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9 luglio 2012 07:59
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Cercasi a Milano Città zona nord ufficio indipendente per apertura Infopoint promozione voli e turismo anche condivisione con agenzia viaggi.
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[post_content] => Turismo sostenibile e patrimoni dell'umanità in primo piano in occasione del terzo forum nazionale in svolgimento oggi a CastelBrando, in provincia di Treviso.
Tra i partecipanti al forum sul turismo sostenibile anche Enit, che ha illustrato l’importanza del comparto turistico per la crescita socioeconomica del Paese. In Italia, infatti, il turismo genererà un contributo al Pil pari a 237,4 miliardi di euro entro la fine del 2025, candidandosi ad avere un ruolo sempre più strategico nei prossimi anni, con una crescita stimata che porterà il valore del turismo fino a 282,6 miliardi di euro entro il prossimo decennio.
«L’intera filiera turistica genera valore sul territorio, rappresentando una leva di crescita fondamentale. I turisti scelgono l’Italia per le proprie peculiarità, per quanto abbiamo da offrire. I risultati ottenuti in questi anni mostrano come siamo in grado, come sistema Paese, di conciliare i successi economici con quelli sociali e sostenibili. Siamo orgogliosi di quanto stiamo facendo e da simili occasioni di confronto nascono i successi del futuro» ha commentato Elena Nembrini, direttore generale Enit.
I dati
Nei primi 7 mesi del 2025 l’Italia è seconda in Europa per presenze internazionali (151,8 milioni) e per il totale dei soggiorni (268,4 milioni), ma anche terza per afflusso domestico con 116,6 milioni di pernottamenti da gennaio a luglio.
L’Italia del turismo nel 2025 ad oggi fa segnare +5,7% di presenze totali nelle strutture ricettive tra gennaio e luglio 2025; +10,4% se guardiamo a quelle internazionali; quasi 25 miliardi di euro dal turismo internazionale nel solo primo semestre (+5,9%) con un saldo della bilancia turistica dei primi sei mesi di 9,2 miliardi (in crescita del +6,5%).
Nel complesso, si conta per il 2024 una spesa turistica di 122,6 miliardi di euro da parte dei turisti italiani e di 55,2 miliardi da parte di quelli stranieri mentre per il 2025 si prevede un totale di consumi stranieri pari a 60,4 miliardi di euro e di 124,6 miliardi di euro per i consumi domestici (la crescita per i consumi italiani si stima pari al +1,6% mentre arriva al +9,4% per i consumi dei turisti stranieri).
Tra le top 3 motivazioni dei viaggiatori stranieri che scelgono l’Italia, in testa la vacanza, poi i viaggi di lavoro occasionali e la visita a parenti e familiari (turismo delle radici). Ad accompagnare questi risultati, c’è un lavoro costante per conciliare i successi economici con gli aspetti di turismo sostenibile. Il turismo italiano è volano anche di questi valori, come testimoniato dai numeri: dal 2019 al 2023 è diminuita l’intensità delle emissioni di gas serra di viaggi e turismo.
Impatto poi sul mondo del lavoro e dell’occupazione in Italia: 1,34 milioni di posti di lavoro di occupazione femminile nel turismo (filiera diretta e indiretta) in crescita sul 2019 quando erano 1,28 milioni; 48,6% di occupazione femminile diretta (707 mila) sul totale contro la media Europa del 47,8%; 17,1% di occupazione ad alta retribuzione nel turismo sul totale dell'occupazione nel 2023 contro il 15,4% di media europea e riduzione della disoccupazione giovanile con 134.000 giovani impiegati direttamente in viaggi e turismo.
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[post_content] => La Meeting Industry è un prodotto turistico a carattere globale che ha registrato nel 2024 oltre 11 mila meeting internazionali nel mondo, come risulta dai dati ICCA (International Congress and Convention Association).
L’Europa ne ha accolti il 56%, l’Asia il 18%, il Nord America il 10%, l’America Latina l’8% Africa e Oceania entrambe il 3% ed il Medio Oriente il 2% del totale.
Questa tipologia di incontri, infatti, rappresenta un catalizzatore economico per molte città e Paesi, dalle destinazioni mature a quelle emergenti, ospitando congressi medici (17%), tecnologici (14%), scientifici (13%), business (8%) o della formazione (8%).
La Catalogna è una regione che ha una crescita del PIL del +3,6%, oltre il +3,2% del dato totale della Spagna, e ancor più del dato Europa (+0.8%). Barcellona, contribuisce a questi risultati economici essendo in testa al rating mondiale per numero di meetings internazionali con 142 incontri nel 2024, e ha accolto circa 126 mila delegati per un fatturato di 360 milioni di US$.
Segue nel rating Londra, che con 105 meetings e oltre 79 mila delegati ha un ritorno economico di 298 milioni di US$.
Al terzo posto, Singapore il cui PIL del 2024 è cresciuto del +4,4% con il settore turismo e gli eventi business come fattori chiave di questo sviluppo, con 144 meetings, oltre 93 mila delegati e 290 milioni di US$.
Da queste statistiche si evince come Roma e Milano rientrano a pieno tra le destinazioni di punta dell’offerta turistica del comparto economico del MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions):
Roma nel 2024 ha ospitato 114 incontri internazionali di rilievo con oltre 58 mila delegati per un fatturato di 200 milioni di US$;
Milano con 100 meetings internazionali e oltre 80 mila delegati ha avuto un ritorno economico di 237 milioni di US$.
E l’impatto economico diretto apportato alle destinazioni dal MICE è solo la punta dell’iceberg, un 20% del valore totale che si compone anche di scambio di conoscenze, innovazione, internazionalizzazione e impatto sociale.
Nel 2024, il nostro Paese è stato protagonista con 635 meeting internazionali, confermandosi leader europeo e secondo a livello mondiale, subito dietro agli Stati Uniti, che hanno ospitato 709 incontri. Tra le città italiane, Roma con i suoi 114 meeting brilla al 9° posto del rating mondiale e Milano si distingue per numero medio di partecipanti (803 pp) raggiungendo il bronzo dopo Dubai (899) e Barcellona (886).
La Meeting Industry si conferma un motore economico in forte crescita, come dimostrano i dati emersi da una recente indagine condotta da ENIT in collaborazione con l’Università Cattolica. Il settore mostra una vivace dinamica di investimento: ben il 77,3% delle 450 strutture coinvolte ha pianificato interventi per il 2024. Tra le realtà più attive spiccano i centri congressi (85,7%), le dimore storiche (85,0%), gli spazi alternativi (83,3%) e i poli fieristico-congressuali (82,4%). Le priorità di investimento nel 2023 hanno riguardato soprattutto la riqualificazione degli ambienti (57,7%), la formazione professionale (52,1%), l’aggiornamento delle tecnologie audio-video (46,6%) e le strategie di promozione (42,0%).
Dalle vette alpine alle coste mediterranee, l’Italia si distingue come una delle mete più ambite per eventi aziendali, congressi e viaggi incentive. La ricchezza e la varietà delle location disponibili – che spaziano da hotel di prestigio e architetture contemporanee a residenze storiche, castelli e spazi creativi – permettono di costruire esperienze personalizzate, capaci di valorizzare sia le grandi città d’arte che i borghi più suggestivi e i paesaggi naturali più spettacolari. Questa versatilità rende l’Italia competitiva anche rispetto alle destinazioni più consolidate a livello internazionale.
Il nostro Paese si distingue per l’eccellenza dei servizi e per una costante spinta all’innovazione. I centri congressuali italiani, spesso incastonati in contesti architettonici e paesaggistici di grande fascino, offrono un’esperienza immersiva che intreccia l’evento con il patrimonio culturale locale, trasformando ogni appuntamento in un’occasione memorabile.
Un ulteriore elemento di attrattività è rappresentato dal fenomeno del bleisure, che fonde esigenze professionali e piacere personale. Sempre più partecipanti agli eventi MICE scelgono di prolungare il soggiorno per esplorare il territorio, approfittando delle bellezze artistiche, dei paesaggi naturali e delle eccellenze enogastronomiche italiane. Questa tendenza rafforza il posizionamento dell’Italia come destinazione ideale non solo per il business, ma anche per un turismo esperienziale di alta qualità.
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[post_content] => Qatar Airways ha deciso di porre fine alla sua partecipazione in Cathay Pacific. La compagnia aerea del Qatar venderà la sua quota del 9,6% per 778 milioni di euro (896 milioni di dollari), in una transazione che segna la fine di un rapporto azionario durato otto anni. Cathay riacquisterà le azioni a 1,40 dollari per azione, in una transazione che richiede ancora l'approvazione dei suoi azionisti indipendenti.
L'uscita di Qatar Airways segna la fine di un capitolo iniziato nel 2017, quando la compagnia acquisì la quota per 662 milioni di dollari, diventando il terzo maggiore azionista e la prima compagnia aerea mediorientale a investire in una società dell'Asia orientale.
Secondo il suo ceo, Badr Mohammed Al-Meer, la decisione rientra in una strategia "volta a ottimizzare i nostri investimenti e a posizionare il gruppo per una crescita a lungo termine", dopo un periodo di forte redditività.
Con il riacquisto, Cathay Pacific rafforza la sua struttura azionaria. Swire Pacific aumenterà la sua partecipazione al 47,7%, mentre Air China aumenterà la sua quota al 37,8%. Il suo presidente, Patrick Healy, ha dichiarato che l'operazione riflette la fiducia dell'azienda nel suo futuro, evidenziando il piano di investimenti da 12,9 miliardi di dollari volto ad ampliare la flotta e modernizzare le lounge nei prossimi sette anni.
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«Io sono onorata di essere qui a Londra - ha iniziato il ministro del turismo Daniela Santanchè -. Il mercato UK è il terzo per spesa turistica in Italia: Veneto, Lazio, Lombardia, Campania, Sardegna e Toscana le regioni più scelte. L’Italia si conferma regina del turismo europeo: +5,7% di presenze totali nelle strutture ricettive tra gennaio e luglio 2025, +10,4% se guardiamo esclusivamente a quelle internazionali; quasi 25 miliardi di euro dal turismo internazionale nel primo semestre (+5,9%) con un saldo della bilancia turistica dei primi sei mesi di 9,2 miliardi (in crescita del +6,5%); 105,5 milioni di passeggeri aeroportuali internazionali nei primi 8 mesi (cioè +7,4% rispetto al 2024) e una previsione di chiusura 2025 di 185 miliardi di euro di consumi turistici totali, con la spesa straniera in Italia che si stima a fine anno al +9,4% e quella domestica al +1,6%.»
A tutto questo si accompagnano i dati positivi sull’occupazione (come dalle ultime rilevazioni WTTC) tra cui emergono donne e giovani: 1,34 milioni di posti di lavoro di occupazione femminile nel turismo (filiera diretta e indiretta) in crescita sul 2019 quando erano 1,28 milioni; 17,1% di occupazione ad alta retribuzione nel turismo sul totale dell'occupazione contro il 15,4% di media europea; riduzione della disoccupazione giovanile con 134.000 giovani impiegati direttamente nei viaggi e turismo.
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[post_content] => Wizz Air accende i riflettori su Milano Malpensa dove la nuova stagione invernale porta con sè cinque nuove rotte e precisamente: Glasgow, Londra, Brasov (Romania), Alicante e Siviglia.
Significativa l'introduzione dei collegamenti per Brasov e Glasgow, rotte che Wizz Air opererà da Malpensa in esclusiva, posizionandosi come l'unico operatore su queste direttrici.
«La winter season 25 rientra naturalmente all’interno della nostra iniziativa strategica 'Customer First Compass', un piano di investimenti di 14 miliardi di euro per i prossimi tre anni che ha l’obiettivo di migliorare l'esperienza di viaggio, sostenere la continua espansione del network e offrire servizi sempre più innovativi e di alta qualità - afferma Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Tra il 26 ottobre e oggi abbiamo lanciato i primi voli di 5 nuovi collegamenti – Alicante, Brasov, Glasgow, Londra e Siviglia – che uniscono le esigenze della comunità a quelle del business e del turismo».
«Dall'inizio del 2025 ad oggi, la low cost ungherese ha operato oltre 16.000 voli da Malpensa, con un aumento di quasi il 27% rispetto allo stesso periodo del 2024, e ha trasportato oltre 3,4 milioni di passeggeri - il 32% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente - con un tasso di completamento del 99.6% e un load factor del 90%.
«Dall’avvio delle operazioni nel 2012 e, in particolare, dall’apertura della base nel 2020, la compagnia ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo del traffico e al rafforzamento del network di destinazioni di Malpensa - commenta Aldo Schmid, head of aviation business development di Sea Aeroporti di Milano -. Wizz Air conferma così la solidità della partnership con Sea e il ruolo strategico di Malpensa, continuando a investire sia con l’apertura di nuove rotte sia con l’incremento di quelle esistenti».
La winter 2025-26 dello scalo di Malpensa include «174 destinazioni in 79 Paesi - sottolinea Schmid -, numeri che posizionano lo scalo tra i primi aeroporti europei per crescita complessiva di capacità offerta rispetto alla stagione invernale precedente (+7,5%) e in particolare al primo posto per l’incremento di posti offerti sul lungo raggio (+15,9%), risultando pertanto tra i primi 10 scali del continente per offerta complessiva sul lungo raggio. Nell’anno solare 2025 sono 204 le destinazioni di linea servite con voli diretti da Malpensa».
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Copa Airlines, storica compagnia aerea panamense fondata nel 1944, ha scelto l'area Zelig di Milano per un evento che ha promosso il ruolo cruciale del vettore come ponte aereo per l'intero continente americano, mantenendo un'immagine in linea con le moderne strategie di comunicazione e l'aggiornamento costante dei propri profili social.
Il fulcro è l'aeroporto internazionale di Tocumen a Panama City, l'"Hub delle Americhe". Questo snodo logistico cruciale unisce in modo efficiente l'Europa, il Nord, il Centro e il Sud America, includendo aeroporti principali come Bogotá, Città del Guatemala e Santo Domingo. Per i clienti premium, la compagnia offre un'esperienza esclusiva nelle sei Copa Club Lounge presenti in scali chiave come Panama (Terminal 1 e 2), Bogotá, Città del Guatemala e Santo Domingo.
L'evento milanese ha unito business e racconto culturale. La serata è stata animata dal Coro Hispano Americano, guidato dal maestro Antonio Neglia. Questa prima realtà polifonica ad aver portato il complesso repertorio latinoamericano (dal ‘500 al ‘900) in Europa ha accompagnato gli ospiti in un vero e proprio "viaggio geografico" sulle rotte di Copa.
L'itinerario sonoro ha ripercorso le principali destinazioni: Cono Sud - con oltre 100 voli settimanali in Cile (Santiago), Paraguay (Asunción), Uruguay (Montevideo) e Argentina (5 città, incluse Buenos Aires e Mendoza) - Brasile - 80 voli settimanali per destinazioni come San Paolo, Rio de Janeiro, Brasilia e Salvador de Bahia - Paesi Andini - in cui il network raggiunge il Perù (Lima), la Bolivia (Santa Cruz) e l’Ecuador (Quito, Guayaquil) e infine Caraibi e Nord - i voli per le sponde caraibiche hanno una durata inferiore alle due ore da Panama. La Repubblica Dominicana è servita capillarmente - con voli su tutti e 4 gli aeroporti di Santo Domingo - e anche in Venezuela, nonostante la critica situazione politica, Copa continua ad operare voli bigiornalieri su Caracas.
Grande focus sulla Colombia, che conta 200 voli settimanali da/per Panama. Qui Copa ha acquisito l’ex AeroRepublica trasformandola nella low cost Wingo: quest'ultima opera in modo sinergico con Copa, espandendo l'accesso al network regionale con un modello tariffario più competitivo, complementare al servizio full-service di Copa Airlines.
(Micol Rossi)
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[post_content] => «La nostra destinazione in questi primi cinque anni ha più che raddoppiato le presenze e la prospettiva è di crescere ancora: nel 2021 abbiamo registrato 18mila presenze, nel 2024 erano 42mila e prevediamo di chiudere il 2025 a 44mila». Leonardo Van de Loo, membro cda e direttore operations del gruppo Vacanze col Cuore, sintetizza così i risultati di Lago Idro Glamping Boutique ad Anfo in provincia di Brescia, che si prepara alla quinta edizione del Winter Glamping.
Stagione invernale
La struttura rimane aperta fino al 2 novembre per la stagione autunnale e riapre dal 7 dicembre 2025 all'8 gennaio 2026 per cavalcare la magia dell’inverno. I numeri testimoniano una crescita del 144% rispetto al debutto, consolidando un format che ha riscritto le regole della stagionalità nel segmento glamping. La struttura ha ottenuto riconoscimenti internazionali tra cui Leading Camping, Adac PinCamp e Anwb.
«Credo che la nostra proposta sia così apprezzata perché abbiamo puntato su un modello di ospitalità orizzontale con una dimensione intima e a tutto relax, pensando alle famiglie anche con bambini molto piccoli e agli sportivi che in ogni stagione qui possono praticare le discipline più diverse» ha dichiarato van de Loo.
Il posizionamento strategico - a 90 minuti da Milano, Bergamo, Verona e Trento - ha contribuito al successo. Le accommodation includono mobile home e cube-suite con terrazza panoramica riscaldate, area benessere open-air con sauna finlandese, hot tub e vasca idromassaggio.
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Air India è in trattativa con Airbus e Boeing per circa 300 nuovi aeromobili, dei quali un centinaio di widebody. Dopo aver già firmato nel 2023 un ordine record di 470 aeromobili, la compagnia del gruppo Tata si appresta a sferrare un nuovo colpo sul mercato aeronautico mondiale.
Secondo quanto anticipato da Reuters, le trattative sono successive ai colloqui avviati all'inizio dell'anno su 200 aerei a corridoio singolo e circa 25-30 aerei a lungo raggio, il che porterebbe l'intero programma di rinnovamento della flotta a un volume senza precedenti.
La compagnia indiana intende consolidare i due principali hub internazionali, Delhi e Mumbai, sviluppando i collegamenti con l'Europa, il Nord America e la regione Asia-Pacifico. I futuri aeromobili sostituirebbero quelli più vecchi e sosterrebbero l'apertura di nuove rotte strategiche, in particolare verso il Nord America e l'Australia. «Questo potenziale ordine conferma la volontà di Air India di tornare ad essere una compagnia aerea di primo piano a livello mondiale, in grado di competere con i grandi colossi del Golfo e dell'Asia» commenta un analista citato da Reuters.
Separatamente, Air India ha annunciato una significativa espansione del proprio network con 174 voli settimanali aggiuntivi durante la stagione invernale, a partire dal prossimo 26 ottobre. La capacità aggiuntiva si concentra sulle rotte domestiche ad alta domanda e sulle destinazioni internazionali di corto raggio.
I voli tra Delhi e Kuala Lumpur aumenteranno da sette a dieci alla settimana a partire dal 15 novembre, mentre i collegamenti tra Delhi e Denpasar (Bali) saliranno anch'essi a dieci voli settimanali a partire dal 1° dicembre.
La compagnia aerea ha dichiarato che questa mossa mira a soddisfare la crescente domanda di viaggi e a migliorare i collegamenti tra l'India e il Sud-est asiatico. Molti di questi aeromobili sono ora dotati di una configurazione a tre classi - Business, Premium Economy ed Economy - in linea con il continuo aggiornamento dei prodotti del vettore.
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[post_content] => L'estate di Emirates in Italia - dal 1° giugno al 31 agosto 2025 - ha registrato un totale di 1.472 voli, garantendo un'ampia connettività agli oltre 225 mila passeggeri che hanno prenotato un volo con la compagnia aerea.
Guardando alle prenotazioni verso l’Italia, i dati Emirates si sono attestati sulle 260.000 unità, per un totale di oltre 135 mila passeggeri (+2,2% rispetto all’estate precedente). La top tre dei Paesi di provenienza vede in testa l’Australia, seguita da Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti, con India e Giappone subito sotto il podio. Questi viaggiatori hanno trascorso, in media, 12 giorni nel Belpaese, con una spesa media per prenotazione di circa 750 euro.
Osservando i flussi in uscita, i dati di Emirates mostrano un altro segno positivo: nel periodo estivo sono state 72.000 le prenotazioni dall’Italia verso l’estero (+4% rispetto al 2024). Rispetto a quelli provenienti dall’estero, i passeggeri in partenza dall’Italia hanno optato per soggiorni di circa 9 giorni, con un costo medio del volo di circa 600 € a persona.
A crescere, oltre ai viaggi di coppia, sono soprattutto i viaggi di gruppo sia per la fascia 3-8 persone che superiori a 9. Queste categorie rappresentano oltre il 70% delle prenotazioni totali dall’Italia verso l’estero. ’ultima stagione estiva ha segnato anche l’ingresso nella flotta di Emirates del nuovo Airbus A350, l’aeromobile di nuova generazione che ha tenuto il primo volo inaugurale in Italia lo scorso 21 giugno a Bologna. Dei 1472 voli operati in totale, 144 sono stati effettuati con l’A350, 552 con Airbus 380 e 776 con Boeing 777. Particolarmente apprezzata la Premium Economy, scelta da 830 passeggeri dall’Italia verso l’estero e da 4.515 passeggeri inbound, a testimonianza della crescente propensione dei viaggiatori a un'esperienza di bordo superiore che si colloca tra la Business e la Economy Class.
Durante l'estate la compagnia di Dubai ha accolto in flotta il nuovo Airbus A350, che ha tenuto il primo volo inaugurale in Italia lo scorso 21 giugno a Bologna. Dei 1472 voli operati in totale, 144 sono stati effettuati con l’A350, 552 con Airbus 380 e 776 con Boeing 777. Particolarmente apprezzata la Premium Economy, scelta da 830 passeggeri dall’Italia verso l’estero e da 4.515 passeggeri inbound, a testimonianza della crescente propensione dei viaggiatori a un'esperienza di bordo superiore che si colloca tra la Business e la Economy Class.
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La top tre dei Paesi di provenienza vede in testa l’Australia, seguita da Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti, con India e Giappone subito sotto il podio. Questi viaggiatori hanno trascorso, in media, 12 giorni nel Belpaese, con una spesa media per prenotazione di circa 750 euro.\r\n\r\nOsservando i flussi in uscita, i dati di Emirates mostrano un altro segno positivo: nel periodo estivo sono state 72.000 le prenotazioni dall’Italia verso l’estero (+4% rispetto al 2024). Rispetto a quelli provenienti dall’estero, i passeggeri in partenza dall’Italia hanno optato per soggiorni di circa 9 giorni, con un costo medio del volo di circa 600 € a persona.\r\n\r\nA crescere, oltre ai viaggi di coppia, sono soprattutto i viaggi di gruppo sia per la fascia 3-8 persone che superiori a 9. Queste categorie rappresentano oltre il 70% delle prenotazioni totali dall’Italia verso l’estero. ’ultima stagione estiva ha segnato anche l’ingresso nella flotta di Emirates del nuovo Airbus A350, l’aeromobile di nuova generazione che ha tenuto il primo volo inaugurale in Italia lo scorso 21 giugno a Bologna. Dei 1472 voli operati in totale, 144 sono stati effettuati con l’A350, 552 con Airbus 380 e 776 con Boeing 777. Particolarmente apprezzata la Premium Economy, scelta da 830 passeggeri dall’Italia verso l’estero e da 4.515 passeggeri inbound, a testimonianza della crescente propensione dei viaggiatori a un'esperienza di bordo superiore che si colloca tra la Business e la Economy Class.\r\n\r\nDurante l'estate la compagnia di Dubai ha accolto in flotta il nuovo Airbus A350, che ha tenuto il primo volo inaugurale in Italia lo scorso 21 giugno a Bologna. Dei 1472 voli operati in totale, 144 sono stati effettuati con l’A350, 552 con Airbus 380 e 776 con Boeing 777. Particolarmente apprezzata la Premium Economy, scelta da 830 passeggeri dall’Italia verso l’estero e da 4.515 passeggeri inbound, a testimonianza della crescente propensione dei viaggiatori a un'esperienza di bordo superiore che si colloca tra la Business e la Economy Class.","post_title":"Emirates: estate da oltre 330.000 prenotazioni per i voli tra Dubai e i 4 gateway italiani","post_date":"2025-09-23T11:14:41+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1758626081000]}]}}
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