22 December 2025

Elezioni Fiavet, lettera aperta di Biagioli (Estland) agli associati

Ezio Maria Biagioli di Estland Tour Operator, Roma, ha inviato una lettera aperta ai soci Fiavet di cui pubblichiamo una sintesi: «Sono trascorsi e finiti (finalmente) i lunghi tre anni di presidenza Cassarà. In questi tre anni Fiavet si è distinta per assenteismo e per operazioni poco chiare sotto l’aspetto democratico (mi voglio riferire a Federviaggio). Adesso ci accingiamo a nuove elezioni e a una nuova gestione. Tanti ci auguriamo soprattutto una diversa gestione in modo tale che Fiavet possa riprendere il posto che le compete. Ma dalle voci sembra che ci siano dei movimenti tali da non far cambiare nulla o quasi. Un cambiamento totale della giunta (non sarebbe corretto e onesto attribuire tutte le colpe al povero presidente. Tutta la giunta è responsabile in solido) sarebbe l’unica soluzione valida. Abbiamo deliberato anche la candidatura di Cinzia Renzi alla presidenza ed abbiamo sondato le altre regionali per verificare la loro disponibilità a sostenere questa candidatura e questa linea politica (cambiamento totale degli uomini di giunta). Adesso dai rumors apprendo che: solo alcuni dei vecchi membri di giunta sarebbero fuori (e non i peggiori a mio avviso); altri sarebbero confermati (e non certamente i migliori e più attivi. Sempre a mio avviso); ma soprattutto che ci si prefigge di nominare presidente onorario Giuseppe Cassarà, con delega a rappresentare Fiavet in ambito Confturismo ed Ente Bilaterale. Questo proprio non lo capisco. Nulla di personale nei confronti di Cassarà, ma mi chiedo quali meriti portano a riconoscergli questa alta onorificenza?? Mi risulta che ad oggi l’unico presidente onorario è l’avv. Magnoni al quale è stata riconosciuta giustamente in quanto fondatore della Fiavet. Adesso apprendo che, invece di una unica candidatura unitaria alla carica di presidente, ci saranno almeno due candidati: Cinzia Renzi e Paolo Mazzola. Bene, vuol dire che tutto il lavoro svolto da tanti in questi ultimi mesi alla ricerca di un’unione è stato inutile».

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Capodanno resta il momento più richiesto, ma è seguito da una seconda importante onda stagionale, sostenuta soprattutto dal lungo raggio e dai viaggi di gruppo.\r\n\r\nAdvance booking, assicurazioni\r\nIl viaggio viene sempre più vissuto come un progetto pianificato e consapevole. Oltre il 70% delle prenotazioni avviene con 60–90 giorni di anticipo, mentre il last minute resta marginale e concentrato su poche destinazioni.\r\n\r\nQuesto approccio si riflette anche nelle tipologie di vacanza scelte: prevalgono i viaggi di gruppo organizzati, affiancati da una forte domanda di tour individuali e itinerari su misura, in particolare sul lungo raggio, con una forte richiesta di esperienze autentiche.\r\n\r\nIl soggiorno mare resta una delle formule più richieste per le festività, spesso combinato con esperienze culturali o tour, mentre in Italia tengono molto bene la montagna e i long weekend.\r\n\r\nIn questo contesto, aumenta in modo significativo anche la richiesta di coperture assicurative, in particolare le polizze mediche e contro l’annullamento, ormai percepite come parte integrante del pacchetto. La maggiore complessità dei viaggi, soprattutto verso mete lontane, e il valore attribuito al supporto del Tour Operator rendono la protezione un elemento essenziale per vivere il viaggio in piena sicurezza e serenità.\r\n Durata e costi\r\nLa durata media delle vacanze si attesta intorno agli 8/9 giorni, con differenze significative in base alla destinazione: 3–5 giorni in Italia, 5–8 giorni sul medio raggio e fino a 10–11 giorni sul lungo raggio.\r\n\r\nSul fronte dei prezzi si registra una sostanziale stabilità, con aumenti contenuti tra il 3% e il 5%, più marcati sul lungo raggio, mentre corto e medio raggio rimangono complessivamente in linea con lo scorso anno. La scelta dei viaggiatori è sempre meno guidata dal prezzo in senso stretto e sempre più orientata alla qualità dell’esperienza e al valore complessivo dell’offerta.\r\n\r\nIl costo medio si colloca tra 2.500 e 3.000 euro a persona, con un range che va dai 600-800 euro per il corto raggio ai 1.400-1.600 euro per il medio raggio, fino a 3.300-3.800 euro e oltre per il lungo raggio, dove incidono in modo rilevante circuiti e viaggi tailor made ad alta componente esperienziale.\r\n Il 2026\r\nGuardando al 2026, i tour operator Astoi prevedono uno scenario ancora positivo, seppur caratterizzato da una crescita più contenuta rispetto agli ultimi anni. Le stime indicano un incremento medio compreso tra l’8% e il 10%, con alcuni operatori che prevedono performance anche migliori. La domanda continuerà a concentrarsi sui viaggi esperienziali, spesso in piccoli gruppi o costruiti su misura.\r\n\r\nSi confermano centrali l’advance booking, una forte attenzione al rapporto qualità-prezzo e al valore percepito, insieme alla ricerca di contenuti di viaggio più autentici e personalizzati. Un quadro pienamente coerente con i mega-trend internazionali, che indicano un turismo in crescita trainato da personalizzazione, sostenibilità, tecnologie digitali e intelligenza artificiale, nel quale il Turismo Organizzato continua a rappresentare un punto di riferimento per progettare viaggi complessi e ad alto contenuto.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Astoi: cambiano le vacanze in inverno. 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