26 maggio 2023 11:38
Trieste Airport vola verso una stagione decisamente positiva, dopo aver chiuso un 2022 che ha segnato il ritorno all’utile e un primo quadrimestre in cui il traffico passeggeri ha superato quello del periodo pre-pandemia.
Nel dettaglio lo scalo ha centrato profitti per 4,96 milioni di euro (2,4 al netto del Fondo di compensazione Covid), mentre i passeggeri movimentati sono stati 698.613 presenze (+100,2% sul 2021, -10,8% sul 2019).
Tra gennaio e fine aprile 2023, l’aeroporto ha visto transitare ben 224.000 passeggeri, il +58,5% sul 2022, ma anche il +3,4% sul 2019.
Gli obiettivi futuri, oltre al raggiungimento del milione di passeggeri per all’anno «Puntano al rafforzamento della connettività territoriale e al collegamento sempre più integrato con il sistema croceristico e con quello ferroviario in chiave di un ulteriore sviluppo turistico – ha dichiarato il presidente Antonio Marano, ripreso da Nord-Est Economia -. Siamo nel piano di un progetto di rilancio i cui frutti matureranno a breve. Merito delle strategie condivise con gli azionisti, esempio di successo di partnership pubblico-privato, ma non di meno della capacità di un eccellente team di management».
L’amministratore delegato del Trieste Airport, Marco Consalvo, ha ricordato i nuovi voli per Barcellona, Dublino e Tirana e confermato la previsione di «un forte incremento delle destinazioni internazionali e delle frequenze sulle domestiche».
Entro l’estate sarà riattivato il collegamento con Milano Linate «con orari e prezzi dei biglietti adeguati alle esigenze dell’utenza regionale»; atteso il ritorno del volo su Monaco di Lufthansa.
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[post_content] => Finalmente qualcosa si muove, e chiaramente non si muove dal governo che continua a non intaccare gli interessi di big company e multinazionali. Infatti Firenze adotterà un provvedimento per il divieto, non retroattivo, di utilizzare immobili con destinazione residenziale per affitti turistici brevi, tipici delle piattaforme come Airbnb e simili, in tutta l'area Unesco del centro storico. Lo ha annunciato oggi il sindaco Nardella. Sarà varata una delibera di giunta per introdurre una modifica al Piano operativo comunale. L'obiettivo è sostenere la residenza nel centro storico.
«Ci rendiamo conto che è una norma ardita - ha detto ancora il sindaco -, giuridicamente ardita, ma siamo consapevoli di poterla difendere giuridicamente. Se noi non proviamo a fare azioni politicamente dirompenti nessuno si dà una mossa: siamo stanchi di annunci, il problema è diventato strutturale».
Inoltre, ha annunciato Nardella, «useremo la leva fiscale per tutti coloro che vorranno collaborare e tornare indietro: i proprietari di immobili, attualmente destinati ad affitto breve, che vorranno tornare a fare affitti di lungo periodo, avranno da parte della nostra amministrazione un incentivo, l'azzeramento dell'Imu seconda casa per tre anni.
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Il Sarawak punta a diventare una leader per l'ecoturismo e gli eventi business nel quadro dei Paesi Asean. Alla recente Imex di Francoforte lo stato del Borneo malese ha presentato il 'Legacy Impact Master Action Plan' che - in linea con i macro obiettivi messi in luce dalla Strategia di sviluppo post Covid-19 2030 (Pcds) e cioè prosperità economica, inclusione sociale e sostenibilità ambientale - supporta e incentiva gli organizzatori di eventi business a creare maggiore valore nella progettazione delle singole iniziative.
Il Legacy Map è una linea d'azione per i prossimi tre anni sviluppata da Business Events Sarawak (BESarawak) insieme al governo del Sarawak e al gruppo di consulenza GainingEdge, che definisce e indirizza le decisioni relative all'organizzazione di eventi aziendali nel Sarawak. L'obiettivo è quello di sfruttare la relazione tra gli eventi aziendali e l'impatto sul patrimonio culturale e ottimizzarlo per contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Strategia di sviluppo post Covid-19.
"Vogliamo che il Sarawak si affermi come la prima capitale per gli eventi d'affari in Malesia e nel Borneo - ha dichiarato Datuk Snowdan Lawan, viceministro del Sarawak per il turismo, l'industria creativa e lo spettacolo -. Il Legacy Map è strettamente allineato con le politiche di sviluppo del governo, quindi stiamo posizionando gli eventi commerciali come settore di punta per facilitare le collaborazioni strategiche e aprire una serie di opportunità economiche e sociali".
All'interno della Pcds 2030, sul fronte turistico, si punta a mettere a disposizione dei visitatori un maggior numero di prodotti e servizi turistici, con il supporto di una migliorata e potenziata raggiungibilità - con più voli domestici, regionali e internazionali oltre che alla realizzazione di terminal crocieristici -.
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[post_content] => Si prospetta un'ottima estate per il gruppo Emerald Collection: "Su Zanzibar stiamo già registrando per i mesi di luglio e agosto occupazioni medie sopra l’80%, spesso con punte da full-booked. Per quanto riguarda le Maldive, invece, al momento l'andamento è leggermente più lento rispetto allo scorso anno. Una tendenza dovuta a diversi fattori, come per esempio il caro prezzi dei voli e quindi del pacchetto generale per il lungo raggio - spiega Simone Scarapicchia, chief commercial officer della compagnia italiana che gestisce una serie di resort a 5 stelle nelle due destinazioni africane e dell'oceano Indiano -. A sommarsi c'è poi pure la nuova tendenza delle prenotazioni last-minute: non più entro i 90-60 giorni ma addirittura entro i 40/30 giorni. Siamo comunque fiduciosi in una ripresa. Anche solo perché il Mediterraneo sta già registrando occupazioni molto alte in quasi tutte le destinazioni. Pensiamo quindi che un forte flusso si muoverà verso l’estero, incluse le Maldive".
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Prosegue la discussione sulla questione affitti brevi. Dopo la presa di posizione di Federalberghi sul disegno di legge in fase di preparazione da parte del governo, nonché la recente ricerca sul tema promossa dalla stessa associazione degli albergatori, arriva ora una nota del gestore Halldis, che mira a fare chiarezza in un mercato in cui operano una serie differente e distinta di operatori. Stando a una elaborazione della stessa compagnia su dati Istat e Scenari Immobiliari 2021, in Italia il mercato degli immobili destinati ad affitti bevi riguarderebbe circa 600 mila immobili. Il valore delle compravendite online del comparto extralberghiero nel nostro Paese, la terza piazza mondiale del mercato degli affitti brevi, preceduta solo da Usa e Francia, ammonta quindi a circa 3 miliardi di euro (fonte: Osservatorio digitale Politecnico Milano, 2021). Un comparto in cui si stima che operino 25 mila gestori professionali, il cui giro d’affari valore è pari a circa 1,2 miliardi.
Per Halldis è però fondamentale distinguere tra piattaforme (Airbnb, Booking e Vrbo), gestori professionali (property manager in inglese, come la stessa Halldis e poi Italianway, CleanBnb, Wonderful Italy) e proprietari privati. Le piattaforme digitali sono distributori del prodotto casa di cui non sono proprietari, si limitano a fare incontrare domanda e offerta e ricevono una fee che varia dal 15 al 20%. Sono tipicamente società internazionali che operano a livello mondiale. I property manager gestiscono invece per conto terzi il prodotto casa, pari a circa 25% del totale di quelle destinate degli affitti brevi, di cui anch’essi non sono proprietari: sono società italiane che operano nelle località dove sono presenti gli immobili. Per esempio, a differenza delle piattaforme, fanno l’accoglienza, le pulizie, gestiscono la burocrazia (tassa di soggiorno, cedolare secca...). Per la promozione, oltre che ai propri mezzi (sito, social...) possono utilizzare le medesime piattaforme online come distributori. La fee dei property manager varia dal 20% al 30%. I privati, che mettono sul mercato il restante 75% delle case destinate agli affitti brevi, fanno tutto da soli. Possono anche decidere di affidarsi a una piattaforma e/o a un property manager. In questo caso al guadagno viene sottratto il costo della piattaforma o del property manager.
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“Dall’assessore Pierfrancesco Maran a Milano al sindaco Dario Nardella - afferma Vincenzo Cella, managing director Halldis – dalle prese di posizione di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia a quelle di Matteo Lepore (Bologna) e Roberto Gualtieri (Roma), condividiamo appieno le loro istanze e preoccupazioni. Il nostro studio vuole essere uno stimolo sia sul fronte dell’informazione che della normativa. Sarebbe molto utile un confronto costruttivo tra le parti politiche e rappresentanze associative per chiarire eventuali dubbi. Sarà compito del legislatore nazionale definire bene le regole attuative della normativa comunitaria e su questo punto analizzare bene il mercato e dare un senso concreto ed equo a questa iniziativa.”
“Il settore degli affitti brevi in Italia – aggiunge Michele Diamantini, ceo Halldis - è estremamente variegato e composto da centinaia di migliaia di host proprietari di singoli appartamenti e centinaia di gestori di immobili in locazione breve, che con modalità diverse e in contesti differenti, si occupano di un numero variabile di appartamenti. L’attività di property management è un business a bassa marginalità e quindi impone la scalabilità di processi e dimensioni per fare ricavi e coprire costi fissi. La possibilità di scalare richiede un quadro normativo incentivante, stabile, non frammentato. Col nostro studio abbiamo voluto da un lato fare chiarezza e dall’altro proporre la nuova direttiva europea come punto di partenza per risolvere le tante problematicità. È importante non frenare un settore in forte crescita che riesce a dare valore agli investimenti immobiliari, creare posti di lavoro, avere forte ricadute sul territorio”.
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C'è Linate nel futuro prossimo di easyJet. E' Johan Lundgren, amministratore delegato del vettore, a confermare le mire sui preziosi slot del City Airport milanese, ora che l'affaire Lufthansa-Ita Airways passa al vaglio dell'Ue che - pressoché inevitabilmente - metterà dei paletti alla presenza sullo scalo per garantire la concorrenza.ù
"E' ovvio che la Commissione europea dovrà chiedere a italiani e tedeschi di rilasciare alcuni diritti di decollo e atterraggio - spiega il ceo in un'intervista a Il Corriere della Sera -. Ci aspettiamo che vengano liberati degli slot, noi vogliamo prenderne una parte così da offrire maggiore scelta ai consumatori perché riteniamo non ce ne sia abbastanza".
Proprio Linate sembra essere centrale nei progetti di sviluppo di easyJet, anche in rapporto a Roma Fiumicino o altri scali in Germania: "Innanzitutto vogliamo lavorare per aumentare la presenza a Milano. Linate è un aeroporto che si adatta molto bene a noi e per questo sarà la nostra priorità (...) Dopo Parigi e Londra anche a Milano vogliamo una maggiore presenza nei due aeroporti".
Il network che prenderà eventualmente forma da Linate non sarà di solo respiro internazionale: "Quello che facciamo è volare negli aeroporti primari dell’Europa più di qualunque altra compagnia aerea. Quindi certo i voli punteranno sulla connettività con gli hub europei, ma anche su destinazioni nazionali". E a proposito del mercato Italia, Lundgren sottolina come sul fronte domestico "abbiamo registrato delle buone prestazioni e abbiamo già raggiunto i livelli del 2019" ma la domanda "è forte anche sui voli internazionali".
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[post_content] => Le vacanze estive rimangono una priorità per gli italiani. Lo conferma l’ultima ricerca condotta da Skyscanner, in collaborazione con OnePoll, secondo cui 9 italiani su 10 (88%) stanno pianificando di partire quest’estate. Tuttavia, più della metà (52%) deve ancora prenotare la propria vacanza. Tra coloro che devono ancora prenotare, la metà (51%) ha dichiarato di stare ancora decidendo le date, mentre il 24% sta aspettando di trovare l'offerta migliore.
Nonostante il 70% sia sicuro di come trovare le migliori offerte, i dati della piattaforma mostrano che solo il 2% delle ricerche effettuate dagli italiani coincide con la settimana più economica del periodo estivo.
Per andare incontro alle esigenze dei viaggiatori, Skyscanner ha quindi lanciato la nuova versione del Savings Generator, che consentirà agli utenti di risparmiare sui viaggi dell’estate 2023.
Il nuovo innovativo strumento è a disposizione di chi ancora non ha prenotato le vacanze e di coloro che si dichiarano disposti a programmare più di un viaggio (volontà espressa da 2 italiani su 3 se il prezzo è conveniente). Il Savings Generator permette infatti di individuare la settimana più economica dell'estate per viaggiare verso le rotte più popolari dall'Italia, compresi la Spagna, gli Stati Uniti e la Grecia.
Skyscanner ricerca attualmente oltre 80 miliardi di prezzi ogni giorno e i suoi esperti hanno analizzato i dati e condiviso alcuni consigli per ottenere le migliori occasioni di viaggio quest'estate:
1. Viaggiare la prima settimana di settembre consente di risparmiare circa il 35%
2. Viaggiare di venerdì permette un maggior risparmio (il più delle volte). Secondo il Savings Generator, i viaggiatori più flessibili saranno in grado di risparmiare fino al 59% sul costo dei voli estivi evitando così un ulteriore congestionamento degli aeroporti.
3. Ricercare “ovunque” per trovare prezzi migliori. Secondo il sondaggio, gli italiani che non hanno ancora prenotato il loro viaggio estivo stimano che i voli costeranno in media 209 euro a persona, ma grazie all’algoritmo di Skyscanner, selezionando la ricerca "Ovunque", molte mete risulteranno più accessibili, tra cui: Parigi a partire da 36 euro, Palma di Maiorca da 80 euro e Santorini a partire da 95 euro questo agosto
4. Confrontare l’aeroporto di partenza per trovare migliori occasioni
"Sappiamo quanto gli italiani attendano e ricerchino le vacanze estive ed è quindi nostro compito analizzare tutti i dati a cui abbiamo accesso e condividere queste informazioni attraverso il nostro Savings Generator in vista dell'estate 2023, in modo che i viaggiatori italiani sappiano come risparmiare – spiega - Stefano Maglietta, Travel Insights Expert di Skyscanner - La nostra ricerca mostra che oltre la metà degli italiani (53%) fa sacrifici, spendendo meno in beni di consumo e facendo meno pasti fuori casa per risparmiare in vista delle vacanze, ma è meno propensa a fare acquisti per le vacanze come farebbe per la spesa settimanale o per i vestiti. Siamo consapevoli che le vacanze estive rappresentino un periodo costoso per viaggiare, così abbiamo aggiornato il nostro Savings Generator per supportare gli italiani a capire come partire rispettando il proprio budget”.
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[post_content] => L'aeroporto di Trapani ha movimentato durante lo scorso maggio circa 134.000 passeggeri, l’11% in più rispetto allo scorso aprile e ben il +55% in più rispetto al maggio 2022. Un dato record visto che era dal 2017 che non si superava quota 130.000.
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«Ci stiamo muovendo verso raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo prefissati – afferma il presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto del Vincenzo Florio, Salvatore Ombra – non solo perché siamo prossimi a superare il milione di passeggeri, come avevo promesso fin dall’inizio del primo mandato, ma anche perchè siamo prossimi a riportare il conto economico di Airgest in equilibrio. Un impegno per noi è essenziale e morale, sia per la salute economica dell’aeroporto, sia per onorare la fiducia concessa dalla Regione siciliana, socio di maggioranza dello scalo, ed in particolare dal presidente Renato Schifani, che ha investito su di noi e su tutto il territorio trapanese».
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[post_content] => Korean Air e Delta Air Lines celebrano il quinto anniversario della joint venture tra Stati Uniti e Asia, una partnership che continua a far crescere il traffico attraverso l'hub di Seul Incheon.
Dal lancio, nel maggio 2018, la partnership ha coinvolto oltre 7 milioni di clienti : Korean Air e Delta hanno rapidamente incrementato i passeggeri in coincidenza a Incheon fino a 2.000 al giorno per tratta, con un aumento di oltre il 40% in cinque anni nonostante la pandemia.
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"Grazie alla nostra partnership quinquennale, abbiamo offerto convenienza e servizi eccezionali ai nostri passeggeri che volano con noi nel Pacifico e oltre - ha dichiarato Keehong Woo, presidente di Korean Air -. Siamo entusiasti di continuare a offrire ai nostri clienti un'esperienza di viaggio all'avanguardia, mentre continuiamo a evolvere e a rafforzare la nostra joint venture".
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Richiesta che a onor del vero all'inizio di maggio, era stata formulata anche da Airlines for Europe, con un sollecito di intervento da parte dell'Unione.
Secondo il ceo la posizione della Francia comporta la cancellazione dei voli che passano semplicemente attraverso il suo spazio aereo durante gli scioperi locali, con conseguenze particolarmente dannose oltre che inquinanti.
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Ryanair ha dichiarato di aver chiesto alla Commissione di proteggere il 100% dei sorvoli, di richiedere un preavviso di 21 giorni per le azioni di sciopero e un preavviso di 72 ore per la partecipazione dei dipendenti agli scioperi Atc, oltre ad altre misure.
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