18 November 2025

Ryanair toglie un aereo da Roma. O’Leary si scaglia contro Wizz Air

Ryanair, Michael O'Leary

Ryanair fa un passo indietro sulla base di Roma per l’inverno 2025 dove gli aeromobili posizionati passeranno da 17 a 16. Sul banco d’accusa della low cost ci sono il limite artificiale dei voli a Ciampino (appena 65 voli al giorno), l’aumento delle tariffe aeroportuali di AdR “ben superiore all’inflazione” e la “decisione dannosa del Governo di aumentare l’addizionale municipale negli aeroporti di Roma a partire da aprile 2025 – che è già molto più alta rispetto ad altri aeroporti italiani”.

«Gli alti costi di accesso a Roma, inclusa la dannosa addizionale municipale, e gli aumenti delle tariffe aeroportuali ben superiori all’inflazione (+44% a Ciampino, +15% a Fiumicino), insieme al limite artificiale ai voli di Ciampino, hanno costretto Ryanair a ridurre di un aeromobile la flotta basata a Roma per l’inverno 2025, il che significa zero crescita del traffico a Roma in quest’inverno» ha dichiarato il ceo, Michael O’Leary.

Inoltre: «Il problema in Europa è che ci sono molte compagnie che fingono di voler essere low cost, ma hanno una struttura di costi elevata. Play non ha mai fatto utili. E ci saranno altri piccoli operatori che faranno fatica nel mercato. Ci saranno altri fallimenti prima di Natale. Penso anche che Wizz Air sia in difficoltà» ha riferito poi il ceo di Ryanair al Corriere. Continuando con easyJet: «Non è nei guai, ma non sta crescendo. Ha solo una forte presenza a Londra Gatwick, Parigi Charles de Gaulle e Orly, e in Svizzera. Nel medio periodo penso che Air France-Klm comprerà le operazioni di easyJet a Parigi e in Svizzera. E magari British Airways comprerà quelle a Gatwick».

Tasse dannose

La compagnia spiega che la crescita prosegue, in altre parti d’Italia «Ma queste tasse dannose e la politica sulle tariffe rendono Roma poco competitiva rispetto a mercati concorrenti in Europa come Svezia, Ungheria, Albania e molte regioni italiane, che hanno abolito le tasse sull’aviazione e ridotto le tariffe aeroportuali per favorire la crescita del traffico».

Ancora una volta Ryanair invita il Governo «a eliminare con urgenza il limite artificiale ai voli giornalieri di Ciampino (appena 2 voli di andata e ritorno all’ora) e ad abolire la dannosa addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani (…) Ryanair invita inoltre Aeroporti di Roma a ridurre le elevate tariffe aeroportuali di Ciampino e Fiumicino affinché il traffico, il turismo e l’occupazione a Roma possano crescere.

Queste misure permetterebbero agli aeroporti di Roma di godere di una rapida crescita del traffico, del turismo e dell’occupazione nei prossimi anni, poiché Ryanair risponderà con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, oltre 20 milioni di passeggeri all’anno su 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro Ryanair nelle regioni italiane».

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