25 agosto 2016 10:36
Sponsor ufficiale per tutta la stagione 2016/17 che il Catania Calcio giocherà in Lega Pro. Questa le decisione di Gnv che vuole così rafforzare il rapporto storico con la Sicilia.
La Sicilia, infatti, fa parte della storia e dell’identità di Gnv, e rappresenta ancora oggi una delle destinazioni più importanti del business della compagnia, con particolare riferimento alle famiglie che scelgono di raggiungere la propria meta in totale relax e comodità, godendo dei servizi di bordo pensati per l’ospitalità e l’animazione dei più piccoli, un’ampia scelta di sistemazioni tra poltrone, cabine interne, cabine vista mare e suite, spazi di bordo confortevoli e luminosi e una ristorazione curata e accogliente.
Per tutto il campionato di Lega Pro quindi, Gnv sarà al fianco dei giocatori del Catania, portando una testimonianza forte e concreta dell’attenzione che la Compagnia ha da sempre nelle realtà e nell’identità territoriale con cui si confronta da oltre vent’anni.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504440
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_449779" align="alignleft" width="300"] Davide Galleri[/caption]
Adalte si prepara ad archiviare un'annata record, con le prenotazioni triplicate rispetto al 2024. La piattaforma b2b ha messo a segno un aumento a tre cifre nel numero di booking, una performance che è stata affiancata da un fatturato che è quasi triplicato rispetto all'anno precedente.
Il successo è stato trainato in modo significativo dall'eccezionale accoglienza, da parte dei tour operator, dei pacchetti City Break. Questi prodotti hanno spopolato, in particolare negli Stati Uniti, grazie alla loro economicità, al giusto mix di servizi e alla centralità degli hotel selezionati.
«Siamo entusiasti dell’anno che si sta concludendo, perché testimonia sia il valore che l’attrattiva delle soluzioni di viaggio che, in collaborazione con i nostri dmc, abbiamo iniziato a distribuire. Il mercato ha reagito positivamente di fronte ad un servizio semplice, facile da prenotare e al contempo di qualità - sottolinea Davide Galleri, ceo di Adalte -. Il fatto che l’incremento di fatturato sia rimasto praticamente in linea rispetto a quello delle prenotazioni, in un anno in cui abbiamo venduto molti pacchetti di pochi giorni, è il vero dato da sottolineare. Il nostro reparto di prodotto nell’arco degli ultimi due anni ha infatti coordinato la messa in vendita anche di servizi privati e tour combinati, inclusivi dei voli interni o di estensione mare, che hanno giocato un ruolo importante nel mantenimento della spesa media di ciascuna pratica sopra i 2.500 euro».
La piattaforma dei fornitori è cresciuta notevolmente. Il numero degli utenti collegati, in tutto il mondo, ha visto un incremento di oltre il 70%. E ancora più significativo è il dato sull’aumento degli utenti attivi, che risulta essere più del doppio rispetto al 2024 a livello globale. Con un relativo incremento dell'engagement e dell'utilizzo effettivo della piattaforma.
Il futuro
Adalte è già proiettato al futuro: tra la fine di dicembre 2025 e gennaio 2026, si prevede l'integrazione di quattro nuovi fornitori di altissimo livello. Queste partnership strategiche riguarderanno destinazioni considerate cruciali per la crescita nel 2026 e 2027: Stati Uniti, Nord Europa, Giappone e Sudafrica.
«Il lavoro da compiere è ancora tantissimo, sia dal punto di vista del numero di fornitori – che vogliamo portare in dote già dal 2026 ai nostri partner italiani – che in termini di prodotto. Ad esempio, siamo impegnati per far sì che sempre più fornitori aggiungano al loro catalogo pacchetti nelle destinazioni più importanti ed estensioni mare, che in tanti paesi sono la soluzione per offrire un’esperienza di qualità, ma anche su misura ai propri clienti».
[post_title] => Adalte archivia un anno record: triplicate le prenotazioni
[post_date] => 2025-12-22T11:28:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766402907000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504088
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_494568" align="alignleft" width="300"] Pier Ezhaya[/caption]
L’Osservatorio Astoi analizza e interpreta i comportamenti degli italiani nei confronti delle vacanze e dei viaggi durante i periodi di Natale, Capodanno ed Epifania, offrendo una lettura aggiornata di dati, tendenze e dinamiche di acquisto del turismo organizzato.
I risultati evidenziano come l’inverno non sia più concentrato esclusivamente sulle festività, ma si configuri come una stagione di viaggio più lunga e articolata, caratterizzata da una domanda solida e ben distribuita nel tempo. Il quadro complessivo rimane ampiamente positivo e conferma il ruolo centrale del turismo organizzato nelle scelte di viaggio degli italiani.
Non solo Natale e Capodanno, dunque, ma un inverno che si estende, con partenze distribuite, prenotazioni anticipate e una domanda orientata verso esperienze di qualità e destinazioni di lungo raggio.
Emerge un’evoluzione strutturale della domanda: il viaggio viene pianificato con maggiore anticipo e consapevolezza, distribuito su più settimane e curato in tutti i suoi aspetti - dalla scelta della destinazione alla qualità dei servizi, fino alle coperture assicurative – per essere vissuto come un’esperienza completa, non più come una semplice “fuga”.
Ezhaya
“I dati dell’Osservatorio Astoi confermano che anche il viaggio invernale è entrato in una fase di maturità: non più una scelta impulsiva, ma un progetto consapevole, analizzato e definito - commenta il presidente Astoi, Pier Ezhaya -. Nel pubblico si rafforza la voglia di viaggi esperienziali, che uniscano scoperta, relazione con i territori e partecipazione attiva. Aumentano i viaggi legati alle passioni e la richiesta di viaggi di gruppo, che offrono contenuto e condivisione. Il “cosa” e il “come” diventano quasi importanti quanto il “dove”, chiari indirizzi che i tour operator sono pronti a interpretare.
Dopo un triennio di dati positivi, il 2026 sarà un anno di continuità, con una crescita solida e strutturale; il viaggiatore pianifica prima, si informa di più, valuta con attenzione il rapporto qualità-prezzo e affida con maggiore fiducia l’organizzazione del viaggio a professionisti che garantiscano affidabilità, competenza e personalizzazione. Tecnologia e intelligenza artificiale rappresentano strumenti sempre più importanti per migliorare efficienza, personalizzazione e servizio, senza sostituire il fattore umano”.
Una stagione solida
Nel periodo delle festività di fine anno, i tour operator Astoi registrano in media una crescita dei ricavi del 10% e di circa il 7% dei passeggeri, rispetto allo scorso anno, nonostante un contesto ancora segnato da incertezze economiche e instabilità geopolitica. Un risultato che conferma la solidità del Turismo Organizzato e la capacità del settore di intercettare una domanda sempre più orientata alla qualità, alla sicurezza e alla professionalità.
Questo andamento si inserisce in un contesto globale favorevole: l’industria dei viaggi cresce a un ritmo superiore rispetto all’economia mondiale e arriverà a generare nei prossimi dieci anni circa il 12% del PIL globale (Global Travel Report – Tourism Economics).
La finestra post-Capodanno
Accanto al tradizionale picco delle festività, la finestra delle partenze fra il 1° e il 10 gennaio registra un incremento medio del 10% rispetto allo scorso anno grazie a una maggior attrattività dei prezzi. Capodanno resta il momento più richiesto, ma è seguito da una seconda importante onda stagionale, sostenuta soprattutto dal lungo raggio e dai viaggi di gruppo.
Advance booking, assicurazioni
Il viaggio viene sempre più vissuto come un progetto pianificato e consapevole. Oltre il 70% delle prenotazioni avviene con 60–90 giorni di anticipo, mentre il last minute resta marginale e concentrato su poche destinazioni.
Questo approccio si riflette anche nelle tipologie di vacanza scelte: prevalgono i viaggi di gruppo organizzati, affiancati da una forte domanda di tour individuali e itinerari su misura, in particolare sul lungo raggio, con una forte richiesta di esperienze autentiche.
Il soggiorno mare resta una delle formule più richieste per le festività, spesso combinato con esperienze culturali o tour, mentre in Italia tengono molto bene la montagna e i long weekend.
In questo contesto, aumenta in modo significativo anche la richiesta di coperture assicurative, in particolare le polizze mediche e contro l’annullamento, ormai percepite come parte integrante del pacchetto. La maggiore complessità dei viaggi, soprattutto verso mete lontane, e il valore attribuito al supporto del Tour Operator rendono la protezione un elemento essenziale per vivere il viaggio in piena sicurezza e serenità.
Durata e costi
La durata media delle vacanze si attesta intorno agli 8/9 giorni, con differenze significative in base alla destinazione: 3–5 giorni in Italia, 5–8 giorni sul medio raggio e fino a 10–11 giorni sul lungo raggio.
Sul fronte dei prezzi si registra una sostanziale stabilità, con aumenti contenuti tra il 3% e il 5%, più marcati sul lungo raggio, mentre corto e medio raggio rimangono complessivamente in linea con lo scorso anno. La scelta dei viaggiatori è sempre meno guidata dal prezzo in senso stretto e sempre più orientata alla qualità dell’esperienza e al valore complessivo dell’offerta.
Il costo medio si colloca tra 2.500 e 3.000 euro a persona, con un range che va dai 600-800 euro per il corto raggio ai 1.400-1.600 euro per il medio raggio, fino a 3.300-3.800 euro e oltre per il lungo raggio, dove incidono in modo rilevante circuiti e viaggi tailor made ad alta componente esperienziale.
Il 2026
Guardando al 2026, i tour operator Astoi prevedono uno scenario ancora positivo, seppur caratterizzato da una crescita più contenuta rispetto agli ultimi anni. Le stime indicano un incremento medio compreso tra l’8% e il 10%, con alcuni operatori che prevedono performance anche migliori. La domanda continuerà a concentrarsi sui viaggi esperienziali, spesso in piccoli gruppi o costruiti su misura.
Si confermano centrali l’advance booking, una forte attenzione al rapporto qualità-prezzo e al valore percepito, insieme alla ricerca di contenuti di viaggio più autentici e personalizzati. Un quadro pienamente coerente con i mega-trend internazionali, che indicano un turismo in crescita trainato da personalizzazione, sostenibilità, tecnologie digitali e intelligenza artificiale, nel quale il Turismo Organizzato continua a rappresentare un punto di riferimento per progettare viaggi complessi e ad alto contenuto.
[post_title] => Astoi: cambiano le vacanze in inverno. Più ampie, articolate e strutturate
[post_date] => 2025-12-17T10:05:02+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765965902000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503988
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_503991" align="alignleft" width="450"] Alessandra Todde[/caption]
Con l'aggiunta di 4mila nuovi posti barca e la realizzazione di un porto turistico almeno ogni 20 miglia nautiche, la Sardegna si candida a diventare una meta di eccellenza per il settore nautico del Mediterraneo. Il salto di offerta, e di qualità, nei servizi portuali e nel turismo è quanto prevede il Piano regionale della rete della portualità turistica, presentato oggi a Sassari dalla presidente della regione, Alessandra Todde, e dall'assessore regionale ailLavori pubblici, Antonio Piu.
"I numeri parlano chiaro - evidenzia Todde - la Sardegna ha 1.897 km di costa, ma solo 13,2 posti barca per km, contro una media nazionale di 20,5. Un divario che limita lo sviluppo economico e concentra le opportunità in poche aree. Il cuore del Piano è la rete. Puntiamo su un sistema integrato che consenta di navigare in sicurezza lungo tutta la Sardegna, che distribuisca servizi e opportunità in modo più equilibrato".
Tra i punti cardine del Piano c'è quello di realizzare un circuito della navigazione turistica lungo l'intero arco costiero regionale, con presenza diffusa di ormeggi, ripari e acque protette, e alti livelli di comfort, con l'obiettivo di rendere disponibile una struttura portuale turistica almeno ogni 20 miglia nautiche.
E ancora, incrementare nel medio-lungo termine, la presenza delle strutture portuali turistiche in modo omogeneo lungo tutto l'arco costiero isolano. C'è poi l'incremento significativo della dotazione di posti barca per chilometro di costa per superare il gap infrastrutturale rispetto ai valori medi nazionali: Circa 4mila posti in più saranno realizzati con 6 nuovi porti a completamento della rete esistente, e con altre 13 nuove strutture portuali da almeno 200 posti barca ciascuna.
Attualmente il sistema dei porti turistici ha infatti di una dotazione di circa 25.000 posti barca, con una incidenza di 13,2 posti per km di costa, sensibilmente inferiore al dato nazionale di 20,5 posti per km di costa. Un altro obiettivo è quello di sviluppare l'integrazione fisica e trasportistica tra la costa e l'entroterra.
[post_title] => Sardegna, 4 mila posti barca in più e nuovi porti turistici
[post_date] => 2025-12-16T10:12:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765879956000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503956
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Seconda edizione del Costa Global Summit. L’evento ha accolto oltre 2.500 partecipanti tra importanti partner, agenti di viaggio e ospiti da tutto il mondo. Alla presenza dell’amministratore delegato Mario Zanetti e del top panagement dell’azienda, Costa ha presentato le novità per il 2026 e confermato il suo ruolo leader nel futuro del turismo esperienziale.
Tre i pilastri strategici della Sea & Land Wonder Platform: itinerari; food; flotta. Il summit si è aperto con un video messaggio di Josh Weinstein, ceo di Carnival Corporation, che ha evidenziato il ruolo di Costa all’interno della più grande compagnia di crociere a livello globale.
Con una flotta combinata di oltre 90 navi, che effettuano 22.000 scali in più di 800 porti Carnival Corporation rappresenta il 40% del mercato crocieristico globale, per un totale di quasi 13,5 milioni di ospiti accolti ogni anno grazie al lavoro che di circa 160.000 collaboratori.
In questo contesto, Costa si caratterizza grazie ad itinerari distintivi “Sea and Land”: un modo innovativo di scoprire le destinazioni, che unisce le esperienze a terra a momenti immersivi a bordo.
Karen Lellouche, managing director & senior Partner di Boston Consulting Group ha presentato uno studio sul mercato del turismo, con le ultime tendenze e customer insight sui comportamenti di viaggio, sulle opportunità del settore e sul nuovo modo di scegliere e vivere le vacanze.
Mario Zanetti, amministratore delegato di Costa Crociere, ha delineato la visione della compagnia mostrando come rappresenti il “perfect match” dei trend individuati dalla ricerca, e sia la risposta perfetta alle nuove esigenze dei viaggiatori. Costa rivoluziona il concetto di crociera diventando Experience Platform: itinerari esclusivi, che combinano la meraviglia del mare alla scoperta autentica della terra, creando un modello che mette al centro emozione, personalizzazione, innovazione e sostenibilità.
«Da quasi 78 anni, il cambiamento e la capacità di anticipare il futuro sono parte del nostro dna. Oggi la sfida è continuare a creare esperienze di viaggio memorabili, che connettano mare e terra in un’offerta unica nel panorama del turismo - ha dichiarato Mario Zanetti, amministratore Ddlegato di Costa Crociere –. Costa oggi è una piattaforma di esperienze flessibile e adattiva, capace di creare il prodotto giusto per ogni pubblico in base alla stagione, alla destinazione e ai desideri. Questo approccio intercetta le nuove generazioni: i Millennials, cresciuti di tre punti percentuali negli ultimi tre anni, scelgono Costa per itinerari esperienziali; e mini-crociere sono in crescita tra la GenZ, alla ricerca di micromomenti e percorsi altamente personalizzati. Baby Boomers e Gen X abbracciano il concetto di longevity travel fatto di più tempo, benessere e viaggi significativi, preferendo crociere più lunghe. Grazie agli investimenti sulla flotta e sul prodotto, e con l’introduzione degli itinerari Sea & Land, abbiamo ampliato le proposte nel Mediterraneo orientale, occidentale e nei fiordi norvegesi, registrando una crescita di circa 9 punti percentuali anno su anno sull’indice di gradimento complessivo della nostra offerta. Innovazione e sostenibilità continuano a guidare ogni scelta: dalle soluzioni introdotte su Costa Smeralda per migliorare l’efficienza energetica, all’uso di tecnologie come l’IA per personalizzare maggiormente ogni viaggio, anche prima della prenotazione».
Reinventare la crociera
A dare concretezza al percorso evolutivo di Costa è Francesco Muglia, chief commercial officer & senior vp, che spiega come questa strategia parta da un concetto chiave: reinventare la vacanza in crociera significa mettere la navigazione al centro, evolvendo il concetto di spostamento tra porti in un’esperienza emozionale che connette mare e terra creando meraviglia. Da questa idea nasce la Sea & Land Wonder Platform, una progettazione integrata di itinerari “Sea & Land” in cui la navigazione diventa esperienza multisensoriale grazie a luoghi iconici in mezzo al mare dove il tempo si ferma e la meraviglia prende forma, e un insieme di esperienze a terra costruite per rispondere alle diverse esigenze dei clienti e far vivere i territori in modo autentico e sorprendente. «Abbiamo reinventato la vacanza in crociera trasformandola in un’esperienza emozionale che connette mare e terra in modo inedito. La nostra Sea & Land Wonder Platform è un continuum di meraviglia che integra itinerari, gastronomia e flotta, costruendo la perfetta connessione tra ciò che accade a bordo e ciò che avviene a terra».
Le novità
La prossima estate, Costa Pacifica offrirà un’esperienza iconica nel Mediterraneo occidentale, una Sea Destination nella baia di Golfo Aranci, dove per la prima volta gli ospiti potranno sbarcare al tramonto direttamente dalla rada e raggiungere a bordo di un’elegante imbarcazione le acque di Tavolara per un bagno.
Sempre con Costa Pacifica, uno dei momenti più attesi sarà la crociera speciale dedicata all’eclissi solare prevista a metà agosto alle Baleari, dove cielo e mare si fonderanno in un evento emozionale unico. E a terra, la connessione continua con esperienze altrettanto iconiche come un tour in Mehari tra i paesaggi di Cassis o un’indimenticabile passeggiata in Vespa tra le sue vie più suggestive di Roma.
Costa Favolosa sarà protagonista in Nord Europa con una proposta unica che combina i due fiordi patrimonio Unesco, Geirangerfjord e Nærøyfjord con Sea Destinations come la meditazione all’alba davanti alle Sette Sorelle. In autunno la Crociera del Club, dedicata ai soci del programma fedeltà di Costa, prolungherà la stagione in Nord Europa con l’esperienza dell’aurora boreale.
Non mancheranno itinerari esclusivi in Asia con Costa Serena, a inizio estate e autunno, come la circumnavigazione del Giappone.
Nei Caraibi, con Costa Fascinosa e Costa Pacifica, la compagnia introduce nuove esperienze che trasformano il viaggio in un’avventura esclusiva. Tra le novità spicca Cabo Rojo, una vera “destinazione nella destinazione”, con un porto progettato per le crociere e paesaggi che fondono giungla, deserto, acque turchesi e antiche cave, con la possibilità di accedere alla spiaggia di Bahía de Las Águilas. Un’esperienza senza precedenti che continua con l’inaugurazione di Samanà, che segue lo stesso concept innovativo, incentrato su esperienze che ridefiniscono il viaggio. La magia continua sul mare, con un Sea Party nella Baia di Catalina. A completare l’offerta 2026, in primavera, una proposta di mini crociere da 3-4 giorni nel Mediterraneo, a bordo di Costa Fascinosa.
«L’ampliamento del nostro portfolio con itinerari inediti è la dimostrazione più evidente della nostra capacità di creare meraviglia con proposte uniche nel panorama del turismo. Continuiamo a introdurre novità che arricchiscono l’esperienza di viaggio, con una gamma che spazia dalle mini-crociere di pochi giorni fino al Giro del Mondo di oltre 130 giorni. Proposte uniche come gli itinerari Sea & Land trasformano ogni viaggio in un continuum emozionale, dove l’ambiente diventa parte integrante dell’esperienza. Eventi irripetibili, come la crociera dedicata all’eclissi solare o alla magia dell’aurora boreale, raccontano la nostra volontà di esaltare la bellezza del mondo e portarla dentro ogni momento della crociera» aggiunge Luigi Stefanelli.
Giuseppe Carino, senior vice president Sea-Land Experience Operations di Costa Crociere, chiude: «Appena conclusi i restyling di Costa Serena e Costa Smeralda, continuiamo ad investire sulla flotta, pilastro della strategia Sea and Land. Stiamo già progettando gli interventi su Costa Toscana, Costa Favolosa e Costa Pacifica, con nuovi concept per le cabine con balcone, per rendere ogni nave sempre più in linea con i desideri degli ospiti e far vivere la Costa Experience».
[post_title] => Costa Crociere, al via la Sea & Land Wonder Platform
[post_date] => 2025-12-16T09:29:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765877386000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503233
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
La Liguria ha approvato un rifinanziamento dell'edizione 2025 del patto per il lavoro nel turismo per ulteriori 3,5 milioni di euro a valere su risorse afferenti al Pr Fse+ 2021-2027 per l'erogazione dei bonus assunzionali rivolti alle imprese turistiche.
La proposta è stata presentata dagli assessori al turismo Luca Lombardi, al lavoro Simona Ferro e alla programmazione del fondo sociale europeo Marco Scajola. Questo rifinanziamento, che va a sommarsi alla dotazione iniziale di 5 milioni di euro, permetterà di soddisfare tutte le richieste ricevute.
«Il patto per il lavoro nel turismo dimostra di essere uno strumento fondamentale per garantire stabilità occupazionale, destagionalizzazione e servizi di alta qualità in linea con il nuovo modo di fare turismo e con le esigenze delle imprese liguri – dichiarano gli assessori Lombardi, Ferro e Scajola. - Per l’edizione di quest’anno abbiamo ricevuto circa 2.500 richieste, di cui 270 per assunzioni a tempo indeterminato, con un incremento del 21% rispetto al 2024: ciò conferma la validità di una misura capace di evolversi nel tempo dato che dal 2018 ha sostenuto oltre 17mila contratti. Grazie alle risorse del Fondo sociale europeo, anche quest’anno, arriviamo a stanziare 8,5 milioni di euro complessivi supportando così, in maniera davvero significativa, sia i datori di lavoro sia gli stessi occupati».
[post_title] => LIGURIA, rifinanziamento di oltre 3 milioni del patto per il lavoro nel turismo
[post_date] => 2025-12-05T15:22:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764948121000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502324
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ethiopian Airlines noleggia due nuovi Atr 72-600, che saranno operati da Air Congo, il vettore nazionale della Repubblica Democratica del Congo, di cui Ethiopian detiene il 49%. L’entrata in servizio degli aeromobili è prevista per febbraio 2026.
L’accordo segna una tappa significativa nell’espansione di Atr in Africa, poiché Ethiopian Airlines torna a operare gli Atr dopo una pausa di 30 anni. L'accordo di leasing è successivo alla partnership strategica precedentemente annunciata al Farnborough International Airshow nel luglio 2024, in cui Atr ed Ethiopian Airlines hanno definito una collaborazione per sviluppare capacità di manutenzione Atrin Etiopia. Questa iniziativa renderà Ethiopian Airlines un hub regionale Mro per i velivoli Atr, al servizio degli operatori di tutto il continente.
«Con l’arrivo dei nostri nuovi Atr e lo sviluppo delle nostre capacità Mro a supporto, Ethiopian Airlines è pronta a offrire una soluzione Atr completa, facilitando l’accesso delle compagnie aeree africane a nuove opportunità per servire le rotte regionali del continente» ha affermato Mesfin Tasew, ceo del Gruppo Ethiopian Airlines.
Mesfin Biru Weldegeorgis, ceo di Air Congo, ha aggiunto: «Questi sono i primi aeromobili di questo tipo nel Paese e ci permetteranno di servire aeroporti remoti, migliorare la connettività nazionale, stimolare lo sviluppo economico e rafforzare la coesione nazionale».
[post_title] => Ethiopian Airlines: leasing per due Atr 72 che entreranno nella flotta di Air Congo
[post_date] => 2025-11-25T09:55:58+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764064558000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502224
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Pensando a Las Vegas si immaginano le luci vivide dello Strip, l'iconico cartello Welcome to Fabulous Las Vegas e i mega-resort: oltre al fascino dei grandi casinò, le sfide architettoniche degli edifici e la vivacità di una città che non si addormenta mai, c'è tanto di più da esplorare grazie alle diverse attività all’aperto.
Dall'escursionismo in canyon panoramici alle passeggiate nell’alveo dei fiumi, alle corse in jeep o con la zipline nel deserto. Questa offerta continua ad attirare i visitatori. Lo dimostra l’andamento degli arrivi internazionali: dopo la crescita costante attestata dal 2010 al 2019 - quando sono arrivati a Las Vegas 5,65 milioni di ospiti - nel 2020 c’è stato un calo del 79,9% a causa della pandemia. La ripresa è iniziata nel 2022 raggiungendo i 3,4 mln, che sono poi diventati quasi 5 milioni nel 2024. Gli italiani sono stati 37.200 nel 2019 e, dopo 2 anni difficili, sono arrivati ai 24mila nel 2022, a 34.900 nel 2023 e a 42.100 nel 2024. I dati sono presentati dalla Las Vegas Convention and Visitors Authority, che ha il compito di posizionare il Sud del Nevada come destinazione globale per il turismo di svago e d'affari. Grazie alla disponibilità di 151.000 camere d'albergo, di quasi 1,5km2 di spazi per riunioni ed esposizioni e con la gestione del vasto Las Vegas Convention Center, la missione di Lvcva è quella di attrarre sempre nuovi visitatori.
Nei prossimi tre anni verranno investiti oltre 7 mld di dollari in progetti legati al turismo. È in programma la reinvenzione dello storico Mirage, che alla fine del 2027 diventerà l’Hard Rock Hotel & Casino, con l’aggiunta di 675 camere e di una struttura a forma di chitarra alta 213m. È stato poi rebrandizzato il Bally’s Las Vegas che, distribuito su uno spazio pari a 14 ettari, sarà l’Horseshoe Las Vegas e si arricchirà di due torri con hotel di lusso da 3.000 camere, di un locale per intrattenimento con 2500 posti e oltre 46km2 di negozi, ristoranti e offerte di intrattenimento. Per il 2028 aprirà anche l’A’s Ballpark, il nuovo stadio da 33.000 posti che sarà la sede dei Las Vegas Athletics della Major League Baseball. Nella sua costante evoluzione Las Vegas si confronta con i principali focus del mondo del turismo odierno.
Oltre al miglioramento costante sul fronte dell’accoglienza e alla promozione di attività legate al benessere, sono significativi i percorsi che riguardano la gastronomia e la sostenibilità. Le strade di Las Vegas offrono proposte culinarie variegate: dalla tipica cucina americana a quella internazionale, con ristoranti stellati e di alta cucina e lo street-food più informale. Una ricchezza testimoniata dallo stesso Gordon Ramsey, lo chef stellato Michelin proprietario a Las Vegas del Gordon Ramsay Hell’s Kitchen al Caesars Palace e del Ramsay’s Kitchen al Harrah’s. «Las Vegas è una delle migliori destinazioni gastronomiche del mondo. - afferma - Ha una vitalità unica ed è un'arena per ogni chef di alto livello del mondo. Nobu, Guy Savoy, Bobby Flay, ... sono tutti qui e questo ci rende migliori».
Infine, sul fronte della sostenibilità, l’Lvcva ricorda che ogni sforzo è volto alla consapevolezza ambientale e allo sfruttamento delle risorse disponibili: il 24% dell’energia utilizzata nel Nevada proviene da risorse rinnovabili e, grazie agli sforzi di conservazione, dal 2020 al 2022 l’uso idrico pro capite è diminuito del 47%. Secondo la Southern Nevada Water Authority, i resort utilizzano solo il 5% della fornitura idrica della valle. Infine, per la sostenibilità sociale, la banca alimentare Three Square, in collaborazione con partner della comunità come l’MGM Resorts International, il Caesars Entertainment e i Las Vegas Raiders, dal 2021 al 2022 ha distribuito ai bisognosi della comunità oltre 42 milioni di pasti.
(Chiara Ambrosioni)
[gallery ids="502226,502229,502230"]
[post_title] => Las Vegas: la proposta leisure legata alle esperienze che attira un nuovo visitatore
[post_date] => 2025-11-25T09:35:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764063307000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502328
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_502329" align="alignleft" width="300"] Crvena Glavica (@Sveti Stefan)[/caption]
Il Montenegro svela la sua anima autentica e si presenta alla stampa specializzata. L'occasione è quella del viaggio organizzato dalla National Tourism Organisation of Montenegro e Travel Open Day, che rappresenta l’ente turistico montenegrino in Italia.
Grande come metà della Lombardia, il Paese è raggiungibile in un’ora e venti minuti con voli Air Montenegro da Roma Fiumicino e Wizz Air da Milano Mlpensa, ma è collegato anche via mare nei mesi estivi da traghetti da Bari e Ancona a Bar. Pur non appartenendo all’Unione europea, il Montenegro adotta l’euro e accoglie i visitatori con infrastrutture moderne e ospitalità autentica.
I flussi turistici tra Italia e Montenegro sono rimasti stabili negli ultimi anni. Nel 2024 il paese ha accolto 2,61 milioni di turisti, di cui 27.334 italiani, pari a 94.693 pernottamenti. Da gennaio a settembre 2025 24.277 italiani avevano già visitato il Paese, circa il 90% del totale dell’anno scorso. Gli italiani soggiornano in media 3-4 notti, prediligendo brevi vacanze lungo la costa adriatica.
Il tour
Il viaggio stampa è iniziato nel cuore verde delPaese, a Kolašin, con stazioni sciistiche moderne. Qui il raffinato Bianca Resort & Spa ha accolto il gruppo con calore montano. Poco distante, il parco nazionale Biogradska Gora, una delle foreste vergini più antiche d’Europa, ha mostrato il volto più selvaggio e puro del Montenegro: trekking, kayak, mountain bike, pesca alla trota e silenzi interrotti solo dal fruscio dei faggi e degli aceri. Il primo incontro con la gastronomia montenegrina è avvenuto durante la visita all’azienda agricola Klisura, sopra a Kolašin, che offre l’alloggio in suggestive baite di legno, e dove la famiglia ha preparato per gli ospiti italiani un pranzo tipico a base di kacamak di gulash.
Un po' di storia
[caption id="attachment_502331" align="alignright" width="300"] Zabojsko Jezero (@Ivan Savic)[/caption]
Lasciate le montagne, il gruppo ha raggiunto Cetinje, antica capitale reale, dove la residenza del re Nikola, ora un piccolo museo, racconta un passato elegante e cosmopolita. Nel monastero ortodosso sono custoditi la mano di San Giovanni Battista, frammenti della Croce e un’icona venerata. Da qui, la celebre Lovćenska Serpentina - venti chilometri di curve a gomito panoramiche - ha condotto i giornalisti al villaggio di Njeguši, patria del prosciutto affumicato pršut, fino alla spettacolare baia di Kotor, patrimonio Unesco. Davanti alle mura medievali di Kotor e ai vicoli brulicanti di vita del centro storico, nel 2025 hanno attraccato oltre 500 navi da crociera. A Tivat, che ha il secondo aeroporto internazionale del Paese, Porto Montenegro rappresenta l’anima più cosmopolita del Montenegro con yacht di lusso e boutique internazionali.
A Budva, città dal fascino millenario, la tradizione veneziana incontra il dinamismo moderno di resort e casinò come il Maestral Resort & Casino. Il lussuoso One&Only Resort di Portonovi, a mezz’ora da Kotor, ha camere, suite e ville private con piscina ed è immerso nel verde. Lungo la strada panoramica, sosta per ammirare il resort Aman sulla piccola l’isola di Sveti Stefan, icona del turismo montenegrino.
Infine, spazio a un'esperienza enologica nella cantina statale Plantaže, a pochi minuti dall’aeroporto di Podgorica. Con i suoi 2.300 ettari di vigneti, è una delle più grandi d’Europa e offre degustazioni di vini locali come il Vranac Pro Corde e il Krstač.
(Pamela McCourt Francescone)
[post_title] => Montenegro: qualità e sostenibilità in una meta per tutti
[post_date] => 2025-11-25T09:34:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764063271000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502279
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Il Grand Hotel della Posta di Sondrio entra a far parte della prestigiosa collection WorldHotels Distinctive, ampliando l'offerta di Bwh Hotels Italy & South-East Europe nel segmento luxury. La struttura si unisce così a un network internazionale che conta oltre 100 hotel distribuiti in 14 Paesi, rappresentando un'evoluzione strategica per il gruppo Saint Jane Hotels & Suites, già presente nel circuito con l'hotel Centrale di Tirano e Le Dune Resort di Porto Palo.
Situato nel centro di Sondrio in piazza Garibaldi dal 1862 (da qui il nome del ristorante, aperto anche al pubblico esterno) l'hotel è ospitato in un edificio ottocentesco che custodisce un patrimonio artistico di grande rilievo: dalla collezione Sertoli Da Ponte con opere dal XVI al XIX secolo, ai bronzi postumi di Arturo Martini, fino alle installazioni contemporanee di Takis, Axelle e Spoerri.
La struttura
La struttura dispone di 38 camere e suite, centro benessere con sauna finlandese, vasca idromassaggio e doccia emozionale, oltre a spazi per eventi business che possono ospitare fino a 300 persone.
«L'adesione al brand WorldHotels Distinctive rappresenta per noi un passo importante, che rafforza la vocazione internazionale della struttura e ne valorizza l'identità storica e culturale» ha commentato Andrea Sangiani, proprietario del gruppo Saint Jane.
Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italy & South-East Europe, ha sottolineato come «l'appartenenza alla collection Distinctive sottolinei il legame autentico con il territorio: una selezione di hotel ricchi di personalità, dove l'ospitalità si intreccia con tradizioni locali e sapori veri. È proprio questa capacità di coniugare autenticità, qualità e visione internazionale che rende il Grand Hotel della Posta una proposta ideale per il nostro gruppo».
La posizione strategica tra le Alpi e il lago di Como, insieme alla vicinanza con le sedi delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, rende la struttura una destinazione ideale per soggiorni business e leisure. Il portfolio del gruppo Saint Jane conta 20 strutture in sei regioni italiane per un totale di 117.000 arrivi e 500.000 presenze nel 2024.
(Alessandra Favaro)
[post_title] => Grand Hotel della Posta entra nella collection Worldhotels Distintinctive
[post_date] => 2025-11-25T09:31:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764063115000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "255009"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":170,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504440","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_449779\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Davide Galleri[/caption]\r\n\r\nAdalte si prepara ad archiviare un'annata record, con le prenotazioni triplicate rispetto al 2024. La piattaforma b2b ha messo a segno un aumento a tre cifre nel numero di booking, una performance che è stata affiancata da un fatturato che è quasi triplicato rispetto all'anno precedente.\r\n\r\nIl successo è stato trainato in modo significativo dall'eccezionale accoglienza, da parte dei tour operator, dei pacchetti City Break. Questi prodotti hanno spopolato, in particolare negli Stati Uniti, grazie alla loro economicità, al giusto mix di servizi e alla centralità degli hotel selezionati.\r\n\r\n«Siamo entusiasti dell’anno che si sta concludendo, perché testimonia sia il valore che l’attrattiva delle soluzioni di viaggio che, in collaborazione con i nostri dmc, abbiamo iniziato a distribuire. Il mercato ha reagito positivamente di fronte ad un servizio semplice, facile da prenotare e al contempo di qualità - sottolinea Davide Galleri, ceo di Adalte -. Il fatto che l’incremento di fatturato sia rimasto praticamente in linea rispetto a quello delle prenotazioni, in un anno in cui abbiamo venduto molti pacchetti di pochi giorni, è il vero dato da sottolineare. Il nostro reparto di prodotto nell’arco degli ultimi due anni ha infatti coordinato la messa in vendita anche di servizi privati e tour combinati, inclusivi dei voli interni o di estensione mare, che hanno giocato un ruolo importante nel mantenimento della spesa media di ciascuna pratica sopra i 2.500 euro».\r\n\r\nLa piattaforma dei fornitori è cresciuta notevolmente. Il numero degli utenti collegati, in tutto il mondo, ha visto un incremento di oltre il 70%. E ancora più significativo è il dato sull’aumento degli utenti attivi, che risulta essere più del doppio rispetto al 2024 a livello globale. Con un relativo incremento dell'engagement e dell'utilizzo effettivo della piattaforma.\r\nIl futuro\r\nAdalte è già proiettato al futuro: tra la fine di dicembre 2025 e gennaio 2026, si prevede l'integrazione di quattro nuovi fornitori di altissimo livello. Queste partnership strategiche riguarderanno destinazioni considerate cruciali per la crescita nel 2026 e 2027: Stati Uniti, Nord Europa, Giappone e Sudafrica.\r\n\r\n«Il lavoro da compiere è ancora tantissimo, sia dal punto di vista del numero di fornitori – che vogliamo portare in dote già dal 2026 ai nostri partner italiani – che in termini di prodotto. Ad esempio, siamo impegnati per far sì che sempre più fornitori aggiungano al loro catalogo pacchetti nelle destinazioni più importanti ed estensioni mare, che in tanti paesi sono la soluzione per offrire un’esperienza di qualità, ma anche su misura ai propri clienti».","post_title":"Adalte archivia un anno record: triplicate le prenotazioni","post_date":"2025-12-22T11:28:27+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766402907000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504088","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_494568\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Pier Ezhaya[/caption]\r\n\r\nL’Osservatorio Astoi analizza e interpreta i comportamenti degli italiani nei confronti delle vacanze e dei viaggi durante i periodi di Natale, Capodanno ed Epifania, offrendo una lettura aggiornata di dati, tendenze e dinamiche di acquisto del turismo organizzato.\r\n\r\nI risultati evidenziano come l’inverno non sia più concentrato esclusivamente sulle festività, ma si configuri come una stagione di viaggio più lunga e articolata, caratterizzata da una domanda solida e ben distribuita nel tempo. Il quadro complessivo rimane ampiamente positivo e conferma il ruolo centrale del turismo organizzato nelle scelte di viaggio degli italiani.\r\n\r\nNon solo Natale e Capodanno, dunque, ma un inverno che si estende, con partenze distribuite, prenotazioni anticipate e una domanda orientata verso esperienze di qualità e destinazioni di lungo raggio.\r\n\r\nEmerge un’evoluzione strutturale della domanda: il viaggio viene pianificato con maggiore anticipo e consapevolezza, distribuito su più settimane e curato in tutti i suoi aspetti - dalla scelta della destinazione alla qualità dei servizi, fino alle coperture assicurative – per essere vissuto come un’esperienza completa, non più come una semplice “fuga”.\r\nEzhaya\r\n“I dati dell’Osservatorio Astoi confermano che anche il viaggio invernale è entrato in una fase di maturità: non più una scelta impulsiva, ma un progetto consapevole, analizzato e definito - commenta il presidente Astoi, Pier Ezhaya -. Nel pubblico si rafforza la voglia di viaggi esperienziali, che uniscano scoperta, relazione con i territori e partecipazione attiva. Aumentano i viaggi legati alle passioni e la richiesta di viaggi di gruppo, che offrono contenuto e condivisione. Il “cosa” e il “come” diventano quasi importanti quanto il “dove”, chiari indirizzi che i tour operator sono pronti a interpretare.\r\n\r\nDopo un triennio di dati positivi, il 2026 sarà un anno di continuità, con una crescita solida e strutturale; il viaggiatore pianifica prima, si informa di più, valuta con attenzione il rapporto qualità-prezzo e affida con maggiore fiducia l’organizzazione del viaggio a professionisti che garantiscano affidabilità, competenza e personalizzazione. Tecnologia e intelligenza artificiale rappresentano strumenti sempre più importanti per migliorare efficienza, personalizzazione e servizio, senza sostituire il fattore umano”.\r\nUna stagione solida\r\nNel periodo delle festività di fine anno, i tour operator Astoi registrano in media una crescita dei ricavi del 10% e di circa il 7% dei passeggeri, rispetto allo scorso anno, nonostante un contesto ancora segnato da incertezze economiche e instabilità geopolitica. Un risultato che conferma la solidità del Turismo Organizzato e la capacità del settore di intercettare una domanda sempre più orientata alla qualità, alla sicurezza e alla professionalità.\r\n\r\nQuesto andamento si inserisce in un contesto globale favorevole: l’industria dei viaggi cresce a un ritmo superiore rispetto all’economia mondiale e arriverà a generare nei prossimi dieci anni circa il 12% del PIL globale (Global Travel Report – Tourism Economics).\r\n La finestra post-Capodanno\r\nAccanto al tradizionale picco delle festività, la finestra delle partenze fra il 1° e il 10 gennaio registra un incremento medio del 10% rispetto allo scorso anno grazie a una maggior attrattività dei prezzi. Capodanno resta il momento più richiesto, ma è seguito da una seconda importante onda stagionale, sostenuta soprattutto dal lungo raggio e dai viaggi di gruppo.\r\n\r\nAdvance booking, assicurazioni\r\nIl viaggio viene sempre più vissuto come un progetto pianificato e consapevole. Oltre il 70% delle prenotazioni avviene con 60–90 giorni di anticipo, mentre il last minute resta marginale e concentrato su poche destinazioni.\r\n\r\nQuesto approccio si riflette anche nelle tipologie di vacanza scelte: prevalgono i viaggi di gruppo organizzati, affiancati da una forte domanda di tour individuali e itinerari su misura, in particolare sul lungo raggio, con una forte richiesta di esperienze autentiche.\r\n\r\nIl soggiorno mare resta una delle formule più richieste per le festività, spesso combinato con esperienze culturali o tour, mentre in Italia tengono molto bene la montagna e i long weekend.\r\n\r\nIn questo contesto, aumenta in modo significativo anche la richiesta di coperture assicurative, in particolare le polizze mediche e contro l’annullamento, ormai percepite come parte integrante del pacchetto. La maggiore complessità dei viaggi, soprattutto verso mete lontane, e il valore attribuito al supporto del Tour Operator rendono la protezione un elemento essenziale per vivere il viaggio in piena sicurezza e serenità.\r\n Durata e costi\r\nLa durata media delle vacanze si attesta intorno agli 8/9 giorni, con differenze significative in base alla destinazione: 3–5 giorni in Italia, 5–8 giorni sul medio raggio e fino a 10–11 giorni sul lungo raggio.\r\n\r\nSul fronte dei prezzi si registra una sostanziale stabilità, con aumenti contenuti tra il 3% e il 5%, più marcati sul lungo raggio, mentre corto e medio raggio rimangono complessivamente in linea con lo scorso anno. La scelta dei viaggiatori è sempre meno guidata dal prezzo in senso stretto e sempre più orientata alla qualità dell’esperienza e al valore complessivo dell’offerta.\r\n\r\nIl costo medio si colloca tra 2.500 e 3.000 euro a persona, con un range che va dai 600-800 euro per il corto raggio ai 1.400-1.600 euro per il medio raggio, fino a 3.300-3.800 euro e oltre per il lungo raggio, dove incidono in modo rilevante circuiti e viaggi tailor made ad alta componente esperienziale.\r\n Il 2026\r\nGuardando al 2026, i tour operator Astoi prevedono uno scenario ancora positivo, seppur caratterizzato da una crescita più contenuta rispetto agli ultimi anni. Le stime indicano un incremento medio compreso tra l’8% e il 10%, con alcuni operatori che prevedono performance anche migliori. La domanda continuerà a concentrarsi sui viaggi esperienziali, spesso in piccoli gruppi o costruiti su misura.\r\n\r\nSi confermano centrali l’advance booking, una forte attenzione al rapporto qualità-prezzo e al valore percepito, insieme alla ricerca di contenuti di viaggio più autentici e personalizzati. Un quadro pienamente coerente con i mega-trend internazionali, che indicano un turismo in crescita trainato da personalizzazione, sostenibilità, tecnologie digitali e intelligenza artificiale, nel quale il Turismo Organizzato continua a rappresentare un punto di riferimento per progettare viaggi complessi e ad alto contenuto.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Astoi: cambiano le vacanze in inverno. Più ampie, articolate e strutturate","post_date":"2025-12-17T10:05:02+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1765965902000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503988","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_503991\" align=\"alignleft\" width=\"450\"] Alessandra Todde[/caption]\r\n\r\nCon l'aggiunta di 4mila nuovi posti barca e la realizzazione di un porto turistico almeno ogni 20 miglia nautiche, la Sardegna si candida a diventare una meta di eccellenza per il settore nautico del Mediterraneo. Il salto di offerta, e di qualità, nei servizi portuali e nel turismo è quanto prevede il Piano regionale della rete della portualità turistica, presentato oggi a Sassari dalla presidente della regione, Alessandra Todde, e dall'assessore regionale ailLavori pubblici, Antonio Piu.\r\n\r\n\"I numeri parlano chiaro - evidenzia Todde - la Sardegna ha 1.897 km di costa, ma solo 13,2 posti barca per km, contro una media nazionale di 20,5. Un divario che limita lo sviluppo economico e concentra le opportunità in poche aree. Il cuore del Piano è la rete. Puntiamo su un sistema integrato che consenta di navigare in sicurezza lungo tutta la Sardegna, che distribuisca servizi e opportunità in modo più equilibrato\".\r\n\r\nTra i punti cardine del Piano c'è quello di realizzare un circuito della navigazione turistica lungo l'intero arco costiero regionale, con presenza diffusa di ormeggi, ripari e acque protette, e alti livelli di comfort, con l'obiettivo di rendere disponibile una struttura portuale turistica almeno ogni 20 miglia nautiche.\r\n\r\nE ancora, incrementare nel medio-lungo termine, la presenza delle strutture portuali turistiche in modo omogeneo lungo tutto l'arco costiero isolano. C'è poi l'incremento significativo della dotazione di posti barca per chilometro di costa per superare il gap infrastrutturale rispetto ai valori medi nazionali: Circa 4mila posti in più saranno realizzati con 6 nuovi porti a completamento della rete esistente, e con altre 13 nuove strutture portuali da almeno 200 posti barca ciascuna.\r\n\r\nAttualmente il sistema dei porti turistici ha infatti di una dotazione di circa 25.000 posti barca, con una incidenza di 13,2 posti per km di costa, sensibilmente inferiore al dato nazionale di 20,5 posti per km di costa. Un altro obiettivo è quello di sviluppare l'integrazione fisica e trasportistica tra la costa e l'entroterra.","post_title":"Sardegna, 4 mila posti barca in più e nuovi porti turistici","post_date":"2025-12-16T10:12:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1765879956000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503956","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Seconda edizione del Costa Global Summit. L’evento ha accolto oltre 2.500 partecipanti tra importanti partner, agenti di viaggio e ospiti da tutto il mondo. Alla presenza dell’amministratore delegato Mario Zanetti e del top panagement dell’azienda, Costa ha presentato le novità per il 2026 e confermato il suo ruolo leader nel futuro del turismo esperienziale.\r\nTre i pilastri strategici della Sea & Land Wonder Platform: itinerari; food; flotta. Il summit si è aperto con un video messaggio di Josh Weinstein, ceo di Carnival Corporation, che ha evidenziato il ruolo di Costa all’interno della più grande compagnia di crociere a livello globale.\r\nCon una flotta combinata di oltre 90 navi, che effettuano 22.000 scali in più di 800 porti Carnival Corporation rappresenta il 40% del mercato crocieristico globale, per un totale di quasi 13,5 milioni di ospiti accolti ogni anno grazie al lavoro che di circa 160.000 collaboratori.\r\nIn questo contesto, Costa si caratterizza grazie ad itinerari distintivi “Sea and Land”: un modo innovativo di scoprire le destinazioni, che unisce le esperienze a terra a momenti immersivi a bordo.\r\nKaren Lellouche, managing director & senior Partner di Boston Consulting Group ha presentato uno studio sul mercato del turismo, con le ultime tendenze e customer insight sui comportamenti di viaggio, sulle opportunità del settore e sul nuovo modo di scegliere e vivere le vacanze.\r\nMario Zanetti, amministratore delegato di Costa Crociere, ha delineato la visione della compagnia mostrando come rappresenti il “perfect match” dei trend individuati dalla ricerca, e sia la risposta perfetta alle nuove esigenze dei viaggiatori. Costa rivoluziona il concetto di crociera diventando Experience Platform: itinerari esclusivi, che combinano la meraviglia del mare alla scoperta autentica della terra, creando un modello che mette al centro emozione, personalizzazione, innovazione e sostenibilità.\r\n«Da quasi 78 anni, il cambiamento e la capacità di anticipare il futuro sono parte del nostro dna. Oggi la sfida è continuare a creare esperienze di viaggio memorabili, che connettano mare e terra in un’offerta unica nel panorama del turismo - ha dichiarato Mario Zanetti, amministratore Ddlegato di Costa Crociere –. Costa oggi è una piattaforma di esperienze flessibile e adattiva, capace di creare il prodotto giusto per ogni pubblico in base alla stagione, alla destinazione e ai desideri. Questo approccio intercetta le nuove generazioni: i Millennials, cresciuti di tre punti percentuali negli ultimi tre anni, scelgono Costa per itinerari esperienziali; e mini-crociere sono in crescita tra la GenZ, alla ricerca di micromomenti e percorsi altamente personalizzati. Baby Boomers e Gen X abbracciano il concetto di longevity travel fatto di più tempo, benessere e viaggi significativi, preferendo crociere più lunghe. Grazie agli investimenti sulla flotta e sul prodotto, e con l’introduzione degli itinerari Sea & Land, abbiamo ampliato le proposte nel Mediterraneo orientale, occidentale e nei fiordi norvegesi, registrando una crescita di circa 9 punti percentuali anno su anno sull’indice di gradimento complessivo della nostra offerta. Innovazione e sostenibilità continuano a guidare ogni scelta: dalle soluzioni introdotte su Costa Smeralda per migliorare l’efficienza energetica, all’uso di tecnologie come l’IA per personalizzare maggiormente ogni viaggio, anche prima della prenotazione».\r\n\r\nReinventare la crociera\r\nA dare concretezza al percorso evolutivo di Costa è Francesco Muglia, chief commercial officer & senior vp, che spiega come questa strategia parta da un concetto chiave: reinventare la vacanza in crociera significa mettere la navigazione al centro, evolvendo il concetto di spostamento tra porti in un’esperienza emozionale che connette mare e terra creando meraviglia. Da questa idea nasce la Sea & Land Wonder Platform, una progettazione integrata di itinerari “Sea & Land” in cui la navigazione diventa esperienza multisensoriale grazie a luoghi iconici in mezzo al mare dove il tempo si ferma e la meraviglia prende forma, e un insieme di esperienze a terra costruite per rispondere alle diverse esigenze dei clienti e far vivere i territori in modo autentico e sorprendente. «Abbiamo reinventato la vacanza in crociera trasformandola in un’esperienza emozionale che connette mare e terra in modo inedito. La nostra Sea & Land Wonder Platform è un continuum di meraviglia che integra itinerari, gastronomia e flotta, costruendo la perfetta connessione tra ciò che accade a bordo e ciò che avviene a terra».\r\n\r\nLe novità\r\nLa prossima estate, Costa Pacifica offrirà un’esperienza iconica nel Mediterraneo occidentale, una Sea Destination nella baia di Golfo Aranci, dove per la prima volta gli ospiti potranno sbarcare al tramonto direttamente dalla rada e raggiungere a bordo di un’elegante imbarcazione le acque di Tavolara per un bagno.\r\nSempre con Costa Pacifica, uno dei momenti più attesi sarà la crociera speciale dedicata all’eclissi solare prevista a metà agosto alle Baleari, dove cielo e mare si fonderanno in un evento emozionale unico. E a terra, la connessione continua con esperienze altrettanto iconiche come un tour in Mehari tra i paesaggi di Cassis o un’indimenticabile passeggiata in Vespa tra le sue vie più suggestive di Roma.\r\nCosta Favolosa sarà protagonista in Nord Europa con una proposta unica che combina i due fiordi patrimonio Unesco, Geirangerfjord e Nærøyfjord con Sea Destinations come la meditazione all’alba davanti alle Sette Sorelle. In autunno la Crociera del Club, dedicata ai soci del programma fedeltà di Costa, prolungherà la stagione in Nord Europa con l’esperienza dell’aurora boreale.\r\nNon mancheranno itinerari esclusivi in Asia con Costa Serena, a inizio estate e autunno, come la circumnavigazione del Giappone.\r\nNei Caraibi, con Costa Fascinosa e Costa Pacifica, la compagnia introduce nuove esperienze che trasformano il viaggio in un’avventura esclusiva. Tra le novità spicca Cabo Rojo, una vera “destinazione nella destinazione”, con un porto progettato per le crociere e paesaggi che fondono giungla, deserto, acque turchesi e antiche cave, con la possibilità di accedere alla spiaggia di Bahía de Las Águilas. Un’esperienza senza precedenti che continua con l’inaugurazione di Samanà, che segue lo stesso concept innovativo, incentrato su esperienze che ridefiniscono il viaggio. La magia continua sul mare, con un Sea Party nella Baia di Catalina. A completare l’offerta 2026, in primavera, una proposta di mini crociere da 3-4 giorni nel Mediterraneo, a bordo di Costa Fascinosa.\r\n«L’ampliamento del nostro portfolio con itinerari inediti è la dimostrazione più evidente della nostra capacità di creare meraviglia con proposte uniche nel panorama del turismo. Continuiamo a introdurre novità che arricchiscono l’esperienza di viaggio, con una gamma che spazia dalle mini-crociere di pochi giorni fino al Giro del Mondo di oltre 130 giorni. Proposte uniche come gli itinerari Sea & Land trasformano ogni viaggio in un continuum emozionale, dove l’ambiente diventa parte integrante dell’esperienza. Eventi irripetibili, come la crociera dedicata all’eclissi solare o alla magia dell’aurora boreale, raccontano la nostra volontà di esaltare la bellezza del mondo e portarla dentro ogni momento della crociera» aggiunge Luigi Stefanelli.\r\n\r\nGiuseppe Carino, senior vice president Sea-Land Experience Operations di Costa Crociere, chiude: «Appena conclusi i restyling di Costa Serena e Costa Smeralda, continuiamo ad investire sulla flotta, pilastro della strategia Sea and Land. Stiamo già progettando gli interventi su Costa Toscana, Costa Favolosa e Costa Pacifica, con nuovi concept per le cabine con balcone, per rendere ogni nave sempre più in linea con i desideri degli ospiti e far vivere la Costa Experience».\r\n","post_title":"Costa Crociere, al via la Sea & Land Wonder Platform","post_date":"2025-12-16T09:29:46+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765877386000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503233","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nLa Liguria ha approvato un rifinanziamento dell'edizione 2025 del patto per il lavoro nel turismo per ulteriori 3,5 milioni di euro a valere su risorse afferenti al Pr Fse+ 2021-2027 per l'erogazione dei bonus assunzionali rivolti alle imprese turistiche.\r\n\r\nLa proposta è stata presentata dagli assessori al turismo Luca Lombardi, al lavoro Simona Ferro e alla programmazione del fondo sociale europeo Marco Scajola. Questo rifinanziamento, che va a sommarsi alla dotazione iniziale di 5 milioni di euro, permetterà di soddisfare tutte le richieste ricevute.\r\n\r\n«Il patto per il lavoro nel turismo dimostra di essere uno strumento fondamentale per garantire stabilità occupazionale, destagionalizzazione e servizi di alta qualità in linea con il nuovo modo di fare turismo e con le esigenze delle imprese liguri – dichiarano gli assessori Lombardi, Ferro e Scajola. - Per l’edizione di quest’anno abbiamo ricevuto circa 2.500 richieste, di cui 270 per assunzioni a tempo indeterminato, con un incremento del 21% rispetto al 2024: ciò conferma la validità di una misura capace di evolversi nel tempo dato che dal 2018 ha sostenuto oltre 17mila contratti. Grazie alle risorse del Fondo sociale europeo, anche quest’anno, arriviamo a stanziare 8,5 milioni di euro complessivi supportando così, in maniera davvero significativa, sia i datori di lavoro sia gli stessi occupati».","post_title":"LIGURIA, rifinanziamento di oltre 3 milioni del patto per il lavoro nel turismo","post_date":"2025-12-05T15:22:01+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1764948121000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502324","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ethiopian Airlines noleggia due nuovi Atr 72-600, che saranno operati da Air Congo, il vettore nazionale della Repubblica Democratica del Congo, di cui Ethiopian detiene il 49%. L’entrata in servizio degli aeromobili è prevista per febbraio 2026.\r\n\r\nL’accordo segna una tappa significativa nell’espansione di Atr in Africa, poiché Ethiopian Airlines torna a operare gli Atr dopo una pausa di 30 anni. L'accordo di leasing è successivo alla partnership strategica precedentemente annunciata al Farnborough International Airshow nel luglio 2024, in cui Atr ed Ethiopian Airlines hanno definito una collaborazione per sviluppare capacità di manutenzione Atrin Etiopia. Questa iniziativa renderà Ethiopian Airlines un hub regionale Mro per i velivoli Atr, al servizio degli operatori di tutto il continente.\r\n\r\n«Con l’arrivo dei nostri nuovi Atr e lo sviluppo delle nostre capacità Mro a supporto, Ethiopian Airlines è pronta a offrire una soluzione Atr completa, facilitando l’accesso delle compagnie aeree africane a nuove opportunità per servire le rotte regionali del continente» ha affermato Mesfin Tasew, ceo del Gruppo Ethiopian Airlines. \r\n\r\nMesfin Biru Weldegeorgis, ceo di Air Congo, ha aggiunto: «Questi sono i primi aeromobili di questo tipo nel Paese e ci permetteranno di servire aeroporti remoti, migliorare la connettività nazionale, stimolare lo sviluppo economico e rafforzare la coesione nazionale».\r\n\r\n ","post_title":"Ethiopian Airlines: leasing per due Atr 72 che entreranno nella flotta di Air Congo","post_date":"2025-11-25T09:55:58+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764064558000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502224","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Pensando a Las Vegas si immaginano le luci vivide dello Strip, l'iconico cartello Welcome to Fabulous Las Vegas e i mega-resort: oltre al fascino dei grandi casinò, le sfide architettoniche degli edifici e la vivacità di una città che non si addormenta mai, c'è tanto di più da esplorare grazie alle diverse attività all’aperto.\r\n\r\nDall'escursionismo in canyon panoramici alle passeggiate nell’alveo dei fiumi, alle corse in jeep o con la zipline nel deserto. Questa offerta continua ad attirare i visitatori. Lo dimostra l’andamento degli arrivi internazionali: dopo la crescita costante attestata dal 2010 al 2019 - quando sono arrivati a Las Vegas 5,65 milioni di ospiti - nel 2020 c’è stato un calo del 79,9% a causa della pandemia. La ripresa è iniziata nel 2022 raggiungendo i 3,4 mln, che sono poi diventati quasi 5 milioni nel 2024. Gli italiani sono stati 37.200 nel 2019 e, dopo 2 anni difficili, sono arrivati ai 24mila nel 2022, a 34.900 nel 2023 e a 42.100 nel 2024. I dati sono presentati dalla Las Vegas Convention and Visitors Authority, che ha il compito di posizionare il Sud del Nevada come destinazione globale per il turismo di svago e d'affari. Grazie alla disponibilità di 151.000 camere d'albergo, di quasi 1,5km2 di spazi per riunioni ed esposizioni e con la gestione del vasto Las Vegas Convention Center, la missione di Lvcva è quella di attrarre sempre nuovi visitatori.\r\n\r\nNei prossimi tre anni verranno investiti oltre 7 mld di dollari in progetti legati al turismo. È in programma la reinvenzione dello storico Mirage, che alla fine del 2027 diventerà l’Hard Rock Hotel & Casino, con l’aggiunta di 675 camere e di una struttura a forma di chitarra alta 213m. È stato poi rebrandizzato il Bally’s Las Vegas che, distribuito su uno spazio pari a 14 ettari, sarà l’Horseshoe Las Vegas e si arricchirà di due torri con hotel di lusso da 3.000 camere, di un locale per intrattenimento con 2500 posti e oltre 46km2 di negozi, ristoranti e offerte di intrattenimento. Per il 2028 aprirà anche l’A’s Ballpark, il nuovo stadio da 33.000 posti che sarà la sede dei Las Vegas Athletics della Major League Baseball. Nella sua costante evoluzione Las Vegas si confronta con i principali focus del mondo del turismo odierno.\r\n\r\nOltre al miglioramento costante sul fronte dell’accoglienza e alla promozione di attività legate al benessere, sono significativi i percorsi che riguardano la gastronomia e la sostenibilità. Le strade di Las Vegas offrono proposte culinarie variegate: dalla tipica cucina americana a quella internazionale, con ristoranti stellati e di alta cucina e lo street-food più informale. Una ricchezza testimoniata dallo stesso Gordon Ramsey, lo chef stellato Michelin proprietario a Las Vegas del Gordon Ramsay Hell’s Kitchen al Caesars Palace e del Ramsay’s Kitchen al Harrah’s. «Las Vegas è una delle migliori destinazioni gastronomiche del mondo. - afferma - Ha una vitalità unica ed è un'arena per ogni chef di alto livello del mondo. Nobu, Guy Savoy, Bobby Flay, ... sono tutti qui e questo ci rende migliori». \r\n\r\nInfine, sul fronte della sostenibilità, l’Lvcva ricorda che ogni sforzo è volto alla consapevolezza ambientale e allo sfruttamento delle risorse disponibili: il 24% dell’energia utilizzata nel Nevada proviene da risorse rinnovabili e, grazie agli sforzi di conservazione, dal 2020 al 2022 l’uso idrico pro capite è diminuito del 47%. Secondo la Southern Nevada Water Authority, i resort utilizzano solo il 5% della fornitura idrica della valle. Infine, per la sostenibilità sociale, la banca alimentare Three Square, in collaborazione con partner della comunità come l’MGM Resorts International, il Caesars Entertainment e i Las Vegas Raiders, dal 2021 al 2022 ha distribuito ai bisognosi della comunità oltre 42 milioni di pasti.\r\n(Chiara Ambrosioni)\r\n\r\n[gallery ids=\"502226,502229,502230\"]","post_title":"Las Vegas: la proposta leisure legata alle esperienze che attira un nuovo visitatore","post_date":"2025-11-25T09:35:07+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1764063307000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502328","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_502329\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Crvena Glavica (@Sveti Stefan)[/caption]\r\n\r\nIl Montenegro svela la sua anima autentica e si presenta alla stampa specializzata. L'occasione è quella del viaggio organizzato dalla National Tourism Organisation of Montenegro e Travel Open Day, che rappresenta l’ente turistico montenegrino in Italia.\r\n\r\nGrande come metà della Lombardia, il Paese è raggiungibile in un’ora e venti minuti con voli Air Montenegro da Roma Fiumicino e Wizz Air da Milano Mlpensa, ma è collegato anche via mare nei mesi estivi da traghetti da Bari e Ancona a Bar. Pur non appartenendo all’Unione europea, il Montenegro adotta l’euro e accoglie i visitatori con infrastrutture moderne e ospitalità autentica.\r\n\r\nI flussi turistici tra Italia e Montenegro sono rimasti stabili negli ultimi anni. Nel 2024 il paese ha accolto 2,61 milioni di turisti, di cui 27.334 italiani, pari a 94.693 pernottamenti. Da gennaio a settembre 2025 24.277 italiani avevano già visitato il Paese, circa il 90% del totale dell’anno scorso. Gli italiani soggiornano in media 3-4 notti, prediligendo brevi vacanze lungo la costa adriatica.\r\nIl tour\r\nIl viaggio stampa è iniziato nel cuore verde delPaese, a Kolašin, con stazioni sciistiche moderne. Qui il raffinato Bianca Resort & Spa ha accolto il gruppo con calore montano. Poco distante, il parco nazionale Biogradska Gora, una delle foreste vergini più antiche d’Europa, ha mostrato il volto più selvaggio e puro del Montenegro: trekking, kayak, mountain bike, pesca alla trota e silenzi interrotti solo dal fruscio dei faggi e degli aceri. Il primo incontro con la gastronomia montenegrina è avvenuto durante la visita all’azienda agricola Klisura, sopra a Kolašin, che offre l’alloggio in suggestive baite di legno, e dove la famiglia ha preparato per gli ospiti italiani un pranzo tipico a base di kacamak di gulash.\r\nUn po' di storia\r\n[caption id=\"attachment_502331\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Zabojsko Jezero (@Ivan Savic)[/caption]\r\n\r\nLasciate le montagne, il gruppo ha raggiunto Cetinje, antica capitale reale, dove la residenza del re Nikola, ora un piccolo museo, racconta un passato elegante e cosmopolita. Nel monastero ortodosso sono custoditi la mano di San Giovanni Battista, frammenti della Croce e un’icona venerata. Da qui, la celebre Lovćenska Serpentina - venti chilometri di curve a gomito panoramiche - ha condotto i giornalisti al villaggio di Njeguši, patria del prosciutto affumicato pršut, fino alla spettacolare baia di Kotor, patrimonio Unesco. Davanti alle mura medievali di Kotor e ai vicoli brulicanti di vita del centro storico, nel 2025 hanno attraccato oltre 500 navi da crociera. A Tivat, che ha il secondo aeroporto internazionale del Paese, Porto Montenegro rappresenta l’anima più cosmopolita del Montenegro con yacht di lusso e boutique internazionali.\r\nA Budva, città dal fascino millenario, la tradizione veneziana incontra il dinamismo moderno di resort e casinò come il Maestral Resort & Casino. Il lussuoso One&Only Resort di Portonovi, a mezz’ora da Kotor, ha camere, suite e ville private con piscina ed è immerso nel verde. Lungo la strada panoramica, sosta per ammirare il resort Aman sulla piccola l’isola di Sveti Stefan, icona del turismo montenegrino.\r\n\r\nInfine, spazio a un'esperienza enologica nella cantina statale Plantaže, a pochi minuti dall’aeroporto di Podgorica. Con i suoi 2.300 ettari di vigneti, è una delle più grandi d’Europa e offre degustazioni di vini locali come il Vranac Pro Corde e il Krstač.\r\n\r\n(Pamela McCourt Francescone)","post_title":"Montenegro: qualità e sostenibilità in una meta per tutti","post_date":"2025-11-25T09:34:31+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1764063271000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502279","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nIl Grand Hotel della Posta di Sondrio entra a far parte della prestigiosa collection WorldHotels Distinctive, ampliando l'offerta di Bwh Hotels Italy & South-East Europe nel segmento luxury. La struttura si unisce così a un network internazionale che conta oltre 100 hotel distribuiti in 14 Paesi, rappresentando un'evoluzione strategica per il gruppo Saint Jane Hotels & Suites, già presente nel circuito con l'hotel Centrale di Tirano e Le Dune Resort di Porto Palo.\r\n\r\nSituato nel centro di Sondrio in piazza Garibaldi dal 1862 (da qui il nome del ristorante, aperto anche al pubblico esterno) l'hotel è ospitato in un edificio ottocentesco che custodisce un patrimonio artistico di grande rilievo: dalla collezione Sertoli Da Ponte con opere dal XVI al XIX secolo, ai bronzi postumi di Arturo Martini, fino alle installazioni contemporanee di Takis, Axelle e Spoerri.\r\nLa struttura\r\nLa struttura dispone di 38 camere e suite, centro benessere con sauna finlandese, vasca idromassaggio e doccia emozionale, oltre a spazi per eventi business che possono ospitare fino a 300 persone.\r\n\r\n«L'adesione al brand WorldHotels Distinctive rappresenta per noi un passo importante, che rafforza la vocazione internazionale della struttura e ne valorizza l'identità storica e culturale» ha commentato Andrea Sangiani, proprietario del gruppo Saint Jane.\r\nSara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italy & South-East Europe, ha sottolineato come «l'appartenenza alla collection Distinctive sottolinei il legame autentico con il territorio: una selezione di hotel ricchi di personalità, dove l'ospitalità si intreccia con tradizioni locali e sapori veri. È proprio questa capacità di coniugare autenticità, qualità e visione internazionale che rende il Grand Hotel della Posta una proposta ideale per il nostro gruppo».\r\n\r\nLa posizione strategica tra le Alpi e il lago di Como, insieme alla vicinanza con le sedi delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, rende la struttura una destinazione ideale per soggiorni business e leisure. Il portfolio del gruppo Saint Jane conta 20 strutture in sei regioni italiane per un totale di 117.000 arrivi e 500.000 presenze nel 2024.\r\n\r\n(Alessandra Favaro)","post_title":"Grand Hotel della Posta entra nella collection Worldhotels Distintinctive","post_date":"2025-11-25T09:31:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1764063115000]}]}}