3 December 2023

Ryanair: tagli all’operativo a causa dei ritardi di Boeing, 5 aerei in meno anche in 4 basi italiane

[ 0 ]

Ryanair sconta i ritardi di Boeing nelle consegne previste il periodo tra settembre e dicembre: il risultato è una serie di riduzioni dell’operativo invernale 2023.

La low cost aveva previsto di ricevere 27 aeromobili tra settembre e dicembre, ma a causa dei ritardi nella produzione presso lo stabilimento Spirit Fuselage di Wichita, combinati con i ritardi nella manutenzione e nella consegna dei Boeing a Seattle,  ora stima di ricevere solo 14 velivoli tra ottobre e dicembre.

Di conseguenza per l’inverno verranno ridotte di 3 unità, il numero di aerei con base a Charleroi, di due quelli con base a Dublino e ridotti di cinque il numero di aerei in quattro basi italiane, tra cui Bergamo, Napoli e Pisa. Ci saranno anche riduzioni degli aerei nelle East Midlands, a Porto ed a Colonia.

«Stiamo lavorando a stretto contatto con Boeing ed il suo fornitore, Spirit, per ridurre al minimo questi ritardi nelle consegne – ha spiegato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O’Leary -. Manteniamo un dialogo costante con Boeing ed il nostro obiettivo primario è garantire la consegna di tutti i 57 aeromobili B737 contrattualizzati entro la fine di maggio 2024, in modo che la flotta di Ryanair possa crescere fino a oltre 600 aeromobili per quello che sarà il nostro operativo estivo più grande di sempre. Le cancellazioni dei voli entreranno in vigore dalla fine di ottobre e verranno comunicate a tutti i passeggeri interessati tramite e-mail nei prossimi giorni. Verrà offerta la riprotezione su voli alternativi o il rimborso completo, se lo desiderano. Ci scusiamo sinceramente con i passeggeri per eventuali disagi causati da questi ritardi nelle consegne questo inverno.

A oggi, non prevediamo che questi ritardi nelle consegne influenzeranno materialmente il nostro obiettivo di traffico annuale di 183,5 milioni, ma se i ritardi peggiorassero o si estendessero ulteriormente nel periodo da gennaio a marzo 2024, potremmo dover rivedere questo obiettivo ed eventualmente adeguarlo leggermente verso il basso».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457294 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si chiama Havodda Resort la struttura di debutto del brand Nh Collection alle Maldive. Situato su un'isola circondata da palme, parte dell'atollo di Gaafu Dhaalu, il resort è provvisto di 120 ville sulla spiaggia e sull'acqua. Tra queste le Sunrise Beach di 95 metri quadrati con solarium fronte spiaggia, Beach pool con vasche da bagno all'aperto, le Overwater e le Overwater Pool. L'offerta f&b si declina invece in tre ristoranti e due bar: Il Reef, aperto tutto il giorno, propone sapori freschi da tutto il mondo; alla griglieria Surf vengono servite bistecche e crostacei, mentre il Pizza Kaage sforna pizze margherite cucinate a bordo piscina. Il Thari Bar, con servizio giornaliero, permette agli ospiti di usufruire di lettini e cabine, nonché di gustare cocktail rivisitati, spuntini leggeri e thè pomeridiani. L'Iru Bar, dalla struttura mobile, serve drink di fronte ai tramonti maldiviani. Presente anche una spa composta da quattro ville per i trattamenti, vasca idromassaggio, due suite con giardino privato e un salone per la manicure, nonché una palestra, varie piscine, miniclub e un campo polivalente di tennis, futsal e pallacanestro. [post_title] => Il brand Nh Collection debutta alle Maldive con l'Havodda Resort [post_date] => 2023-12-01T15:06:23+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701443183000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457284 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non ci siamo. La questione passaporti non si risolve. Anzi, peggiora. E' sempre più difficile averne uno in tempi ragionevoli: dieci mesi di attesa a Venezia, quasi otto a Bolzano, sette a Cagliari, solo per avere l’appuntamento in questura; in sei città su 17 non è stato nemmeno possibile prenotare l’appuntamento: Bologna, Genova, Milano, Pordenone, Potenza e Torino. A un anno dalla prima rilevazione, Altroconsumo ha aggiornato l’inchiesta relativa ai passaporti. E i risultati sono allarmanti. Non solo la situazione non è migliorata; i tempi in molte città si sono persino allungati. Uniche eccezioni positive: Perugia, dove il primo appuntamento è addirittura il giorno dopo, e Pescara. Il ministro Santanché esulta per il progetto Polis. Ma così com'è serve a poco Ora però arriva la novità del progetto Polis: da questo mese di dicembre le Poste italiane sono abilitate a erogare i passaporti. La novità è stata salutata dal governo, e più in particolare dal ministro Santanché, come una soluzione che "va ad affrontare in maniera strutturale una problematica, quella del rilascio dei passaporti, che ha pesato molto nei mesi scorsi. Come sempre affrontiamo pragmaticamente i problemi a cui cerchiamo di fornire soluzioni strutturali e durature nel tempo a favore degli italiani”. Bene, si dirà. Almeno è un tentativo. Ma c'è un però. E non di poco conto. Come bene evidenziato dalla ricerca Altroconsumo, i veri guai sono nelle grandi città. Perché è lì che si forma un imbuto difficilmente superabile. Il fatto è che il progetto Polis è attivo solamente nei comuni con meno di 15 mila abitanti. In quelle località, cioè, dove il problema passaporto non c'è. O se c'è, è minimo. Sembra una battuta di qualche genio della comicità. Invece è tutto vero. In termini di costi in Europa peggio dell'Italia fa solo il Portogallo Tornando alla ricerca Altroconsumo: non solo i tempi di attesa sono lunghissimi, ma anche i costi risultano molto elevati per le tasche dei cittadini. Il passaporto italiano è tra i più costosi in Europa, anche quello per i minori che ha una durata più breve. In Italia, infatti, fare o rinnovare il passaporto costa 116 euro. Gli italiani spendono quasi il quadruplo degli spagnoli (30 euro) e quasi il doppio dei tedeschi (60 euro). Comunque, molto di più di francesi (86 euro), inglesi (82,50) e olandesi (77,87 euro). Solo il Portogallo fa peggio di noi, visto che da loro il passaporto costa 65 euro ma ha una validità di soli cinque anni, con un costo annuo (13 euro) che è di poco superiore a quello del passaporto italiano (11,60 euro). [post_title] => Altroconsumo: "Passaporti sempre più lenti". L'idea Poste? Così com'è inutile [post_date] => 2023-12-01T13:42:43+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza [1] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza [1] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701438163000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457257 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Salgono a quota 129 le compagnie aeree cui è vietato solcare i cieli dell'Unione europea: la Commissione Ue ha infatti aggiornato l'elenco dei vettori soggetti a divieto operativo o restrizioni operative all'interno dell'Ue per il mancato rispetto degli standard di sicurezza internazionali. Fly Baghdad è stata aggiunta all'elenco a causa di problemi di sicurezza identificati dall'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea (Easa). L'aggiornamento riflette anche la decisione di mantenere il divieto sui vettori aerei certificati in Nepal, date le continue preoccupazioni sulla sicurezza rilevate durante una visita di valutazione in Nepal a settembre. Nel dettaglio, l'elenco comprende 101 compagnie aeree certificate in 15 Stati, a causa dell'insufficiente supervisione della sicurezza da parte delle autorità aeronautiche di quegli stati; 22 compagnie aeree certificate in Russia, così come 6 compagnie aeree di altri Stati, sulla base di gravi carenze in termini di sicurezza rilevate: Air Zimbabwe (Zimbabwe), Avior Airlines (Venezuela), Blue Wing Airlines (Suriname), Iran Aseman Airlines (Iran), Fly Bagdad (Iraq) e Iraqi Airways (Iraq). Altre due compagnie sono soggette a restrizioni operative e possono volare verso la Ue solo utilizzando specifici tipi di aeromobili: Iran Air (Iran) e Air Koryo (Corea del Nord). [post_title] => Salgono a 129 le compagnie aeree bandite dai cieli dell'Unione europea [post_date] => 2023-12-01T11:18:31+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701429511000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457237 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Medio Oriente, nel periodo compreso tra gennaio e fine settembre 2023, ha superato di oltre il 20% il numero degli arrivi di turisti internazionali del 2019. Il dato svelato dall'Unwto è ovviamente precedente allo scoppio del conflitto tra Israele e Hamas, all'inizio di ottobre. L'Unwto ha attribuito la performance positiva della regione a nuove misure quali la semplificazione dell'ottenimento dei visti, allo sviluppo di nuove destinazioni, a nuovi progetti turistici e allo svolgimento di grandi eventi. Altre regioni stanno ancora recuperando. L'Europa ha conquistato la quota maggiore del turismo globale con il 56%, avendo accolto 550 milioni di turisti internazionali; l'area ha recuperato il 94% dei livelli pre-pandemia, con la forte domanda statunitense e intraregionale a fare da traino alla ripresa. L'Africa ha raggiunto il 92% del livello di turismo internazionale precedente alla pandemia. Le Americhe si sono attestate all'88% grazie alla forte domanda statunitense di viaggi nei Caraibi. L'Asia-Pacifico ha raggiunto il 62% a causa della più lenta riapertura ai viaggi internazionali. Ci sono grandi differenze all'interno della regione: l'Asia meridionale ha recuperato il 95%, mentre l'Asia nordorientale si è fermata al 50% circa. Il turismo internazionale ha recuperato complessivamente l'87% del livello pre-pandemia nei primi nove mesi del 2023. Circa 975 milioni di turisti hanno viaggiato a livello internazionale tra gennaio e settembre 2023, con un aumento del 38% rispetto allo stesso periodo del 2022. Quest'anno la spesa turistica internazionale dovrebbe raggiungere 1.400 miliardi di dollari, il 93% del livello del 2019. [post_title] => Medio Oriente: arrivi internazionali a +20% sul 2019 (prima del conflitto) [post_date] => 2023-12-01T10:54:38+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701428078000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457220 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' arrivata al tavolo dell'Ue la notifica dell'operazione Ita Airways Lufthansa: dopo mesi e mesi - in linea con quanto aveva auspicato la premier, Giorgia Meloni la scorsa settimana - il passo decisivo per il concretizzarsi dell'ingresso di Lufthansa nel capitale del vettore italiano è stato formalmente comunicato dal Mef alla Concorrenza della Commissione Ue. In parallelo anche Lufthansa ha inviato alla Commissione Ue la notifica dell'acquisizione di una quota di minoranza di Ita Airways, pari al 41%.  Ora la Commissione aprirà la sua indagine formale. La scadenza per la prima fase dell'analisi è il 15 gennaio 2024. In caso di una valutazione negativa, e con il nodo delle rotte ancora da sciogliere, l'istruttoria potrà protrarsi per altri tre mesi e mezzo, arrivando così a primavera. La notifica è approdata sul tavolo del capo della Concorrenza Ue, Didier Reynders, dopo un confronto che ha portato le parti a sviscerare e anticipare tutti i possibili ostacoli invisi al buon funzionamento del mercato interno, cercando di porre rimedi solidi a prova di esame Ue. In tutti questi mesi, come ricorda l'Ansa, l'Antitrust ha puntato dritto sulle molteplici rotte sulle quali i due vettori operano già in "situazioni di monopolio o duopolio" - soprattutto gli hub Lufthansa, da Linate e Fiumicino a Francoforte e Monaco, passando per Vienna, Bruxelles e Zurigo -, quella garanzia di "discontinuità economica" rispetto alla vecchia Alitalia promessa da Roma per la newco, e l'attuale contesto dei prezzi alle stelle dei biglietti aerei. Negoziati complessi che, secondo indiscrezioni, porteranno la compagnia sorta dalle ceneri di Alitalia a sacrificare la rotta Milano-New York cedendo alla pressione della concorrente Air France, preoccupata che il matrimonio italo-tedesco possa concedere un vantaggio competitivo sproporzionato sulle rotte transoceaniche. Nell'auspicio di entrambe Roma e Berlino di avere risposto a tutti i timori comunitari, Ita e Lufthansa si sono già dette pronte a iniziare la loro cooperazione a livello commerciale e operativo "immediatamente dopo aver ricevuto l'auspicata autorizzazione", con l'ingresso del vettore tricolore nel gruppo Lh. [post_title] => Ita Airways-Lufthansa: la notifica dell'operazione atterra a Bruxelles [post_date] => 2023-12-01T10:04:57+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701425097000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457203 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => È partito ieri da Milano il roadshow invernale di Italo dedicato alle agenzie di viaggio. Una campagna, la Winter Cash, che vuole essere una provocazione: “Siamo molto generosi con le agenzie”. Circa 250 adv, fra le top producer, saranno presenti nelle 4 tappe di Milano, Bologna, Roma e Napoli. “Abbiamo 4500 agenzie codificate di cui 2500 quelle con cui lavoriamo. Dal 2015 abbiamo adottato una politica di meritocrazia con un sistema di incentivazione che va a premiare in base alle performance dell’agenzia, con un livello commissionale a seconda delle tipologie”, afferma Marco De Angelis, direttore vendite di Italo. Si lavora sulle connessioni. Con l’ingresso in flotta di Itabus, l’intermodalità, l’introduzione di tratte di trano + bus, è la novità più importante. I 100 bus di Itabus (acquisita lo scorso maggio) si sommano ai 51 treni di Italo per offrire una rete sempre più capillare. Dopo il lancio estivo su mete al alta vocazione turistica come Sicilia, Puglia, Calabria e Campania, partiranno per l’inverno i collegamenti neve su Cortina e Courmayeur e regioni che hanno grande richiesta di trasporto come Abruzzo, Marche e Basilicata. Saranno implementati i servizi notturni per ottimizzare i tempi di viaggio tra le grandi città del centro nord e le regioni meridionali. Viene mantenuta ancora per la stagione invernale Pompei e Sorrento, mete a grande richiesta del turismo internazionale. Dal 10 dicembre Italo farà tappa a Pavia, Voghera e Tortona, sulla tratta Genova – Milano - Napoli e 2 nuovi servizi quotidiani per Brescia. Italo passa così da 54 a 62 città collegate. L’incontro con le agenzia prevede un focus sul mercato business e la capacità di offrire maggiori servizi ai clienti grazie ai nuovi collegamenti di Itabus con l’obiettivo di alzare ancora il livello e spingere il prodotto attraverso le adv. Italo infatti sta stringendo nuovi accordi con grandi aziende e PMI con il supporto delle adv grazie alla campagna di triangolazioni appositamente studiata. Le Carte Corporate e Italo Più saranno un ulteriore vantaggio per sconti dedicati, accessi nelle Lounge Italo Club, possibilità di accumulare maggiori punti fedeltà e utilizzo illimitato del Fast Track. Al centro Sud l’argomento di discussione sarà sopratutto sul prodotto bus con le adv protagoniste dei piccoli centri sul ticketing di tutta la mobilità. “Lanciamo una campagna sul bus di lusso per far conoscere agli italiani bus di alto livello con una classe business dal grande comfort, con poltrone reclinabili fino a 90 gradi sui bus a due piani. Itabus possiede una flotta al 75% bipiano. Ci rivolgiamo al mercato business con la classe club per ambienti esclusivi con prezzi accessibili. Stiamo effettuando un restiling di tutte le lounge”, spiega Fabrizio Bona, direttore commerciale di Italo. II sistema di prenotazione consente la vendita dell’intero itinerario ottimizzando i tempi di vendita con un unico biglietto intermodale. “Puntiamo a rendere Italo protagonista del mercato e a creare una rete capillare che si intersechi con il nostro competitor, entrando anche nel mercato del lusso che ancora oggi non è di grande qualità, soprattutto nel mercato del bus”, conferma Bona. Il mercato estero continua di interesse anche per Italo consci del fatto che manca ancora il mercato cinese e in generale tutto il mercato asiatico. L’Italia esce dalla sfera dei top 10 cinesi. Si affaccia invece il mercato indiano con cui Italo ha preso nuovi accordi intrapresi. “Abbiamo modificato tutto a partire dal 2015. Sarà un anno di consolidamento. Dopo aver coperto tutta l’alta velocità, profilato le tratte a maggior redditività e aver più che raddoppiato le connessioni per servire al meglio il Paese, restiamo in attesa dei nuovi treni prima di aggiungere ulteriori novità al network”, aggiunge Marco De Angelis [post_title] => Italo: parte la Winter Cash dedicata alle agenzie di viaggio [post_date] => 2023-11-30T14:36:14+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => italo [1] => winter-cash ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Italo [1] => Winter cash ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701354974000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457182 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dat Volidisicilia fa coppia con Italy Car Rent con una nuova partnership commerciale che permette ai passeggeri della compagnia aerea di usufruire di
una tariffa particolarmente scontata sul noleggio auto. I clienti Dat potranno direttamente prenotare sul sito www.italycarrent.com e inserendo il codice coupon “DAT10” avranno diritto allo sconto del 10 %
sul totale del noleggio. L'intesa agevola gli spostamenti dalle Isole minori di Lampedusa e Pantelleria rendendo meno oneroso i trasferimenti verso la Sicilia. Recandosi presso gli sportelli aeroportuali di Catania e Palermo si potrà accedere al noleggio auto con la tariffa dedicata scontata. L'accordo è comunque valido a livello nazionale quindi presso uno dei qualsiasi 15 punti di noleggio presenti in Italia. Dat ha recentemente messo in vendita i voli per la stagione estiva 2024 con punte di 24 voli al giorno tra le isole di Lampedusa e Pantelleria con le città di Catania, Palermo e Trapani e questo accordo migliorerà i viaggi per i residenti e i visitatori.   [post_title] => Dat Volidisicilia: tariffe speciali per il noleggio auto grazie all'intesa con Italy Car Rent [post_date] => 2023-11-30T13:02:36+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701349356000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457177 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Volotea cresce dalla base di Venezia con l'apertura, dal prossimo 4 aprile, di una nuova rotta per Tolosa, con due frequenze alla settimana, il giovedì e la domenica, e un’offerta complessiva di circa 13.600 posti in vendita. Il vettore rafforza, così, la sua presenza presso il Marco Polo per il 2024, con un incremento del +16% in termini di capacità rispetto al 2023.  Complessivamente salgono a 22 le destinazioni collegate dal vettore spagnolo con Venezia, per la summer 2024: 7 in Italia (Cagliari, Catania, Lampedusa, Napoli, Olbia, Palermo e Pantelleria), 2 in Spagna (Asturie e Bilbao), 7 in Francia (Bordeaux, Lille, Lione, Marsiglia, Nantes, Nizza e Tolosa – novità 2024) e 6 in Grecia (Atene, Karpathos, Mykonos, Santorini, Skiathos e Zante). «Con questo nuovo collegamento - ha dichiarato Valeria Rebasti, international market director di Volotea - non solo i turisti veneti potranno viaggiare facilmente verso Tolosa, la “città rossa” del sud della Francia, ma allo stesso modo, tutti i viaggiatori di Tolosa potranno organizzare un fine settimana in una delle città italiane più famose e romantiche al mondo» Venezia ricopre da sempre un ruolo primario nelle attività di Volotea: scelta nel 2012 come prima base operativa a livello europeo, la compagnia ha operato ad oggi più di 59.000 voli e trasportato più di 6,6 milioni di passeggeri. Questa nuova rotta conferma ancora una volta lo stretto legame tra Volotea e il Veneto, sostenendo il flusso di turisti incoming e l’economia locale. A testimonianza di questa sinergia anche le numerose iniziative promosse da Volotea sul territorio, come il restauro della balconata sansoviniana di Palazzo Ducale, affacciata su Piazza San Marco, e il contest #Volotea4Veneto, pensato per promuovere, tutelare e valorizzare le bellezze artistiche locali. [post_title] => Volotea, nuova rotta internazionale da Venezia: dal 4 aprile si volerà a Tolosa [post_date] => 2023-11-30T12:18:25+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701346705000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457172 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Siamo molto preoccupati della nuova Direttiva europea» così esordisce Stefano Corbari presidente di Fiavet Lazio. «Ci preoccupa parecchio anche sei dettagli non sono ancora confermati. Però l’aria che tira non è molto buona. Noi come Fiavet nazionale abbiamo già inviato una lettera all’Unione europea preparata anche dal nostro legale, Federico Lucarelli. In cui facciamo presente una serie di dubbi e di preoccupazioni. Ci sembra anche strana questa accelerazione in questo momento di elezioni europee. Ma qualcuno vi ha risposto? «Per ora no. Ma guardi ci può anche essere un'idea di cambiamento, ma se c’è un po’ di dialettica e di dialogo fra le parti, se le cose non vengono imposte dall'alto,  magari si possono fare delle modifiche. Naturalmente non siamo solo noi ad essere critici sulla direttiva. Dobbiamo aspettare che qualcuno risponda, altrimenti dovremo in ogni caso insistere ancora di più, sia noi che le altre associazioni. La cosa da evitare è che vengano prese decisioni frettolose. Anche perché vorrei ricordare di nuovo che tutto questo dibattito sulla Direttiva si fa in procinto delle nuove elezioni europee e poi ci troviamo un altro parlamento europeo, un’altra commissione e quindi la questione diventa complicata da cambiare. Sì confermo che siamo abbastanza preoccupati. Due domande: i famosi 39 milioni stanno arrivando. Qual è la salute delle associazioni del turismo? Per quanto riguarda i famosi 39 milioni, posso dire che la prima tranche è partita. Quindi stanno arrivando. Nell'associazione Fiavet Lazio, ma anche nelle altre regionali siamo ritornati a livelli di tesseramento pre pandemici. Durante la pandemia e anche dopo le associazioni sono state importanti e questo si è capito. Le associazioni si sono date da fare. Io penso che si è tornati a capire l’importanza dell’aspetto associativo. Quello che vorrei io come tutti i miei colleghi che lavorano nelle associazioni è un maggiore impegno di tutti. Noi come federazione ci stiamo muovendo in molte direzioni. C’è un grande ritorno della formazione, per esempio, con un sacco di ore dedicate a questa attività. Quindi maggiore richiesta e maggiore formazione. Territorio Vi vedono crescere agenzie incoming in mdo forse caotico. E' una nostra impressione o è cosdì?Incoming Penso che ci siano molte agenzie incoming nuove, ma anche agenzie di vecchia generazione che hanno aperto ma divisione incoming. Questo porterà una saturazione del mercato nel medio periodo. Ma credo che questo sia un percorso naturale. Dopo la saturazione chi ha le basi solide rimarrà. E poi quersto rinnovamento dell'incoming locale dà molto spazio al territorio. Del resto noi come federazione abbiamo sempre spinto per promuovere anche le altre provincie, e queste nuove agenzie incoming agiscono proprio questo ambito, accendendo riflettori su territori ancora poco conosciuti. La cosa che dobbiamo promuovere è lo sviluppo dei fornitori locali. Ne beneficiano sia i colleghi che i territori. Ultima considerazione sull'intelligenza artificiale. Cosa ne pensa? Per alcuni aspetti può essere utile. Ma non è è una cosa che risolve tutto. Anzi se presa in modo superficiale può essere dannosa. Noi come adv non siamo ancora pronti. Secondo me prima di dire che si lavorerà con l’Intelligenza artificiale ce ne vuole molto. Noi abbiamo bisogno di formazione. Ricominciare a lavorare sulla persona. Che è la cosa più importante, senza mai però rimanere indietro. [post_title] => Corbari (Fiavet Lazio): «Preoccupati per la Direttiva Ue» [post_date] => 2023-11-30T12:09:47+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701346187000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "ryanair tagli alloperativo a causa dei ritardi di boeing 5 aerei in meno anche in 4 basi italiane" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":119,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":4928,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457294","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama Havodda Resort la struttura di debutto del brand Nh Collection alle Maldive. Situato su un'isola circondata da palme, parte dell'atollo di Gaafu Dhaalu, il resort è provvisto di 120 ville sulla spiaggia e sull'acqua. Tra queste le Sunrise Beach di 95 metri quadrati con solarium fronte spiaggia, Beach pool con vasche da bagno all'aperto, le Overwater e le Overwater Pool.\r\n\r\nL'offerta f&b si declina invece in tre ristoranti e due bar: Il Reef, aperto tutto il giorno, propone sapori freschi da tutto il mondo; alla griglieria Surf vengono servite bistecche e crostacei, mentre il Pizza Kaage sforna pizze margherite cucinate a bordo piscina. Il Thari Bar, con servizio giornaliero, permette agli ospiti di usufruire di lettini e cabine, nonché di gustare cocktail rivisitati, spuntini leggeri e thè pomeridiani. L'Iru Bar, dalla struttura mobile, serve drink di fronte ai tramonti maldiviani.\r\n\r\nPresente anche una spa composta da quattro ville per i trattamenti, vasca idromassaggio, due suite con giardino privato e un salone per la manicure, nonché una palestra, varie piscine, miniclub e un campo polivalente di tennis, futsal e pallacanestro.","post_title":"Il brand Nh Collection debutta alle Maldive con l'Havodda Resort","post_date":"2023-12-01T15:06:23+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1701443183000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457284","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non ci siamo. La questione passaporti non si risolve. Anzi, peggiora. E' sempre più difficile averne uno in tempi ragionevoli: dieci mesi di attesa a Venezia, quasi otto a Bolzano, sette a Cagliari, solo per avere l’appuntamento in questura; in sei città su 17 non è stato nemmeno possibile prenotare l’appuntamento: Bologna, Genova, Milano, Pordenone, Potenza e Torino. A un anno dalla prima rilevazione, Altroconsumo ha aggiornato l’inchiesta relativa ai passaporti. E i risultati sono allarmanti. Non solo la situazione non è migliorata; i tempi in molte città si sono persino allungati. Uniche eccezioni positive: Perugia, dove il primo appuntamento è addirittura il giorno dopo, e Pescara.\r\n\r\nIl ministro Santanché esulta per il progetto Polis. Ma così com'è serve a poco\r\n\r\nOra però arriva la novità del progetto Polis: da questo mese di dicembre le Poste italiane sono abilitate a erogare i passaporti. La novità è stata salutata dal governo, e più in particolare dal ministro Santanché, come una soluzione che \"va ad affrontare in maniera strutturale una problematica, quella del rilascio dei passaporti, che ha pesato molto nei mesi scorsi. Come sempre affrontiamo pragmaticamente i problemi a cui cerchiamo di fornire soluzioni strutturali e durature nel tempo a favore degli italiani”. Bene, si dirà. Almeno è un tentativo. Ma c'è un però. E non di poco conto. Come bene evidenziato dalla ricerca Altroconsumo, i veri guai sono nelle grandi città. Perché è lì che si forma un imbuto difficilmente superabile. Il fatto è che il progetto Polis è attivo solamente nei comuni con meno di 15 mila abitanti. In quelle località, cioè, dove il problema passaporto non c'è. O se c'è, è minimo. Sembra una battuta di qualche genio della comicità. Invece è tutto vero.\r\n\r\nIn termini di costi in Europa peggio dell'Italia fa solo il Portogallo\r\n\r\nTornando alla ricerca Altroconsumo: non solo i tempi di attesa sono lunghissimi, ma anche i costi risultano molto elevati per le tasche dei cittadini. Il passaporto italiano è tra i più costosi in Europa, anche quello per i minori che ha una durata più breve. In Italia, infatti, fare o rinnovare il passaporto costa 116 euro. Gli italiani spendono quasi il quadruplo degli spagnoli (30 euro) e quasi il doppio dei tedeschi (60 euro). Comunque, molto di più di francesi (86 euro), inglesi (82,50) e olandesi (77,87 euro). Solo il Portogallo fa peggio di noi, visto che da loro il passaporto costa 65 euro ma ha una validità di soli cinque anni, con un costo annuo (13 euro) che è di poco superiore a quello del passaporto italiano (11,60 euro).","post_title":"Altroconsumo: \"Passaporti sempre più lenti\". L'idea Poste? Così com'è inutile","post_date":"2023-12-01T13:42:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza","topnews"],"post_tag_name":["In evidenza","Top News"]},"sort":[1701438163000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457257","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Salgono a quota 129 le compagnie aeree cui è vietato solcare i cieli dell'Unione europea: la Commissione Ue ha infatti aggiornato l'elenco dei vettori soggetti a divieto operativo o restrizioni operative all'interno dell'Ue per il mancato rispetto degli standard di sicurezza internazionali.\r\n\r\nFly Baghdad è stata aggiunta all'elenco a causa di problemi di sicurezza identificati dall'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea (Easa). L'aggiornamento riflette anche la decisione di mantenere il divieto sui vettori aerei certificati in Nepal, date le continue preoccupazioni sulla sicurezza rilevate durante una visita di valutazione in Nepal a settembre.\r\n\r\nNel dettaglio, l'elenco comprende 101 compagnie aeree certificate in 15 Stati, a causa dell'insufficiente supervisione della sicurezza da parte delle autorità aeronautiche di quegli stati; 22 compagnie aeree certificate in Russia, così come 6 compagnie aeree di altri Stati, sulla base di gravi carenze in termini di sicurezza rilevate: Air Zimbabwe (Zimbabwe), Avior Airlines (Venezuela), Blue Wing Airlines (Suriname), Iran Aseman Airlines (Iran), Fly Bagdad (Iraq) e Iraqi Airways (Iraq).\r\n\r\nAltre due compagnie sono soggette a restrizioni operative e possono volare verso la Ue solo utilizzando specifici tipi di aeromobili: Iran Air (Iran) e Air Koryo (Corea del Nord).","post_title":"Salgono a 129 le compagnie aeree bandite dai cieli dell'Unione europea","post_date":"2023-12-01T11:18:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1701429511000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457237","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Medio Oriente, nel periodo compreso tra gennaio e fine settembre 2023, ha superato di oltre il 20% il numero degli arrivi di turisti internazionali del 2019. Il dato svelato dall'Unwto è ovviamente precedente allo scoppio del conflitto tra Israele e Hamas, all'inizio di ottobre.\r\n\r\nL'Unwto ha attribuito la performance positiva della regione a nuove misure quali la semplificazione dell'ottenimento dei visti, allo sviluppo di nuove destinazioni, a nuovi progetti turistici e allo svolgimento di grandi eventi.\r\n\r\nAltre regioni stanno ancora recuperando. L'Europa ha conquistato la quota maggiore del turismo globale con il 56%, avendo accolto 550 milioni di turisti internazionali; l'area ha recuperato il 94% dei livelli pre-pandemia, con la forte domanda statunitense e intraregionale a fare da traino alla ripresa.\r\n\r\nL'Africa ha raggiunto il 92% del livello di turismo internazionale precedente alla pandemia. Le Americhe si sono attestate all'88% grazie alla forte domanda statunitense di viaggi nei Caraibi.\r\n\r\nL'Asia-Pacifico ha raggiunto il 62% a causa della più lenta riapertura ai viaggi internazionali. Ci sono grandi differenze all'interno della regione: l'Asia meridionale ha recuperato il 95%, mentre l'Asia nordorientale si è fermata al 50% circa.\r\n\r\nIl turismo internazionale ha recuperato complessivamente l'87% del livello pre-pandemia nei primi nove mesi del 2023. Circa 975 milioni di turisti hanno viaggiato a livello internazionale tra gennaio e settembre 2023, con un aumento del 38% rispetto allo stesso periodo del 2022.\r\n\r\nQuest'anno la spesa turistica internazionale dovrebbe raggiungere 1.400 miliardi di dollari, il 93% del livello del 2019.","post_title":"Medio Oriente: arrivi internazionali a +20% sul 2019 (prima del conflitto)","post_date":"2023-12-01T10:54:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1701428078000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457220","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' arrivata al tavolo dell'Ue la notifica dell'operazione Ita Airways Lufthansa: dopo mesi e mesi - in linea con quanto aveva auspicato la premier, Giorgia Meloni la scorsa settimana - il passo decisivo per il concretizzarsi dell'ingresso di Lufthansa nel capitale del vettore italiano è stato formalmente comunicato dal Mef alla Concorrenza della Commissione Ue. In parallelo anche Lufthansa ha inviato alla Commissione Ue la notifica dell'acquisizione di una quota di minoranza di Ita Airways, pari al 41%. \r\n\r\nOra la Commissione aprirà la sua indagine formale. La scadenza per la prima fase dell'analisi è il 15 gennaio 2024. In caso di una valutazione negativa, e con il nodo delle rotte ancora da sciogliere, l'istruttoria potrà protrarsi per altri tre mesi e mezzo, arrivando così a primavera.\r\n\r\nLa notifica è approdata sul tavolo del capo della Concorrenza Ue, Didier Reynders, dopo un confronto che ha portato le parti a sviscerare e anticipare tutti i possibili ostacoli invisi al buon funzionamento del mercato interno, cercando di porre rimedi solidi a prova di esame Ue.\r\n\r\nIn tutti questi mesi, come ricorda l'Ansa, l'Antitrust ha puntato dritto sulle molteplici rotte sulle quali i due vettori operano già in \"situazioni di monopolio o duopolio\" - soprattutto gli hub Lufthansa, da Linate e Fiumicino a Francoforte e Monaco, passando per Vienna, Bruxelles e Zurigo -, quella garanzia di \"discontinuità economica\" rispetto alla vecchia Alitalia promessa da Roma per la newco, e l'attuale contesto dei prezzi alle stelle dei biglietti aerei. Negoziati complessi che, secondo indiscrezioni, porteranno la compagnia sorta dalle ceneri di Alitalia a sacrificare la rotta Milano-New York cedendo alla pressione della concorrente Air France, preoccupata che il matrimonio italo-tedesco possa concedere un vantaggio competitivo sproporzionato sulle rotte transoceaniche.\r\n\r\nNell'auspicio di entrambe Roma e Berlino di avere risposto a tutti i timori comunitari, Ita e Lufthansa si sono già dette pronte a iniziare la loro cooperazione a livello commerciale e operativo \"immediatamente dopo aver ricevuto l'auspicata autorizzazione\", con l'ingresso del vettore tricolore nel gruppo Lh.","post_title":"Ita Airways-Lufthansa: la notifica dell'operazione atterra a Bruxelles","post_date":"2023-12-01T10:04:57+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1701425097000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457203","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"È partito ieri da Milano il roadshow invernale di Italo dedicato alle agenzie di viaggio. Una campagna, la Winter Cash, che vuole essere una provocazione: “Siamo molto generosi con le agenzie”.\r\n\r\nCirca 250 adv, fra le top producer, saranno presenti nelle 4 tappe di Milano, Bologna, Roma e Napoli.\r\n\r\n“Abbiamo 4500 agenzie codificate di cui 2500 quelle con cui lavoriamo. Dal 2015 abbiamo adottato una politica di meritocrazia con un sistema di incentivazione che va a premiare in base alle performance dell’agenzia, con un livello commissionale a seconda delle tipologie”, afferma Marco De Angelis, direttore vendite di Italo.\r\n\r\nSi lavora sulle connessioni. Con l’ingresso in flotta di Itabus, l’intermodalità, l’introduzione di tratte di trano + bus, è la novità più importante. I 100 bus di Itabus (acquisita lo scorso maggio) si sommano ai 51 treni di Italo per offrire una rete sempre più capillare.\r\n\r\nDopo il lancio estivo su mete al alta vocazione turistica come Sicilia, Puglia, Calabria e Campania, partiranno per l’inverno i collegamenti neve su Cortina e Courmayeur e regioni che hanno grande richiesta di trasporto come Abruzzo, Marche e Basilicata. Saranno implementati i servizi notturni per ottimizzare i tempi di viaggio tra le grandi città del centro nord e le regioni meridionali. Viene mantenuta ancora per la stagione invernale Pompei e Sorrento, mete a grande richiesta del turismo internazionale. Dal 10 dicembre Italo farà tappa a Pavia, Voghera e Tortona, sulla tratta Genova – Milano - Napoli e 2 nuovi servizi quotidiani per Brescia. Italo passa così da 54 a 62 città collegate. \r\n\r\nL’incontro con le agenzia prevede un focus sul mercato business e la capacità di offrire maggiori servizi ai clienti grazie ai nuovi collegamenti di Itabus con l’obiettivo di alzare ancora il livello e spingere il prodotto attraverso le adv. Italo infatti sta stringendo nuovi accordi con grandi aziende e PMI con il supporto delle adv grazie alla campagna di triangolazioni appositamente studiata. Le Carte Corporate e Italo Più saranno un ulteriore vantaggio per sconti dedicati, accessi nelle Lounge Italo Club, possibilità di accumulare maggiori punti fedeltà e utilizzo illimitato del Fast Track.\r\n\r\nAl centro Sud l’argomento di discussione sarà sopratutto sul prodotto bus con le adv protagoniste dei piccoli centri sul ticketing di tutta la mobilità. \r\n\r\n“Lanciamo una campagna sul bus di lusso per far conoscere agli italiani bus di alto livello con una classe business dal grande comfort, con poltrone reclinabili fino a 90 gradi sui bus a due piani. Itabus possiede una flotta al 75% bipiano. Ci rivolgiamo al mercato business con la classe club per ambienti esclusivi con prezzi accessibili. Stiamo effettuando un restiling di tutte le lounge”, spiega Fabrizio Bona, direttore commerciale di Italo. \r\n\r\nII sistema di prenotazione consente la vendita dell’intero itinerario ottimizzando i tempi di vendita con un unico biglietto intermodale. \r\n\r\n“Puntiamo a rendere Italo protagonista del mercato e a creare una rete capillare che si intersechi con il nostro competitor, entrando anche nel mercato del lusso che ancora oggi non è di grande qualità, soprattutto nel mercato del bus”, conferma Bona.\r\n\r\nIl mercato estero continua di interesse anche per Italo consci del fatto che manca ancora il mercato cinese e in generale tutto il mercato asiatico. L’Italia esce dalla sfera dei top 10 cinesi. Si affaccia invece il mercato indiano con cui Italo ha preso nuovi accordi intrapresi. \r\n\r\n“Abbiamo modificato tutto a partire dal 2015. Sarà un anno di consolidamento. Dopo aver coperto tutta l’alta velocità, profilato le tratte a maggior redditività e aver più che raddoppiato le connessioni per servire al meglio il Paese, restiamo in attesa dei nuovi treni prima di aggiungere ulteriori novità al network”, aggiunge Marco De Angelis","post_title":"Italo: parte la Winter Cash dedicata alle agenzie di viaggio","post_date":"2023-11-30T14:36:14+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["italo","winter-cash"],"post_tag_name":["Italo","Winter cash"]},"sort":[1701354974000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457182","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dat Volidisicilia fa coppia con Italy Car Rent con una nuova partnership commerciale che permette ai passeggeri della compagnia aerea di usufruire di
una tariffa particolarmente scontata sul noleggio auto.\r\n\r\nI clienti Dat potranno direttamente prenotare sul sito www.italycarrent.com e inserendo il codice coupon “DAT10” avranno diritto allo sconto del 10 %
sul totale del noleggio. L'intesa agevola gli spostamenti dalle Isole minori di Lampedusa e Pantelleria rendendo meno oneroso i trasferimenti verso la Sicilia.\r\n\r\nRecandosi presso gli sportelli aeroportuali di Catania e Palermo si potrà accedere al noleggio auto con la tariffa dedicata scontata. L'accordo è comunque valido a livello nazionale quindi presso uno dei qualsiasi 15 punti di noleggio presenti in Italia.\r\n\r\nDat ha recentemente messo in vendita i voli per la stagione estiva 2024 con punte di 24 voli al giorno tra le isole di Lampedusa e Pantelleria con le città di Catania, Palermo e Trapani e questo accordo migliorerà i viaggi per i residenti e i visitatori.\r\n\r\n ","post_title":"Dat Volidisicilia: tariffe speciali per il noleggio auto grazie all'intesa con Italy Car Rent","post_date":"2023-11-30T13:02:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1701349356000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457177","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Volotea cresce dalla base di Venezia con l'apertura, dal prossimo 4 aprile, di una nuova rotta per Tolosa, con due frequenze alla settimana, il giovedì e la domenica, e un’offerta complessiva di circa 13.600 posti in vendita. Il vettore rafforza, così, la sua presenza presso il Marco Polo per il 2024, con un incremento del +16% in termini di capacità rispetto al 2023. \r\n\r\nComplessivamente salgono a 22 le destinazioni collegate dal vettore spagnolo con Venezia, per la summer 2024: 7 in Italia (Cagliari, Catania, Lampedusa, Napoli, Olbia, Palermo e Pantelleria), 2 in Spagna (Asturie e Bilbao), 7 in Francia (Bordeaux, Lille, Lione, Marsiglia, Nantes, Nizza e Tolosa – novità 2024) e 6 in Grecia (Atene, Karpathos, Mykonos, Santorini, Skiathos e Zante).\r\n\r\n«Con questo nuovo collegamento - ha dichiarato Valeria Rebasti, international market director di Volotea - non solo i turisti veneti potranno viaggiare facilmente verso Tolosa, la “città rossa” del sud della Francia, ma allo stesso modo, tutti i viaggiatori di Tolosa potranno organizzare un fine settimana in una delle città italiane più famose e romantiche al mondo»\r\n\r\nVenezia ricopre da sempre un ruolo primario nelle attività di Volotea: scelta nel 2012 come prima base operativa a livello europeo, la compagnia ha operato ad oggi più di 59.000 voli e trasportato più di 6,6 milioni di passeggeri. Questa nuova rotta conferma ancora una volta lo stretto legame tra Volotea e il Veneto, sostenendo il flusso di turisti incoming e l’economia locale. A testimonianza di questa sinergia anche le numerose iniziative promosse da Volotea sul territorio, come il restauro della balconata sansoviniana di Palazzo Ducale, affacciata su Piazza San Marco, e il contest #Volotea4Veneto, pensato per promuovere, tutelare e valorizzare le bellezze artistiche locali.","post_title":"Volotea, nuova rotta internazionale da Venezia: dal 4 aprile si volerà a Tolosa","post_date":"2023-11-30T12:18:25+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1701346705000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457172","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Siamo molto preoccupati della nuova Direttiva europea» così esordisce Stefano Corbari presidente di Fiavet Lazio.\r\n\r\n«Ci preoccupa parecchio anche sei dettagli non sono ancora confermati. Però l’aria che tira non è molto buona. Noi come Fiavet nazionale abbiamo già inviato una lettera all’Unione europea preparata anche dal nostro legale, Federico Lucarelli. In cui facciamo presente una serie di dubbi e di preoccupazioni. Ci sembra anche strana questa accelerazione in questo momento di elezioni europee.\r\n\r\nMa qualcuno vi ha risposto?\r\n\r\n«Per ora no. Ma guardi ci può anche essere un'idea di cambiamento, ma se c’è un po’ di dialettica e di dialogo fra le parti, se le cose non vengono imposte dall'alto,  magari si possono fare delle modifiche. Naturalmente non siamo solo noi ad essere critici sulla direttiva. Dobbiamo aspettare che qualcuno risponda, altrimenti dovremo in ogni caso insistere ancora di più, sia noi che le altre associazioni. La cosa da evitare è che vengano prese decisioni frettolose. Anche perché vorrei ricordare di nuovo che tutto questo dibattito sulla Direttiva si fa in procinto delle nuove elezioni europee e poi ci troviamo un altro parlamento europeo, un’altra commissione e quindi la questione diventa complicata da cambiare. Sì confermo che siamo abbastanza preoccupati.\r\n\r\nDue domande: i famosi 39 milioni stanno arrivando. Qual è la salute delle associazioni del turismo?\r\n\r\nPer quanto riguarda i famosi 39 milioni, posso dire che la prima tranche è partita. Quindi stanno arrivando. Nell'associazione Fiavet Lazio, ma anche nelle altre regionali siamo ritornati a livelli di tesseramento pre pandemici. Durante la pandemia e anche dopo le associazioni sono state importanti e questo si è capito. Le associazioni si sono date da fare. Io penso che si è tornati a capire l’importanza dell’aspetto associativo. Quello che vorrei io come tutti i miei colleghi che lavorano nelle associazioni è un maggiore impegno di tutti. Noi come federazione ci stiamo muovendo in molte direzioni. C’è un grande ritorno della formazione, per esempio, con un sacco di ore dedicate a questa attività. Quindi maggiore richiesta e maggiore formazione.\r\nTerritorio\r\nVi vedono crescere agenzie incoming in mdo forse caotico. E' una nostra impressione o è cosdì?Incoming\r\n\r\nPenso che ci siano molte agenzie incoming nuove, ma anche agenzie di vecchia generazione che hanno aperto ma divisione incoming. Questo porterà una saturazione del mercato nel medio periodo. Ma credo che questo sia un percorso naturale. Dopo la saturazione chi ha le basi solide rimarrà. E poi quersto rinnovamento dell'incoming locale dà molto spazio al territorio. Del resto noi come federazione abbiamo sempre spinto per promuovere anche le altre provincie, e queste nuove agenzie incoming agiscono proprio questo ambito, accendendo riflettori su territori ancora poco conosciuti. La cosa che dobbiamo promuovere è lo sviluppo dei fornitori locali. Ne beneficiano sia i colleghi che i territori.\r\n\r\nUltima considerazione sull'intelligenza artificiale. Cosa ne pensa?\r\n\r\nPer alcuni aspetti può essere utile. Ma non è è una cosa che risolve tutto. Anzi se presa in modo superficiale può essere dannosa. Noi come adv non siamo ancora pronti. Secondo me prima di dire che si lavorerà con l’Intelligenza artificiale ce ne vuole molto. Noi abbiamo bisogno di formazione. Ricominciare a lavorare sulla persona. Che è la cosa più importante, senza mai però rimanere indietro.","post_title":"Corbari (Fiavet Lazio): «Preoccupati per la Direttiva Ue»","post_date":"2023-11-30T12:09:47+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1701346187000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti