29 March 2024

Viva Wyndam riapre 7 resort nei Caraibi dal 1° novembre

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Ettore Colussi

Viva Wyndham Resorts, che possiede e gestisce 8 hotel in Repubblica Dominicana, Messico e Bahamas, riapre le attività dal prossimo 1° novembre 2020.

La catena, che si contraddistingue per hotel all inclusive sulle più belle spiagge dei Caraibi, è frequentata da un pubblico internazionale. Sette delle otto strutture sono commercializzate in Italia dai maggiori tour operator.

«Stiamo sfruttando questo tempo sospeso per ripresentarci in autunno ancora più attraenti. In particolare, nelle due strutture di Bayahibe che sono molto apprezzate dal mercato italiano, stiamo facendo interventi molto importanti – ha commentato Ettore Colussi, presidente Viva Wyndham Resorts –. L’inverno, alta stagione per i Caraibi, ci vedrà tornare più carichi che mai, con tante novità per i repeaters e sorprese per i nuovi clienti. Sarà molto importante il supporto commerciale dei tour operator italiani, con cui collaboriamo da molti anni e cui ci lega una fiducia reciproca».

Il management ha fatto valutazioni complessive, che hanno tenuto conto di tanti aspetti: le situazioni sanitarie nelle tre nazioni dove il brand è presente, le situazioni sanitarie nei Paesi da cui provengono gli ospiti, le eventuali quarantene disposte da tali Paesi al rientro dalle vacanze, le intenzioni di operatori e vettori di ripristinare collegamenti regolari.

La decisione è di riaprire in data 1° novembre prossimo: Viva Wyndham Dominicus Beach, Bayahibe, Rep. Dominicana; Viva Wyndham Dominicus Palace, Bayahibe, Rep. Dominicana; Viva Wyndham V Samaná, Samaná, Rep. Dominicana (adults only); Viva Wyndham Tangerine, Cabarete, Rep. Dominicana; Viva Wyndham Azteca, Playacar, Messico; Viva Wyndham Fortuna Beach, Grand Bahama Island, Bahamasù; e, anche se non commercializzato in Italia, Viva Wyndham V Heavens, Puerto Plata, Rep. Dominicana (adults only).

Nel frattempo, la compagnia ha fatto un passo significativo riaprendo al pubblico il Viva Wyndham Maya – Riviera Maya – il 1° luglio, adottando tutti nuovi protocolli post Covid 119 e “prendendo le misure” delle nuove modalità di soggiorno e di intrattenimento.

Questi mesi di chiusura, un unicum nella storia del brand, non sono affatto passivi. Si sta approfittando per effettuare manutenzioni straordinarie, restyling, rinnovi negli arredi di camere e aree comuni. Le occupazioni costantemente altissime degli hotel non consentono di procedere sempre con i lavori; per non arrecare fastidi agli ospiti si cerca di impattare il meno possibile.

 

 

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