11 novembre 2024 11:03
E’ stato indetto per domani, 12 novembre, uno sciopero dei controllori di volo e di altri dipendenti aeroportuali che interesserà diversi scali in tutta Italia.
La mobilitazione è programmata dalle 13 alle 17 e coinvolgerà vari operatori del settore, causando ritardi e disagi per i viaggiatori. Gli aeroporti coinvolti sono quelli di Bologna, Catania, Lampedusa, Napoli, Perugia, Pescara e Roma Fiumicino. In ognuno di questi scali, saranno interessati lavoratori di aziende specifiche, il cui fermo potrebbe influire sulle operazioni di gestione dei voli e sui servizi ai passeggeri.
Diverse le modifiche agli operativi previste dalle compagnie aeree: Ita Airways, ha già comunicato la cancellazione di sei voli nazionali dall’aeroporto di Napoli.
Secondo le stime di ItaliaRimborso, lo sciopero potrebbe causare disagi a circa 30.000 passeggeri.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480894
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il nuovo presidio di easyJet sul mercato Italia, quello reso possibile dal ruolo di remedy taker all'indomani delle nozze Ita-Lufthansa, vede la compagnia ottimizzare network e rotte, ma anche target passeggeri e tariffe.
Inalterato, invece, il rapporto con il trade che, a fronte "di un 85% di vendite dirette - precisa il country manager Italia, Lorenzo Lagorio (nella foto) - ci vede collaborare volentieri con tour operator, agenzie di viaggio e ota. Soprattutto in ambito di traffico business, ma anche sul fronte leisure sappiamo che l'apporto di agenzie e to può essere rilevante. Il tutto purché rispettino le nostre regole, che prevedono l'esclusività di sito e app per le prenotazioni dirette".
Quanto alla composizione del traffico, "ad oggi su Milano Linate registriamo un 50-50% di passeggeri incoming e outgoing, ma la prossima apertura della base di consentirà di rispondere meglio ai bisogno dei passeggeri di Milano e della Lombardia, per cui ci aspettiamo che la percentuale di clienti in uscita possa aumentare". Il city airport milanese, inoltre, vanta una più elevata quantità di viaggiatori business "il 30% rispetto alla media del 20% per gli altri scali" e l'introduzione di alcune delle nuove destinazioni, servite da più frequenze al giorno, costituirà un ulteriore incentivo nella scelta di easyJet per questo target di passeggeri.
Da Roma Fiumicino il discorso non cambia, ma in questo caso le percentuali sono sbilanciate a favore dell'incoming con un 70% di passeggeri provenienti dall'estero. Le nuove rotte ci fanno ipotizzare un maggior numero di passeggeri romani, grazie anche al lancio della nuova campagna ('Get out there - Ancora di più', con la declinazione romana 'Allargateve') che mira a stimolare la domande su queste nuove rotte. In particolare, su Roma, dobbiamo tornare a farci conoscere dai potenziali passeggeri, dopo che negli ultimi anni abbiamo un po' trascurato questo mercato".
L'investimento su Linate lascia già notare un livello tariffario differente rispetto all'offerta da Milano Malpensa: "L'aeroporto di Linate è più costoso di Malpensa, quindi è palese che ci siano tariffe di partenza più elevate. Ma anche il target passeggeri è diverso, c'è più traffico corporate. In generale però anche da qui avremo tariffe competitive, quelle che forse oggi mancano considerando che l'offerta è quasi esclusivamente appannaggio dei vettori tradizionali. Credo che la nostra presenza creerà dinamiche di contenimento dei prezzi".
[post_title] => EasyJet: come cambieranno composizione del traffico, tariffe e rapporti col trade
[post_date] => 2024-12-12T14:00:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734012026000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480948
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Circa 500 operatori professionisti del turismo alternativo e sostenibile, media, influencer - sia a livello nazionale che internazionale - hanno partecipato alla prima edizione di Issot 2024, il salone internazionale del turismo del Sahara e delle oasi che si è svolto a Tozeur.
[caption id="attachment_480950" align="alignright" width="300"] Sofiane Taqia, ministro del turismo della Tunisia[/caption]
"Questo salone mira a posizionare la Tunisia come una destinazione di punta per il turismo sostenibile, armonizzando lo sviluppo economico e la conservazione dei fragili ecosistemi nelle regioni del Sahara e delle oasi - ha affermato il ministro del turismo, Sofiane Taqia, all'apertura dei lavori -. Si impegna a valorizzare la ricchezza unica del patrimonio tunisino, naturale o culturale, materiale o immateriale, promuovendo al tempo stesso i tesori inestimabili dei deserti e delle oasi". Un'occasione per mettere in risalto "gli eccezionali beni naturali, culturali e storici del sud della Tunisia, evidenziandone il potenziale di valorizzazione e di sviluppo strategico. L’obiettivo è rafforzare l’attrattività e la visibilità di questa regione dalle molteplici sfaccettature su scala nazionale e internazionale".
Il presidente del comitato organizzativo di Issot, Abdelfattah Milik ha sottolineato: "Questa prima edizione è nata dalla volontà della regione di Touzer e della federazione tunisina delle agenzie di viaggio: abbiamo constatato che molte agenzie di viaggio europee non conoscono abbastanza bene la destinazione del Sud ed è per questo motivo che siamo stati sollecitati ad organizzare questo evento per dare risalto a tutta la regione.
[caption id="attachment_480951" align="alignleft" width="300"] Abdelfattah Milik, presidente del comitato organizzativo Issot 2024[/caption]
Abbiamo riunito tutti gli attori, dal Nord al Sud, dall'Est all'Ovest, coinvolgendo le piccole, le medie e le grandi aziende e dando spazio anche ai piccoli artigiani per mettere in evidenza la ricchezza produttiva del territorio. E' un salone aperto a tutti i protagonisti del turismo in Tunisia, con particolare enfasi a quelli del Sud. Sono onorato del successo di questa prima edizione con un'adesione importante di operatori europei, cinesi, canadesi e da altri mercati. Abbiamo aperto i lavori con 4 programmi: il primo dedicato alla scoperta dei valori del Sud tunisino, il secondo al valore della donna del Sud nell'artigianato., il terzo alla digitalizzazione e il quarto agli investimenti".
Non è mancata l'occasione per sottolineare l'importanza del mercato italiano verso la Tunisia: "Siamo soddisfatti perché quest'anno stiamo riscontrando un incremento del turisti italiani, con una buona affluenza - ha osservato il ministro -. Il 2024 ci ha visti aumentare le attività di promozione in Italia. Il nostro obiettivo è il potenziamento della qualità dei dei servizi e la diversificazione dei prodotti. Questo importante evento nel Sud tunisino è stata l'occasione per presentare agli operatori turistici e media italiani le grandi opportunità di questo territorio con le sue peculiarità".
In conclusione il presidente Milik ha ricordato che "Il successo del salone è stato il risultato di una partnership strategica tra il settore pubblico e quello privato nonché dei principali attori del settore come il Ministero del Turismo, l'Ente Nazionale tunisino per il Turismo, l'Ente Nazionale dell'Artigianato, il Governatorato di Tozeur, la Federazione tunisina delle agenzie di viaggio e turismo (Ftav) e la Federazione tunisina degli alberghi (Fth). Issot 2024 beneficia del sostegno di organizzazioni internazionali come Usaid (Agenzia americana per lo sviluppo internazionale) in Tunisia, Giz (Agenzia tedesca per la cooperazione internazionale), DRV (Associazione tedesca per il turismo) e la Fondazione per lo sviluppo della Tunisia".
(Quirino Falessi)
[post_title] => Tozeur: successo per Issot 2024. Focus sul patrimonio naturale e culturale del Sud tunisino
[post_date] => 2024-12-12T11:26:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734002784000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480840
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Thailandia è una destinazione emozionale ed è un paradiso per tutti i viaggiatori, anche per gli honeymooners. Sono almeno 20 i motivi per scoprirla, spiega Mario Degli Innocenti dell’Ente del turismo thailandese in Italia, sottolineando come gli arrivi siano cresciuti grazie al volo giornaliero di Thai Airways da Milano Malpensa che, da luglio a metà novembre ha portato 200 mila viaggiatori in destinazione, tornando ai numeri pre-pandemici.
«La Thailandia può essere proposta tutto l’anno, tenendo conto della stagionalità. È un paese tropicale a regime monsonico, quindi ci sono 2 stagioni: quella umida delle piogge che va da maggio/giugno fino a ottobre inoltrato e quella secca da novembre a maggio, si possono scegliere diverse aree del paese con diverse condizioni climatiche. L’ospitalità locale, la Thainess, è davvero unica, come lo sono la tranquillità e la sicurezza. Le statistiche ci dicono che la Thailandia è una delle destinazioni più sicure al mondo. Bangkok, che è la città più prenotata al mondo per il 2025 (seguita da Parigi, Londra e Roma) pur essendo abitata da 13 mln di persone, è estremamente sicura. È stata istituita una Polizia Turistica, da contattare digitando 1155 sullo smartphone. L’elevato standard degli alberghi in tutto il paese consente avere un’esperienza di alto livello pagando meno che in tante altre destinazioni e il rapporto qualità/prezzo è sempre vantaggioso.
Anche per questo - continua Degli Innocenti - la scorsa settimana l’importante rivista Travel+Leisure ha decretato la Thailanda “destinazione dell’anno” per il 2025 e otteniamo tanti riconoscimenti: Lonely Planet, ad esempio, ha inserito la Thailandia nei “Best in Travel 2025”. Il mare, sia nel golfo che sul versante occidentale, accoglie meravigliosi siti di immersione, per incontrare mante giganti, tartarughe e delfini, ammirando i fondali colorati e le spiagge bianche non scottano mai perché la sabbia è di origine organica e non minerale.
A solo un’ora e mezza dall’aeroporto di Bangkok - viaggiando in auto e poi in barca - si raggiunge Koh Samet con i suoi meravigliosi resort affacciati su spiagge esclusive come il “Paradee”, perfetto per i viaggi di nozze e per chi non ha tempo per arrivare a Phuket o alle splendide isole del Golfo e del Mare delle Andamane. Su ogni spiaggia c’è poi un’ampia proposta di sport balneari.
Tra i 20 motivi per visitare la Thailandia bisogna ricordare lo shopping, con le sete preziose e i manufatti in legno di teak, in particolare al Nord. A Bangkok si trovano delle mecche dello shopping: opulenti e sfarzosi centri commerciali che vendono di tutto. Ma i turisti sono soprattutto attratti dai colorati mercatini thailandesi, come quelli galleggianti, sulla linea della ferrovia - dove tutto viene spostato ogni volta che passa un treno - o come Chatuchak: il mercato all’aperto più grande del mondo con le sue 16mila bancarelle.
In Thailandia si può sperimentare anche il turismo medico e wellness: il paese è un hub sanitario di prim’ordine ed è il regno del wellness, con spa e massaggi curativi praticati da esperti, in location meravigliose.
Di prim’ordine anche la gastronomia: una delle più varie e appetitose da scoprire con lo street-food, i ristoranti stellati e anche sul rooftop di alti grattacieli dove si mangia, si ascolta musica e si guarda lo skyline della città.
In Thailandia è importante il retaggio culturale, dal Nord al Sud, tra templi antichi e moderni e architetture suggestive, come il sito Unesco di Sukhothai, una delle capitali storiche del regno del Siam, rimasta intatta perché coperta dalla giungla e oggi visitabile anche in bicicletta. Oppure a Nord Est i templi misteriosi del regno Khmer o, ancora, la meravigliosa Ayutthaya, per 4 secoli capitale del Siam e non lontana da Bangkok: fu costruita su un ansa di un fiume che l’ha protetta naturalmente nel corso del tempo.
La Thailandia è ideale per praticare il golf - ci sono oltre 300 campi. Tra i motivi per visitare questo paese c’è anche Bangkok: uno scrigno dal punto di vista culturale con templi come il Wat Arun (il tempio dell’alba) o il Grand Palace (il palazzo reale) e il Wat Poh, il più antico tempio della città che ospita la prima università medica della Thailandia, dove i massaggiatori imparano la loro arte. A Bangkok la night-life è sorprendente: è “la città che non dorme mai”. - conclude Degli Innocenti – Infine l’importanza del turismo-sostenibile, un turismo community-based che include tutti i gruppi etnici del paese e consente al turista di vivere esperienze fuori dall’ordinario, sperimentando la vita quotidiana degli abitanti».
[post_title] => Thailandia: almeno 20 motivi per visitare “la terra del sorriso”
[post_date] => 2024-12-12T10:19:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733998792000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480939
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Korean Air ha completato l'acquisizione di Asiana Airlines, quattro anni dopo aver annunciato la sua decisione il 16 novembre 2020. Oggi, 12 dicembre, la compagnia ha infatti acquisito 131.578.947 azioni di nuova emissione di Asiana Airlines, che rappresentano una quota di proprietà del 63,88%.
L'investimento totale ammonta a 1,8 trilioni di won (1,3 miliardi di dollari).
Asiana Airlines terrà un'assemblea generale straordinaria degli azionisti il 16 gennaio 2025 per nominare i nuovi consiglieri di amministrazione scelti da Korean Air.
Korean Air prevede di completare l'integrazione entro due anni (fine 2026) attraverso un iter che includerà l'ottimizzazione del network attraverso la diversificazione degli orari dei voli sulle rotte che si sovrappongono, l'ampliamento dei collegamenti verso nuove destinazioni e maggiori investimenti per la sicurezza. La fusione mira a rafforzare la competitività dell'industria aeronautica nazionale, a potenziare le capacità dell'aeroporto di Incheon come hub e a espandere la portata della rete globale.
L'integrazione procederà senza ristrutturare la forza lavoro: l'organizzazione combinata prevede una crescita naturale del personale grazie all'espansione dell'attività, e i dipendenti con funzioni sovrapposte saranno riassegnati all'interno dell'organizzazione.
Il programma frequent flyer integrato sarà presentato alla Korea Fair Trade Commission entro giugno 2025.
[post_title] => Korean Air finalizza l'acquisizione di Asiana: l'integrazione sarà totalmente operativa a fine 2026
[post_date] => 2024-12-12T10:13:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733998416000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480931
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'Arabia Saudita è stata ufficialmente designata come paese ospitante della Fifa World Cup 2034: una straordinaria opportunità che rappresenta un momento storico per il paese, che si prepara ad accogliere tifosi, atleti e appassionati di calcio da tutto il mondo
La Saudi Tourism Authority è al lavoro per sostenere l'iniziativa, che metterà in luce le bellezze naturali, le tradizioni millenarie e le infrastrutture all'avanguardia del paese.
“L’Arabia Saudita ha accolto oltre 100 milioni di visitatori solo nel 2023 e ora siamo la destinazione turistica in più rapida crescita tra i paesi del G20 - ha dichiarato il ceo di Saudi Tourism Authority, Fahd Hamidaddin . Siamo il cuore dell’Arabia e per questo siamo pronti ad accogliere con gioia i visitatori, facendo scoprire loro la bellezza del nostro paese e la varietà delle sue meraviglie. Dalle montagne dell’Aseer alle scintillanti acque del mar Rosso saudita, dalle vaste dune di sabbia al nostro patrimonio umano e naturale, che saprà affascinare e ispirare. Il nostro settore turistico, dinamico e in continua espansione, garantisce un’esperienza armoniosa in ogni momento del viaggio. Invitiamo il mondo a scoprire ora la magia dell’Arabia Saudita: che si cerchi adrenalina, cultura o relax, una visita prima della Coppa del Mondo sarà l’occasione per assaporare l’essenza della nostra terra e la nostra celebre ospitalità.”
La Fifa World Cup™ 2034 sarà la prima edizione del torneo a 48 squadre ospitata da un solo paese. Le città ospitanti dell’Arabia Saudita includono: Riyadh – che unisce l’intrattenimento moderno a tesori storici come Diriyah; Jeddah – città che mette in mostra il fascino del mar Rosso e di Al Balad, il quartiere storico; Al Khobar – con le sue spiagge tranquille e i punti di riferimento culturali; Abha – ricca di paesaggi lussureggianti e attività avventurose; e Neom – simbolo di innovazioni futuristiche.
[post_title] => L'Arabia Saudita ospiterà i Mondiali di calcio 2034: al lavoro per un evento storico
[post_date] => 2024-12-12T09:41:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733996465000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480922
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il turismo inquina, eccome. Infatti le emissioni di carbonio dovute al turismo rappresentano l’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali: a dirlo è lo studio pubblicato su Nature Communication dal gruppo di ricerca guidato da Ya-Yen Sun, dell’Università del Queensland in Australia.
Lo studio indica inoltre che tra il 2009 e 2019 le emissioni sono aumentate a una velocità doppia rispetto alle emissioni globali. I dati si riferiscono all’impronta di carbonio prodotta dal turismo tra il 2009 e il 2020 in 175 paesi a l’analisi indica che dal 2009 le emissioni del turismo globale sono cresciute del 3,5% ogni anno – oltre il doppio delle emissioni globali che si attesta all’1,5% annuo – raggiungendo nel 2019 un picco di 5,2 gigatonnellate di CO2 equivalente, ossia l’unità di misura usata per valutare l’impatto delle emissioni.
Crescita della domanda
Un valore che corrisponde all’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali. A spingere in alto le emissioni è la crescita di domanda turistica (salita mediamente del 3,8% ogni anno) mentre i piccolissimi miglioramenti fatti sul fronte tecnologico sono riusciti a ridurre l’impatto di appena lo 0,3%. Solo il 2020, a causa della pandemia ha fatto registrare uno stop alla crescita, quando le emissioni si sono fermate a 2,2 gigatonnellate di CO2.
Il grosso dei turisti è composto dai cittadini statunitensi (19,1% del totale) seguiti da cinesi (14,5%), indiani (5,7%) e tedeschi (4,7%) mentre gli italiani sono oltre il decimo posto rappresentando l’1,5% del totale. Lo studio mostra anche grandi disparità nelle emissioni turistiche pro capite, con i 20 paesi con le emissioni più elevate, tra cui Stati Uniti, Cina e India, che contribuiscono per tre quarti dell’impronta di carbonio totale. Risultati, affermano gli autori dello studio, che sottolineano la necessità di azioni urgenti per ridurre le emissioni del turismo.
[post_title] => Il turismo inquina parecchio. Quasi il 9% del gas serra globale
[post_date] => 2024-12-12T08:39:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733992753000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480912
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Fiavet-Confcommercio appoggia la protesta degli Ncc del 12 Dicembre 2024 e si schiera al loro fianco. La Federazione è molto preoccupata per il nuovo decreto interministeriale n. 226 del 16 ottobre 2024 del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, incentrato sul cambio di una serie di normativa per il Noleggio con conducente ove non sono riportate specifiche indicazioni sull’intermediazione della vendita dei servizio tramite agenzia di viaggio, servizio che è spesso parte integrante di un pacchetto turistico.
Anitrav (associazione nazionale di Ncc) testimonia che all'anno sono circa 7,5 milioni i turisti che utilizzano servizi Ncc, nella maggiore parte dei casi tramite l'intermediazione delle agenzie di viaggio. Il decreto interministeriale potrebbe causare diverse problematiche con gravi disagi per il settore del turismo considerando che gli operatori ricevono spesso richieste da parte dei consumatore per transfer individuali.
Fiavet-Confcommercio è già intervenuta presso le Istituzioni, sollevando il problema delle nuove regole per quanto concerne l’intermediazione. “La tradizionale attività di intermediazione svolta dagli agenti di viaggio, che si esplica anche nella prenotazione di servizi NCC o nella prenotazione di questi servizi per inserirli nell’ambito di pacchetti turistici forniti ai clienti (il trasporto è uno dei servizi turistici componenti il pacchetto di viaggio, come previsto dall’art. 33, del Codice del Turismo” afferma Federico Lucarelli, legale di Fiavet Confcommercio.
Poca chiarezza
Dunque nell’intermediazione tradizionale svolta dagli agenti di viaggio, la prenotazione del servizio di Noleggio con conducente conserva tutte le sue caratteristiche proprie, senza alcuna alterazione resa possibile dalla creazione di un registro informatico, poiché la nuova legge si dovrebbe limitare ad escludere, in coerenza con le indicazioni della normativa primaria, soltanto l’intermediazione svolta dalle piattaforme tecnologiche, disciplinate dallo specifico Dpcm, non riguardando quindi le agenzie di viaggio, ma non è molto chiara.
Fiavet-Confcommercio ha già fatto notare quanto questa specifica nella normativa sia di vitale importanza nelle deputate sedi Istituzionali, e sicuramente un’indicazione trasparente nel decreto eviterebbe fraintendimenti nel futuro dando continuità a una collaborazione con un fornitore essenziale dell’economia turistica.
Fiavet Confcommercio, tramite infrastrutture trasporti logistica e mobilità Confcommercio aveva chiesto al ministero delle infrastrutture e trasporti di riconsiderare la posizione delle agenzie di viaggio, sia includendole nella definizione di “committenti” (quindi abilitati alla stipula dei contratti), sia consentendo l’intermediazione. Aveva inoltre chiesto di poter acquisire “slot” di disponibilità di trasporti con NCC, per avere contingenti da inserire nella programmazione di pacchetti. È un’attività che gli agenti di viaggio, quali organizzatori di pacchetti, svolgono per tutti i servizi turistici, concludendo contratti di allotment alberghieri o con i vettori aerei proprio per avere disponibilità di posti e servizi per la pianificazione d’impresa.
Limitazione di diritto
“Una limitazione di questo diritto impedirebbe a tutto il comparto di lavorare adeguatamente – afferma il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi - non vi sarebbe inoltre il libero esercizio di impresa economica ed impatterebbe negativamente sui principi della libera concorrenza e del libero mercato, in quanto l’acquisizione di singole disponibilità dei servizi NCC certamente avverrebbe con costi maggiori non potendo prenotare in anticipo e in allotment questo servizio, costi che finiranno purtroppo a carico dei consumatori, come su di loro graverà la pausa di 20 minuti, un tempo che implica minori ricavi a parità di ore lavorate, con ricadute sugli importi delle corse che peseranno sul consumatore in termine di disagi e rincari”.
“In gioco c’è il ruolo chiave delle agenzie nella prenotazione dei servizi Ncc per pacchetti turistici – prosegue il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi - chiediamo quindi soprattutto chiarezza per distinguere l’intermediazione tradizionale da quella delle piattaforme tecnologiche, una concorrenza corretta tra servizi per il trasporto, perché il consumatore deve essere libero di scegliere e noi di intermediare il servizio che si adatta alle sue esigenze: per il turismo organizzato, una normativa chiara significa continuità e sicurezza per operatori e viaggiatori”.
[post_title] => Fiavet è a fianco degli Ncc e appoggia lo sciopero contro il decreto
[post_date] => 2024-12-12T08:11:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733991098000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480898
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’Ente del Turismo di La Paz, Baja California Sur, in collaborazione con Konrad Travel, presenta e rilancia la destinazione Baja California Sur, pronta a riconquistare il mercato post-Covid.
«C’è un grandissimo segmento di gente che vuole tutto tranne che l’ovvio, che è disposta a spendere di più di quello che pensava se il valore aggiunto della meta, dell’esperienza, della destinazione vale la pena». Così Gianluca Sposito, General Manager di Konrad Travel, descrive la destinazione Baja California Sur, che il tour operator vende da 30 anni.
Grazie alla recente introduzione di voli diretti da Francoforte a San José del Cabo, operati da Condor a partire da novembre 2024, la regione, situata tra l’Oceano Pacifico e il Golfo di California, è ancora più accessibile per il mercato europeo.
La Baja California Sur di Konrad Travel accoglie i viaggiatori con un budget medio-alto in resort e hotel di lusso dalle dimensioni contenute, come l’Hotel Chablé, la cui apertura è prevista per il 2025.
Fondamentale il noleggio di un veicolo per gli spostamenti. Il tour operator propone itinerari fly&drive su misura comprensivi di tutto il necessario per vivere spensierati l’esperienza messicana, incluso anche uno smartphone programmato con tutte le informazioni di viaggio, utile per assistenza e monitoraggio da remoto. Gli itinerari variano dai 10 ai 13 giorni in selfdrive o con guida. Interessante anche la possibilità di campeggiare con un luxury concierge.
Oltre a trattarla come meta a sé stante, Gianluca Sposito rivela: «Stiamo cercando di portare la Baja California come estensione “balneare” al west americano – la costa pacifica, a differenza del Golfo di California, è poco adatta alla balneazione -. Abbiamo, per questo, studiato un itinerario più raccolto con solo tre tappe», magari abbinabile ad altri Paesi del Centro America.
Tappe ed attività imperdibili durante un viaggio a Baja California Sur comprendono il Mar de Cortez, con le sue spiagge bianche, le acque cristalline e la barriera corallina di Cabo Pulmo, le escursioni in barca come quelle in partenza da La Paz verso la meravigliosa Isola Espíritu Santo, la visita del "Pueblo Mágico" di Todos Santos. Praticabili il sand boarding tra le dune del deserto del Vizcaìno, uno dei cinque siti UNESCO della zona e sport acquatici di vario tipo. Esperienza unica al mondo: la possibilità di relazionarsi in acqua con le balene grigie, in migrazione da gennaio ad aprile lungo tutta la costa pacifica.
Meta ancora poco battuta dal turismo, la Baja California Sur è perfetta per una vacanza attiva e autentica, ideale per chi ricerca mete naturalistiche fuori dai circuiti più turistici. Fruibile tutto l’anno, con un’estate che si estende da maggio a dicembre, la destinazione si presta a itinerari di mare ma anche botanici, data la grande varietà di cactus locali.
Foto e testo di Elisa Biagioli
[post_title] => Konrad Travel e l'Ente del Turismo di La Paz, ecco le proposte su Baja California Sur
[post_date] => 2024-12-11T14:55:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733928915000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480885
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Come previsto, l'Italia targata easyJet compie un balzo in avanti all'indomani delle nozze Ita Airways-Lufthansa e la concretizzazione del ruolo di remedy taker, in linea con le richieste dell'Ue.
Con quattro basi operative (Milano Malpensa, Milano Linate, Roma Fiumicino e Napoli), 38 aeromobili posizionati - cinque in più sul 2024, rispettivamente 22, 5, 3, 8) - e 21 milioni di posti disponibili, "il mercato italiano diventa il secondo per importanza per la compagnia, dopo il Regno Unito e prima della Francia" afferma il country manager Italia Lorenzo Lagorio, questa mattina a Milano per illustrare l'operativo 2025 e, in particolare, le novità da Linate e Fiumicino.
Il city airport milanese - per mesi vero e proprio pomo della discordia tra Ita-Lh e l'antitrust europeo - da fine marzo 2025 conterà 5 velivoli basati, per 1,5 milioni di posti in vendita (+145% rispetto al 2024) e un network di 21 rotte - di cui 16 nuove - verso 12 paesi, numeri che posizionano easyJet a Linate come secondo vettore, con una quota di mercato di oltre il 20%. Da subito avremo 120 tra piloti e assistenti di volo, che poi cresceranno, quando i tre aerei in wet-lease da Ita Airways (come da accordi con l'Ue saranno a disposizione per una stagione e fino ad un massimo di tre) usciranno e saranno sostituiti da nostri velivoli ed equipaggi".
Le nuove destinazioni sono Lisbona, Barcellona, Birmingham, Francoforte, Ibiza, Bruxelles, Lussemburgo, Manchester, Edimburgo, Oslo, Vienna e Copenaghen, Spalato, Figari, Palma di Maiorca e Tenerife.
"Di queste, tre sole sono quelle 'obbligate' dai dettami dell'Ue e precisamente Bruxelles, Francoforte e Vienna - sottolinea Lagorio - , mentre il resto risponde alla domanda sia del traffico leisure sia di quello bt. Spiccano alcune mete prettamente estive, che la Corsica o Tenerife e novità assolute come il collegamento per Barcellona. I collegamenti con Londra Gatwick salgono a 2 giornalieri, mentre Amsterdam e Berlino con fino a 3 voli al giorno. Tra Linate e Parigi (sia Orly che Charles de Gaulle) i voli saranno fino a 4 al giorno, confermando il proprio ruolo di leadership nei collegamenti tra le due città".
Roma Fiumicino vedrà invece "3 aeromobili basati da fine marzo, 1,4 milioni di posti in vendita per l'estate 2025, il 35% in più rispetto all'estate scorsa, e un totale di 16 rotte di cui 5 nuove, verso cinque paesi. Roma, tra gli aeroporti europei dove non abbiamo una base è quello con la maggiore presenza di aerei easyJet". Qui le novità includono: Amburgo, Francoforte, Monaco, Bruxelles e Zurigo.
"Compagnia di riferimento per i milanesi"
Lo sviluppo 2025 non si limita alle nuove basi di Linate e Fiumicino, "ma prosegue su Malpensa, la nostra principale base italiana nonché in Europa continentale, dove abbiamo 22 aeromobili basati che operano 74 rotte e un totale di 6,3 mln posti offerti per la prossima estate. Quattro le nuove rotte dallo scalo varesino verso Amburgo, Dusseldorf, Parigi Orly ed Evenes - Lofoten. Inoltre, i collegamenti da Malpensa verso il Cairo e Tromsø e quelli da Napoli verso Praga e Alicante, tra le novità della stagione invernale di quest’anno, saranno operate anche durante l’estate. La crescita tra i due scali di Linate e Malpensa sarà complementare: vogliamo che easyJet diventi la compagnia di riferimento per i milanesi".
Complessivamente il vettore amplia di oltre il 50% la propria offerta tra l’Italia e la Germania "un mercato dove da tempo studiavamo un possibile rafforzamento, ancor prima dell'operazione Ita-Lufthansa", con oltre 1 milione di posti in vendita tra i due paesi la prossima estate. Alle rotte da Milano e Roma si aggiungono anche i collegamenti con Monaco già operati dalla base di Napoli e i voli per Berlino da Venezia, Pisa, Catania, Olbia, Napoli.
La base di Napoli
Per l'estate 2025 saranno 8 gli aerei basati, che serviranno un network di 52 rotte, per 2,8 mln di posti offerti, il 5% in più sull'estate scorsa: "Le nuove rotte sono Alicante, Lussemburgo, Praga, Salisburgo e Strasburgo. Confermato, infine, l'operativo da Salerno inaugurato lo scorso 11 luglio e dove fino a novembre abbiamo trasportato 46.000 passeggeri".
A completare il quadro delle novità 2025, ci sono altre due nuove rotte: da Lamezia Terme per Nizza e da Palermo verso Bristol, che portano il totale delle nuove tratte dall'Italia a quota 27.
[post_title] => EasyJet, Lagorio: "Ora l'Italia è il secondo mercato della compagnia"
[post_date] => 2024-12-11T13:57:21+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733925441000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "sciopero controllori di volo domani 12 novembre dalle 13 alle 17"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":52,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2752,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480894","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il nuovo presidio di easyJet sul mercato Italia, quello reso possibile dal ruolo di remedy taker all'indomani delle nozze Ita-Lufthansa, vede la compagnia ottimizzare network e rotte, ma anche target passeggeri e tariffe.\r\n\r\nInalterato, invece, il rapporto con il trade che, a fronte \"di un 85% di vendite dirette - precisa il country manager Italia, Lorenzo Lagorio (nella foto) - ci vede collaborare volentieri con tour operator, agenzie di viaggio e ota. Soprattutto in ambito di traffico business, ma anche sul fronte leisure sappiamo che l'apporto di agenzie e to può essere rilevante. Il tutto purché rispettino le nostre regole, che prevedono l'esclusività di sito e app per le prenotazioni dirette\".\r\n\r\nQuanto alla composizione del traffico, \"ad oggi su Milano Linate registriamo un 50-50% di passeggeri incoming e outgoing, ma la prossima apertura della base di consentirà di rispondere meglio ai bisogno dei passeggeri di Milano e della Lombardia, per cui ci aspettiamo che la percentuale di clienti in uscita possa aumentare\". Il city airport milanese, inoltre, vanta una più elevata quantità di viaggiatori business \"il 30% rispetto alla media del 20% per gli altri scali\" e l'introduzione di alcune delle nuove destinazioni, servite da più frequenze al giorno, costituirà un ulteriore incentivo nella scelta di easyJet per questo target di passeggeri.\r\n\r\nDa Roma Fiumicino il discorso non cambia, ma in questo caso le percentuali sono sbilanciate a favore dell'incoming con un 70% di passeggeri provenienti dall'estero. Le nuove rotte ci fanno ipotizzare un maggior numero di passeggeri romani, grazie anche al lancio della nuova campagna ('Get out there - Ancora di più', con la declinazione romana 'Allargateve') che mira a stimolare la domande su queste nuove rotte. In particolare, su Roma, dobbiamo tornare a farci conoscere dai potenziali passeggeri, dopo che negli ultimi anni abbiamo un po' trascurato questo mercato\".\r\nL'investimento su Linate lascia già notare un livello tariffario differente rispetto all'offerta da Milano Malpensa: \"L'aeroporto di Linate è più costoso di Malpensa, quindi è palese che ci siano tariffe di partenza più elevate. Ma anche il target passeggeri è diverso, c'è più traffico corporate. In generale però anche da qui avremo tariffe competitive, quelle che forse oggi mancano considerando che l'offerta è quasi esclusivamente appannaggio dei vettori tradizionali. Credo che la nostra presenza creerà dinamiche di contenimento dei prezzi\".\r\n ","post_title":"EasyJet: come cambieranno composizione del traffico, tariffe e rapporti col trade","post_date":"2024-12-12T14:00:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734012026000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480948","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Circa 500 operatori professionisti del turismo alternativo e sostenibile, media, influencer - sia a livello nazionale che internazionale - hanno partecipato alla prima edizione di Issot 2024, il salone internazionale del turismo del Sahara e delle oasi che si è svolto a Tozeur.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_480950\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Sofiane Taqia, ministro del turismo della Tunisia[/caption]\r\n\r\n\"Questo salone mira a posizionare la Tunisia come una destinazione di punta per il turismo sostenibile, armonizzando lo sviluppo economico e la conservazione dei fragili ecosistemi nelle regioni del Sahara e delle oasi - ha affermato il ministro del turismo, Sofiane Taqia, all'apertura dei lavori -. Si impegna a valorizzare la ricchezza unica del patrimonio tunisino, naturale o culturale, materiale o immateriale, promuovendo al tempo stesso i tesori inestimabili dei deserti e delle oasi\". Un'occasione per mettere in risalto \"gli eccezionali beni naturali, culturali e storici del sud della Tunisia, evidenziandone il potenziale di valorizzazione e di sviluppo strategico. L’obiettivo è rafforzare l’attrattività e la visibilità di questa regione dalle molteplici sfaccettature su scala nazionale e internazionale\".\r\n\r\nIl presidente del comitato organizzativo di Issot, Abdelfattah Milik ha sottolineato: \"Questa prima edizione è nata dalla volontà della regione di Touzer e della federazione tunisina delle agenzie di viaggio: abbiamo constatato che molte agenzie di viaggio europee non conoscono abbastanza bene la destinazione del Sud ed è per questo motivo che siamo stati sollecitati ad organizzare questo evento per dare risalto a tutta la regione.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_480951\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Abdelfattah Milik, presidente del comitato organizzativo Issot 2024[/caption]\r\n\r\nAbbiamo riunito tutti gli attori, dal Nord al Sud, dall'Est all'Ovest, coinvolgendo le piccole, le medie e le grandi aziende e dando spazio anche ai piccoli artigiani per mettere in evidenza la ricchezza produttiva del territorio. E' un salone aperto a tutti i protagonisti del turismo in Tunisia, con particolare enfasi a quelli del Sud. Sono onorato del successo di questa prima edizione con un'adesione importante di operatori europei, cinesi, canadesi e da altri mercati. Abbiamo aperto i lavori con 4 programmi: il primo dedicato alla scoperta dei valori del Sud tunisino, il secondo al valore della donna del Sud nell'artigianato., il terzo alla digitalizzazione e il quarto agli investimenti\". \r\n\r\nNon è mancata l'occasione per sottolineare l'importanza del mercato italiano verso la Tunisia: \"Siamo soddisfatti perché quest'anno stiamo riscontrando un incremento del turisti italiani, con una buona affluenza - ha osservato il ministro -. Il 2024 ci ha visti aumentare le attività di promozione in Italia. Il nostro obiettivo è il potenziamento della qualità dei dei servizi e la diversificazione dei prodotti. Questo importante evento nel Sud tunisino è stata l'occasione per presentare agli operatori turistici e media italiani le grandi opportunità di questo territorio con le sue peculiarità\".\r\n\r\nIn conclusione il presidente Milik ha ricordato che \"Il successo del salone è stato il risultato di una partnership strategica tra il settore pubblico e quello privato nonché dei principali attori del settore come il Ministero del Turismo, l'Ente Nazionale tunisino per il Turismo, l'Ente Nazionale dell'Artigianato, il Governatorato di Tozeur, la Federazione tunisina delle agenzie di viaggio e turismo (Ftav) e la Federazione tunisina degli alberghi (Fth). Issot 2024 beneficia del sostegno di organizzazioni internazionali come Usaid (Agenzia americana per lo sviluppo internazionale) in Tunisia, Giz (Agenzia tedesca per la cooperazione internazionale), DRV (Associazione tedesca per il turismo) e la Fondazione per lo sviluppo della Tunisia\".\r\n\r\n(Quirino Falessi)\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Tozeur: successo per Issot 2024. Focus sul patrimonio naturale e culturale del Sud tunisino","post_date":"2024-12-12T11:26:24+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1734002784000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480840","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Thailandia è una destinazione emozionale ed è un paradiso per tutti i viaggiatori, anche per gli honeymooners. Sono almeno 20 i motivi per scoprirla, spiega Mario Degli Innocenti dell’Ente del turismo thailandese in Italia, sottolineando come gli arrivi siano cresciuti grazie al volo giornaliero di Thai Airways da Milano Malpensa che, da luglio a metà novembre ha portato 200 mila viaggiatori in destinazione, tornando ai numeri pre-pandemici.\r\n\r\n«La Thailandia può essere proposta tutto l’anno, tenendo conto della stagionalità. È un paese tropicale a regime monsonico, quindi ci sono 2 stagioni: quella umida delle piogge che va da maggio/giugno fino a ottobre inoltrato e quella secca da novembre a maggio, si possono scegliere diverse aree del paese con diverse condizioni climatiche. L’ospitalità locale, la Thainess, è davvero unica, come lo sono la tranquillità e la sicurezza. Le statistiche ci dicono che la Thailandia è una delle destinazioni più sicure al mondo. Bangkok, che è la città più prenotata al mondo per il 2025 (seguita da Parigi, Londra e Roma) pur essendo abitata da 13 mln di persone, è estremamente sicura. È stata istituita una Polizia Turistica, da contattare digitando 1155 sullo smartphone. L’elevato standard degli alberghi in tutto il paese consente avere un’esperienza di alto livello pagando meno che in tante altre destinazioni e il rapporto qualità/prezzo è sempre vantaggioso.\r\n\r\nAnche per questo - continua Degli Innocenti - la scorsa settimana l’importante rivista Travel+Leisure ha decretato la Thailanda “destinazione dell’anno” per il 2025 e otteniamo tanti riconoscimenti: Lonely Planet, ad esempio, ha inserito la Thailandia nei “Best in Travel 2025”. Il mare, sia nel golfo che sul versante occidentale, accoglie meravigliosi siti di immersione, per incontrare mante giganti, tartarughe e delfini, ammirando i fondali colorati e le spiagge bianche non scottano mai perché la sabbia è di origine organica e non minerale.\r\n\r\nA solo un’ora e mezza dall’aeroporto di Bangkok - viaggiando in auto e poi in barca - si raggiunge Koh Samet con i suoi meravigliosi resort affacciati su spiagge esclusive come il “Paradee”, perfetto per i viaggi di nozze e per chi non ha tempo per arrivare a Phuket o alle splendide isole del Golfo e del Mare delle Andamane. Su ogni spiaggia c’è poi un’ampia proposta di sport balneari.\r\n\r\nTra i 20 motivi per visitare la Thailandia bisogna ricordare lo shopping, con le sete preziose e i manufatti in legno di teak, in particolare al Nord. A Bangkok si trovano delle mecche dello shopping: opulenti e sfarzosi centri commerciali che vendono di tutto. Ma i turisti sono soprattutto attratti dai colorati mercatini thailandesi, come quelli galleggianti, sulla linea della ferrovia - dove tutto viene spostato ogni volta che passa un treno - o come Chatuchak: il mercato all’aperto più grande del mondo con le sue 16mila bancarelle.\r\n\r\nIn Thailandia si può sperimentare anche il turismo medico e wellness: il paese è un hub sanitario di prim’ordine ed è il regno del wellness, con spa e massaggi curativi praticati da esperti, in location meravigliose.\r\n\r\nDi prim’ordine anche la gastronomia: una delle più varie e appetitose da scoprire con lo street-food, i ristoranti stellati e anche sul rooftop di alti grattacieli dove si mangia, si ascolta musica e si guarda lo skyline della città.\r\n\r\nIn Thailandia è importante il retaggio culturale, dal Nord al Sud, tra templi antichi e moderni e architetture suggestive, come il sito Unesco di Sukhothai, una delle capitali storiche del regno del Siam, rimasta intatta perché coperta dalla giungla e oggi visitabile anche in bicicletta. Oppure a Nord Est i templi misteriosi del regno Khmer o, ancora, la meravigliosa Ayutthaya, per 4 secoli capitale del Siam e non lontana da Bangkok: fu costruita su un ansa di un fiume che l’ha protetta naturalmente nel corso del tempo.\r\n\r\nLa Thailandia è ideale per praticare il golf - ci sono oltre 300 campi. Tra i motivi per visitare questo paese c’è anche Bangkok: uno scrigno dal punto di vista culturale con templi come il Wat Arun (il tempio dell’alba) o il Grand Palace (il palazzo reale) e il Wat Poh, il più antico tempio della città che ospita la prima università medica della Thailandia, dove i massaggiatori imparano la loro arte. A Bangkok la night-life è sorprendente: è “la città che non dorme mai”. - conclude Degli Innocenti – Infine l’importanza del turismo-sostenibile, un turismo community-based che include tutti i gruppi etnici del paese e consente al turista di vivere esperienze fuori dall’ordinario, sperimentando la vita quotidiana degli abitanti».\r\n\r\n","post_title":"Thailandia: almeno 20 motivi per visitare “la terra del sorriso”","post_date":"2024-12-12T10:19:52+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1733998792000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480939","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Korean Air ha completato l'acquisizione di Asiana Airlines, quattro anni dopo aver annunciato la sua decisione il 16 novembre 2020. Oggi, 12 dicembre, la compagnia ha infatti acquisito 131.578.947 azioni di nuova emissione di Asiana Airlines, che rappresentano una quota di proprietà del 63,88%.\r\n\r\nL'investimento totale ammonta a 1,8 trilioni di won (1,3 miliardi di dollari).\r\n\r\nAsiana Airlines terrà un'assemblea generale straordinaria degli azionisti il 16 gennaio 2025 per nominare i nuovi consiglieri di amministrazione scelti da Korean Air.\r\n\r\nKorean Air prevede di completare l'integrazione entro due anni (fine 2026) attraverso un iter che includerà l'ottimizzazione del network attraverso la diversificazione degli orari dei voli sulle rotte che si sovrappongono, l'ampliamento dei collegamenti verso nuove destinazioni e maggiori investimenti per la sicurezza. La fusione mira a rafforzare la competitività dell'industria aeronautica nazionale, a potenziare le capacità dell'aeroporto di Incheon come hub e a espandere la portata della rete globale.\r\n\r\nL'integrazione procederà senza ristrutturare la forza lavoro: l'organizzazione combinata prevede una crescita naturale del personale grazie all'espansione dell'attività, e i dipendenti con funzioni sovrapposte saranno riassegnati all'interno dell'organizzazione.\r\n\r\nIl programma frequent flyer integrato sarà presentato alla Korea Fair Trade Commission entro giugno 2025.","post_title":"Korean Air finalizza l'acquisizione di Asiana: l'integrazione sarà totalmente operativa a fine 2026","post_date":"2024-12-12T10:13:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733998416000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480931","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Arabia Saudita è stata ufficialmente designata come paese ospitante della Fifa World Cup 2034: una straordinaria opportunità che rappresenta un momento storico per il paese, che si prepara ad accogliere tifosi, atleti e appassionati di calcio da tutto il mondo\r\nLa Saudi Tourism Authority è al lavoro per sostenere l'iniziativa, che metterà in luce le bellezze naturali, le tradizioni millenarie e le infrastrutture all'avanguardia del paese. \r\n\r\n“L’Arabia Saudita ha accolto oltre 100 milioni di visitatori solo nel 2023 e ora siamo la destinazione turistica in più rapida crescita tra i paesi del G20 - ha dichiarato il ceo di Saudi Tourism Authority, Fahd Hamidaddin . Siamo il cuore dell’Arabia e per questo siamo pronti ad accogliere con gioia i visitatori, facendo scoprire loro la bellezza del nostro paese e la varietà delle sue meraviglie. Dalle montagne dell’Aseer alle scintillanti acque del mar Rosso saudita, dalle vaste dune di sabbia al nostro patrimonio umano e naturale, che saprà affascinare e ispirare. Il nostro settore turistico, dinamico e in continua espansione, garantisce un’esperienza armoniosa in ogni momento del viaggio. Invitiamo il mondo a scoprire ora la magia dell’Arabia Saudita: che si cerchi adrenalina, cultura o relax, una visita prima della Coppa del Mondo sarà l’occasione per assaporare l’essenza della nostra terra e la nostra celebre ospitalità.”\r\n\r\nLa Fifa World Cup™ 2034 sarà la prima edizione del torneo a 48 squadre ospitata da un solo paese. Le città ospitanti dell’Arabia Saudita includono: Riyadh – che unisce l’intrattenimento moderno a tesori storici come Diriyah; Jeddah – città che mette in mostra il fascino del mar Rosso e di Al Balad, il quartiere storico; Al Khobar – con le sue spiagge tranquille e i punti di riferimento culturali; Abha – ricca di paesaggi lussureggianti e attività avventurose; e Neom – simbolo di innovazioni futuristiche. ","post_title":"L'Arabia Saudita ospiterà i Mondiali di calcio 2034: al lavoro per un evento storico","post_date":"2024-12-12T09:41:05+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1733996465000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480922","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo inquina, eccome. Infatti le emissioni di carbonio dovute al turismo rappresentano l’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali: a dirlo è lo studio pubblicato su Nature Communication dal gruppo di ricerca guidato da Ya-Yen Sun, dell’Università del Queensland in Australia.\r\n\r\nLo studio indica inoltre che tra il 2009 e 2019 le emissioni sono aumentate a una velocità doppia rispetto alle emissioni globali. I dati si riferiscono all’impronta di carbonio prodotta dal turismo tra il 2009 e il 2020 in 175 paesi a l’analisi indica che dal 2009 le emissioni del turismo globale sono cresciute del 3,5% ogni anno – oltre il doppio delle emissioni globali che si attesta all’1,5% annuo – raggiungendo nel 2019 un picco di 5,2 gigatonnellate di CO2 equivalente, ossia l’unità di misura usata per valutare l’impatto delle emissioni.\r\nCrescita della domanda\r\nUn valore che corrisponde all’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali. A spingere in alto le emissioni è la crescita di domanda turistica (salita mediamente del 3,8% ogni anno) mentre i piccolissimi miglioramenti fatti sul fronte tecnologico sono riusciti a ridurre l’impatto di appena lo 0,3%. Solo il 2020, a causa della pandemia ha fatto registrare uno stop alla crescita, quando le emissioni si sono fermate a 2,2 gigatonnellate di CO2.\r\n\r\nIl grosso dei turisti è composto dai cittadini statunitensi (19,1% del totale) seguiti da cinesi (14,5%), indiani (5,7%) e tedeschi (4,7%) mentre gli italiani sono oltre il decimo posto rappresentando l’1,5% del totale. Lo studio mostra anche grandi disparità nelle emissioni turistiche pro capite, con i 20 paesi con le emissioni più elevate, tra cui Stati Uniti, Cina e India, che contribuiscono per tre quarti dell’impronta di carbonio totale. Risultati, affermano gli autori dello studio, che sottolineano la necessità di azioni urgenti per ridurre le emissioni del turismo.","post_title":"Il turismo inquina parecchio. Quasi il 9% del gas serra globale","post_date":"2024-12-12T08:39:13+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1733992753000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480912","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fiavet-Confcommercio appoggia la protesta degli Ncc del 12 Dicembre 2024 e si schiera al loro fianco. La Federazione è molto preoccupata per il nuovo decreto interministeriale n. 226 del 16 ottobre 2024 del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, incentrato sul cambio di una serie di normativa per il Noleggio con conducente ove non sono riportate specifiche indicazioni sull’intermediazione della vendita dei servizio tramite agenzia di viaggio, servizio che è spesso parte integrante di un pacchetto turistico.\r\nAnitrav (associazione nazionale di Ncc) testimonia che all'anno sono circa 7,5 milioni i turisti che utilizzano servizi Ncc, nella maggiore parte dei casi tramite l'intermediazione delle agenzie di viaggio. Il decreto interministeriale potrebbe causare diverse problematiche con gravi disagi per il settore del turismo considerando che gli operatori ricevono spesso richieste da parte dei consumatore per transfer individuali.\r\nFiavet-Confcommercio è già intervenuta presso le Istituzioni, sollevando il problema delle nuove regole per quanto concerne l’intermediazione. “La tradizionale attività di intermediazione svolta dagli agenti di viaggio, che si esplica anche nella prenotazione di servizi NCC o nella prenotazione di questi servizi per inserirli nell’ambito di pacchetti turistici forniti ai clienti (il trasporto è uno dei servizi turistici componenti il pacchetto di viaggio, come previsto dall’art. 33, del Codice del Turismo” afferma Federico Lucarelli, legale di Fiavet Confcommercio.\r\n\r\nPoca chiarezza\r\nDunque nell’intermediazione tradizionale svolta dagli agenti di viaggio, la prenotazione del servizio di Noleggio con conducente conserva tutte le sue caratteristiche proprie, senza alcuna alterazione resa possibile dalla creazione di un registro informatico, poiché la nuova legge si dovrebbe limitare ad escludere, in coerenza con le indicazioni della normativa primaria, soltanto l’intermediazione svolta dalle piattaforme tecnologiche, disciplinate dallo specifico Dpcm, non riguardando quindi le agenzie di viaggio, ma non è molto chiara.\r\nFiavet-Confcommercio ha già fatto notare quanto questa specifica nella normativa sia di vitale importanza nelle deputate sedi Istituzionali, e sicuramente un’indicazione trasparente nel decreto eviterebbe fraintendimenti nel futuro dando continuità a una collaborazione con un fornitore essenziale dell’economia turistica.\r\nFiavet Confcommercio, tramite infrastrutture trasporti logistica e mobilità Confcommercio aveva chiesto al ministero delle infrastrutture e trasporti di riconsiderare la posizione delle agenzie di viaggio, sia includendole nella definizione di “committenti” (quindi abilitati alla stipula dei contratti), sia consentendo l’intermediazione. Aveva inoltre chiesto di poter acquisire “slot” di disponibilità di trasporti con NCC, per avere contingenti da inserire nella programmazione di pacchetti. È un’attività che gli agenti di viaggio, quali organizzatori di pacchetti, svolgono per tutti i servizi turistici, concludendo contratti di allotment alberghieri o con i vettori aerei proprio per avere disponibilità di posti e servizi per la pianificazione d’impresa.\r\n\r\nLimitazione di diritto\r\n“Una limitazione di questo diritto impedirebbe a tutto il comparto di lavorare adeguatamente – afferma il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi - non vi sarebbe inoltre il libero esercizio di impresa economica ed impatterebbe negativamente sui principi della libera concorrenza e del libero mercato, in quanto l’acquisizione di singole disponibilità dei servizi NCC certamente avverrebbe con costi maggiori non potendo prenotare in anticipo e in allotment questo servizio, costi che finiranno purtroppo a carico dei consumatori, come su di loro graverà la pausa di 20 minuti, un tempo che implica minori ricavi a parità di ore lavorate, con ricadute sugli importi delle corse che peseranno sul consumatore in termine di disagi e rincari”.\r\n“In gioco c’è il ruolo chiave delle agenzie nella prenotazione dei servizi Ncc per pacchetti turistici – prosegue il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi - chiediamo quindi soprattutto chiarezza per distinguere l’intermediazione tradizionale da quella delle piattaforme tecnologiche, una concorrenza corretta tra servizi per il trasporto, perché il consumatore deve essere libero di scegliere e noi di intermediare il servizio che si adatta alle sue esigenze: per il turismo organizzato, una normativa chiara significa continuità e sicurezza per operatori e viaggiatori”.","post_title":"Fiavet è a fianco degli Ncc e appoggia lo sciopero contro il decreto","post_date":"2024-12-12T08:11:38+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1733991098000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480898","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Ente del Turismo di La Paz, Baja California Sur, in collaborazione con Konrad Travel, presenta e rilancia la destinazione Baja California Sur, pronta a riconquistare il mercato post-Covid.\r\n\r\n«C’è un grandissimo segmento di gente che vuole tutto tranne che l’ovvio, che è disposta a spendere di più di quello che pensava se il valore aggiunto della meta, dell’esperienza, della destinazione vale la pena». Così Gianluca Sposito, General Manager di Konrad Travel, descrive la destinazione Baja California Sur, che il tour operator vende da 30 anni.\r\n\r\nGrazie alla recente introduzione di voli diretti da Francoforte a San José del Cabo, operati da Condor a partire da novembre 2024, la regione, situata tra l’Oceano Pacifico e il Golfo di California, è ancora più accessibile per il mercato europeo.\r\n\r\nLa Baja California Sur di Konrad Travel accoglie i viaggiatori con un budget medio-alto in resort e hotel di lusso dalle dimensioni contenute, come l’Hotel Chablé, la cui apertura è prevista per il 2025.\r\n\r\nFondamentale il noleggio di un veicolo per gli spostamenti. Il tour operator propone itinerari fly&drive su misura comprensivi di tutto il necessario per vivere spensierati l’esperienza messicana, incluso anche uno smartphone programmato con tutte le informazioni di viaggio, utile per assistenza e monitoraggio da remoto. Gli itinerari variano dai 10 ai 13 giorni in selfdrive o con guida. Interessante anche la possibilità di campeggiare con un luxury concierge.\r\n\r\nOltre a trattarla come meta a sé stante, Gianluca Sposito rivela: «Stiamo cercando di portare la Baja California come estensione “balneare” al west americano – la costa pacifica, a differenza del Golfo di California, è poco adatta alla balneazione -. Abbiamo, per questo, studiato un itinerario più raccolto con solo tre tappe», magari abbinabile ad altri Paesi del Centro America.\r\n\r\nTappe ed attività imperdibili durante un viaggio a Baja California Sur comprendono il Mar de Cortez, con le sue spiagge bianche, le acque cristalline e la barriera corallina di Cabo Pulmo, le escursioni in barca come quelle in partenza da La Paz verso la meravigliosa Isola Espíritu Santo, la visita del \"Pueblo Mágico\" di Todos Santos. Praticabili il sand boarding tra le dune del deserto del Vizcaìno, uno dei cinque siti UNESCO della zona e sport acquatici di vario tipo. Esperienza unica al mondo: la possibilità di relazionarsi in acqua con le balene grigie, in migrazione da gennaio ad aprile lungo tutta la costa pacifica.\r\n\r\nMeta ancora poco battuta dal turismo, la Baja California Sur è perfetta per una vacanza attiva e autentica, ideale per chi ricerca mete naturalistiche fuori dai circuiti più turistici. Fruibile tutto l’anno, con un’estate che si estende da maggio a dicembre, la destinazione si presta a itinerari di mare ma anche botanici, data la grande varietà di cactus locali.\r\n\r\n \r\n\r\nFoto e testo di Elisa Biagioli\r\n\r\n ","post_title":"Konrad Travel e l'Ente del Turismo di La Paz, ecco le proposte su Baja California Sur","post_date":"2024-12-11T14:55:15+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1733928915000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480885","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Come previsto, l'Italia targata easyJet compie un balzo in avanti all'indomani delle nozze Ita Airways-Lufthansa e la concretizzazione del ruolo di remedy taker, in linea con le richieste dell'Ue.\r\n\r\nCon quattro basi operative (Milano Malpensa, Milano Linate, Roma Fiumicino e Napoli), 38 aeromobili posizionati - cinque in più sul 2024, rispettivamente 22, 5, 3, 8) - e 21 milioni di posti disponibili, \"il mercato italiano diventa il secondo per importanza per la compagnia, dopo il Regno Unito e prima della Francia\" afferma il country manager Italia Lorenzo Lagorio, questa mattina a Milano per illustrare l'operativo 2025 e, in particolare, le novità da Linate e Fiumicino.\r\n\r\nIl city airport milanese - per mesi vero e proprio pomo della discordia tra Ita-Lh e l'antitrust europeo - da fine marzo 2025 conterà 5 velivoli basati, per 1,5 milioni di posti in vendita (+145% rispetto al 2024) e un network di 21 rotte - di cui 16 nuove - verso 12 paesi, numeri che posizionano easyJet a Linate come secondo vettore, con una quota di mercato di oltre il 20%. Da subito avremo 120 tra piloti e assistenti di volo, che poi cresceranno, quando i tre aerei in wet-lease da Ita Airways (come da accordi con l'Ue saranno a disposizione per una stagione e fino ad un massimo di tre) usciranno e saranno sostituiti da nostri velivoli ed equipaggi\".\r\n\r\nLe nuove destinazioni sono Lisbona, Barcellona, Birmingham, Francoforte, Ibiza, Bruxelles, Lussemburgo, Manchester, Edimburgo, Oslo, Vienna e Copenaghen, Spalato, Figari, Palma di Maiorca e Tenerife.\r\n\r\n\"Di queste, tre sole sono quelle 'obbligate' dai dettami dell'Ue e precisamente Bruxelles, Francoforte e Vienna - sottolinea Lagorio - , mentre il resto risponde alla domanda sia del traffico leisure sia di quello bt. Spiccano alcune mete prettamente estive, che la Corsica o Tenerife e novità assolute come il collegamento per Barcellona. I collegamenti con Londra Gatwick salgono a 2 giornalieri, mentre Amsterdam e Berlino con fino a 3 voli al giorno. Tra Linate e Parigi (sia Orly che Charles de Gaulle) i voli saranno fino a 4 al giorno, confermando il proprio ruolo di leadership nei collegamenti tra le due città\".\r\n\r\nRoma Fiumicino vedrà invece \"3 aeromobili basati da fine marzo, 1,4 milioni di posti in vendita per l'estate 2025, il 35% in più rispetto all'estate scorsa, e un totale di 16 rotte di cui 5 nuove, verso cinque paesi. Roma, tra gli aeroporti europei dove non abbiamo una base è quello con la maggiore presenza di aerei easyJet\". Qui le novità includono: Amburgo, Francoforte, Monaco, Bruxelles e Zurigo.\r\n\r\n\"Compagnia di riferimento per i milanesi\"\r\n\r\nLo sviluppo 2025 non si limita alle nuove basi di Linate e Fiumicino, \"ma prosegue su Malpensa, la nostra principale base italiana nonché in Europa continentale, dove abbiamo 22 aeromobili basati che operano 74 rotte e un totale di 6,3 mln posti offerti per la prossima estate. Quattro le nuove rotte dallo scalo varesino verso Amburgo, Dusseldorf, Parigi Orly ed Evenes - Lofoten. Inoltre, i collegamenti da Malpensa verso il Cairo e Tromsø e quelli da Napoli verso Praga e Alicante, tra le novità della stagione invernale di quest’anno, saranno operate anche durante l’estate. La crescita tra i due scali di Linate e Malpensa sarà complementare: vogliamo che easyJet diventi la compagnia di riferimento per i milanesi\".\r\n\r\nComplessivamente il vettore amplia di oltre il 50% la propria offerta tra l’Italia e la Germania \"un mercato dove da tempo studiavamo un possibile rafforzamento, ancor prima dell'operazione Ita-Lufthansa\", con oltre 1 milione di posti in vendita tra i due paesi la prossima estate. Alle rotte da Milano e Roma si aggiungono anche i collegamenti con Monaco già operati dalla base di Napoli e i voli per Berlino da Venezia, Pisa, Catania, Olbia, Napoli.\r\nLa base di Napoli\r\nPer l'estate 2025 saranno 8 gli aerei basati, che serviranno un network di 52 rotte, per 2,8 mln di posti offerti, il 5% in più sull'estate scorsa: \"Le nuove rotte sono Alicante, Lussemburgo, Praga, Salisburgo e Strasburgo. Confermato, infine, l'operativo da Salerno inaugurato lo scorso 11 luglio e dove fino a novembre abbiamo trasportato 46.000 passeggeri\".\r\n \r\nA completare il quadro delle novità 2025, ci sono altre due nuove rotte: da Lamezia Terme per Nizza e da Palermo verso Bristol, che portano il totale delle nuove tratte dall'Italia a quota 27.","post_title":"EasyJet, Lagorio: \"Ora l'Italia è il secondo mercato della compagnia\"","post_date":"2024-12-11T13:57:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1733925441000]}]}}