12 ottobre 2009 13:24
«Non disperiamo che il terzo trimestre si possa chiudere in break even». Rocco Sabelli, a.d. Alitalia, anticipa l’andamento del trimestre a margine della presentazione delle nuove rotte internazionali in partenza da Torinodal prossimo 15 dicembre. «Non abbiamo ancora numeri ufficiali – ha precisato Sabelli – li daremo a inizio novembre». L’a.d. ha inoltre ricordato che dopo aver chiuso un primo trimestre del 2009 in passivo per 210 milioni di euro e il secondo per 63 milioni di euro, l’ultimo trimestre dell’anno sarà «invernale come per tutte le industrie ma – ha aggiunto – abbiamo un buon portfolio di prenotazioni con un ritmo di 500.000 a settimana». Quanto alla liquidità della compagnia, Sabelli ha ricordato che Alitalia ha 500 milioni tra cassa libera e linee di credito ad oggi non utilizzate: «Stiamo acquisendo altre linee di credito perché fino adesso abbiamo fatto quasi tutto con capitale». Quanto all’integrazione con AirOne e alla possibilità di sviluppare un vettore low cost Sabelli ha sottolineato: «Escludo che qualsiasi cosa che sia in Alitalia possa essere una low cost. E’ un business per il quale non ci sentiamo vocati ma faremo concorrenza alle compagnie low cost». Infine Sabelli ha definito «molto buoni» i tassi di occupazione Alitalia, con un load factor del 74% a luglio, del 77% ad agosto e del 74% a settembre.
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L’obiettivo è ambizioso ed è quello di portare l’Italia nella top 5, in linea con quella che è già la posizione del nostro mercato per la destinazione Maldive presa nel suo complesso. Le proprietà del gruppo sono ancora dotate di un numero non elevatissimo di personale parlante italiano, ma l’idea è quella di aumentarne progressivamente l’entità, soprattutto per gli indirizzi più appetibili per il nostro mercato, quali lo stesso Atmosphere Kani Fushi e l’Oblu Aila Fushi. “La presenza degli italiani è tuttavia già forte a livello di management - sottolinea Silvia Collepardi -. Oltre a me, è italiano infatti il direttore commerciale per il Sud Europa, José Gregorio Manzo, così come la general manager dell’Osen Reserve Boli Fushi, Monica Coppetta, la vice president operations India e gm della nuova proprietà di Calcutta, Luisa Lalli, nonché la biologa marina Giorgia Maggioni, che segue le attività di coral reservation”.
Il prodotto Atmosphere è un all inclusive esteso, chiamato Holiday Plan, che comprende escursioni, ristoranti di specialità, water sport non motorizzati e nei 5 stelle anche i trattamenti spa. Unica eccezione è l’Oblu Aila Fushi che mantiene un format all inclusive standard, presentando generalmente tariffe più competitive. Il gruppo vanta un fatturato annuo attorno ai 230 milioni di dollari, con un portfolio composto sia da strutture in piena proprietà, i quattro Oblu, sia da co-investimenti (gli Osen), sia da gestioni in management (gli Atmosphere). I mercati in top 5 infine sono il Regno Unito, la Germania, la Cina, la Russia e gli Stati Uniti, seguiti da India, Spagna, Corea del Sud, Giappone, Turchia e appunto Italia.
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[post_content] => Obiettivo 400.000 passeggeri nel 2025 per l'aeroporto di Rimini: "Un terzo in più di quest’anno. E nel 2026 cresceremo ancora. I prossimi due anni saranno cruciali per una svolta": Leonardo Corbucci, amministratore delegato del ’Fellini’ ha messo a fuoco il prossimi step di crescita per lo scalo che potrà quindi contare su “più voli, più rotte internazionali e anche interne”, e anche collegamenti diretti da Roma o Milano “per essere connessi a un hub”.
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[post_content] => Il mercato delle case vacanza in Italia continua a crescere. Nel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale quasi del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con l’Italia che si posiziona al terzo posto in Europa per notti vendute dopo Francia e Spagna.
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[post_content] => BWH Hotels Italia & Malta si avvia verso l’ultimo trimestre del 2024 con risultati in crescita sul territorio nazionale e a Malta, nuova Country acquisita.
Dopo aver infatti chiuso il 2023 con 365 milioni di euro di fatturato, 4,5 milioni di presenze e 3 milioni di roomnights, anche nel 2024 si è osservata una crescita: nei primi 9 mesi il fatturato per camera disponibile (RevPar) è cresciuto del 2,5 % rispetto al 2023. Anche l’on the book del prossimo trimestre segue questo trend, con interessanti anticipi di prenotazione.
In questo contesto di espansione, il gruppo ha registrato ad oggi un totale di 14 nuove affiliazioni, tra attivazioni già avvenute nell’anno in corso e pipeline. Tra i nuovi hotel già prenotabili sui sistemi BWH: BW Premier Hotel Malta a Qawra, Shelley e Delle Palme, BW Signature Collection a Lerici (nel Golfo dei Poeti), il Best Western Hotel Green City a Parma, il Best Western Plus The Hub Hotel a Milano, Al Caminetto WorldHotels Crafted di Torri del Benaco sul Lago di Garda, l’Antico Sipario BW Signature Collection di Paciano (Perugia), il Muraless Art Hotel WorldHotels Crafted a Verona.
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Quattordici nuove strutture per un totale di 817 camere vanno quindi ad ampliare l’offerta del gruppo aderendo alle diverse soluzioni di brand. “Il nostro piano di sviluppo, oltre all’acquisizione di nuove strutture, prevede l’incremento del valore aggiunto per quelle già parte del gruppo – spiega Sara Digiesi, ceo di BWH Hotels Italia & Malta –. Distribuzione, visibilità, formazione e strumenti HR, tecnologia, acquisti, ESG: sono solo alcuni degli ambiti in cui Bwh supporta gli hotel per migliori risultati economici di lungo periodo. Inoltre, un focus sull’offerta upper-upscale accresce il valore della proposta WorldHotels”.
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[post_content] => Allungare la durata media del soggiorno e rafforzare la comunicazione che vuole promuovere non solo la capitale Budapest ma anche regioni limitrofe: questo l’impegno 2025 di Máté Terjek, responsabile sviluppo mercato Italiano, soagnolo e Uk di Visit Hungary.
“L’obiettivo è quello di spostare la percezione di una Budapest vista come veloce city break di due giorni, per arrivare a soggiorni di 4 giorni”. In parallelo “diamo maggiore visibilità a due regioni, quella del lago Balaton e quella del Tokaj, che offrono uno spaccato di tutti i punti di forza della destinazione, dall’offerta culturale a quella termale, passando dallo sport e dal mondo del vino”.
Dall’Italia, che si conferma “terzo mercato più importante per la città di Budapest e settimo per la destinazione” nei primi otto mesi del 2024 sono arrivati “289.000 visitatori, +27% rispetto all’analogo periodo del 2023, per un totale di 751.000 notti (+23%). La durata media del soggiorno è stata di 2,6 giorni, in lieve calo. Le previsioni per l’intero 2024 puntano a totalizzare tra i 900.000 e il milione di pernottamenti italiani”.
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Turkish Airlines ha iniziato a operare nel 1959 con il suo primo volo su Roma. Oggi sono 9 le destinazioni del Belpaese su cui opera: Bologna, Catania, Palermo Genova, Milano, Napoli, Roma, Venezia e, da luglio, Torino ovvero la 348esima destinazione nel mondo servita dalla Compagnia. Tra gli obiettivi di Turkish Airlines continuare a cercare nuove opportunità di crescita in Italia, esplorando nuove rotte e aumentando la capacità nelle destinazioni esistenti per soddisfare l'evoluzione della domanda.
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Turkish Airlines nel secondo trimestre dell’anno ha trasportato un totale di 22,1 milioni di passeggeri e ha aumentato i ricavi totali di del 10% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 5,7 miliardi di dollari. I ricavi passeggeri, che rappresentano l’81% del totale, sono giunti a quota 4,6 miliardi di dollari. Con l’obiettivo di espandere la propria flotta a 800 aeromobili entro il 2033, Turkish Airlines ha aumentato il numero di aeromobili del 9% nella prima metà dell’anno, raggiungendo quota 458.
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«L'espansione del network di destinazioni a lungo raggio è strettamente legata allo sviluppo di una flotta di aerei in grado di operare questi voli - commenta afferma Jiri Marek, CEO di Air Serbia - Abbiamo operato collegamenti verso il Nord America e la Repubblica Popolare Cinese con due Airbus A330-200 e ora un nuovo aereo della stessa tipologia rafforza la nostra flotta. In previsione della prossima fiera EXPO 2027 abbiamo deciso di presentare l'identità visiva di questa mostra attraverso il terzo aereo wide-body di Air Serbia. Ci aspettiamo che un altro aereomobile simile si unisca alla nostra flotta entro la fine del 2024, marchiato allo stesso modo. Da Chicago e New York, in Occidente, a Tianjin e Guangzhou, in Oriente, gli aerei della compagnia aerea nazionale presenteranno la Serbia ed EXPO 2027 al pubblico mondiale».
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Kel 12 ed Earth Viaggi condividono una lunga tradizione di esplorazioni conoscitive, guidate dalla stessa passione e da un profondo rispetto e curiosità. Per entrambi una forte inclinazione a collaborare con altre realtà del turismo, con l'obiettivo di promuovere un bene comune e accompagnare viaggiatori consapevoli. Il viaggio coinvolge, quindi, i partecipanti di Kel 12 e Earth Viaggi.
La destinazione della Penisola Arabica continua a crescere: gli arrivi italiani sono aumentati anche nei primi quattro mesi del 2024 (+4,2% sul corrispettivo periodo 2023, pari a 22.678 visitatori). Terzo mercato europeo alle spalle solo di Regno Unito e Germania. Complessivamente, lo scorso giugno sono stati registrati 302mila visitatori internazionali, grazie ai quali, secondo i dati di Statista, prevede che il Sultanato generi una spesa di 487 milioni di dollari entro la fine del 2024, con un tasso di crescita del 3,67%.
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RUB’AL-KHALI: LA TRAVERSATA DEL QUARTO VUOTO”
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“RUB’ AL-KHALI: TRA DESERTO E MARE”
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