13 May 2024

Sea, Tucci: “Per luglio stimiamo volumi di traffico al 60-65% del 2019″

[ 0 ]

Qatar Airways

Questa industria ha bisogno di certezze, a cominciare da un calendario da cui poter ripartire per programmare ulteriori investimenti”: Andrea Tucci, vp aviation business development di Sea (nella foto), commenta così il momento che sta attraversando il settore aeroportuale, a margine della presentazione di questa mattina dei piani estivi di Ryanair su Milano Malpensa.

“Proprio la low cost irlandese – rimarca Tucci – ci indica non solo che stiamo uscendo dalla crisi, ma anche la strada per farlo e cioè investendo”, soprattutto in questo periodo, in cui “i dati di traffico al momento non sono rosei, mediamente siamo a un meno 85% di traffico rispetto al 2019”.

Ma le prospettive sono positive: “C’è una buona inclinazione di ripresa da fine giugno e inizio luglio, anche se ancora dipendente dalle restrizioni di viaggio. In ogni caso ci aspettiamo da luglio una ripresa dei volumi di traffico al 60-65% di quelli del 2019; peraltro i segnali di ripresa su Malpensa arrivano anche dal lungo raggio con i voli Covid tested verso gli Stati Uniti di Delta e di American Airlines, a dimostrazione di un risveglio di interesse del traffico intercontinentale”.

Non ultima, proprio oggi, anche United Airlines ha annunciato il suo ritorno a Malpensa con la rotta per New York, dal prossimo 8 maggio.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467072 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Brasile si riposiziona tra le destinazioni più attrattive per i viaggiatori italiani: nel 2023, con 129.447 turisti, l'Italia si è affermata al 10° posto come principale fonte di arrivi nel Paese e al 5° in Europa, con una crescita del 49% rispetto all'anno precedente. E le previsioni sono altrettanto positivo per l'anno in corso, dove si stima un aumento di oltre il 50%. Il Brasile continua a essere la destinazione dell'America Latina più ricercata dagli italiani e la terza più visitata tra le Americhe, rappresentando tuttavia una quota esigua, pari a circa l'1,2% del volume totale dei viaggi degli italiani. Secondo una recente analisi commissionata da Embratur sui turisti italiani, il 38% di quelli che hanno visitato il Brasile nel 2023 è stato motivato dal segmento sole e spiaggia e dal clima, seguito dal 37% interessato a cultura e dal 28% ad avventura e natura. Dicembre, agosto e novembre sono, rispettivamente, i mesi in cui il Brasile accoglie più visitatori italiani. La destinazione è protagonista a Roma della promozione con Tap Air Portugal ‘Avventure in Brasile con Tap’ in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dall’inizio dell’immigrazione italiana in Brasile. La compagnia aerea portoghese garantisce un’ampia connettività dall’Europa al Brasile, dove serve 11 destinazioni: i turisti provenienti dall'Italia, e dagli altri paesi europei possono infatti raggiungere le città di Salvador, Recife, Natal, Maceió e Fortaleza, nel Nordest del Paese; inoltre, il vettore collega il continente con Belém, Brasilia, Belo Horizonte, San Paolo, Rio de Janeiro e Porto Alegre. [post_title] => Il Brasile riconquista gli italiani: arrivi a +49% e stime di crescita a doppia cifra per il 2024 [post_date] => 2024-05-10T10:09:26+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715335766000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467049 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non perde il suo record la Spagna e, per il 30° anno consecutivo, conquista il maggior numero di spiagge nel mondo premiate con la Bandiera Blu. Il riconoscimento per l’ottimo stato dell’acqua e per l’alto livello dei servizi sugli arenili, in particolare l’accessibilità, e la sicurezza di chi le frequenta ne premia quest’anno 638, 11 più dell’anno scorso. Premiati anche 102 porti sportivi, 5 in più del 2023, e 7 imbarcazioni turistiche, 2 in più rispetto all’anno scorso. Il 15% di tutte le Bandiere Blu, dunque, sventola in Spagna. La Comunità Valenciana si riconferma la regione autonoma con più riconoscimenti: 159 tra spiagge e porti, 6 in più rispetto all’anno scorso. Seguono Andalusia con 156 Bandiere Blu, 8 in più rispetto al 2023; Galizia con 125 assegnazioni e Catalogna con 118. Tra le altre Comunità autonome le Bandiere Blu alle Canarie sono 60 come l’anno scorso; 46 alle Baleari (4 in più rispetto al 2023), e 33 a Murcia. E’ dal 1994 che le spiagge spagnole sono saldamente al comando della classifica per le spiagge migliori del mondo. E per quanto riguarda i porti turistici, la Spagna è al terzo posto. Il Segretario di Stato del Turismo Rosario Sánchez Grau ha sottolineato l’importanza della protezione del litorale e ha segnalato che prendersi cura delle destinazioni, rispettare e rigenerare l’ambiente devono essere impegni ad azioni concrete da parte della politica e della società civile. «Siamo una potenza turistica mondiale e dobbiamo esserlo anche nella sostenibilità» ha commentato il Segretario di Stato del Turismo. C’è grande soddisfazione anche nell’Adeac, l’associazione d’educazione ambientale e del consumatore, l’organismo spagnolo responsabile del programma FEE (Foundation for Environmental Education): il record di Bandiere Blu a spiagge e a porti turistici consolida la Spagna come destinazione internazionale di vacanze balneari. José Palacios, presidente dell’associazione, ha sottolineato la qualità delle spiagge e ha elogiato la Comunità di Navarra a cui è stata assegnata per la prima volta una Bandiera Blu nella Bahía de Lerate, a Guesálaz. Sono 7 le spiagge che ricevono per la prima volta l'assegnazione: El Toyo (Almería), Cambriles (Granada), El Encinarejo (Jaén), Banys de Forum (Barcellona), El Torres (Alicante) e le spiagge di Pobla Marina e di Rabdells (Valencia). L’associazione ha premiato anche alcuni comuni con 3 diverse ‘menzioni speciali’ per essersi distinti in educazione ambientale, in soccorso in mare e in accessibilità e inclusività. [post_title] => Bandiere Blu: la Spagna è ancora sul tetto del mondo con 638 spiagge premiate [post_date] => 2024-05-10T09:15:27+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715332527000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467060 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Focus Mice per Ita Airways che si prepara a partecipare a Imex 2024, in programma dal 14 al 16 maggio a Francoforte: la compagnia aerea avrà uno stand all'interno del padiglione 8 dedicato all'Italia (D400) nell'area Enit. L'offerta Ita per il traffico Mice, lanciata di recente, prevede un team dedicato e condizioni su misura per questo specifico segmento che rappresenta un grande potenziale di crescita. Che si tratti di piccole riunioni aziendali o di eventi con più di 40 partecipanti, il vettore consente ai propri clienti Mice di viaggiare individualmente, usufruendo di un'offerta preferenziale adatta alle loro singole esigenze. L'obiettivo è quello di rendere lo spostamento il più semplice, rilassante e sostenibile possibile. Per le esigenze legate ai viaggi individuali, la compagnia offre tariffe aeree dedicate in Business, Premium ed Economy Class per gli spostamenti nei sette giorni precedenti e successivi all'evento, oltre alla pianificazione e alla gestione di tutte le richieste attraverso un unico punto di contatto e un servizio clienti a 360 gradi. Il network estivo di Ita Airways conta 57 destinazioni, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 15 intercontinentali. Il Nord America, l'Africa e il Medio Oriente sono i mercati in cui la compagnia sta introducendo nuovi voli diretti dal suo hub di Roma Fiumicino. Ad aprile è stato lanciato il nuovo volo Chicago-Roma e a maggio sarà inaugurato il collegamento diretto Toronto-Roma. A giugno sarà la volta dei voli non-stop per Riyadh e Accra, a luglio per Kuwait City e Dakar e ad agosto per Gedda, che completeranno il network dell'estate 2024. Ita offre attualmente 152 voli settimanali tra Germania e Italia, con collegamenti diretti tra gli aeroporti di Francoforte, Monaco, Stoccarda, Amburgo e Düsseldorf e quelli di Roma Fiumicino e Milano Linate. A ciò si aggiungono le connessioni con l'intera rete di destinazioni in Italia e nel resto del mondo, comprese quelle sudamericane in Brasile e Argentina, nonché i collegamenti stagionali con le isole Baleari (Ibiza, Maiorca e Minorca) e le destinazioni turistiche del Mediterraneo.   [post_title] => Focus Mice per Ita Airways che vola all'Imex 2024 di Francoforte [post_date] => 2024-05-10T08:58:56+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715331536000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466983 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Flydubai amplia il network servito in Europa con il lancio di quattro nuove destinazioni, tra cui Basilea, Riga, Tallinn e Vilnius. All'inizio di quest'anno, il vettore ha annunciato il lancio dei quattro servizi che opereranno nel corso dell'anno dal Terminal 3 di Dubai International: i voli per l'EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg inizieranno il 2 agosto, segnando il debutto della compagnia aerea in Svizzera. flydubai inizierà anche il suo primo ingresso nella regione baltica con voli diretti per l'aeroporto internazionale di Riga in Lettonia dall'11 ottobre e per Tallinn e Vilnius dal 12 ottobre. «Abbiamo già riscontrato una forte domanda prima del lancio delle rotte e siamo fiduciosi che i nostri nuovi collegamenti offriranno a un maggior numero di persone un'esperienza di viaggio comoda e affidabile attraverso l'hub di Dubai» ha dichiarato Jeyhun Efendi, svp, commercial operations and e-commerce del vettore. «Grazie a flydubai, la regione metropolitana di Basilea è collegata a una città di notevole importanza economica - ha aggiunto Monica Linder Guarnaccia, chief marketing officer di EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg -. E, grazie al codeshare con Emirates, Dubai è anche una porta d'accesso a innumerevoli altre metropoli». Attualmente la compagnia opera attraverso un network di 129 destinazioni in 58 Paesi con una flotta di 86 aeromobili Boeing 737. Dall'inizio del 2024, flydubai ha inaugurato voli per Mombasa, Langkawi e Penang in Malesia, nonché Al Jouf e Red Sea in Arabia Saudita. Durante l'estate riprenderanno le rotte stagionali per Batumi, Corfù, Dubrovnik, Mykonos, Tivat e molti altri. [post_title] => Flydubai amplia il network europeo con un poker di nuove destinazioni [post_date] => 2024-05-09T11:15:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715253304000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466906 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_466909" align="alignleft" width="300"] Il Paguro di Marina di Cala Capra a Palau[/caption] Ristoranti in Gallura: dal 17 maggio riapre Il Paguro nella Marina di Cala Capra a Palau. E' una delle mete preferite degli yacht che navigano lungo le coste del Nord Sardegna e della Costa Smeralda e che possono attraccare in rada nella marina privata di fronte alla terrazza panoramica del ristorante. Arrivare in barca al ristorante, gustare le migliori specialità di mare con pescato del giorno, aragoste locali e piatti della tradizione mediterranea sarda in un’ampia terrazza affacciata sul mare e sulla marina privata, che guarda l’isola di Caprera fino a Porto Cervo e Baia Sardinia. Sono queste le caratteristiche che rendono unico il ristorante à la carte Il Paguro, che aprirà le sue porte dal 17 maggio fino alla fine dell’estate. Il Paguro, in barca al ristorante Una location d’eccezione, nel promontorio naturale di Capo d’Orso, a 4 chilometri da Palau. Una delle mete più amate dagli armatori di yacht per una sosta durante la navigazione tra le isole dell’Arcipelago di La Maddalena, il sud della Corsica e la Costa Smeralda. La marina privata di Cala Capra consente agli ospiti del ristorante l’ormeggio gratuito di yacht e charter nella banchina fino a 60 metri fuori tutto e fino a 100 metri nel campo boe con servizio tender gratuito. Una volta scesi a terra, l’accoglienza è firmata Il Paguro, ristorante à la carte affacciato su un’ampia terrazza sul mare che guarda l’isola di Caprera fino al faro di Capo Ferro a Porto Cervo. L’isola di La Maddalena è dietro l’angolo e Porto Cervo è raggiungibile in quindici minuti di navigazione e venti di auto. L’autentica cucina mediterranea viene reinterpretata dall’executive chef Gianluca Braglia. Tra le sue proposte, piatti che valorizzano le ricette isolane e galluresi, specialità di mare con pescato del giorno, vivaio di crostacei con aragoste locali e astici accompagnati dai migliori vini con numerose referenze nazionali e internazionali esposte nella nuova cantina a vista con sala degustazione interna. L’accoglienza in sala è affidata da 20 anni a Angelo Malaguarnera, che alla qualifica di restaurant manager aggiunge quella di sommelier. “La bellezza del nostro lavoro sta nell’anticipare le richieste. Ci sono dei casi in cui devi essere formale, ma personalmente preferisco un’accoglienza che dia qualcosa in più a livello umano”. [post_title] => Il ristorante Il Paguro nella Marina di Cala Capra riapre il 17 maggio [post_date] => 2024-05-08T11:01:45+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715166105000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466896 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aeroporti di Puglia chiude i primi quattro mesi del 2024 con 2.558.886, passeggeri su Bari e Brindisi, pari a una crescita del +3,3% rispetto al primo quadrimestre dello scorso anno, quando i passeggeri sono stati 2.477.544. Solo ad aprile i passeggeri in transito nell’aeroporto di Bari sono stati 625.993 (rispetto ai 566.681 dello stesso periodo del 2023), facendo registrare un aumento del 10,47%; a Brindisi invece dove i passeggeri sono stati 284.355, l’incremento è del 5,58% rispetto allo stesso periodo del 2023 quando i passeggeri sono stati 269.314. L’incremento totale di passeggeri tra Bari e Brindisi solo ad aprile è dell’8,89%. Inoltre, il traffico di linea internazionale, sempre ad aprile è cresciuto del 17,6% su Bari e del 15,7% su Brindisi. «In questi quattro mesi del 2024 – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - abbiamo registrato con orgoglio ed entusiasmo un notevole aumento del traffico passeggeri. Questi numeri, che non sono solo tali e hanno un grande significato per noi, dimostrano una crescente fiducia nel vasto ventaglio di collegamenti disponibili e anche nei servizi offerti ai passeggeri che sono in costante miglioramento. Nonostante la situazione geopolitica che in questo momento merita una seria riflessione, perché sta determinando una grande incertezza e preoccupazione per quella che potrà essere l’evoluzione delle crisi internazionali in corso, guardiamo con fiducia a quanto di positivo potrà ancora arrivare. I dati in crescita per gli aeroporti pugliesi riflettono il lavoro che Aeroporti di Puglia sta mettendo in campo in sinergia con la Regione e che si produce positivi effetti sui miglioramenti infrastrutturali che sono in corso nei nostri scali. Tutto questo è il risultato del nostro impegno costante nel fornire servizi di alta qualità e nell'investire nella crescita e nello sviluppo della rete aeroportuale pugliese». [post_title] => Aeroporti di Puglia: passeggeri a +3,3% nel primo quadrimestre 2024 [post_date] => 2024-05-08T10:43:31+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715165011000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466844 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A Parma, dal 7 al 9 giugno 2024, la decima edizione del Festival della Lentezza con oltre 60 eventi tra musica, libri, incontri, spettacoli, laboratori, mostre ed iniziative esperienziali. Protagonisti Umberto Galimberti, Paolo Fresu, Luca Bizzarri, Daria Bignardi, Vera Gheno, Francesca Mannocchi.  “La nostalgia del futuro” è il tema scelto quest’anno unendo in un ideale “fil rouge” incontri, presentazioni di libri, laboratori, spettacoli, concerti, mostre e attività creative ed esperienziali per grandi e piccoli che per 3 giorni renderanno la città ducale un luogo speciale di socialità, convivialità e cultura. Un compleanno importante per l’eclettica manifestazione che dal 2023 ha trovato il suo fulcro nel centro di Parma e che viene festeggiato con un ricchissimo programma, frutto anche del nuovo gemellaggio con alcune importanti manifestazioni, con le quali sono stati scambiati reciprocamente contenuti e idee: il Festival della Comunicazione di Camogli diretto da Danco Singer e Rosangela Bonsignorio, Time in Jazz di Berchidda diretto da Paolo Fresu e lo Sponz Fest diretto da Vinicio Capossela. La rassegna - che vedrà un’anteprima a Colorno (PR) dal 17 al 19 maggio 2024 - ancora una volta trasformerà il piazzale della Chiesa di San Francesco del Prato, simbolo di rinascita grazie alla grande opera di restauro collettiva, la Casa della Musica, Piazzale Salvo d’Acquisto, Borgo delle Colonne e altri luoghi iconici della cultura parmigiana, in palcoscenici diffusi: luoghi di contaminazione reciproca,  di cultura e di comunità dove vivere momenti per staccare, divertirsi e riflettere insieme. Parole chiave: sostenibilità, inclusione, creatività, cambiamento. Un programma (tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito) che da venerdì 7 giugno fino alla notte di domenica 9 giugno coinvolgerà i visitatori. Tra i protagonisti, Nicola Lagioia che il 7 giugno alle 18 terrà una lectio magistralis; Luca Bizzarri lo stesso giorno alle 21 presenterà il suo spettacolo “Non hanno un amico”. Sabato 8 giugno alle ore 16 l’incontro “Immaginare futuri con le parole” con Vera Gheno e alle ore 19,30, in piazzale San Francesco del Prato, sarà proprio dedicata al tema del Festival, “La nostalgia del futuro”, la lectio magistralis tenuta da Umberto Galimberti. Alle 21, sempre in piazzale San Francesco del Prato, “Vittorio restiamo umani”, narrazione con disegno e musica di Giacomo “Foglia” Fogliazza. Domenica 9 giugno alle ore 12, l’incontro “Le parole in comune” con la giornalista Francesca Mannocchi.  Alle 18,30 un viaggio nell’isolamento, anche interiore è la riflessione che porterà Daria Bignardi con il suo nuovo libro “Ogni prigione è un’isola” mentre alle 21,30 chiuderà la rassegna il concerto “Musica dalle macerie” con Aeham Ahmad (musica e pianoforte) e Paolo Fresu (tromba e flicorno) nel piazzale di San Francesco del Prato. Diversi gli appuntamenti del Festival della Lentezza in collaborazione con Verdi Off, la rassegna di eventi collaterali al Festival Verdi, come il “Cucù Verdiano”, ogni sera in Piazzale Salvo d’Acquisto.     [post_title] => Parma, al 10° Festival della Lentezza un mix tra eventi, concerti, spettacoli, mostre [post_date] => 2024-05-08T10:06:13+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715162773000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466850 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono il Jk Place Capri, il San Pietro di Positano, il Corte Della Maestà, boutique hotel di sole quattro camere a Civita di Bagnoregio, nonché l'umbro Castello di Reschio di Lisciano Niccone, il Casa Maria Luigia di Modena, progetto dello chef già tristellato Massimo Bottura, il Rosewood Castiglion Del Bosco di Montalcino, l'Aman Venice e il Cipriani, a Belmond Hotel i magnifici otto d'Italia: le strutture che sono riuscite a conquistare le tre chiavi della prima Guida Michelin dedicata agli alberghi della Penisola. Il volume, presentato ieri ufficialmente a Milano, include circa 500 strutture, sulle 6 mila selezionate a livello globale: 107 hanno una chiave, 31 ne hanno due e appunto otto ne possono vantare tre. La Toscana è la regione con più strutture insignite del riconoscimento: 32, di cui una con tre chiavi, sette con due e 24 con una. A seguire, la Campania a quota 18 (due, cinque e undici rispettivamente), il Lazio a 17 (una, due e 14), nonché a 16 la Lombardia (sette due chiavi e nove una) e il Trentino - Alto Adige (quattro due chiavi e 12 una). La guida italiana segue quelle francesi, Usa e spagnole, con la Penisola che vanta una quarantina di strutture con chiavi in meno del paese transalpino e altrettanti ma in più rispetto alla destinazione iberica. Il Giappone seguirà il prossimo 4 luglio e successivamente verranno presentati i volumi di altre mete. [post_title] => I magnifici otto della prima Guida Michelin hotel Italia. Tutte le strutture con tre chiavi [post_date] => 2024-05-08T10:03:07+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715162587000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466843 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E dopo le stelle vennero le chiavi. La Guida Michelin ha presentato ieri ufficialmente a Milano il proprio primo volume dedicato agli hotel italiani: un compendio delle eccellenze dell'hotellerie made in Italy che, sulle orme di quanto già fatto nella ristorazione, mira a racchiudere il meglio in termini di unicità, qualità e creatività che la Penisola ha da offrire in termini di ospitalità. La guida racchiude circa 500 indirizzi sulle 6 mila proprietà selezionate a livello globale. Di queste, non diversamente da quanto avviene per i ristoranti con le stelle, 107 possono vantare una chiave, 31 due chiavi e otto ne hanno tre. "Il format valutativo è simile a quello che applichiamo al mondo f&b ma naturalmente con criteri differenti - spiega il direttore internazionale della guida Michelin, Gwendal Poullennec -. L'approccio è quindi esperienziale, attento agli elementi qualitativi piuttosto che a quelli quantitativi, con una metodologia lontana dalla tradizione dell'industria ricettiva. I criteri sono universali, certo, ma attenti alla specificità delle differenti culture dell'ospitalità internazionale". In sintesi, gli hotel con il potenziale di essere inclusi nella guida devono rispettare cinque differenti parametri: essere degli hub aperti sul territorio; vantare un livello di eccellenza in termini architettonici e di interior design; avere un'ottima qualità dell'accoglienza e del servizio; porre attenzione al rapporto value for money; essere unici e autentici. Ogni selezione è poi il frutto di un lavoro collettivo di più ispettori di provenienza differente, che visitano gli hotel in forma assolutamente anonima e poi confrontano tra di loro le singole valutazioni. "Per rafforzare la nostra presenza sul territorio, abbiamo reclutato una serie di esperti di ospitalità che affiancheranno i nostri ispettori della ristorazione", aggiunge Poullennec. Gli hotel inseriti nella guida sono inoltre tutti prenotabili sul sito Michelin: "Nel 2018 abbiamo acquisito il sito Tablet Hotel per metterci nelle condizioni di gestire l'intero processo di booking online. La differenza con altri soft brand dell'ospitalità risiede nella nostra libertà di giudizio. In altre parole, noi non adottiamo modello pay to play  e siamo sempre pronti e modificare la lista delle strutture incluse nelle nostre selezioni". Come in tutti i portali di prenotazione, gli hotel pagano comunque una fee commerciale su ciascuna transazione. [post_title] => Chiavi al posto di stelle. Nasce la Guida Michelin dedicata agli hotel [post_date] => 2024-05-08T09:23:43+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715160223000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "sea tucci per luglio stimiamo volumi di traffico al 60 65 del 2019" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":60,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1497,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467072","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Brasile si riposiziona tra le destinazioni più attrattive per i viaggiatori italiani: nel 2023, con 129.447 turisti, l'Italia si è affermata al 10° posto come principale fonte di arrivi nel Paese e al 5° in Europa, con una crescita del 49% rispetto all'anno precedente.\r\n\r\nE le previsioni sono altrettanto positivo per l'anno in corso, dove si stima un aumento di oltre il 50%.\r\n\r\nIl Brasile continua a essere la destinazione dell'America Latina più ricercata dagli italiani e la terza più visitata tra le Americhe, rappresentando tuttavia una quota esigua, pari a circa l'1,2% del volume totale dei viaggi degli italiani.\r\n\r\nSecondo una recente analisi commissionata da Embratur sui turisti italiani, il 38% di quelli che hanno visitato il Brasile nel 2023 è stato motivato dal segmento sole e spiaggia e dal clima, seguito dal 37% interessato a cultura e dal 28% ad avventura e natura. Dicembre, agosto e novembre sono, rispettivamente, i mesi in cui il Brasile accoglie più visitatori italiani.\r\n\r\nLa destinazione è protagonista a Roma della promozione con Tap Air Portugal ‘Avventure in Brasile con Tap’ in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dall’inizio dell’immigrazione italiana in Brasile. La compagnia aerea portoghese garantisce un’ampia connettività dall’Europa al Brasile, dove serve 11 destinazioni: i turisti provenienti dall'Italia, e dagli altri paesi europei possono infatti raggiungere le città di Salvador, Recife, Natal, Maceió e Fortaleza, nel Nordest del Paese; inoltre, il vettore collega il continente con Belém, Brasilia, Belo Horizonte, San Paolo, Rio de Janeiro e Porto Alegre.","post_title":"Il Brasile riconquista gli italiani: arrivi a +49% e stime di crescita a doppia cifra per il 2024","post_date":"2024-05-10T10:09:26+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715335766000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467049","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non perde il suo record la Spagna e, per il 30° anno consecutivo, conquista il maggior numero di spiagge nel mondo premiate con la Bandiera Blu. Il riconoscimento per l’ottimo stato dell’acqua e per l’alto livello dei servizi sugli arenili, in particolare l’accessibilità, e la sicurezza di chi le frequenta ne premia quest’anno 638, 11 più dell’anno scorso. Premiati anche 102 porti sportivi, 5 in più del 2023, e 7 imbarcazioni turistiche, 2 in più rispetto all’anno scorso. Il 15% di tutte le Bandiere Blu, dunque, sventola in Spagna.\r\nLa Comunità Valenciana si riconferma la regione autonoma con più riconoscimenti: 159 tra spiagge e porti, 6 in più rispetto all’anno scorso. Seguono Andalusia con 156 Bandiere Blu, 8 in più rispetto al 2023; Galizia con 125 assegnazioni e Catalogna con 118. Tra le altre Comunità autonome le Bandiere Blu alle Canarie sono 60 come l’anno scorso; 46 alle Baleari (4 in più rispetto al 2023), e 33 a Murcia.\r\n\r\nE’ dal 1994 che le spiagge spagnole sono saldamente al comando della classifica per le spiagge migliori del mondo. E per quanto riguarda i porti turistici, la Spagna è al terzo posto. Il Segretario di Stato del Turismo Rosario Sánchez Grau ha sottolineato l’importanza della protezione del litorale e ha segnalato che prendersi cura delle destinazioni, rispettare e rigenerare l’ambiente devono essere impegni ad azioni concrete da parte della politica e della società civile. «Siamo una potenza turistica mondiale e dobbiamo esserlo anche nella sostenibilità» ha commentato il Segretario di Stato del Turismo.\r\n\r\nC’è grande soddisfazione anche nell’Adeac, l’associazione d’educazione ambientale e del consumatore, l’organismo spagnolo responsabile del programma FEE (Foundation for Environmental Education): il record di Bandiere Blu a spiagge e a porti turistici consolida la Spagna come destinazione internazionale di vacanze balneari.\r\n\r\nJosé Palacios, presidente dell’associazione, ha sottolineato la qualità delle spiagge e ha elogiato la Comunità di Navarra a cui è stata assegnata per la prima volta una Bandiera Blu nella Bahía de Lerate, a Guesálaz. Sono 7 le spiagge che ricevono per la prima volta l'assegnazione: El Toyo (Almería), Cambriles (Granada), El Encinarejo (Jaén), Banys de Forum (Barcellona), El Torres (Alicante) e le spiagge di Pobla Marina e di Rabdells (Valencia). L’associazione ha premiato anche alcuni comuni con 3 diverse ‘menzioni speciali’ per essersi distinti in educazione ambientale, in soccorso in mare e in accessibilità e inclusività.","post_title":"Bandiere Blu: la Spagna è ancora sul tetto del mondo con 638 spiagge premiate","post_date":"2024-05-10T09:15:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715332527000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467060","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Focus Mice per Ita Airways che si prepara a partecipare a Imex 2024, in programma dal 14 al 16 maggio a Francoforte: la compagnia aerea avrà uno stand all'interno del padiglione 8 dedicato all'Italia (D400) nell'area Enit.\r\nL'offerta Ita per il traffico Mice, lanciata di recente, prevede un team dedicato e condizioni su misura per questo specifico segmento che rappresenta un grande potenziale di crescita.\r\nChe si tratti di piccole riunioni aziendali o di eventi con più di 40 partecipanti, il vettore consente ai propri clienti Mice di viaggiare individualmente, usufruendo di un'offerta preferenziale adatta alle loro singole esigenze. L'obiettivo è quello di rendere lo spostamento il più semplice, rilassante e sostenibile possibile. Per le esigenze legate ai viaggi individuali, la compagnia offre tariffe aeree dedicate in Business, Premium ed Economy Class per gli spostamenti nei sette giorni precedenti e successivi all'evento, oltre alla pianificazione e alla gestione di tutte le richieste attraverso un unico punto di contatto e un servizio clienti a 360 gradi.\r\nIl network estivo di Ita Airways conta 57 destinazioni, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 15 intercontinentali. Il Nord America, l'Africa e il Medio Oriente sono i mercati in cui la compagnia sta introducendo nuovi voli diretti dal suo hub di Roma Fiumicino. Ad aprile è stato lanciato il nuovo volo Chicago-Roma e a maggio sarà inaugurato il collegamento diretto Toronto-Roma. A giugno sarà la volta dei voli non-stop per Riyadh e Accra, a luglio per Kuwait City e Dakar e ad agosto per Gedda, che completeranno il network dell'estate 2024.\r\nIta offre attualmente 152 voli settimanali tra Germania e Italia, con collegamenti diretti tra gli aeroporti di Francoforte, Monaco, Stoccarda, Amburgo e Düsseldorf e quelli di Roma Fiumicino e Milano Linate. A ciò si aggiungono le connessioni con l'intera rete di destinazioni in Italia e nel resto del mondo, comprese quelle sudamericane in Brasile e Argentina, nonché i collegamenti stagionali con le isole Baleari (Ibiza, Maiorca e Minorca) e le destinazioni turistiche del Mediterraneo.\r\n ","post_title":"Focus Mice per Ita Airways che vola all'Imex 2024 di Francoforte","post_date":"2024-05-10T08:58:56+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715331536000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466983","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Flydubai amplia il network servito in Europa con il lancio di quattro nuove destinazioni, tra cui Basilea, Riga, Tallinn e Vilnius. All'inizio di quest'anno, il vettore ha annunciato il lancio dei quattro servizi che opereranno nel corso dell'anno dal Terminal 3 di Dubai International: i voli per l'EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg inizieranno il 2 agosto, segnando il debutto della compagnia aerea in Svizzera. flydubai inizierà anche il suo primo ingresso nella regione baltica con voli diretti per l'aeroporto internazionale di Riga in Lettonia dall'11 ottobre e per Tallinn e Vilnius dal 12 ottobre.\r\n\r\n«Abbiamo già riscontrato una forte domanda prima del lancio delle rotte e siamo fiduciosi che i nostri nuovi collegamenti offriranno a un maggior numero di persone un'esperienza di viaggio comoda e affidabile attraverso l'hub di Dubai» ha dichiarato Jeyhun Efendi, svp, commercial operations and e-commerce del vettore.\r\n\r\n«Grazie a flydubai, la regione metropolitana di Basilea è collegata a una città di notevole importanza economica - ha aggiunto Monica Linder Guarnaccia, chief marketing officer di EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg -. E, grazie al codeshare con Emirates, Dubai è anche una porta d'accesso a innumerevoli altre metropoli».\r\n\r\nAttualmente la compagnia opera attraverso un network di 129 destinazioni in 58 Paesi con una flotta di 86 aeromobili Boeing 737. Dall'inizio del 2024, flydubai ha inaugurato voli per Mombasa, Langkawi e Penang in Malesia, nonché Al Jouf e Red Sea in Arabia Saudita. Durante l'estate riprenderanno le rotte stagionali per Batumi, Corfù, Dubrovnik, Mykonos, Tivat e molti altri.","post_title":"Flydubai amplia il network europeo con un poker di nuove destinazioni","post_date":"2024-05-09T11:15:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715253304000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466906","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_466909\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il Paguro di Marina di Cala Capra a Palau[/caption]\r\n\r\nRistoranti in Gallura: dal 17 maggio riapre Il Paguro nella Marina di Cala Capra a Palau. E' una delle mete preferite degli yacht che navigano lungo le coste del Nord Sardegna e della Costa Smeralda e che possono attraccare in rada nella marina privata di fronte alla terrazza panoramica del ristorante.\r\nArrivare in barca al ristorante, gustare le migliori specialità di mare con pescato del giorno, aragoste locali e piatti della tradizione mediterranea sarda in un’ampia terrazza affacciata sul mare e sulla marina privata, che guarda l’isola di Caprera fino a Porto Cervo e Baia Sardinia. Sono queste le caratteristiche che rendono unico il ristorante à la carte Il Paguro, che aprirà le sue porte dal 17 maggio fino alla fine dell’estate.\r\n\r\nIl Paguro, in barca al ristorante\r\nUna location d’eccezione, nel promontorio naturale di Capo d’Orso, a 4 chilometri da Palau. Una delle mete più amate dagli armatori di yacht per una sosta durante la navigazione tra le isole dell’Arcipelago di La Maddalena, il sud della Corsica e la Costa Smeralda. La marina privata di Cala Capra consente agli ospiti del ristorante l’ormeggio gratuito di yacht e charter nella banchina fino a 60 metri fuori tutto e fino a 100 metri nel campo boe con servizio tender gratuito. Una volta scesi a terra, l’accoglienza è firmata Il Paguro, ristorante à la carte affacciato su un’ampia terrazza sul mare che guarda l’isola di Caprera fino al faro di Capo Ferro a Porto Cervo. L’isola di La Maddalena è dietro l’angolo e Porto Cervo è raggiungibile in quindici minuti di navigazione e venti di auto.\r\n\r\nL’autentica cucina mediterranea viene reinterpretata dall’executive chef Gianluca Braglia. Tra le sue proposte, piatti che valorizzano le ricette isolane e galluresi, specialità di mare con pescato del giorno, vivaio di crostacei con aragoste locali e astici accompagnati dai migliori vini con numerose referenze nazionali e internazionali esposte nella nuova cantina a vista con sala degustazione interna.\r\nL’accoglienza in sala è affidata da 20 anni a Angelo Malaguarnera, che alla qualifica di restaurant manager aggiunge quella di sommelier. “La bellezza del nostro lavoro sta nell’anticipare le richieste. Ci sono dei casi in cui devi essere formale, ma personalmente preferisco un’accoglienza che dia qualcosa in più a livello umano”.\r\n\r\n","post_title":"Il ristorante Il Paguro nella Marina di Cala Capra riapre il 17 maggio","post_date":"2024-05-08T11:01:45+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715166105000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466896","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aeroporti di Puglia chiude i primi quattro mesi del 2024 con 2.558.886, passeggeri su Bari e Brindisi, pari a una crescita del +3,3% rispetto al primo quadrimestre dello scorso anno, quando i passeggeri sono stati 2.477.544. Solo ad aprile i passeggeri in transito nell’aeroporto di Bari sono stati 625.993 (rispetto ai 566.681 dello stesso periodo del 2023), facendo registrare un aumento del 10,47%; a Brindisi invece dove i passeggeri sono stati 284.355, l’incremento è del 5,58% rispetto allo stesso periodo del 2023 quando i passeggeri sono stati 269.314. L’incremento totale di passeggeri tra Bari e Brindisi solo ad aprile è dell’8,89%. Inoltre, il traffico di linea internazionale, sempre ad aprile è cresciuto del 17,6% su Bari e del 15,7% su Brindisi.\r\n\r\n«In questi quattro mesi del 2024 – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - abbiamo registrato con orgoglio ed entusiasmo un notevole aumento del traffico passeggeri. Questi numeri, che non sono solo tali e hanno un grande significato per noi, dimostrano una crescente fiducia nel vasto ventaglio di collegamenti disponibili e anche nei servizi offerti ai passeggeri che sono in costante miglioramento. Nonostante la situazione geopolitica che in questo momento merita una seria riflessione, perché sta determinando una grande incertezza e preoccupazione per quella che potrà essere l’evoluzione delle crisi internazionali in corso, guardiamo con fiducia a quanto di positivo potrà ancora arrivare. I dati in crescita per gli aeroporti pugliesi riflettono il lavoro che Aeroporti di Puglia sta mettendo in campo in sinergia con la Regione e che si produce positivi effetti sui miglioramenti infrastrutturali che sono in corso nei nostri scali. Tutto questo è il risultato del nostro impegno costante nel fornire servizi di alta qualità e nell'investire nella crescita e nello sviluppo della rete aeroportuale pugliese».","post_title":"Aeroporti di Puglia: passeggeri a +3,3% nel primo quadrimestre 2024","post_date":"2024-05-08T10:43:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1715165011000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466844","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A Parma, dal 7 al 9 giugno 2024, la decima edizione del Festival della Lentezza con oltre 60 eventi tra musica, libri, incontri, spettacoli, laboratori, mostre ed iniziative esperienziali. Protagonisti Umberto Galimberti, Paolo Fresu, Luca Bizzarri, Daria Bignardi, Vera Gheno, Francesca Mannocchi.\r\n “La nostalgia del futuro” è il tema scelto quest’anno unendo in un ideale “fil rouge” incontri, presentazioni di libri, laboratori, spettacoli, concerti, mostre e attività creative ed esperienziali per grandi e piccoli che per 3 giorni renderanno la città ducale un luogo speciale di socialità, convivialità e cultura.\r\n\r\nUn compleanno importante per l’eclettica manifestazione che dal 2023 ha trovato il suo fulcro nel centro di Parma e che viene festeggiato con un ricchissimo programma, frutto anche del nuovo gemellaggio con alcune importanti manifestazioni, con le quali sono stati scambiati reciprocamente contenuti e idee: il Festival della Comunicazione di Camogli diretto da Danco Singer e Rosangela Bonsignorio, Time in Jazz di Berchidda diretto da Paolo Fresu e lo Sponz Fest diretto da Vinicio Capossela.\r\n\r\nLa rassegna - che vedrà un’anteprima a Colorno (PR) dal 17 al 19 maggio 2024 - ancora una volta trasformerà il piazzale della Chiesa di San Francesco del Prato, simbolo di rinascita grazie alla grande opera di restauro collettiva, la Casa della Musica, Piazzale Salvo d’Acquisto, Borgo delle Colonne e altri luoghi iconici della cultura parmigiana, in palcoscenici diffusi: luoghi di contaminazione reciproca,  di cultura e di comunità dove vivere momenti per staccare, divertirsi e riflettere insieme. Parole chiave: sostenibilità, inclusione, creatività, cambiamento.\r\n\r\nUn programma (tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito) che da venerdì 7 giugno fino alla notte di domenica 9 giugno coinvolgerà i visitatori.\r\n\r\nTra i protagonisti, Nicola Lagioia che il 7 giugno alle 18 terrà una lectio magistralis; Luca Bizzarri lo stesso giorno alle 21 presenterà il suo spettacolo “Non hanno un amico”. Sabato 8 giugno alle ore 16 l’incontro “Immaginare futuri con le parole” con Vera Gheno e alle ore 19,30, in piazzale San Francesco del Prato, sarà proprio dedicata al tema del Festival, “La nostalgia del futuro”, la lectio magistralis tenuta da Umberto Galimberti. Alle 21, sempre in piazzale San Francesco del Prato, “Vittorio restiamo umani”, narrazione con disegno e musica di Giacomo “Foglia” Fogliazza. Domenica 9 giugno alle ore 12, l’incontro “Le parole in comune” con la giornalista Francesca Mannocchi.  Alle 18,30 un viaggio nell’isolamento, anche interiore è la riflessione che porterà Daria Bignardi con il suo nuovo libro “Ogni prigione è un’isola” mentre alle 21,30 chiuderà la rassegna il concerto “Musica dalle macerie” con Aeham Ahmad (musica e pianoforte) e Paolo Fresu (tromba e flicorno) nel piazzale di San Francesco del Prato.\r\n\r\nDiversi gli appuntamenti del Festival della Lentezza in collaborazione con Verdi Off, la rassegna di eventi collaterali al Festival Verdi, come il “Cucù Verdiano”, ogni sera in Piazzale Salvo d’Acquisto.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Parma, al 10° Festival della Lentezza un mix tra eventi, concerti, spettacoli, mostre","post_date":"2024-05-08T10:06:13+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1715162773000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466850","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono il Jk Place Capri, il San Pietro di Positano, il Corte Della Maestà, boutique hotel di sole quattro camere a Civita di Bagnoregio, nonché l'umbro Castello di Reschio di Lisciano Niccone, il Casa Maria Luigia di Modena, progetto dello chef già tristellato Massimo Bottura, il Rosewood Castiglion Del Bosco di Montalcino, l'Aman Venice e il Cipriani, a Belmond Hotel i magnifici otto d'Italia: le strutture che sono riuscite a conquistare le tre chiavi della prima Guida Michelin dedicata agli alberghi della Penisola.\r\n\r\nIl volume, presentato ieri ufficialmente a Milano, include circa 500 strutture, sulle 6 mila selezionate a livello globale: 107 hanno una chiave, 31 ne hanno due e appunto otto ne possono vantare tre. La Toscana è la regione con più strutture insignite del riconoscimento: 32, di cui una con tre chiavi, sette con due e 24 con una. A seguire, la Campania a quota 18 (due, cinque e undici rispettivamente), il Lazio a 17 (una, due e 14), nonché a 16 la Lombardia (sette due chiavi e nove una) e il Trentino - Alto Adige (quattro due chiavi e 12 una).\r\n\r\nLa guida italiana segue quelle francesi, Usa e spagnole, con la Penisola che vanta una quarantina di strutture con chiavi in meno del paese transalpino e altrettanti ma in più rispetto alla destinazione iberica. Il Giappone seguirà il prossimo 4 luglio e successivamente verranno presentati i volumi di altre mete.","post_title":"I magnifici otto della prima Guida Michelin hotel Italia. Tutte le strutture con tre chiavi","post_date":"2024-05-08T10:03:07+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715162587000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466843","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E dopo le stelle vennero le chiavi. La Guida Michelin ha presentato ieri ufficialmente a Milano il proprio primo volume dedicato agli hotel italiani: un compendio delle eccellenze dell'hotellerie made in Italy che, sulle orme di quanto già fatto nella ristorazione, mira a racchiudere il meglio in termini di unicità, qualità e creatività che la Penisola ha da offrire in termini di ospitalità. La guida racchiude circa 500 indirizzi sulle 6 mila proprietà selezionate a livello globale. Di queste, non diversamente da quanto avviene per i ristoranti con le stelle, 107 possono vantare una chiave, 31 due chiavi e otto ne hanno tre.\r\n\r\n\"Il format valutativo è simile a quello che applichiamo al mondo f&b ma naturalmente con criteri differenti - spiega il direttore internazionale della guida Michelin, Gwendal Poullennec -. L'approccio è quindi esperienziale, attento agli elementi qualitativi piuttosto che a quelli quantitativi, con una metodologia lontana dalla tradizione dell'industria ricettiva. I criteri sono universali, certo, ma attenti alla specificità delle differenti culture dell'ospitalità internazionale\".\r\n\r\nIn sintesi, gli hotel con il potenziale di essere inclusi nella guida devono rispettare cinque differenti parametri: essere degli hub aperti sul territorio; vantare un livello di eccellenza in termini architettonici e di interior design; avere un'ottima qualità dell'accoglienza e del servizio; porre attenzione al rapporto value for money; essere unici e autentici. Ogni selezione è poi il frutto di un lavoro collettivo di più ispettori di provenienza differente, che visitano gli hotel in forma assolutamente anonima e poi confrontano tra di loro le singole valutazioni. \"Per rafforzare la nostra presenza sul territorio, abbiamo reclutato una serie di esperti di ospitalità che affiancheranno i nostri ispettori della ristorazione\", aggiunge Poullennec.\r\n\r\nGli hotel inseriti nella guida sono inoltre tutti prenotabili sul sito Michelin: \"Nel 2018 abbiamo acquisito il sito Tablet Hotel per metterci nelle condizioni di gestire l'intero processo di booking online. La differenza con altri soft brand dell'ospitalità risiede nella nostra libertà di giudizio. In altre parole, noi non adottiamo modello pay to play  e siamo sempre pronti e modificare la lista delle strutture incluse nelle nostre selezioni\". Come in tutti i portali di prenotazione, gli hotel pagano comunque una fee commerciale su ciascuna transazione.","post_title":"Chiavi al posto di stelle. Nasce la Guida Michelin dedicata agli hotel","post_date":"2024-05-08T09:23:43+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715160223000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti