgo ed ognuno di loro ha un nome ed una storia ispirata proprio dalle persone che una volta lo abitavano. In cima al paese vi accoglierà un profumatissimo campo di lavanda reso ancora più affascinante dal contesto naturalistico in cui è inserito. Possibilità di acquistare saponette e prodotti ottenuti dalla lavanda qui coltivata.","post_title":"Piemonte, lo spettacolo della fioritura della lavanda tra l’Alessandrino e il Monferrato","post_date":"2025-06-06T12:47:40+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1749214060000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492074","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce l'offerta targata Baobab che amplia la programmazione 2025 con l'aggiunta di quattro nuove destinazioni: Dubai, Tunisia, Giordania e Saadiyat Island. Le nuove proposte si affiancano al Marocco, recentemente inserito in portafoglio, rafforzando l’obiettivo di presidiare, entro il 2026, tutte le mete mass market point-to-point più richieste dal mercato. \r\n\r\n“La crescita che stiamo registrando è estremamente significativa – dichiara Alessandro Gandola, direttore della business unit di Th Group – e ci ha portato ad aggiornare il forecast 2025, portandolo a 90 milioni. Ad oggi i volumi risultano più che raddoppiati rispetto al 2024, con un incremento a tre cifre e il superamento già a maggio dei 60 milioni previsti solo pochi mesi fa. Le agenzie ci stanno dimostrando grande fiducia, e il nostro impegno è quello di offrire loro strumenti e contenuti competitivi sulle destinazioni più richieste”. \r\n\r\nLa proposta Tunisia prevede collegamenti da sette aeroporti italiani – Milano, Roma, Bologna, Venezia, Napoli, Catania e Palermo – su Tunisi e una ricca programmazione su Hammamet. Perno dell’offerta è l’Africa Jade di Korba, struttura iconica per il mercato italiano che Baobab intende rilanciare valorizzandone l’ambientazione naturalistica e l’unicità della proposta mare. \r\n\r\nDubai debutta con un catalogo monografico in distribuzione in questi giorni, che presenta 26 strutture e numerose proposte esperienziali. I pacchetti sono costruibili su 15 aeroporti italiani tramite la piattaforma BxB, con escursioni prenotabili già dall’Italia. Il catalogo include anche una proposta mare a Ras Al Khaimah, con soggiorno presso il Rove Marjan Island e voli su Dubai. \r\n\r\nDopo una prima programmazione interrotta a causa delle tensioni geopolitiche, ritorna la Giordania, con un circuito esclusivo in lingua italiana riservato ai propri clienti. Le partenze sono settimanali da Milano, Bergamo, Bologna, Pisa e Roma (Ciampino e Fiumicino), grazie alla collaborazione con Royal Jordanian che consente una programmazione charter da Milano e Roma ogni venerdì e sabato. Gli altri aeroporti sono serviti da easyJet, Wizz Air e Ryanair. A completare l’offerta, un’estensione balneare sulla baia di Tala Bay, con soggiorno al Movenpick Resort & Spa. \r\n\r\nSaadiyat Island, perla balneare a breve distanza da Abu Dhabi, segna per il to l’apertura di una nuova linea dedicata a “mete di nicchia per viaggiatori esperti”: località esclusive, finora accessibili a pochi, vengono ripensate in una chiave più ampia ma sempre distintiva.","post_title":"Poker di nuove destinazioni per Baobab. Volumi più che raddoppiati sul 2024","post_date":"2025-06-06T10:06:07+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1749204367000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"491932","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Federalberghi e la Rete nazionale degli istituti alberghieri (Re.Na.I.A.) annunciano con soddisfazione il rinnovo del protocollo di collaborazione, confermando il loro impegno congiunto nella promozione della formazione di qualità e nell’accompagnamento dei giovani verso il mondo del lavoro.\r\n\r\nIl protocollo è stato sottoscritto in occasione della 75ma assemblea di Federalberghi, che si è tenuta a Merano il 16 e 17 maggio 2025, a testimonianza della centralità che la formazione e il dialogo tra scuola e impresa rivestono per il futuro del settore turistico-ricettivo. Il nuovo accordo consolida una partnership strategica, finalizzata a rafforzare il rapporto tra il sistema dell’istruzione e il comparto dell’ospitalità, con l’obiettivo di fornire agli studenti strumenti concreti per affrontare con successo le sfide del mercato professionale.\r\nBocca\r\nBernabò Bocca, Presidente di Federalberghi, ha dichiarato: “Il rapporto con il sistema scolastico rappresenta un asset strategico per il settore, che per garantire competitività e innovazione deve poter contare su un flusso di candidature adeguato e qualificato che solo il sistema dell’istruzione professionale alberghiera può allo stato garantire”.\r\n\r\nIl Protocollo, accanto alle attività che storicamente sono al centro del rapporto tra Federalberghi e le scuole, come la realizzazione dei PCTO (l’ex alternanza scuola-lavoro) per gli studenti, lo svolgimento di azioni comuni di orientamento, lo svolgimento della didattica da parte degli imprenditori in qualità di esperti del mando del lavoro, etc., introduce significative novità.\r\nCertificazione\r\nLe parti, infatti, hanno inserito nel Protocollo il riconoscimento del progetto di certificazione delle competenze acquisite dagli studenti durante i PCTO, sviluppato in collaborazione con Unioncamere, attraverso il quale gli studenti degli istituti alberghieri possono ottenere una certificazione di parte terza delle competenze maturate in azienda, riconosciuta sia dalle scuole che dalle imprese.\r\n\r\n“La collaborazione tra scuola e impresa - ha detto Per Luigi Valentini, presidente di Re.Na.I.A. -  rappresenta la naturale prosecuzione dell’impegno delle istituzioni formative a sostenere l’orientamento, la crescita e la maturazione dei giovani verso competenze che non solo unicamente declinate con riferimento all’inserimento nel mondo del lavoro, ma riguardano la crescita personale e l’inserimento nella società”.\r\nSicurezza\r\nAltra novità riguarda l’impegno delle scuole a promuovere la rappresentanza di Federalberghi nei Comitati Tecnico-Scientifici delle scuole, ossia quegli organismi composti da docenti e da esperti del mondo del lavoro che programmano l’offerta formativa dell’Istituto, nonché la necessaria innovazione didattica, e consolidano i rapporti della scuola con il mondo del lavoro, delle professioni e dell’Università.\r\n\r\nInfine, le parti hanno inteso rafforzare l’importanza delle misure sulla sicurezza nei luoghi di lavoro anche con riferimento all’integrazione del documento di valutazione dei rischi per le aziende che ospitano gli studenti in PCTO, analizzate nella Guida redatta da Federalberghi e Re.Na.I.A. denominata “Accogliere gli studenti in sicurezza”.","post_title":"Firmata la collaborazione fra Federalberghi e la Rete nazionale degli istituti alberghieri","post_date":"2025-06-04T12:04:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1749038686000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"491908","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La United States Civil Aviation Authority (FAA) ha deciso di estendere per altri tre anni l'autorizzazione della Boeing a rilasciare certificazioni per i progetti dei suoi aeromobili e per i processi di produzione.\r\n\r\nSecondo View from the Wing, un portale online dedicato all'aviazione, la decisione è stata presa con scarsa pubblicità a maggio, consentendo a Boeing di rilasciare le certificazioni per conto della FAA. In altre parole, le funzioni di supervisione del governo, che garantiscono che i processi di produzione e la progettazione garantiscano la sicurezza, saranno svolte da Boeing stessa anziché da funzionari pubblici, e il rapporto sarà presentato alla FAA.\r\nVerifiche\r\nL'autocertificazione non rientra in un processo di degrado dei controlli; ha iniziato a essere implementata nel 1956. È una pratica presente in innumerevoli settori e in molti paesi, e non riguarda solo l'aviazione. Richiede che ingegneri, o qualsiasi altro specialista qualificato, firmino e certifichino il rispetto di un processo o di un livello di qualità, senza che lo Stato stesso debba verificarlo.\r\n\r\nTuttavia, nei momenti critici del disastro della Boeing, si affermò che una delle ragioni della crisi era che lo Stato aveva smesso di svolgere il suo ruolo di controllo e aveva finito per delegare quasi tutto al produttore stesso.","post_title":"Per tre anni Boeing certificherà da sola la qualità dei propri aerei","post_date":"2025-06-04T09:49:49+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["aerei","boeing","certificato","compagnie-aeree","in-evidenza","usa"],"post_tag_name":["aerei","boeing","certificato","compagnie aeree","In evidenza","Usa"]},"sort":[1749030589000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"491791","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La promozione di nuove aree del territorio capaci di accogliere i turisti è uno degli importanti obiettivi del Ministero del Turismo della Repubblica Dominicana. Sono luoghi dove essere pionieri percorrendo lunghe spiagge sulle quali nidificano le tartarughe, ammirando il passaggio delle balene e vivendo momenti di relax in luoghi unici, dove sorgono prestigiose strutture di accoglienza. Michès è una di queste destinazioni: si trova nel nord ovest della Repubblica Dominicana e si sta sviluppando grazie alla sua bellezza naturalistica e al sostegno del governo dominicano e di investitori privati: sia locali che stranieri.\r\n\r\nDavanti a Michès, a soli 45’ di distanza da percorrere con un’imbarcazione, l’affascinante penisola di Samanà, anch’essa in fase di sviluppo e punto ideale da cui ammirare il passaggio delle balene, che nella baia partoriscono i loro piccoli tra il 15 gennaio e il 30 marzo. Alle spalle di Michès le verdi alture arrivano agli oltre 300m della Montaña Redonda: un'incantevole area verdeggiante dove salire su vetture 4x4 per poi liberare lo sguardo a 360° sulla Laguna Redonda, la costa Limon con le cascate de Limon e poi le verdi alture interne. L'area di Michès ha anche una valenza storica e con il suo nome ricorda il generale francese Eugenio Michès che tanto sostenne la Repubblica Dominicana nella sua lotta per l'indipendenza. Oggi l’area si sta sviluppando come meta turistica con un'offerta d'accoglienza diversificata, adatta a ogni esigenza, in particolare lungo la Playa Esmeralda: una spiaggia chilometrica di sabbie dorate e acque trasparenti, circondata dalle maestose palme reina, su cui vive il Palmetto, l’uccello simbolo della Repubblica Dominicana. \r\n\r\nÈ stato inaugurato nel 2019 il Club Med Michès Playa Esmeralda, un eco-resort formato da 4 resort-boutique immersi nella natura, parte della Exclusive Collection del brand. Dispone di 553 camere distribuite in strutture a tre piani caratterizzate da colori e proposte di accoglienza diverse. Le camere sono spaziose, luminose e rispondono alle esigenze di tutti i viaggiatori: single, coppie e famiglie. Importanti l'offerta gastronomica e quella sportiva, con ogni tipo di attività marina, area fitness, 12 campi da tennis, 4 campi da pickleball e calcetto per adulti e bambini, ai quali è dedicata un'attenta animazione.\r\n\r\nProseguendo lungo la Playa Esmeralda si raggiunge il Viva Michès by Windham. Costruito tra il 2023 e il 2024, con 535 camere e la piscina vista mare, offre un’esperienza all-inclusive in un paradiso tropicale di cui fanno parte laguna, fiumi, risaie, la Montaña Redonda e tanto altro. Il Viva dispone di 5 ristoranti, di cui 4 alla carta e 1 a buffet: il fushion giapponese, il colorato mediterraneo,... l'ospite può vivere un interessante percorso gastronomico nelle serate della sua permanenza. Ricca l'offerta sportiva e anche quella dell'animazione, il cui cuore è l’ampio teatro per le rappresentazioni serali. Il resort si trova in un'area protetta e non abitata, dove le tartarughe marine depositano le loro uova. Per questo il Viva è parte dell’associazione ProTortuga, che monitora e protegge la specie: nell’area non si possono usare barche a motore o mezzi che disturbino i preziosi animali.\r\n\r\nI resort della Playa Esmeralda sono il punto di partenza per le escursioni nell'area: seguendo la Ruta del Café e del Cacao o raggiungendo la penisola di Samanà. Infine, risalendo la costa atlantica dell’isola di Hispañola, si arriva alla provincia di Puerto Plata, dove si trovano spiagge, montagne e tanta storia. A solo un’ora e mezza dall’aeroporto internazionale di Santiago, l’area offre la possibilità di vivere la bellezza del mare e di praticare tanti sport, scoprendo anche la tradizione del rum. Terra con una lunga storia turistica, è amata dagli italiani perché nel capoluogo possono uscire dagli hotel e camminare in tutta sicurezza lungo le vie del caratteristico centro storico.\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n[gallery ids=\"491796,491797,491798,491792,491799,491800\"]","post_title":"Michès e la Playa Esmeralda: evoluzione dell’offerta nella Repubblica Dominicana","post_date":"2025-06-04T09:44:15+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1749030255000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti