24 settembre 2007 12:33
Potrebbe diventare diretto già dal prossimo gennaio il collegamento intercontinentale appena inaugurato da Varig nel nostro paese. Se infatti solo la scorsa settimana è stato dato l’avvio al volo giornaliero Roma-Parigi-San Paolo, dall’inizio del 2008 lo scalo intermedio potrebbe non essere più necessario. "E’ nostra intenzione che questa eventualità si realizzi al più presto – ha spiegato Guilherme Fussi, manager rotte internazionali in Italia, Francia e Spagna per Varig -. Inizieremo appena Boeing ci avrà consegnato i nuovi aeromobili adatti per operare la tratta no-stop e quando avremo concluso accordi di interline con le compagnie italiane per avvicinare passeggeri dal Nord e dal resto d’Italia". La compagnia brasiliana ha aperto 5 nuove rotte negli ultimi sei mesi, a cui si aggiungeranno entro la fine dell’anno Londra, Madrid e Città del Messico; nel primo trimestre del 2008 sarà la volta di New York e Miami.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484758
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La partnership tra Ita Airways e il gruppo Fs arriva in Spagna grazie al nuovo accordo siglato fra la compagnia aerea e iryo per i viaggi integrati “treno + aereo” tra Spagna e Italia.
In pratica i passeggeri con una singola prenotazione avranno accesso a una nuova serie di viaggi combinati: i clienti Ita potranno raggiungere con il Frecciarossa destinazioni come Cordoba, Valencia, Alicante, Siviglia e Malaga, attualmente non coperte direttamente dai voli del vettore italiano, mentre i passeggeri di iryo - la società partecipata da Trenitalia che opera nel settore dell’Alta Velocità in Spagna - potranno raggiungere oltre 20 aeroporti in Italia, tra cui Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli.
«Per il Gruppo Fs, l’Europa non è solo un mercato: rappresenta un'opportunità strategica fondamentale che guarda a un futuro di mobilità sempre più integrata, intermodale e sostenibile - dichiara Stefano Antonio Donnarumma, ad e direttore generale del Gruppo Fs -. La nostra visione è quella di promuovere una mobilità senza soluzione di continuità tra i vari Paesi europei, con il treno come strumento di connessione tra le principali città e metropolitane. In questo scenario, l'intermodalità diventa il cuore pulsante di un sistema di trasporti europeo che contribuisce alla riduzione delle emissioni di Co2 e a un miglioramento della qualità della vita delle persone. Per questo motivo, il Piano Strategico 2025-2029 ha l’obiettivo di valorizzare il business internazionale, per il quale si stima un incremento del volume dei passeggeri del 40%. Il mezzo per raggiungere i target che ci siamo prefissati è Fs International, società che mette a sistema tutto ciò che non è Italia e che già è una realtà da 12mila dipendenti e 3 miliardi di fatturato».
«Questo nuovo accordo con iryo rappresenta un importante ampliamento dell’offerta per il mercato spagnolo e rafforza l’impegno di Ita Airways verso il prodotto intermodale, mettendo in luce i valori e le ambizioni che guidano la nostra strategia: sostenibilità, innovazione e centralità del cliente. Il nostro obiettivo è permettere una più efficiente connettività tra la Spagna e l’Italia, garantendo collegamenti dall’hub di Roma Fiumicino, via Madrid e Barcellona, verso sette destinazioni in Spagna» ha dichiarato Joerg Eberhart, ad e direttore generale di della compagnia aerea.
Dagli aeroporti di Madrid e Barcellona sarà possibile raggiungere con l’alta velocità molte destinazioni spagnole. La connessione ferroviaria locale è già inclusa nella prenotazione, non è quindi richiesto alcun costo aggiuntivo di trasferimento.
[post_title] => Fs, la partnership con Ita Airways debutta in Spagna: biglietto unico aereo+treno
[post_date] => 2025-02-17T12:43:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739796239000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484719
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ha riaperto Via dell’amore, il sentiero a picco sul mare incastonato nella roccia tra Riomaggiore e Manarola nel parco nazionale delle Cinque Terre, chiuso a seguito della frana provocata a fine ottobre dal maltempo.
«Abbiamo mantenuto l’impegno assunto per poter restituire a residenti e turisti questo sentiero unico e straordinario, simbolo delle Cinque Terre nel mondo - spiega l'assessore alla Protezione civile e Difesa del suolo della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone – Oggi la Via dell’amore può contare su misure di protezione rafforzate rispetto al complesso intervento di messa in sicurezza concluso l’estate scorsa. Questo sentiero, scavato nella roccia a picco sul mare, rappresenta l'essenza della bellezza delle Cinque Terre ed è anche il simbolo della fragilità di un territorio che richiede costanti attenzione e manutenzione affinché tutti possiamo goderne».
«Riapriamo la Via dell’Amore dopo l’imprevisto stop di ottobre – dichiara il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia -. Questo evento ci ha ricordato, nonostante l’importante opera di ricostruzione che ha consentito la riapertura del sentiero la scorsa estate, quanto sia fragile il nostro territorio, sempre più esposto a fenomeni meteorologici inattesi che richiedono misure straordinarie di contenimento. La riapertura a febbraio ci permette di prepararci al meglio per l’inizio della stagione turistica, in vista dei ponti primaverili, che rappresentano storicamente uno dei momenti di maggiore affluenza per le Cinque Terre».
La Via dell’Amore sarà per ora accessibile, con prenotazione, fino alle 18:00 e sarà sempre chiusa in caso di allerta, anche gialla, come misura precauzionale.
«La cura di questo giardino verticale - aggiunge il presidente del parco nazionale delle Cinque Terre Lorenzo Viviani - riconosciuto patrimonio dell’umanità, richiede l’impegno di tutti, una responsabilità condivisa anche con i visitatori. Ogni contributo è prezioso come il sostegno attraverso l’acquisto della Cinque Terre card. Un sentito ringraziamento va agli esploratori consapevoli, a chi percorre con rispetto i nostri sentieri, a chi alza lo sguardo verso i muri a secco – eredità di generazioni di viticoltori – e a chi sceglie di assaporare i nostri vini e le nostre tradizioni, diventando parte di questa grande storia. Invitiamo tutti a godere di questa meraviglia con buon senso e a rispettare alcune semplici regole, in particolare in caso di allerte meteo».
Il costo complessivo dell’intervento è stato di 1 milione e 200mila euro, di cui 300mila destinati dal comune di Riomaggiore attraverso gli incassi dei biglietti e il resto sostenuto dalla regione con fondi di protezione civile.
[post_title] => Via dell'amore riapre dopo la chiusura di ottobre ed ulteriori interventi di protezione
[post_date] => 2025-02-17T09:58:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739786287000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484718
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuovi piani di espansione sul lungo raggio per Aer Lingus, da Austin e Pittsburgh, fino al Brasile. Le due destinazioni statunitensi rafforzerebbero la connettività transatlantica dall'Irlanda, da tempo cifra distintiva del network long haul del vettore del gruppo Iag, che però allunga lo sguardo ben oltre il Nord America, con l'interesse a lanciare collegamenti diretti verso i principali hub globali, tra cui San Paolo, Delhi, Singapore, Hong Kong, Shanghai, Bangkok e Johannesburg.
Una rete di rotte diversificate renderebbe Dublino un importante gateway internazionale, collegando l'Irlanda ai principali mercati del Sud America, dell'Asia e dell'Africa.
L'Autorità aeroportuale di Dublino (Daa) sta pianificando nuovi voli da Dublino ed è impegnata a stabilire un collegamento aereo diretto tra l'Irlanda e il Brasile. Va notato che l'aeroporto sta pianificando un'espansione, anche se l'attuale tetto massimo di passeggeri all'aeroporto di Dublino rappresenta una sfida.
Al vaglio della Daa ci sarebbero anche nuove rotte verso il Medio Oriente, ad esempio in Arabia Saudita attraverso contratti di gestione aeroportuale strategici.
[post_title] => Aer Lingus: al vaglio nuovi collegamenti verso Stati Uniti e Brasile
[post_date] => 2025-02-17T09:45:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739785531000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484649
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Turkish Airlines studia sin d'ora il potenziamento dei voli tra Sydney e Istanbul, con l'intenzione di passare a un orario giornaliero prima di lanciare il collegamento diretto, alla fine del 2026.
Lo schedule attuale prevede infatti quattro voli settimanali, che diventeranno cinque a partire da metà giugno e sei a partire dalla fine di ottobre.
Il 12 gennaio 2026, poi, i voli Sydney-Istanbul (via Kuala Lumpur) diventeranno giornalieri.
Questi voli continueranno a essere effettuati con l'Airbus A350-900, mentre un A350-1000 effettuerà i voli non-stop alla fine del 2026. I voli diretti Melbourne-Istanbul dovrebbero seguire nel 2027.
[post_title] => Turkish Airlines: la rotta Istanbul-Sydney diverrà giornaliera da inizio 2026
[post_date] => 2025-02-14T11:23:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739532203000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484634
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => A volte ritornano: è il caso della bagarre fra Ita Airways ed Aeroitalia legata al marchio 'Alitalia' e alla potenziale confusione dei brand agli occhi dei consumatori: vicenda cominciata nell'ottobre 2023 e. apparentemente, terminata nel febbraio 2024 con la sentenza del tribunale di Roma, a favore del vettore guidato da Gaetano Intrieri.
Invece, la disputa è tornata attuale poco dopo l'ingresso ufficiale di Lufthansa nel capitale di Ita Airways, con i tedeschi che sono intenzionati a "tutelare i marchi Alitalia".
Il ceo di Ita, Joerg Eberhart - come riferito da Il Corriere.it - ha inviato una missiva al Tribunale di Roma a fine gennaio, spiegando che "previo confronto con i referenti di Deutsche Lufthansa (attuale socio industriale di Ita e titolare del 41% del capitale sociale), per quanto occorrer possa, con la presente dichiarazione confermo il pieno e incondizionato interesse della società a tutelare i marchi Alitalia".
Iniziativa decisamente sgradita all'amministratore di Aeroitalia Intrieri, che punta il dito direttamente contro Lufthansa attraverso un lunghissimo post pubblicato sulla propria pagina Facebook.
Al centro della controversia c'è quel marchio Alitalia - tornato proprio in questi giorni sotto i riflettori, con tutta l'intenzione del nuovo board di Ita a utilizzarlo presto - acquistato dalla compagnia nell’ottobre 2021 per 90 milioni di euro. Il logo di Aeroitalia, sarebbe "in contrasto con i diritti anteriori di Ita non soltanto per le evidenti somiglianze fonetiche e/o grafiche e/o concettuali, ma anche per l’utilizzo che di essi viene fatto sulle livree e sui timoni degli aerei, che richiamano in maniera evidente quegli degli aeromobili Alitalia".
Tesi poi smontata dal Tribunale di Roma second cui "i marchi Alitalia e Aeroitalia non sono simili e non c’è il rischio che il consumatore si confonda. Certo, i colori sono quasi identici e c’è la parola 'Italia' in entrambe le denominazioni, ma sono elementi identificativi del Paese".
[post_title] => Ita Airways riaccende la disputa con Aeroitalia sul marchio 'Alitalia'
[post_date] => 2025-02-14T11:03:21+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739531001000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484628
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_484629" align="alignleft" width="300"] Lara Cereda, trade manager, e Lubos Rosenberg, direttore di CzechTourism Italia[/caption]
La Repubblica Ceca tira le somme di un 2024 che ha visto protagonista il mercato italiano con numeri record. «Per la prima volta i pernottamenti hanno raggiunto quota 1.166.115 a fronte di 435.446 arrivi – sottolinea Lubos Rosenberg, direttore di CzechTourism Italia -, dati che posizionano l’Italia quale sesto mercato globale. Praga continua ad attrarre l’85% dei numeri complessivi, ma sta crescendo anche l’interesse per altre aree del territorio, in particolare la Moravia Meridionale e la regione di Pilsen».
Boom di collegamenti aerei Italia-Cechia
Cifre indubbiamente supportate dai fitti «collegamenti aerei diretti, in costante aumento, che coprono l’intero territorio italiano - malgrado l'assenza di un vettore di bandiere - da Trieste a Catania e che quest’anno vedono il debutto di Aeroitalia sulla rotta stagionale da Roma Fiumicino a Brno con due frequenze alla settimana». A incentivare le scelte degli italiani «sono senza dubbio anche la prossimità della destinazione e l’ottimo rapporto qualità-prezzo per una meta fruibile tutto l’anno: basti pensare che dicembre è il secondo mese con il maggior numero di turisti italiani dopo agosto, grazie ai mercatini di Natale».
Confermati i capisaldi di una promozione che ruota su diversificazione dell’offerta e destagionalizzazione, i principali driver 2025 sono quelli legati ai siti Unesco – materiali e immateriali - ai prodotti di nicchia, alle esperienze autentiche a contatto con il territorio, sempre più richieste proprio dagli italiani, quei visitatori che sono maggiormente attenti agli aspetti culturali. In questo senso, l’obiettivo finale non è più quello del mero aumento in termini numerici degli arrivi, ma di catturare le attenzioni di un viaggiatore più consapevole».
[post_title] => La Repubblica Ceca conquista gli italiani, fra siti Unesco ed esperienze autentiche
[post_date] => 2025-02-14T09:37:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739525868000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484618
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Forlì chiama Vienna: è questa l'ultima delle novità dello scalo romagnolo targata GoToFly: la rotta sarà operata con una frequenza alla settimana, dal prossimo 22 giugno e fino al 28 settembre 2025.
«Colleghiamo Forlì alla capitale dell’Austria - dice Paolo Amodeo, chief operating officer GoToFly - con l’obiettivo di favorire gli spostamenti in doppia modalità incoming e outgoing. Connessioni veloci e in pieno comfort per quanti prediligono le nostre località turistiche: a iniziare da quelle della costa, da Cesenatico verso Ravenna, ma senza dimenticare l’interesse dei mercati di lingua tedesca per le offerte correlate al benessere, alla salute, alle terme, alle ricchezze naturali - in particolare l’Appennino - culturali e storiche dell’intero territorio forlivese e romagnolo. In rapporto alla distribuzione dei turisti/viaggiatori austriaci, sappiamo bene quanto le regioni di prossimità geografica risultino sempre tra le più gettonate - proprio in virtù della migliore raggiungibilità - e come l’Emilia-Romagna si posizioni tra le prime cinque. I collegamenti settimanali - ogni domenica dal 22 giugno al 28 settembre - saranno operati a bordo degli aeromobili B737-400».
L'operativo prevede, la domenica, decollo dal “Ridolfi” alle 7.30, arrivo a Vienna alle 8.45; partenza da Vienna alle 14.15, arrivo a Forlì alle 15.30.
[post_title] => Aeroporto Forlì: decolla il 22 giugno la nuova rotta stagionale per Vienna targata GoToFly
[post_date] => 2025-02-14T09:25:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739525120000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484614
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Tahiti Tourisme punta i riflettori sull'andamento positivo degli arrivi italiani nel 2024: una crescita del 9% rispetto al 2023 e un totale di 6.267 connazionali che hanno scelto Le Isole di Tahiti per le proprie vacanze o il proprio viaggio di nozze durante l’anno, dati che confermano l’Italia come il sesto mercato globale per la destinazione.
A livello globale, si registrano 263.766 visitatori tra gennaio e dicembre 2024, un aumento dello 0.77% rispetto all’anno precedente.
"Siamo estremamente soddisfatti dei numeri registrati in questo primo anno di rappresentanza da parte della nostra agenzia - ha affermato Valentina Soggiu, marketing manager di Tahiti Tourisme Italia -. Gli arrivi italiani hanno mostrato un ottimo potenziale di crescita e hanno confermato l’interesse verso una destinazione che promette una tipologia di turismo indicata per diverse esigenze e desideri, da un turismo più culturale, a chi invece è appassionato di natura o di immersioni o chi semplicemente vuole apprezzare una bellezza paesaggistica rara.
«Interessante anche la predisposizione a viaggiare in periodi differenti dalla tradizionale alta stagione per i turisti italiani, che solitamente si concentra nei mesi di luglio e agosto, a favore soprattutto della stagione autunnale, con una buona frequentazione a settembre e a ottobre. Questo aiuta la destinazione a rispondere alla richiesta di strutture disponibili e incoraggia un turismo sempre più sostenibile, che possa stimolare l’economia locale in maniera più bilanciata nei diversi mesi dell’anno. Questi risultati positivi ci motivano fortemente a continuare la strategia di promozione adottata nel mercato italiano e a puntare a un’ulteriore crescita».
[post_title] => Tahiti Tourisme: arrivi italiani in crescita del 9% nel 2024
[post_date] => 2025-02-14T09:15:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739524533000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484586
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Messico tutto da scoprire con Viva México Travel: più accessibile, flessibile, all’insegna dell’autenticità messicana e aperto a ogni budget. «Con sede a Città del Messico e a Firenze, offriamo tariffe competitive e convenienti livello dmc, mantenendo al contempo tutte le garanzie di un operatore italiano. Vendiamo in euro senza adeguamenti valutari o di altro genere. E questo crediamo sia un punto molto importante» spiega Marco Guiducci, direttore di Viva México.
La più grande novità del 2025 è l’introduzione del Belize, disponibile dal prossimo autunno: «L’estensione Belize sarà una proposta di soggiorno di tre o quattro notti incentrata sul mare, sullo snorkeling e su attrazioni come la celebre Blue Hole. La destinazione sarà raggiungibile con collegamento diretto in traghetto da Chetumal a San Pedro o a Caye Caulker» rivela.
Una delle principali sfide che Viva Mexico si pone è far comprendere agli agenti di viaggio che il Messico non è solo riviera Maya e Yucatán: «Il paese è molto più ampio e variegato: conta ben 32 stati, ognuno con le proprie peculiarità, e gli itinerari che proponiamo vogliono far scoprire questi luoghi nascosti, incantando gli agenti di viaggio, proprio come è successo a me» conclude il direttore.
Nella programmazione dell’operatore sono cinque le macro-sezioni proposte: i Grandi Itinerari sono tour garantiti a partenza prestabilita per scoprire alcune delle tradizioni messicane più importanti, dal Día de los Muertos alla migrazione delle balene in Baja California, fino alla straordinaria migrazione delle Mariposas Monarcas e alla tradizionale Guelaguetza; Immersione Maya, il prodotto più venduto, con partenze garantite 365 giorni l’anno (eccetto i due tour che comprendono il Guatemala che partono due volte a settimana) a partire da un minimo di due persone, per un itinerario all’insegna di cultura e natura; México Hermoso, che vuole essere uno stimolo e un punto di partenza per incuriosire l’adv sulla destinazione. Soluzioni ideali per chi preferisce una maggiore autonomia spendendo meno ma senza rinunciare a comfort e autenticità sono i tour fly and drive e, grazie all’alto livello delle compagnie di autobus del Paese, fly and bus.
Viva México si impegna a garantire esperienze autentiche affidandosi a strutture ricettive dal carattere tipico messicano, accessibili a tutti i budget. Con programmazioni flessibili, soluzioni tailor-made e consulenza per le adv, l’operatore permette di scoprire il Messico nella sua essenza, con la sicurezza di servizi gestiti direttamente, anche in loco, e soluzioni per ogni esigenza.
di Elisa Biagioli
[post_title] => Il Messico autentico con Viva México Travel; Belize la novità 2025
[post_date] => 2025-02-13T11:15:28+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739445328000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "varig la roma san paolo sara presto no stop"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":52,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1755,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484758","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La partnership tra Ita Airways e il gruppo Fs arriva in Spagna grazie al nuovo accordo siglato fra la compagnia aerea e iryo per i viaggi integrati “treno + aereo” tra Spagna e Italia.\r\nIn pratica i passeggeri con una singola prenotazione avranno accesso a una nuova serie di viaggi combinati: i clienti Ita potranno raggiungere con il Frecciarossa destinazioni come Cordoba, Valencia, Alicante, Siviglia e Malaga, attualmente non coperte direttamente dai voli del vettore italiano, mentre i passeggeri di iryo - la società partecipata da Trenitalia che opera nel settore dell’Alta Velocità in Spagna - potranno raggiungere oltre 20 aeroporti in Italia, tra cui Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli.\r\n«Per il Gruppo Fs, l’Europa non è solo un mercato: rappresenta un'opportunità strategica fondamentale che guarda a un futuro di mobilità sempre più integrata, intermodale e sostenibile - dichiara Stefano Antonio Donnarumma, ad e direttore generale del Gruppo Fs -. La nostra visione è quella di promuovere una mobilità senza soluzione di continuità tra i vari Paesi europei, con il treno come strumento di connessione tra le principali città e metropolitane. In questo scenario, l'intermodalità diventa il cuore pulsante di un sistema di trasporti europeo che contribuisce alla riduzione delle emissioni di Co2 e a un miglioramento della qualità della vita delle persone. Per questo motivo, il Piano Strategico 2025-2029 ha l’obiettivo di valorizzare il business internazionale, per il quale si stima un incremento del volume dei passeggeri del 40%. Il mezzo per raggiungere i target che ci siamo prefissati è Fs International, società che mette a sistema tutto ciò che non è Italia e che già è una realtà da 12mila dipendenti e 3 miliardi di fatturato».\r\n«Questo nuovo accordo con iryo rappresenta un importante ampliamento dell’offerta per il mercato spagnolo e rafforza l’impegno di Ita Airways verso il prodotto intermodale, mettendo in luce i valori e le ambizioni che guidano la nostra strategia: sostenibilità, innovazione e centralità del cliente. Il nostro obiettivo è permettere una più efficiente connettività tra la Spagna e l’Italia, garantendo collegamenti dall’hub di Roma Fiumicino, via Madrid e Barcellona, verso sette destinazioni in Spagna» ha dichiarato Joerg Eberhart, ad e direttore generale di della compagnia aerea.\r\nDagli aeroporti di Madrid e Barcellona sarà possibile raggiungere con l’alta velocità molte destinazioni spagnole. La connessione ferroviaria locale è già inclusa nella prenotazione, non è quindi richiesto alcun costo aggiuntivo di trasferimento.","post_title":"Fs, la partnership con Ita Airways debutta in Spagna: biglietto unico aereo+treno","post_date":"2025-02-17T12:43:59+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739796239000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484719","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha riaperto Via dell’amore, il sentiero a picco sul mare incastonato nella roccia tra Riomaggiore e Manarola nel parco nazionale delle Cinque Terre, chiuso a seguito della frana provocata a fine ottobre dal maltempo.\r\n\r\n«Abbiamo mantenuto l’impegno assunto per poter restituire a residenti e turisti questo sentiero unico e straordinario, simbolo delle Cinque Terre nel mondo - spiega l'assessore alla Protezione civile e Difesa del suolo della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone – Oggi la Via dell’amore può contare su misure di protezione rafforzate rispetto al complesso intervento di messa in sicurezza concluso l’estate scorsa. Questo sentiero, scavato nella roccia a picco sul mare, rappresenta l'essenza della bellezza delle Cinque Terre ed è anche il simbolo della fragilità di un territorio che richiede costanti attenzione e manutenzione affinché tutti possiamo goderne».\r\n\r\n«Riapriamo la Via dell’Amore dopo l’imprevisto stop di ottobre – dichiara il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia -. Questo evento ci ha ricordato, nonostante l’importante opera di ricostruzione che ha consentito la riapertura del sentiero la scorsa estate, quanto sia fragile il nostro territorio, sempre più esposto a fenomeni meteorologici inattesi che richiedono misure straordinarie di contenimento. La riapertura a febbraio ci permette di prepararci al meglio per l’inizio della stagione turistica, in vista dei ponti primaverili, che rappresentano storicamente uno dei momenti di maggiore affluenza per le Cinque Terre».\r\n\r\nLa Via dell’Amore sarà per ora accessibile, con prenotazione, fino alle 18:00 e sarà sempre chiusa in caso di allerta, anche gialla, come misura precauzionale.\r\n\r\n«La cura di questo giardino verticale - aggiunge il presidente del parco nazionale delle Cinque Terre Lorenzo Viviani - riconosciuto patrimonio dell’umanità, richiede l’impegno di tutti, una responsabilità condivisa anche con i visitatori. Ogni contributo è prezioso come il sostegno attraverso l’acquisto della Cinque Terre card. Un sentito ringraziamento va agli esploratori consapevoli, a chi percorre con rispetto i nostri sentieri, a chi alza lo sguardo verso i muri a secco – eredità di generazioni di viticoltori – e a chi sceglie di assaporare i nostri vini e le nostre tradizioni, diventando parte di questa grande storia. Invitiamo tutti a godere di questa meraviglia con buon senso e a rispettare alcune semplici regole, in particolare in caso di allerte meteo».\r\n\r\nIl costo complessivo dell’intervento è stato di 1 milione e 200mila euro, di cui 300mila destinati dal comune di Riomaggiore attraverso gli incassi dei biglietti e il resto sostenuto dalla regione con fondi di protezione civile. \r\n\r\n ","post_title":"Via dell'amore riapre dopo la chiusura di ottobre ed ulteriori interventi di protezione","post_date":"2025-02-17T09:58:07+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1739786287000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484718","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovi piani di espansione sul lungo raggio per Aer Lingus, da Austin e Pittsburgh, fino al Brasile. Le due destinazioni statunitensi rafforzerebbero la connettività transatlantica dall'Irlanda, da tempo cifra distintiva del network long haul del vettore del gruppo Iag, che però allunga lo sguardo ben oltre il Nord America, con l'interesse a lanciare collegamenti diretti verso i principali hub globali, tra cui San Paolo, Delhi, Singapore, Hong Kong, Shanghai, Bangkok e Johannesburg.\r\n\r\nUna rete di rotte diversificate renderebbe Dublino un importante gateway internazionale, collegando l'Irlanda ai principali mercati del Sud America, dell'Asia e dell'Africa.\r\n\r\nL'Autorità aeroportuale di Dublino (Daa) sta pianificando nuovi voli da Dublino ed è impegnata a stabilire un collegamento aereo diretto tra l'Irlanda e il Brasile. Va notato che l'aeroporto sta pianificando un'espansione, anche se l'attuale tetto massimo di passeggeri all'aeroporto di Dublino rappresenta una sfida. \r\n\r\nAl vaglio della Daa ci sarebbero anche nuove rotte verso il Medio Oriente, ad esempio in Arabia Saudita attraverso contratti di gestione aeroportuale strategici.","post_title":"Aer Lingus: al vaglio nuovi collegamenti verso Stati Uniti e Brasile","post_date":"2025-02-17T09:45:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739785531000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484649","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Turkish Airlines studia sin d'ora il potenziamento dei voli tra Sydney e Istanbul, con l'intenzione di passare a un orario giornaliero prima di lanciare il collegamento diretto, alla fine del 2026.\r\n\r\nLo schedule attuale prevede infatti quattro voli settimanali, che diventeranno cinque a partire da metà giugno e sei a partire dalla fine di ottobre.\r\n\r\nIl 12 gennaio 2026, poi, i voli Sydney-Istanbul (via Kuala Lumpur) diventeranno giornalieri.\r\n\r\nQuesti voli continueranno a essere effettuati con l'Airbus A350-900, mentre un A350-1000 effettuerà i voli non-stop alla fine del 2026. I voli diretti Melbourne-Istanbul dovrebbero seguire nel 2027.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Turkish Airlines: la rotta Istanbul-Sydney diverrà giornaliera da inizio 2026","post_date":"2025-02-14T11:23:23+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739532203000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484634","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A volte ritornano: è il caso della bagarre fra Ita Airways ed Aeroitalia legata al marchio 'Alitalia' e alla potenziale confusione dei brand agli occhi dei consumatori: vicenda cominciata nell'ottobre 2023 e. apparentemente, terminata nel febbraio 2024 con la sentenza del tribunale di Roma, a favore del vettore guidato da Gaetano Intrieri.\r\n\r\nInvece, la disputa è tornata attuale poco dopo l'ingresso ufficiale di Lufthansa nel capitale di Ita Airways, con i tedeschi che sono intenzionati a \"tutelare i marchi Alitalia\".\r\n\r\nIl ceo di Ita, Joerg Eberhart - come riferito da Il Corriere.it - ha inviato una missiva al Tribunale di Roma a fine gennaio, spiegando che \"previo confronto con i referenti di Deutsche Lufthansa (attuale socio industriale di Ita e titolare del 41% del capitale sociale), per quanto occorrer possa, con la presente dichiarazione confermo il pieno e incondizionato interesse della società a tutelare i marchi Alitalia\".\r\n\r\nIniziativa decisamente sgradita all'amministratore di Aeroitalia Intrieri, che punta il dito direttamente contro Lufthansa attraverso un lunghissimo post pubblicato sulla propria pagina Facebook.\r\n\r\nAl centro della controversia c'è quel marchio Alitalia - tornato proprio in questi giorni sotto i riflettori, con tutta l'intenzione del nuovo board di Ita a utilizzarlo presto - acquistato dalla compagnia nell’ottobre 2021 per 90 milioni di euro. Il logo di Aeroitalia, sarebbe \"in contrasto con i diritti anteriori di Ita non soltanto per le evidenti somiglianze fonetiche e/o grafiche e/o concettuali, ma anche per l’utilizzo che di essi viene fatto sulle livree e sui timoni degli aerei, che richiamano in maniera evidente quegli degli aeromobili Alitalia\".\r\n\r\nTesi poi smontata dal Tribunale di Roma second cui \"i marchi Alitalia e Aeroitalia non sono simili e non c’è il rischio che il consumatore si confonda. Certo, i colori sono quasi identici e c’è la parola 'Italia' in entrambe le denominazioni, ma sono elementi identificativi del Paese\".","post_title":"Ita Airways riaccende la disputa con Aeroitalia sul marchio 'Alitalia'","post_date":"2025-02-14T11:03:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739531001000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484628","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_484629\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Lara Cereda, trade manager, e Lubos Rosenberg, direttore di CzechTourism Italia[/caption]\r\n\r\nLa Repubblica Ceca tira le somme di un 2024 che ha visto protagonista il mercato italiano con numeri record. «Per la prima volta i pernottamenti hanno raggiunto quota 1.166.115 a fronte di 435.446 arrivi – sottolinea Lubos Rosenberg, direttore di CzechTourism Italia -, dati che posizionano l’Italia quale sesto mercato globale. Praga continua ad attrarre l’85% dei numeri complessivi, ma sta crescendo anche l’interesse per altre aree del territorio, in particolare la Moravia Meridionale e la regione di Pilsen».\r\nBoom di collegamenti aerei Italia-Cechia\r\nCifre indubbiamente supportate dai fitti «collegamenti aerei diretti, in costante aumento, che coprono l’intero territorio italiano - malgrado l'assenza di un vettore di bandiere - da Trieste a Catania e che quest’anno vedono il debutto di Aeroitalia sulla rotta stagionale da Roma Fiumicino a Brno con due frequenze alla settimana». A incentivare le scelte degli italiani «sono senza dubbio anche la prossimità della destinazione e l’ottimo rapporto qualità-prezzo per una meta fruibile tutto l’anno: basti pensare che dicembre è il secondo mese con il maggior numero di turisti italiani dopo agosto, grazie ai mercatini di Natale».\r\n\r\nConfermati i capisaldi di una promozione che ruota su diversificazione dell’offerta e destagionalizzazione, i principali driver 2025 sono quelli legati ai siti Unesco – materiali e immateriali - ai prodotti di nicchia, alle esperienze autentiche a contatto con il territorio, sempre più richieste proprio dagli italiani, quei visitatori che sono maggiormente attenti agli aspetti culturali. In questo senso, l’obiettivo finale non è più quello del mero aumento in termini numerici degli arrivi, ma di catturare le attenzioni di un viaggiatore più consapevole».","post_title":"La Repubblica Ceca conquista gli italiani, fra siti Unesco ed esperienze autentiche","post_date":"2025-02-14T09:37:48+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1739525868000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484618","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Forlì chiama Vienna: è questa l'ultima delle novità dello scalo romagnolo targata GoToFly: la rotta sarà operata con una frequenza alla settimana, dal prossimo 22 giugno e fino al 28 settembre 2025.\r\n\r\n«Colleghiamo Forlì alla capitale dell’Austria - dice Paolo Amodeo, chief operating officer GoToFly - con l’obiettivo di favorire gli spostamenti in doppia modalità incoming e outgoing. Connessioni veloci e in pieno comfort per quanti prediligono le nostre località turistiche: a iniziare da quelle della costa, da Cesenatico verso Ravenna, ma senza dimenticare l’interesse dei mercati di lingua tedesca per le offerte correlate al benessere, alla salute, alle terme, alle ricchezze naturali - in particolare l’Appennino - culturali e storiche dell’intero territorio forlivese e romagnolo. In rapporto alla distribuzione dei turisti/viaggiatori austriaci, sappiamo bene quanto le regioni di prossimità geografica risultino sempre tra le più gettonate - proprio in virtù della migliore raggiungibilità - e come l’Emilia-Romagna si posizioni tra le prime cinque. I collegamenti settimanali - ogni domenica dal 22 giugno al 28 settembre - saranno operati a bordo degli aeromobili B737-400».\r\n\r\n L'operativo prevede, la domenica, decollo dal “Ridolfi” alle 7.30, arrivo a Vienna alle 8.45; partenza da Vienna alle 14.15, arrivo a Forlì alle 15.30.","post_title":"Aeroporto Forlì: decolla il 22 giugno la nuova rotta stagionale per Vienna targata GoToFly","post_date":"2025-02-14T09:25:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739525120000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484614","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tahiti Tourisme punta i riflettori sull'andamento positivo degli arrivi italiani nel 2024: una crescita del 9% rispetto al 2023 e un totale di 6.267 connazionali che hanno scelto Le Isole di Tahiti per le proprie vacanze o il proprio viaggio di nozze durante l’anno, dati che confermano l’Italia come il sesto mercato globale per la destinazione.\r\n\r\nA livello globale, si registrano 263.766 visitatori tra gennaio e dicembre 2024, un aumento dello 0.77% rispetto all’anno precedente.\r\n\r\n\"Siamo estremamente soddisfatti dei numeri registrati in questo primo anno di rappresentanza da parte della nostra agenzia - ha affermato Valentina Soggiu, marketing manager di Tahiti Tourisme Italia -. Gli arrivi italiani hanno mostrato un ottimo potenziale di crescita e hanno confermato l’interesse verso una destinazione che promette una tipologia di turismo indicata per diverse esigenze e desideri, da un turismo più culturale, a chi invece è appassionato di natura o di immersioni o chi semplicemente vuole apprezzare una bellezza paesaggistica rara.\r\n\r\n«Interessante anche la predisposizione a viaggiare in periodi differenti dalla tradizionale alta stagione per i turisti italiani, che solitamente si concentra nei mesi di luglio e agosto, a favore soprattutto della stagione autunnale, con una buona frequentazione a settembre e a ottobre. Questo aiuta la destinazione a rispondere alla richiesta di strutture disponibili e incoraggia un turismo sempre più sostenibile, che possa stimolare l’economia locale in maniera più bilanciata nei diversi mesi dell’anno. Questi risultati positivi ci motivano fortemente a continuare la strategia di promozione adottata nel mercato italiano e a puntare a un’ulteriore crescita».","post_title":"Tahiti Tourisme: arrivi italiani in crescita del 9% nel 2024","post_date":"2025-02-14T09:15:33+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1739524533000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484586","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Messico tutto da scoprire con Viva México Travel: più accessibile, flessibile, all’insegna dell’autenticità messicana e aperto a ogni budget. «Con sede a Città del Messico e a Firenze, offriamo tariffe competitive e convenienti livello dmc, mantenendo al contempo tutte le garanzie di un operatore italiano. Vendiamo in euro senza adeguamenti valutari o di altro genere. E questo crediamo sia un punto molto importante» spiega Marco Guiducci, direttore di Viva México.\r\n\r\nLa più grande novità del 2025 è l’introduzione del Belize, disponibile dal prossimo autunno: «L’estensione Belize sarà una proposta di soggiorno di tre o quattro notti incentrata sul mare, sullo snorkeling e su attrazioni come la celebre Blue Hole. La destinazione sarà raggiungibile con collegamento diretto in traghetto da Chetumal a San Pedro o a Caye Caulker» rivela.\r\n\r\nUna delle principali sfide che Viva Mexico si pone è far comprendere agli agenti di viaggio che il Messico non è solo riviera Maya e Yucatán: «Il paese è molto più ampio e variegato: conta ben 32 stati, ognuno con le proprie peculiarità, e gli itinerari che proponiamo vogliono far scoprire questi luoghi nascosti, incantando gli agenti di viaggio, proprio come è successo a me» conclude il direttore.\r\n\r\nNella programmazione dell’operatore sono cinque le macro-sezioni proposte: i Grandi Itinerari sono tour garantiti a partenza prestabilita per scoprire alcune delle tradizioni messicane più importanti, dal Día de los Muertos alla migrazione delle balene in Baja California, fino alla straordinaria migrazione delle Mariposas Monarcas e alla tradizionale Guelaguetza; Immersione Maya, il prodotto più venduto, con partenze garantite 365 giorni l’anno (eccetto i due tour che comprendono il Guatemala che partono due volte a settimana) a partire da un minimo di due persone, per un itinerario all’insegna di cultura e natura; México Hermoso, che vuole essere uno stimolo e un punto di partenza per incuriosire l’adv sulla destinazione. Soluzioni ideali per chi preferisce una maggiore autonomia spendendo meno ma senza rinunciare a comfort e autenticità sono i tour fly and drive e, grazie all’alto livello delle compagnie di autobus del Paese, fly and bus.\r\n\r\nViva México si impegna a garantire esperienze autentiche affidandosi a strutture ricettive dal carattere tipico messicano, accessibili a tutti i budget. Con programmazioni flessibili, soluzioni tailor-made e consulenza per le adv, l’operatore permette di scoprire il Messico nella sua essenza, con la sicurezza di servizi gestiti direttamente, anche in loco, e soluzioni per ogni esigenza.\r\n\r\ndi Elisa Biagioli","post_title":"Il Messico autentico con Viva México Travel; Belize la novità 2025","post_date":"2025-02-13T11:15:28+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1739445328000]}]}}