23 December 2025

Crescono i turisti italiani in Turchia

Secondo i dati del ministero della cultura e del turismo della Repubblica di Turchia, i turisti internazionali arrivati in Turchia tra gennaio e novembre 2012 sono stati 30 milioni 439 mila 612, con un incremento dello 0,59% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli italiani giunti in Turchia in questi undici mesi sono stati 680 mila 92, mantenendo così il decimo posto nella top ten dei Paesi che, nel periodo gennaio-novembre 2012, hanno privilegiato la Turchia come destinazione turistica. La Germania mantiene sempre il suo primo posto, con uno share del 16%, seguita da Russia (share dell’11,64%) e Gran Bretagna (7,93%). Al quarto posto la Bulgaria, seguita da Georgia, Paesi Bassi, Iran, Francia, Stati Uniti e Italia. Eccellente il risultato di Istanbul nel 2012, che ha registrato tra gennaio e dicembre 9 milioni 381 mila 670 turisti internazionali, con un incremento del 16,4% rispetto al 2011. L’Italia si posiziona al sesto posto con 428 mila 927 turisti nel 2012 e un incremento del 5,34% rispetto al 2011.

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Con il susseguirsi di eventi imprevedibili, il legame tra loro si approfondisce gradualmente. Il vivace scenario di İstanbul - dove l’Oriente incontra l’Occidente e la magia del passato convive naturalmente con la vita moderna - dona ritmo, colore e profondità emotiva al loro viaggio, diventando parte integrante del racconto.\r\n\r\nSviluppata dall’Agenzia di Promozione e Sviluppo del Turismo della Türkiye (Tga), An Istanbul Story mostra i ricchi strati estetici della città, la sua diversità culturale e il suo spirito poliedrico attraverso una lente cinematografica. Girata in quartieri come Beyoğlu, Nişantaşı, Galata Kuledibi, lungo il litorale del Bosforo e a Kireçburnu, la serie cattura l’intramontabile fascino di İstanbul – dove le tracce del passato scorrono senza soluzione di continuità nel ritmo della vita contemporanea.\r\n\r\nL’essenza del progetto è racchiusa in una sola frase: “Storie indimenticabili non possono accadere altrove”. 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