1 settembre 2009 09:44
Per viaggiare attraverso l’Asia settentrionale Star Alliance propone la nuova tariffa Circle North Asia Fare, che consente di volare con Air China, Ana, Asiana e Shanghai Airlines fra la Cina, incluse Hong Kong e Macao, il Giappone e la Corea. Per avere accesso alla Circle North Asia Fare occorre includere nell’itinerario di volo tutte e tre le nazioni, effettuare almeno tre scali e partire e arrivare nella stessa nazione. La prenotazione del primo volo internazionale deve essere effettuata sette giorni prima della partenza, mentre tutti i voli successivi possono essere prenotati last minute o modificati senza spese aggiuntive. La permanenza deve essere di almeno tre giorni e non deve superare i due mesi. Le fasce tariffarie variano a seconda della classe di viaggio, first, business o economy e a seconda della distanza percorsa: 4.800 o 6.600 miglia. I biglietti possono essere prenotati ed emessi attraverso una qualsiasi delle compagnie membre di Star Alliance o attraverso le agenzie di viaggio.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501632
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La diciassettesima edizione di BTO – Be Travel Onlife ha confermato l'evento come uno dei punti di osservazione più solidi sull’innovazione turistica in Italia. L’edizione 2025, ospitata l’11 e 12 novembre, ha riunito oltre 350 speaker su sette hall, con un focus chiaro: leggere un settore che non è più in ripresa, ma nel pieno di una trasformazione strutturale.
Il tema Cross-Travel ha accompagnato un programma che ha incrociato tecnologia, capitale umano, governance territoriale, enoturismo, hospitality e data economy, evidenziando la necessità – sempre più urgente – di far dialogare competenze e mondi diversi.
Phocuswright: mercato globale solido, digitale e guidato dall’AI
Tra gli appuntamenti più seguiti, la presentazione del nuovo report Phocuswright Travel Forward. I dati illustrati da Giancarlo Carniani, Italian Analyst Phocuswright, confermano un settore in espansione: 1,61 trilioni di dollari di prenotazioni globali nel 2024 e una proiezione a 1,72 trilioni, con un tasso di crescita tra il 6 e il 9 per cento.
Quasi 6 prenotazioni su 10 sono già online e la quota salirà ancora nel 2026. Aereo, hotellerie e affitti brevi restano i comparti più dinamici, mentre l’AI generativa, già adottata dal 18 per cento dei viaggiatori leisure, è destinata a superare il 50 per cento nell’arco di un anno. Segnali positivi anche dal travel tech: i finanziamenti del 2024 hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con le startup b2b che superano le B2C per investimenti.
Enogastronomia e turismo
Molto partecipata anche la sessione dedicata al turismo enogastronomico. Nel panel Tra il dire e il fare: come il turismo enogastronomico può diventare un driver strategico per territori e operatori, Francesco Tapinassi , direttore scientifico BTO ha messo a confronto la necessità di affiancare alla ricchezza di prodotti Dop e Igp una governance solida, una visione basata sui dati e un’offerta esperienziale strutturata.
Il panel Cross-Over d’Eccellenza: il viaggio di Guido Martinetti ha invece ripercorso l’evoluzione dell’imprenditore, dal progetto Grom alla gestione di Mura Mura / Le Marne Relais. Dialogando con Roberta Milano, coordinatrice scientifica BTO Food & Wine Tourism, e Nicola Zoppi, coordinatore della sezione Hospitality, Guido Martinetti ha raccontato il passaggio dal food alla viticoltura fino all’ospitalità di alto livello, facendo emergere coerenza, cura del cliente e radicamento territoriale come chiavi di un modello trasversale ma riconoscibile.
Il panel Mangia, viaggia, ama. Il ruolo dei media content nel turismo enogastronomico ha acceso il dibattito su come podcast, video, reel e format digitali influenzino la percezione delle destinazioni.
Sono intervenuti Lucia Aliotta, consulente di web marketing, Fabrizio Todisco, tourism media strategist, Francesco Marino, giornalista, autore e digital strategist, Francesca Ferrara, media creator & consultant. Marino ha osservato come «il cibo sia diventato un linguaggio, capace di trasformare anche il modo in cui i piatti vengono pensati». Todisco ha portato il caso Napoli, oggi fortemente orientata dai contenuti di TikTok: un fenomeno che ha generato opportunità reali, ma che richiede attenzione per non ridurre le identità urbane a pochi format virali.
AI alberghiera: come distinguere innovazione e AI washing
Molto seguito il panel AI Alberghiera: dallo AI washing all’innovazione autentica, moderato da Marco Matarazzi, ceo di Slope. L’incontro ha messo in guardia dagli strumenti che si presentano come “AI-powered” senza esserlo davvero, generando rischi operativi e strategici. Matarazzi ha ricordato come nei sistemi di revenue management la mancanza di trasparenza possa far perdere il controllo sulla tariffazione. Per Mariella Borghi, di Aidea, una vera AI parte da dati proprietari e capacità di apprendimento misurabile, mentre Alessandro Crotti, Empori AI ha avvertito sul problema dei dati sporchi: «l’AI amplifica ciò che trova, errori compresi». Claudiana Di Cesare, esperta di turismo e innovazione, ha invece sottolineato come l’AI funzioni «solo se inserita in una visione chiara. Se non migliora l’esperienza dell’ospite o il lavoro dei team, non è innovazione ma marketing».
[post_title] => BTO 2025: due giorni tra dati, AI, enoturismo e nuove sfide per le destinazioni
[post_date] => 2025-11-14T15:39:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763134799000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501623
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_501624" align="alignleft" width="300"] Alexandros Efstathiou, Thodoris Tzoumas e Kyriaki Boulasidou[/caption]
La Grecia riconferma la sua vocazione di meta favorita dagli italiani e continua a investire nella promozione della vacanza fuori stagione.
L'occasione per fare il punto su un'estate soddisfacente è stata offerta dalla presentazione dell'isola di Skiathos, che ha visto la partecipazione del sindaco Thodoris Tzoumas e del vice sindaco Alexandros Efstathiou.
I numeri
«L'estate 2024 ci aveva regalato grandi soddisfazioni - commenta la direttrice per l'Italia dell'ente del turismo ellenico, Kyriaki Boulasidou -. Avevamo superato il picco dei 2 milioni di visitatori giunti i Grecia dal vostro mercato. Quest'anno siamo riusciti a consolidare i numeri mantenendoci, sul fronte dei visitatori, sugli stessi livelli dello scorso anno».
Buone notizie sul fronte dei ricavi, che sempre per quanto riguarda il mercato tricolore sono aumentati fino ad agosto del 25%, portandosi a quota 553,3 milioni di euro. «Merito anche dell'ottima performance registrata dai mesi di spalla, favoirita anche dal prolungamento dei collegamenti diretti verso le isole» specifica Boulasidou.
[post_title] => Grecia, nel 2025 ricavi dal mercato italiano in aumento del 25%
[post_date] => 2025-11-14T14:02:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763128929000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501560
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_501564" align="alignleft" width="300"] Adam Stewart[/caption]
Il presidente esecutivo di Sandals Resorts International, Adam Stewart, ha espresso una valutazione dei danni causati dall'uragano al portfolio di hotel in Giamaica. Stewart ha detto che il Sandals South Coast, situato in un'area che è stata "colpita in modo diretto" dall'uragano Melissa, ha subito un impatto significativo, ma ha evitato danni strutturali.
«Sono felice di annunciare che il South Coast, miracolosamente, non ha subito danni strutturali - ha affermato Stewart in un intervento riportato da Travel Weekly, aggiungendo che, sebbene alcuni elementi di design del resort siano stati danneggiati, gli edifici sono rimasti intatti. Tra questi, anche i bungalow sull'acqua che, nonostante necessitino di interventi di ristrutturazione interna, rimangono tutti strutturalmente integri. Secondo Stewart, il South Coast non solo sarà sottoposto a riparazioni, ma sarà oggetto di interventi di restyling durante la sua chiusura. «L'hotel verrà ristrutturato. Lo porteremo al livello 2.0».
Interventi di restyling
Il Sandals Montego Bay e il Sandals Royal Caribbean, che dovrebbero rimanere chiusi fino al 30 maggio come il South Coast, riceveranno interventi di restyling simili durante la loro chiusura.
«Durante questo periodo di chiusura li porteremo a un livello 2.0 e attueremo alcune delle cose che abbiamo sempre voluto fare» ha affermato Stewart, aggiungendo che sia il Montego Bay che il Royal Caribbean hanno subito «danni» ai piani terra.
Stewart ha assicurato inoltre che l'azienda ha mantenuto gli stipendi e i benefit per il suo personale giamaicano durante le chiusure. «Abbiamo mantenuto il 100% dei nostri dipendenti in busta paga - ha affermato -. Abbiamo mantenuto attivi i nostri benefit pensionistici e i nostri programmi sanitari".
L'azienda sta inoltre supportando gli sforzi di soccorso attraverso la sua fondazione no-profit Sandals Foundation, che ha affermato di aver stanziato finora più di un milione di dollari in aiuti.
Stewart ha sottolineato il ruolo fondamentale del turismo nell'economia della Giamaica, definendolo "l'industria economicamente più influente nella nostra società".
«Quindi, la realtà è che dobbiamo far ripartire la nostra economia, dobbiamo riaprire. E soprattutto in questi tempi così difficili, faremo sempre affidamento sui nostri partner consulenti di viaggio».
Sandals prevede di riaprire Sandali Dunn's River, Sandals Ochi, Sandals Royal Plantation, Sandals Negril e Beaches Negril il 6 dicembre.
[post_title] => Sandals, Adam Stewart: «Giamaica pronta a ripartire»
[post_date] => 2025-11-14T10:03:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763114596000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501511
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'autunno 2025 del Milan Marriott Hotel ha portato con sé il completamento del radicale rinnovo degli spazi congressuali, successivo a quello già avanzato dell'intera struttura alberghiera, che si concluderà a inizio 2026.
Oltre 3.000 metri quadri di spazi per eventi che ne fanno il più grande centro congressi nel centro di Milano per lo storico albergo di viale Washington, che è stato «contemporaneizzato - afferma Pippo Russotti, managing director di Rgh, principale franchisee Marriott in Italia -, ristrutturato anche nello scheletro e cioè con una totale revisione della parte tecnica, che ci consente oggi di proporre servizi moderni e adeguati alla domanda corporate».
Due sale principali «da 400 mq ciascuna e combinabili in un unico spazio da 800 mq - sottolinea Chiara Della Torre, director of business development - con un ampio led wall da 11 per 4 metri, si affiancano a 14 sale modulari e funzionali, ideali per conferenze, riunioni aziendali e occasioni private di ogni genere». Tra queste, anche tre sale di dimensioni più ridotte, «ideali per piccoli meeting da 10-20 persone, con illuminazione naturale.
Ad oggi sono 180 le camere completamente ristrutturate, cui presto si aggiungeranno le mancanti a raggiungere quota 317. «Per allora sarà operativo anche il nuovo ristorante 'Leonardo', nel segno tradizione siciliana della famiglia Russotti - proprietaria dell’hotel - reinterpretata in chiave contemporanea - prosegue Della Torre -. In corso d'opera anche un nuovo club con drink bar e terrazza, aperto non solo agli ospiti ma anche al pubblico esterno».
Una conferma della sempre più marcata vocazione bleisure della struttura: «Questo rinnovo nasce dal desiderio di accompagnare l’evoluzione di Milano e di interpretare le nuove esigenze dei viaggiatori, sia business che leisure - conclude Russotti -. Abbiamo voluto creare un luogo d’incontro e di esperienza, dove design e funzionalità si fondono per accogliere eventi di ogni dimensione e offrire un soggiorno contemporaneo e autentico. L’obiettivo è fare del Milan Marriott Hotel un punto di riferimento per chi cerca un’ospitalità di qualità in una città sempre più internazionale e dinamica».
[gallery ids="501516,501517,501522,501519,501520,501521"]
[post_title] => Milan Marriott: completato il rinnovo degli oltre 3.000 mq di spazi congressuali
[post_date] => 2025-11-13T15:24:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763047467000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501504
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sempre più Italia nell'estate 2026 di Finnair che, alle già annunciate rotte su Catania e Firenze, aggiunge anche un nuovo collegamento per Torino, da Helsinki.
Con questa nuova apertura, la compagnia finlandese volerà da nove aeroporti italiani nella stagione estiva 2026, confermando l’Italia come uno dei mercati europei più importanti.
«L’Italia rappresenta un mercato strategico per Finnair, e l’apertura della nuova rotta da Torino rafforza il nostro impegno nel migliorare la connettività tra il Bel Paese e il nostro hub di Helsinki - commenta Geoffrey Carrage, regional manager Southern Europe di Finnair -. Il 2026 sarà un anno straordinario per Finnair in Italia. Con nove aeroporti italiani serviti nella stagione estiva 2026, vogliamo offrire ai viaggiatori un’esperienza di volo ancora più accessibile, confortevole e sostenibile, con collegamenti diretti verso la Finlandia e oltre».
L'operativo della nuova rotta su Caselle prevede due frequenze settimanali. Il nuovo collegamento unirà il Piemonte, con la sua ricca offerta culturale, enogastronomica e montana, alla capitale finlandese, garantendo comode coincidenze verso le principali destinazioni di lungo raggio del network Finnair, tra cui Asia, Nord America e la nuova rotta per Toronto.
Da Helsinki inoltre, i passeggeri in partenza da Torino potranno scoprire con facilità le meraviglie naturali e le esperienze uniche della Lapponia finlandese, da sempre cuore dell’offerta turistica del Paese, una destinazione fruibile tutto l’anno e perfetta per chi vuole vivere attività nella natura.
[post_title] => Finnair: altra new entry italiana nell'estate 2026 con la rotta per Torino
[post_date] => 2025-11-13T13:43:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763041399000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501492
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_432907" align="alignleft" width="279"] Laura Spatola[/caption]
Noleggiare presenta la prima delle guide dedicate al corporate travel: di noleggio e offrire risposte concrete a dubbi e necessità operative. Con questa iniziativa, Noleggiare si conferma un punto di riferimento per aziende e travel manager nella diffusione di pratiche chiare e consapevoli di noleggio.
La guida è stata realizzata in collaborazione con la divisione Academy di Travel for business e con il coinvolgimento diretto della sua vasta community di travel manager.
“Abbiamo scelto di partire dall’ascolto dei travel manager – conferma Laura Spatola, head of strategic sales di Noleggiare – raccogliendo esperienze, domande e dif icoltà più ricorrenti. È stato proprio grazie al loro contributo che abbiamo potuto individuare i temi più rilevanti, dando risposta a un’esigenza dif usa nel mercato del noleggio: maggiore chiarezza e strumenti pratici”.
La prima guida, Noleggio auto senza pensieri, è un vero e proprio manuale operativo che accompagna i professionisti e viaggiatori d’affari in tutte le fasi del processo: dai requisiti richiesti alle clausole contrattuali, dalle coperture assicurative (obbligatorie e opzionali) agli accorgimenti per ritiro e riconsegna del veicolo, fino alla gestione di sinistri o piccoli imprevisti, come la notifica tardiva di una multa.
Taglio pratico
I contenuti sono presentati con un taglio pratico e arricchiti da infografiche per una lettura chiara e immediata. Prossime iniziative già in programma: Nelle settimane a venire sarà pubblicata la seconda guida, dal titolo Viaggiare da e per l’estero: tutto su patenti e documenti. Questa edizione affronterà un altro tema centrale per i travel manager: i documenti richiesti per guidare un veicolo a noleggio quando i dipendenti viaggiano all’estero e, viceversa, per gli ospiti stranieri che noleggiano un’auto in Italia.
La guida offrirà anche indicazioni sulle coperture assicurative consigliate oltreconfine, sulle procedure di assistenza in caso di guasti o imprevisti e sulla gestione di depositi e cauzioni. Nei prossimi mesi, in collaborazione con la Travel for business Academy, prenderà il via anche una serie di mini-corsi online denominata “Driving Academy”, scaricabili e facilmente utilizzabili dai travel manager per formare ed educare i propri dipendenti.
Un progetto pensato per colmare un gap importante: la formazione sul noleggio auto corporate, infatti, non è sempre strutturata o accessibile, lasciando spazio a dubbi e incertezze operative. Con questa iniziativa, Noleggiare rafforza il proprio impegno nel fornire strumenti pratici, trasparenti e immediatamente applicabili, trasformando l’esperienza di noleggio in un processo consapevole, sicuro e privo di sorprese.
[post_title] => Noleggiare lancia la prima guida dedicata al corporate travel
[post_date] => 2025-11-13T11:29:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763033374000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501415
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Squadra che vince, non si cambia. Ma si potenzia. Questo il disegno che ha mosso la duplice inaugurazione tenutasi oggi presso i cantieri di Chantiers de l’Atlantique a Saint Nazaire.
Il float out di Msc World Asia si è accompagnato alla coin ceremony di Msc World Atlantic: due momenti fondamentali in quel piano di ampliamento progressivo della flotta.
Ma la vera notizia è un nuovo ordine, del valore di 3,5 miliardi di euro, per la realizzazione di due ulteriori unità di classe World, la 7 e la 8, che verranno consegnate da Chantiers de l’Atlantique rispettivamente nel 2030 e nel 2031.
Le commesse annunciate oggi portano l’investimento di Msc Crociere a quasi 7 miliardi di euro per le 4 navi ordinate quest’anno, che raggiunge i 10,5 miliardi di euro se si considerano anche le due unità attualmente in costruzione. Sono quindi sei le navi che Msc prenderà in consegna entro il 2032, anno in cui la flotta toccherà le 29 unità.
La partnership con Chantiers de l’Atlantique
Navi sempre più grandi, all’insegna di quelle economie di scala che spingono i numeri delle compagnie di crociera, ma anche un nuovo modo di intendere la navigazione che riscriverà il futuro: nel corso della cerimonia ufficiale, l’executive chairman della divisione crociere del gruppo Msc, Pierfrancesco Vago, ha ricordato l’importanza del settore crocieristico, in grado di produrre occupazione e contribuire in modo significativo al Pil. «Insieme a Chantiers de l’Atlantique, nostro partner da oltre 20 anni, stiamo costruendo più di nuove navi, stiamo costruendo il futuro del mercato».
«Nel giorno della doppia celebrazione di Msc World Asia e Msc World Atlantic, accogliamo con entusiasmo l’annuncio dell’accordo per la realizzazione di due ulteriori unità – aggiunge Laurent Castaing, direttore generale di Chantiers de l’Atlantique -. Msc è il nostro primo partner e con questa notizia rinsaldiamo ulteriormente una collaborazione basata sulla fiducia e sull’innovazione”.
[gallery ids="501423,501422,501424,501425,501426,501427"]
[post_title] => Msc Crociere, Vago annuncia due nuove unità di classe World
[post_date] => 2025-11-12T14:08:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762956495000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501392
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il savoir fare di Mr. Trump. Problema controllori di volo Usa. Come è giusto che sia i controllori di volo pretendono di essere pagati per il loro lavoro, ma non ricevono un dollaro da parecchio tempo. Donald Trump, il presidente americano, ha chiesto loro di tornare immediatamente al lavoro
Lunedì si sono registrate 1.400 cancellazioni, a causa di nuovi tagli parziali. Il venerdì è il giorno con il maggior numero di cancellazioni "Tutti i controllori di volo devono tornare al lavoro ORA", ha scritto Trump, aggiungendo la lettera maiuscola per "ora". "Chiunque non lo faccia verrà sospeso. Tornate subito al lavoro", ha concluso.
Oltre a questo caso, in cui i controllori non vengono pagati, c'è una carenza di circa 3.500 professionisti, secondo la stessa FAA. Se le cancellazioni sono un problema, anche le migliaia di ritardi rappresentano un problema serio. Lunedì scorso, oltre 3.400 voli hanno subito ritardi a causa di queste carenze.
[post_title] => Trump ordina ai controllori di volo Usa di tornare a lavoro senza stipendio
[post_date] => 2025-11-12T11:54:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762948495000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501329
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Tirana oggi non è più una meta “alternativa”. È la porta d’ingresso di un Paese che si è messo in moto, con voli frequenti dall’Italia e una scena urbana che sorprende chi atterra per la prima volta. Caffè pieni a Blloku, ristoranti nuovi che spuntano a ogni stagione, musei e spazi culturali recuperati. E poi, fuori città, strade che in poche ore portano al mare ionico o verso l’interno, tra Berat e Gjirokastër. In mezzo a tutto questo, il noleggio auto a Tirana è diventato l’opzione più pratica. Non solo perché dà libertà di muoversi. Perché qui gli itinerari cambiano in fretta appena ci si rende conto di quante cose si possono fare in pochi giorni.
Per chi arriva dall’Italia la formula è semplice. Si atterra, si ritira l’auto in aeroporto, si dorme una notte in centro per ambientarsi e la mattina dopo si parte. In due ore si raggiunge Berat. In tre si è nel sud. Se piove verso il mare, si virano le Alpi albanesi. Se il meteo migliora, giù verso la Riviera. Con i mezzi pubblici si può fare, certo, ma si perde ritmo. E spesso si rinuncia a tappe che, in auto, diventano naturali: un pranzo a Krujë salendo dal vecchio bazar, una sosta a Divjakë tra i fenicotteri, una deviazione a Dhërmi al tramonto.
Negli ultimi anni è successo anche altro. Molti italiani non vengono solo in vacanza. Aprono caffè, pizzerie, studi creativi, piccole imprese di servizi. Una quota di pensionati ha iniziato a guardare all’Albania come luogo dove stare più a lungo, per il costo della vita più leggero e la vicinanza all’Italia. Questo si nota anche a Tirana, nei negozi con etichette bilingue, nelle conversazioni al mercato, nelle squadre miste in cantiere. È un flusso che rende la città più familiare per un pubblico italiano, e forse spiega perché il noleggio auto a Tirana non è soltanto il classico servizio da aeroporto, ma un tassello che incastra vita quotidiana e piccoli viaggi.
Dentro questo contesto si è fatta strada una realtà nata proprio qui, con una proposta diversa da quella delle grandi catene. Rent From Locals non è una compagnia tradizionale: è un marketplace che oggi aggrega oltre 5.000 auto messe a disposizione da più di 1000 fornitori locali verificati in tutta l’Albania. Le schede mostrano prezzo, deposito, franchigia e coperture prima del pagamento, senza sorprese al banco. In bassa stagione le categorie economiche partono da circa 7 € al giorno, e la consegna può avvenire in aeroporto (TIA) o in città con orari flessibili, utile per arrivi serali o partenze anticipate. Molti operatori accettano saldo in contanti all’arrivo dopo un piccolo acconto online, e diverse offerte non richiedono carta di credito per la prenotazione. Sul fronte assicurazioni ci sono pacchetti locali SIGAL con opzioni Kasko che arrivano fino al 100% di copertura, così è più semplice scegliere la protezione adatta al tipo di viaggio.
Dettagli che fanno la differenza. Un esempio tipico. Arrivo serale a Tirana, hotel in centro, ritiro dell’auto il mattino dopo per evitare una notte di parcheggio pagato senza usarla. Oppure il contrario. Atterri alle 9, in quaranta minuti sei già in tangenziale, pranzi a Rrogozhinë e nel pomeriggio raggiungi il tuo alloggio sulla costa. Con un marketplace locale è più facile trovare la soluzione che si incastra con il tuo piano voli, senza dover piegare il viaggio agli orari standardizzati.
Sul fronte prezzi, l’effetto è quello che ci si aspetta quando aumenta la concorrenza. In bassa e media stagione si trovano tariffe interessanti. In alta stagione conviene muoversi per tempo e bloccare le categorie più richieste. Anche qui la logica è pratica. Non serve per forza l’auto più grande. Per Tirana, Berat e gli spostamenti principali va benissimo una compatta. Se si hanno in programma colline e tratti più lunghi, un crossover dà un po’ di comfort in più. Le strade sono in miglioramento costante, ma l’andatura reale è spesso più calma di quanto dica la distanza sulla mappa, quindi lasciatevi margine.
Il capitolo assicurazioni merita due righe chiare. Scegliete una copertura che vi faccia guidare tranquilli. Kasko con assistenza stradale, franchigia comprensibile, condizioni scritte in modo leggibile. La forza di una piattaforma che confronta offerte sta proprio qui. Si capisce subito cosa è incluso e cosa no, quali depositi vengono richiesti, quando scatta un eventuale blocco sulla carta, come funziona la riconsegna anticipata se cambiano i piani.
Un’altra cosa che convince è la vicinanza alla scena locale. I fornitori del marketplace non sono entità lontane. Sanno esattamente come si muove il traffico nelle ore di punta, quali sono i parcheggi urbani più sensati, dove fermarsi se si esce da Tirana con il pieno a prezzo corretto. Sono piccoli suggerimenti che accorciano i tempi morti. Vale anche per gli itinerari. Se chiedi dove dormire per spezzare la tratta verso il sud, spesso ti indirizzano su borghi dove non avresti pensato di fermarti.
Per un lettore di un sito di viaggi italiano, e per chi lavora nel settore, ci sono alcuni take-away pratici.
Primo. Prenotate prima nei periodi caldi. Luglio e agosto bruciano disponibilità su classi di auto specifiche, soprattutto per gruppi e famiglie. Bloccare l’auto in primavera evita rincorse delle ultime settimane.
Secondo. Leggete bene i termini. Non tanto perché siano complicati, ma perché qui sono messi nero su bianco in modo chiaro. Capire la franchigia e il deposito prima di atterrare cambia l’umore al banco. E se tutto è già chiaro, il ritiro diventa una formalità.
Terzo. Pensate Tirana come base vera. Non solo passaggio. Una notte prima dell’itinerario e una alla fine vi regalano tempo e leggerezza. L’auto si usa dove serve. Per la città potete anche affidarvi ai taxi o muovervi a piedi nei quartieri centrali, molto più piacevoli negli ultimi anni.
Quarto. Non sottovalutate la spalla di stagione. Maggio e giugno, settembre e inizio ottobre sono mesi ideali. Il meteo regge, la luce è bellissima, le strade sono più libere e la disponibilità di vetture migliore. Se potete scegliere, è il momento giusto per testare l’Albania per la prima volta.
Quinto. Mappe offline e piccole abitudini da road trip. Scaricate gli itinerari sul telefono, segnatevi due o tre distributori affidabili lungo la rotta, fate scorta d’acqua in macchina. Niente di complesso. Solo accortezze che fanno filare il viaggio.
Dentro tutto questo, la startup albanese ha portato un cambio culturale. Ha unito lo spirito pratico del luogo a un’interfaccia pensata per chi vuole decidere in pochi minuti. Ha dato visibilità a tanti operatori locali, spesso con belle storie alle spalle. Ha reso più semplice per chi arriva dall’Italia capire come stanno le cose senza dover telefonare in tre posti diversi. E ha fatto della trasparenza la parola chiave, quella che poi convince a tornare.
Se state progettando un pezzo su Tirana, inserire il noleggio auto non come nota a margine ma come parte del racconto aiuta il lettore a visualizzare il viaggio. È lo strumento che rende possibili deviazioni, pranzi fuori rotta, mezze giornate al mare quando il cielo si apre. È la differenza tra spuntare una lista e costruire un percorso che assomiglia di più a come viaggiamo davvero.
Informazione P.R.
[post_title] => Noleggio auto a Tirana: come si viaggia davvero e perché una startup albanese sta cambiando le regole
[post_date] => 2025-11-12T11:00:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => autonoleggio-aeroporto-tirana
[1] => autonoleggio-tirana
[2] => compagnie-locali-noleggio-auto
[3] => consigli-viaggio-albania
[4] => itinerari-in-albania
[5] => noleggio-auto-albania
[6] => noleggio-auto-economico-tirana
[7] => noleggio-auto-low-cost-albania
[8] => noleggio-auto-tirana
[9] => rent-car-tirana
[10] => rent-from-locals
[11] => road-trip-albania
[12] => scopri-tirana
[13] => startup-albanese
[14] => tirana-turismo
[15] => turismo-albania-2025
[16] => vacanze-in-albania
[17] => viaggiare-in-albania
[18] => viaggio-in-albania
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => autonoleggio aeroporto Tirana
[1] => autonoleggio Tirana
[2] => compagnie locali noleggio auto
[3] => consigli viaggio Albania
[4] => itinerari in Albania
[5] => noleggio auto Albania
[6] => noleggio auto economico Tirana
[7] => noleggio auto low cost Albania
[8] => noleggio auto Tirana
[9] => rent car Tirana
[10] => Rent From Locals
[11] => road trip Albania
[12] => scopri Tirana
[13] => startup albanese
[14] => Tirana turismo
[15] => turismo Albania 2025
[16] => vacanze in Albania
[17] => viaggiare in Albania
[18] => viaggio in Albania
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762945224000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "star alliance lancia la nuova tariffa circle north asia fare"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":72,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1872,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501632","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La diciassettesima edizione di BTO – Be Travel Onlife ha confermato l'evento come uno dei punti di osservazione più solidi sull’innovazione turistica in Italia. L’edizione 2025, ospitata l’11 e 12 novembre, ha riunito oltre 350 speaker su sette hall, con un focus chiaro: leggere un settore che non è più in ripresa, ma nel pieno di una trasformazione strutturale.\r\nIl tema Cross-Travel ha accompagnato un programma che ha incrociato tecnologia, capitale umano, governance territoriale, enoturismo, hospitality e data economy, evidenziando la necessità – sempre più urgente – di far dialogare competenze e mondi diversi.\r\n\r\nPhocuswright: mercato globale solido, digitale e guidato dall’AI\r\n\r\nTra gli appuntamenti più seguiti, la presentazione del nuovo report Phocuswright Travel Forward. I dati illustrati da Giancarlo Carniani, Italian Analyst Phocuswright, confermano un settore in espansione: 1,61 trilioni di dollari di prenotazioni globali nel 2024 e una proiezione a 1,72 trilioni, con un tasso di crescita tra il 6 e il 9 per cento.\r\nQuasi 6 prenotazioni su 10 sono già online e la quota salirà ancora nel 2026. Aereo, hotellerie e affitti brevi restano i comparti più dinamici, mentre l’AI generativa, già adottata dal 18 per cento dei viaggiatori leisure, è destinata a superare il 50 per cento nell’arco di un anno. Segnali positivi anche dal travel tech: i finanziamenti del 2024 hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con le startup b2b che superano le B2C per investimenti.\r\n\r\nEnogastronomia e turismo\r\n\r\nMolto partecipata anche la sessione dedicata al turismo enogastronomico. Nel panel Tra il dire e il fare: come il turismo enogastronomico può diventare un driver strategico per territori e operatori, Francesco Tapinassi , direttore scientifico BTO ha messo a confronto la necessità di affiancare alla ricchezza di prodotti Dop e Igp una governance solida, una visione basata sui dati e un’offerta esperienziale strutturata.\r\n\r\nIl panel Cross-Over d’Eccellenza: il viaggio di Guido Martinetti ha invece ripercorso l’evoluzione dell’imprenditore, dal progetto Grom alla gestione di Mura Mura / Le Marne Relais. Dialogando con Roberta Milano, coordinatrice scientifica BTO Food & Wine Tourism, e Nicola Zoppi, coordinatore della sezione Hospitality, Guido Martinetti ha raccontato il passaggio dal food alla viticoltura fino all’ospitalità di alto livello, facendo emergere coerenza, cura del cliente e radicamento territoriale come chiavi di un modello trasversale ma riconoscibile.\r\n\r\nIl panel Mangia, viaggia, ama. Il ruolo dei media content nel turismo enogastronomico ha acceso il dibattito su come podcast, video, reel e format digitali influenzino la percezione delle destinazioni.\r\nSono intervenuti Lucia Aliotta, consulente di web marketing, Fabrizio Todisco, tourism media strategist, Francesco Marino, giornalista, autore e digital strategist, Francesca Ferrara, media creator & consultant. Marino ha osservato come «il cibo sia diventato un linguaggio, capace di trasformare anche il modo in cui i piatti vengono pensati». Todisco ha portato il caso Napoli, oggi fortemente orientata dai contenuti di TikTok: un fenomeno che ha generato opportunità reali, ma che richiede attenzione per non ridurre le identità urbane a pochi format virali.\r\n\r\nAI alberghiera: come distinguere innovazione e AI washing\r\n\r\nMolto seguito il panel AI Alberghiera: dallo AI washing all’innovazione autentica, moderato da Marco Matarazzi, ceo di Slope. L’incontro ha messo in guardia dagli strumenti che si presentano come “AI-powered” senza esserlo davvero, generando rischi operativi e strategici. Matarazzi ha ricordato come nei sistemi di revenue management la mancanza di trasparenza possa far perdere il controllo sulla tariffazione. Per Mariella Borghi, di Aidea, una vera AI parte da dati proprietari e capacità di apprendimento misurabile, mentre Alessandro Crotti, Empori AI ha avvertito sul problema dei dati sporchi: «l’AI amplifica ciò che trova, errori compresi». Claudiana Di Cesare, esperta di turismo e innovazione, ha invece sottolineato come l’AI funzioni «solo se inserita in una visione chiara. Se non migliora l’esperienza dell’ospite o il lavoro dei team, non è innovazione ma marketing».","post_title":"BTO 2025: due giorni tra dati, AI, enoturismo e nuove sfide per le destinazioni","post_date":"2025-11-14T15:39:59+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1763134799000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501623","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_501624\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Alexandros Efstathiou, Thodoris Tzoumas e Kyriaki Boulasidou[/caption]\r\n\r\nLa Grecia riconferma la sua vocazione di meta favorita dagli italiani e continua a investire nella promozione della vacanza fuori stagione.\r\n\r\nL'occasione per fare il punto su un'estate soddisfacente è stata offerta dalla presentazione dell'isola di Skiathos, che ha visto la partecipazione del sindaco Thodoris Tzoumas e del vice sindaco Alexandros Efstathiou.\r\nI numeri\r\n«L'estate 2024 ci aveva regalato grandi soddisfazioni - commenta la direttrice per l'Italia dell'ente del turismo ellenico, Kyriaki Boulasidou -. Avevamo superato il picco dei 2 milioni di visitatori giunti i Grecia dal vostro mercato. Quest'anno siamo riusciti a consolidare i numeri mantenendoci, sul fronte dei visitatori, sugli stessi livelli dello scorso anno».\r\n\r\nBuone notizie sul fronte dei ricavi, che sempre per quanto riguarda il mercato tricolore sono aumentati fino ad agosto del 25%, portandosi a quota 553,3 milioni di euro. «Merito anche dell'ottima performance registrata dai mesi di spalla, favoirita anche dal prolungamento dei collegamenti diretti verso le isole» specifica Boulasidou.","post_title":"Grecia, nel 2025 ricavi dal mercato italiano in aumento del 25%","post_date":"2025-11-14T14:02:09+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1763128929000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501560","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_501564\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Adam Stewart[/caption]\r\nIl presidente esecutivo di Sandals Resorts International, Adam Stewart, ha espresso una valutazione dei danni causati dall'uragano al portfolio di hotel in Giamaica. Stewart ha detto che il Sandals South Coast, situato in un'area che è stata \"colpita in modo diretto\" dall'uragano Melissa, ha subito un impatto significativo, ma ha evitato danni strutturali.\r\n«Sono felice di annunciare che il South Coast, miracolosamente, non ha subito danni strutturali - ha affermato Stewart in un intervento riportato da Travel Weekly, aggiungendo che, sebbene alcuni elementi di design del resort siano stati danneggiati, gli edifici sono rimasti intatti. Tra questi, anche i bungalow sull'acqua che, nonostante necessitino di interventi di ristrutturazione interna, rimangono tutti strutturalmente integri. Secondo Stewart, il South Coast non solo sarà sottoposto a riparazioni, ma sarà oggetto di interventi di restyling durante la sua chiusura. «L'hotel verrà ristrutturato. Lo porteremo al livello 2.0».\r\nInterventi di restyling\r\nIl Sandals Montego Bay e il Sandals Royal Caribbean, che dovrebbero rimanere chiusi fino al 30 maggio come il South Coast, riceveranno interventi di restyling simili durante la loro chiusura.\r\n\r\n«Durante questo periodo di chiusura li porteremo a un livello 2.0 e attueremo alcune delle cose che abbiamo sempre voluto fare» ha affermato Stewart, aggiungendo che sia il Montego Bay che il Royal Caribbean hanno subito «danni» ai piani terra.\r\n\r\nStewart ha assicurato inoltre che l'azienda ha mantenuto gli stipendi e i benefit per il suo personale giamaicano durante le chiusure. «Abbiamo mantenuto il 100% dei nostri dipendenti in busta paga - ha affermato -. Abbiamo mantenuto attivi i nostri benefit pensionistici e i nostri programmi sanitari\".\r\n\r\nL'azienda sta inoltre supportando gli sforzi di soccorso attraverso la sua fondazione no-profit Sandals Foundation, che ha affermato di aver stanziato finora più di un milione di dollari in aiuti.\r\n\r\nStewart ha sottolineato il ruolo fondamentale del turismo nell'economia della Giamaica, definendolo \"l'industria economicamente più influente nella nostra società\".\r\n\r\n«Quindi, la realtà è che dobbiamo far ripartire la nostra economia, dobbiamo riaprire. E soprattutto in questi tempi così difficili, faremo sempre affidamento sui nostri partner consulenti di viaggio».\r\n\r\nSandals prevede di riaprire Sandali Dunn's River, Sandals Ochi, Sandals Royal Plantation, Sandals Negril e Beaches Negril il 6 dicembre.\r\n\r\n ","post_title":"Sandals, Adam Stewart: «Giamaica pronta a ripartire»","post_date":"2025-11-14T10:03:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1763114596000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501511","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'autunno 2025 del Milan Marriott Hotel ha portato con sé il completamento del radicale rinnovo degli spazi congressuali, successivo a quello già avanzato dell'intera struttura alberghiera, che si concluderà a inizio 2026.\r\nOltre 3.000 metri quadri di spazi per eventi che ne fanno il più grande centro congressi nel centro di Milano per lo storico albergo di viale Washington, che è stato «contemporaneizzato - afferma Pippo Russotti, managing director di Rgh, principale franchisee Marriott in Italia -, ristrutturato anche nello scheletro e cioè con una totale revisione della parte tecnica, che ci consente oggi di proporre servizi moderni e adeguati alla domanda corporate».\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nDue sale principali «da 400 mq ciascuna e combinabili in un unico spazio da 800 mq - sottolinea Chiara Della Torre, director of business development - con un ampio led wall da 11 per 4 metri, si affiancano a 14 sale modulari e funzionali, ideali per conferenze, riunioni aziendali e occasioni private di ogni genere». Tra queste, anche tre sale di dimensioni più ridotte, «ideali per piccoli meeting da 10-20 persone, con illuminazione naturale.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nAd oggi sono 180 le camere completamente ristrutturate, cui presto si aggiungeranno le mancanti a raggiungere quota 317. «Per allora sarà operativo anche il nuovo ristorante 'Leonardo', nel segno tradizione siciliana della famiglia Russotti - proprietaria dell’hotel - reinterpretata in chiave contemporanea - prosegue Della Torre -. In corso d'opera anche un nuovo club con drink bar e terrazza, aperto non solo agli ospiti ma anche al pubblico esterno».\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nUna conferma della sempre più marcata vocazione bleisure della struttura: «Questo rinnovo nasce dal desiderio di accompagnare l’evoluzione di Milano e di interpretare le nuove esigenze dei viaggiatori, sia business che leisure - conclude Russotti -. Abbiamo voluto creare un luogo d’incontro e di esperienza, dove design e funzionalità si fondono per accogliere eventi di ogni dimensione e offrire un soggiorno contemporaneo e autentico. L’obiettivo è fare del Milan Marriott Hotel un punto di riferimento per chi cerca un’ospitalità di qualità in una città sempre più internazionale e dinamica».\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[gallery ids=\"501516,501517,501522,501519,501520,501521\"]\r\n\r\n","post_title":"Milan Marriott: completato il rinnovo degli oltre 3.000 mq di spazi congressuali","post_date":"2025-11-13T15:24:27+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1763047467000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501504","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sempre più Italia nell'estate 2026 di Finnair che, alle già annunciate rotte su Catania e Firenze, aggiunge anche un nuovo collegamento per Torino, da Helsinki.\r\n \r\nCon questa nuova apertura, la compagnia finlandese volerà da nove aeroporti italiani nella stagione estiva 2026, confermando l’Italia come uno dei mercati europei più importanti.\r\n\r\n«L’Italia rappresenta un mercato strategico per Finnair, e l’apertura della nuova rotta da Torino rafforza il nostro impegno nel migliorare la connettività tra il Bel Paese e il nostro hub di Helsinki - commenta Geoffrey Carrage, regional manager Southern Europe di Finnair -. Il 2026 sarà un anno straordinario per Finnair in Italia. Con nove aeroporti italiani serviti nella stagione estiva 2026, vogliamo offrire ai viaggiatori un’esperienza di volo ancora più accessibile, confortevole e sostenibile, con collegamenti diretti verso la Finlandia e oltre».\r\n\r\nL'operativo della nuova rotta su Caselle prevede due frequenze settimanali. Il nuovo collegamento unirà il Piemonte, con la sua ricca offerta culturale, enogastronomica e montana, alla capitale finlandese, garantendo comode coincidenze verso le principali destinazioni di lungo raggio del network Finnair, tra cui Asia, Nord America e la nuova rotta per Toronto.\r\n \r\nDa Helsinki inoltre, i passeggeri in partenza da Torino potranno scoprire con facilità le meraviglie naturali e le esperienze uniche della Lapponia finlandese, da sempre cuore dell’offerta turistica del Paese, una destinazione fruibile tutto l’anno e perfetta per chi vuole vivere attività nella natura.\r\n ","post_title":"Finnair: altra new entry italiana nell'estate 2026 con la rotta per Torino","post_date":"2025-11-13T13:43:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1763041399000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501492","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_432907\" align=\"alignleft\" width=\"279\"] Laura Spatola[/caption]\r\n\r\nNoleggiare presenta la prima delle guide dedicate al corporate travel: di noleggio e offrire risposte concrete a dubbi e necessità operative. Con questa iniziativa, Noleggiare si conferma un punto di riferimento per aziende e travel manager nella diffusione di pratiche chiare e consapevoli di noleggio.\r\n\r\nLa guida è stata realizzata in collaborazione con la divisione Academy di Travel for business e con il coinvolgimento diretto della sua vasta community di travel manager.\r\n\r\n“Abbiamo scelto di partire dall’ascolto dei travel manager – conferma Laura Spatola, head of strategic sales di Noleggiare – raccogliendo esperienze, domande e dif icoltà più ricorrenti. È stato proprio grazie al loro contributo che abbiamo potuto individuare i temi più rilevanti, dando risposta a un’esigenza dif usa nel mercato del noleggio: maggiore chiarezza e strumenti pratici”.\r\n\r\nLa prima guida, Noleggio auto senza pensieri, è un vero e proprio manuale operativo che accompagna i professionisti e viaggiatori d’affari in tutte le fasi del processo: dai requisiti richiesti alle clausole contrattuali, dalle coperture assicurative (obbligatorie e opzionali) agli accorgimenti per ritiro e riconsegna del veicolo, fino alla gestione di sinistri o piccoli imprevisti, come la notifica tardiva di una multa.\r\nTaglio pratico\r\nI contenuti sono presentati con un taglio pratico e arricchiti da infografiche per una lettura chiara e immediata. Prossime iniziative già in programma: Nelle settimane a venire sarà pubblicata la seconda guida, dal titolo Viaggiare da e per l’estero: tutto su patenti e documenti. Questa edizione affronterà un altro tema centrale per i travel manager: i documenti richiesti per guidare un veicolo a noleggio quando i dipendenti viaggiano all’estero e, viceversa, per gli ospiti stranieri che noleggiano un’auto in Italia.\r\n\r\nLa guida offrirà anche indicazioni sulle coperture assicurative consigliate oltreconfine, sulle procedure di assistenza in caso di guasti o imprevisti e sulla gestione di depositi e cauzioni. Nei prossimi mesi, in collaborazione con la Travel for business Academy, prenderà il via anche una serie di mini-corsi online denominata “Driving Academy”, scaricabili e facilmente utilizzabili dai travel manager per formare ed educare i propri dipendenti.\r\n\r\nUn progetto pensato per colmare un gap importante: la formazione sul noleggio auto corporate, infatti, non è sempre strutturata o accessibile, lasciando spazio a dubbi e incertezze operative. Con questa iniziativa, Noleggiare rafforza il proprio impegno nel fornire strumenti pratici, trasparenti e immediatamente applicabili, trasformando l’esperienza di noleggio in un processo consapevole, sicuro e privo di sorprese.","post_title":"Noleggiare lancia la prima guida dedicata al corporate travel","post_date":"2025-11-13T11:29:34+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1763033374000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501415","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Squadra che vince, non si cambia. Ma si potenzia. Questo il disegno che ha mosso la duplice inaugurazione tenutasi oggi presso i cantieri di Chantiers de l’Atlantique a Saint Nazaire.\r\n \r\nIl float out di Msc World Asia si è accompagnato alla coin ceremony di Msc World Atlantic: due momenti fondamentali in quel piano di ampliamento progressivo della flotta.\r\n \r\nMa la vera notizia è un nuovo ordine, del valore di 3,5 miliardi di euro, per la realizzazione di due ulteriori unità di classe World, la 7 e la 8, che verranno consegnate da Chantiers de l’Atlantique rispettivamente nel 2030 e nel 2031.\r\n \r\nLe commesse annunciate oggi portano l’investimento di Msc Crociere a quasi 7 miliardi di euro per le 4 navi ordinate quest’anno, che raggiunge i 10,5 miliardi di euro se si considerano anche le due unità attualmente in costruzione. Sono quindi sei le navi che Msc prenderà in consegna entro il 2032, anno in cui la flotta toccherà le 29 unità.\r\n \r\nLa partnership con Chantiers de l’Atlantique\r\nNavi sempre più grandi, all’insegna di quelle economie di scala che spingono i numeri delle compagnie di crociera, ma anche un nuovo modo di intendere la navigazione che riscriverà il futuro: nel corso della cerimonia ufficiale, l’executive chairman della divisione crociere del gruppo Msc, Pierfrancesco Vago, ha ricordato l’importanza del settore crocieristico, in grado di produrre occupazione e contribuire in modo significativo al Pil. «Insieme a Chantiers de l’Atlantique, nostro partner da oltre 20 anni, stiamo costruendo più di nuove navi, stiamo costruendo il futuro del mercato».\r\n \r\n«Nel giorno della doppia celebrazione di Msc World Asia e Msc World Atlantic, accogliamo con entusiasmo l’annuncio dell’accordo per la realizzazione di due ulteriori unità – aggiunge Laurent Castaing, direttore generale di Chantiers de l’Atlantique -. Msc è il nostro primo partner e con questa notizia rinsaldiamo ulteriormente una collaborazione basata sulla fiducia e sull’innovazione”.\r\n\r\n\r\n[gallery ids=\"501423,501422,501424,501425,501426,501427\"]\r\n\r\n","post_title":"Msc Crociere, Vago annuncia due nuove unità di classe World","post_date":"2025-11-12T14:08:15+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1762956495000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501392","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il savoir fare di Mr. Trump. Problema controllori di volo Usa. Come è giusto che sia i controllori di volo pretendono di essere pagati per il loro lavoro, ma non ricevono un dollaro da parecchio tempo. Donald Trump, il presidente americano, ha chiesto loro di tornare immediatamente al lavoro \r\n\r\nLunedì si sono registrate 1.400 cancellazioni, a causa di nuovi tagli parziali. Il venerdì è il giorno con il maggior numero di cancellazioni \"Tutti i controllori di volo devono tornare al lavoro ORA\", ha scritto Trump, aggiungendo la lettera maiuscola per \"ora\". \"Chiunque non lo faccia verrà sospeso. Tornate subito al lavoro\", ha concluso.\r\n\r\nOltre a questo caso, in cui i controllori non vengono pagati, c'è una carenza di circa 3.500 professionisti, secondo la stessa FAA. Se le cancellazioni sono un problema, anche le migliaia di ritardi rappresentano un problema serio. Lunedì scorso, oltre 3.400 voli hanno subito ritardi a causa di queste carenze.","post_title":"Trump ordina ai controllori di volo Usa di tornare a lavoro senza stipendio","post_date":"2025-11-12T11:54:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762948495000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501329","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nTirana oggi non è più una meta “alternativa”. È la porta d’ingresso di un Paese che si è messo in moto, con voli frequenti dall’Italia e una scena urbana che sorprende chi atterra per la prima volta. Caffè pieni a Blloku, ristoranti nuovi che spuntano a ogni stagione, musei e spazi culturali recuperati. E poi, fuori città, strade che in poche ore portano al mare ionico o verso l’interno, tra Berat e Gjirokastër. In mezzo a tutto questo, il noleggio auto a Tirana è diventato l’opzione più pratica. Non solo perché dà libertà di muoversi. Perché qui gli itinerari cambiano in fretta appena ci si rende conto di quante cose si possono fare in pochi giorni.\r\n\r\nPer chi arriva dall’Italia la formula è semplice. Si atterra, si ritira l’auto in aeroporto, si dorme una notte in centro per ambientarsi e la mattina dopo si parte. In due ore si raggiunge Berat. In tre si è nel sud. Se piove verso il mare, si virano le Alpi albanesi. Se il meteo migliora, giù verso la Riviera. Con i mezzi pubblici si può fare, certo, ma si perde ritmo. E spesso si rinuncia a tappe che, in auto, diventano naturali: un pranzo a Krujë salendo dal vecchio bazar, una sosta a Divjakë tra i fenicotteri, una deviazione a Dhërmi al tramonto.\r\n\r\nNegli ultimi anni è successo anche altro. Molti italiani non vengono solo in vacanza. Aprono caffè, pizzerie, studi creativi, piccole imprese di servizi. Una quota di pensionati ha iniziato a guardare all’Albania come luogo dove stare più a lungo, per il costo della vita più leggero e la vicinanza all’Italia. Questo si nota anche a Tirana, nei negozi con etichette bilingue, nelle conversazioni al mercato, nelle squadre miste in cantiere. È un flusso che rende la città più familiare per un pubblico italiano, e forse spiega perché il noleggio auto a Tirana non è soltanto il classico servizio da aeroporto, ma un tassello che incastra vita quotidiana e piccoli viaggi.\r\n\r\nDentro questo contesto si è fatta strada una realtà nata proprio qui, con una proposta diversa da quella delle grandi catene. Rent From Locals non è una compagnia tradizionale: è un marketplace che oggi aggrega oltre 5.000 auto messe a disposizione da più di 1000 fornitori locali verificati in tutta l’Albania. Le schede mostrano prezzo, deposito, franchigia e coperture prima del pagamento, senza sorprese al banco. In bassa stagione le categorie economiche partono da circa 7 € al giorno, e la consegna può avvenire in aeroporto (TIA) o in città con orari flessibili, utile per arrivi serali o partenze anticipate. Molti operatori accettano saldo in contanti all’arrivo dopo un piccolo acconto online, e diverse offerte non richiedono carta di credito per la prenotazione. Sul fronte assicurazioni ci sono pacchetti locali SIGAL con opzioni Kasko che arrivano fino al 100% di copertura, così è più semplice scegliere la protezione adatta al tipo di viaggio.\r\n\r\nDettagli che fanno la differenza. Un esempio tipico. Arrivo serale a Tirana, hotel in centro, ritiro dell’auto il mattino dopo per evitare una notte di parcheggio pagato senza usarla. Oppure il contrario. Atterri alle 9, in quaranta minuti sei già in tangenziale, pranzi a Rrogozhinë e nel pomeriggio raggiungi il tuo alloggio sulla costa. Con un marketplace locale è più facile trovare la soluzione che si incastra con il tuo piano voli, senza dover piegare il viaggio agli orari standardizzati.\r\n\r\nSul fronte prezzi, l’effetto è quello che ci si aspetta quando aumenta la concorrenza. In bassa e media stagione si trovano tariffe interessanti. In alta stagione conviene muoversi per tempo e bloccare le categorie più richieste. Anche qui la logica è pratica. Non serve per forza l’auto più grande. Per Tirana, Berat e gli spostamenti principali va benissimo una compatta. Se si hanno in programma colline e tratti più lunghi, un crossover dà un po’ di comfort in più. Le strade sono in miglioramento costante, ma l’andatura reale è spesso più calma di quanto dica la distanza sulla mappa, quindi lasciatevi margine.\r\n\r\nIl capitolo assicurazioni merita due righe chiare. Scegliete una copertura che vi faccia guidare tranquilli. Kasko con assistenza stradale, franchigia comprensibile, condizioni scritte in modo leggibile. La forza di una piattaforma che confronta offerte sta proprio qui. Si capisce subito cosa è incluso e cosa no, quali depositi vengono richiesti, quando scatta un eventuale blocco sulla carta, come funziona la riconsegna anticipata se cambiano i piani.\r\n\r\nUn’altra cosa che convince è la vicinanza alla scena locale. I fornitori del marketplace non sono entità lontane. Sanno esattamente come si muove il traffico nelle ore di punta, quali sono i parcheggi urbani più sensati, dove fermarsi se si esce da Tirana con il pieno a prezzo corretto. Sono piccoli suggerimenti che accorciano i tempi morti. Vale anche per gli itinerari. Se chiedi dove dormire per spezzare la tratta verso il sud, spesso ti indirizzano su borghi dove non avresti pensato di fermarti.\r\n\r\nPer un lettore di un sito di viaggi italiano, e per chi lavora nel settore, ci sono alcuni take-away pratici.\r\n\r\nPrimo. Prenotate prima nei periodi caldi. Luglio e agosto bruciano disponibilità su classi di auto specifiche, soprattutto per gruppi e famiglie. Bloccare l’auto in primavera evita rincorse delle ultime settimane.\r\n\r\nSecondo. Leggete bene i termini. Non tanto perché siano complicati, ma perché qui sono messi nero su bianco in modo chiaro. Capire la franchigia e il deposito prima di atterrare cambia l’umore al banco. E se tutto è già chiaro, il ritiro diventa una formalità.\r\n\r\nTerzo. Pensate Tirana come base vera. Non solo passaggio. Una notte prima dell’itinerario e una alla fine vi regalano tempo e leggerezza. L’auto si usa dove serve. Per la città potete anche affidarvi ai taxi o muovervi a piedi nei quartieri centrali, molto più piacevoli negli ultimi anni.\r\n\r\nQuarto. Non sottovalutate la spalla di stagione. Maggio e giugno, settembre e inizio ottobre sono mesi ideali. Il meteo regge, la luce è bellissima, le strade sono più libere e la disponibilità di vetture migliore. Se potete scegliere, è il momento giusto per testare l’Albania per la prima volta.\r\n\r\nQuinto. Mappe offline e piccole abitudini da road trip. Scaricate gli itinerari sul telefono, segnatevi due o tre distributori affidabili lungo la rotta, fate scorta d’acqua in macchina. Niente di complesso. Solo accortezze che fanno filare il viaggio.\r\n\r\nDentro tutto questo, la startup albanese ha portato un cambio culturale. Ha unito lo spirito pratico del luogo a un’interfaccia pensata per chi vuole decidere in pochi minuti. Ha dato visibilità a tanti operatori locali, spesso con belle storie alle spalle. Ha reso più semplice per chi arriva dall’Italia capire come stanno le cose senza dover telefonare in tre posti diversi. E ha fatto della trasparenza la parola chiave, quella che poi convince a tornare.\r\n\r\nSe state progettando un pezzo su Tirana, inserire il noleggio auto non come nota a margine ma come parte del racconto aiuta il lettore a visualizzare il viaggio. È lo strumento che rende possibili deviazioni, pranzi fuori rotta, mezze giornate al mare quando il cielo si apre. È la differenza tra spuntare una lista e costruire un percorso che assomiglia di più a come viaggiamo davvero.\r\n\r\n \r\n\r\nInformazione P.R.","post_title":"Noleggio auto a Tirana: come si viaggia davvero e perché una startup albanese sta cambiando le regole","post_date":"2025-11-12T11:00:24+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["autonoleggio-aeroporto-tirana","autonoleggio-tirana","compagnie-locali-noleggio-auto","consigli-viaggio-albania","itinerari-in-albania","noleggio-auto-albania","noleggio-auto-economico-tirana","noleggio-auto-low-cost-albania","noleggio-auto-tirana","rent-car-tirana","rent-from-locals","road-trip-albania","scopri-tirana","startup-albanese","tirana-turismo","turismo-albania-2025","vacanze-in-albania","viaggiare-in-albania","viaggio-in-albania"],"post_tag_name":["autonoleggio aeroporto Tirana","autonoleggio Tirana","compagnie locali noleggio auto","consigli viaggio Albania","itinerari in Albania","noleggio auto Albania","noleggio auto economico Tirana","noleggio auto low cost Albania","noleggio auto Tirana","rent car Tirana","Rent From Locals","road trip Albania","scopri Tirana","startup albanese","Tirana turismo","turismo Albania 2025","vacanze in Albania","viaggiare in Albania","viaggio in Albania"]},"sort":[1762945224000]}]}}