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23 agosto 2011 14:31
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Dreams & Holidays Tour Operator specializzato nella realizzazione di pacchetti turistici a medio e lungo raggio ricerca e seleziona in tutta Italia agenti per le zone ancora prive di tale figura. L’agente avrà il compito di coordinare le adv verso una nuova commercializzazione territoriale ideata dall’azienda, con l’obiettivo di acquisire una sempre più consistente quota di mercato tramite l’acquisizione e la fidelizzazione di nuova clientela. La risorsa fungerà da referente per la provincia assegnata. Si richiede esperienza di almeno 2 anni e preferibilmente portafoglio clienti. Per informazioni: cell. 333 6138396.
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[post_content] => Altra novità targata Aer Lingus negli Stati Uniti per l'estate 2026: Pittsburgh - 27esima destinazione servita in Nord America - sarà collegata a Dublino dal prossimo 25 maggio con quattro voli alla settimana.
La città della Pennsylvania è la seconda new entry della summer 2026 dopo quella di Raleigh-Durham (Carolina del Nord) che decollerà nell'aprile 2026; la Dublino- Pittsburgh sarà operata il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato; la durata del volo sarà di circa otto ore all'andata.
Sulla tratta Aer Lingus impiegherà l'Airbus A321Xlr configurato per 184 passeggeri, e con 16 poltrone in business class completamente reclinabili a 180° e 168 poltrone in classe economica. L'A321Xlr con un'autonomia superiore a 8.700 km, consente ad Aer Lingus di collegare città americane di medie dimensioni ottimizzando i costi. Questa flessibilità apre la strada ad una maggiore capacità di volo tra l'Irlanda e gli Stati Uniti, sfruttando l'hub di Dublino come punto di ingresso europeo verso il Nord America.
I passeggeri in partenza da Dublino beneficeranno infatti del servizio di pre-controllo frontaliero americano (“US Preclearance”), che consente loro di espletare le formalità di immigrazione e doganali prima del decollo. All'arrivo a Pittsburgh, i viaggiatori sono quindi considerati come arrivati su un volo interno americano, limitando i tempi di attesa.
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[post_content] => Palladium Hotel Group si prepara ad aprire a New York con l'Only YOU Hotel. Situato in West 45th Street, a pochi passi da Times Square e a soli due minuti a piedi da Broadway, questo nuovo edificio rappresenta un punto di riferimento nell'epicentro di Manhattan. L’apertura di Only YOU Hotel New York, prevista per l'ultimo trimestre del 2026, rafforza l’espansione internazionale di Only YOU Hotels e l’impegno del gruppo nel segmento lifestyle.
Progettato dal spagnolo Lázaro Rosa-Violán, il design dell’hotel seguirà l’identità del brand, combinando estetica contemporanea, raffinatezza e un tocco urbano, dando vita a spazi caratterizzati da forte personalità, funzionalità e comfort. L’hotel sarà composto da 138 camere di diverse tipologie dotate di servizi moderni.
Tappa fondamentale
«L’inaugurazione di Only YOU Hotels negli Stati Uniti rappresenta una tappa fondamentale nell’espansione globale di Palladium Hotel Group. Con l’apertura in una città strategica come New York, ribadiamo l’impegno del brand verso una crescita solida e costante, legata a proposte differenziate e strettamente legate a ciascuna destinazione. Il nostro obiettivo è offrire un’esperienza autentica, un servizio impeccabile e un team che sarà l’immagine della città, valorizzando lo spirito di Manhattan attraverso un’ospitalità che mette al centro le persone e la città stessa», ha commentato Juan Serra, general manager della business unit lifestyle e luxury di Palladium Hotel Group.
L’hotel offrirà un’ampia selezione di servizi ed esperienze pensati per garantire un soggiorno unico. Gli ospiti potranno usufruire di opzioni flessibili per colazione e servizio in camera, sia nel comfort delle proprie stanze sia nelle aree comuni dell’hotel. Inoltre, l’hotel disporrà di un ristorante e un bar, uno spazio culinario esclusivo rivolto non solo agli ospiti, ma anche ai locali e ai turisti.
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In linea con la sua visione di crescita e consolidamento internazionale, questa nuova apertura a New York rafforza l'espansione di un brand che continua a incrementare la propria presenza in destinazioni iconiche. Si tratta di un passaggio chiave nella strategia globale di Palladium Hotel Group, con prossime aperture previste a Venezia e a Ibiza.
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[post_content] => Il Vietnam viaggia spedito verso la conclusione di un 2025 da record per numero di arrivi internazionali: secondo i dati diffusi dall'Ufficio Nazionale di Statistica (Ministero delle Finanze), il paese ha infatti totalizzato oltre 19,1 milioni di visitatori internazionali nei primi 11 mesi di quest'anno, pari ad una crescita del +20,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il dato rappresenta il livello più alto mai registrato, che supera i 18 milioni di visitatori del 2019, prima cioè della pandemia.
Nel solo mese di novembre 2025, il Vietnam ha accolto quasi 2 milioni di visitatori internazionali, con un aumento del 14,1% rispetto al mese precedente e del 15,6% rispetto a novembre 2024.
Le performance dei singoli mercati
Tra gennaio e novembre 2025, la Cina ha registrato un aumento del 43,1% su base annua; molto bene anche Giappone e Stati Uniti che hanno centrato una crescita rispettivamente del 15% e dell'8,4%, mentre la Corea del Sud ha segnato un leggero calo (-4,6%).
I mercati europei hanno continuato a crescere costantemente, riflettendo l'impatto dell'estensione delle esenzioni dal visto. Tra le performance più significative spiccano quelle dell'Italia con un +21,3%, e poi del Regno Unito (+20,7%), Francia (+21,4%), Germania (+16,6%). Tassi di crescita inferiori, ma sempre consistenti, anche per Spagna (+5,8%), Danimarca (+12,1%), Svezia (+15,9%), Norvegia (+19,6%), Polonia (+41,7%), Svizzera (+17,1%), Repubblica Ceca (+0,1%).
I mercati del Sud-Est asiatico hanno registrato forti aumenti: Filippine (+84,0%), Cambogia (+48,5%), Laos (+30,5%), Malesia (+15,7%), Indonesia (+13,8%), Singapore (+12,9%), Thailandia (+10,0%). Anche l'India ha registrato un aumento del 47,2%, mentre l'Australia è cresciuta del 12,8%.
Da segnalare, in particolare, l'ottimo andamento dei flussi turistici provenienti dai mercati a lungo raggio nel solo mese di novembre: i mercati nordamericani hanno registrato un +30,5% rispetto al mese precedente, mentre il Canada ha registrato un aumento del 55,9%. Anche gli arrivi dall'Europa hanno registrato un forte aumento con gli arrivi dall'Italia a +89%, a conferma del forte appeal del Vietnam durante l'alta stagione di fine anno.
Recentemente l'Unwto ha posizionato il Vietnam tra le destinazioni turistiche in più rapida crescita al mondo, insieme al Giappone.
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[post_content] => Il Grand Hotel di Trento entra nell'orbita Hnh Hospitality, grazie all'intesa raggiunta dal gruppo con la famiglia Frizzera Stefenelli per rilevarne la gestione alberghiera.
Comincia così una nuova fase di sviluppo e crescita strategica per lo storico indirizzo del capoluogo trentino che continuerà ad operare con la medesima insegna “Grand Hotel Trento”, a tutela della sua identità, del suo posizionamento, valore e tradizione. Hnh Hospitality subentra nella gestione dell’azienda alberghiera, mentre la proprietà dell’immobile resta interamente alla famiglia Frizzera Stefenelli. La struttura, situata nel cuore di Trento, conta 136 camere, un importante centro congressi e un ristorante.
Il Grand Hotel Trento si inserisce nell’ampio portafoglio di hotel gestiti da Hnh Hospitality, segnando l’ingresso del gruppo in una nuova regione che consolida la propria presenza sul territorio nazionale. L’operazione rappresenta un momento importante in un anno altrettanto significativo per Hnh, che ha già annunciato diversi progetti strategici volti all’espansione e all’innovazione nel settore alberghiero.
«Questa operazione - sottolinea in una nota la famiglia Frizzera Stefenelli - è frutto di una scelta ponderata e di lungo periodo: abbiamo voluto affidarci a un gruppo di primaria importanza per accompagnare il Grand Hotel Trento in una nuova fase di crescita, preservandone il prestigio e la centralità per la città, mantenendo al contempo la proprietà dell’immobile».
«Entrare a far parte della storia del Grand Hotel di Trento significa per noi consolidare l'impegno nell’eccellenza alberghiera e aprire nuove prospettive in una regione chiave. Questo annuncio si inserisce in un 2025 di crescita, caratterizzato dall’avvio di diversi progetti strategici, a conferma della nostra volontà di unire tradizione, innovazione e qualità nel settore alberghiero» aggiunge Luca Boccato, ceo di Hnh Hospitality.
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[post_content] => Luxair ha accolto in flotta il suo primo Embraer E195-E2 che, insieme agli altri cinque in ordine, andrà progressivamente a sostituire i turboelica De Havilland Dash 8-400, nell'ambito del processo di modernizzazione della flotta.
Il nuovo aeromobile entrerà in servizio per i voli passeggeri di linea all'inizio del 2026 e precisamente nel mese di aprile, operando due voli al giorno sulla rotta per Alicante. Gli Embraer consumano il 29% in meno di carburante rispetto ai turboelica e, secondo Luxair, sono fino al 35% più silenziosi.
«Sviluppare un trasporto aereo responsabile, innovativo e orientato al futuro, rendendo i cieli uno spazio sostenibile, significa proteggere il nostro pianeta, migliorare la qualità della vita e offrire un'esperienza di viaggio unica» ha dichiarato il ministro della Mobilità Yuriko Backes durante la cerimonia di benvenuto al nuovo aereo a Findel.
Il velivolo ha un'autonomia di 4.815 km, circa tre volte superiore a quella dei De Havilland, e può ospitare 136 passeggeri in una configurazione 2-2, rispetto ai soli 76 del De Havilland Q800. La compagnia aerea del Lussemburgo, oltre ai sei Embraer E195-E2 in ordine, ha i diritti di opzione per altri tre.
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[post_content] => Emirates celebra i suoi primi dieci anni sulla rotta diretta tra Bologna l'hub di Dubai: dal suo lancio, avvenuto il 3 novembre 2015, la compagnia aerea ha trasportato un totale di 1,36 milioni di passeggeri su 5.738 voli.
Da Bologna, i passeggeri possono raggiungere sia hub vivaci che luoghi di vacanza tranquilli ed esotici. Le principali destinazioni raggiunte via Dubai includono città cosmopolite come Dhaka, Bangkok e Manila, ma anche Colombo e le Maldive, nonché metropoli come Melbourne e Tokyo. Allo stesso modo, Bologna accoglie visitatori provenienti da tutto il mondo, arricchendo il tessuto culturale della regione.
Guardando ai dati più recenti, la stagione estiva (luglio-settembre 2025) non fa che confermare la potenza di questa rotta. I voli hanno registrato un load factor medio del 51,5% per la classe Premium Economy, a testimonianza della forte domanda di un'esperienza di viaggio di alta qualità, soprattutto considerato che questa classe di volo è disponibile da pochi mesi.
Nello stesso periodo, la spesa media per prenotazione di un biglietto di andata e ritorno da Bologna è stata di 1.236 €, con una permanenza media di 8,5 giorni. Contemporaneamente, per i viaggiatori globali in arrivo a Bologna, la spesa media per prenotazione di un biglietto di andata e ritorno è stata di 1.625 €, con una permanenza media di 19,6 giorni, a indicare la crescente popolarità della città come destinazione internazionale.
Da ricordare, inoltre, che proprio sulla rotta per Bologna Emirates ha introdotto lo scorso luglio l'A350, a conferma dell'impegno per il comfort dei passeggeri, l'efficienza e la crescita futura.
[post_title] => La Dubai-Bologna di Emirates compie dieci anni: 1,36 mln i passeggeri trasportati
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[post_content] => Le esperienze guidate e le attività prenotabili online stanno registrando un momento di grande crescita. Dal suo osservatorio privilegiato, Civitatis condivide i trend e le esperienze più amati dai viaggiatori italiani, offrendo alle agenzie di viaggio dati e insight utili a orientare le vendite.
Andando a ritroso, in decima posizione si trova il Giappone, un Paese che ospita circa 31.7 milioni di viaggiatori annuali. Civitatis segnala un alto volume di prenotazioni per il tour privato di Tokyo. Un altro dei punti di interesse all’interno del radar italiano sono le città di Osaka, con l’acquisto di biglietti per conoscere gli Universal Studios Japan, e Kyoto, dove attraverso il free tour hanno una panoramica completa del centro storico di quella che fu la capitale del Giappone tra il 794 e il 1868.
In nona posizione Londra brilla come sempre tra i viaggiatori italiani e, secondo Civitatis, il servizio più acquistato è il trasferimento aeroporto-hotel che garantisce un arrivo sicuro e confortevole. Ma c’è anche il fenomeno Harry Potter e i biglietti per gli studios dove sono state girate le 8 pellicole, così come la visita guidata al castello di Edimburgo.
A seguire la Germania, con 39.6 milioni di viaggiatori annuali. Dall’arte e dalla storia di Berlino ai castelli della Baviera, questo Paese è un favorito per i viaggiatori, con le top 3 di attività con Civitatis che comprendono la visita guidata al campo di concentramento di Sachsenhausen; l'escursione con guida in italiano al castello di Neuschwanstein e al palazzo di Linderhof e il tour di Monaco.
Le altre mete
Thailandia in primo piano con una popolarità aumentata grazie all’uscita della terza stagione della serie The White Lotus. In un primo incontro con questa destinazione esotica, non manca l’escursione alle isole Phi Phi in motoscafo, un tour di un giorno completo al mercato galleggiante di Damnoen Saduak con visita inclusa alle rovine di Ayutthaya e l’esperienza unica di fare il bagno e nutrire gli elefanti nel santuario di Chiang Mai.
Quinta posizione per il Messico, con circa45 milioni di viaggiatori annuali. II viaggiatori italiani sanno che qui c’è di tutto: dalla ricchezza culturale delle grandi città alle spiagge , Pueblos Mágicos e imponenti zone archeologiche, senza dimenticare la gastronomia. Quando si tratta di scoprire il Paese, e le prenotazioni su Civitatis lo confermano: gli italiani amano le destinazioni di sole e mare, come Isla Mujeres, dove optano per le passeggiate in catamarano; Huatulco e le sue escursioni nelle baie e Los Cabos, con le escursioni in barca con fondo trasparente. Tra le città, primeggia Oaxaca, seguita da Mérida e Città del Messico.
La Cappadocia e le sue “camini delle fate”, le piscine naturali di Pamukkale e l’architettura ottomana rendono la Turchia una destinazione della top ten. Fra i preferiti, un tour privato di Istanbul con guida in italiano, disponibile fino a otto ore; la crociera notturna con cena inclusa mentre si naviga sul Bosforo, il giro in mongolfiera sulla Cappadocia.
aFra le mete in pole position per civitatis sicuramente l'Italia. Nel ranking troviamo l’esperienza di visitare il Colosseo, il Foro e il Palatino e l’escursione da Firenze a Pisa, San Gimignano e Siena, con pranzo toscano incluso.
Negli Stati Uniti Spiccano l’escursione al Grand Canyon, in Colorado, così come i biglietti per i parchi Disney e Universal Studios, in California, senza trascurare il tour notturno a Las Vegas.
Madrid e Barcellona sono le città preferite della Spagna. Fra i più ambiti, i biglietti salta-fila per la Sagrada Familia, le escursioni a Toledo e Segovia, il tour del Santiago Bernabéu (casa del Real Madrid), la visita guidata al Palazzo Reale e il free tour di Gaudí.
Infine, al primo posto la Francia: Parigi è l’epicentro posizionandosi come meta quasi insuperabile per i viaggiatori. Seppure le crociere sulla Senna, la visita guidata al museo del Louvre (con accesso prioritario al quadro della “Gioconda”) e l’esperienza di salire al terzo piano della torre Eiffel siano le attività top su Civitatis, spicca anche l’acquisto dei biglietti per Disneyland Paris, validi da uno a quattro giorni.
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[post_content] => Che il baricentro del trasporto aereo mondiale penda sempre più verso Oriente non è una sorpresa, ma ora arrivano anche i numeri a certificare un trend ormai consolidato che, in ultima analisi, mette in mostra anche tutto il ritardo dell'Europa.
Lo studio, ripreso da Il Sole 24 Ore, è quello che porta la firma di Andrea Giuricin, economista dei trasporti e ricercatore dell'Università Bicocca, presentato durante il convegno “Le infrastrutture aeroportuali e lo sviluppo del trasporto aereo” organizzato dal Cesisp per il corso di Finanza pubblica.
L'analisi evidenzia il "dominio" dei "grandi scali asiatici e mediorientali" che beneficiano "di investimenti anche pubblici colossali”. Nel 2006 per entrare nella top 20 mondiale bastavano 36 milioni di passeggeri, oggi non ne bastano più 50, e la soglia andrà via via alzandosi verso quota 100 milioni.
Nel 2024 il maggior aeroporto al mondo resta Atlanta con 108,1 milioni di passeggeri, seguito da Dubai (92,3 milioni) e Dallas Fort Worth (87,8 milioni). Nella top ten non compare nessuno scalo europeo. London Heathrow rientra però tra gli scali internazionali, dove è seconda con 79,2 milioni, dietro Dubai e davanti Amsterdam che ne registra 70,7.
Tra il 2019 e il 2024 il traffico italiano cresce del 13,8%, pari a 33 milioni di passeggeri in più rispetto al pre-pandemia. Un risultato che «ha permesso all'Italia di superare la Francia per numero di passeggeri complessivi». Francia, Olanda e Germania segnano invece cali dello 0,8%, 6,1% e 12%. «A pesare è la perdita di competitività verso l'Asia», anche a causa della chiusura dello spazio aereo russo.
"Nel nostro paese - si legge dal quotidiano economico - il ruolo di Roma Fiumicino rimane strategico e nel 2025 dovrebbe superare quota 50 milioni. Lo scalo romano è tra i primi venti al mondo per traffico internazionale, davanti a Monaco e al Jfk di New York. Negli ultimi cinque anni cresce del 40%, più di Madrid, Dubai e Parigi: «Solo Istanbul e Doha hanno fatto meglio»".
Nella top ten mondiale del 2024 spiccano le performance di cinque scali asiatici o mediorientali, al contrario del 2006, quando la classifica era dominata da Stati Uniti ed Europa. Lo studio afferma che «i relativi aeroporti hanno portato a termine investimenti per decine di miliardi di euro», sostenuti da strategie nazionali di lungo periodo che hanno ampliato piste, terminal e capacità. Dubai costruisce un nuovo scalo da 200 milioni di passeggeri; Istanbul punta anch'essa ai 200 milioni; Riyadh e Addis Abeba progettano aeroporti da 100 milioni. Heathrow, nel lungo periodo, prevede scenari fino a 150 milioni.
Eurocontrol stima fino al 2050 una crescita del 3,4% annuo dal Medio Oriente e del 2,7% dall'Asia. Quel che serve all'Italia sono dunque nuovi e continui investimenti. «Non è possibile fermarsi - afferma Giuricin - pena rimanere fuori dai grandi megahub». Roma può ambire a 100 milioni di passeggeri. Ma senza nuove piste, terminal aggiuntivi e capacità adeguata, il rischio, si legge nel dossier, “non è tanto uscire dalla top 20, ma rimanere un hub di fatto secondario».
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[post_content] => La winter season 25/26, appena iniziata, si prospetta senza precedenti per l’aeroporto Sandro Pertini di Torino grazie ai risultati record e al potenziamento delle operazioni Ryanair. La compagnia ha raggiunto i 20 milioni di passeggeri trasportati da/per Torino dal 1999, anno del primo storico collegamento con Londra Stansted, e ha recentemente basato un terzo aereo, segnando un ulteriore salto di qualità. È previsto anche un nuovo investimento di 100 milioni di dollari, che porta a 300 milioni complessivi il valore della presenza Ryanair sulla base torinese.
Negli ultimi quattro anni lo scalo ha registrato una crescita continua, passando da 3,9 milioni di passeggeri del pre-Covid ai 4,7 milioni del 2023, un trend trainato soprattutto dall’espansione di Ryanair, che «per lo scalo torinese rappresenta il 50% circa del volato», come sottolineato da Paolo Papale, direttore sviluppo aviation di Torino Airport. Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair, ha rimarcato che «la collaborazione con Sagat e la competitività dell’aeroporto di Torino nel contesto italiano oggi consentono di guardare a nuovi sviluppi delle operazioni».
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(Federica De Luca)
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