22 December 2025

Ma il Bonus vacanze funziona? A oggi usato solo da 140 mila famiglie

E’ il grande rebus dell’estate. Criticato da molti, incensato da alcuni, il Bonus vacanze continua a rimanere al centro del dibattito di questa estate turistica in tono minore. Sta di fatto che per ora, stando ai dati dello stesso Mibact, sulla base delle informazioni fornite dall’agenzia delle Entrate, i numeri rimangono relativamente bassi: al momento, riporta il Sole 24 Ore, lo hanno effettivamente utilizzato appena 140 mila nuclei familiari, rispetto al milione di richieste autorizzate a partire dallo scorso luglio. Un po’ poco per la verità.

Benino sta andando in alcune aree, come la Romagna, la Puglia e la Toscana, dove sarebbero stati fruiti oltre la metà dei bonus erogati. A frenarne l’utilizzo ci sarebbe la mancanza di liquidità degli italiani, che scoraggia le famiglie dall’affrontare le spese aggiuntive di una vacanza. Tanto più che la platea di strutture disposte ad accettare il Bonus vacanze è rappresentata soprattutto  dai 4 stelle, con evidenti ricadute sui budget a disposizione dei turisti tricolori.

Per favorire quindi una maggiore diffusione dell’incentivo presso gli hotel della Penisola, l’Associazione bancaria italiana (Abi) e la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna) hanno siglato un’intesa volta a favorire la cessione del credito. Come è noto, infatti, il bonus si traduce per l’80% in un credito d’imposta a favore delle imprese ricettive, che ne beneficerebbero quindi solamente al momento del conguaglio fiscale. Da qui la ritrosia di molti operatori ad accettare l’incentivo, preoccupati soprattutto dalla carenza di liquidità immediata per pagare fornitori e dipendenti. L’accordo con la Cna fa seguito peraltro a un’intesa di simile contenuto siglata con Confindustria Alberghi (Aica) e Federalberghi nelle scorse settimane.

La stessa Aica ha inoltre firmato in questi giorni un ulteriore accordo con Unisalute, per garantire agli ospiti delle strutture una polizza gratuita di copertura sanitaria della durata di 90 giorni con indennità giornaliera in caso di ricovero.

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