11 marzo 2024 10:26
Gli europei mantengono un alto grado di fiducia nelle proprie possibilità di investire in viaggi nel 2024. Un ottimismo che persiste nonostante la crescente pressione derivante dal costo della vita in aumento su tutto il continente. E’ il dato più significativo che emerge da un recente report commissionato da Accor a One Pol e condotto su un campione di 8 mila intervistati. L’ indagine, effettuata su viaggiatori provenienti da sette Paesi europei (Gran Bretagna, Germania, Olanda, Francia, Italia, Spagna e Polonia) rivela infatti come più della metà degli intervistati (54%) ritiene che nel 2024 avrà maggiore capacità di spesa per i viaggi rispetto al 2023, mentre solo l’11% prevede un budget inferiore. L’Italia emerge tuttavia come la nazione meno fiduciosa riguardo alla propria capacità di spesa per i viaggi, ma mostra almeno alcuni segnali incoraggianti: il 44% dei viaggiatori tricolori prevede un aumento del budget, mentre solo il 12% segnala una riduzione delle spese di viaggio. In testa alla classifica, i polacchi si rivelano i più fiduciosi, con il 64% che si aspetta un aumento del proprio budget. Seguono i tedeschi al secondo posto con il 61%, a fronte di un 13% che annuncia una riduzione.
Il numero di viaggi di piacere all’estero è quindi in crescita rispetto all’anno precedente. Si prevede pure un aumento significativo per i fenomeni workation o bleisure all’estero. Grazie a modelli di lavoro sempre più flessibili e a datori di lavoro sempre più propensi a offrire maggiore libertà di movimento ai propri dipendenti, circa un viaggiatore europeo su cinque (19%) prevede infatti di intraprendere almeno un viaggio che unisca lavoro e svago nel corso del 2024.
Le destinazioni nei paesi caldi dell’Europa meridionale continuano a detenere il primato delle preferenze tra i viaggiatori del Vecchio continente, con uno su quattro (23%) che ha in programma un viaggio in Spagna nel corso dell’anno. Seguono nell’elenco delle mete desiderate l’Italia (18%), la Francia (16%), il Portogallo e la Grecia (13%). Per quanto riguarda le destinazioni al di fuori dell’Europa, il 16% dei viaggiatori continentali ha l’intenzione di recarsi in America settentrionale o centrale nel corso dell’anno, e la medesima percentuale prevede un viaggio in Asia. Nel contesto del nostro mercato nazionale, i viaggiatori si allineano al trend europeo, con l’87% degli italiani che progetta almeno un viaggio in Europa nel 2024. Le tre destinazioni più ambite risultano essere Spagna (33%), Francia (23%) e Grecia (19%).
Nonostante l’incremento delle spese globali, le finanze continuano a essere una fonte di preoccupazione costante per i consumatori, con una schiacciante maggioranza (87%) che sta attuando strategie volte a ridurre i costi. Questo fenomeno è particolarmente accentuato dall’attuale contesto di inflazione e aumento del costo della vita. Dalla preferenza per alloggi più convenienti (27%) alla riduzione delle spese (27%), queste tattiche di risparmio potrebbero avere un impatto significativo sull’industria dei viaggi nel corso del prossimo anno.
Il cambiamento climatico contribuisce in parte a un’altra tendenza emergente: evitare i periodi di alta stagione. In ambito europeo, un intervistato su tre (32%) esprime l’intenzione di programmare le vacanze al di fuori dei picchi di affluenza per contenere i costi, mentre uno su cinque (19%) prevede di farlo per sfuggire al rischio di ondate di calore, simili a quelle sperimentate la scorsa estate nell’Europa meridionale. Questa dinamica potrebbe portare a una prolungata stagione turistica in alcune destinazioni caratterizzate da climi più caldi, con alcuni operatori turistici che già rispondono offrendo opportunità di viaggio durante periodi tradizionalmente considerati fuori stagione.
Altri spunti e tendenze rivelati dal rapporto includono il fatto che nel 2024 il 17% dei viaggiatori europei opterà per un viaggio in solitaria. La percentuale per gli italiani è del 15%. Il 9% dei vacanzieri prevede poi di portare con sé i propri animali domestici. Percentuale alla quale si allineano anche i viaggiatori tricolori. Non solo: il 36% degli intervistati sottolinea l’importanza di immergersi nella cultura delle comunità locali visitate durante le vacanze. Inoltre, il 13% ha bisogno di sentire che sta dando un contributo positivo alla destinazione scelta; per il 44% riposo e relax sono prioritari durante le vacanze, mentre il 15% riconosce la necessità di una pausa a causa di uno squilibrio tra lavoro e vita privata. Il 36% ritiene importante selezionare viaggi che promuovano il benessere fisico e mentale, offrendo un’opportunità per liberarsi dallo stress. Il 9% dei viaggiatori pianifica esperienze basate su cibi e bevande, come degustazioni di vini o festival gastronomici; un altro 9% orienterà la propria vacanza verso eventi musicali come concerti (si pensi all’effetto Taylor Swift, che sta stimolando il turismo globale); il 6% opterà per viaggi incentrati su eventi sportivi, con le Olimpiadi e Paraolimpiadi di Parigi 2024 in cima alla lista delle principali attrazioni dell’anno. Per quanto riguarda gli italiani, emerge che il 15% organizzerà attività legate a degustazioni di cibi e bevande, un ulteriore 11% si sposterà alla ricerca di eventi musicali, e un più esiguo 6% pianificherà viaggi correlati ad eventi sportivi.
“Nonostante le sfide macroeconomiche e geopolitiche in corso, il 2024 si preannuncia un anno significativo per i viaggi in Europa, con i consumatori che danno priorità a questo tipo di investimento rispetto ad altre forme di spesa discrezionale – commenta l’amministratore delegato premium, midscale & economy, Accor Europe & Nord Africa, Patrick Mendes -. Lo studio mette, inoltre in luce ulteriori tendenze di rilievo a lungo termine. La crescente attenzione dei consumatori al benessere è destinata a perdurare, così come il bleisure”.
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[post_content] => La commissione europea ha deciso di inasprire i requisiti per i visti per i cittadini russi che desiderano recarsi nei paesi dell'Ue «alla luce dei maggiori rischi per la sicurezza« derivanti dalla guerra in Ucraina, ha annunciato la commissione in una nota riportata da Hosteltur. L'Ue non rilascerà più visti per ingressi multipli ai cittadini russi, che dovranno ora richiedere un nuovo visto ogni volta che desiderano recarsi nello spazio Schengen . Ciò consentirà uno screening più approfondito e frequente dei richiedenti.
Tutela rafforzata
L'Ue sostiene che questa misura rafforza la tutela della sicurezza interna e l'integrità dello spazio Schengen, pur mantenendo eccezioni in casi giustificati, come quelli dei giornalisti indipendenti o dei difensori dei diritti umani.
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[post_content] => Emblems Collection, marchio di lusso del gruppo Accor, presenta Lucknam Park Hotel & Spa, la prima proprietà della nuova collezione ispirata a un lusso che non si impone, ma si svela. Lucknam Park Hotel & Spa si trova nella campagna del Wiltshire, tra le colline delle Cotswold.
Alla struttura, nei prossimi due anni i affiancheranno altre aperture in tutto il mondo, accomunate da un’unica filosofia. Ogni hotel Emblems Collection è un racconto a sé: una dimora con un’anima, un luogo dove il tempo scorre più lentamente e l’eleganza si misura nei dettagli.
Dalle grandi residenze storiche a icone architettoniche contemporanee, fino a retreat immersi nella natura, ogni proprietà celebra la propria individualità e il legame profondo con il territorio. Il brand si rivolge ai viaggiatori culturalmente curiosi, amanti dell’autenticità e della bellezza senza ostentazione. Il risultato è una collezione di luoghi dal carisma discreto, dove il servizio diventa gesto d’arte e ogni elemento racconta una storia.
La filosofia è racchiusa in una frase semplice e poetica: “It’s the soul that makes Emblems” – è l’anima a rendere unico ogni luogo.
«Emblems Collection nasce dal desiderio di riscoprire un lusso intimo e autentico, dove l’eleganza risiede nella discrezione - spiega Maud Bailly, ceo di Sofitel Legend, Sofitel, MGallery e Emblems Collection -. In un mondo sempre più rumoroso, vogliamo creare rifugi dove il lusso non si mostra, ma si sente. Ogni hotel è un invito alla calma, alla bellezza e alla connessione con sé stessi.».
L'anima della collezione
Alla base della collezione c’è un’idea di arte di vivere che combina la cultura del luogo e la grazia del servizio. Ogni proprietà è un piccolo universo, una narrazione fatta di materia, profumi e gesti. In ciascun hotel, un “Emblematic ingredient” – un ingrediente simbolico, scelto per il suo valore culturale e naturale – diventa filo conduttore dell’esperienza. Questo elemento attraversa ogni dettaglio: dai menù ispirati alle tradizioni locali ai laboratori sensoriali, dai profumi d’ambiente ai prodotti artigianali realizzati in esclusiva. Così, la mela del Wiltshire o il fico della Puglia diventano simboli del legame tra gusto e territorio, trasformando la cucina in un linguaggio universale di appartenenza.
E se l’ospitalità è fatta anche di dolcezza, Emblems la racconta attraverso le sue Travel Cakes, le torte da viaggio create dalla pastry chef coreana Yun Eunyoung. Sette ricette – dalla castagna all’Earl Grey dal Matcha al Marble – che evocano ricordi e territori, da gustare lentamente, magari durante un afternoon tea . Nei salotti di ogni hotel trova spazio anche Emblems Editions, un’antologia di romanzi, poesie e saggi ispirati allo spirito dei luoghi.
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Si comincia con il Lucknam Park Hotel & Spa
Oltre nove secoli di storia abitano le mura di Lucknam Park Hotel & Spa, una tenuta che da semplice fattoria si è trasformata, nei secoli, in una residenza aristocratica immersa in oltre 200 ettari di campagna inglese. A pochi chilometri da Bath, il resort incarna la filosofia Emblems: intimità, grazia e radici. Tra due ristoranti – uno dei quali stellato Michelin da 20 anni, guidato dallo chef Hywel Jones – una spa pluripremiata, un centro equestre e giardini perfettamente conservati, Lucknam Park rappresenta l’essenza del country living britannico. Le 42 camere e suite, insieme ai nove cottage indipendenti, raccontano il dialogo tra passato e contemporaneità.
Dopo l’apertura inglese, tre nuovi indirizzi italiani porteranno la filosofia Emblems nel cuore del Mediterraneo. A Siena sorgerà Palazzo Sozzini Malavolti, Emblems Collection: un capolavoro ottocentesco impreziosito da affreschi originali del XIX secolo. A pochi passi da Piazza del Campo, offrirà 38 camere e suite, un centro benessere ricavato negli antichi spazi sotterranei e ambienti dove artigianalità e design si fondono in perfetto equilibrio.
A Perugia, l’ex convento benedettino Relais San Clemente, Emblems Collection, si trasformerà in un elegante rifugio immerso in 5 ettari di verde. Le 51 camere e 9 ville private respirano un’atmosfera di spiritualità e natura. In Puglia, la Masseria Furnirussi, Emblems Collection, nel cuore del Salento, è circondata dal più grande ficheto d’Europa. Sessanta suite con piscine e terrazze private, una lagoon pool, una spa mediterranea e un giardino di erbe e agrumi rendono omaggio alla dolcezza della vita del Sud.
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[post_content] => Quando si tratta di grandi gruppi Bruxelles (intesa come Europa) fa la voce molle. Infatti è stata evasiva la reazione della Commissione europea sull'eventualità, annunciata dal Financial Times: di allentare alcuni aspetti delle norme sull'intelligenza artificiale per soddisfare le richieste del settore in particolare di numerosi grandi gruppi europei di vari comparti (da Airbus a Lufthansa) e del Big Tech americano. Il portavoce responsabile delle questioni digitali ha indicato che "l'obiettivo non è diluire la legislazione, nella definizione della quale restiamo sovrani, bensì rendere più facile la vita alle imprese". Invece di rendere più facile la vita dei cittadini, loro come ala solito si buttano sulle imprese. Che tristezza.
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Il Financial Times ha scritto che nella bozza di proposta è inclusa la possibilità di concedere un periodo di tolleranza di un anno alle imprese che violano le norme sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale per i sistemi ad alto rischio per salute, sicurezza e diritti fondamentali dei cittadini.
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[post_content] => Sagabri, della famiglia Madonna, in collaborazione con il brand Vista, annuncia la nascita del primo hotel 5 stelle lusso di Pisa, che sorgerà nel cuore di piazza dei Miracoli, all’interno del Palazzo dei Trovatelli, affacciato direttamente sulla Torre Pendente. L’apertura è prevista nel 2029.
L'operazione avviene a distanza di pochi mesi dall’inaugurazione di Vista Ostuni ed è stata possibile grazie alla partnership siglata tra la famiglia Madonna e la famiglia Passera.
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Andrea Madonna, presidente di Sagabri, afferma: «Siamo contenti di annunciare questo accordo con la famiglia Passera che senza dubbio accelera il progetto di riqualificazione di un immobile così importante per la nostra città. Desidero ringraziare Gennaro Gattuso, dimostrando ancora una volta un forte legame con la nostra città, che ha reso possibile il passaggio di quote, che sono state acquistate per metà dalla mia famiglia (che ora detiene il 75% della società padrona dell’immobile) e il restante 25% alla famiglia Passera».
Nel riassetto societario, Gennaro Gattuso, che aveva rilevato l'immobile insieme alla famiglia Madonna nel 2019, esce dall'operazione in un contesto di proficua sinergia e collaborazione.
La gestione dell'hotel, tramite un contratto di affitto di lungo termine, sarà affidata al marchio Vista.
La struttura
Vista Pisa occuperà un palazzo risalente al 1315, custode di sette secoli di storia e di architettura italiana, situato in una posizione straordinaria con affaccio diretto su Piazza del Duomo, e vista sulla Torre Pendente. Un tempo “Ospedale della Pace” e poi “Ospizio dei Trovatelli” che accoglieva i bambini abbandonati della città, oggi si prepara a rinascere come luogo di accoglienza, bellezza e memoria.
Il palazzo sarà oggetto di un importante lavoro di restauro e ristrutturazione e riconversione in hotel. L’intervento sarà eseguito in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale e con la soprintendenza con l’obiettivo di restituire alla città uno spazio di incontro, ospitalità e di pregio, capace di dialogare con la storia e l’identità del luogo.
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Con una superficie complessiva di circa 5.800 metri quadrati e oltre 1.300 metri quadrati di corti e giardini interni, il palazzo ospiterà circa 40 camere e suite con vista sulla Torre, un ristorante gourmet ispirato alla cucina toscana contemporanea, un american bar, una spa, oltre a spazi dedicati all'arte. Il progetto architettonico e di ristrutturazione è affidato all'architetto Roberto Murgia, già incaricato per il recente Vista Ostuni. Lo sviluppo del progetto verrà presentato nel corso del prossimo anno.
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[post_content] => Ai giochi Olimpici sono associati valori importantissimi e fondamentali: l’85% degli intervistati ritiene che trasferiscano concetti come quelli di solidarietà, rispetto e correttezza; l’82% pensa che siano vicini al mondo della diversità e disabilità e il 75% crede possano stimolare il dialogo tra le generazioni. In primo piano, quindi, un forte coinvolgimento emotivo, oltre a grandi aspettative di ritorno economico e turistico sul territorio.
Sono questi gli elementi emersi dalla ricerca commissionata a Ipsos da Visa. «Quale sarà l’impatto dei giochi? Cosa si aspettano gli italiani? Come li guarderanno? Sono alcune delle domande che hanno strutturato la nostra indagine. - afferma Stefania Conti, Business Development Director, Financial Services Ipsos - Ci siamo rivolti a un campione rappresentativo tra i 18 e i 70 anni dei residenti nelle regioni direttamente interessate ai giochi e di chi intende visitare i luoghi che li ospiteranno.
500 interviste - 200 realizzate in Lombardia, 200 in Veneto e 100 in Trentino Alto Adige - hanno rivelato un elevato interesse per le competizioni nel 79% dei residenti delle tre regioni. Altre 100 interviste hanno coinvolto coloro che parteciperanno ai giochi provenendo da altre regioni d’Italia e hanno identificato un pubblico veramente coinvolto, che vuole vivere esperienze emozionanti. Ipsos ha poi indagato quali siano le aspettative su quanto i Giochi lasceranno nei territori interessati, quale sarà la loro eredità.
Il 63% degli intervistati - sia tra i cittadini residenti nelle regioni interessate che tra gli ospiti delle altre regioni - si attende ricadute positive da 3 a 10 anni in diversi ambiti, come la riqualificazione degli spazi pubblici e delle infrastrutture, il potenziamento dei trasporti - anche dal punto di vista della sostenibilità - le maggiori opportunità di lavoro con programmi educativi e il sostegno alle imprese locali. In primo piano anche la promozione dell’attività turistica a lungo termine: i territori si avvantaggeranno della competizione per mantenere nel tempo la loro attrattività.
Infatti per il 61% degli abitanti delle regioni coinvolte e il 75% di chi vive nelle altre regioni, Milano Cortina 2026 sarà anche l’occasione per vivere delle esperienze turistiche scoprendo dei borghi, con degustazioni gastronomiche ed esperienze di divertimento, benessere e convivialità, estendendo poi il proprio soggiorno oltre il periodo delle competizioni visitando altre regioni italiane. I giochi saranno anche un forte stimolo all'innovazione tecnologica.
L’indagine rileva il metodo di fruizione dei giochi. - prosegue Conti - Il 18% li seguirà dal vivo, ma oltre 7 persone su 10 sceglieranno la televisione (74%) e internet sarà il secondo media (37%), seguito da 4 persone su 10. Questo significa che la rete è uno strumento poliedrico che fa parte della quotidianità delle persone consentendo di seguire più gare contemporaneamente, restando in contatto con gli amici.
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Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Brusca frenata per Air France-Klm che si lascia alle spalle il terzo trimestre del 2025 con una flessione dell'utile e un aumento dei costi, segnati dagli scioperi e da maggiori tasse aeroportuali.
Nel trimestre compreso tra luglio e settembre il vettore ha registrato un utile netto di 768 milioni di euro, inferiori ai 780 milioni dello stesso periodo 2024, nonostante un incremento del fatturato del 2,6% a 9,21 miliardi di euro.
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L'offerta per Tap Air Portugal
La presentazione dei risultati del trimestre è stata anche l'occasione per il ceo, Ben Smith, di confermare l'intenzione di presentare un'offerta per l'acquisizione di una quota di Tap Air Portugal, entro la fine di novembre.
Smith ha definito come "imminente" l'invio di una lettera di intenti al governo portoghese, la cui formalizzazione di questa offerta avverrà “alla fine di novembre”, entro i termini fissati da Lisbona. «Abbiamo la chiara volontà di partecipare alla prossima fase del processo di privatizzazione avviato dal governo portoghese - ha precisato Smith, sottolineando che il progetto mira a «preservare l'identità e il ruolo strategico di Tap», in particolare il suo hub di Lisbona e la connettività con le città secondarie portoghesi ed europee.
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[post_content] => Accor e Ferdeghini Comunicazione avviano una partnership per le attività di comunicazione legate al lancio in Italia di Emblems Collection, il nuovo brand di hotel di lusso del gruppo internazionale.
L'attività futura
Ferdeghini Comunicazione curerà il lancio del marchio nel mercato italiano, la comunicazione relativa alla prima apertura Emblems Collection nel Regno Unito e la comunicazione delle tre future strutture italiane previste nel corso del prossimo anno: a Siena,Perugia e in Puglia.
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[post_content] => Eurowings tornerà a collegare Brindisi con l'aeroporto Vaclav Havel di Praga, dal 3 giugno 2026, con un volo stagionale operato una volta alla settimana - il mercoledì - per tutta l'estate.
Il collegamento rappresenta un importante strumento di sviluppo per il turismo incoming verso il Salento, sempre più apprezzato anche dai viaggiatori dell’Europa centrale. Eurowings conferma così la propria fiducia verso il mercato pugliese e nel potenziale di crescita dello scalo di Brindisi, puntando su una destinazione che, nel corso degli ultimi anni, ha registrato un costante incremento dei flussi di traffico.
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I mercatini di Natale sono di moda. Non importa se sei sui social network o sfogli una rivista di viaggi: luci, vin brulé e addobbi in legno riempiono i titoli. Ma se i tuoi clienti viaggiano per vedere i mercatini di Natale, non sarà l'unica cosa che faranno, vero?
La magia del Natale va ben oltre le bancarelle e i canti natalizi. In Civitatis lo sappiamo, ed è per questo che ti proponiamo tre destinazioni dove i mercatini sono solo il punto di partenza per un'esperienza molto più completa: Danzica, Riga e Vienna.
Riga, Lettonia: immergersi in una fiaba
Riga è uno di quei gioielli del Nord Europa che combina il medievale con il moderno, il nostalgico con il vibrante. Il suo mercatino di Natale, di fronte alla cattedrale, è un classico. Ma ciò che rende davvero speciale questa città sono le sue storie... e i dintorni che sembrano usciti da una fiaba.
Con un tour privato di Riga in italiano, i visitatori possono percorrere le strade acciottolate del centro storico mentre ascoltano le leggende che nascondono i suoi edifici Art Nouveau. Dalla Casa delle Teste Nere al Mercato Centrale, ogni angolo riserva una sorpresa.
Per coloro che vogliono andare oltre a livello culturale, il tour della Riga Sovietica in italiano, dove i viaggiatori conosceranno il Museo dell'Occupazione, la Chiesa di San Pietro e molti altri monumenti che rappresentano questo periodo oscuro della storia europea.
E se l'anima chiede un po' di mistero, in questo tour dei misteri e delle leggende di Riga scopriremo il lato più oscuro della capitale lettone. La cattedrale, la Casa dei Gatti e la Casa delle Teste Nere aspettano i viaggiatori.
Vienna, Austria: musica imperiale e arte nel cuore dell'inverno
Vienna è, senza dubbio, una delle destinazioni più iconiche del Natale europeo. Il suo mercatino di fronte al Municipio è una pura cartolina, ma questa città va ben oltre il pan di zenzero e il punch caldo: qui, la magia è nella sua arte, nella sua musica e nella sua storia imperiale.
Con una visita guidata di Vienna, i viaggiatori si addentrano nel cuore culturale della città. Camminare lungo la Ringstrasse è come percorrere un museo a cielo aperto, dove ogni edificio racconta una parte dell'eredità viennese.
La visita guidata del Palazzo di Schönbrunn aggiunge un tocco regale al viaggio. I suoi saloni dorati e i giardini innevati ricordano perché Vienna è stata per secoli il centro dell'eleganza europea.
E per concludere in bellezza: un concerto di Mozart al Musikverein. Ascoltare le note del genio salisburghese in una delle sale più belle del mondo è, senza dubbio, il miglior regalo di Natale che si possa fare.
Danzica (Gdansk), Polonia: storia in terra e in acqua
Il mercatino di Natale di Danzica sembra uscito da una fiaba nordica, con luci che si riflettono sui canali e un profumo di cannella che aleggia nell'aria. Ma la vera magia inizia quando si va oltre le casette di legno.
Con il Tour di Danzica e del Castello di Malbork, i viaggiatori scopriranno i segreti della città anseatica e della fortezza di mattoni più grande del mondo. Una passeggiata lungo le sue mura è come aprire una pagina di storia viva, dove cavalieri e mercanti si mescolano tra echi del passato.
E se la brezza del Baltico invita a qualcosa di diverso, niente di meglio di un giro in barca a Danzica. Dall'acqua, le facciate color pastello del centro storico sembrano ancora più incantevoli. Un programma perfetto per vedere come la città si illumina al calar della sera e le luci natalizie si riflettono sul fiume Motława.
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Ma se i tuoi clienti viaggiano per vedere i mercatini di Natale, non sarà l'unica cosa che faranno, vero?\r\nLa magia del Natale va ben oltre le bancarelle e i canti natalizi. In Civitatis lo sappiamo, ed è per questo che ti proponiamo tre destinazioni dove i mercatini sono solo il punto di partenza per un'esperienza molto più completa: Danzica, Riga e Vienna.\r\nRiga, Lettonia: immergersi in una fiaba\r\n\r\n\r\nRiga è uno di quei gioielli del Nord Europa che combina il medievale con il moderno, il nostalgico con il vibrante. Il suo mercatino di Natale, di fronte alla cattedrale, è un classico. Ma ciò che rende davvero speciale questa città sono le sue storie... e i dintorni che sembrano usciti da una fiaba.\r\nCon un tour privato di Riga in italiano, i visitatori possono percorrere le strade acciottolate del centro storico mentre ascoltano le leggende che nascondono i suoi edifici Art Nouveau. 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