979
[ 0 ]
31 maggio 2010 10:55
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Banconista con esperienza creazione viaggi su misura, vendita pacchetti t.o., teleprenotazione, prenotazioni alberghiere, aeree, marittime e ferroviarie. Padronanza d’utilizzo Sipax plus, Sabre e pacchetto Office. Agente qualificato Iata. Offresi per lavoro in agenzia Roma e provincia. Email nandyfelix@hotmail.it.
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503419
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Italia cuore dello sviluppo alberghiero di lusso. A confermarlo i dati resi noti dall'indagine di Deloitte, che ha analizzato un campione di oltre 900 operatori e investitori in Italia e all'estero. Lo studio “The Italian Luxury Hospitality: Time to Elevate?” spiega che il 70% del campione dichiara l’intenzione di effettuare investimenti entro i prossimi tre anni.
«Nel settore real estate, gli hotel di lusso e, più in generale, di alta gamma stanno vivendo una fase di crescita eccezionale, diventando protagonisti di un mercato dove eleganza e performance si fondono e affermandosi come una delle categorie di investimento immobiliare più redditizie - commenta Angela D’Amico, partner e real estate sector leader di Deloitte -. Dalla survey emerge un clima di forte ottimismo tra operatori e investitori riguardo alle performance operative delle strutture e ai rendimenti attesi: circa 7 operatori intervistati su dieci stimano una crescita annua del fatturato medio del settore compresa tra il 6% e il 20% nel triennio 2025-2027, sottolineando la fiducia nella capacità del luxury hospitality di generare elevate performance».
Il 59% del campione intervistato da Deloitte individua l’Italia come principale polo di sviluppo dei luxury hotel in Europa nei prossimi tre anni. L’interesse verso altri mercati risulta invece marginale, senza che emergano destinazioni di rilievo comparabile. Il divario osservato, difficilmente ipotizzabile fino a pochi anni fa, delinea oggi una realtà consolidata e una concreta opportunità di crescita per il mercato italiano del luxury hospitality. A spingere gli investimenti sono le attese di una redditività sopra la media: oltre la metà degli operatori intervistati (52%) prevede per il mercato italiano del luxury hotel una crescita annua del fatturato compresa tra il 6% e il 10% nel prossimo triennio. Un ulteriore 25% del campione stima addirittura un incremento superiore al 10%, segnalando aspettative particolarmente positive per il segmento.
Italia regina d'Europa
«Dal punto di vista geografico l’Italia si conferma il mercato più attrattivo in Europa, grazie a una combinazione unica di fattori: un patrimonio culturale e paesaggistico ineguagliabile e una reputazione consolidata come destinazione di eccellenza» aggiunge Benedetto Puglisi, director real estate & hospitality di Deloitt -. Quasi il 60% degli intervistati individua l’Italia come il principale polo di attrazione e di sviluppo dei luxury hotel in Europa nei prossimi tre anni, mentre l’interesse verso altri mercati è marginale. La maggior parte di questi investimenti si focalizza sul riposizionamento di hotel già esistenti e sulla conversione di edifici storici. Bisogna però affrontare questo processo di riqualificazione con grande attenzione al prodotto e alla location».
Il riposizionamento nel segmento di alta gamma rappresenta molto più di una semplice riqualificazione immobiliare: è un vero e proprio processo di trasformazione che ridefinisce l’essenza stessa degli hotel.
Trovare la giusta combinazione tra location e caratteristiche dell’asset è sicuramente una delle difficoltà principali, ecco perché una buona parte di investitori e operatori sono disponibili ad abbassare la propria soglia minima di dimensionamento in termini di numero di camere: compresa tra 31 e 50 camere per gli operatori (44% del campione) e leggermente più alta per gli investitori con il 34% che privilegia hotel tra 51 e 70 camere, mentre il 25% esprime preferenza per asset compresi tra 71 e 100 camere.
Gli investimenti
Oltre la metà degli investitori (53%) prevede di allocare più di 100 milioni di euro nel triennio e il 22% è disposto a superare i 200 milioni.
Analizzando nel dettaglio le diverse destinazioni italiane, le città come Milano, Roma, Venezia e Firenze rimangono i mercati più attrattivi per le strategie di sviluppo di investitori e operatori. Seguono le località balneari e lacustri già associate al lusso – come la Costa Smeralda, la Costiera Amalfitana, Portofino o il lago di Como – che, pur caratterizzate da una stagionalità marcata, continuano ad esercitare un forte appeal turistico internazionale. Al quarto posto si collocano le località montane: nonostante una domanda più circoscritta, alcune destinazioni di rilievo nelle Alpi e nelle Dolomiti registrano una crescita. Le città secondarie risultano invece residuali tra le preferenze, sebbene alcuni operatori si stiano progressivamente orientando verso questi mercati alla ricerca di alternative alle destinazioni già sature.
Infine, gli investitori considerano il segmento di lusso come il più attrattivo per i prossimi tre anni, mentre il 27% guarda all’upper upscale. Complessivamente, il 68% del campione prevede di orientare la propria strategia verso prodotti di fascia alta.
Revpar in aumento
Investitori e operatori concordano sul fatto che la crescita del luxury hospitality sarà trainata principalmente dall’aumento delle tariffe medie giornaliere. In particolare, gli operatori prevedono un aumento delle tariffe del 24% tra il 2025 e il 2027, passando da 780 euro a 970 euro, mentre gli investitori, nonostante partano da una base più elevata (1.045 euro), prevedono una crescita minore, pari al 17%. In media si prevede un incremento dei prezzi del 21% nei prossimi tre anni. Anche le previsioni sulle percentuali di occupazione delle camere sono positive: gli operatori stimano un incremento dal 71% nel 2025 al 75% nel 2027. Gli investitori, invece, si mostrano leggermente più cauti, ipotizzando un passaggio dal 68% al 72% nello stesso periodo.
[post_title] => Italia regina dell'hotellerie di lusso. Deloitte analizza gli investimenti
[post_date] => 2025-12-09T11:22:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765279346000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502399
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Disneyland Paris alza il sipario sulla nuova area tematica totalmente immersiva World of Frozen, che aprirò il 29 marzo 2026, ricreando i luoghi e le atmosfere del celebre film. Dal villaggio di Arendelle al Palazzo di Ghiaccio di Elsa, ogni elemento è stato progettato con grande attenzione ai dettagli, accompagnato da musiche iconiche.
Elemento centrale dell’esperienza sarà l’attrazione per famiglie Frozen Ever After, un viaggio in barca attraverso le avventure di Anna, Elsa e dei loro amici, arricchito da tecnologie d’avanguardia e Audio- Animatronics di ultima generazione. Gli ospiti potranno inoltre incontrare Anna ed Elsa nel Castello di Arendelle.
All'interno dell'area ci saranno due nuove proposte di ristorazione: il ristorante a servizio rapido Nordic Crowns Tavern, ispirato alla cucina nordica e arricchito da decorazioni che raccontano la storia di Arendelle, con menu personalizzabili e dessert “ghiacciati”, e il ristorante con servizio a tavola The Regal View Restaurant & Lounge, situato ad Adventure Way, che accoglierà gli ospiti in un ambiente elegante per colazione, pranzo e cena, con la possibilità di incontrare diverse Principesse Disney in costumi esclusivi.
World of Frozen si inserisce nel più ampio piano di espansione di Disney Adventure World (il nuovo nome del Parco Walt Disney Studios), insieme ai mondi dedicati alle franchise Pixar e Marvel e all’imponente Adventure Bay, dove prenderà vita il nuovo spettacolo serale Disney Cascade of Lights, che combinerà fontane, proiezioni e una coreografia unica al mondo con 379 droni.
Lungo Adventure Way, gli ospiti troveranno inoltre un’altra nuova attrazione Rapunzel Tangled Spin, esperienze gourmet e giardini tematici. Guardando al futuro, sono già in fase di sviluppo nuove esperienze, tra cui un’attrazione ispirata a Up e un’intera area dedicata a Il Re Leone, che arricchiranno ulteriormente il piano di espansione di Disney Adventure World.
[post_title] => Disneyland Paris: conto alla rovescia per il debutto del World of Frozen
[post_date] => 2025-11-26T09:05:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764147940000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501771
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_501828" align="alignleft" width="300"] Giulio Picchi[/caption]
“Sartoria Cibrèo” nasce nel 2020, ma l’esperienza di famiglia parte da lontano, fin dal 1979, quando il papà di Giulio Picchi, titolare e attuale coo del gruppo, avviò un progetto di ristorazione che nel tempo ha saputo ampliarsi e reinventarsi, mantenendo intatto l'entusiasmo dei primi giorni.«Siamo nati a Firenze e in città si concentra la nostra attività. E’ stato il mercato stesso a indicarci la via da seguire, con una richiesta sempre maggiore che, facendo perno sulla ristorazione, andava ad abbracciare la realizzazione di eventi e l’ampliamento ad altre attività di scoperta del territorio».
Il progetto
Il progetto “Sartoria” del gruppo Cibrèo - quest'ultima è una parola mutuata dal fiorentino antico che indica un insieme di cose buone – si è via via arricchito di nuovi contenuti e oggi l’azienda di famiglia è in grado di organizzare eventi su misura per due sole persone o per centinaia di clienti. «Senza mai snaturare la nostra identità, che affonda le sue radici nella ristorazione autentica, in aderenza alle tradizioni locali del nostro territorio. Attualmente, “Sartoria” è il ramo d’azienda che cresce in modo più veloce e anche il 2025 è andato forte, malgrado la stagionalità sia cambiata iniziando a premiare mesi di spalla come ottobre e novembre».
Opportunità da cogliere
La capacità di cogliere nuove opportunità si è tradotta ad esempio nell’apertura del nuovo Cibrèo Ristorante & Cocktail Bar all’interno dell’Helvetia & Bristol di Firenze. Ma anche nella messa a punto di tutta una serie di servizi su misura.
«Quello del cibo è un linguaggio universale, che parla al cuore. Il nostro punto di forza è la certezza di contribuire alla salvaguardia di un territorio, con tutte le sue peculiarità. Lavoriamo a contatto con persone che hanno la gioia di concedersi una cena fuori casa; il nostro è un lavoro faticoso ma estremamente appagante. Da romantici e sognatori quali siamo, continueremo ad alzare l’asticella».
Attività per tutti
Lavorando intorno al concetto di ristorazione, si possono declinare moltissime altre attività ed è proprio questa la forza di Sartoria Cibrèo: «Per chi lo desidera, siamo in grado di organizzare tantissime attività legate al territorio: tour in van, escursioni in bicicletta, visite a realtà locali e aziende produttrici di alimenti, corsi per imparare a realizzare oggetti di ceramica. Il tutto in stretto contatto con gli artigiani locali delle botteghe del quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze».
Il gruppo Cibrèo non persegue però la crescita a tutti i costi: «Vogliamo mantenere intatta la nostra identità – aggiunge il manager -. E' giusto allargare la conoscenza del marchio, senza però snaturarci e mantenendo inalterata la fedeltà ai principi di sempre».
I mercati esteri
Questa vision sartoriale non impedisce però di guardare all’estero, con il mercato Usa che resta il principale ma con ottime potenzialità di sviluppo anche a Oriente. «Le culture asiatiche sono molto consolidate, con un modo di approcciare il cibo diverso dal nostro ma di grande sostanza e tradizione. Una sfida interessante, che abbiamo colto con dinamismo fin dagli anni Ottanta, quando aprimmo un nostro ristorante a Tokyo».
Da allora la strada percorsa è stata lunga, ma la filosofia che guida il servizio è rimasta la stessa: «L’evoluzione è una componente necessaria, ma nella nostra missione serve anche coerenza di intenti e consolidamento». La sfida è aperta.
[gallery ids="501829,501830,501832,501833,501834,501835"]
[post_title] => Sartoria Cibrèo, Picchi: «La ristorazione per proteggere il territorio»
[post_date] => 2025-11-18T11:14:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763464449000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501492
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_432907" align="alignleft" width="279"] Laura Spatola[/caption]
Noleggiare presenta la prima delle guide dedicate al corporate travel: di noleggio e offrire risposte concrete a dubbi e necessità operative. Con questa iniziativa, Noleggiare si conferma un punto di riferimento per aziende e travel manager nella diffusione di pratiche chiare e consapevoli di noleggio.
La guida è stata realizzata in collaborazione con la divisione Academy di Travel for business e con il coinvolgimento diretto della sua vasta community di travel manager.
“Abbiamo scelto di partire dall’ascolto dei travel manager – conferma Laura Spatola, head of strategic sales di Noleggiare – raccogliendo esperienze, domande e dif icoltà più ricorrenti. È stato proprio grazie al loro contributo che abbiamo potuto individuare i temi più rilevanti, dando risposta a un’esigenza dif usa nel mercato del noleggio: maggiore chiarezza e strumenti pratici”.
La prima guida, Noleggio auto senza pensieri, è un vero e proprio manuale operativo che accompagna i professionisti e viaggiatori d’affari in tutte le fasi del processo: dai requisiti richiesti alle clausole contrattuali, dalle coperture assicurative (obbligatorie e opzionali) agli accorgimenti per ritiro e riconsegna del veicolo, fino alla gestione di sinistri o piccoli imprevisti, come la notifica tardiva di una multa.
Taglio pratico
I contenuti sono presentati con un taglio pratico e arricchiti da infografiche per una lettura chiara e immediata. Prossime iniziative già in programma: Nelle settimane a venire sarà pubblicata la seconda guida, dal titolo Viaggiare da e per l’estero: tutto su patenti e documenti. Questa edizione affronterà un altro tema centrale per i travel manager: i documenti richiesti per guidare un veicolo a noleggio quando i dipendenti viaggiano all’estero e, viceversa, per gli ospiti stranieri che noleggiano un’auto in Italia.
La guida offrirà anche indicazioni sulle coperture assicurative consigliate oltreconfine, sulle procedure di assistenza in caso di guasti o imprevisti e sulla gestione di depositi e cauzioni. Nei prossimi mesi, in collaborazione con la Travel for business Academy, prenderà il via anche una serie di mini-corsi online denominata “Driving Academy”, scaricabili e facilmente utilizzabili dai travel manager per formare ed educare i propri dipendenti.
Un progetto pensato per colmare un gap importante: la formazione sul noleggio auto corporate, infatti, non è sempre strutturata o accessibile, lasciando spazio a dubbi e incertezze operative. Con questa iniziativa, Noleggiare rafforza il proprio impegno nel fornire strumenti pratici, trasparenti e immediatamente applicabili, trasformando l’esperienza di noleggio in un processo consapevole, sicuro e privo di sorprese.
[post_title] => Noleggiare lancia la prima guida dedicata al corporate travel
[post_date] => 2025-11-13T11:29:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763033374000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500597
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Msc Cruises allarga iul raggio d'azione acquisendo Slam.com da Vam Investments. L’operazione riflette l’impegno di lungo periodo di Msc a investire in qualità, innovazione e know-how italiano, identificando di volta in volta partner che siano in linea con il proprio dna marittimo e le proprie strategie.
La presenza globale e l’impronta internazionale di Msc supporteranno lo sviluppo e la visibilità di Slam anche sui mercati esteri, dando una prospettiva di stabilità e crescita di lungo termine al marchio italiano fondato a Genova nel 1979, rafforzandone la reputazione e il posizionamento di leadership nei settori della vela, dello yachting e dell’abbigliamento tecnico-sportivo. Entrambe le aziende condividono una profonda passione per il mare, oltre ai valori di autenticità, innovazione ed eccellenza radicati nella comune cultura e tradizione marinara.
La sinergia
Slam continuerà a concentrarsi e a investire sulle proprie attività tradizionali, sviluppando inoltre una nuova divisione professionale, dedicata al settore business-to-business, che prevede tra l’altro la realizzazione di uniformi e di abbigliamento per il gruppo di società Msc. Questo consentirà di valorizzare ulteriormente l’esperienza tecnica e l’eccellenza del design sviluppati dalla società genovese, preservando al contempo la forte identità del marchio, il suo focus e la sua storia di successo nell’abbigliamento tecnico-sportivo.
[post_title] => Msc Cruises entra nel settore dell'abbigliamento tecnico-sportivo con Slam
[post_date] => 2025-10-31T14:34:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1761921251000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500330
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
[caption id="attachment_500334" align="alignleft" width="300"] Viviana Vukelic e Ivan Radosevic[/caption]
E' una Croazia che ha i colori della natura quella che si scopre nella regione di Lika-Senj, con le mille sfumature del verde smeraldo di boschi e colline e del blu, di mare e laghi: su tutti quelli di Plitvice, dal 1979 nelll'elenco del patrimonio naturale dell'Unesco.
«Siamo nel cuore verde della Croazia, che per la prima volta si presenta al trade in Italia - ricorda Ivan Radosevic, direttore dell'ente per il turismo della regione di Lika-Senj -. Accanto alle bellezze naturali e al ricco patrimonio culturale, sarete accolti dalla cordialità della popolazione locale, con un'eccellente offerta enogastronomica. Una fuga dal ritmo frenetico della vita quotidiana, una vacanza nel segno del relax, che consente ai viaggiatori di immergersi nella natura, siano essi amanti della montagna, o del mare e dei laghi. Gli ospiti italiani occupano per noi un posto speciale, apprezziamo la vostra fiducia e non vediamo l'ora di accogliervi».
«Un'area che riserva tante opportunità ideali anche per le visite dei gruppi, dove protagoniste sono le attività outdoor» sottolinea Viviana Vukelic, direttore dell'Ente nazionale croato per il turismo in Italia. Oltre la spiaggia di Novalja sulla ben nota isola di Pag, «meta estiva già molto amata dai turisti italiani», nella regione spiccano il monte Velebit, incluso dal 1978 nella rete mondiale delle riserve della biosfera, regno di lupi e orsi, oltre che terra di sentieri, orti botanici e grotte. Il ponte di Kosinj, sul fiume Lika che è il secondo carsico più lungo d'Europa.
Senza naturalmente dimenticare Smiljan, dove si trova la casa natale di Nikola Tesla che oggi ospita il centro memoriale dedicato alle sue invenzioni più famose. E ancora, il fiume Gacka con gli storici mulini, oggi restaurati, le grotte di Grabovaca e, naturalmente, la città di Senj, la più antica del litorale croato, con la sua fortezza realizzata nel XVI secolo.
Da sottolineare anche i tanti eventi e manifestazioni che traggono origine dalle tradizioni locali, ad esempio Autunno a Lika, che celebra i prodotti locali, oppure il Festival della Camminata, che quest’anno ha accolto più di oltre partecipanti da 25 Paesi.
[post_title] => La Croazia porta a Milano il fascino di Lika-Senj, cuore verde della destinazione
[post_date] => 2025-10-29T12:32:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1761741140000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 499019
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_499020" align="alignleft" width="279"] Ttg Travel Experience[/caption]
La partecipazione al Ttg Travel Experience di Rimini ha consentito alla società editrice Travel Open Day Srl, di ampliare la rete di contatti con operatori internazionali e stakeholder chiave, di raccogliere contenuti giornalistici esclusivi, rafforzando la visibilità del brand editoriale e il proprio posizionamento come punto di riferimento nell'informazione turistica professionale.
[caption id="attachment_499152" align="alignleft" width="255"] Stand Travel Open Day Srl al Ttg Travel Experience[/caption]
Con tale partecipazione, Travel Open Day S.r.l. ha promosso le proprie pubblicazioni, informato sulle novità dei suoi prodotti editoriali e contribuito concretamente all’attività di informazione e aggiornamento del mercato riguardo allo sviluppo e all’evoluzione del turismo internazionale. La fiera rappresenta un’occasione qualificata per instaurare nuove relazioni commerciali e concludere accordi finalizzati a sostenere la promozione del turismo internazionale.
Con l'occasione, la società editrice ha presentato agli operatori di settore il nuovo formato di ItaliAbsolutely, testata b2b in lingua inglese rivolta ai buyer esteri, che ha riscosso grande successo, aggiornato sui prossimi eventi e fam trip in calendario.
La partecipazione di Travel Open Day S.r.l., società titolare del marchio Travel Quotidiano, al Ttg Travel Experience è stata resa possibile grazie al contributo di € 15.240,00 per ciascuna fiera, erogato dalla Regione Lazio nell’ambito del Voucher Internazionalizzazione PMI 2025, iniziativa del Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027 a sostegno della partecipazione delle PMI regionali a fiere internazionali, favorendo così l’accesso ai mercati esteri e la promozione dei relativi processi di internazionalizzazione.
[post_title] => Travel Quotidiano e ItaliAbsolutely, successi e novità al Ttg Travel Experience
[post_date] => 2025-10-13T16:07:42+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1760371662000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 499010
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Al giro di boa del 30° anniversario della sua fondazione, l’Ente sloveno per il turismo è pronto ad entrare nel quarto decennio di attività impegnato a rafforzare la visibilità e l’attrattiva globale della Slovenia come destinazione di primo piano, abbracciando la trasformazione digitale e promuovendo lo sviluppo di esperienze sostenibili, su misura e innovative.
Negli anni, il turismo sloveno ha compiuto passi audaci sia nella promozione che nello sviluppo. Grazie ad una visione chiara, al lavoro di squadra e a una stretta collaborazione con gli stakeholder, la Slovenia è diventata il primo Paese al mondo a ottenere la certificazione “green destination”, posizionandosi sulla mappa globale del turismo come meta sicura, sostenibile e autentica per esperienze boutique.
L’Italia si conferma uno dei tre mercati esteri più rilevanti per la Slovenia, subito dopo Germania e Austria, contribuendo in modo significativo ai flussi turistici dell’estate 2025. Ad agosto il Paese ha accolto 110.887 turisti italiani, pari al 10,7% di tutti gli arrivi del mese. Gli ospiti dall’Italia hanno generato 396.203 pernottamenti, che rappresentano quasi il 10% del totale nazionale. Rispetto ad agosto 2024, si registra un incremento del 4,1% negli arrivi e un +3,3% nei pernottamenti, confermando il consolidamento del mercato italiano dopo la ripresa post-pandemica. Su entrambi i dati del mese d’agosto, l’Italia si posiziona come secondo mercato alle spalle della Germania.
Il consuntivo dei primi otto mesi 2025 mostra 258.519 arrivi dall'Italia e 851.944 pernottamenti, con un aumento rispettivamente del 10,5% e del 9,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. In particolare, la crescita dei pernottamenti dei nostri connazionali è quasi il doppio della media nazionale, che si attesta al 5,7%.
A sostenere la crescita sono state le campagne di comunicazione digitale 2024–25, la costante presenza su media nazionali di primo piano, la campagna pubblicitaria televisiva nazionale, che hanno migliorato la riconoscibilità della destinazione.
«L’interesse per la Slovenia è trainato da prossimità geografica, accessibilità, qualità dell’offerta e rapporto qualità-prezzo - commenta Aljoša Ota, direttore dell’ente in Italia -: in un’estate segnata da costi più elevati in molte località italiane, il pubblico dello Stivale ha scelto la Slovenia come alternativa autentica, verde e accogliente».
Le prospettive per il resto dell’anno restano positive, con prenotazioni in aumento anche per l’autunno e una crescente attenzione verso mete termali, culturali e gastronomiche.
Appuntamento al Travel Vip Day: 16-18 ottobre, Lipica
Si ripete anche quest'anno l'appuntamento con il Travel Vip Day organizzato dal gruppo Travel a Lipica. «Ormai un must per molte agenzie di viaggio e tour operator italiani che scelgono di venire a scoprire la Slovenia direttamente e toccare con mano le sue potenzialità».
[post_title] => Slovenia: è boom di visitatori italiani nei primi otto mesi del 2025
[post_date] => 2025-10-13T14:10:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1760364610000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 498903
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il mercato dei viaggi italiano chiude il 2025 con una crescita contenuta dell'1%, attestandosi a 38,2 miliardi di euro. È quanto emerge dai dati presentati in anteprima al convegno «Viaggi e viaggiatori nell'era degli Agenti» organizzato dall'Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano. Dopo il boom post-Covid, il comparto si stabilizza in un contesto di prezzi al consumo in aumento (+2,9% secondo Istat) e calo del potere d'acquisto che impatta sia sull'incoming, con contrazione del mercato tedesco, sia sul domestico.
E-commerce in crescita, ma rallenta il ritmo
Il B2C e-commerce registra +2% raggiungendo 21,7 miliardi di euro, pari al 57% del mercato totale. «Si consolida l'incidenza degli strumenti digitali per la prenotazione da parte dell'extra-alberghiero, che rafforza la propria presenza sulle OTA», ha spiegato Federica Russo, ricercatrice senior dell'Osservatorio Travel Innovation. Il comparto open air segna una stabilità con +0,3% rispetto all'anno scorso, mantenendo l'8% del mercato totale.
Trasporti: dimezzata la crescita rispetto al 2024
Il settore trasporti turistici rallenta, passando dal +10% del 2024 a un +5% nel 2025, per un valore di 19,3 miliardi di euro. L'e-commerce mantiene un'incidenza elevata al 70% sul totale del venduto. Il comparto aereo cresce del 5% con un aumento di passeggeri del 5,4% (periodo gennaio-luglio) e dei prezzi del 4,1%, con le tariffe dei voli domestici in rialzo più consistente rispetto agli intercontinentali. Il noleggio auto segna +7%, trainato principalmente dalla componente prezzo con un aumento dell'8,4%. I trasporti di terra crescono del 4% in un contesto di stabilità dei prezzi.
Turismo organizzato: +5% con tour operator protagonisti
Per la prima volta quantificato in modo strutturato, il mercato del turismo organizzato (agenzie leisure, tour operator e crociere) registra un bilancio positivo con +5%, attestandosi tra 6,2 e 6,5 miliardi di euro. I tour operator guidano la crescita con +7%, mentre le agenzie di viaggio raggiungono un valore compreso tra 5,2 e 5,4 miliardi. «Bilancio positivo guidato dai ponti favorevoli nel periodo primaverile, un'estate incerta con effetto last minute e un inverno che inizia ad essere prenotato», ha commentato Russo. Allerta sui prezzi: l'indice dei pacchetti cresce del 9,9%.
L'era dell'intelligenza artificiale nel travel
Il 33% dei viaggiatori italiani utilizza già strumenti di AI per attività legate ai viaggi, con il 76% che li considera utili. Ma la vera novità è che il 65% degli italiani dichiara che in futuro potrebbe considerare un agente AI come alternativa all'agenzia di viaggi tradizionale. «Il 43% afferma che l'AI ha dato supporto simile a un'agenzia di viaggio tradizionale», ha illustrato Eleonora Lorenzini, direttrice dell'Osservatorio Travel Innovation. L'AI Overview di Google è visualizzata dal 46% degli utenti, ma preferiscono poi verificare su siti specifici, mentre il 35% non la visualizza affatto.
Si trasforma l'interazione con le agenzie: il 45% dei clienti ha interagito da remoto con la propria agenzia, di cui il 14% esclusivamente da remoto. Tra gli strumenti di prenotazione, le OTA dominano con il 55%, seguiti dai siti diretti dei fornitori (33%), agenzie tradizionali (12%) e agenti AI (2%).
Gli operatori: «Necessario approccio industriale e flessibilità»
«Il mercato richiede flessibilità nella composizione dell'offerta», ha affermato Angelo Cartelli, Club del Sole, sottolineando come la società chiuda con il 45% di mercato estero in crescita. «Dopo l'euforia post-Covid siamo ritornati nel mercato normale, molto più competitivo. I consumatori hanno diminuito il potere d'acquisto e mostrano maggiore resistenza al prezzo». L'alimentare ha registrato +20% sui prezzi con consumi in calo del 6%, segnale della pressione sul potere d'acquisto delle famiglie.
«Serve un approccio industriale che è mancato sia da parte dei soggetti pubblici che delle aziende», ha dichiarato Domenico Pellegrino, CEO Bluvacanze. «Approccio industriale significa creare efficienza di filiera, non solo economia di scala. La personalizzazione diventa indispensabile: costruire soluzioni con quella flessibilità tale da incontrare le esigenze del consumatore».
Sergio Testi, vicepresidente Gruppo Gattinoni, ha evidenziato: «È la riscossa del turismo organizzato con crescita media del 25%. La primavera ha rubato traffico all'estate. Il settore deve fare uno sforzo sulla diversificazione dell'offerta: oggi c'è ancora troppa offerta a pacchetti chiusi, il mercato vuole più personalizzazione».
Rateizzazione e assicurazioni: leve commerciali strategiche
La rateizzazione emerge come leva fondamentale: il 75% degli italiani dichiara di spendere di più se può rateizzare la spesa di viaggio, mentre il 90% acquista solo se è consentita la dilazione di pagamento. «Il settore turismo ha utilizzato pochissimo la dilazione di pagamento, dovremmo costruire meglio questa possibilità», ha sottolineato Testi.
Sul fronte assicurazioni, il 56% le acquista solo con motivazioni specifiche, il 47% solo per viaggi complessi, mentre un italiano su quattro acquista sempre l'assicurazione viaggio.
Turismo di prossimità in crescita
Il 17% degli italiani non viaggia, il 41% effettua da 1 a 3 viaggi l'anno. Su 4 viaggi medi, 2,5 sono brevi e 1,5 lunghi. L'86% ha fatto gite fuori porta nell'ultimo anno una o più volte al mese, con particolare focus su esperienze ed enogastronomia. «C'è un trend crescente di turismo di prossimità, le persone vogliono scoprire territori vicino casa», ha confermato Leonardo Cesarini, CCO Trenord, annunciando guide specifiche dedicate anche all'enogastronomia.
[post_title] => Viaggiare nel 2025: l'AI entra nel journey del 33% dei turisti
[post_date] => 2025-10-10T15:26:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1760109971000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "979"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":5,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":59,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503419","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Italia cuore dello sviluppo alberghiero di lusso. A confermarlo i dati resi noti dall'indagine di Deloitte, che ha analizzato un campione di oltre 900 operatori e investitori in Italia e all'estero. Lo studio “The Italian Luxury Hospitality: Time to Elevate?” spiega che il 70% del campione dichiara l’intenzione di effettuare investimenti entro i prossimi tre anni.\r\n\r\n«Nel settore real estate, gli hotel di lusso e, più in generale, di alta gamma stanno vivendo una fase di crescita eccezionale, diventando protagonisti di un mercato dove eleganza e performance si fondono e affermandosi come una delle categorie di investimento immobiliare più redditizie - commenta Angela D’Amico, partner e real estate sector leader di Deloitte -. Dalla survey emerge un clima di forte ottimismo tra operatori e investitori riguardo alle performance operative delle strutture e ai rendimenti attesi: circa 7 operatori intervistati su dieci stimano una crescita annua del fatturato medio del settore compresa tra il 6% e il 20% nel triennio 2025-2027, sottolineando la fiducia nella capacità del luxury hospitality di generare elevate performance».\r\n\r\nIl 59% del campione intervistato da Deloitte individua l’Italia come principale polo di sviluppo dei luxury hotel in Europa nei prossimi tre anni. L’interesse verso altri mercati risulta invece marginale, senza che emergano destinazioni di rilievo comparabile. Il divario osservato, difficilmente ipotizzabile fino a pochi anni fa, delinea oggi una realtà consolidata e una concreta opportunità di crescita per il mercato italiano del luxury hospitality. A spingere gli investimenti sono le attese di una redditività sopra la media: oltre la metà degli operatori intervistati (52%) prevede per il mercato italiano del luxury hotel una crescita annua del fatturato compresa tra il 6% e il 10% nel prossimo triennio. Un ulteriore 25% del campione stima addirittura un incremento superiore al 10%, segnalando aspettative particolarmente positive per il segmento.\r\nItalia regina d'Europa\r\n«Dal punto di vista geografico l’Italia si conferma il mercato più attrattivo in Europa, grazie a una combinazione unica di fattori: un patrimonio culturale e paesaggistico ineguagliabile e una reputazione consolidata come destinazione di eccellenza» aggiunge Benedetto Puglisi, director real estate & hospitality di Deloitt -. Quasi il 60% degli intervistati individua l’Italia come il principale polo di attrazione e di sviluppo dei luxury hotel in Europa nei prossimi tre anni, mentre l’interesse verso altri mercati è marginale. La maggior parte di questi investimenti si focalizza sul riposizionamento di hotel già esistenti e sulla conversione di edifici storici. Bisogna però affrontare questo processo di riqualificazione con grande attenzione al prodotto e alla location».\r\n\r\nIl riposizionamento nel segmento di alta gamma rappresenta molto più di una semplice riqualificazione immobiliare: è un vero e proprio processo di trasformazione che ridefinisce l’essenza stessa degli hotel.\r\n\r\nTrovare la giusta combinazione tra location e caratteristiche dell’asset è sicuramente una delle difficoltà principali, ecco perché una buona parte di investitori e operatori sono disponibili ad abbassare la propria soglia minima di dimensionamento in termini di numero di camere: compresa tra 31 e 50 camere per gli operatori (44% del campione) e leggermente più alta per gli investitori con il 34% che privilegia hotel tra 51 e 70 camere, mentre il 25% esprime preferenza per asset compresi tra 71 e 100 camere.\r\nGli investimenti\r\nOltre la metà degli investitori (53%) prevede di allocare più di 100 milioni di euro nel triennio e il 22% è disposto a superare i 200 milioni.\r\n\r\nAnalizzando nel dettaglio le diverse destinazioni italiane, le città come Milano, Roma, Venezia e Firenze rimangono i mercati più attrattivi per le strategie di sviluppo di investitori e operatori. Seguono le località balneari e lacustri già associate al lusso – come la Costa Smeralda, la Costiera Amalfitana, Portofino o il lago di Como – che, pur caratterizzate da una stagionalità marcata, continuano ad esercitare un forte appeal turistico internazionale. Al quarto posto si collocano le località montane: nonostante una domanda più circoscritta, alcune destinazioni di rilievo nelle Alpi e nelle Dolomiti registrano una crescita. Le città secondarie risultano invece residuali tra le preferenze, sebbene alcuni operatori si stiano progressivamente orientando verso questi mercati alla ricerca di alternative alle destinazioni già sature.\r\n\r\nInfine, gli investitori considerano il segmento di lusso come il più attrattivo per i prossimi tre anni, mentre il 27% guarda all’upper upscale. Complessivamente, il 68% del campione prevede di orientare la propria strategia verso prodotti di fascia alta.\r\nRevpar in aumento\r\nInvestitori e operatori concordano sul fatto che la crescita del luxury hospitality sarà trainata principalmente dall’aumento delle tariffe medie giornaliere. In particolare, gli operatori prevedono un aumento delle tariffe del 24% tra il 2025 e il 2027, passando da 780 euro a 970 euro, mentre gli investitori, nonostante partano da una base più elevata (1.045 euro), prevedono una crescita minore, pari al 17%. In media si prevede un incremento dei prezzi del 21% nei prossimi tre anni. Anche le previsioni sulle percentuali di occupazione delle camere sono positive: gli operatori stimano un incremento dal 71% nel 2025 al 75% nel 2027. Gli investitori, invece, si mostrano leggermente più cauti, ipotizzando un passaggio dal 68% al 72% nello stesso periodo.\r\n\r\n ","post_title":"Italia regina dell'hotellerie di lusso. Deloitte analizza gli investimenti","post_date":"2025-12-09T11:22:26+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765279346000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502399","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Disneyland Paris alza il sipario sulla nuova area tematica totalmente immersiva World of Frozen, che aprirò il 29 marzo 2026, ricreando i luoghi e le atmosfere del celebre film. Dal villaggio di Arendelle al Palazzo di Ghiaccio di Elsa, ogni elemento è stato progettato con grande attenzione ai dettagli, accompagnato da musiche iconiche.\r\n\r\nElemento centrale dell’esperienza sarà l’attrazione per famiglie Frozen Ever After, un viaggio in barca attraverso le avventure di Anna, Elsa e dei loro amici, arricchito da tecnologie d’avanguardia e Audio- Animatronics di ultima generazione. Gli ospiti potranno inoltre incontrare Anna ed Elsa nel Castello di Arendelle.\r\n\r\nAll'interno dell'area ci saranno due nuove proposte di ristorazione: il ristorante a servizio rapido Nordic Crowns Tavern, ispirato alla cucina nordica e arricchito da decorazioni che raccontano la storia di Arendelle, con menu personalizzabili e dessert “ghiacciati”, e il ristorante con servizio a tavola The Regal View Restaurant & Lounge, situato ad Adventure Way, che accoglierà gli ospiti in un ambiente elegante per colazione, pranzo e cena, con la possibilità di incontrare diverse Principesse Disney in costumi esclusivi.\r\n\r\nWorld of Frozen si inserisce nel più ampio piano di espansione di Disney Adventure World (il nuovo nome del Parco Walt Disney Studios), insieme ai mondi dedicati alle franchise Pixar e Marvel e all’imponente Adventure Bay, dove prenderà vita il nuovo spettacolo serale Disney Cascade of Lights, che combinerà fontane, proiezioni e una coreografia unica al mondo con 379 droni.\r\n\r\nLungo Adventure Way, gli ospiti troveranno inoltre un’altra nuova attrazione Rapunzel Tangled Spin, esperienze gourmet e giardini tematici. Guardando al futuro, sono già in fase di sviluppo nuove esperienze, tra cui un’attrazione ispirata a Up e un’intera area dedicata a Il Re Leone, che arricchiranno ulteriormente il piano di espansione di Disney Adventure World.\r\n\r\n ","post_title":"Disneyland Paris: conto alla rovescia per il debutto del World of Frozen","post_date":"2025-11-26T09:05:40+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1764147940000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501771","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_501828\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Giulio Picchi[/caption]\r\n\r\n“Sartoria Cibrèo” nasce nel 2020, ma l’esperienza di famiglia parte da lontano, fin dal 1979, quando il papà di Giulio Picchi, titolare e attuale coo del gruppo, avviò un progetto di ristorazione che nel tempo ha saputo ampliarsi e reinventarsi, mantenendo intatto l'entusiasmo dei primi giorni.«Siamo nati a Firenze e in città si concentra la nostra attività. E’ stato il mercato stesso a indicarci la via da seguire, con una richiesta sempre maggiore che, facendo perno sulla ristorazione, andava ad abbracciare la realizzazione di eventi e l’ampliamento ad altre attività di scoperta del territorio».\r\nIl progetto\r\nIl progetto “Sartoria” del gruppo Cibrèo - quest'ultima è una parola mutuata dal fiorentino antico che indica un insieme di cose buone – si è via via arricchito di nuovi contenuti e oggi l’azienda di famiglia è in grado di organizzare eventi su misura per due sole persone o per centinaia di clienti. «Senza mai snaturare la nostra identità, che affonda le sue radici nella ristorazione autentica, in aderenza alle tradizioni locali del nostro territorio. Attualmente, “Sartoria” è il ramo d’azienda che cresce in modo più veloce e anche il 2025 è andato forte, malgrado la stagionalità sia cambiata iniziando a premiare mesi di spalla come ottobre e novembre».\r\nOpportunità da cogliere\r\nLa capacità di cogliere nuove opportunità si è tradotta ad esempio nell’apertura del nuovo Cibrèo Ristorante & Cocktail Bar all’interno dell’Helvetia & Bristol di Firenze. Ma anche nella messa a punto di tutta una serie di servizi su misura.\r\n\r\n«Quello del cibo è un linguaggio universale, che parla al cuore. Il nostro punto di forza è la certezza di contribuire alla salvaguardia di un territorio, con tutte le sue peculiarità. Lavoriamo a contatto con persone che hanno la gioia di concedersi una cena fuori casa; il nostro è un lavoro faticoso ma estremamente appagante. Da romantici e sognatori quali siamo, continueremo ad alzare l’asticella».\r\nAttività per tutti\r\nLavorando intorno al concetto di ristorazione, si possono declinare moltissime altre attività ed è proprio questa la forza di Sartoria Cibrèo: «Per chi lo desidera, siamo in grado di organizzare tantissime attività legate al territorio: tour in van, escursioni in bicicletta, visite a realtà locali e aziende produttrici di alimenti, corsi per imparare a realizzare oggetti di ceramica. Il tutto in stretto contatto con gli artigiani locali delle botteghe del quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze».\r\n\r\nIl gruppo Cibrèo non persegue però la crescita a tutti i costi: «Vogliamo mantenere intatta la nostra identità – aggiunge il manager -. E' giusto allargare la conoscenza del marchio, senza però snaturarci e mantenendo inalterata la fedeltà ai principi di sempre».\r\nI mercati esteri\r\nQuesta vision sartoriale non impedisce però di guardare all’estero, con il mercato Usa che resta il principale ma con ottime potenzialità di sviluppo anche a Oriente. «Le culture asiatiche sono molto consolidate, con un modo di approcciare il cibo diverso dal nostro ma di grande sostanza e tradizione. Una sfida interessante, che abbiamo colto con dinamismo fin dagli anni Ottanta, quando aprimmo un nostro ristorante a Tokyo».\r\n\r\nDa allora la strada percorsa è stata lunga, ma la filosofia che guida il servizio è rimasta la stessa: «L’evoluzione è una componente necessaria, ma nella nostra missione serve anche coerenza di intenti e consolidamento». La sfida è aperta.\r\n\r\n[gallery ids=\"501829,501830,501832,501833,501834,501835\"]","post_title":"Sartoria Cibrèo, Picchi: «La ristorazione per proteggere il territorio»","post_date":"2025-11-18T11:14:09+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1763464449000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501492","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_432907\" align=\"alignleft\" width=\"279\"] Laura Spatola[/caption]\r\n\r\nNoleggiare presenta la prima delle guide dedicate al corporate travel: di noleggio e offrire risposte concrete a dubbi e necessità operative. Con questa iniziativa, Noleggiare si conferma un punto di riferimento per aziende e travel manager nella diffusione di pratiche chiare e consapevoli di noleggio.\r\n\r\nLa guida è stata realizzata in collaborazione con la divisione Academy di Travel for business e con il coinvolgimento diretto della sua vasta community di travel manager.\r\n\r\n“Abbiamo scelto di partire dall’ascolto dei travel manager – conferma Laura Spatola, head of strategic sales di Noleggiare – raccogliendo esperienze, domande e dif icoltà più ricorrenti. È stato proprio grazie al loro contributo che abbiamo potuto individuare i temi più rilevanti, dando risposta a un’esigenza dif usa nel mercato del noleggio: maggiore chiarezza e strumenti pratici”.\r\n\r\nLa prima guida, Noleggio auto senza pensieri, è un vero e proprio manuale operativo che accompagna i professionisti e viaggiatori d’affari in tutte le fasi del processo: dai requisiti richiesti alle clausole contrattuali, dalle coperture assicurative (obbligatorie e opzionali) agli accorgimenti per ritiro e riconsegna del veicolo, fino alla gestione di sinistri o piccoli imprevisti, come la notifica tardiva di una multa.\r\nTaglio pratico\r\nI contenuti sono presentati con un taglio pratico e arricchiti da infografiche per una lettura chiara e immediata. Prossime iniziative già in programma: Nelle settimane a venire sarà pubblicata la seconda guida, dal titolo Viaggiare da e per l’estero: tutto su patenti e documenti. Questa edizione affronterà un altro tema centrale per i travel manager: i documenti richiesti per guidare un veicolo a noleggio quando i dipendenti viaggiano all’estero e, viceversa, per gli ospiti stranieri che noleggiano un’auto in Italia.\r\n\r\nLa guida offrirà anche indicazioni sulle coperture assicurative consigliate oltreconfine, sulle procedure di assistenza in caso di guasti o imprevisti e sulla gestione di depositi e cauzioni. Nei prossimi mesi, in collaborazione con la Travel for business Academy, prenderà il via anche una serie di mini-corsi online denominata “Driving Academy”, scaricabili e facilmente utilizzabili dai travel manager per formare ed educare i propri dipendenti.\r\n\r\nUn progetto pensato per colmare un gap importante: la formazione sul noleggio auto corporate, infatti, non è sempre strutturata o accessibile, lasciando spazio a dubbi e incertezze operative. Con questa iniziativa, Noleggiare rafforza il proprio impegno nel fornire strumenti pratici, trasparenti e immediatamente applicabili, trasformando l’esperienza di noleggio in un processo consapevole, sicuro e privo di sorprese.","post_title":"Noleggiare lancia la prima guida dedicata al corporate travel","post_date":"2025-11-13T11:29:34+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1763033374000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500597","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Msc Cruises allarga iul raggio d'azione acquisendo Slam.com da Vam Investments. L’operazione riflette l’impegno di lungo periodo di Msc a investire in qualità, innovazione e know-how italiano, identificando di volta in volta partner che siano in linea con il proprio dna marittimo e le proprie strategie.\r\nLa presenza globale e l’impronta internazionale di Msc supporteranno lo sviluppo e la visibilità di Slam anche sui mercati esteri, dando una prospettiva di stabilità e crescita di lungo termine al marchio italiano fondato a Genova nel 1979, rafforzandone la reputazione e il posizionamento di leadership nei settori della vela, dello yachting e dell’abbigliamento tecnico-sportivo. Entrambe le aziende condividono una profonda passione per il mare, oltre ai valori di autenticità, innovazione ed eccellenza radicati nella comune cultura e tradizione marinara.\r\n\r\nLa sinergia\r\nSlam continuerà a concentrarsi e a investire sulle proprie attività tradizionali, sviluppando inoltre una nuova divisione professionale, dedicata al settore business-to-business, che prevede tra l’altro la realizzazione di uniformi e di abbigliamento per il gruppo di società Msc. Questo consentirà di valorizzare ulteriormente l’esperienza tecnica e l’eccellenza del design sviluppati dalla società genovese, preservando al contempo la forte identità del marchio, il suo focus e la sua storia di successo nell’abbigliamento tecnico-sportivo.","post_title":"Msc Cruises entra nel settore dell'abbigliamento tecnico-sportivo con Slam","post_date":"2025-10-31T14:34:11+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1761921251000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500330","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n[caption id=\"attachment_500334\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Viviana Vukelic e Ivan Radosevic[/caption]\r\n\r\nE' una Croazia che ha i colori della natura quella che si scopre nella regione di Lika-Senj, con le mille sfumature del verde smeraldo di boschi e colline e del blu, di mare e laghi: su tutti quelli di Plitvice, dal 1979 nelll'elenco del patrimonio naturale dell'Unesco.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n«Siamo nel cuore verde della Croazia, che per la prima volta si presenta al trade in Italia - ricorda Ivan Radosevic, direttore dell'ente per il turismo della regione di Lika-Senj -. Accanto alle bellezze naturali e al ricco patrimonio culturale, sarete accolti dalla cordialità della popolazione locale, con un'eccellente offerta enogastronomica. Una fuga dal ritmo frenetico della vita quotidiana, una vacanza nel segno del relax, che consente ai viaggiatori di immergersi nella natura, siano essi amanti della montagna, o del mare e dei laghi. Gli ospiti italiani occupano per noi un posto speciale, apprezziamo la vostra fiducia e non vediamo l'ora di accogliervi».\r\n\r\n«Un'area che riserva tante opportunità ideali anche per le visite dei gruppi, dove protagoniste sono le attività outdoor» sottolinea Viviana Vukelic, direttore dell'Ente nazionale croato per il turismo in Italia. Oltre la spiaggia di Novalja sulla ben nota isola di Pag, «meta estiva già molto amata dai turisti italiani», nella regione spiccano il monte Velebit, incluso dal 1978 nella rete mondiale delle riserve della biosfera, regno di lupi e orsi, oltre che terra di sentieri, orti botanici e grotte. Il ponte di Kosinj, sul fiume Lika che è il secondo carsico più lungo d'Europa. \r\n\r\nSenza naturalmente dimenticare Smiljan, dove si trova la casa natale di Nikola Tesla che oggi ospita il centro memoriale dedicato alle sue invenzioni più famose. E ancora, il fiume Gacka con gli storici mulini, oggi restaurati, le grotte di Grabovaca e, naturalmente, la città di Senj, la più antica del litorale croato, con la sua fortezza realizzata nel XVI secolo.\r\n\r\n\r\nDa sottolineare anche i tanti eventi e manifestazioni che traggono origine dalle tradizioni locali, ad esempio Autunno a Lika, che celebra i prodotti locali, oppure il Festival della Camminata, che quest’anno ha accolto più di oltre partecipanti da 25 Paesi. ","post_title":"La Croazia porta a Milano il fascino di Lika-Senj, cuore verde della destinazione","post_date":"2025-10-29T12:32:20+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1761741140000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499019","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_499020\" align=\"alignleft\" width=\"279\"] Ttg Travel Experience[/caption]\r\n\r\nLa partecipazione al Ttg Travel Experience di Rimini ha consentito alla società editrice Travel Open Day Srl, di ampliare la rete di contatti con operatori internazionali e stakeholder chiave, di raccogliere contenuti giornalistici esclusivi, rafforzando la visibilità del brand editoriale e il proprio posizionamento come punto di riferimento nell'informazione turistica professionale.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_499152\" align=\"alignleft\" width=\"255\"] Stand Travel Open Day Srl al Ttg Travel Experience[/caption]\r\n\r\n\r\n\r\nCon tale partecipazione, Travel Open Day S.r.l. ha promosso le proprie pubblicazioni, informato sulle novità dei suoi prodotti editoriali e contribuito concretamente all’attività di informazione e aggiornamento del mercato riguardo allo sviluppo e all’evoluzione del turismo internazionale. La fiera rappresenta un’occasione qualificata per instaurare nuove relazioni commerciali e concludere accordi finalizzati a sostenere la promozione del turismo internazionale.\r\n\r\nCon l'occasione, la società editrice ha presentato agli operatori di settore il nuovo formato di ItaliAbsolutely, testata b2b in lingua inglese rivolta ai buyer esteri, che ha riscosso grande successo, aggiornato sui prossimi eventi e fam trip in calendario. \r\n\r\n\r\n\r\nLa partecipazione di Travel Open Day S.r.l., società titolare del marchio Travel Quotidiano, al Ttg Travel Experience è stata resa possibile grazie al contributo di € 15.240,00 per ciascuna fiera, erogato dalla Regione Lazio nell’ambito del Voucher Internazionalizzazione PMI 2025, iniziativa del Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027 a sostegno della partecipazione delle PMI regionali a fiere internazionali, favorendo così l’accesso ai mercati esteri e la promozione dei relativi processi di internazionalizzazione.\r\n\r\n","post_title":"Travel Quotidiano e ItaliAbsolutely, successi e novità al Ttg Travel Experience","post_date":"2025-10-13T16:07:42+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1760371662000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499010","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Al giro di boa del 30° anniversario della sua fondazione, l’Ente sloveno per il turismo è pronto ad entrare nel quarto decennio di attività impegnato a rafforzare la visibilità e l’attrattiva globale della Slovenia come destinazione di primo piano, abbracciando la trasformazione digitale e promuovendo lo sviluppo di esperienze sostenibili, su misura e innovative.\r\n\r\nNegli anni, il turismo sloveno ha compiuto passi audaci sia nella promozione che nello sviluppo. Grazie ad una visione chiara, al lavoro di squadra e a una stretta collaborazione con gli stakeholder, la Slovenia è diventata il primo Paese al mondo a ottenere la certificazione “green destination”, posizionandosi sulla mappa globale del turismo come meta sicura, sostenibile e autentica per esperienze boutique.\r\n\r\nL’Italia si conferma uno dei tre mercati esteri più rilevanti per la Slovenia, subito dopo Germania e Austria, contribuendo in modo significativo ai flussi turistici dell’estate 2025. Ad agosto il Paese ha accolto 110.887 turisti italiani, pari al 10,7% di tutti gli arrivi del mese. Gli ospiti dall’Italia hanno generato 396.203 pernottamenti, che rappresentano quasi il 10% del totale nazionale. Rispetto ad agosto 2024, si registra un incremento del 4,1% negli arrivi e un +3,3% nei pernottamenti, confermando il consolidamento del mercato italiano dopo la ripresa post-pandemica. Su entrambi i dati del mese d’agosto, l’Italia si posiziona come secondo mercato alle spalle della Germania.\r\n\r\nIl consuntivo dei primi otto mesi 2025 mostra 258.519 arrivi dall'Italia e 851.944 pernottamenti, con un aumento rispettivamente del 10,5% e del 9,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. In particolare, la crescita dei pernottamenti dei nostri connazionali è quasi il doppio della media nazionale, che si attesta al 5,7%.\r\n\r\n \r\n\r\nA sostenere la crescita sono state le campagne di comunicazione digitale 2024–25, la costante presenza su media nazionali di primo piano, la campagna pubblicitaria televisiva nazionale, che hanno migliorato la riconoscibilità della destinazione.\r\n\r\n«L’interesse per la Slovenia è trainato da prossimità geografica, accessibilità, qualità dell’offerta e rapporto qualità-prezzo - commenta Aljoša Ota, direttore dell’ente in Italia -: in un’estate segnata da costi più elevati in molte località italiane, il pubblico dello Stivale ha scelto la Slovenia come alternativa autentica, verde e accogliente».\r\n\r\nLe prospettive per il resto dell’anno restano positive, con prenotazioni in aumento anche per l’autunno e una crescente attenzione verso mete termali, culturali e gastronomiche.\r\nAppuntamento al Travel Vip Day: 16-18 ottobre, Lipica\r\nSi ripete anche quest'anno l'appuntamento con il Travel Vip Day organizzato dal gruppo Travel a Lipica. «Ormai un must per molte agenzie di viaggio e tour operator italiani che scelgono di venire a scoprire la Slovenia direttamente e toccare con mano le sue potenzialità».","post_title":"Slovenia: è boom di visitatori italiani nei primi otto mesi del 2025","post_date":"2025-10-13T14:10:10+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1760364610000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"498903","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il mercato dei viaggi italiano chiude il 2025 con una crescita contenuta dell'1%, attestandosi a 38,2 miliardi di euro. È quanto emerge dai dati presentati in anteprima al convegno «Viaggi e viaggiatori nell'era degli Agenti» organizzato dall'Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano. Dopo il boom post-Covid, il comparto si stabilizza in un contesto di prezzi al consumo in aumento (+2,9% secondo Istat) e calo del potere d'acquisto che impatta sia sull'incoming, con contrazione del mercato tedesco, sia sul domestico.\r\n\r\nE-commerce in crescita, ma rallenta il ritmo\r\n\r\nIl B2C e-commerce registra +2% raggiungendo 21,7 miliardi di euro, pari al 57% del mercato totale. «Si consolida l'incidenza degli strumenti digitali per la prenotazione da parte dell'extra-alberghiero, che rafforza la propria presenza sulle OTA», ha spiegato Federica Russo, ricercatrice senior dell'Osservatorio Travel Innovation. Il comparto open air segna una stabilità con +0,3% rispetto all'anno scorso, mantenendo l'8% del mercato totale.\r\n\r\nTrasporti: dimezzata la crescita rispetto al 2024\r\n\r\nIl settore trasporti turistici rallenta, passando dal +10% del 2024 a un +5% nel 2025, per un valore di 19,3 miliardi di euro. L'e-commerce mantiene un'incidenza elevata al 70% sul totale del venduto. Il comparto aereo cresce del 5% con un aumento di passeggeri del 5,4% (periodo gennaio-luglio) e dei prezzi del 4,1%, con le tariffe dei voli domestici in rialzo più consistente rispetto agli intercontinentali. Il noleggio auto segna +7%, trainato principalmente dalla componente prezzo con un aumento dell'8,4%. I trasporti di terra crescono del 4% in un contesto di stabilità dei prezzi.\r\n\r\nTurismo organizzato: +5% con tour operator protagonisti\r\n\r\nPer la prima volta quantificato in modo strutturato, il mercato del turismo organizzato (agenzie leisure, tour operator e crociere) registra un bilancio positivo con +5%, attestandosi tra 6,2 e 6,5 miliardi di euro. I tour operator guidano la crescita con +7%, mentre le agenzie di viaggio raggiungono un valore compreso tra 5,2 e 5,4 miliardi. «Bilancio positivo guidato dai ponti favorevoli nel periodo primaverile, un'estate incerta con effetto last minute e un inverno che inizia ad essere prenotato», ha commentato Russo. Allerta sui prezzi: l'indice dei pacchetti cresce del 9,9%.\r\n\r\nL'era dell'intelligenza artificiale nel travel\r\n\r\nIl 33% dei viaggiatori italiani utilizza già strumenti di AI per attività legate ai viaggi, con il 76% che li considera utili. Ma la vera novità è che il 65% degli italiani dichiara che in futuro potrebbe considerare un agente AI come alternativa all'agenzia di viaggi tradizionale. «Il 43% afferma che l'AI ha dato supporto simile a un'agenzia di viaggio tradizionale», ha illustrato Eleonora Lorenzini, direttrice dell'Osservatorio Travel Innovation. L'AI Overview di Google è visualizzata dal 46% degli utenti, ma preferiscono poi verificare su siti specifici, mentre il 35% non la visualizza affatto.\r\n\r\nSi trasforma l'interazione con le agenzie: il 45% dei clienti ha interagito da remoto con la propria agenzia, di cui il 14% esclusivamente da remoto. Tra gli strumenti di prenotazione, le OTA dominano con il 55%, seguiti dai siti diretti dei fornitori (33%), agenzie tradizionali (12%) e agenti AI (2%).\r\n\r\nGli operatori: «Necessario approccio industriale e flessibilità»\r\n\r\n«Il mercato richiede flessibilità nella composizione dell'offerta», ha affermato Angelo Cartelli, Club del Sole, sottolineando come la società chiuda con il 45% di mercato estero in crescita. «Dopo l'euforia post-Covid siamo ritornati nel mercato normale, molto più competitivo. I consumatori hanno diminuito il potere d'acquisto e mostrano maggiore resistenza al prezzo». L'alimentare ha registrato +20% sui prezzi con consumi in calo del 6%, segnale della pressione sul potere d'acquisto delle famiglie.\r\n\r\n«Serve un approccio industriale che è mancato sia da parte dei soggetti pubblici che delle aziende», ha dichiarato Domenico Pellegrino, CEO Bluvacanze. «Approccio industriale significa creare efficienza di filiera, non solo economia di scala. La personalizzazione diventa indispensabile: costruire soluzioni con quella flessibilità tale da incontrare le esigenze del consumatore».\r\n\r\nSergio Testi, vicepresidente Gruppo Gattinoni, ha evidenziato: «È la riscossa del turismo organizzato con crescita media del 25%. La primavera ha rubato traffico all'estate. Il settore deve fare uno sforzo sulla diversificazione dell'offerta: oggi c'è ancora troppa offerta a pacchetti chiusi, il mercato vuole più personalizzazione».\r\n\r\nRateizzazione e assicurazioni: leve commerciali strategiche\r\n\r\nLa rateizzazione emerge come leva fondamentale: il 75% degli italiani dichiara di spendere di più se può rateizzare la spesa di viaggio, mentre il 90% acquista solo se è consentita la dilazione di pagamento. «Il settore turismo ha utilizzato pochissimo la dilazione di pagamento, dovremmo costruire meglio questa possibilità», ha sottolineato Testi.\r\n\r\nSul fronte assicurazioni, il 56% le acquista solo con motivazioni specifiche, il 47% solo per viaggi complessi, mentre un italiano su quattro acquista sempre l'assicurazione viaggio.\r\n\r\nTurismo di prossimità in crescita\r\n\r\nIl 17% degli italiani non viaggia, il 41% effettua da 1 a 3 viaggi l'anno. Su 4 viaggi medi, 2,5 sono brevi e 1,5 lunghi. L'86% ha fatto gite fuori porta nell'ultimo anno una o più volte al mese, con particolare focus su esperienze ed enogastronomia. «C'è un trend crescente di turismo di prossimità, le persone vogliono scoprire territori vicino casa», ha confermato Leonardo Cesarini, CCO Trenord, annunciando guide specifiche dedicate anche all'enogastronomia.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Viaggiare nel 2025: l'AI entra nel journey del 33% dei turisti","post_date":"2025-10-10T15:26:11+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1760109971000]}]}}
Italia regina dell'hotellerie di lusso. Deloitte analizza gli investimenti
Disneyland Paris: conto alla rovescia per il debutto del World of Frozen
Sartoria Cibrèo, Picchi: «La ristorazione per proteggere il territorio»
Noleggiare lancia la prima guida dedicata al corporate travel
Msc Cruises entra nel settore dell'abbigliamento tecnico-sportivo con Slam
La Croazia porta a Milano il fascino di Lika-Senj, cuore verde della destinazione
Travel Quotidiano e ItaliAbsolutely, successi e novità al Ttg Travel Experience
Slovenia: è boom di visitatori italiani nei primi otto mesi del 2025

