Promoter Roma ottima conoscenza rete agenzie di viaggio
23 ottobre 2012 08:25
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Provincia: • Lazio, Roma
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[post_content] => Il Qatar si prepara a vivere un 2026 ricco di appuntamenti di rilievo internazionale. Il calendario proposto dall’affascinante paese intreccia sport, tecnologia, gastronomia e arte, rispondendo alle esigenze dei suoi visitatori e confermandosi hub globale in espansione di creatività, conoscenza e intrattenimento.
La ricca programmazione prenderà il via con il Qatar International Food Festival (Qiff), dal 14 al 24 gennaio 2026. È il più grande evento gastronomico del Paese e consente ai suoi ospiti di degustare piatti preparati da chef di fama mondiale, assistere a spettacoli dal vivo, partecipare a laboratori interattivi e vivere esperienze culinarie esclusive. Il festival offrirà ai suoi ospiti un viaggio multisensoriale che celebra l’eccellenza e la varietà della cucina globale grazie ad aree tematiche come il Michelin Guide Village, il Qiff Ring e il Qiff Juniors.
Il 16 gennaio si passerà dalla gastronomia alla corsa con la 14esima edizione della Doha Marathon by Ooredoo. L’evento partirà e si concluderà all’Hotel Park, snodandosi lungo la scenografica Corniche di Doha. Sono attesi oltre 20.000 partecipanti tra professionisti, dilettanti e famiglie. Il 24 gennaio prenderà il via la Samla Race, un’impegnativa sfida di 100 chilometri da percorrere in 12ore nel suggestivo scenario del sud del Qatar e articolata su 4 discipline: 2km di nuoto, 44 di ciclismo, 49 di corsa e 4 in kayak.
Dal 1° al 4 febbraio 2026 l’attenzione si sposterà sull’innovazione con il Web Summit Qatar 2026, che si terrà al Doha Exhibition & Convention Center. L’evento riunirà le menti più brillanti del mondo della tecnologia, dell’imprenditoria e dell’industria digitale ed esplorerà le nuove frontiere dell’innovazione, creando connessioni globali e discutendo le sfide e le opportunità del futuro tecnologico nel cuore del Medio Oriente. Dal 26 al 28 marzo, con l’arrivo della primavera, il Qatar ospiterà un evento di Formula 1 di rilievo internazionale presso il Lusail International Circuit: il Qatar 1812 KM - FIA World Endurance Championship 2026. La competizione aprirà la stagione del Campionato Mondiale di Endurance e vedrà sfidarsi i migliori team e piloti del mondo.
Infine, dal 16 aprile al 30 giugno la capitale si trasformerà in un palcoscenico d’arte e creatività con la Design Doha Biennale 2026. L’evento, diffuso in varie location della città, offrirà spazi di incontro e confronto tra designer, artisti e architetti provenienti da tutto il mondo e consoliderà la posizione di Doha come hub globale per il design contemporaneo e la cultura visiva. «Nel 2026, amplieremo le nostre attività in tutto il paese, posizionando il design al cuore stesso del nostro tessuto urbano. - afferma Fahad Al Obaidly, direttore della Biennale - A partire dalla nostra ricca eredità islamica e mediorientale, reimmagineremo gli spazi pubblici migliorandone l'accessibilità, la percorribilità a piedi e la vitalità. Design Doha celebrerà la nostra identità culturale e stimolerà la crescita economica, promuoverà l'istruzione e faciliterà lo scambio creativo, plasmando il futuro».
(Chiara Ambrosioni)
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Il Grand Hotel della Posta di Sondrio entra a far parte della prestigiosa collection WorldHotels Distinctive, ampliando l'offerta di Bwh Hotels Italy & South-East Europe nel segmento luxury. La struttura si unisce così a un network internazionale che conta oltre 100 hotel distribuiti in 14 Paesi, rappresentando un'evoluzione strategica per il gruppo Saint Jane Hotels & Suites, già presente nel circuito con l'hotel Centrale di Tirano e Le Dune Resort di Porto Palo.
Situato nel centro di Sondrio in piazza Garibaldi dal 1862 (da qui il nome del ristorante, aperto anche al pubblico esterno) l'hotel è ospitato in un edificio ottocentesco che custodisce un patrimonio artistico di grande rilievo: dalla collezione Sertoli Da Ponte con opere dal XVI al XIX secolo, ai bronzi postumi di Arturo Martini, fino alle installazioni contemporanee di Takis, Axelle e Spoerri.
La struttura
La struttura dispone di 38 camere e suite, centro benessere con sauna finlandese, vasca idromassaggio e doccia emozionale, oltre a spazi per eventi business che possono ospitare fino a 300 persone.
«L'adesione al brand WorldHotels Distinctive rappresenta per noi un passo importante, che rafforza la vocazione internazionale della struttura e ne valorizza l'identità storica e culturale» ha commentato Andrea Sangiani, proprietario del gruppo Saint Jane.
Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italy & South-East Europe, ha sottolineato come «l'appartenenza alla collection Distinctive sottolinei il legame autentico con il territorio: una selezione di hotel ricchi di personalità, dove l'ospitalità si intreccia con tradizioni locali e sapori veri. È proprio questa capacità di coniugare autenticità, qualità e visione internazionale che rende il Grand Hotel della Posta una proposta ideale per il nostro gruppo».
La posizione strategica tra le Alpi e il lago di Como, insieme alla vicinanza con le sedi delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, rende la struttura una destinazione ideale per soggiorni business e leisure. Il portfolio del gruppo Saint Jane conta 20 strutture in sei regioni italiane per un totale di 117.000 arrivi e 500.000 presenze nel 2024.
(Alessandra Favaro)
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[post_content] => La pipeline di sviluppo alberghiero in Europa ha chiuso il terzo trimestre del 2025 in modo stabile, con il segmento di fascia alta che ha raggiunto il numero di progetti più alto mai registrato. Secondo l'ultimo "Europe hotel construction pipeline trend report" di Lodging Econometrics riportato da TravelDailyNews, la pipeline totale della regione ha raggiunto 1.666 progetti e 245.705 camere, rimanendo sostanzialmente invariata rispetto all'anno precedente.
I progetti attualmente in costruzione rappresentano quasi la metà dell'attività complessiva, con 749 progetti e 113.306 camere in corso. Entro i prossimi 12 mesi è previsto l'avvio dei lavori per altri 359 progetti, per un totale di 54.283 camere, pari al 22% della pipeline. La pianificazione iniziale continua a crescere, con un aumento del 10% nel numero di progetti e dell'8% nelle camere rispetto all'anno precedente, raggiungendo 558 progetti e 78.116 camere. Anche gli annunci di nuovi progetti sono aumentati, raggiungendo 96 progetti e 11.108 camere, con un aumento del 3% rispetto all'anno precedente.
Lo strapotere del lusso
Per scala di catena, i progetti di fascia alta sono in testa alla pipeline con 357 progetti e 55.136 camere, con un aumento dell'8% rispetto all'anno precedente. Il segmento di fascia medio-alta segue con 300 progetti e 43.721 camere. La categoria di fascia alta ha raggiunto un traguardo importante, raggiungendo il record di 287 progetti e 45.885 camere, con un aumento del 7% dei progetti e del 4% delle camere rispetto al terzo trimestre del 2024. Insieme, i segmenti di fascia alta e di fascia medio-alta rappresentano il 39% di tutti i progetti in Europa.
Cresce l'avvio dei lavori
Anche l'avvio dei lavori è aumentato nel trimestre, raggiungendo 92 progetti e 11.203 camere, con un aumento dell'11% su base annua. Le ristrutturazioni e le conversioni del brand rimangono una parte sostanziale della pipeline, con 667 progetti e 87.640 camere, con un aumento del 5% nei progetti e del 7% nelle camere su base annua.
Tra i principali mercati di sviluppo, il Regno Unito continua a mantenere il primo posto con 277 progetti e 39.402 camere. Segue la Germania con 152 progetti e 26.456 camere. La Turchia ha raggiunto il record di 140 progetti e 19.866 camere, mentre la Francia ha registrato un aumento del 9% nel numero di progetti, raggiungendo 114 progetti e 11.097 camere. Il Portogallo completa la top five con 108 progetti e 13.326 camere.
Nella classifica delle città, Londra rimane il principale mercato di sviluppo con 76 progetti e 14.169 camere. Istanbul segue con 49 progetti e 7.403 camere, mentre Lisbona conta 38 progetti e 4.223 camere.
Anche le aperture alberghiere hanno registrato un andamento costante nel terzo trimestre. L'Europa ha aggiunto 195 nuovi hotel, per un totale di 23.459 camere, nei primi nove mesi dell'anno. Lodging Econometrics prevede che entro la fine dell'anno apriranno altri 105 hotel con 14.041 camere, portando il totale per il 2025 a 300 hotel e 37.500 camere. Si prevede un'ulteriore crescita, con l'apertura di 338 hotel (47.694 camere) nel 2026 e di 350 hotel (47.987 camere) nel 2027.
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«Negli ultimi mesi stiamo assistendo a una vera corsa all'investimento sul nostro territorio da parte di grandi gruppi internazionali, family office e fondi che cercano soluzioni residenziali ma anche strutture complesse come hotel, dimore storiche e palazzi - spiega Claudio Citzia, fondatore della piattaforma Luxforsale, che ha realizzato l'Osservatorio 2025 sui trend del segmento lusso -. Oggi si guarda non solo alle classiche città del lusso come Milano, Firenze, Roma o Venezia, ma anche a location emergenti: Liguria, Sicilia, Puglia, Marche e Veneto sono luoghi che registrano flussi crescenti di visitatori e acquirenti».
Su Luxforsale la quota di utenti stranieri è cresciuta in modo significativo: oggi quasi il 48% dei visitatori proviene da Paesi internazionali, da mercati consolidati e, sempre più spesso, da Paesi emergenti nel luxury real estate come Indonesia (12,36%), Turchia (3,92%), Pakistan (2,74%), Ucraina (2,25%) e Kuwait (1,38%).
Emerge in modo netto il fenomeno dello short rent di lusso che oggi non costituisce più una semplice alternativa all'hotellerie, ma si evolve in strategia di investimento.
Le più richieste
A livello numerico la Lombardia e la Toscana si confermano le regioni con il maggior numero di immobili di lusso: la prima con 1.036 immobili e la seconda con 963 immobili. Segue la Liguria con ben 519 residenze di pregio. Tra le città più rappresentate, figurano Milano (185 immobili), Roma (146), Firenze (81) e Verona (28). In Emilia Romagna, Ravenna con 25 immobili prende il posto di Bologna. In Lombardia è interessante anche la presenza di Monza con 85 proprietà.
A fianco delle grandi capitali storiche, si osservano veri e propri exploit regionali. La Toscana resta un riferimento indiscusso, con il primato per numero di immobili sopra i 10 milioni di euro e una domanda diversificata fra dimore storiche, ville e appartamenti di lusso. La Sicilia si distingue sia per il mercato delle ville in zone di pregio (a Palermo e Taormina gli immobili più richiesti tra gli acquirenti), sia per località montane come Randazzo. La Liguria, trainata da mete litoranee quali Alassio e Sanremo, si posiziona tra le regioni più richieste e dinamiche. Lombardia e Veneto registrano una crescita solida delle transazioni luxury e una valorizzazione record dei prezzi medi regionali.
«Da quindici anni a questa parte, l'Italia non ha mai vissuto un periodo così favorevole per gli investimenti immobiliari di fascia alta: oggi il nostro Paese è di nuovo sotto i riflettori internazionali, e nei prossimi cinque anni probabilmente assisteremo ad una ulteriore crescita, per effetto dell'instabilità geopolitica globale e ai conflitti internazionali che spingono molti investitori a scegliere mete sicure e affidabili».
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[post_content] => «E' molto interessante che ci siano domande crescenti da parte di operatori per essere qui a Londra, al WTM, e che ci fa capire quanto sia importante il nostro Paese, quanto interesse susciti, naturalmente nel mondo anglosassone, che attualmente ci ospita, ma anche agli altri bacini turistici. Grazie naturalmente, al ministro Daniela Santanchè, che guida il turismo con grade visione, e all'ambasciatore italiano a Londra, Inigo Lambertini. », così Ivana Jelinic, amministratore delegato dell'Enit, ha introdotto la presentazione del Padiglione Italia organizzato da Enit al WTM di Londra.
«Io sono onorata di essere qui a Londra - ha iniziato il ministro del turismo Daniela Santanchè -. Il mercato UK è il terzo per spesa turistica in Italia: Veneto, Lazio, Lombardia, Campania, Sardegna e Toscana le regioni più scelte. L’Italia si conferma regina del turismo europeo: +5,7% di presenze totali nelle strutture ricettive tra gennaio e luglio 2025, +10,4% se guardiamo esclusivamente a quelle internazionali; quasi 25 miliardi di euro dal turismo internazionale nel primo semestre (+5,9%) con un saldo della bilancia turistica dei primi sei mesi di 9,2 miliardi (in crescita del +6,5%); 105,5 milioni di passeggeri aeroportuali internazionali nei primi 8 mesi (cioè +7,4% rispetto al 2024) e una previsione di chiusura 2025 di 185 miliardi di euro di consumi turistici totali, con la spesa straniera in Italia che si stima a fine anno al +9,4% e quella domestica al +1,6%.»
A tutto questo si accompagnano i dati positivi sull’occupazione (come dalle ultime rilevazioni WTTC) tra cui emergono donne e giovani: 1,34 milioni di posti di lavoro di occupazione femminile nel turismo (filiera diretta e indiretta) in crescita sul 2019 quando erano 1,28 milioni; 17,1% di occupazione ad alta retribuzione nel turismo sul totale dell'occupazione contro il 15,4% di media europea; riduzione della disoccupazione giovanile con 134.000 giovani impiegati direttamente nei viaggi e turismo.
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[post_content] => La Guyana Francese è uno dei territori che hanno partecipato al workshop French Overseas Territories organizzato a Parigi da Atout France.
«Ci sono cinque ragioni per visitare la Guyana. - ha esordito Sonia Cippe del Comite du tourisme de la Guyane - La Foresta Amazzonica, la biodiversità, il mosaico culturale nato dall’incontro di diverse popolazioni, lo spettacolare lancio dei razzi nel cielo e un’ecoturismo avventuroso, accessibile a tutti.
La Guyana Francese non è un’isola: siamo parte del Sud-America e ci troviamo tra il Suriname e il Brasile, con le stesse dimensioni del Portogallo: circa 85mila km2. Si tratta del più grande dipartimento francese d’oltremare e siamo l’unico territorio dell’Unione europea in Sud America.
Gli arrivi turistici per via aerea hanno raggiunto le 85.826 unità, mentre sono 9mila i passeggeri delle crociere. La durata media del soggiorno è di 17,4giorni. I motivi di un viaggio nella Guyana Francese sono la visita a parenti e amici (42,7%), il business travel (34%) e i viaggi leisure (23,4%). L’età dei visitatori è tra i 25 e i 64 anni; di questi l’84,3% ha acquistato il proprio viaggio online, mentre il 16,4% si è appoggiato a una adv per riservare il volo. La spesa dei viaggiatori ha raggiunto i 150mln di euro.
Molti dei nostri visitatori vengono dalla Francia e solo 5% del numero totale dal resto dell'Europa. Abbiamo un volo quotidiano di Air France da Charles De Gaulle di Parigi. Anche Air Carïbbean vola 4 volte al giorno dall’aeroporto di Orly alla capitale, 6 nell’alta stagione. Air France opera poi due voli giornalieri tra Cayenne e Martinica e Guadalupa, uno alla settimana tra Cayenne e Belem (Brasile) e tra Cayenne e Fortaleza (Brasile). Crediamo che questi numeri possano crescere con l’aiuto dei to internazionali che hanno partecipato al workshop parigino, magari portando al 10% gli arrivi di ospiti europei.
Dal punto di vista turistico il fascino della Guyana è nella natura, nella scienza e nella cultura. Abbiamo la Foresta Amazzonica dove visitare la riserva naturale The Kaw-Roura Marshland, di quasi 95mila ettari: unica per biodiversità. Si può anche assistere alla nidificazione delle tartarughe sulle spiagge pittoresche di Remire-Montjoly, Cayenne e Awala-Yalimapo. Poi ci sono The Salvation Islands o le Îles du Salut, tre piccole isole vulcaniche a soli 11km dalla costa. L’Île du Diable (Isola del Diavolo) è nota per aver ospitato una colonia penale francese dal 1852 al 1954 e proprio qui, nel 1973, è stato girato il film Papillon. Ancora, l’Île Royale e l’Île Saint-Joseph. Un altro punto forte della Guyana Francese è la scienza, grazie al Centro Spaziale di Kourou: in 3h si possono visitare anche il centro di controllo e un museo adatto alle famiglie; l’accesso è gratuito. Dal punto di vista della cultura nella parte occidentale del paese ci sono ancora villaggi di tribù amerinde dove incontrare antiche tradizioni.
A giugno e a dicembre dei festival culturali celebrano le popolazioni indigene. L’ultima attrazione turistica che vogliamo sviluppare è il Carnevale di Cayenne. - conclude Cippe, sottolineando che - Nella Guyana francese ci si può immergere nella foresta, respirare l’aria fresca e staccarsi dal cellulare, recuperando una dimensione lenta, ricca di pace e benessere».
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Negli ultimi anni EgyptAir ha raggiunto risultati di grande rilievo, consolidando la propria posizione nel panorama dell’aviazione internazionale.«Siamo orgogliosi dei progressi compiuti - sottolinea Salah Tawfik, general manager Italy & Malta di EgyptAir – la nostra posizione nel ranking Skytrax è migliorata di ben 20 posizioni rispetto allo scorso anno, un risultato che testimonia il costante impegno del nostro team nella ricerca dell’eccellenza, della qualità e del servizio».
La compagnia ha ottenuto numerosi riconoscimenti , tra cui “Migliore compagnia aerea”, “Miglior equipaggio di cabina”, “Miglior staff” e “Miglior servizio di catering in economy” del continente africano. «Tali premi rappresentano un traguardo importante e confermano la dedizione del nostro personale e la fiducia dei nostri passeggeri».
Tra aprile e settembre 2025, la compagnia ha offerto oltre 241.000 posti sulle rotte che collegano Roma e Milano con destinazioni chiave come Il Cairo, registrando un aumento di circa 15.000 posti rispetto all’estate 2024.«L’Italia è oggi il nostro primo mercato europeo in termini di numero di passeggeri un risultato che ci spinge a investire ulteriormente nel potenziamento dei collegamenti e nella qualità dei servizi offerti».
Estate 2026: ulteriore rafforzamento dell’offerta
Milano-Il Cairo opererà fino a tre voli giornalieri nei giorni di punta (giovedì, venerdì e sabato) e due voli giornalieri per il resto della settimana, per una capacità complessiva di circa 163.000 posti. La Roma-Il Cairo vedrà l’introduzione dell’Airbus A321neo, con 185 posti suddivisi tra business ed economy, portando la capacità totale a circa 155.000 posti durante la stagione estiva 2026.
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Oltre al potenziamento operativo, EgyptAir continua a investire nella promozione culturale e turistica: la compagnia partecipa attivamente, in qualità di vettore ufficiale, all’apertura del nuovo e imponente Museo Archeologico “El Jem”, collaborando con diversi operatori italiani per la creazione di pacchetti turistici in vista dell’inaugurazione, prevista per il 1° novembre 2025.Un’iniziativa di grande rilievo che rafforza il legame culturale e turistico tra Italia ed Egitto e che attirerà visitatori da tutto il mondo.
Inoltre, EgyptAir è vettore ufficiale anche della mostra “Tesori dei Faraoni” alle Scuderie del Quirinale di Roma, ulteriore testimonianza del profondo legame tra i due Paesi e del ruolo della compagnia come ambasciatrice culturale dell’Egitto nel mondo.
(Quirino Falessi)
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[post_content] => Sono le famiglie il nuovo target dell'Ente nazionale del turismo giapponese, «un segmento di viaggiatori verso il quale non era mai stata indirizzata la nostra promozione in Italia e che invece crediamo abbia potenzialità inespresse. Soprattutto quei nuclei famigliari che includono i teenagers che, come spesso accade in Italia, ancora viaggiano con i genitori»: lo spiega Ken Toyoda, direttore esecutivo Italia della Jnto, che evidenzia anche le altre priorità sui cui si focalizza l'azione dell'ente.
«In primis resta la necessità di modificare la percezione del Giappone come destinazione costosa: se escludiamo l'incidenza del costo del volo - che però incide su ogni meta di lungo raggio -, il viaggio nel nostro Paese, grazie anche al persistere della debolezza dello yen, è molto accessibile. Anche rispetto ad altre destinazioni in Asia - Thailandia a parte -, il Giappone risulta competitivo: i prezzi dei ristoranti sono molto convenienti e le sistemazioni alberghiere coprono ogni fascia di mercato».
Tema sempre caldo quello legato alla promozione del Paese nella sua globalità, «e dunque oltre il classico triangolo d'ora di Tokyo, Kyoto e Osaka, perché il nostro è davvero un Paese immenso, in cui ogni angolo riserva delle scoperte ai viaggiatori. E i turisti italiani, in questo senso, sono molto aperti a considerare alternative, come ad esempio le città di Kanazawa e Takayama». Azione che va di pari passo a quella della destagionalizzazione dei flussi - nell'ottica di una sempre migliore gestione dell'overtourism - «che grazie all'avvio dei collegamenti aerei diretti dall'Italia è migliorata». Anche se, in ambito di connettività aerea «l'offerta potrebbe decisamente migliorare. La capacità è ancora limitata».
Numeri da record
Le cifre relativi agli arrivi non mostrano tentennamenti, a conferma del momento d'oro vissuto dalla destinazione: tra gennaio e agosto, il Giappone ha accolto 28.383.600 visitatori internazionali, in particolar modo dai Paesi asiatici, pari ad una crescita del +18,2% rispetto al 2024.
Il mercato italiano, in particolare, «il quarto per importanza tra quelli europei, ha mostrato un tasso di crescita più elevato, con un +33,4%, per complessivi 198.900 turisti nei primi otto mesi del 2025. Il mese di agosto, tradizionalmente il periodo di punta per le vacanze degli italiani, ha visto un incremento del +18,6%, con 41.100 visitatori, che ne hanno fatto il primo bacino europeo per numero di arrivi nel solo agosto».
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[post_content] => Il trasporto aereo è tornato a crescere, ma non si tratta di una ripresa semplice e globale. Secondo l'ultimo World Airport Traffic Report firmato da Aci World, il traffico passeggeri dovrebbe raggiungere i 9,8 miliardi nel 2025, con un aumento del +3,7% rispetto al 2024.
Il rapporto, che si basa sui dati di oltre 2.800 aeroporti in 185 paesi e territori, sottolinea una forte domanda internazionale compensata da risultati interni disomogenei e sfide specifiche per regione.
«I viaggi internazionali rimangono il principale motore di crescita, ma le variazioni regionali riflettono un mix di punti di forza strutturali, sfide politiche e modelli di viaggio in evoluzione - osserva Justin Erbacci, direttore generale dell'Aci World -. Per sostenere la domanda di viaggi aerei a livello globale, le autorità di regolamentazione devono promuovere politiche e quadri normativi che consentano una migliore connettività, resilienza a lungo termine e crescita sostenibile».
La ripresa nel 2024 è stata evidente: il traffico passeggeri globale ha raggiunto i 9,4 miliardi, con un aumento dell'8,3% rispetto al 2023.
Tuttavia, nella prima metà del 2025, lo slancio ha subito un rallentamento: il traffico passeggeri totale è aumentato solo del 2,1% su base annua fino a giugno.
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Luci e ombre nelle diverse aree del mondo
Le previsioni rivelano un panorama irregolare per la crescita a medio termine del trasporto aereo. I mercati emergenti, in particolare quelli dell'Africa, dell'Asia-Pacifico, del Medio Oriente e dell'America Latina, stanno trainando la domanda, spesso alimentata dall'espansione dei vettori low cost, dall'aumento della popolazione della classe media e dai maggiori investimenti nelle infrastrutture.
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