6 November 2024

Tirrenia: sequestrati i conti della Compagnia italiana di navigazione

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Vincenzo Onorato

In un periodo così complesso un’altra notizia non bella si aggiunge a quelle che giornalmente diamo su questo sito. Infatti, i commissari di Tirrenia in amministrazione straordinaria hanno disposto il sequestro conservativo dei conti correnti della Compagnia italiana di navigazione, la società tramite la quale il gruppo della famiglia Onorato aveva acquistato a suo tempo gli asset dell’operatore marittimo allora sotto il controllo statale. La mossa ha imposto l’immediata cessazione del servizio effettuato dalla stessa Tirrenia – Cin su tutte le linee in continuità territoriale con la Sardegna, la Sicilia e le Tremiti. Una tegola ulteriore per l’operatore della famiglia Onorato già alle prese non solo con l’emergenza Coronavirus ma anche con una difficile trattativa per la tistrutturtazione del debito in obbligazioni da circa 300 milioni di euro. È possibile infatti che la mossa dei commissari possa incidere pesantemente sulle discussioni in corso.

Pronta la risposta della famiglia Onorato, che in una nota ufficiale si è difesa sostenendo di avere già comunicato ai commissari la propria disponibilità a fornire adeguate garanzie sui pagamenti. La compagnia è liquida, prosegue il documento, mentre la sospensione del servizio è dovuta esclusivamente al blocco dei conti correnti.

Ma anche la controreplica dei commissari non si è fatta attendere. Il sequestro, stando alla loro nota, sarebbe infatti un atto dovuto, che fa seguito a un provvedimento del tribunale di Roma dello scorso 4 marzo. La proposta della famiglia Onorato, di fornire garanzie sui pagamenti, sarebbe inoltre arrivata 20 giorni dopo il provvedimento di sequestro e non conterrebbe alcun dettaglio sulla somma disponibile e sui tempi della sua erogazione.

In tale contesto piuttosto complicato, i ministeri delle infrastrutture e dello sviluppo economico hanno dato la propria assicurazione che i collegamenti da e per le isole saranno in ogni caso garantiti. Sarà poi loro cura convocare al più presto un tavolo di confronto tra i commissari e Tirrenia Cin per tutelare tutti gli interessi in gioco.

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